Coppa dei Campioni CONMEBOL-UEFA

Coppa dei Campioni CONMEBOL-UEFA
Altri nomi European/South American Nations Cup[1]
Coppa Artemio Franchi[2] (1985-1993)
Sport  Calcio
Tipo Squadre nazionali
Continente America meridionale
Europa
Organizzatore CONMEBOL
UEFA
Titolo CONMEBOL-UEFA Cup of Champions winner (vincitore della Coppa dei Campioni CONMEBOL-UEFA)
Cadenza triennale
Partecipanti 2
Formula gara unica
Sito Internet Sito ufficiale
Storia
Fondazione 1985
Numero edizioni 3
Detentore Bandiera dell'Argentina Argentina
Record vittorie Bandiera dell'Argentina Argentina (2)
Ultima edizione Coppa dei Campioni CONMEBOL-UEFA 2022
Prossima edizione Coppa dei Campioni CONMEBOL-UEFA 2025

La Coppa dei Campioni CONMEBOL-UEFA (in inglese CONMEBOL-UEFA Cup of Champions),[3] denominata ufficialmente dalle origini negli anni 1980 come Coppa delle nazioni europee-sudamericane (in inglese European/South American Nations Cup),[1] nota precedentemente come Coppa Artemio Franchi[2] per il nome del suo trofeo,[4] e denominata col nome di Finalissima per l'edizione del 2022,[5][6] è una competizione calcistica organizzata dalla CONMEBOL e dalla UEFA che mette a confronto – in gara unica – le rappresentative nazionali vincitrici, rispettivamente, della Copa América e del campionato europeo.[7]

La formula del torneo è la corrispondente per nazionali della Coppa Intercontinentale e può essere considerata l'antesignana della FIFA Confederations Cup, poi soppressa nel 2017. Le prime due edizioni del trofeo furono vinte per una volta da ciascuna confederazione: nel 1985 dalla Francia e nel 1993 dall'Argentina, dopodiché il torneo fu soppresso dal comitato organizzatore. Nel 2022 la competizione fu rilanciata in seguito a un memorandum d'intesa da un nuovo comitato gestito congiuntamente tra CONMEBOL e UEFA.

Storia

Le prime edizioni e l'abolizione (1985-1993)

La competizione fu istituita nel 1985 con il nome di «Coppa delle nazioni europee-sudamericane» (in inglese European/South American Nations Cup),[1] il cui trofeo fu intitolato all'ex presidente dell'UEFA Artemio Franchi,[4] e organizzata congiuntamente tra CONMEBOL e UEFA. La competizione doveva tenersi ogni quattro anni, con sede in alternanza tra Europa e Sud America.

La prima edizione si svolse nel 1985 tra la Francia, vincitori del campionato europeo di calcio 1984, e l'Uruguay, vincitori della Copa América 1983. La partita, disputata al Parco dei Principi di Parigi, fu vinta dalla formazione transalpina per 2-0. La competizione non si è svolta quattro anni dopo poiché i Paesi Bassi, vincitori del campionato europeo di calcio 1988, e nuovamente l'Uruguay, vincitori della Copa América 1987, non furono in grado di concordare una data per la partita.

L'edizione successiva si è svolta nel 1993 tra l'Argentinacampione sudamericano nel 1991, e la Danimarcacampione europeo nel 1992. L'Argentina ospitò la partita all'Estadio José María Minella di Mar del Plata e vinse 5-4 ai rigori dopo un pareggio per 1-1 ai tempi supplementari. La competizione è stata interrotta in seguito a causa della creazione della FIFA Confederations Cup.

Il rilancio (2022-presente)

Il logo utilizzato per l'edizione del 2022 denominata "Finalissima".

Il 12 febbraio 2020 UEFA e CONMEBOL hanno firmato un memorandum d'intesa volto a rafforzare la cooperazione tra le due organizzazioni. Come parte dell'accordo, un comitato congiunto UEFA-CONMEBOL ha esaminato la possibilità di organizzare delle partite intercontinentali, sia per il calcio maschile che per quello femminile e di diverse fasce d'età.[8] Il 28 settembre 2021 le due confederazioni hanno confermato che i campioni europei e sudamericani in carica si sarebbero affrontati in una partita intercontinentale, con l'accordo che inizialmente copriva tre edizioni a partire dal 2022. Il 15 dicembre 2021, UEFA e CONMEBOL hanno nuovamente firmato un protocollo d'intesa fino al 2028, che includeva disposizioni specifiche sull'apertura di un ufficio congiunto a Londra e la potenziale organizzazione di vari eventi calcistici.[9] Il 22 marzo 2022 la UEFA ha annunciato che "Coppa dei Campioni CONMEBOL-UEFA" sarebbe stato il nuovo nome della Coppa Artemio Franchi.[3]

L'edizione del 2022, nota come "Finalissima", si è svolta il 1º giugno 2022 al stadio di Wembley di Londra, in Inghilterra. Le contendenti del trofeo sono state l'Italia, vincitrice del campionato europeo 2020, e l'Argentina, vincitrice della Copa América 2021. L'edizione è stata vinta dall'Albiceleste per 3-0.[10][11] La selezione diventa così la prima nazionale nella storia a vincere la competizione per due volte, di cui consecutive.

Trofeo

L'attuale trofeo, seppur con alcune modifiche, riprende il design della prima versione del 1985, allora intitolato ad Artemio Franchi: presenta due figure su entrambi i lati che rappresentano i continenti, Europa e Sud America, con l'icona della competizione in posizione prominente nel punto in cui le loro mani si incontrano.[3] Realizzato in ottone e rivestito in argento, pesa circa 8,5 kg ed è alto 45 cm. Rispetto alla prima versione, ha una nuova base con inclusa una finitura in nichel grigio scuro in chiave moderna. Alla base sono incise le vincitrici del trofeo dall'edizione 1985 a oggi. Il design del trofeo rinnovato è stato curato da Valentina Losa, proprietaria della GDE Bertoni, azienda italiana produttrice di trofei, creatrice, tra le varie opere, della Coppa del Mondo FIFA e della UEFA Champions League.[12]

Edizioni

Anno Paese ospitante
Vincitore Risultato Finalista
1985 Bandiera della Francia
Francia
Bandiera della Francia
Francia
2 – 0
Parco dei PrincipiParigi
Bandiera dell'Uruguay
Uruguay
1993 Bandiera dell'Argentina
Argentina
Bandiera dell'Argentina
Argentina
1 – 1 (dts)
(5-4 dtr)
Stadio José María MinellaMar del Plata
Bandiera della Danimarca
Danimarca
2022 Bandiera dell'Inghilterra
Inghilterra
Bandiera dell'Argentina
Argentina
3 – 0
Stadio di WembleyLondra
Bandiera dell'Italia
Italia

Statistiche

Vittorie e partecipazioni

Squadra Vittorie Secondi posti Partecipazioni Edizioni vinte Edizioni perse
Bandiera dell'Argentina Argentina 2 0 2 19932022
Bandiera della Francia Francia 1 0 1 1985
Bandiera dell'Uruguay Uruguay 0 1 1 1985
Bandiera della Danimarca Danimarca 0 1 1 1993
Bandiera dell'Italia Italia 0 1 1 2022

Vittorie per confederazione

Confederazione Vittorie Secondi posti
CONMEBOL 2 1
UEFA 1 2

Voci correlate

Coppa dei Campioni CONMEBOL-UEFA 2022

Coppa dei Campioni CONMEBOL-UEFA 2022
CONMEBOL-UEFA Cup of Champions 2022
Finalissima 2022
Logo della competizione
Competizione Coppa dei Campioni CONMEBOL-UEFA
Sport  Calcio
Edizione
Organizzatore CONMEBOL
UEFA
Date 1º giugno 2022
Luogo Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra
Londra
Partecipanti 2
Formula gara unica
Impianto/i Stadio di Wembley
Risultati
Vincitore Bandiera dell'Argentina Argentina
(2º titolo)
Secondo Bandiera dell'Italia Italia
Statistiche
Miglior giocatore Bandiera dell'Argentina Lionel Messi[1]
Gol segnati 3
Pubblico 87 112
Lo stadio di Wembley, teatro della manifestazione
Cronologia della competizione
 Coppa Artemio Franchi 1993 Coppa dei Campioni CONMEBOL-UEFA 2025

La Coppa dei Campioni CONMEBOL-UEFA 2022, nota anche come Finalissima 2022, è stata la terza edizione della Coppa dei Campioni CONMEBOL-UEFA – conosciuta come Coppa Artemio Franchi nelle due edizioni precedenti – e si è disputata allo stadio di Wembley di Londra, in Inghilterra, il 1º giugno 2022.[2]

Ha visto contrapposte le rappresentative nazionali vincitrici del campionato europeo 2020 e della Copa América 2021, rispettivamente l'Italia e l'Argentina. L'edizione è stata vinta dall'Albiceleste per 3-0, al secondo successo nella manifestazione, nonché il secondo consecutivo.[2]

La formula ha previsto un incontro in gara unica, per la prima volta in campo neutro. In caso di parità al termine dei tempi regolamentari si sarebbero disputati direttamente i tiri di rigore.[3]

Le squadre

 
Squadre Qualificazione Partecipazioni precedenti
(il grassetto indica la vittoria)
Bandiera dell'Italia Italia Vincitrice del campionato europeo 2020 Nessuna
Bandiera dell'Argentina Argentina Vincitrice della Copa América 2021 1 (1993)

La partita

L'Argentina parte subito più decisa, andando vicino al gol dopo due minuti con un pallonetto dalla distanza di Ángel Di María che non ha trovato impreparato tra i pali Gianluigi Donnarumma. Dopo un salvataggio del portiere azzurro su Lionel Messi, al 28' lo stesso attaccante del Paris Saint-Germain supera in velocità Giovanni Di Lorenzo, mette la palla in mezzo e Lautaro Martínez insacca da distanza ravvicinata.[4]

L'Italia in difficoltà si limita ad uscire in contropiede provando a contenere gli argentini e tentando di limitare il passivo fino all'intervallo, ma nei minuti di recupero ancora Martínez recupera un pallone a centrocampo, serve in profondità Di María che batte Giorgio Chiellini in velocità e Donnarumma in uscita, mandando le squadre al riposo sul 2-0.[4]

Roberto Mancini effettua tre cambi nell'intervallo, sostituendo anche Chiellini all'ultima partita con la sua nazionale. L'Argentina continua a controllare il gioco anche nel secondo tempo: Donnarumma deve ancora salvare tre volte, prima impedendo un autogol di Leonardo Bonucci, poi toglie un tiro di Di María da sotto la traversa, e infine si fa trovare pronto su un tiro al volo da fuori area di Messi.[4]

L'Italia prova una sterile rimonta ma le occasioni dall'altra parte si accumulano: prima Giovani Lo Celso colpisce l'esterno della rete poi Messi per tre volte viene fermato da Donnarumma. Nei minuti di recupero è il subentrato Paulo Dybala a ritoccare il tabellino, mettendo a segno il 3-0 finale dopo un'azione continuata di Messi inizialmente contrastato al limite dell'area azzurra.[4] Grazie all'assist dell'1-0 e alla sua prestazione generale, l'ex Barcellona è stato nominato migliore in campo.[1]

Tabellino

Londra
1º giugno 2022, ore 20:45 UTC+1
Italia Bandiera dell'Italia 0 – 3
referto
Bandiera dell'Argentina Argentina Stadio di Wembley (87 112[5] spett.)
Arbitro:  Bandiera del Cile Piero Maza[6]

Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Italia
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Argentina
Bandiera dell'Italia Italia (4-3-3)
   
P 21 Gianluigi Donnarumma
D 2 Giovanni Di Lorenzo Ammonizione al 72’ 72’
D 19 Leonardo Bonucci Ammonizione al 39’ 39’
D 3 Giorgio Chiellini    Uscita al 46’ 46’
D 13 Emerson Palmieri   Uscita al 77’ 77’
C 8 Jorginho
C 12 Matteo Pessina   Uscita al 62’ 62’
C 18 Nicolò Barella Ammonizione al 77’ 77’
A 10 Federico Bernardeschi   Uscita al 46’ 46’
A 9 Andrea Belotti   Uscita al 46’ 46’
A 22 Giacomo Raspadori
A disposizione:
P 1 Alessio Cragno
P 14 Alex Meret
D 4 Leonardo Spinazzola   Ingresso al 62’ 62’
C 5 Manuel Locatelli   Ingresso al 46’ 46’
D 6 Manuel Lazzari   Ingresso al 46’ 46’
D 7 Alessandro Florenzi
A 11 Matteo Politano
D 15 Francesco Acerbi
C 16 Bryan Cristante
A 17 Gianluca Scamacca   Ingresso al 46’ 46’
C 20 Lorenzo Pellegrini
D 23 Alessandro Bastoni   Ingresso al 72’ 72’
CT:
Bandiera dell'Italia Roberto Mancini
Bandiera dell'Argentina Argentina (4-3-3)
   
P 23 Emiliano Martínez
D 4 Nahuel Molina
D 13 Cristian Romero   Uscita al 85’ 85’
D 19 Nicolás Otamendi Ammonizione al 22’ 22’
D 3 Nicolás Tagliafico
C 18 Guido Rodríguez
C 20 Giovani Lo Celso   Uscita al 90+1’ 90+1’
C 7 Rodrigo de Paul   Uscita al 76’ 76’
A 10 Lionel Messi 
A 22 Lautaro Martínez   Uscita al 85’ 85’
A 11 Ángel Di María   Uscita al 90+1’ 90+1’
A disposizione:
P 1 Franco Armani
P 12 Gerónimo Rulli
D 2 Juan Foyth
C 5 Alexis Mac Allister
D 6 Germán Pezzella   Ingresso al 85’ 85’
D 8 Marcos Acuña
A 9 Julián Álvarez   Ingresso al 85’ 85’
C 14 Exequiel Palacios   Ingresso al 76’ 76’
C 15 Nicolás González   Ingresso al 90+1’ 90+1’
D 16 Lisandro Martínez
A 17 Alejandro Gómez
A 21 Paulo Dybala   Ingresso al 90+1’ 90+1’
CT:
Bandiera dell'Argentina Lionel Scaloni

Assistenti arbitrali:[6]
Christian Schiemann (Cile)
Claudio Ríos (Cile)
Quarto ufficiale:
Jesús Gil Manzano (Spagna)
VAR:
Alejandro Hernández Hernández (Spagna)
Assistenti al VAR:
Juan Martínez Munuera (Spagna)
Tiago Martins (Portogallo)

Regole dell'incontro:[7]

  • due tempi regolamentari da 45 minuti ciascuno;
  • tiri di rigore in caso di parità; inizialmente cinque per squadra, e a oltranza fino a spareggio in caso di ulteriore parità;
  • numero massimo di 23 giocatori per squadra a referto (11 in campo e 12 come potenziali sostituti);
  • cinque sostituzioni permesse.

Statistiche

Primo tempo[8]
Statistiche Italia Argentina
Reti segnate 0 2
Tiri totali 5 6
Tiri in porta 2 3
Parate 1 2
Possesso palla 48% 52%
Calci d'angolo 3 1
Falli commessi 5 10
Fuorigioco 1 0
Cartellini gialli 1 1
Cartellini rossi 0 0
Secondo tempo[8]
Statistiche Italia Argentina
Reti segnate 0 1
Tiri totali 2 11
Tiri in porta 1 6
Parate 5 1
Possesso palla 42% 58%
Calci d'angolo 0 3
Falli commessi 8 6
Fuorigioco 2 0
Cartellini gialli 2 0
Cartellini rossi 0 0
Totali[8]
Statistiche Italia Argentina
Reti segnate 0 3
Tiri totali 7 17
Tiri in porta 3 9
Parate 6 3
Possesso palla 45% 55%
Calci d'angolo 3 4
Falli commessi 13 16
Fuorigioco 3 0
Cartellini gialli 3 1
Cartellini rossi 0 0

Voci correlate