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La Prima Categoria 1920-1921 è stata la 20ª edizione della massima serie del campionato italiano di calcio, disputata tra il 10 ottobre 1920 e il 24 luglio 1921 e conclusa con la vittoria della Pro Vercelli, al suo sesto titolo.
Nonostante gli impegni che la Federazione aveva preso nelle prime riunioni del dopoguerra per procedere a una razionalizzazione del campionato e a una riduzione delle squadre partecipanti, al contrario nel 1920 i Comitati Regionali e le piccole squadre riuscirono a ottenere l'ennesimo ingrandimento del torneo, che raggiunse dimensioni colossali.
Invero, nella riunione del 4 luglio 1920 che aveva sancito lo spostamento della sede della FIGC a Milano, si era giunti alla rottura e alla costituzione dell'effimera Lega Italiana del Giuoco del Calcio[1] a opera delle maggiori società piemontesi guidate da Juventus e Pro Vercelli[2] forti della presentazione del Progetto Pozzo.[3] Ma già il 25 settembre seguente, al rientro dall'insoddisfacente torneo olimpico di Anversa, le secessioniste abdicarono ai loro propositi rientrando nei ranghi federali avendo ricevuto garanzia che il campionato si sarebbe chiuso in anticipo.
Nulla poteva far loro pensare che dopo la fine del conflitto molte società si sarebbero attrezzate con degli impianti sportivi validi (secondo la normativa FIGC) e che dopo gli adempimenti formali (compresi gravosi adempimenti finanziari, una spesa che non tutte le società calcistiche dell'epoca potevano sostenere) e aver disputato un solo campionato di Promozione queste sarebbero state velocemente inserite nel massimo campionato italiano di diritto oppure con degli spareggi di qualificazione e sommari ripescaggi.
Che i Comitati Regionali fossero oramai divenuti arbitri insindacabili dei propri rispettivi tornei è inoppugnabile: erano le nuove forze calcistiche a eleggere i loro rappresentanti regionali e spingere perché questo gioco che ormai aveva raggiunto anche tutti gli angoli remoti delle province più piccole portasse alla ribalta nuovi protagonisti. Malgrado continuassero ad anticipare l'inizio dei campionati la formula rimaneva inalterata procrastinando le finali per l'attribuzione del titolo regionale e di conseguenza ritardando la definizione delle squadre qualificate alle eliminatorie nazionali.
Se il Piemonte fu l'unico a lasciare il suo torneo inalterato, e la Liguria aumentò di sole due unità le sue iscritte, il Veneto e l'Emilia scissero addirittura i loro tornei in una prima fase (le eliminatorie delle eliminatorie) e in una fase finale, mentre la Lombardia dato l'alto numero delle squadre iscritte, arrivò a istituire sei gironi preliminari al girone finale regionale.
Il termine di questo infinito meccanismo cadde solo dopo Pasqua, e quindi la Federazione fu costretta addirittura a ridurre la fase nazionale, spezzata in quattro gruppi preliminari al quadrangolare conclusivo e alla finalissima da svolgersi oramai in piena estate, mentre in passato all'inizio dell'estate con l'arrivo della "canicola" tutto era già terminato da più di un mese.
Campionati regionali suddivisi fra ciascuno dei cinque Comitati Regionali. I posti per il campionato nazionale vengono così ripartiti: 5 al Piemonte, 4 alla Lombardia, 3 all'Emilia, 2 ciascuno a Liguria e Veneto.[4] La fase nazionale si articola su gironi di semifinale di quattro squadre ciascuno, le cui vincitrici accedono al quadrangolare finale, il cui primo classificato deve ratificare il titolo con una finalissima.
Il vincitore del torneo centro-meridionale doveva uscire dalla sfida fra le vincitrici di due minitornei interregionali, composti dalle prime due classificate dei campionati regionali di Toscana, Lazio e Campania.
Quella che diverrà l'ultima edizione dei campionati regionali disputata dalle grandi squadre, riservò quelle sorprese che non si erano verificate negli anni precedenti. La notizia clamorosa arrivò dal Piemonte dove la Juventus, finalista nel 1920, fu malamente eliminata vincendo soltanto quattro delle dieci gare disputate. Sempre nei territori sabaudi, anche gli ex-campioni del Casale andarono incontro a una triste sorte. E pure nelle altre Regioni non mancarono esiti insoliti per i lunghi e stancanti tornei, con grandi nomi come il Genoa e il Milan ridotti a qualificarsi sul filo del rasoio.
Il campionato nazionale, spezzettato in quattro gironcini dato lo scarso tempo rimasto, non lesinò esiti clamorosi. Saltò all'occhio il pessimo comportamento delle tre milanesi, evidentemente spossate dall'interminabile percorso che avevano dovuto precedentemente affrontare (l'Inter, di fatto, diede forfait in quattro delle sei partite del girone finale). Se anche le due genovesi non brillarono, come pure, ma questo non era certo una novità, le rappresentanti del Veneto, fu invece splendido il comportamento delle emiliane, certificando il definitivo raggiungimento da parte del calcio cispadano dei livelli di quello originario del Triangolo Industriale. Il ruolo guida fu comunque sempre quello del Piemonte, sede della Federazione e Regione di spicco del calcio italiano, che conquistò due dei tre posti in finale, senza contare il Torino costretto al ritiro dopo un infinito e indecidibile pareggio contro il Legnano.
Nel girone A il Bologna non ebbe particolari problemi a eliminare il blasonato Genoa: una vittoria e un pareggio negli scontri diretti, a cui si aggiunse il passo falso del Grifone contro un non irresistibile Milan (pareggio 2-2),[5] furono più che sufficienti per chiudere il girone al primo posto, con tre punti di vantaggio sui genoani.
Nel girone D, invece, la Pro Vercelli ebbe la meglio per un punto sulla sorpresa del torneo, la US Torinese: gli scontri diretti terminarono con una vittoria a testa (2-0 vercellese all'andata[6] e vittoria della Torinese 3-0 al ritorno),[7] ma fu la Pro Vercelli a chiudere in testa il girone a causa del passo falso della Torinese contro l'Inter (uno spettacolare 4-4 con la Torinese in vantaggio 4-3 fino a un minuto dal termine ma beffata in zona cesarini dal gol del pareggio nerazzurro) e del ritiro dei lombardi nel girone di ritorno.[5] Inter-Pro Vercelli si sarebbe dovuta disputare alla prima giornata, il 10 aprile, ma la partita fu sospesa a causa del gioco duro svolto dai vercellesi (Corna infortunò gravemente i giocatori interisti Da Sacco e Fossati mandandoli in ospedale, venendo perciò squalificato per sei mesi, mentre Ara venne espulso)[8] e dei conseguenti incidenti (una rissa in campo punita gravemente dalla FIGC con squalifiche ai giocatori coinvolti)[6] e rinviata alla fine del girone;[9] tuttavia, i neroazzurri, dopo aver sconfitto il fanalino di coda del girone, la Bentegodi[6], e imposto il beffardo pari alla Torinese (4-4),[5] decisero, all'inizio del girone di ritorno, di ritirarsi dal campionato, sembrerebbe perché la Federazione avrebbe deciso di ripetere la partita con la Pro Vercelli in campo invertito,[10] dando forfait per tutte le quattro partite rimanenti da disputare: ne conseguì che la Pro Vercelli ottenne due vittorie a tavolino contro un avversario ostico come l'Inter (campione d'Italia in carica), beffando così l'US Torinese, che aveva perso un punto decisivo proprio contro i neroazzurri.
I gironi B e C, invece, furono ben più incerti e richiesero degli spareggi per deciderne le vincitrici. Nel girone B, definito da La Stampa "quello di ferro", al termine del girone di ritorno (ma con due partite ancora da recuperare), erano in testa alla classifica ben tre squadre: Alessandria, Modena e Doria; la Doria perse entrambi i recuperi contro piemontesi ed emiliani, venendo così tagliata fuori, mentre Alessandria e Modena, essendo ancora appaiati in vetta, dovettero disputare uno spareggio in cui trionfarono i piemontesi per 4-0.[11][12] Nel girone C, invece, il Legnano, dopo la vittoria nello scontro diretto all'ultima giornata, sembrava in grado di poter aver la meglio sul Torino, essendo in testa alla classifica a pari merito con i granata torinisti ma con una partita da recuperare contro il Mantova fanalino di coda: allorché un'inaspettata sconfitta a Mantova nel suddetto recupero impedì ai Lilla di operare il sorpasso, rendendo necessario uno spareggio tra le due compagini: esso si disputò sul neutro di Vercelli e fu sospeso sul risultato di 1-1 durante l'"oltranza", dopo ben due ore e 38 minuti di gioco.[11][12] La ripetizione dello spareggio si sarebbe dovuta disputare la settimana successiva, ma le due squadre, ormai spossate, decisero di rinunciare alle Finali ritirandosi dal campionato.
Le finali si disputarono oramai in piena estate a luglio. E la Pro Vercelli, tra cui spiccavano giocatori della Nazionale come Guido Ara, ebbe buon gioco a imporsi contro le sue inesperte avversarie. Nel primo turno delle finali travolse l'Alessandria per 4-0 in una partita caratterizzata da un gioco rude e violento: già sotto per 3-0 alla fine del primo tempo (reti di Rampini al 1º minuto, Gay e Rosetta), l'Alessandria subì un quarto gol nella ripresa (siglato da Gay) e, come se non bastasse, il suo giocatore Moretti si infortunò dopo un violento contrasto con Rampini nel tentativo disperato di impedirgli di andare ancora a segno; a causa di questo incidente l'Alessandria decise di ritirarsi dall'incontro a 30 minuti dalla fine, e il risultato di 4-0 fu omologato dalla FIGC.
Nell'ultima e decisiva partita delle Finali, contro il Bologna (2-1), la Pro Vercelli si trovò invece subito in difficoltà di fronte all'elevato tasso tecnico della squadra emiliana: al 20' del primo tempo infatti il Bologna si portò in vantaggio con Alberti su assist di Pozzi, dominando per ampi tratti del primo tempo, e il gol del pareggio vercellese, siglato da Ardissone, giunse solo nella ripresa. Poiché i tempi regolamentari terminarono sul risultato di 1-1, furono necessari i tempi supplementari, nei quali però nessuna delle due squadre riuscì a segnare; fu quindi necessario giocare "a oltranza", ovvero disputare ulteriori tempi supplementari finché una delle due squadre non avrebbe segnato (un golden goal ante litteram). Nel corso dei tempi supplementari a oltranza, il Bologna predominò per ampi tratti, prendendo d'assalto la porta avversaria, ma la Pro Vercelli, seppur in difficoltà, riuscì a difendersi bene e, in un'azione di contropiede, su rilancio di Rosetta, Rampini riuscì a segnare il gol della vittoria per i vercellesi.[14]
Il Bologna protestò per una presunta posizione in fuorigioco del marcatore del gol decisivo: apparentemente l'arbitro Giovanni Battista Vagge avrebbe segnalato l'offside, ma la folla invase il campo e Vagge, dopo aver tentato inutilmente di fermarla, convalidò il gol, ponendo fine alla partita, quando ormai era già buio.[14][15] Poco dopo l'incontro, vi fu un grave incidente: mentre un tram trasportava il pubblico verso la stazione, vennero sparati contro la vettura dei colpi di rivoltella, che ferirono alcune persone; «Fascisti!», fu urlato alla vettura; «No, Footballers!», fu risposto, e gli sparatori si eclissarono.[14] Il Bologna presentò ricorso chiedendo l'annullamento dell'incontro in base alla presunta irregolarità del gol della vittoria vercellese, ma la Federazione lo respinse; contestualmente Vagge spiegò che non aveva fischiato il fuorigioco ma la convalida della rete.[16] Grazie a questa vittoria, i bianchi leoni accedettero alla finalissima contro il campione centro-meridionale, il sorprendente e dinamico Pisa.
Anche quest'anno il torneo centro-meridionale fu gestito direttamente dalla Federazione, dopo che la proposta di istituzione di una Lega Sud decentrata era naufragata a causa dell'esodo effimero delle società piemontesi e dell'opposizione delle compagini toscane. Nel torneo peninsulare le favorite alla vigilia della competizione erano le toscane, soprattutto Livorno e Pisa (rispettivamente campione centro-meridionale e campione toscano nella stagione precedente). Peraltro le toscane, insieme alle emiliane, avevano dimostrato l'anno precedente di poter contendere il titolo nazionale alle compagini del Triangolo Industriale (il Livorno aveva perso solo per 3-2 la finalissima contro l'Inter giocando in inferiorità numerica gran parte dell'incontro). I progressi del calcio toscano furono confermati anche dai risultati delle amichevoli natalizie (il Livorno sconfisse addirittura il Real Madrid).[17] Anche in considerazione dell'alto livello tecnico raggiunto, nonché per risparmiare sulle spese di trasferta (per le toscane era più economica una trasferta al Nord che non in Campania), le toscane cominciarono a esercitare pressioni affinché fossero spostate nel più prestigioso campionato settentrionale.[18] La FIGC tuttavia si oppose in consiglio a tale richiesta pretendendo che anche per questo anno la Toscana giocasse con Lazio e Campania per rendere più competitivo il torneo centro-meridionale. Tra le possibili outsider per il titolo centromeridionale vi era la Fortitudo di Roma, che l'anno precedente aveva eliminato il Pisa e aveva perso di misura la finale contro il Livorno. I fortitudiani avevano però perso il proprio allenatore Ging, ingaggiato dal Pisa.
Le eliminatorie regionali riservarono molte sorprese: il Livorno, dopo essere stato a lungo in testa alla classifica del campionato toscano, perse la partita decisiva contro il Pisa per 3-0 facendosi superare in classifica proprio dai nerazzurri, anche se il secondo posto nel torneo toscano gli permise comunque di qualificarsi alle semifinali interregionali. Nel girone campano invece la Puteolana, che lo aveva vinto, venne squalificata e tolta dalla classifica per punirla degli incidenti in campo avvenuti nel corso dell'ultima partita del girone contro il Naples, sospesa a dieci minuti dal termine per invasione di campo dei tifosi puteolani quando la Puteolana stava perdendo per 3-0; al suo posto si qualificò, oltre allo stesso Naples, anche la Bagnolese.[19] Nel girone laziale infine si qualificarono Fortitudo e Lazio, mentre l'Audace, semifinalista nella stagione precedente, deluse arrivando solo quinta.
Nelle semifinali interregionali si ebbe il dominio delle toscane che si sbarazzarono delle campane e delle laziali e si qualificarono entrambe alla finale. Il Pisa, in particolare, si prese la rivincita sulla Fortitudo per l'eliminazione dell'anno precedente: dopo essere stata fermata sul pari interno dai forti campioni laziali, i pisani si imposero per 2-1 nel retour match a Roma eliminando così i capitolini. La finale centro-meridionale tra Livorno e Pisa fu disputata sul neutro di Bologna il 3 luglio 1921 e vide prevalere i secondi per 1-0 (rete di Tornabuoni al 47'). Ad affrontare nella finalissima i campioni del Nord della Pro Vercelli furono dunque i nerazzurri.
La finalissima tra Pro Vercelli e Pisa si disputò il 24 luglio 1921 sul neutro di Torino. Non fu affatto facile per la Pro Vercelli battere i toscani, nonostante questi fossero stati ridotti in dieci già dai primi minuti dal grave infortunio capitato a Gnerucci in seguito a un contrasto con Rampini (all'epoca non erano previste le sostituzioni). Le ricostruzioni di parte pisana si lamentarono con l'arbitro Olivari per non aver espulso Rampini in tale circostanza, e lo stesso Gnerucci manifestò al medico che lo visitò negli spogliatoi il timore di essere stato messo fuori combattimento deliberatamente, ma le cronache della partita sui giornali piemontesi La Stampa e Gazzetta del Popolo sostengono che Rampini non ebbe responsabilità nell'infortunio.[20][21][22] La Pro Vercelli, approfittando della superiorità numerica, dominò l'incontro costruendo numerose occasioni da rete, ma riuscì a segnare un solo gol nel primo tempo a causa dell'impeccabile prestazione del portiere pisano Gianni, considerato dai giornali dell'epoca il migliore in campo per i suoi interventi decisivi: secondo La Stampa, se ci fosse stato un portiere diverso da Gianni, la Pro Vercelli avrebbe potuto segnare chissà quante reti.[21] La Pro Vercelli chiuse così il primo tempo in vantaggio per 1-0, ma all'inizio della ripresa il Pisa riuscì a pareggiare su rigore. Dopo il pareggio il Pisa, rinfrancato, ebbe finanche delle opportunità per andare in vantaggio ma fu la Pro Vercelli a portarsi sul 2-1 al 63' con una rete contestata dai giocatori pisani, che sostenevano che il gol fosse irregolare per fuorigioco.[21] Un giocatore del Pisa, Viale, fu espulso dall'arbitro Olivari per le eccessive proteste in seguito alla convalida della rete, lasciando la propria squadra in nove.[21] Sfruttando la doppia superiorità numerica, la Pro Vercelli riuscì a mantenere il vantaggio fino alla fine, rischiando anzi di incrementarlo con ulteriori occasioni sventate dal portiere avversario Gianni. La partita finì 2-1 per la Pro Vercelli che si laureò cosi Campione d'Italia per la sesta volta.[21] Il Pisa protestò sia per la scelta di Torino (molto più vicina a Vercelli che non a Pisa) come "campo neutro", sia per l'arbitraggio (ritenuto dai pisani di parte e favorevole alla Pro Vercelli), e chiese la ripetizione della finalissima in altro luogo con un arbitro diverso, ma la federazione respinse tale reclamo e il titolo di "Campioni d'Italia" andò alla Pro Vercelli.[20]
Risultati | Luogo e data | ||
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Rivarolese | 2-0 | Sestrese | Savona, 10 ottobre 1920 |
Rivarolese | 2-1 | Serenitas Spezia | ?, 17 ottobre 1920 |
Sestrese | 3-1 | Serenitas Spezia | ?, 24 ottobre 1920 |
Gestito dal Comitato Regionale Emiliano, sede: Bologna.
Club | Stagione | Città | Stadio | Stagione precedente |
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Carpi | dettagli | Carpi (MO) | - | - |
Modena | dettagli | Modena | Campo di Viale Fontanelli | - |
Parma | dettagli | Parma | Piazza d'armi | 2º nella Promozione emiliana |
Piacenza | dettagli | Piacenza | Stadio Comunale | 1º nella Promozione emiliana |
Reggiana | dettagli | Reggio Emilia | Stadio Mirabello | 3º nella Promozione emiliana |
Pos. | Squadra | Pt | G | V | N | P | GF | GS | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | Modena | 13 | 8 | 6 | 1 | 1 | 28 | 7 | |
2. | Parma | 11 | 8 | 5 | 1 | 2 | 27 | 13 | |
3. | Piacenza | 9 | 8 | 3 | 3 | 2 | 19 | 18 | |
4. | Reggiana | 4 | 8 | 1 | 2 | 5 | 7 | 29 | |
5. | Carpi | 3 | 8 | 1 | 1 | 6 | 14 | 28 |
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Club | Stagione | Città | Stadio | Stagione precedente |
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Bologna | dettagli | Bologna | Stadio Sterlino (55x100) | - |
Mantova | dettagli | Mantova | Campo dell'Ippodromo Te | - |
Nazionale Emilia | dettagli | Bologna | Campo della Cesoia | - |
SPAL | dettagli | Ferrara | Campo di Piazza d'Armi | 4º nella Promozione emiliana |
Virtus Bolognese | dettagli | Bologna | - | - |
Pos. | Squadra | Pt | G | V | N | P | GF | GS | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | Bologna | 15 | 8 | 7 | 1 | 0 | 25 | 5 | |
2. | Mantova | 12 | 8 | 5 | 2 | 1 | 14 | 6 | |
3. | SPAL | 7 | 8 | 2 | 3 | 3 | 6 | 14 | |
4. | Virtus Bolognese | 5 | 8 | 2 | 1 | 5 | 8 | 15 | |
5. | Nazionale Emilia | 1 | 8 | 0 | 1 | 7 | 4 | 17 |
Legenda:
Regolamento:
Note:
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Per il titolo di campione regionale emiliano si scontrarono le prime classificate dei due gironi. Prevalse il Bologna dopo una partita di replay.
Risultati | Luogo e data | ||
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Bologna | 10-1 | Modena | Bologna, 6 febbraio 1921 |
Modena | 1-0 | Bologna | Modena, 13 marzo 1921 |
Bologna | 1-0 | Modena | Ferrara, 3 aprile 1921 |
Per determinare la terza squadra emiliana ad avere accesso al girone di semifinale si disputò uno spareggio tra le seconde classificate dei due girone. Il Mantova ebbe la meglio.
Risultati | Luogo e data | ||
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Parma | 0-1 | Mantova | Parma, 2 febbraio 1921 |
Mantova | 4-0 | Parma | Mantova, 20 febbraio 1921 |
Risultati | Luogo e data | ||
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Carpi | ?-? | Nazionale Emilia | ?, ? febbraio 1921 |
Nota: il confronto coi regolamenti dello speculare campionato veneto, e soprattutto della sottostante Promozione con una sola promossa, rende del tutto logico che il Carpi non sia retrocesso e ripescato ma che abbia vinto la qualificazione per il nono posto come il Treviso. Non è stata tuttavia ancora trovata traccia di tale sfida.
Gestito dal Comitato Regionale Ligure, sede: Genova.
Club | Stagione | Città | Stadio | Stagione precedente |
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Andrea Doria | dettagli | Genova | Campo sportivo della Cajenna | - |
Genoa | dettagli | Genova | Campo Genoa Cricket & Football Club in via del Piano | - |
Rivarolese | dettagli | Rivarolo Ligure (GE) | Campo "Torbella" | 2ª nella Promozione ligure |
Sampierdarenese | dettagli | San Pier d'Arena (GE) | Stadio di Villa Scassi | - |
Savona | dettagli | Savona (GE) | Campo di via Frugoni | - |
Sestrese | dettagli | Sestri Ponente (GE) | Campo sportivo di via Tripoli | 3ª nella Promozione ligure |
Spes Genova | dettagli | Genova | - | - |
Spezia | dettagli | La Spezia (GE) | Stadio Alberto Picco | 1º nella Promozione ligure |
Pos. | Squadra | Pt | G | V | N | P | GF | GS | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | Andrea Doria | 22 | 14 | 9 | 4 | 1 | 33 | 9 | |
2. | Genoa | 19 | 14 | 8 | 3 | 3 | 23 | 8 | |
3. | Spezia | 17 | 14 | 6 | 5 | 3 | 17 | 9 | |
3. | Savona | 17 | 14 | 6 | 5 | 3 | 15 | 12 | |
5. | Sampierdarenese | 16 | 14 | 7 | 2 | 5 | 17 | 15 | |
6. | Spes Genova | 12 | 14 | 5 | 2 | 7 | 16 | 27 | |
7. | Sestrese | 9 | 14 | 2 | 5 | 7 | 11 | 23 | |
8. | Rivarolese | 0 | 14 | 0 | 0 | 14 | 3 | 32 |
Legenda:
Regolamento:
Note:
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Gestito dal Comitato Regionale Lombardo, sede: Milano.
Club | Stagione | Città | Stadio | Stagione precedente |
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Ausonia Pro Gorla | dettagli | Gorlaprecotto (MI) | Campo Pro Gorla, Viale Monza | 6º nel girone A lombardo di 1ª Cat. |
Casteggio | dettagli | Casteggio (PV) | 5º nella finale della Promozione lombarda | |
Inter | dettagli | Milano | Campo di via Goldoni | Campione d'Italia |
Legnanesi | dettagli | Legnano (MI) | Campo di via Lodi | 1º nella finale della Promozione lombarda |
Pos. | Squadra | Pt | G | V | N | P | GF | GS | DR | |
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1. | Inter | 12 | 6 | 6 | 0 | 0 | 47 | 8 | +39 | |
2. | Casteggio | 7 | 6 | 3 | 1 | 2 | 18 | 12 | +6 | |
3. | Legnanesi | 5 | 6 | 2 | 1 | 3 | 16 | 20 | -4 | |
4. | Ausonia Pro Gorla | 0 | 6 | 0 | 0 | 6 | 1 | 42 | -41 |
Legenda:
Regolamento:
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Club | Stagione | Città | Stadio | Stagione precedente |
---|---|---|---|---|
Cremonese | dettagli | Cremona | Campo di via Persico | 6º nel girone A di 1ª Cat. Lombarda |
Milan | dettagli | Milano | Campo di viale Lombardia | 4º nella semifinale A di 1ª Cat. |
Monza | dettagli | Monza (MI) | Campo delle Grazie Vecchie | 2º nella finale della Promozione lombarda |
Pro Patria | dettagli | Busto Arsizio (MI) | Stadium di via Valle Olona | 4º nella finale della Promozione lombarda |
Pos. | Squadra | Pt | G | V | N | P | GF | GS | DR | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | Milan | 11 | 6 | 5 | 1 | 0 | 21 | 5 | +16 | |
2. | Pro Patria | 8 | 6 | 4 | 0 | 2 | 10 | 10 | 0 | |
3. | Cremonese | 5 | 6 | 2 | 1 | 3 | 9 | 9 | 0 | |
4. | Monza | 0 | 6 | 0 | 0 | 6 | 2 | 18 | -16 |
Legenda:
Regolamento:
Note:
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Club | Stagione | Città | Stadio | Stagione precedente |
---|---|---|---|---|
Pavia | dettagli | Pavia | Campo Velodromo | 5º nel girone B lombardo di 1ª Cat. |
Pro Sesto | dettagli | Sesto San Giovanni (MI) | Campo di via Carducci | 3º nella finale di Promozione lombarda |
US Milanese | dettagli | Milano | Campo di via Borsieri e Campo di viale Lombardia | 2º nella semifinale B di 1ª Cat. |
Varese | dettagli | Varese (CO) | Campo delle Bettole | 5º nel girone C lombardo di 1ª Cat. |
Pos. | Squadra | Pt | G | V | N | P | GF | GS | DR | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | US Milanese | 12 | 6 | 6 | 0 | 0 | 24 | 4 | +20 | |
2. | Pavia | 8 | 6 | 4 | 0 | 2 | 11 | 6 | +5 | |
3. | Varese | 2 | 6 | 1 | 0 | 5 | 5 | 15 | -10 | |
4. | Pro Sesto | 2 | 6 | 1 | 0 | 5 | 7 | 22 | -15 |
Legenda:
Regolamento:
|
Risultati | Luogo e data | ||
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Varese | 2-1 | Pro Sesto | Busto Arsizio, 5 dicembre 1920 |
Club | Stagione | Città | Stadio | Stagione precedente |
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Chiasso | dettagli | Chiasso (TI) | Mornello di Maslianico (CO) | 4º nel girone B di 1ª Cat. Lombarda |
Como | dettagli | Como | Campo via dei Mille (55x100) | 6º nel girone C di 1ª Cat. Lombarda |
Legnano | dettagli | Legnano (MI) | Campo di via Lodi | 5º nella semifinale A di 1ª Cat. |
Stelvio | dettagli | Milano | Campo di via Candiani[38] | 3º nel gir. A della Prom. lombarda |
Pos. | Squadra | Pt | G | V | N | P | GF | GS | DR | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | Legnano | 10 | 6 | 4 | 2 | 0 | 17 | 3 | +14 | |
2. | Como | 8 | 6 | 3 | 2 | 1 | 12 | 10 | +2 | |
3. | Chiasso | 3 | 6 | 1 | 1 | 4 | 6 | 14 | -8 | |
4. | Stelvio | 3 | 6 | 0 | 3 | 3 | 4 | 12 | -8 |
Legenda:
Regolamento:
Note:
|
Risultati | Luogo e data | ||
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Chiasso | 1-0 | Stelvio | Saronno, 19 dicembre 1920 |
Club | Stagione | Città | Stadio | Stagione precedente |
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Atalanta | dettagli | Bergamo | Campo della Clementina | 3º in 1ª Categoria Lombarda girone B |
Brescia | dettagli | Brescia | Campo di via Lombroso | 5º nella semifinale B di 1ª Cat. |
AC Libertas | dettagli | Milano | Campo del "Bersaglio" | 5º nel girone A lombardo di 1ª Cat. |
Saronno | dettagli | Saronno (MI) | Campo di via Milano | 3º nel girone C lombardo di 1ª Cat. |
Pos. | Squadra | Pt | G | V | N | P | GF | GS | DR | |
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1. | Saronno | 9 | 6 | 4 | 1 | 1 | 12 | 7 | +5 | |
2. | AC Libertas | 6 | 6 | 2 | 2 | 2 | 12 | 9 | +3 | |
2. | Brescia | 6 | 6 | 2 | 2 | 2 | 10 | 9 | +1 | |
4. | Atalanta | 3 | 6 | 1 | 1 | 4 | 6 | 15 | -9 |
Legenda:
Regolamento:
Note:
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Club | Stagione | Città | Stadio | Stagione precedente |
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Enotria Goliardo | dettagli | Milano | Campo di Via Colletta | 6º nella semifinale C di 1ª Categoria. |
Juventus Italia | dettagli | Milano | Campo del "Bersaglio" | 3º nel girone A lombardo di 1ª Cat. |
Nazionale Lombardia | dettagli | Milano | Campo della "Baggina" | 4º nel girone C di 1ª Cat. Lombarda |
Trevigliese | dettagli | Treviglio (BG) | Campo di via Milano | 4º nel girone A lombardo di 1ª Cat. |
Pos. | Squadra | Pt | G | V | N | P | GF | GS | DR | |
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1. | Trevigliese | 10 | 6 | 5 | 0 | 1 | 13 | 7 | +6 | |
2. | Juventus Italia | 8 | 6 | 4 | 0 | 2 | 16 | 9 | +7 | |
3. | Nazionale Lombardia | 4 | 6 | 2 | 0 | 4 | 11 | 20 | -9 | |
4. | Enotria Goliardo | 2 | 6 | 1 | 0 | 5 | 12 | 16 | -4 |
Legenda:
Regolamento:
Note:
|
Pos. | Squadra | Pt | G | V | N | P | GF | GS | |
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1. | Legnano | 17 | 10 | 8 | 1 | 1 | 22 | 9 | |
2. | Inter | 16 | 10 | 6 | 4 | 0 | 26 | 8 | |
3. | US Milanese | 11 | 10 | 5 | 1 | 4 | 15 | 14 | |
4. | Milan | 8 | 10 | 3 | 2 | 5 | 14 | 11 | |
5. | Saronno | 6 | 10 | 3 | 0 | 7 | 14 | 30 | |
6. | Trevigliese | 2 | 10 | 1 | 0 | 9 | 9 | 28 |
Legenda:
Regolamento:
Note:
|
Gestito dal Comitato Regionale Piemontese, sede: Torino
Club | Stagione | Città | Stadio | Stagione precedente |
---|---|---|---|---|
Carignano | dettagli | Carignano (TO) | - | 2º nella Promozione piemontese |
Juventus | dettagli | Torino | Stadio di Corso Sebastopoli | - |
Novara | dettagli | Novara | - | - |
Pastore | dettagli | Torino | Campo di Pozzo Strada | - |
Torino | dettagli | Torino | Campo Stradale Stupinigi | - |
US Torinese | dettagli | Torino | - | - |
Pos. | Squadra | Pt | G | V | N | P | GF | GS | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | Novara | 16 | 10 | 7 | 2 | 1 | 31 | 8 | |
2. | Torino | 16 | 10 | 7 | 2 | 1 | 25 | 12 | |
3. | US Torinese | 13 | 10 | 6 | 1 | 3 | 26 | 15 | |
4. | Juventus | 11 | 10 | 4 | 3 | 3 | 27 | 14 | |
5. | Pastore | 3 | 10 | 1 | 1 | 8 | 10 | 32 | |
6. | Carignano | 1 | 10 | 0 | 1 | 9 | 5 | 43 |
|
Il primo posto nel girone, che dava diritto a disputare la finale per il titolo di campione regionale, fu deciso, visto il pari merito, da uno spareggio.
Risultati | Luogo e data | ||
---|---|---|---|
Novara | 2-0 | Torino | Alessandria, 13 marzo 1921 |
Club | Stagione | Città | Stadio | Stagione precedente |
---|---|---|---|---|
Alessandria | dettagli | Alessandria | Campo degli Orti | - |
Amatori Torino | dettagli | Torino | Campo di via Rivalta | - |
Biellese | dettagli | Biella (NO) | Motovelodromo Lanzone | - |
Casale | dettagli | Casale Monferrato (AL) | Stadio Natale Palli | - |
Pro Vercelli | dettagli | Vercelli (NO) | Campo piazza Conte di Torino | - |
Valenzana | dettagli | Valenza (AL) | Campo di Porta Alessandria | - |
Pos. | Squadra | Pt | G | V | N | P | GF | GS | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | Alessandria | 19 | 10 | 9 | 1 | 0 | 37 | 3 | |
2. | Pro Vercelli | 13 | 10 | 6 | 1 | 3 | 24 | 10 | |
3. | Casale | 12 | 10 | 6 | 0 | 4 | 18 | 10 | |
4. | Biellese | 11 | 10 | 5 | 1 | 4 | 16 | 18 | |
5. | Valenzana | 5 | 10 | 2 | 1 | 7 | 12 | 25 | |
6. | Amatori Torino | 0 | 10 | 0 | 0 | 10 | 3 | 44 |
|
Risultati | Luogo e data | ||
---|---|---|---|
Alessandria | 2-0 | Novara | Torino, 20 marzo 1921 |
La quinta squadra piemontese ad aver diritto di giocare il girone di semifinale venne stabilita tramite uno spareggio tra le due squadre terze classificate nei rispettivi gironi. Ad avere la meglio, dopo una partita di replay, fu l'US Torinese
Risultati | Luogo e data | ||
---|---|---|---|
US Torinese | 0-0 | Casale | Vercelli, 20 febbraio 1921 |
US Torinese | 2-0 | Casale | Vercelli, 20 marzo 1921 |
Gestito dal Comitato Regionale Veneto, sede: Venezia.
Club | Stagione | Città | Stadio | Stagione precedente |
---|---|---|---|---|
Bentegodi Verona | dettagli | Verona | Stadio Marcantonio Bentegodi | 1ª nella Promozione veneta |
Petrarca | dettagli | Padova | Campo della Pensione Universitaria | - |
Treviso | dettagli | Treviso | Campo di Santa Maria del Rovere | 3ª nella Promozione veneta |
Udinese | dettagli | Udine | Campo Polisportivo Moretti | - |
Venezia | dettagli | Venezia | Campo di Sant'Elena | - |
Pos. | Squadra | Pt | G | V | N | P | GF | GS | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | Petrarca | 13 | 8 | 5 | 3 | 0 | 21 | 5 | |
2. | Bentegodi Verona | 12 | 8 | 5 | 2 | 1 | 20 | 9 | |
3. | Venezia | 9 | 8 | 3 | 3 | 2 | 12 | 7 | |
4. | Udinese | 5 | 8 | 1 | 3 | 4 | 10 | 20 | |
5. | Treviso | 1 | 8 | 0 | 1 | 7 | 5 | 27 |
|
Club | Stagione | Città | Stadio | Stagione precedente |
---|---|---|---|---|
Dolo | dettagli | Dolo (VE) | 2ª nella Promozione veneta | |
Padova | dettagli | Padova | Stadium di Padova | - |
Schio | dettagli | Schio (VI) | 4ª nella Promozione veneta | |
Verona | dettagli | Verona | Stadio Marcantonio Bentegodi | - |
Vicenza | dettagli | Vicenza | Campo di Borgo Casale | - |
Pos. | Squadra | Pt | G | V | N | P | GF | GS | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | Verona | 13 | 8 | 6 | 1 | 1 | 19 | 7 | |
2. | Padova | 12 | 8 | 5 | 2 | 1 | 19 | 8 | |
3. | Vicenza | 10 | 8 | 4 | 2 | 2 | 11 | 8 | |
4. | Schio | 4 | 8 | 1 | 2 | 5 | 8 | 15 | |
5. | Dolo | 1 | 8 | 0 | 1 | 7 | 8 | 27 |
|
Risultati | Luogo e data | ||
---|---|---|---|
Treviso | 5-1 | Dolo | Padova, 27 febbraio 1921 |
Pos. | Squadra | Pt | G | V | N | P | GF | GS | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | Padova | 8 | 6 | 3 | 2 | 1 | 10 | 5 | |
2. | Bentegodi Verona | 7 | 6 | 2 | 3 | 1 | 12 | 9 | |
3. | Verona | 6 | 6 | 2 | 2 | 2 | 7 | 9 | |
4. | Petrarca | 3 | 6 | 1 | 1 | 4 | 9 | 15 |
Legenda:
Regolamento:
Note:
|
Le semifinali nazionali di Prima Categoria della stagione sportiva 1920-1921 furono disputate da 16 società.
Squadre liguri | ||
---|---|---|
1. | Andrea Doria | 16ª partecipazione al campionato nazionale |
2. | Genoa | 19ª partecipazione al campionato nazionale |
Squadre piemontesi | ||
3. | Alessandria | 4ª partecipazione al campionato nazionale |
4. | Novara | 5ª partecipazione al campionato nazionale |
5. | Pro Vercelli | 10ª partecipazione al campionato nazionale |
6. | Torino | 10ª partecipazione al campionato nazionale |
7. | US Torinese | 1ª partecipazione al campionato nazionale |
Squadre lombarde | ||
8. | Inter | 9ª partecipazione al campionato nazionale |
9. | Legnano | 2ª partecipazione al campionato nazionale |
10. | Milan | 17ª partecipazione al campionato nazionale |
11. | US Milanese | 12ª partecipazione al campionato nazionale |
Squadre venete | ||
12. | Padova | 2ª partecipazione al campionato nazionale |
13. | Bentegodi Verona | 1ª partecipazione al campionato nazionale |
Squadre emiliane | ||
14. | Bologna | 2ª partecipazione al campionato nazionale |
15. | Mantova | 1ª partecipazione al campionato nazionale |
16. | Modena | 2ª partecipazione al campionato nazionale |
Pos. | Squadra | Pt | G | V | N | P | GF | GS | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | Bologna | 10 | 6 | 4 | 2 | 0 | 13 | 4 | |
2. | Genoa | 7 | 6 | 2 | 3 | 1 | 9 | 8 | |
3. | Novara | 6 | 6 | 2 | 2 | 2 | 6 | 6 | |
4. | Milan | 1 | 6 | 0 | 1 | 5 | 8 | 18 |
Legenda:
Regolamento:
|
Pos. | Squadra | Pt | G | V | N | P | GF | GS | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | Alessandria | 8 | 6 | 4 | 0 | 2 | 17 | 5 | |
2. | Modena | 8 | 6 | 4 | 0 | 2 | 7 | 8 | |
3. | Andrea Doria | 6 | 6 | 3 | 0 | 3 | 6 | 5 | |
4. | US Milanese | 2 | 6 | 1 | 0 | 5 | 4 | 16 |
Legenda:
Regolamento:
Note:
|
Per decidere quale squadra doveva accedere alle semifinali fu disputato un spareggio tra Alessandria e Modena, che avevano terminato il girone a pari punti.
Risultati | Luogo e data | ||
---|---|---|---|
Alessandria | 2-1 | Modena | Milano, 26 giugno 1921 |
Pos. | Squadra | Pt | G | V | N | P | GF | GS | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | Torino | 8 | 6 | 4 | 0 | 2 | 13 | 10 | |
1. | Legnano | 8 | 6 | 4 | 0 | 2 | 10 | 8 | |
3. | Padova | 4 | 6 | 2 | 0 | 4 | 9 | 11 | |
4. | Mantova | 4 | 6 | 2 | 0 | 4 | 8 | 11 |
Legenda:
Regolamento:
Note:
|
Pos. | Squadra | Pt | G | V | N | P | GF | GS | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | Pro Vercelli | 10 | 6 | 5 | 0 | 1 | 13 | 4 | |
2. | US Torinese | 9 | 6 | 4 | 1 | 1 | 14 | 6 | |
3. | Inter | 3 | 6 | 1 | 1 | 4 | 8 | 13 | |
4. | Bentegodi Verona | 2 | 6 | 1 | 0 | 5 | 4 | 16 |
Legenda:
Regolamento:
|
Il Bologna, abbinato alla vincente di Torino-Legnano, si qualifica automaticamente alla finale settentrionale stante il ritiro delle sue avversarie.
Torino 10 luglio 1921 |
Pro Vercelli | 4 – 0[61] | Alessandria |
Corso Sebastopoli
|
||||||
|
Livorno 17 luglio 1921, ore 17:18 |
Pro Vercelli |
2 – 1 A oltranza. |
Bologna |
|
||||||
|
Verdetti
Club | Stagione | Città | Stadio | Stagione precedente |
---|---|---|---|---|
Naples | dettagli | Napoli | Poligono di tiro a segno nazionale "Vittorio Emanuele III" | 4º nella sezione campana del torneo centro-meridionale |
Puteolana | dettagli | Pozzuoli | Campo Armstrong | 2º nelle semifinali interregionali del torneo centro-meridionale A |
Salernitana | dettagli | Salerno | Campo di Piazza d'Armi, Campo Armstrong | 1º in Promozione Campana A |
Savoia | dettagli | Torre Annunziata | Campo Oncino | 3º in Promozione Campana |
Pos. | Squadra | Pt | G | V | N | P | GF | GS | DR | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | Puteolana | 11 | 6 | 5 | 1 | 0 | 17 | 3 | +14 | |
2. | Naples | 8 | 6 | 4 | 0 | 2 | 16 | 7 | +9 | |
3. | Savoia | 5 | 6 | 2 | 1 | 3 | 7 | 19 | -12 | |
4. | Salernitana | 0 | 6 | 0 | 0 | 6 | 0 | 11 | -11 |
Legenda:
Regolamento:
|
Club | Stagione | Città | Stadio | Stagione precedente |
---|---|---|---|---|
Audacia Napoli | dettagli | Napoli | - | 3º in Promozione Campana B |
Internazionale Napoli | dettagli | Napoli | Campo delle Terme di Agnano | 3º nelle semifinali interregionali del torneo centro-meridionale B |
Pro Napoli | dettagli | Napoli | Campo ILVA e Campo Pilastri | 3º nella sezione campana del torneo centro-meridionale |
Bagnolese | dettagli | Bagnoli-Napoli | Campo Ilva | Anno sabbatico |
Pos. | Squadra | Pt | G | V | N | P | GF | GS | DR | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | Internazionale Napoli | 9 | 6 | 4 | 1 | 1 | 13 | 5 | +8 | |
2. | Bagnolese | 9 | 6 | 4 | 1 | 1 | 13 | 6 | +7 | |
3. | Pro Napoli | 6 | 6 | 3 | 0 | 3 | 10 | 6 | +4 | |
4. | Audacia Napoli | 0 | 6 | 0 | 0 | 6 | 3 | 22 | -19 |
Legenda:
Regolamento:
|
Pos. | Squadra | Pt | G | V | N | P | GF | GS | DR | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | Naples | 7 | 6 | 3 | 1 | 2 | 9 | 7 | +2 | |
2. | Bagnolese | 6 | 6 | 3 | 0 | 3 | 7 | 5 | +2 | |
3. | Internazionale Napoli | 1 | 6 | 0 | 1 | 5 | 2 | 10 | -8 | |
4. | Puteolana | 10 | 6 | 5 | 0 | 1 | 11 | 7 | +4 |
Legenda:
Regolamento:
Note:
|
Club | Stagione | Città | Stadio | Stagione precedente |
---|---|---|---|---|
Audace Roma | dettagli | Roma | - | 2º nelle semifinali interregionali del torneo centro-meridionale B |
Roman | dettagli | Roma | Campo di Due Pini | 7º nella sezione laziale del torneo centro-meridionale, riammesso |
Fortitudo | dettagli | Roma | Campo "Madonna del Riposo" | Perdente finale centro-sud |
Juventus Audax | dettagli | Roma | Campo della Farnesina | 4º nella sezione laziale del torneo centro-meridionale |
Lazio | dettagli | Roma | Stadio della Rondinella | 3º nella sezione laziale del torneo centro-meridionale |
Pro Roma | dettagli | Roma | Campo Piramide | 6º nella sezione laziale del torneo centro-meridionale |
US Romana | dettagli | Roma | Campo dell'Olmo | 5º nella sezione laziale del torneo centro-meridionale |
Vittoria Roma | dettagli | Roma | Trastevere Stadium | 1º in Promozione Laziale, promosso |
Pos. | Squadra | Pt | G | V | N | P | GF | GS | DR | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | Fortitudo | 27 | 14 | 13 | 1 | 0 | 58 | 8 | +50 | |
2. | Lazio | 22 | 14 | 10 | 2 | 2 | 45 | 12 | +33 | |
3. | Juventus Audax | 17 | 14 | 8 | 1 | 5 | 41 | 18 | +23 | |
4. | Pro Roma | 14 | 14 | 6 | 2 | 6 | 25 | 37 | -12 | |
5. | Audace Roma | 11 | 14 | 5 | 1 | 8 | 30 | 34 | -4 | |
6. | US Romana | 10 | 14 | 5 | 0 | 9 | 23 | 35 | -12 | |
7. | Vittoria Roma | 7 | 14 | 2 | 3 | 9 | 12 | 44 | -32 | |
8. | Roman | 4 | 14 | 1 | 2 | 11 | 13 | 59 | -46 |
Legenda:
Regolamento:
AUD | FOR | JUA | LAZ | PRO | ROM | USR | VIT | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Audace Roma | –––– | 1-4 | 1-2 | 0-9 | 1-2 | 3-0 | 4-0 | 5-0 |
Fortitudo | 6-3 | –––– | 3-0 | 1-1 | 4-2 | 11-0 | 4-0 | 4-0 |
Juventus Audax | 2-2 | 1-3 | –––– | 3-0 | 8-1 | 9-0 | 6-2 | 1-2 |
Lazio | 2-0 | 0-1 | 2-0 | –––– | 4-0 | 6-0 | 2-1 | 6-1 |
Pro Roma | 4-1 | 0-6 | 1-0 | 2-5 | –––– | 4-0 | 1-2 | 2-1 |
Roman | 1-6 | 0-1 | 1-2 | 1-5 | 3-3 | –––– | 1-2 | 1-1 |
US Romana | 0-2 | 0-5 | 0-5 | 1-2 | 1-2 | 3-1 | –––– | 6-0 |
Vittoria Roma | 2-1 | 0-5 | 0-2 | 1-1 | 1-1 | 3-4 | 0-5 | –––– |
|
Pos. | Squadra | Pt | G | V | N | P | GF | GS | DR | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | Pisa | 25 | 14 | 12 | 1 | 1 | 40 | 11 | +29 | |
2. | Livorno | 24 | 14 | 11 | 2 | 1 | 50 | 11 | +39 | |
3. | Lucchese | 18 | 14 | 8 | 2 | 4 | 31 | 20 | +11 | |
4. | Prato | 14 | 14 | 7 | 0 | 7 | 21 | 22 | -1 | |
5. | CS Firenze | 11 | 14 | 4 | 3 | 7 | 16 | 26 | -10 | |
6. | Libertas Firenze | 10 | 14 | 4 | 2 | 8 | 19 | 20 | -1 | |
7. | Viareggio | 5 | 14 | 1 | 3 | 10 | 21 | 48 | -27 | |
8. | Gerbi Pisa | 5 | 14 | 1 | 3 | 10 | 10 | 50 | -40 |
Legenda:
Regolamento:
CSF | GIO | LIB | LIV | LUC | PIS | PRA | VIA | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
CS Firenze | –––– | 1-1 | 1-0 | 0-5 | 2-0 | 1-5 | 0-2 | 4-2 |
Gerbi Pisa | 0-3 | –––– | 3-0 | 0-5 | 2-2 | 1-4 | 1-2 | 1-1 |
Libertas Firenze | 0-0 | 8-0 | –––– | 2-4 | 0-1 | 2-4 | 2-0 | 0-0 |
Livorno | 3-0 | 11-0 | 3-0 | –––– | 2-2 | 0-0 | 2-0 | 7-2 |
Lucchese | 2-0 | 3-0 | 1-0 | 0-3 | –––– | 2-5 | 3-2 | 11-1 |
Pisa | 3-2 | 4-0 | 2-0 | 3-0 | 3-0 | –––– | 2-0 | 2-0 |
Prato | 1-0 | 3-0 | 0-2 | 0-1 | 0-2 | 2-1 | –––– | 5-3 |
Viareggio | 2-2 | 3-1 | 1-3 | 2-4 | 0-2 | 1-2 | 3-4 | –––– |
|
Risultati | Luogo e data | ||
---|---|---|---|
Viareggio | 3-1 | Gerbi Pisa | Lucca, 25 settembre 1921 |
Pos. | Squadra | Pt | G | V | N | P | GF | GS | DR | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | Livorno | 8 | 4 | 4 | 0 | 0 | 13 | 4 | +9 | |
2. | Naples | 3 | 4 | 1 | 1 | 2 | 11 | 13 | -2 | |
3. | Lazio | 1 | 4 | 0 | 1 | 3 | 7 | 14 | -7 |
Legenda:
Regolamento:
|
Pos. | Squadra | Pt | G | V | N | P | GF | GS | DR | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | Pisa | 7 | 4 | 3 | 1 | 0 | 13 | 2 | +11 | |
2. | Fortitudo | 5 | 4 | 2 | 1 | 1 | 11 | 3 | +8 | |
3. | Bagnolese | 0 | 4 | 0 | 0 | 4 | 2 | 21 | -19 |
Legenda:
Regolamento:
|
Bologna 3 luglio 1921 |
Pisa | 1 – 0 | Livorno |
Stadio
Sterlino
|
||||||
|
Verdetti
Torino 24 luglio 1921, ore 17:17 |
Pro Vercelli | 2 – 1 | Pisa |
|
||||||
|
Verdetto
Pro Vercelli campione d'Italia 1920-1921 |
Stavolta però l'esito fu ben diverso. Le grandi e medie società non erano più disposte a iniziare una nuova stagione nelle condizioni di quella appena conclusa e, nel giro di poco tempo, tra
il 27 e il 28 agosto,[68] ventiquattro fra
le migliori squadre del campionato secessionarono in massa dalla FIGC dando vita privatamente alla Confederazione Calcistica Italiana,[69] che rifiutò ulteriori richieste di rientrare in seno alla FIGC[70] e organizzò un torneo strutturato sul modello presentato da colui che condurrà l'Italia alla doppia vittoria mondiale. A
questo campionato, vista la genesi della scissione e al rango delle squadre del Nord ci si riferirà spesso, già all'epoca dei
fatti, come "torneo delle
24", ma di fatto, oltre alle 24 squadre della Lega Nord, divise in due gironi, parteciparono anche 32 squadre della Lega Sud, divise in cinque gironi su base regionale. Inoltre molte
altre squadre minori aderirono alla C.C.I. andando a costituire una vera e propria seconda serie della C.C.I. denominata Seconda
Divisione.La mattinata della stessa domenica in cui era in programma la finalissima fra Pro Vercelli e Pisa, nel capoluogo piemontese si svolse un Consiglio Federale fra i dirigenti ivi
intervenuti per assistere alla gara. Il futuro allenatore della Nazionale, Vittorio Pozzo, si fece interprete dell'insoddisfazione delle grandi società e
presentò un suo progetto per una drastica riforma del campionato. La discussione nell'assemblea fu molto accesa, e anche questa volta, come accaduto molto spesso in passato, furono le piccole
squadre che, temendo di scomparire, fecero valere il loro peso numerico, e così il Progetto Pozzo fu respinto.