Confederations Cup

FIFA Confederations Cup
Sport Football pictogram.svg Calcio
Tipo squadre nazionali
Organizzatore FIFA
Cadenza quadriennale (biennale fino al 2005)
Apertura giugno
Partecipanti 8
Formula a gironi + play-off
Storia
Fondazione 1992
Soppressione 2019
Numero edizioni 10
Ultimo vincitore Germania Germania
Record vittorie Brasile Brasile (4)
FIFA Confederations Cup (Cup).svg
Trofeo o riconoscimento

La FIFA Confederations Cup fu una competizione calcistica per squadre maschili nazionali organizzata dalla FIFA[1].

Tenutasi storicamente a intervalli variabili, nella sua forma più recente (dal 2005 al 2017) si disputò a cadenza quadriennale nell'anno pre-mondiale nello stesso Paese che l'anno successivo avrebbe organizzato la competizione; tra il 1997 e il 2003 ebbe altresì luogo a cadenza biennale negli anni dispari. Inoltre le prime due edizioni, organizzate nel 1992 e nel 1995 con il nome di Coppa re Fahd in onore dell'allora sovrano saudita[2], nel cui Paese si tenne[3][4] furono ufficializzate solo a posteriori dalla FIFA, che assunse formalmente l'organizzazione del torneo solo nel 1997[3][5].

Nel 2019 la competizione fu soppressa per fare spazio, nel relativo calendario, alla versione estesa della Coppa del mondo per club FIFA[6].

Criteri di selezione delle squadre partecipanti

La Confederations Cup prevedeva la partecipazione di 8 squadre, provenienti dalle 6 federazioni internazionali.[1] All'evento prendevano parte i campioni di ciascun continente, cui si aggiungevano la nazione di casa (che l'anno successivo avrebbe ospitato il campionato del mondo) e i campioni del mondo in carica.[1][7] Le nazionali si qualificavano secondo il calendario seguente:

Nr. Squadra Data di qualificazione Confederazione Partecipa in quanto
1 Nazione ospitante Momento dell'assegnazione della sede - Nazione ospitante
2 Campione del mondo 3 anni prima (luglio) - Vincitrice del campionato mondiale
3 Campione d'Asia 2 anni prima (gennaio-febbraio) AFC Vincitrice della Coppa delle nazioni asiatiche
4 Campione del Sudamerica 2 anni prima (luglio) CONMEBOL Vincitrice della Copa América
5 Campione del Nord-Centro America 2 anni prima (luglio o seconda metà dell'anno) CONCACAF Vincitrice della Gold Cup o del relativo spareggio
6 Campione d'Oceania 1 anno prima (giugno) OFC Vincitrice della Coppa delle nazioni oceaniane
7 Campione d'Europa 1 anno prima (giugno-luglio) UEFA Vincitrice del campionato europeo
8 Campione d'Africa 4-5 mesi prima CAF Vincitrice della Coppa delle nazioni africane

La nazione ospitante coincideva con quella che avrebbe organizzato, l'anno dopo, il campionato del mondo e veniva individuata almeno cinque anni prima del torneo.[1] In seguito veniva ammessa la squadra campione del mondo, la cui presenza era resa nota 3 anni prima della competizione.[1] Nel corso dell'anno seguente (dispari) si conoscevano le rappresentanti dell'Asia (inizio anno), del Sudamerica (metà anno) e del Nord-Centro America (metà anno o più avanti).[1] Un anno più tardi (bisestile) si qualificavano i campioni d'Oceania e d'Europa, attorno ai mesi di giugno e luglio.[1] Infine, all'inizio dell'anno in cui era previsto il torneo, si qualificava la squadra che rappresentava l'Africa: il suo nome non era pertanto noto al momento del sorteggio, che si svolgeva indicativamente 6 mesi prima della Confederations Cup.[1] Tale schema ricalca quello utilizzato per i Mondiali, di cui la manifestazione è una sorta di prova generale.[1][7]

Nel caso in cui una nazionale detenesse sia il titolo mondiale che quello del proprio continente, a rappresentare la federazione era chiamata la finalista di quest'ultimo torneo.[8] Nel dicembre 2004 la FIFA (oltre a portare la cadenza della coppa da biennale a quadriennale) inserì nel regolamento una clausola che permetteva ai campioni d'Europa e del Sudamerica di rinunciare alla partecipazione.[1][9] Lo spostamento del torneo aveva creato problemi di calendario, non riuscendo a sovrapporsi ai programmi della Coppa d'Africa e della Gold Cup.[7] Pertanto si era deciso che la rappresentante nordamericana fosse individuata da uno spareggio tra le ultime due vincitrici del torneo – da disputarsi 3 anni prima dell'evento – a meno che esse non coincidessero;[1] la competizione africana era stata, invece, fissata per lo stesso anno in cui si svolgeva la Confederations Cup, nei mesi di gennaio o febbraio.[7] Occasionalmente si è fatto ricorso ad inviti per raggiungere il numero di squadre partecipanti.[7]

Regolamento e formula

L'ultimo formato, istituito a partire dall'edizione del 1997, prevedeva due gironi all'italiana da quattro squadre ciascuno.[1] Le formazioni si affrontavano in partite secche, con le prime due di ogni gruppo che accedevano alle semifinali.[1] Tale turno metteva di fronte la vincente di ciascun girone con la seconda classificata dell'altro: avevano poi luogo le finali, che assegnano il primo e terzo posto.[1] Durante la fase a eliminazione diretta, in caso di parità al termine dei tempi regolamentari si procedeva con i supplementari e rigori.[1]

Il sorteggio avveniva nell'autunno dell'anno bisestile, nello stato in cui si sarebbe tenuta la Confederations Cup.[1][10] La competizione si svolgeva nel mese di giugno, occupando circa due settimane.[1][7]

Storia


Nel 1997 la FIFA assunse il patrocinio del torneo, ampliandone a 8 il numero di partecipanti e mutandone la formula. A vincere fu il Brasile, mentre nel 1999 la coppa lasciò il golfo Persico per approdare su quello messicano: gli stessi Tricolor sollevarono il trofeo, risultando la prima squadra a vincere in casa la Confederations Cup. Il 2001 vide il torneo disputarsi in Giappone e Corea del Sud, negli stadi che avrebbero poi ospitato il Mondiale.[12] Si impose la Francia, vittoriosa sui nipponici, che due anni più tardi fu la prima Nazionale a bissare il titolo. L'edizione del 2003, giocata proprio nel paese transalpino, rimase tuttavia famosa per la morte del camerunense Marc-Vivien Foé. Il calciatore fu colto da un infarto durante la semifinale tra la sua squadra e la Colombia, accasciandosi per non riprendere più conoscenza.[13] Ancora sotto shock per la tragedia, i Leoni Indomabili persero la finale contro i Blues. Il fatto funesto attirò numerose critiche verso la FIFA, rea di organizzare un calendario calcistico troppo affollato. Nel 2004, la cadenza fu modificata in fissa e quadriennale: venne inoltre stabilita l'assegnazione del torneo allo stato che avrebbe ospitato il Mondiale, così da renderne la Confederations Cup una prova.[7][9] Il 2005 segnò la seconda affermazione del Brasile, che superò a stento il girone per poi battere la Germania padrona di casa e l'Argentina. Il successo dei verdeoro fu replicato sia nel 2009 che nel 2013, in entrambi i casi con un percorso netto (5 vittorie in altrettante partite).[7]. Nel 2017, si impose infine la Germania che batté il Cile.[14]La prima edizione si disputò nell'ottobre 1992, in Arabia Saudita: oltre ai padroni di casa (vincitori del titolo asiatico) erano presenti l'Argentina (campione sudamericana), la Costa d'Avorio e gli Stati Uniti (rispettivamente detentrici della Coppa d'Africa e della Gold Cup). Il torneo si svolse interamente ad eliminazione diretta, con semifinali e finale: i sauditi ebbero la meglio sugli americani per 3-0, mentre l'Albiceleste liquidò con un perentorio 4-0 gli Elefanti. Gli statunitensi conquistarono la terza piazza, battendo per 5-2 gli ivoriani; l'Argentina sconfisse invece (3-1) gli arabi, aggiudicandosi il trofeo. Il secondo torneo ebbe ancora luogo in terra araba, nel gennaio 1995: il lotto fu ampliato a 6 contendenti, aggiungendo i campioni d'Europa della Danimarca. Le squadre furono divise in due gironi all'italiana, entrambi triangolari. La vittoria finale andò agli scandinavi, che piegarono per 2-0 l'Argentina. Tali edizioni furono organizzate in onore del re Fahd, tanto da recarne il nome.[11]

L'edizione del 2021 avrebbe dovuto disputarsi nel giugno e luglio dello stesso anno in Qatar (nazione a cui era stato assegnato il campionato del mondo 2022) ma, a causa delle alte temperature estive del Paese qatariota, la FIFA decise di assegnarla ad un altro membro della confederazione asiatica.[15] Ciononostante negli anni successivi emersero dubbi circa l'effettiva disputa del torneo[16] (già apertamente criticato dalla federazione calcistica tedesca),[17] ipotizzando che potesse essere sostituito da una versione allargata della Coppa del mondo per club.[18] Nel marzo 2019 la FIFA ufficializzò l'allargamento a 24 squadre della Coppa del mondo per club a partire dal 2021 e contestualmente la soppressione della FIFA Confederations Cup.[6]

Edizioni

Anno Ospitante   Finale   Finale terzo e quarto posto
Vincitore Risultato 2º posto 3º posto Risultato 4º posto
1992
Dettagli
Arabia Saudita
Arabia Saudita
Argentina
Argentina
3 – 1 Arabia Saudita
Arabia Saudita
Stati Uniti
Stati Uniti
5 – 2 Costa d'Avorio
Costa d'Avorio
1995
Dettagli
Arabia Saudita
Arabia Saudita
Danimarca
Danimarca
2 – 0 Argentina
Argentina
Messico
Messico
1 – 1 dts
(5 – 4) dcr
Nigeria
Nigeria
1997
Dettagli
Arabia Saudita
Arabia Saudita
Brasile
Brasile
6 – 0 Australia
Australia
Rep. Ceca
Rep. Ceca
1 – 0 Uruguay
Uruguay
1999
Dettagli
Messico
Messico
Messico
Messico
4 – 3 Brasile
Brasile
Stati Uniti
Stati Uniti
2 – 0 Arabia Saudita
Arabia Saudita
2001
Dettagli
Corea del Sud e Giappone
Corea del Sud Giappone
Francia
Francia
1 – 0 Giappone
Giappone
Australia
Australia
1 – 0 Brasile
Brasile
2003
Dettagli
Francia
Francia
Francia
Francia
1 – 0
dts
Camerun
Camerun
Turchia
Turchia
2 – 1 Colombia
Colombia
2005
Dettagli
Germania
Germania
Brasile
Brasile
4 – 1 Argentina
Argentina
Germania
Germania
4 – 3
dts
Messico
Messico
2009
Dettagli
Sudafrica
Sudafrica
Brasile
Brasile
3 – 2 Stati Uniti
Stati Uniti
Spagna
Spagna
3 – 2
dts
Sudafrica
Sudafrica
2013
Dettagli
Brasile
Brasile
Brasile
Brasile
3 – 0 Spagna
Spagna
Italia
Italia
2 – 2 dts
(3 – 2) dcr
Uruguay
Uruguay
2017
Dettagli
Russia
Russia
Germania
Germania
1 – 0 Cile
Cile
Portogallo
Portogallo
2 – 1
dts
Messico
Messico

Medagliere

Segue una lista delle squadre che hanno raggiunto le prime tre posizioni in almeno un'edizione della Confederations Cup. Il Brasile, con cinque finali raggiunte, comanda la classifica delle finali giocate. A puro titolo statistico, nessuna nazionale vincitrice della Confederations Cup ha mai vinto il mondiale successivo a quell’edizione.

Squadra Tot
Brasile Brasile 4 1   5
Francia Francia 2     2
Argentina Argentina 1 2   3
Messico Messico 1   1 2
Germania Germania 1   1 2
Danimarca Danimarca 1     1
Stati Uniti Stati Uniti   1 2 3
Australia Australia   1 1 2
Spagna Spagna   1 1 2
Arabia Saudita Arabia Saudita   1   1
Giappone Giappone   1   1
Camerun Camerun   1   1
Cile Cile   1   1
Italia Italia     1 1
Rep. Ceca Rep. Ceca     1 1
Turchia Turchia     1 1
Portogallo Portogallo     1 1

Partecipazioni e prestazioni

Nazionale Arabia Saudita
1992
Arabia Saudita
1995
Arabia Saudita
1997
Messico
1999
Flag of South Korea (bordered).svgGiappone
2001
Francia
2003
Germania
2005
Sudafrica
2009
Brasile
2013
Russia
2017
Totale
Brasile Brasile - R W F 1T W W W - 7
Messico Messico - 1T W 1T - - 1T 7
Giappone Giappone - 1T - - F 1T 1T - 1T - 5
Arabia Saudita Arabia Saudita F 1T 1T - - - - - - 4
Australia Australia R R F - - 1T - - 1T 4
Nuova Zelanda Nuova Zelanda - - - 1T - 1T - 1T - 1T 4
Stati Uniti Stati Uniti - - - 1T - F - - 4
Argentina Argentina W F - - - - F - - - 3
Camerun Camerun R - R 1T - F - - 1T 3
Germania Germania - - - 1T - R - 1T - W 3
Francia Francia - - - R W W - - - - 2
Italia Italia - - - - - R - 1T - 2
Egitto Egitto - - - 1T - - - 1T - - 2
Nigeria Nigeria - - - - - - - 1T - 2
Sudafrica Sudafrica - - 1T - - - - - - 2
Spagna Spagna - - - - - R - F - 2
Uruguay Uruguay - - - - - - - - 2
Bolivia Bolivia - - - 1T - - - - - - 1
Canada Canada - - - - 1T - - - - - 1
Cile Cile - - - - - - - - - F 1
Colombia Colombia - - - - - - - - - 1
Corea del Sud Corea del Sud - - - - 1T - - - - - 1
Costa d'Avorio Costa d'Avorio - - - - - - - - - 1
Danimarca Danimarca R W R - - - - - - - 1
Emirati Arabi Uniti Emirati Arabi Uniti - - 1T - - - - - - - 1
Grecia Grecia - - - - - - 1T - - - 1
Iraq Iraq - - - - - - - 1T - - 1
Rep. Ceca Rep. Ceca - - - - - - - - - 1
Russia Russia - - - - - - - - - 1T 1
Portogallo Portogallo - - - - - - - - - 1
Tahiti Tahiti - - - - - - - - 1T - 1
Tunisia Tunisia - - - - - - 1T - - - 1
Turchia Turchia - - - - - - - - - 1

1T: eliminata al primo turno.
F: finalista.
W: campione.
Q: qualificata per la prossima edizione.
R: rinunciataria.
S: semifinale.

Esordienti

Anno Paese ospitante Nazionali esordienti
1992 Arabia Saudita Arabia Saudita Arabia Saudita Arabia SauditaArgentina ArgentinaCosta d'Avorio Costa d'AvorioStati Uniti Stati Uniti
1995 Arabia Saudita Arabia Saudita Danimarca DanimarcaGiappone GiapponeMessico MessicoNigeria Nigeria
1997 Arabia Saudita Arabia Saudita Australia AustraliaBrasile BrasileEmirati Arabi Uniti Emirati Arabi UnitiRep. Ceca Rep. CecaSudafrica SudafricaUruguay Uruguay
1999 Messico Messico Bolivia BoliviaGermania GermaniaEgitto EgittoNuova Zelanda Nuova Zelanda
2001 Corea del Sud Corea del SudGiappone Giappone Camerun CamerunCanada CanadaCorea del Sud Corea del SudFrancia Francia
2003 Francia Francia Colombia ColombiaTurchia Turchia
2005 Germania Germania Grecia GreciaTunisia Tunisia
2009 Sudafrica Sudafrica Italia ItaliaSpagna SpagnaEgitto Egitto
2013 Brasile Brasile Tahiti Tahiti
2017 Russia Russia Cile CilePortogallo PortogalloRussia Russia

Capocannonieri

 

Edizione Giocatore Totale reti
1992 Stati Uniti Bruce Murray
Argentina Gabriel Batistuta
2
1995 Messico Luis García Postigo 3
1997 Brasile Romário 7
1999 Arabia Saudita Marzouq Al-Otaibi
Messico Cuauhtémoc Blanco
Brasile Ronaldinho
6
2001 Giappone Takayuki Suzuki
Corea del Sud Hwang Sun-Hong
Francia Éric Carrière
Australia Shaun Murphy
Francia Patrick Vieira
Francia Robert Pirès
Francia Sylvain Wiltord
2
2003 Francia Thierry Henry 4
2005 Brasile Adriano 5
2009 Brasile Luís Fabiano 5
2013 Brasile Fred
Spagna Fernando Torres
5
2017 Germania Leon Goretzka
Germania Lars Stindl
Germania Timo Werner
3

Singole edizioni

Totale

Edizione/i Giocatore Totale reti
19971999
19992005
Messico Cuauhtémoc Blanco
Brasile Ronaldinho
9
20092013 Spagna Fernando Torres 8
20032005
1997
Brasile Adriano
Brasile Romário
7
20092013
1999
Spagna David Villa
Arabia Saudita Marzouq Al-Otaibi
6
1997
1997
2009
19972005
2013
Cecoslovacchia Vladimír Šmicer
Brasile Alex
Brasile Luís Fabiano
Australia John Aloisi
Brasile Fred
5
19921995
2005
1997
2003
2005
2013
20132017
Argentina Gabriel Batistuta
Argentina Luciano Gabriel Figueroa
Brasile Ronaldo
Francia Thierry Henry
Germania Michael Ballack
Uruguay Abel Hernández
Messico Javier Hernández
4

Miglior giocatore

Edizione Pallone d'oro
1997 Brasile Denílson
1999 Brasile Ronaldinho
2001 Francia Robert Pirès
2003 Francia Thierry Henry
2005 Brasile Adriano
2009 Brasile Luís Fabiano
2013 Brasile Neymar
2017 Germania Julian Draxler

Capitani e allenatori delle squadre vincitrici

 

Anno Capitano Allenatore Squadra
1992 Oscar Ruggeri Alfio Basile Argentina Argentina
1995 Michael Laudrup[19] Richard Møller Nielsen Danimarca Danimarca
1997 Dunga Mário Zagallo Brasile Brasile
1999 Claudio Suárez Manuel Lapuente Messico Messico
2001 Marcel Desailly Roger Lemerre Francia Francia
2003 Marcel Desailly Jacques Santini Francia Francia
2005 Ronaldinho Carlos Alberto Parreira Brasile Brasile
2009 Lúcio Dunga Brasile Brasile
2013 Thiago Silva Luiz Felipe Scolari Brasile Brasile
2017 Julian Draxler Joachim Löw Germania Germania