Nazionale olimpica di calcio

Con l'appellativo di nazionale olimpica di calcio si indicano tutte quelle nazionali che partecipano o hanno partecipato al torneo di calcio ai Giochi olimpici e/o alle loro qualificazioni[1] a partire dall'edizione del 1952.

Storia

Fino al 1984 soltanto i calciatori dilettanti potevano partecipare ai Giochi olimpici,[2] nonostante già da molti anni il professionismo fosse diffuso in gran parte del mondo.[3]

Questo regolamento fu causa di numerose dispute tra FIFA e CIO nel corso degli anni: la prima premeva perché il CIO si decidesse ad aprire il torneo ai professionisti; la seconda, d'altro canto, insisteva nell'avere una concezione decoubertiniana dello sport e dunque rifiutava di compiere questo passo.

Sul finire degli anni venti le dispute tra FIFA e CIO si fecero più accese e le due parti non riuscivano ad arrivare a un compromesso. Pertanto al 27º congresso del CIO, tenutosi nel luglio del 1928 ad Amsterdam, si decise di escludere il calcio dal programma dei Giochi olimpici del 1932.[4] Successivamente la FIFA decise di riconoscere la posizione del CIO; per questo motivo al 34º congresso del CIO, tenutosi nel marzo del 1935 a Oslo, venne deciso di reinserire il calcio nel programma olimpico già a partire dai Giochi olimpici del 1936.[4]

Il regolamento stabilito dal CIO permetteva solo ad alcune federazioni calcistiche di poter schierare in campo la propria nazionale maggiore, come ad esempio le nazionali del "blocco sovietico", in quanto i loro giocatori godevano dello status di "dilettanti"; mentre altre federazioni calcistiche erano costrette a schierare la propria nazionale dilettanti, calciatori molto giovani che erano ancora studenti, oppure calciatori che erano studenti universitari.[5]

Per questa ragione la FIFA si trovò nella condizione di dover riconoscere un torneo dove partecipavano nazionali molto diverse tra loro; dovette quindi scendere a un compromesso: dopo un'analisi condotta nel 1999 venne stabilito che vengono riconosciuti come tornei per nazionali maggiori i soli tornei olimpici di calcio compresi tra il 1908 e il 1952. Venne inoltre stabilito che non vengono riconosciuti come tali i tornei olimpici di calcio a partire dal 1960 e che bisognava svolgere un'ulteriore analisi per capire se si dovesse riconoscere come torneo per nazionali maggiori anche il torneo olimpico di calcio del 1956.[6]

In una successiva analisi, condotta nel 2010, è stato stabilito che vengano riconosciuti come tornei per nazionali maggiori i soli tornei olimpici di calcio compresi tra il 1908 ed il 1948; non vengono riconosciuti come tali i tornei olimpici di calcio a partire dall'edizione del 1952.[7]

La nascita delle nazionali olimpiche viene dunque fatta risalire al 1952.

Molte federazioni calcistiche, tuttavia, hanno deciso di ignorare questa direttiva della FIFA: infatti quelle federazioni che potevano schierare la propria nazionale maggiore (perché i loro tesserati avevano uno status da dilettante) hanno continuato a considerare come nazionali maggiori anche alcune nazionali che hanno partecipato ai Giochi olimpici nelle edizioni successive al 1948, mentre quelle federazioni che non potevano schierare la propria nazionale maggiore (i loro tesserati erano professionisti) considerano come nazionali maggiori solo alcune delle nazionali che hanno partecipato ai Giochi olimpici fino al 1948.[6] Quindi, in generale, ogni federazione applica una regola soggettiva, con la quale identifica le nazionali maggiori che hanno partecipato ai Giochi olimpici, nonostante vi sia una regola ufficiale promulgata dalla FIFA.

Evoluzione temporale della nazionale olimpica

Nonostante le varie dispute, FIFA e CIO riuscirono, a partire dall'inizio degli anni ottanta, a trovare alcuni accordi che gradualmente hanno portato alla formazione dell'attuale Nazionale olimpica. Di seguito è riportata una tabella riassuntiva.

Da A Composizione
Helsinki 1952 Mosca 1980 Potevano partecipare solo calciatori dilettanti[2]; era severamente vietata la presenza di calciatori professionisti, e qualora questi ultimi avessero provato a partecipare al torneo, sarebbero stati immediatamente squalificati. Le rose erano chiuse ma la dimensione di queste rose variava di torneo in torneo.
Los Angeles 1984 Seul 1988 Il torneo venne ufficialmente aperto ai professionisti; tuttavia, per le squadre europee e sudamericane i calciatori potevano partecipare solo se non avevano mai disputato una partita del Mondiale (qualificazioni incluse). Nel 1984 era prevista una rosa costituita da 17 calciatori, nel 1988 la rosa venne allargata a 20 calciatori.
Barcellona 1992 Potevano partecipare tutti i calciatori a prescindere dal loro status e dalle competizioni disputate, l'importante era che avessero un'età non superiore ai 23 anni, più precisamente i calciatori dovevano essere nati dopo il 1º agosto 1969[8]. La rosa era bloccata a 20 calciatori.
Atlanta 1996 attualmente C'è un'importante aggiunta: il commissario tecnico ha facoltà di poter convocare un massimo di tre calciatori che superano tale limite di età, i fuori quota; non è obbligatorio convocarli. La rosa è bloccata a 18 calciatori; vengono inoltre designate 4 riserve che possono partecipare ai Giochi solo in sostituzione di un elemento infortunato: la sostituzione può avvenire in qualunque fase del torneo.