Confederation of North, Central America and Caribbean Association Football
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Disciplina  Calcio
Fondazione 18 settembre 1961; 63 anni fa
Giurisdizione NordamericaCentroamerica e Caraibi (con l'inclusione di GuyanaGuyana francese e Suriname)[1]
Federazioni affiliate 41
Confederazione FIFA (dal 1961)
Sede Stati Uniti (bandiera) Miami
Presidente Canada (bandiera) Victor Montagliani
Sito ufficiale concacaf.com/ e www.concacaf.com/es/

CONCACAF (Nord e Centro America)

Nazionali Club Donne Altro
Nazione Nazionale Lista di club Federazione nazionale Campionato principale Coppa nazionale Supercoppa
Anguilla (bandiera) Anguilla Nazionale Club Anguilla Football Association AFA Senior Male League Nessuna Nessuna
Antigua e Barbuda (bandiera) Antigua e Barbuda Nazionale Club Antigua and Barbuda Football Association Premier Division Antigua and Barbuda FA Cup Nessuna
Aruba (bandiera) Aruba Nazionale Club Arubaanse Voetbal Bond Campeonato AVB Aruba Bank Torneo Copa Betico Croes Nessuna
Bahamas (bandiera) Bahamas Nazionale Club Bahamas Football Association Bahamas National Championship Final Bahamas President's Cup Nessuna
Barbados (bandiera) Barbados Nazionale Club Barbados Football Association Premier Division Barbados FA Cup Nessuna
Belize (bandiera) Belize Nazionale Club Football Federation of Belize Belize Premier Football League Nessuna Nessuna
Bermuda (bandiera) Bermuda Nazionale Club Bermuda Football Association Premier Division Bermuda FA Cup Nessuna
Bonaire (bandiera) Bonaire Nazionale Club Bonaire Football Federation Bonaire League Nessuna Nessuna
Canada (bandiera) Canada Nazionale Club Canadian Soccer Association Canadian Premier League
Major League Soccer
Canadian Championship Nessuna
Isole Cayman (bandiera) Isole Cayman Nazionale Club Cayman Islands Football Association Cayman Island Premier League Cayman Islands FA Cup Nessuna
Costa Rica (bandiera) Costa Rica Nazionale Club Federación Costarricense de Fútbol Primera División de Costa Rica Costa Rican Cup Supercopa de Costa Rica
Cuba (bandiera) Cuba Nazionale Club Asociación de Fútbol de Cuba Campeonato Nacional de Fútbol de Cuba Nessuna Nessuna
Curaçao (bandiera) Curaçao Nazionale Club Federashon Futbol Korsou Kopa Antiano Nessuna Nessuna
Dominica (bandiera) Dominica Nazionale Club Dominica Football Association Dominica Premiere League Dominica Knock-Out Tournament Nessuna
Rep. Dominicana (bandiera) Rep. Dominicana Nazionale Club Federación Dominicana de Fútbol Primera División de Republica Dominicana Nessuna Nessuna
El Salvador (bandiera) El Salvador Nazionale Club Federación Salvadoreña de Fútbol Primera División de Fútbol Profesional Copa Presidente (soppressa) Nessuna
Giamaica (bandiera) Giamaica Nazionale Club Jamaica Football Federation Digicel Premier League JFF Champions Cup Nessuna
Grenada (bandiera) Grenada Nazionale Club Grenada Football Association Grenada League Nessuna Nessuna
Francia (bandiera) Guadalupa Nazionale[1] Club Ligue Guadeloupéenne de Football Division d'Honneur Coupe de Guadeloupe Nessuna
Guatemala (bandiera) Guatemala Nazionale Club Federación Nacional de Fútbol de Guatemala Liga Nacional de Fútbol de Guatemala Copa Centenario (soppressa) Nessuna
Guyana (bandiera) Guyana Nazionale Club Guyana Football Federation Guyana National Super League Guyana Mayors Cup
Kashif & Shanghai Knockout Tournament
Nessuna
Guyana francese (bandiera) Guyana francese Nazionale[1] Club Ligue de Football de La Guyane Française Championnat National de la Guyane Française Coupe de Guyane Nessuna
Haiti (bandiera) Haiti Nazionale Club Fédération Haïtienne de Football Ligue Haïtienne Coupe d'Haïti Nessuna
Honduras (bandiera) Honduras Nazionale Club Federación Nacional Autónoma de Fútbol de Honduras Liga Nacional de Fútbol de Honduras Coppa dell'Honduras (soppressa) Supercoppa dell'Honduras (soppressa)
Martinica (bandiera) Martinica Nazionale[1] Club Ligue de Football de Martinique Championnat de Division d'Honneur Coupe de la Martinique
Trophée du Conseil Général
Nessuna
Messico (bandiera) Messico Nazionale Club Federación Mexicana de Fútbol Asociación Primera División de México Copa México Campeón de Campeones
Montserrat (bandiera) Montserrat Nazionale Club Montserrat Football Association Montserrat Championship Nessuna Nessuna
Nicaragua (bandiera) Nicaragua Nazionale Club Federación Nicaragüense de Fútbol Primera División de Nicaragua Copa de Nicaragua (soppressa) Nessuna
Panama (bandiera) Panama Nazionale Club Federación Panameña de Fútbol ANAPROF Nessuna Nessuna
Porto Rico (bandiera) Porto Rico Nazionale Club Federación Puertorriqueña de Fútbol Puerto Rico Soccer League Torneo de Copa de Puerto Rico Nessuna
Saint Kitts e Nevis (bandiera) Saint Kitts e Nevis Nazionale Club St. Kitts and Nevis Football Association SKNFA Super League Saint Kitts and Nevis National Cup Nessuna
Saint Lucia (bandiera) Saint Lucia Nazionale Club St. Lucia Football Association División de Oro de Santa Lucía Saint Lucia FA Cup Nessuna
Saint-Martin (bandiera) Saint-Martin Nazionale[1] Club Comité de Football des Îles du Nord Campionato di calcio di Saint-Martin Coupe de Noël Nessuna
Saint Vincent e Grenadine (bandiera) Saint Vincent e Grenadine Nazionale Club Saint Vincent and the Grenadines Football Federation National League Nessuna Nessuna
Sint Maarten (bandiera) Sint Maarten Nazionale[1] Club Sint Maarten Soccer Association Sint Maarten League Nessuna Nessuna
Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti Nazionale Club United States Soccer Federation Major League Soccer Lamar Hunt U.S. Open Cup Nessuna
Suriname (bandiera) Suriname Nazionale Club Surinaamse Voetbal Bond Hoofdklasse Beker van Suriname President's Cup
Trinidad e Tobago (bandiera) Trinidad e Tobago Nazionale Club Trinidad and Tobago Football Federation Digicel Pro League Trinidad and Tobago FA Cup
Coppa di Lega di Trinidad e Tobago
Trinidad and Tobago Charity Shield
Turks e Caicos (bandiera) Turks e Caicos Nazionale Club Turks and Caicos Islands Football Association MFL League Nessuna Nessuna
Isole Vergini Americane (bandiera) Isole Vergini Americane Nazionale Club U.S. Virgin Islands Soccer Federation USVI Championship Nessuna Nessuna
Isole Vergini Britanniche (bandiera) Isole Vergini Britanniche Nazionale Club British Virgin Islands Football Association Campionato di calcio delle Isole Vergini britanniche Nessuna Nessuna

Classifica CONCACAF

# Nazionale Campionato mondiale di calcio Torneo olimpico di calcio FIFA Confederations Cup CONCACAF Gold Cup CONCACAF Nations League Totale titoli
1 Messico (bandiera) Messico - - 1 (1999) 12 (196519711977199319961998200320092011201520192023) - 13
2 Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti - - - 7 (1991200220052007201320172021) 3 (2019-2020[4]2022-20232023-2024) 10
3 Costa Rica (bandiera) Costa Rica - - - 3 (196319691989) - 3
4 Canada (bandiera) Canada - - - 2 (19852000) - 2
5 Guatemala (bandiera) Guatemala - - - 1 (1967) - 1
6 Haiti (bandiera) Haiti - - - 1 (1973) - 1
7 Honduras (bandiera) Honduras - - - 1 (1981) - 1
Totale CONCACAF - - - 1 27 3 31

Competizioni Ufficiali CONCAF

Qui di seguito viene riportata la lista delle competizioni riservate a società di calcio riconosciute e/o organizzate dalla CONCACAF:

Competizioni vigenti

Competizioni soppresse

Coppa dei Campioni CONCACAF
Ente organizzatore CONCACAF
Fondate 1962; 62 anni fa
Regione Nord AmericaAmerica Centrale e Caraibi
Numero di squadre 27 (2024)
Qualificazioni per Coppa
del Mondo per club FIFACoppa Intercontinentale FIFA
Campione/i attuale/i Messico Pachuca
(6o titolo)
Club di maggior successo Messico América
(7 titoli)
Emittenti televisive CONCACAF (YouTube)
Sito web Coppa dei Campioni CONCACAF
 Coppa dei Campioni CONCACAF 2025

La CONCACAF Champions Cup (in spagnolo CONCACAF Copa Campeones), nota in lingua italiana come Coppa dei Campioni CONCACAF, è la maggiore competizione calcistica nordamericana per squadre di club. Posta sotto l'egida della CONCACAF, fu istituita nel 1962 con la denominazione di CONCACAF Champions Cup, per poi assumere il nome di CONCACAF Champions League nel 2008 e mantenuto sino al 2024. La squadra vincitrice del torneo può fregiarsi del titolo di Campeón de Clubes de la CONCACAF (Campione dei Club della CONCACAF). Dal 2005 la vincitrice della coppa si qualifica alla Coppa del mondo per club FIFA.

La squadra più titolata nella manifestazione è il Club America con 7 vittorie, seguita dal Cruz Azul e dal Pachuca con 6 successi a testa.

Storia

 

La competizione ha visto diverse volte modificarsi la propria formula di svolgimento. Nel corso della sua storia si è spesso scelto di privilegiare l'equilibrio geografico fra le varie organizzazioni locali che formano la CONCACAF: NAFU per il Nord America, UNCAF per l'America centrale e CFU per i Caraibi. Infatti dalla prima edizione del 1962 al 1995 le due squadre finaliste venivano individuate tramite due percorsi differenti, uno per il centro-nord America e uno per i Caraibi.[1]

L'ultimo formato della Champions' Cup prevedeva la partecipazione di otto squadre: due messicane, due statunitensi, tre rappresentanti dell'America Centrale (la vincitrice, la finalista e la terza classificata della Copa Interclubes UNCAF) e una rappresentante degli stati caraibici (la vincitrice del Campionato per club CFU). Le compagini si affrontavano in quarti di finale, semifinali e finale, turni disputati con sfide di andata e ritorno.

Dall'edizione 2005 la vincitrice si qualifica alla Coppa del mondo per club FIFA.[1]

Nella stagione 2008-2009 sono stati introdotti diversi cambiamenti: la competizione non si è svolta più nell'anno solare, ma da agosto a maggio dell'anno successivo, sull'esempio del torneo dell'UEFA la denominazione è stata modificata in CONCACAF Champions League, allargando il numero delle partecipanti a 24 e introducendo al tempo stesso una prima fase a gironi.

Nel 2017 la CONCACAF ha optato per una parziale marcia indietro: visto lo scarso interesse del pubblico e la mancanza di equilibrio in molti incontri della fase a gironi, dal 2018 la Champions League è tornata a disputarsi lungo l'arco dell'anno solare ed è stata ridotta a 16 squadre, che si affrontano in incontri di andata e ritorno ad eliminazione diretta.[2] Per non ridurre i club partecipanti alle competizioni internazionali è stato contestualmente creato un nuovo torneo, la CONCACAF League, di lì a poco fallita a causa del disinteresse.[3]

Nell'edizione 2024 la competizione è stata ridenominata CONCACAF Champions Cup, riacquisendo il nome originario.

Formula del torneo

La nuova formula del torneo ha esordito nell'edizione 2018. Vi partecipano 16 squadre, sorteggiate in un tabellone di tipo tennistico; ciascun turno (ottavi di finale, quarti, semifinali e finale) si svolge con incontri di andata e ritorno ad eliminazione diretta. In caso di parità nel risultato aggregato, il passaggio del turno è deciso applicando la regola dei gol fuori casa, la quale però non vale ai tempi supplementari.

Dall'edizione 2020 i posti disponibili sono così ripartiti: quattro squadre dal Messico, quattro dagli Stati Uniti, una dal Canada, la vincitrice del Campionato per club CFU e sei squadre dalla CONCACAF League. Ad ogni modo deve essere presente nel paese almeno uno stadio che rispetti i parametri della confederazione, altrimenti i posti vengono redistribuiti ad altri paesi della stessa area geografica.[2]

Nel settembre 2021 la CONCACAF annunciò un allargamento del torneo da effettuare a partire dall'edizione 2024. La nuova formula prevede un turno preliminare aggiuntivo e un totale di 27 squadre partecipanti.

Albo d'oro

Anno Finale
Vincitore Punteggio Finalista perdente
1962 Messico (bandiera) Guadalajara 1-0 / 5-2 Guatemala (bandiera) Comunicaciones
1963 Haiti (bandiera) RC Haïtien Non disputata[N 1]  
1967 El Salvador (bandiera) Alianza 1-2 / 3-0 Antille Olandesi (bandiera) Jong Colombia
1968 Messico (bandiera) Toluca Non disputata[N 2]  
1969 Messico (bandiera) Cruz Azul 0-0 / 1-0 Guatemala (bandiera) Comunicaciones
1970 Messico (bandiera) Cruz Azul Non disputata[N 3]  
1971 Messico (bandiera) Cruz Azul 5-1[N 4] Costa Rica (bandiera) Alajuelense
1972 Honduras (bandiera) Olimpia 1-0 / 0-0 Suriname (bandiera) Robinhood
1973 Suriname (bandiera) Transvaal Non disputata[N 5]  
1974 Guatemala (bandiera) CSD Municipal 2-1 / 2-1 Suriname (bandiera) Transvaal
1975 Messico (bandiera) Atlético Español 2-0 / 1-1 Suriname (bandiera) Transvaal
1976 El Salvador (bandiera) Águila 6-1 / 2-1 Suriname (bandiera) Robinhood
1977 Messico (bandiera) América 1-0 / 1-1 Suriname (bandiera) Robinhood
1978 Messico (bandiera) Leones Negros UdeG Non disputata[N 6]  
Trinidad e Tobago (bandiera) Defence Force
Guatemala (bandiera) Comunicaciones
1979 El Salvador (bandiera) FAS 1-1 / 7-1 Antille Olandesi (bandiera) Jong Colombia
1980 Messico (bandiera) Pumas UNAM [N 7] Honduras (bandiera) Universidad
1981 Suriname (bandiera) Transvaal 1-0 / 1-1 El Salvador (bandiera) Atlético Marte
1982 Messico (bandiera) Pumas UNAM 0-0 / 3-2 Suriname (bandiera) Robinhood
1983 Messico (bandiera) Atlante 1-1 / 5-0 Suriname (bandiera) Robinhood
1984 Haiti (bandiera) Violette Non disputata[N 8]  
1985 Trinidad e Tobago (bandiera) Defence Force 2-0 / 0-1 Honduras (bandiera) Olimpia
1986 Costa Rica (bandiera) Alajuelense 4-1 / 1-1 Suriname (bandiera) Transvaal
1987 Messico (bandiera) América 1-1 / 2-0 Trinidad e Tobago (bandiera) Defence Force
1988 Honduras (bandiera) Olimpia 2-0 / 2-0 Trinidad e Tobago (bandiera) Defence Force
1989 Messico (bandiera) Pumas UNAM 1-1 / 3-1 Cuba (bandiera) Pinar del Río
1990 Messico (bandiera) América 2-2 / 6-0 Cuba (bandiera) Pinar del Río
1991 Messico (bandiera) Puebla 3-1 / 1-1 Trinidad e Tobago (bandiera) Police
1992 Messico (bandiera) América 1-0 Costa Rica (bandiera) Alajuelense
1993 Costa Rica (bandiera) Saprissa [N 9] Messico (bandiera) León
1994 Costa Rica (bandiera) Cartaginés 3-2 Messico (bandiera) Atlante
1995 Costa Rica (bandiera) Saprissa [N 10] Guatemala (bandiera) CSD Municipal
1996 Messico (bandiera) Cruz Azul [N 11] Messico (bandiera) Necaxa
1997 Messico (bandiera) Cruz Azul 5-3 Stati Uniti (bandiera) LA Galaxy
1998 Stati Uniti (bandiera) D.C. United 1-0 Messico (bandiera) Toluca
1999 Messico (bandiera) Necaxa 2-1 Costa Rica (bandiera) Alajuelense
2000 Stati Uniti (bandiera) LA Galaxy 3-2 Honduras (bandiera) Olimpia
2002 Messico (bandiera) Pachuca 1-0 Messico (bandiera) Monarcas Morelia
2003 Messico (bandiera) Toluca 3-3 / 2-1 Messico (bandiera) Monarcas Morelia
2004 Costa Rica (bandiera) Alajuelense 1-1 / 4-1 Costa Rica (bandiera) Saprissa
2005 Costa Rica (bandiera) Saprissa 2-0 / 1-2 Messico (bandiera) Pumas UNAM
2006 Messico (bandiera) América 0-0 / 2-1 Messico (bandiera) Toluca
2007 Messico (bandiera) Pachuca 2-2 / 0-0
(7-6 dtr)
Messico (bandiera) Guadalajara
2008 Messico (bandiera) Pachuca 1-1 / 2-1 Costa Rica (bandiera) Saprissa
2008-2009 Messico (bandiera) Atlante 2-0 / 0-0 Messico (bandiera) Cruz Azul
2009-2010 Messico (bandiera) Pachuca 1-2 / 1-0 Messico (bandiera) Cruz Azul
2010-2011 Messico (bandiera) Monterrey 2-2 / 1-0 Stati Uniti (bandiera) Real Salt Lake
2011-2012 Messico (bandiera) Monterrey 2-0 / 1-2 Messico (bandiera) Santos Laguna
2012-2013 Messico (bandiera) Monterrey 0-0 / 4-2 Messico (bandiera) Santos Laguna
2013-2014 Messico (bandiera) Cruz Azul 0-0 / 1-1 Messico (bandiera) Toluca
2014-2015 Messico (bandiera) América 1-1 / 4-2 Canada (bandiera) Montréal Impact
2015-2016 Messico (bandiera) América 2-0 / 2-1 Messico (bandiera) Tigres UANL
2016-2017 Messico (bandiera) Pachuca 1-1 / 1-0 Messico (bandiera) Tigres UANL
2018 Messico (bandiera) Guadalajara 2-1 / 1-2
(4-2 dtr)
Canada (bandiera) Toronto FC
2019 Messico (bandiera) Monterrey 1-0 / 1-1 Messico (bandiera) Tigres UANL
2020 Messico (bandiera) Tigres UANL 2-1 Stati Uniti (bandiera) Los Angeles FC
2021 Messico (bandiera) Monterrey 1-0 Messico (bandiera) América
2022 Stati Uniti (bandiera) Seattle Sounders 2-2 / 3-0 Messico (bandiera) Pumas UNAM
2023 Messico (bandiera) León 2-1 / 1-0 Stati Uniti (bandiera) Los Angeles FC
2024 Messico (bandiera) Pachuca 3-0 Stati Uniti (bandiera) Columbus Crew

Vittorie per squadra

.
Squadra Vittorie Anno
Messico (bandiera) América 7 197719871990199220062014-20152015-2016
Messico (bandiera) Cruz Azul 6 196919701971199619972013-2014
Messico (bandiera) Pachuca 6 2002200720082009-20102016-20172024
Messico (bandiera) Monterrey 5 2010-20112011-20122012-201320192021
Messico (bandiera) Pumas UNAM 3 198019821989
Costa Rica (bandiera) Saprissa 3 199319952005
Suriname (bandiera) Transvaal 2 19731981
Trinidad e Tobago (bandiera) Defence Force 2 19781985
Honduras (bandiera) Olimpia 2 19721988
Messico (bandiera) Necaxa 2 1975[N 12]1999
Messico (bandiera) Toluca 2 19682003
Costa Rica (bandiera) Alajuelense 2 19862004
Messico (bandiera) Atlante 2 19832008-2009
Messico (bandiera) Guadalajara 2 19622018
Haiti (bandiera) RC Haïtien 1 1963
El Salvador (bandiera) Alianza 1 1967
Guatemala (bandiera) CSD Municipal 1 1974
El Salvador (bandiera) Águila 1 1976
Messico (bandiera) Leones Negros UdeG 1 1978
Guatemala (bandiera) Comunicaciones 1 1978
El Salvador (bandiera) FAS 1 1979
Haiti (bandiera) Violette 1 1984
Messico (bandiera) Puebla 1 1991
Costa Rica (bandiera) Cartaginés 1 1994
Stati Uniti (bandiera) D.C. United 1 1998
Stati Uniti (bandiera) LA Galaxy 1 2000
Messico (bandiera) Tigres UANL 1 2020
Stati Uniti (bandiera) Seattle Sounders 1 2022
Messico (bandiera) León 1 2023

Vittorie per nazione

Nazione Vittorie Club vincitori
Messico (bandiera) Messico 39 América (7), Cruz Azul (6), Pachuca (6), Monterrey (5), Pumas UNAM (3), Necaxa (2), Toluca (2), Atlante (2), Guadalajara (2), Leones Negros UdeG (1), Puebla (1), Tigres UANL (1), León (1)
Costa Rica (bandiera) Costa Rica 6 Saprissa (3), Alajuelense (2), Cartaginés (1)
El Salvador (bandiera) El Salvador 3 Alianza (1), Águila (1), FAS (1)
Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti 3 D.C. United (1), Los Angeles Galaxy (1), Seattle Sounders (1)
Guatemala (bandiera) Guatemala 2 CSD Municipal (1), Comunicaciones (1)
Suriname (bandiera) Suriname 2 Transvaal (2)
Haiti (bandiera) Haiti 2 RC Haïtien (1), Violette (1)
Trinidad e Tobago (bandiera) Trinidad e Tobago 2 Defence Force (2)
Honduras (bandiera) Honduras 2 Olimpia (2)

Statistiche

I numeri si riferiscono alla sola Champions League, quindi a partire dall'edizione 2008-2009.

Marcatori

Posizione Giocatore Squadra Reti
1 Messico (bandiera) Javier Orozco Cruz AzulSantos Laguna 24
2 Colombia (bandiera) Carlos Quintero Santos LagunaAmérica 23
3 Messico (bandiera) Oribe Peralta Santos LagunaAmérica 22
4 Argentina (bandiera) Emanuel Villa Cruz AzulQuerétaro 17
5 Cile (bandiera) Humberto Suazo Monterrey 16
Messico (bandiera) Aldo de Nigris Monterrey
Francia (bandiera) André-Pierre Gignac Tigres UANL
8 Messico (bandiera) Abraham Carreño MonterreyPachuca 12
Stati Uniti (bandiera) Herculez Gomez Santos LagunaClub Tijuana
Panama (bandiera) Nicolás Muñoz Isidro Metapán
11 Paraguay (bandiera) Édgar Benítez PachucaTolucaQuerétaro 10
Messico (bandiera) Raúl Nava Toluca
Guatemala (bandiera) Guillermo Ramírez CSD MunicipalMotagua
Costa Rica (bandiera) Yendrick Ruiz Herediano
Costa Rica (bandiera) Álvaro Saborío Real Salt Lake
Colombia (bandiera) Fredy Montero Seattle SoundersVancouver Whitecaps
Ecuador (bandiera) Enner Valencia Tigres UANL

Capocannonieri

Edizione Capocannoniere Club Reti
2008-09 Messico (bandiera) Javier Orozco Cruz Azul 7
2009-10 Messico (bandiera) Ulises Mendivil Pachuca 9
2010-11 Messico (bandiera) Javier Orozco Cruz Azul 11
2011-12 Cile (bandiera) Humberto Suazo Monterrey 7
Messico (bandiera) Oribe Peralta Santos Laguna
2012-13 Panama (bandiera) Nicolás Muñoz Isidro Metapán 6
Colombia (bandiera) Carlos Quintero Santos Laguna
2013-14 Messico (bandiera) Raúl Nava Toluca 7
2014-15 Argentina (bandiera) Darío Benedetto América 7
Messico (bandiera) Oribe Peralta América
2015-16 Argentina (bandiera) Emanuel Villa Querétaro 6
2016-17 Messico (bandiera) Hirving Lozano Pachuca 8
2018 Italia (bandiera) Sebastian Giovinco Toronto FC 4
Canada (bandiera) Jonathan Osorio Toronto FC
2019 Ecuador (bandiera) Enner Valencia Tigres UANL 7
2020 Francia (bandiera) André-Pierre Gignac Tigres UANL 6
2021 Polonia (bandiera) Kacper Przybyłko Philadelphia Union 5
2022 Argentina (bandiera) Juan Dinenno Pumas UNAM 9
2023 Gabon (bandiera) Denis Bouanga Los Angeles Football Club 7
2024 Venezuela (bandiera) Salomón Rondón Pachuca 9

Maggior numero di reti in una singola edizione

Maggior numero di triplette

Maggior numero di reti in una partita

Loghi

CONCACAF Beach Soccer Championship
Sport
Tipo Squadre nazionali
Federazione CONCACAF
Paese Nord America
Organizzatore CONCACAF
Titolo Campione del Nord America
Cadenza biennale
Apertura febbraio
Chiusura febbraio
Partecipanti 16
Formula Gironi + eliminazione diretta
Storia
Fondazione 2006
Numero edizioni 10 al 2023
Detentore Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti
Record vittorie Messico (bandiera) Messico (4)
Ultima edizione Nassau 2023

Il campionato nordamericano di beach soccer è la principale competizione internazionale di beach soccer in Nord America. Ha l'obiettivo di incoronare la migliore nazione del continente e di qualificare le migliori 2 squadre al campionato mondiale di beach soccer. Questa competizione è stata istituita nel 2006 dopo che la FIFA aveva imposto a tutte le federazioni continentali di organizzare un torneo di qualificazione per il campionato mondiale.

La nazionale più titolata è il Messico, vincitore di quattro titoli continentali.

Albo d’oro

Anno Paese Finale Finale 3º-4º posto
Campione Risultato Secondo Terzo Risultato Quarto
2005 Torneo di qualificazione svolto insieme alla CONMEBOL (dettagli)
2006
Dettagli
Costa Rica (bandiera) Puntarenas Stati Uniti (bandiera)
Stati Uniti
Girone Canada (bandiera)
Canada
Costa Rica (bandiera)
Costa Rica
Girone Messico (bandiera)
Messico
2007 Torneo di qualificazione svolto insieme alla CONMEBOL (dettagli)
2008
Dettagli
Messico (bandiera) Puerto Vallarta Messico (bandiera)
Messico
Girone El Salvador (bandiera)
El Salvador
Stati Uniti (bandiera)
Stati Uniti
Girone Costa Rica (bandiera)
Costa Rica
2009
Dettagli
Messico (bandiera) Puerto Vallarta El Salvador (bandiera)
El Salvador
6 – 3 Costa Rica (bandiera)
Costa Rica
Messico (bandiera)
Messico
5 – 4 Stati Uniti (bandiera)
Stati Uniti
2011
Dettagli
Messico (bandiera) Puerto Vallarta Messico (bandiera)
Messico
5 – 3 El Salvador (bandiera)
El Salvador
Stati Uniti (bandiera)
Stati Uniti
7 – 5 Costa Rica (bandiera)
Costa Rica
2013
Dettagli
Bahamas (bandiera) Nassau Stati Uniti (bandiera)
Stati Uniti
5 – 4 (dts) El Salvador (bandiera)
El Salvador
Messico (bandiera)
Messico
8 – 7 Costa Rica (bandiera)
Costa Rica
2015
Dettagli
El Salvador (bandiera) Costa del Sol Messico (bandiera)
Messico
4 – 0 Costa Rica (bandiera)
Costa Rica
El Salvador (bandiera)
El Salvador
5 – 2 Stati Uniti (bandiera)
Stati Uniti
2017
Dettagli
Bahamas (bandiera)Nassau Panama (bandiera)
Panama
4 – 2 Messico (bandiera)
Messico
El Salvador (bandiera)
El Salvador
7 – 2 Guadalupa (bandiera)
Guadalupa
2019
Dettagli
Messico (bandiera) Puerto Vallarta Messico (bandiera)
Messico
6 – 2 Stati Uniti (bandiera)
Stati Uniti
El Salvador (bandiera)
El Salvador
8 – 3 Panama (bandiera)
Panama
2021
Dettagli
Costa Rica (bandiera) Alajuela El Salvador (bandiera)
El Salvador
6 – 4 Stati Uniti (bandiera)
Stati Uniti
Guatemala (bandiera)
Guatemala
5 – 2 Messico (bandiera)
Messico
2023
Dettagli
Bahamas (bandiera) Nassau Stati Uniti (bandiera)
Stati Uniti
5 – 0 Messico (bandiera)
Messico
El Salvador (bandiera)
El Salvador
3 – 2 Bahamas (bandiera)
Bahamas

Medagliere

 

Posiz. Nazione Oro Argento Bronzo Totale
1 Messico (bandiera) Messico 4 2 2 8
2 Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti 3 2 2 7
3 El Salvador (bandiera) El Salvador 2 3 4 9
4 Panama (bandiera) Panama 1 0 0 1
5 Costa Rica (bandiera) Costa Rica 0 2 1 3
6 Canada (bandiera) Canada 0 1 0 1
7 Guatemala (bandiera) Guatemala 0 0 1 1

In Nordamerica e Centroamerica (top 10)

Similmente all'Africa, parte della zona dell'America settentrionale e centrale era ancora costituita da colonie durante la prima metà del XX secolo.[13] Inoltre, per tutto il secolo, negli Stati Uniti d'America i campionati furono disputati e sospesi in modo irregolare, mentre i club si costituirono come società professionistiche, ma, mancando di una reale consistenza, furono ripetutamente sciolti.[13] Per questi motivi manca una concreta continuità di risultati e tradizioni calcistiche negli Stati Uniti e negli altri paesi dell'America settentrionale e centrale. L'aumento di popolarità del calcio ebbe come segno tangibile l'introduzione di ulteriori competizioni continentali per club negli ultimi decenni del XX secolo.[13] Come nel caso dell'Africa, a causa della situazione economica e delle grandi distanze da percorrere in trasferta a partire dai turni di qualificazione di una competizione, i sorteggi furono effettuati su base geografica. Inizialmente la giurisdizione fu divisa in tre zone: Nord America, Centro America e Caraibi.[13]

L'8 ottobre 2009 l'IFFHS ha pubblicato la classifica dei migliori club nordamericani e centroamericani (in inglese: Central and North America's Club of the Century) del XX secolo (1901-2000).[13]

La classifica tenne conto solo dei risultati ottenuti dai club di paesi membri della Confederazione calcistica dell'America centrale, settentrionale e Caraibi (CONCACAF) nelle diverse competizioni internazionali a livello continentale, a partire dai quarti di finale, i quali tradizionalmente rappresentano l'inizio della fase finale di tutte le competizioni ad eliminazione diretta (eccezion fatta per i risultati ottenuti nella CONCACAF Champions Cup, competizione gestita dalla CONCACAF,[14] dal 1962 al 1963 e dal 1967 al 1986,[15] periodi nei quali furono valutati i risultati ottenuti dall'ultima fase di qualificazione prima dalle semifinali,[13] mentre dal 1987 al 2000 vennero valutati i risultati conseguiti dalle semifinali sia nella regione settentrionale sia nella regione centrale del continente e solo la finale nel caso della regione dei Caraibi.[13][16] Nelle gare decise dai tiri di rigore, ogni squadra ricevette la metà di punti rispetto a un incontro terminati nei tempi regolamentari.[13]

Non furono valutati i risultati nelle competizioni regionali organizzate da associazioni regionali affiliate alla CONCACAF,[13] tranne quelli ottenuti, dai quarti di finale, nell'ambito della Copa Fraternidad Centroamericana, competizione disputata in America centrale e organizzata dall'Unione Calcistica Centroamericana (UNCAF). Furono conteggiati i risultati ottenuti dai club in tale manifestazione nel periodo 1980-1984, partendo dal secondo turno eliminatorio.[13]

La federazione usò i seguenti criteri:

Competizione PA vittoria PA pareggio
CONCACAF Champions' Cup (1962-1963 & 1967-2000)[14][15] 6 3
CONCACAF Cup Winners' Cup (1994-1998)[17] 4 2
Copa Fraternidad Centroamericana-Torneo Grandes de Centroamérica-Copa Interclubes de la UNCAF (1970-1984; 1996-1998 & 1999-2000)[18] 2 1
Copa Fraternidad Centroamericana-Torneo Grandes de Centroamérica-Copa Interclubes de la UNCAF (campionato a girone unico) 1 0,50
Copa Fraternidad Centroamericana (campionato a due gironi disputato nella stagione 1971-72 e nel 1979)[19][20] 0,50 0,25
PA: punti assegnati
Top 10 (periodo 1901-2000)
Posizione Squadra Campionato Punteggio Fascia[7]
1 Saprissa Costa Rica (bandiera) Costa Rica 187,00 2
2 Olimpia Honduras (bandiera) Honduras 129,25 2
3 Comunicaciones Guatemala (bandiera) Guatemala 129,25 2
4 Municipal Guatemala (bandiera) Guatemala 123,75 2
5 Transvaal Suriname (bandiera) Suriname 108,00 1
6 Alajuelense Costa Rica (bandiera) Costa Rica 98,75 2
7 Necaxa Messico (bandiera) Messico 91,00 3
8 Cruz Azul Messico (bandiera) Messico 87,00 3
9 Alianza El Salvador (bandiera) El Salvador 83,00 2
10 América Messico (bandiera) Messico 81,00 3
CONCACAF League
Sport
Tipo Squadre di club
Organizzatore Confederation of North, Central America and Caribbean Association Football
Cadenza Annuale
Apertura Agosto
Chiusura Novembre
Partecipanti 22
Formula eliminazione diretta
Sito Internet concacafleague.com
Storia
Fondazione 2017
Soppressione 2022
Ultimo vincitore Olimpia
Record vittorie Olimpia (2)
Edizione in corso CONCACAF League 2022

La CONCACAF League è stata una competizione calcistica internazionale per squadre di club, organizzata dalla CONCACAF. Le migliori squadre si qualificavano per la CONCACAF Champions League.

Storia

Nel 2017 la CONCACAF ha riformato le proprie competizioni per club. Visto lo scarso interesse del pubblico e la mancanza di equilibrio in molti incontri della fase a gironi della CONCACAF Champions League, la confederazione decise di scindere in due il torneo: dal 2018 la Champions League tornò a disputarsi lungo l'arco dell'anno solare, riducendosi a 16 squadre che si affrontano in incontri andata e ritorno ad eliminazione diretta;[1] i club meno titolati dei paesi centroamericani e caraibici passarono invece alla neonata CONCACAF League, anch'essa con 16 squadre che si affrontano in turni a eliminazione diretta.[2]

Il nuovo torneo è stato annunciato ufficialmente l'8 maggio 2017.[2]

Nel febbraio 2019 la CONCACAF ha annunciato l'ampliamento del torneo a 22 squadre, a partire dall'edizione 2019.[3]

L'edizione 2022 è stata l'ultima, vista la riforma delle competizioni continentali voluta dalla CONCACAF.

Formula del torneo

Partecipavano 22 squadre: tre ciascuno per Costarica, Guatemala, Honduras, Panama ed El Salvador, due per il Nicaragua, una per Belize e Canada, più le squadre piazzatesi dal secondo al quarto posto nel Campionato per club CFU. 12 squadre partecipano a un turno preliminare, le cui 6 vincenti si aggiungono alle altre 10 qualificate agli ottavi di finale. Tutti i turni sono a eliminazione diretta con partite di andata e ritorno.

Albo d'oro

Anno Finale
Vincitore Punteggio Finalista perdente
2017
Dettagli
Honduras (bandiera) Olimpia 0-1 / 1-0
(4-1 dcr)
Costa Rica (bandiera) Santos de Guápiles
2018
Dettagli
Costa Rica (bandiera) Herediano 2-0 / 1-2 Honduras (bandiera) Motagua
2019
Dettagli
Costa Rica (bandiera) Saprissa 1-0 / 0-0 Honduras (bandiera) Motagua
2020
Dettagli
Costa Rica (bandiera) Alajuelense 3-2 Costa Rica (bandiera) Saprissa
2021
Dettagli
Guatemala (bandiera) Comunicaciones 2-1 / 4-2 Honduras (bandiera) Motagua
2022
Dettagli
Honduras (bandiera) Olimpia 3-2 / 2-2 Costa Rica (bandiera) Alajuelense

Vittorie per squadra

Squadra Vittorie Anno
Honduras (bandiera) Olimpia 2 20172022
Costa Rica (bandiera) Herediano 1 2018
Costa Rica (bandiera) Saprissa 1 2019
Costa Rica (bandiera) Alajuelense 1 2020
Guatemala (bandiera) Comunicaciones 1 2021

Vittorie per nazione

Nazione Vittorie Club vincitori
Costa Rica (bandiera) Costa Rica 3 Herediano (1), Saprissa (1), Alajuelense (1)
Honduras (bandiera) Honduras 2 Olimpia (2)
CONCACAF Giants Cup
CONCACAF Giants Cup
Sport  Calcio
Edizione Unica
Organizzatore CONCACAF
Date dal 4 marzo 2001
Partecipanti 12
Risultati
Vincitore América
(unico titolo)
Secondo D.C. United
Terzo Saprissa
Quarto Comunicaciones
Statistiche
Miglior marcatore Messico (bandiera) Toledano (3)
Guatemala (bandiera) Machón (3)
Paraguay (bandiera) L. Torres (3)
Incontri disputati 20
Gol segnati 58 (2,9 per incontro)

La CONCACAF Giants Cup (sp. Copa Gigantes de la Concacafit. Coppa dei Giganti CONCACAF) fu un torneo internazionale di calcio organizzato dalla CONCACAF nel 2001. Venne disputata un'unica edizione a causa della mancanza di date disponibili nei calendari internazionali[1].

Storia

Il progetto prevedeva la creazione di una competizione alla quale partecipassero i club con la più alta affluenza allo stadio nei campionati dei rispettivi paesi d'origine. Alla prima edizione vennero invitate dodici compagini provenienti da otto federazioni differenti[2]Alajuelense (Costa Rica) e L.A. Galaxy (Stati Uniti) declinarono l'invito[3]. Il progetto, seppur innovativo rispetto alle competizioni vigenti all'epoca, ebbe scarso seguito fin dal principio e venne ampiamente criticato, specie dalla stampa di settore statunitense[4].

Le finaliste di questa edizione, insieme a quelle dell'edizione successiva e a quelle della CONCACAF Champions' Cup del 2001 e del 2002, avrebbero guadagnato il diritto di partecipare alla CONCACAF Clubs Cup 2003[2]: nuova competizione che a sua volta avrebbe designato il rappresentante CONCACAF per l'edizione 2003 della Coppa del mondo per club FIFA (all'epoca denominata Campionato mondiale per club FIFA)[3]. Questa edizione, da programma, si sarebbe dovuta svolgere in Spagna nel 2001 ma venne rinviata di ben due anni a causa di diversi problemi.

La competizione venne viziata da svariati problemi logistici che causarono uno slittamento di oltre tre mesi rispetto a quanto programmato[5]: a causa della concomitanza con le qualificazioni alla CONCACAF Gold Cup 2002[1] vi erano poche date disponibili nei calendari internazionali e, già dal principio, molti incontri vennero rinviati o disputati in campi neutri[3]. Contribuirono allo slittamento anche i play-off del campionato messicano[3].

Il problema delle poche date disponibili si riflesse anche sulla CONCACAF Champions' Cup 2001, tanto è vero che il 10 ottobre 2001, dopo che le qualificazioni si erano appena concluse, la CONCACAF decise di sospendere la competizione[3]; le squadre che passarono il turno vennero automaticamente qualificate alla CONCACAF Champions' Cup 2002[3].

Viste le difficoltà organizzative, la CONCACAF decise di abolire la competizione dopo un'unica edizione disputata[1], inoltre, visto l'annullamento del Campionato mondiale per club FIFA 2003 (cosa che comportò la cancellazione della CONCACAF Clubs Cup), venne deciso che le finaliste della Giants Cup si sarebbero qualificate alla CONCACAF Champions' Cup 2002[3].

Al vincitore andarono 50.000$, al secondo 40.000$, al terzo 35.000$ ed infine al quarto 30.000$[2].

Primo turno

Andata

Paramaribo
4 marzo 2001
Transvaal 1 – 1
referto
Arnett Gardens André Kamperveen Stadion
Arbitro:  Antille Olandesi (bandiera) Faneijte

Città del Guatemala
7 marzo 2001
Comunicaciones 4 – 0
referto
Motagua Estadio Mateo Flores
Arbitro:  Costa Rica (bandiera) Mejia

San Miguel
7 marzo 2001
Águila 1 – 3
referto
CSD Municipal Estadio Juan Francisco Barraza
Arbitro:  Panama (bandiera) Moreno

San Juan
7 marzo 2001
Alianza 1 – 5
referto
Saprissa Estadio Ricardo Saprissa Aymá
Arbitro:  Guatemala (bandiera) Castillo

Ritorno

San Juan
9 marzo 2001
Saprissa 0 – 0
referto
Alianza Estadio Ricardo Saprissa Aymá
Arbitro:  Honduras (bandiera) Carranza

Kingston
11 marzo 2001
Arnett Gardens 5 – 1
referto
Transvaal Tony Spaulding Sports Complex[6]
Arbitro:  Antigua e Barbuda (bandiera) Lee[7]

Tegucigalpa
14 marzo 2001
Motagua 1 – 1
referto
Comunicaciones Stadio Tiburcio Carías Andino
Arbitro:  El Salvador (bandiera) Recinos

Città del Guatemala
14 marzo 2001
CSD Municipal 1 – 1
referto
Águila Estadio Mateo Flores
Arbitro:  Honduras (bandiera) Rodríguez

Passano il turno Arnett Gardens (6-2), Comunicaciones (5-1), CSD Municipal (4-2) e Saprissa (5-1).

Fase ad eliminazione diretta

Tabellone

  Quarti di finale     Semifinali     Finale  
                                 
  Giamaica (bandiera) Arnett Gardens 0 1 1      
 
  Stati Uniti (bandiera) D.C. United 3 2 5  
    Stati Uniti (bandiera) D.C. United 2  
     
      Guatemala (bandiera) Comunicaciones 1  
  Guatemala (bandiera) Comunicaciones 3 1 4  
   
  Messico (bandiera) Guadalajara 1 1 2  
    Stati Uniti (bandiera) D.C. United 0  
     
      Messico (bandiera) América 2  
  Guatemala (bandiera) CSD Municipal 0 1 1    
 
  Messico (bandiera) América 1 2 3  
    Messico (bandiera) América 2     Finale 3º posto
     
      Costa Rica (bandiera) Saprissa 1  
  Costa Rica (bandiera) Saprissa 2 1 3     Costa Rica (bandiera) Saprissa 3
   
  Stati Uniti (bandiera) Columbus Crew 0 1 1     Guatemala (bandiera) Comunicaciones 1

Quarti di finale

Andata

Kingston
4 aprile 2001
Arnett Gardens 0 – 3
referto
D.C. United Tony Spaulding Sports Complex
Arbitro:  Antigua e Barbuda (bandiera) Egan[8]

San Juan
4 aprile 2001
Saprissa 2 – 0
referto
Columbus Crew Estadio Ricardo Saprissa Aymá
Arbitro:  Panama (bandiera) Moreno[8]

Città del Guatemala
8 luglio 2001
CSD Municipal 0 – 1
referto
América Estadio Mateo Flores
Arbitro:  Costa Rica (bandiera) Mattus[9]

Città del Guatemala
25 luglio 2001
Comunicaciones 3 – 1
referto
Guadalajara Estadio Cementos Progreso
Arbitro:  Honduras (bandiera) Sabillón[10]

Ritorno

Washington
11 aprile 2001
D.C. United 2 – 1
referto
Arnett Gardens RFK Stadium
Arbitro:  Messico (bandiera) Archundia[11]

Columbus
11 aprile 2001
Columbus Crew 1 – 1
referto
Saprissa Columbus Crew Stadium
Arbitro:  Canada (bandiera) Farias[12]

Los Angeles
31 luglio 2001
América 2 – 1
referto
CSD Municipal Los Angeles Memorial Coliseum[13]
Arbitro:  Panama (bandiera) Moreno[senza fonte]

Guadalajara
1º agosto 2001
Guadalajara 1 – 1
referto
Comunicaciones Stadio Jalisco
Arbitro:  Aruba (bandiera) Villar[senza fonte]

Semifinali

Los Angeles
3 agosto 2001
D.C. United 2 – 1
referto
Comunicaciones Los Angeles Memorial Coliseum
Arbitro:  Trinidad e Tobago (bandiera) Bynoe[senza fonte]

Los Angeles
3 agosto 2001
América 2 – 1
referto
Saprissa Los Angeles Memorial Coliseum
Arbitro:  El Salvador (bandiera) Sibrian

Finale 3º- 4º posto

Los Angeles
5 agosto 2001
Saprissa 3 – 1
referto
Comunicaciones Los Angeles Memorial Coliseum (3 127 spett.)
Arbitro:  Panama (bandiera) Moreno[14]

Finale

Los Angeles
5 agosto 2001
D.C. United 0 – 2
referto
América Los Angeles Memorial Coliseum (3 127 spett.)
Arbitro:  Trinidad e Tobago (bandiera) Bynoe

Formazioni:[15]

Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
D.C. United
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
América
   
P   Stati Uniti (bandiera) Mark Simpson
D   Stati Uniti (bandiera) Scott Vermillion Ammonizione al 65’ 65’ Uscita al 68’ 68’
D   Stati Uniti (bandiera) Eddie Pope
D   Nuova Zelanda (bandiera) Ryan Nelsen
D   Sudafrica (bandiera) Stephen Armstrong
C   Stati Uniti (bandiera) Bryan Namoff
C   Stati Uniti (bandiera) Brian Kamler   Uscita al 84’ 84’
C   Bolivia (bandiera) Marco Etcheverry (c)
C   Stati Uniti (bandiera) Santino Quaranta
A   Sierra Leone (bandiera) Abdul Thompson Conteh Ammonizione al 45’ 45’ Uscita al 62’ 62’
A   Bolivia (bandiera) Jaime Moreno
Sostituzioni:
D   Stati Uniti (bandiera) Chris Albright   Ingresso al 62’ 62’
D   Stati Uniti (bandiera) Craig Ziadie   Ingresso al 68’ 68’
C   Perù (bandiera) José Alegría   Ingresso al 84’ 84’
Allenatore:
Paesi Bassi (bandiera) Thomas Rongen
   
P   Messico (bandiera) Hugo Pineda (c) Ammonizione al 90’ 90’
D   Messico (bandiera) Alfredo González Tahuilán Ammonizione al 48’ 48’
D   Messico (bandiera) Raúl Gutiérrez
D   Cile (bandiera) Ricardo Rojas
D   Messico (bandiera) José Antonio Castro
C   Messico (bandiera) Jonathan Martínez
C   Colombia (bandiera) Franky Oviedo Ammonizione al 58’ 58’
C   Messico (bandiera) Jorge Toledano   Uscita al 64’ 64’
C   Messico (bandiera) Octavio Valdez   Uscita al 84’ 84’
A   Messico (bandiera) Christián Patiño Ammonizione al 14’ 14’ Uscita al 53’ 53’
A   Messico (bandiera) Jesús Mendoza
Sostituzioni:
A   Colombia (bandiera) Leonardo Moreno   Ingresso al 53’ 53’
D   Messico (bandiera) Carlos Infante   Ingresso al 64’ 64’
D   Messico (bandiera) Raúl Alberto Salinas   Ingresso al 84’ 84’
Allenatore:
Argentina (bandiera) Alfio Basile

Classifica marcatori

Gol Rigori   Giocatore Squadra
3     Messico (bandiera) Jorge Toledano América
3     Guatemala (bandiera) Martín Machón Comunicaciones
3     Paraguay (bandiera) Luis Torres Comunicaciones
2     Giamaica (bandiera) Gerald Neil Arnett Gardens
2     Giamaica (bandiera) Denton Shedden Arnett Gardens
2     Guatemala (bandiera) Freddy García Comunicaciones
2     Guatemala (bandiera) Everaldo Valencia Comunicaciones
2     Guatemala (bandiera) Mario Acevedo CSD Municipal
2 1   El Salvador (bandiera) Raúl Díaz Arce D.C. United
2     Stati Uniti (bandiera) Mark Lisi D.C. United
2 1   Stati Uniti (bandiera) Carey Talley D.C. United
2     Costa Rica (bandiera) Jeaustin Campos Saprissa
2     Costa Rica (bandiera) Wálter Centeno Saprissa
2     Costa Rica (bandiera) Rolando Fonseca Saprissa
1     El Salvador (bandiera) Selvin Ponciano Águila
1     Brasile (bandiera) Marcio Sampaio Águila
1     Uruguay (bandiera) Alejandro Larrea Alianza
1     Messico (bandiera) Braulio Luna América
1     Messico (bandiera) Jesús Mendoza América
1 1   Messico (bandiera) Christián Patiño América
Gol Rigori   Giocatore Squadra
1     Messico (bandiera) Octavio Valdez América
1     Giamaica (bandiera) Cornel Chin-Sue Arnett Gardens
1     Giamaica (bandiera) Byron Earle Arnett Gardens
1     Giamaica (bandiera) Donovan Smith Arnett Gardens
1     Messico (bandiera) Héctor Del Ángel Guadalajara
1     Messico (bandiera) Benjamín Galindo Guadalajara
1     Stati Uniti (bandiera) Brian Maisonneuve Columbus Crew
1     Guatemala (bandiera) Andrés Rivera Comunicaciones
1     Brasile (bandiera) Rodinei Martins CSD Municipal
1     Guatemala (bandiera) Uwaldo Pérez CSD Municipal
1     Guatemala (bandiera) Juan Carlos Plata CSD Municipal
1     Bolivia (bandiera) Jaime Moreno D.C. United
1     Honduras (bandiera) Héctor Caraballo Motagua
1     Costa Rica (bandiera) Víctor Cordero Saprissa
1     Costa Rica (bandiera) Kervin Lacey Saprissa
1     Costa Rica (bandiera) Rayner Robinson Saprissa
1     Costa Rica (bandiera) Daniel Torres Saprissa
1     Costa Rica (bandiera) Andre Luiz Vieira Saprissa
1     Suriname (bandiera) Benny Kijansi Transvaal
1     Suriname (bandiera) Regilio Reingoud Transvaal

Autoreti

Coppa delle Coppe CONCACAF
Sport
Tipo Club
Federazione CONCACAF
Organizzatore Confederation of North, Central America and Caribbean Association Football
Cadenza Annuale
Formula Eliminazione diretta
Storia
Fondazione 1991
Soppressione 1998
Ultimo vincitore Messico (bandiera) Tecos UAG

La Coppa delle Coppe CONCACAF (in spagnolo Recopa de la CONCACAF, in inglese CONCACAF Cup Winners Cup) è stato un torneo internazionale di calcio per squadre di club della CONCACAF disputatosi tra il 1991 e il 1998.

Alla manifestazione partecipavano tutti i vincitori delle coppe nazionali delle federazioni della CONCACAF. Non tutti i paesi aderenti alla CONCACAF poterono prendere parte al torneo, in quanto diverse federazioni non organizzavano una coppa nazionale.

Le ultime tre edizioni della manifestazione non furono concluse e nel 2001 la manifestazione fu sostituita dalla CONCACAF Giants Cup.

Albo d'oro

Anno Vincitore Finalista
1991
(dettagli)
El Salvador (bandiera) Atlético Marte Guatemala (bandiera) Comunicaciones[1]
1992 Non disputata
1993
(dettagli)
Messico (bandiera) Monterrey Honduras (bandiera) Real España[1]
1994
(dettagli)
Messico (bandiera) Necaxa Guatemala (bandiera) Aurora
1995
(dettagli)
Messico (bandiera) Tecos UAG El Salvador (bandiera) Luis Ángel Firpo
1996 Competizione non conclusa
1997 Competizione non conclusa
1998 Competizione non conclusa
Coppa Interamericana
Sport
Tipo Club
Federazione CONCACAF e CONMEBOL
Organizzatore Confederation of North, Central America and Caribbean Association Football e CONMEBOL
Partecipanti 2
Formula Finale[1]
Storia
Fondazione 1968
Soppressione 1998
Ultimo vincitore D.C. United
Record vittorie Independiente (3)

La Coppa Interamericana (in spagnolo Copa Interamericana, in inglese Interamerican Cup) è stata una competizione calcistica annuale riservata al vincitore della Copa Libertadores (che riguarda l'America del Sud) e al vincitore della CONCACAF Champions' Cup (che interessa l'America centralesettentrionale e i Caraibi).

La coppa è stata disputata senza continuità e ha saltato molte edizioni, specialmente da quando le squadre della CONCACAF hanno iniziato a partecipare alle competizioni della CONMEBOL. L’organizzazione era approssimativa, il trofeo spesso è stato disputato in ritardo perdendo inevitabilmente prestigio. La maggior parte delle edizioni sono state disputate uno, e talvolta due, anni dopo che i partecipanti si erano qualificati per contendersela, (di conseguenza esistevano già altri campioni continentali) come nel caso della coppa assegnata nel 1996 che fu giocata dai campioni continentali del 1994.[2] Questo è il risultato della mancanza di incentivi finanziari e della scarsa rilevanza della competizione.[3][4]

Storia

La competizione fu organizzata da CONCACAF e CONMEBOL, che si accordarono per istituire un trofeo tra i campioni delle due Americhe.[5] Gli interessi tra i club del Sud America (Conmebol) e dell'America centrale e settentrionale (Concacaf) erano diversi, per le squadre sudamericane generalmente il trofeo aveva meno rilevanza[4] anche per la presenza della molto più prestigiosa Coppa Intercontinentale, considerata come un mondiale per club fino al 2004[6][7][8] (la quale fu snobbata dai club europei campioni continentali in qualche occasione (soprattutto negli anni settanta del secolo scorso), ma per questioni di incolumità fisica dovuta alle frequenti intemperanze degli ambienti sudamericani dettate appunto dal grande prestigio),[9] infatti in 30 anni non si sono svolte ben 12 edizioni anche perché alcune compagini campioni della Coppa Libertadores non erano interessate a disputarla;[4] nei casi San Paolo (nel 1993) e Grêmio (nel 1995), i campioni furono sostituiti dai vice-campioni (rispettivamente Universidad Católica e Atletico Nacional).[10][11]

La prima edizione della competizione fu programmata nel 1968, e vide affrontarsi Estudiantes, vincitore della Coppa Libertadores 1968, e Toluca, vincitore della CONCACAF Champions' Cup 1968. Il regolamento prevedeva due partite, andata e ritorno, e in caso di parità doveva essere disputato uno spareggio per determinare il vincitore. Il torneo si tenne nel febbraio 1969, e vide l'Estudiantes vincere dopo tre incontri. L'Interamericana andò incontro a notevoli difficoltà organizzative nell'arco della sua storia: era difatti difficile conciliare i calendari delle competizioni centroamericane e sudamericane in modo da trovare delle date in cui le squadre potessero disputare gli incontri.[5]

Dopo la prima edizione la competizione fu sospesa, e fu ripresa nel 1971; Nacional, compagine uruguaiana, e Cruz Azul, messicana, si affrontarono il 15 luglio e il 7 novembre 1972: la vittoria andò ai sudamericani. Nel 1972 l'Independiente vinse il suo primo trofeo, superando l'Olimpia, squadra honduregna, in entrambe le gare; questa volta gli incontri si disputarono in un solo Paese (l'Honduras), il 17 e il 20 giugno 1973. Lo stesso avvenne per l'edizione 1974: le due partite si giocarono a Città del Guatemala, casa del Municipal, campione centroamericano; la vittoria andò nuovamente all'Independiente. Con la vittoria dell'Interamericana 1975, giunta ai tiri di rigore, l'Independiente ottenne il terzo titolo, che la rende la squadra con più successi in Interamericana.[5] Nel 1976 la manifestazione non si tenne; nel 1977 si ebbe la prima vittoria di una squadra della CONCACAF: l'América di Città del Messico superò gli argentini del Boca Juniors nello spareggio all'Estadio Azteca. Nel 1979 il trofeo andò ai paraguaiani dell'Olimpia, che dopo il pareggio con il FAS a San Salvador vinsero ad Asunción per 5-0. Nel 1980 tornò a vincere una squadra messicana: l'UNAM batté gli uruguaiani del Nacional in 3 incontri. Lo spareggio si disputò, questa volta, in campo neutro, al Memorial Coliseum di Los Angeles, negli Stati Uniti d'America.

Tra il 1981 e il 1984 l'Interamericana non fu giocata: si trattò del più lungo periodo d'inattività per questo trofeo dalla sua istituzione nel 1968.[5] Nel 1985 venne inaugurata la formula della gara unica: a Port of Spain si affrontarono Argentinos Juniors e Defence Force (Trinidad e Tobago), e la vittoria andò ancora una volta ai sudamericani. Nel 1987 si giocò l'edizione 1986: il River Plate divenne la quarta formazione argentina a vincere l'Interamericana, superando l'Alajuelense (Costa Rica). L'edizione 1987, programmata per l'aprile 1988, ebbe vari problemi organizzativi; infine Peñarol e América, le partecipanti di quell'anno, giocarono l'incontro il 21 aprile al Memorial Coliseum di Los Angeles, ma la partita non fu considerata parte della Coppa Interamericana (diventando "Copa Confraternidad"); l'América fu poi multato ed estromesso dalle competizioni CONCACAF per due anni.[12] Nel 1989 ci fu il primo successo di una squadra colombiana, con l'Atlético Nacional che superò i messicani dell'UNAM sia in casa, a Medellín, che in trasferta. Nel 1990 il torneo fu appannaggio dell'América, che sconfisse l'Olimpia di Asunción in un match segnato da risse e conseguenti squalifiche;[13] nel 1991 il Colo-Colo fu il primo club cileno a ottenere il titolo interamericano, grazie alla vittoria sul Puebla (Messico).

Nel 1994 si giocò l'edizione riferita alla stagione 1993: l'Universidad Católica, finalista della Coppa Libertadores 1993, rimpiazzò i vincitori del San Paolo. La gara tra i cileni e i costaricani del Saprissa si risolse con il successo sudamericano per un punteggio complessivo di 6-4. Nel 1994 il trofeo tornò in Argentina: il Vélez Sarsfield sconfisse il Cartaginés nel febbraio 1996. L'edizione 1995 si disputò il 3 aprile 1997, in gara unica: l'Atlético Nacional vinse il suo secondo titolo, battendo il Saprissa per 3-2 a San José. L'ultima edizione dell'Interamericana si disputò nel 1998, e vide la vittoria, per la prima e unica volta, di una squadra statunitense, il DC United, e l'unica partecipazione di un club brasiliano, il Vasco da Gama. Le partite si svolsero il 14 novembre 1998 a Washington (vittoria del Vasco per 1-0) e il 5 dicembre a Fort Lauderdale (vittoria del DC United per 2-0).

Albo d'oro

Stagione Vincitore Finalista Risultato
1968 Argentina (bandiera) Estudiantes Messico (bandiera) Club Toluca 2-1 / 1-2 / 3-0 (Terza partita)
1971 Uruguay (bandiera) Nacional Messico (bandiera) Cruz Azul 1-1 / 2-1
1972 Argentina (bandiera) Independiente Honduras (bandiera) Olimpia 2-1 / 2-0
1974 Argentina (bandiera) Independiente Guatemala (bandiera) CSD Municipal 1-0 / 0-1 (4-2 dopo i calci di rigore)
1975 Argentina (bandiera) Independiente Messico (bandiera) Atlético Español 2-2 / 0-0 (4-2 dopo i calci di rigore)
1977 Messico (bandiera) América Argentina (bandiera) Boca Juniors 0-3 / 1-0 / 2-1 (Terza partita)
1979 Paraguay (bandiera) Club Olimpia El Salvador (bandiera) Deportivo FAS 3-3 / 5-0
1980 Messico (bandiera) Pumas UNAM Uruguay (bandiera) Nacional 3-1 / 1-3 / 2-1 (Terza partita)
1985 Argentina (bandiera) Argentinos Juniors Trinidad e Tobago (bandiera) Defence Force 1-0 (Finale a partita secca)
1986 Argentina (bandiera) River Plate Costa Rica (bandiera) Liga Deportiva Alajuelense 0-0 / 3-0
1988 Uruguay (bandiera) Nacional Honduras (bandiera) Olimpia 1-1 / 4-0
1989 Colombia (bandiera) Atlético Nacional Messico (bandiera) Pumas UNAM 2-0 / 4-1
1990 Messico (bandiera) América Paraguay (bandiera) Club Olimpia 1-1 / 2-1
1991 Cile (bandiera) Colo-Colo Messico (bandiera) Puebla FC 4-1 / 3-1
1994 Cile (bandiera) Universidad Católica Costa Rica (bandiera) Deportivo Saprissa 1-3 / 3-1 (5-1 dopo i supplementari)
1996 Argentina (bandiera) Vélez Sársfield Costa Rica (bandiera) C.S. Cartaginés 0-0 / 2-0
1997 Colombia (bandiera) Atlético Nacional Costa Rica (bandiera) Deportivo Saprissa 3-2 (Finale a partita secca)
1998 Stati Uniti (bandiera) D.C. United Brasile (bandiera) Vasco da Gama 0-1 / 2-0

Vittorie per squadra

Club Finali disputate Vittorie
Argentina (bandiera) Independiente 3 3
Uruguay (bandiera) Nacional 3 2
Messico (bandiera) América 2 2
Colombia (bandiera) Club Atlético Nacional 2 2
Paraguay (bandiera) Club Olimpia 2 1
Messico (bandiera) Pumas UNAM 2 1
Argentina (bandiera) Argentinos Juniors 1 1
Cile (bandiera) Colo-Colo 1 1
Cile (bandiera) Universidad Católica 1 1
Argentina (bandiera) Estudiantes 1 1
Argentina (bandiera) River Plate 1 1
Argentina (bandiera) Vélez Sársfield 1 1
Stati Uniti (bandiera) D.C. United 1 1
Costa Rica (bandiera) Deportivo Saprissa 2 0
Honduras (bandiera) Olimpia 2 0
Messico (bandiera) Atlético Español 1 0
Messico (bandiera) Club Toluca 1 0
Messico (bandiera) Cruz Azul 1 0
Messico (bandiera) Puebla FC 1 0
Argentina (bandiera) Boca Juniors 1 0
Costa Rica (bandiera) Liga Deportiva Alajuelense 1 0
Costa Rica (bandiera) C.S. Cartaginés 1 0
Trinidad e Tobago (bandiera) Defence Force 1 0
El Salvador (bandiera) Deportivo FAS 1 0
Guatemala (bandiera) CSD Municipal 1 0
Brasile (bandiera) Vasco da Gama 1 0

Vittorie per Nazioni

Club Finali disputate Vittorie
Argentina (bandiera) Argentina 8 7
Messico (bandiera) Messico 8 3
Uruguay (bandiera) Uruguay 3 2
Cile (bandiera) Cile 2 2
Colombia (bandiera) Colombia 2 2
Paraguay (bandiera) Paraguay 2 1
Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti 1 1
Costa Rica (bandiera) Costa Rica 4 0
Honduras (bandiera) Honduras 2 0
Brasile (bandiera) Brasile 1 0
Guatemala (bandiera) Guatemala 1 0
Trinidad e Tobago (bandiera) Trinidad e Tobago 1 0
El Salvador (bandiera) El Salvador 1 0

Vittorie per confederazione