Prima Divisione 1925-1926 | |||||
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Competizione | Prima Divisione | ||||
Sport | Calcio | ||||
Edizione | 26ª | ||||
Organizzatore | Lega Nord e Lega Sud | ||||
Date |
dal 4 ottobre 1925 al 23 settembre 1926 |
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Luogo | Italia | ||||
Partecipanti |
24 (Lega
Nord) 20 (Lega Sud) 44 (totale) |
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Formula | 2 gironi+finale e finalissima | ||||
Risultati | |||||
Vincitore |
Juventus (2º titolo) |
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Retrocessioni |
Lega Nord Novara Pisa Alessandria[1] Legnano Udinese Reggiana Parma Mantova. Lega Sud[2] Tutte, tranne: Alba Roma Fortitudo Internaples. In Seconda Divisione: Stabia Puteolana Maceratese Messinese. |
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Statistiche | |||||
Miglior marcatore | Ferenc Hirzer (35) | ||||
Incontri disputati | 385 | ||||
Gol segnati | 1 512 (3,93 per incontro) | ||||
I bianconeri vincitori del loro secondo scudetto, a ventuno anni di distanza dal precedente; fu il primo della lunga serie targata Agnelli | |||||
Cronologia della competizione | |||||
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La Prima Divisione 1925-1926 è stata la 26ª edizione della massima serie del campionato italiano di calcio, disputato tra il 4 ottobre 1925 e il 22 agosto 1926 e concluso con la vittoria della Juventus, al suo secondo titolo.
L'epilogo del campionato 1924-1925, a sua volta segnato da quello precedente, obbligò a riconsiderare la struttura del Progetto Pozzo, che conferiva ad una doppia finale il compito di assegnare lo scudetto, in quanto tali appuntamenti si erano rapidamente riempiti di una tensione tale da comportare ingestibili problemi di ordine pubblico. Si fece dunque largo l'idea dell'istituzione di una divisione d'onore a girone unico a 16 squadre; tale proposta aveva anche il pregio di aumentare gli scontri diretti fra le maggiori società nazionali, ridottisi dopo la divisione in due gironi separati. L'attuazione di tale piano imponeva tuttavia la riduzione del numero delle partecipanti al torneo: venne dunque deciso, all'assemblea federale del 15-16 agosto 1925, che, a fine stagione, sarebbero state ben quattro le retrocessioni per ogni girone della Lega Nord.[3]
Nel frattempo, all'assemblea della Lega Sud del 20 luglio 1925, le società campane, geograficamente le meglio collocate logisticamente, misero ai voti la proposta del superamento dei tornei regionali e del taglio delle iscrizioni, in modo da applicare anche al Sud il modello disegnato al Nord dal Progetto Pozzo cinque anni prima (erano previsti due gironi subnazionali di otto squadre, per un totale di 16 squadre partecipanti).[4][5] Contro tale assetto, che avrebbe comportato la conferma della retrocessione diretta delle piazzate oltre il quarto posto nei gironi (effettivamente prevista dal regolamento originario del campionato di Lega Sud 1924-1925), si schierarono sia i club pugliesi (peraltro rimasti solo in quattro iscritti) sia quelli laziali che, svantaggiati dalla loro collocazione, riuscirono a far bloccare ogni decisione definitiva dall'assemblea federale del 15-16 agosto, la stessa nella quale al Nord si deliberò il girone unico dal quale a quel punto le società del Sud sarebbero state escluse.
Le decisioni dell'assemblea federale furono poi confermate a settembre dalla cosiddetta "Commissione dei tredici", la quale stabilì che la nuova massima serie a girone unico, la Divisione Nazionale 1926-1927, avrebbe compreso solo le 16 migliori squadre provenienti dalla Lega Nord, escludendo quelle della Lega Sud, il cui torneo a partire dalla stagione 1926-1927 avrebbe costituito uno dei gironi del nuovo campionato cadetto. Inoltre solo la vincente della finalissima tra le squadre campioni della Prima Divisione Nord e della Prima Divisione Sud sarebbe stata promossa in Divisione Nazionale, sostituendo l'ultima classificata nel girone unico. La "Commissione dei tredici" inoltre stabilì la creazione al fianco delle Leghe Nord e Sud (specificando "delle società maggiori" di Prima e Seconda Divisione) di altrettante leghe delle società minori (di Terza e di Quarta Divisione) che coordinassero i comitati regionali.[6][7] L'esclusione delle squadre centro-meridionali dalla Divisione Nazionale suscitò le proteste dell'Alba, la quale chiese l'allargamento della Divisione Nazionale da 16 a 17 squadre con l'inclusione del campione della Lega Sud 1925-1926.[8][9] Nel frattempo, tuttavia, esplosero i problemi proprio fra le squadre campane che avevano pressato per la riqualificazione del torneo, tanto che solo l'Internaples presentò domanda d'iscrizione fra le aventi diritto.
Poiché fortemente appoggiato dal regime, l'intero piano trovò minori resistenze del suo predecessore, la cui attuazione aveva portato alla crisi del 1921. Il Fascismo infatti si era accorto dell'enorme potenziale d'attrazione sulle masse che il calcio sapeva esercitare e volle dunque sfruttarlo a suo vantaggio. Se Mussolini, generalmente poco interessato alle competizioni di squadra, non si interessò mai veramente a quello che, dopo la Grande Guerra, era divenuto a tutti gli effetti lo sport nazionale, lo stesso non poteva dirsi di molti gerarchi che, tifosi se non dirigenti di svariate società, cercarono a più riprese di intervenire a favore delle proprie compagini, talvolta sobillando in prima persona disordini e problemi di ordine pubblico. Il caso più emblematico fu quello di Leandro Arpinati, che arrivò addirittura alla presidenza della FIGC a fine stagione apportando, con la Carta di Viareggio, una drastica ristrutturazione dell'organizzazione del calcio italiano.
Il campionato della Lega Nord era strutturato in due gironi interregionali da 12 squadre ciascuno. La prima classificata di ogni girone accedeva alla finale, mentre le ultime quattro venivano retrocesse. Le due finaliste si affrontano in una sfida di andata e ritorno e la vincitrice ratifica il titolo in una finalissima contro il campione della Lega Sud, anch'essa a doppio turno.
Il torneo meridionale si organizzava in prima istanza sui campionati regionali di Lazio, Campania, Puglia, Sicilia e Marche, gestiti direttamente dalla Lega Sud fin dalla stagione 1924-1925. Le prime due classificate di ogni girone regionale accedevano alla fase nazionale, allargata per l'occasione a dieci squadre con l'ammissione dei vicecampioni di Sicilia e Marche. Le semifinali della Lega Sud erano dunque strutturate su due gironi da cinque squadre, dove le vincitrici si affrontavano in finale per il titolo meridionale.
Quale norma transitoria introdotta all'inizio della stagione, la FIGC decise che in caso di parità di punti, per l'assegnazione di qualsiasi titolo sportivo, non si sarebbe giocato lo spareggio, ma avrebbe dovuto essere applicato il quoziente reti, ovvero il rapporto tra reti fatte e subite. Questo avrebbe regolato anche tutti gli altri pari merito, come nel caso di Palermo e Maceratese. Nei rari casi di parità anche nel goal-average, le squadre sarebbero state considerate a pari merito, oppure si sarebbe disputato lo spareggio per la qualificazione o per la retrocessione. Il quoziente reti sarà poi abolito nel 1926 a causa dei numerosi sospetti di combine.
I campioni d'Italia del Bologna partirono lanciatissimi, ottenendo ben dieci successi consecutivi nelle prime dieci giornate di campionato, e venendo fermati sul pareggio per la prima volta solo in gennaio, a Genova, di fronte all'Andrea Doria. Autentico trascinatore dei felsinei fu, come l'anno precedente, il ventenne Angelo Schiavio, capace di mettere a segno ben 27 gol nel solo girone eliminatorio. Nonostante questa marcia da record, i rossoblu si trovarono sempre alle calcagna un ritrovato Torino, rilanciato dall'aristocratico e facoltoso presidente Enrico Marone Cinzano, e rafforzato dal fortissimo centravanti Adolfo Baloncieri, prelevato in estate dall'Alessandria. I granata, sconfitti a Bologna, non si diedero per vinti, motivati anche dagli evidenti segni di flessione che i rossoblù cominciarono a dare nel girone di ritorno. Fu lotta serrata, risolta solo a causa della clamorosa sconfitta in cui i torinisti incapparono alla terz'ultima giornata in casa dell'Udinese, squadra già praticamente retrocessa. I sei gol con cui il Toro sommerse un Bologna – privo di due nazionali come Giuseppe Della Valle e Pietro Genovesi – ormai alle corde nello scontro diretto, posticipato dalla FIGC all'ultima giornata onde disputarlo a giochi già chiusi evitando così nuovi incidenti tra i tifosi, non fece altro che accrescere il rammarico per un'occasione che parve sprecata per ottenere il primo scudetto in casa granata.
Nell'altro raggruppamento la notizia fu invece il crollo del Genoa, che nelle precedenti quattro stagioni era sempre giunto in finale, cogliendo due scudetti. La formazione rossoblù cominciò a risentire del passare del tempo ma soprattutto, ancorata alla sua matrice essenzialmente genovese, cominciò a perdere posizioni in un calcio dove, seppur nascostamente, cominciava a tessersi una sempre più fitta tela di calciomercato. Fuori dai giochi i favoriti liguri, nel girone si assistette dunque alla marcia solitaria della Juventus: la formazione bianconera, da due stagioni in mano alla famiglia Agnelli, era stata fortemente rafforzata dalla nuova dirigenza con gli attaccanti Piero Pastore e Ferenc Hirzer, e il terzino Virginio Rosetta, al centro di un processo sportivo che aveva compromesso la stagione delle zebre due anni prima; punto di forza tradizionale, inoltre, era il portiere della Nazionale Gianpiero Combi, perno di un'impenetrabile difesa che rimase imbattuta per dieci giornate consecutive. I bianconeri segnarono simbolicamente il passaggio di consegne fra il vecchio e il nuovo calcio italiano andando a vincere all'ultima giornata a Marassi. La Juventus vinse il girone con 37 punti, staccando la seconda classificata, la sorprendente Cremonese, di otto punti. I cremonesi furono peraltro gli unici a stare al passo dei bianconeri nel girone d'andata (al giro di boa la Juventus era in vetta con due punti di vantaggio sulla Cremonese e cinque su Genoa e Pro Vercelli), prima di calare nel girone di ritorno.
Come ampiamente previsto, in zona retrocessione caddero squadre di minor spessore: per Mantova, Parma, Reggiana e Udinese la gloria della massima Divisione durò non più di uno o due anni. Sul fondo della classifica del Girone A rimasero Legnano e Pisa, che caddero con Alessandria e Novara, ultimo ad arrendersi. Con la Carta di Viareggio, però, le otto retrocesse rientrarono in gioco disputando, a settembre, un piccolo torneo che avrebbe garantito alla vincitrice il ripescaggio in massima divisione. Prevalse l'Alessandria, che andò così a completare il novero delle partecipanti al campionato successivo.
La finale fra Juventus e Bologna si svolse, come oramai consuetudine, in piena estate. I rossoblù si presentavano da campioni uscenti, mentre i bianconeri arrivavano all'ultimo atto del campionato dopo cinque anni di assenza. La gara di andata, giocata allo Sterlino di Bologna, vide i padroni di casa portarsi in vantaggio nel primo tempo con Bernardo Perin; nella seconda frazione i piemontesi ribaltarono la situazione con una doppietta di Hirzer, mentre fu l'emiliano Muzzioli a segnare la rete della parità. Nel ritorno, al campo di Corso Marsiglia a Torino, prevalse probabilmente la paura di perdere scaturendone una scialba gara a reti bianche, e rendendo così necessario uno spareggio che la FIGC fissò per la settimana seguente a Milano. In tale match, arbitrato come i precedenti dall'onnipresente Gama, i rossoblù mostrarono quei segni di stanchezza che ne avevano contrassegnato la seconda parte della stagione. Subendo la rete di Pastore nel primo tempo, riuscirono a pareggiare col bomber Schiavio, ma non seppero recuperare il gol decisivo di Antonio Vojak, siglato a un quarto d'ora dallo scadere dell'incontro.
In pieno agosto la Juventus ebbe infine la meglio sull'Alba Roma, vincitrice del campionato centro-meridionale, regolandola nella doppia finale scudetto con un 7-1 in Corso Marsiglia[10] e, due settimane più tardi, con un 5-0 allo Stadio Nazionale di Roma,[11] aggiudicandosi così il secondo titolo italiano della sua storia, il primo dell'era Agnelli.
Il segretario del Partito Nazionale Fascista Augusto Turati incaricò il gerarca fascista nonché presidente del CONI Lando Ferretti di convocare a Milano Bozino e Mario Ferretti, rispettivamente presidente e vicepresidente della FIGC, per
organizzare una riunione atta a risolvere la crisi arbitrale. All'incontro avrebbero partecipato, tra gli altri, il presidente e il segretario del CONI, il presidente e il vicepresidente della
FIGC e un rappresentante dell'AIA.[14] La riunione del 12
giugno pose fine alla vertenza tra FIGC e arbitri, e i dirigenti della FIGC colsero l'occasione per incaricare l'onorevole Ferretti di ringraziare Turati per l'interessamento mostrato nei
confronti del calcio.[15]Anche questa stagione si
concluse in modo confuso, con diverse gare rinviate per problemi di ordine pubblico, i dirigenti federali divisi sul da farsi e le grandi società a spingere per una nuova riforma del campionato,
confacente ai loro interessi. La crisi gestionale del calcio italiano si aggravò fra maggio e giugno, quando scoppiò uno sciopero arbitrale. Lo sciopero arbitrale fu cagionato
dalla decisione presa dalla Lega Nord, e successivamente omologata dal Consiglio Federale, di annullare l'incontro Casale-Torino, provvedimento controverso che dava ai granata l'opportunità di
avvicinarsi al Bologna capolista e che fu perciò contestato dai felsinei; il testo della sentenza fu ritenuto offensivo nei confronti dell'arbitro incriminato e l'Associazione Italiana Arbitri, già indignata per l'istituzione da parte della "Commissione dei tredici" delle cosiddette liste
di ricusazione degli arbitri,[12] il 30 maggio 1926
indisse uno sciopero per protesta.[13] Il regime fascista, interessato alla sottomissione
dello sport nazionale al suo disegno totalitario, reagì duramente a questa forma di protesta, già bandita dal governo in altri settori.
Nel frattempo, tuttavia, il 13 giugno il Consiglio Federale prese un'ulteriore decisione controversa, assegnando la sconfitta a tavolino all'Alba nell'incontro del 2 maggio con la Pro Italia, provvedimento che, se confermato, avrebbe cagionato l'eliminazione degli albini a tutto vantaggio della Bagnolese. La stampa romana gridò al complotto accusando i membri del Consiglio Federale (definiti offensivamente dei "legulei") di collusione con il segretario della Lega Sud Luigi Filosa, il quale fu a sua volta accusato di voler manipolare il campionato centro-meridionale affinché la finale fosse disputata tra due compagini napoletane, l'Internaples e la Bagnolese (la Lega Sud aveva sede a Napoli). L'Alba sporse reclamo chiedendo l'annullamento della sconfitta a tavolino e organizzò al contempo un comizio di protesta per le strade dell'Urbe, invocando inoltre la protezione delle autorità fasciste, in particolare del presidente del CONI Lando Ferretti. Anche grazie a ciò la sconfitta a tavolino fu annullata dalla Presidenza Federale il 27 giugno, nello stesso giorno in cui essa si dimise, e l'Alba poté così vincere il campionato della Lega Sud battendo nella doppia finale l'Internaples.
Il 27 giugno l'intera dirigenza della Federazione rassegnò le dimissioni ma, anziché indire nuove elezioni, demandò i propri poteri al CONI, già controllato dal regime tramite il suo presidente Lando Ferretti; costui nominò a sua volta tre importanti personalità, il presidente della Fortitudo Italo Foschi, il Presidente dell'Associazione Italiana Arbitri (nonché ex vicepresidente dell'Inter) Giovanni Mauro e il presidente del Bologna Paolo Graziani, a formare una Commissione di Riforma dell'ordinamento della Federazione. Ritiratisi in Versilia, il 2 agosto i tre dirigenti emanarono la carta di Viareggio, documento che aprì il calcio italiano al professionismo ma sancì il definitivo assoggettamento della Federazione al totalitarismo fascista.
Dopo le dimissioni del Consiglio della Lega Sud avvenute in estate per la crisi arbitrale di quel periodo, in seguito alla Carta di Viareggio la riforma del calcio meridionale venne operata d'imperio dal fascismo. Riprendendo l'idea di un gruppo di sole 12 squadre del meridione in grado di superare le dinamiche regionali, se ne promossero le tre maggiori (Alba, Fortitudo e Internaples) in Divisione Nazionale, mentre le restanti nove sarebbero rimaste in Prima Divisione usando l'escamotage di spostare l'Anconitana al Nord nel posto lasciato libero dal previsto ripescaggio, e creando un girone di 8 squadre come quelli che si erano pensati per il Settentrione. Secondo indiscrezioni pubblicate dalla Gazzetta del Mezzogiorno, il girone meridionale di Prima Divisione avrebbe compreso Lazio di Roma, Bagnolese di Bagnoli (Napoli), Casertana di Caserta, Pro Italia di Taranto, Liberty di Bari, Palermo nonché due squadre da scegliersi dopo un girone di qualificazione tra l'Ideale di Bari, l'Audace di Taranto e il Roman di Roma.[16] A decidere il ritocco definitivo fu il nuovo presidente federale, il gerarca Leandro Arpinati, che, decidendo di ampliare i gironi di Prima a dieci squadre, deliberò al contempo l'annullamento del previsto girone di qualificazione ammettendo tutte le tre compagini e ripescò il Foggia, ultimo club della Puglia. In questo modo si aumentava a due il numero di squadre laziali e a cinque quelle pugliesi, in modo da dare maggior visibilità alla Capitale anche in cadetteria e risarcire al contempo le compagini pugliesi per l'esclusione dalla Divisione Nazionale.
Con l'allargamento della Divisione Nazionale a 20 squadre, dovuto alla necessità di integrare il Centro-Sud nel massimo campionato, si decise di non farla svolgere a girone unico, suddividendo le partecipanti in due gironi. Le società del Nord si lamentarono per l'ammissione di ben tre società centro-meridionali nella Divisione Nazionale, non ritenendole sufficientemente competitive e lamentando le ingenti spese di trasferta che si sarebbero rese necessarie per viaggiare a Roma e a Napoli, nonché le perdite di incassi dovute al fatto che le partite casalinghe con le compagini centro-meridionali sarebbero state disertate dal pubblico perché prive di interesse. Le società del Nord chiesero di cambiare la formula della Divisione Nazionale avanzando due proposte:[17]
Il nuovo presidente federale, Leandro Arpinati, non accolse le loro richieste volte a una riduzione delle società centro-meridionali ammesse, confermando la triplice rappresentanza meridionale. In compenso accolse altre loro richieste, come quella di strutturare i gironi di Prima e Seconda Divisione in raggruppamenti da 10.
Pos. | Squadra | Pt | G | V | N | P | GF | GS | QR | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | Bologna | 38 | 22 | 17 | 4 | 1 | 74 | 20 | ||
2. | Torino | 36 | 22 | 16 | 4 | 2 | 67 | 28 | ||
3. | Modena | 25 | 22 | 11 | 3 | 8 | 45 | 30 | 1,500 | |
4. | Verona | 25 | 22 | 10 | 5 | 7 | 58 | 48 | 1,208 | |
5. | Inter | 25 | 22 | 10 | 5 | 7 | 44 | 38 | 1,157 | |
6. | Casale | 22 | 22 | 9 | 4 | 9 | 42 | 32 | ||
7. | Andrea Doria | 21 | 22 | 9 | 3 | 10 | 37 | 50 | ||
8. | Brescia | 19 | 22 | 8 | 3 | 11 | 38 | 51 | ||
9. | Novara | 18 | 22 | 6 | 6 | 10 | 40 | 42 | ||
10. | Udinese | 13 | 22 | 5 | 3 | 14 | 38 | 75 | ||
11. | Pisa | 12 | 22 | 5 | 2 | 15 | 23 | 65 | ||
12. | Legnano | 10 | 22 | 3 | 4 | 15 | 22 | 49 |
Legenda:
Regolamento:
Note:
|
[19] | 1ª | 2ª | 3ª | 4ª | 5ª | 6ª | 7ª | 8ª | 9ª | 10ª | 11ª | 12ª | 13ª | 14ª | 15ª | 16ª | 17ª | 18ª | 19ª | 20ª | 21ª | 22ª | Rec. |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Andrea Doria | 2 | 4 | 6 | 6 | 7 | 8 | 8 | 8 | 10 | 12 | 13 | 13 | 15 | 15 | 17 | 17 | 17 | 19 | 21 | 21 | 21 | 21 | 21 |
Bologna | 2 | 4 | 6 | 8 | 10 | 12 | 14 | 16 | 18 | 20 | 21 | 22 | 24 | 26 | 27 | 29 | 30 | 32 | 34 | 36 | 38 | 38 | 38 |
Brescia | 0 | 2 | 4 | 4 | 4 | 5 | 5 | 6 | 8 | 8 | 10 | 10 | 10 | 10 | 10 | 11 | 13 | 13 | 15 | 17 | 17 | 19 | 19 |
Casale | 2 | 2 | 3 | 4 | 6 | 8 | 10 | 12 | 12 | 12 | 12 | 13 | 15 | 15 | 16 | 16 | 18 | 20 | 20 | 20 | 20 | 22 | 22 |
Inter | 2 | 2 | 3 | 5 | 6 | 6 | 8 | 8 | 10 | 10 | 12 | 14 | 14 | 16 | 18 | 18 | 19 | 20 | 20 | 21 | 23 | 25 | 25 |
Legnano | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 2 | 2 | 2 | 4 | 4 | 4 | 6 | 6 | 6 | 6 | 6 | 6 | 7 | 8 | 10 | 10 |
Modena | 0 | 2 | 4 | 4 | 6 | 6 | 7 | 9 | 11 | 13 | 15 | 17 | 19 | 19 | 20 | 21 | 21 | 21 | 21 | 23 | 25 | 25 | 25 |
Novara | 1 | 1 | 1 | 2 | 3 | 3 | 3 | 4 | 4 | 6 | 6 | 8 | 8 | 8 | 9 | 11 | 13 | 14 | 14 | 14 | 16 | 18 | 18 |
Pisa | 0 | 0 | 0 | 2 | 2 | 4 | 4 | 4 | 4 | 6 | 6 | 7 | 9 | 11 | 11 | 12 | 12 | 12 | 12 | 12 | 12 | 12 | 12 |
Torino | 2 | 4 | 6 | 8 | 10 | 11 | 12 | 14 | 16 | 16 | 18 | 20 | 21 | 23 | 25 | 26 | 28 | 30 | 32 | 32 | 34 | 36 | 36 |
Udinese | 0 | 2 | 2 | 2 | 2 | 3 | 5 | 5 | 5 | 5 | 5 | 5 | 5 | 5 | 6 | 8 | 8 | 8 | 10 | 12 | 13 | 13 | 13 |
Verona | 0 | 0 | 0 | 2 | 3 | 5 | 7 | 8 | 8 | 10 | 10 | 11 | 12 | 14 | 15 | 17 | 19 | 21 | 23 | 25 | 25 | 25 | 25 |
Pos. | Squadra | Pt | G | V | N | P | GF | GS | QR | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | Juventus | 37 | 22 | 17 | 3 | 2 | 68 | 14 | ||
2. | Cremonese | 29 | 22 | 13 | 3 | 6 | 41 | 25 | ||
3. | Genoa | 28 | 22 | 13 | 2 | 7 | 48 | 29 | ||
4. | Padova | 25 | 22 | 11 | 3 | 8 | 55 | 33 | 1,667 | |
5. | Livorno | 25 | 22 | 11 | 3 | 8 | 43 | 45 | 0.956 | |
6. | Sampierdarenese | 23 | 22 | 10 | 3 | 9 | 38 | 43 | ||
7. | Pro Vercelli | 22 | 22 | 9 | 4 | 9 | 42 | 31 | 1,355 | |
8. | Milan | 22 | 22 | 10 | 2 | 10 | 43 | 39 | 1,103 | |
9. | Reggiana | 17 | 22 | 7 | 3 | 12 | 30 | 50 | ||
10. | Alessandria | 16 | 22 | 7 | 2 | 13 | 41 | 48 | ||
11. | Parma | 12 | 22 | 5 | 2 | 15 | 23 | 58 | ||
12. | Mantova | 8 | 22 | 2 | 4 | 16 | 24 | 81 |
Legenda:
Regolamento:
Note:
|
[19] | 1ª | 2ª | 3ª | 4ª | 5ª | 6ª | 7ª | 8ª | 9ª | 10ª | 11ª | 12ª | 13ª | 14ª | 15ª | 16ª | 17ª | 18ª | 19ª | 20ª | 21ª | 22ª | Rec. |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Alessandria | 0 | 1 | 1 | 1 | 3 | 3 | 5 | 7 | 7 | 9 | 9 | 9 | 11 | 11 | 13 | 14 | 14 | 14 | 14 | 16 | 16 | 16 | 16 |
Cremonese | 2 | 4 | 6 | 6 | 8 | 10 | 10 | 11 | 12 | 14 | 16 | 18 | 18 | 18 | 20 | 21 | 23 | 25 | 25 | 27 | 27 | 29 | 29 |
Genoa | 1 | 3 | 3 | 5 | 7 | 9 | 11 | 13 | 13 | 13 | 13 | 15 | 17 | 18 | 20 | 22 | 24 | 24 | 24 | 26 | 28 | 28 | 28 |
Juventus | 2 | 3 | 3 | 5 | 7 | 9 | 11 | 12 | 14 | 16 | 18 | 20 | 22 | 24 | 26 | 28 | 30 | 31 | 33 | 35 | 35 | 37 | 37 |
Livorno | 2 | 2 | 4 | 4 | 4 | 6 | 6 | 6 | 8 | 8 | 10 | 12 | 14 | 15 | 17 | 19 | 19 | 20 | 22 | 24 | 25 | 25 | 25 |
Mantova | 0 | 1 | 1 | 3 | 3 | 3 | 3 | 4 | 4 | 5 | 7 | 7 | 7 | 7 | 7 | 8 | 8 | 8 | 8 | 8 | 8 | 8 | 8 |
Milan | 0 | 0 | 2 | 2 | 2 | 4 | 4 | 6 | 8 | 10 | 10 | 10 | 10 | 12 | 12 | 13 | 13 | 15 | 17 | 19 | 20 | 22 | 22 |
Padova | 2 | 3 | 3 | 5 | 5 | 5 | 7 | 7 | 8 | 9 | 11 | 13 | 13 | 15 | 15 | 17 | 19 | 21 | 23 | 23 | 25 | 25 | 25 |
Parma | 0 | 2 | 2 | 4 | 4 | 4 | 4 | 4 | 4 | 5 | 5 | 5 | 5 | 7 | 7 | 7 | 8 | 8 | 8 | 8 | 10 | 12 | 12 |
Pro Vercelli | 2 | 3 | 4 | 6 | 6 | 8 | 10 | 10 | 12 | 13 | 13 | 13 | 15 | 17 | 17 | 17 | 18 | 18 | 20 | 20 | 20 | 22 | 22 |
Reggiana | 1 | 2 | 4 | 4 | 6 | 6 | 6 | 8 | 8 | 8 | 8 | 8 | 9 | 9 | 11 | 11 | 11 | 13 | 13 | 13 | 15 | 17 | 17 |
Sampierdarenese | 0 | 1 | 3 | 3 | 5 | 5 | 7 | 8 | 10 | 10 | 12 | 14 | 15 | 15 | 15 | 15 | 17 | 19 | 21 | 21 | 23 | 23 | 23 |
Al termine di ben tre match (all'epoca in casi di parità si doveva ripetere la partita) la Juventus si è qualificata per la finalissima.
Risultati | Luogo e data | ||
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Bologna | 2-2 | Juventus | Bologna, 11 luglio 1926 |
Juventus | 0-0 | Bologna | Torino, 25 luglio 1926 |
Juventus | 2-1 | Bologna | Milano, 1º agosto 1926 |
Nel settembre del 1926 venne concesso alle otto società che nel regolamento di giugno sarebbero retrocesse di giocarsi un imprevisto posto di ripescaggio in applicazione della Carta di Viareggio. Ad aggiudicarsi il posto fu l'Alessandria.
Risultati | Luogo e data | ||
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Alessandria | 6-1 | Pisa | Genova, 29 agosto 1926 |
Legnano | 2-0[20] | Udinese | Verona, 29 agosto 1926 |
Mantova | 7-3[21] | Reggiana | Bologna, 29 agosto 1926 |
Novara | 4-0 | Parma | Torino, 29 agosto 1926 |
Risultati | Luogo e data | ||
---|---|---|---|
Alessandria | 4-1 | Legnano | Vercelli, 5 settembre 1926 |
Mantova | 3-4[22] | Novara | Milano, 5 settembre 1926 |
Risultati | Luogo e data | ||
---|---|---|---|
Alessandria | 2-2[23] | Novara | Casale Monferrato, 12 settembre 1926 |
Alessandria | 3-1[24] | Novara | Torino, 23 settembre 1926 |
Inizialmente la Lega Sud ammise solo tre campane (Internaples, Casertana e Bagnolese, solo la prima come avente diritto) e cinque laziali al campionato; successivamente, tra fine novembre e inizio dicembre, ammise la Pro Roma nel girone laziale, nonché Puteolana e Stabia in quello campano, ricompilando di conseguenza i calendari dei due gironi.[25]
Come suddetto, l'assemblea federale tenutasi il 15-16 agosto 1925, si chiuse senza deliberazioni riguardo alla struttura dei relativi campionati nella stagione successiva (la 1926-1927), ciò quindi comportò che i gironi regionali, disputati generalmente fra il novembre 1925 e il febbraio 1926, ebbero come verdetto certo e ufficiale le sole squadre qualificate alle semifinali (due per ogni girone), senza che si sapesse, almeno inizialmente, quali e quante formazioni sarebbero state ammesse nell'ipotetica Prima Divisione "interregionale" e quali retrocesse in Seconda Divisione; furono ventilati alcuni progetti, come il succitato pubblicato in estate dalla Gazzetta del Mezzogiorno, ma nulla fu messo agli atti. Certo, invece, era che inizialmente nessuno dei club appartenenti alla Lega Sud avrebbe partecipato alla nuova élite della Divisione Nazionale. De facto, questa situazione rimase in sospeso fino al 2 agosto quando fu promulgata la Carta di Viareggio; prima, solo l'Alba di Roma era riuscita ad ottenere dalla FIGC l'ammissione alla nuova Divisione Nazionale quale campionessa meridionale.
La Carta di Viareggio, che diede un importante assetto per la stagione seguente, fu comunque promulgata venti giorni prima della proclamazione del campione d'Italia 1925-26, poi ad essa seguirono le delibere del Direttorio Federale, che sancirono la retrocessione di Maceratese e Messinese in Seconda Divisione.
Ciò spiegato per illustrare la particolare situazione di quei mesi per le squadre della Lega Sud, e quindi la differenza rispetto al solito nell'arrangiamento grafico per le classifiche dei relativi gironi, che si preferisce rispecchino quanto stabilito i primi giorni di agosto 1926. Non rinunciando a riconoscere i meriti guadagnati dalle formazioni sul campo, e per quanto possibile ad un ordine cronologico dei verdetti.
Club | Stagione | Città | Stadio | Stagione precedente |
---|---|---|---|---|
Bagnolese | dettagli | Bagnoli (NA) | Campo dell'ILVA | 2ª in Seconda Divisione campana, restaurata[26] |
Casertana | dettagli | Caserta | - | Club di nuova affiliazione |
Internaples | dettagli | Napoli | Stadio Militare dell'Arenaccia | 3º nel girone Campano |
Puteolana | dettagli | Pozzuoli (NA) | Campo Armstrong | Campione di Terza Divisione Campana |
Stabia | dettagli | Castellammare di Stabia (NA) | - | Campione di Seconda Divisione Campana[27] |
Pos. | Squadra | Pt | G | V | N | P | GF | GS | QR | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | Internaples | 15 | 8 | 7 | 1 | 0 | 35 | 4 | ||
2. | Bagnolese | 11 | 8 | 5 | 1 | 2 | 20 | 8 | ||
3. | Casertana | 8 | 8 | 4 | 0 | 4 | 11 | 21 | ||
4. | Stabia | 6 | 8 | 3 | 0 | 5 | 13 | 22 | ||
5. | Puteolana | 0 | 8 | 0 | 0 | 8 | 5 | 29 |
Legenda:
Regolamento:
USB | CAS | INT | PUT | STA | |
---|---|---|---|---|---|
Bagnolese | –––– | 2-0 | 1-1 | 3-0 | 6-0 |
Casertana | 0-2 | –––– | 0-10 | 5-3 | 2-0 |
Internaples | 4-2 | 2-0 | –––– | 6-0 | 4-1 |
Puteolana | 0-3 | 1-2 | 0-2 | –––– | 1-3 |
Stabia | 3-1 | 1-2 | 0-6 | 5-0 | –––– |
|
Club | Stagione | Città | Stadio | Stagione precedente |
---|---|---|---|---|
Alba Roma | dettagli | Roma | Stadio Nazionale | Finalista di Lega Sud |
Audace Roma | dettagli | Roma | Campo all'Olmo viale Angelico | 4ª nel girone laziale |
Fortitudo | dettagli | Roma | Campo "Madonna del Riposo" | 3ª nel girone laziale |
Lazio | dettagli | Roma | Stadio della Rondinella | Semifinali del Sud |
Pro Roma | dettagli | Roma | Campo Lungotevere Flaminio | 5ª nel girone laziale |
Roman | dettagli | Roma | Campo dei Due Pini, via Flaminia | Vincitore della 2ª Divisione laziale |
Legenda:
Regolamento:
Note:
ALB | AUD | FOR | LAZ | PRO | ROM | |
---|---|---|---|---|---|---|
Alba Roma | –––– | 11-2 | 0-3 | 5-3 | 6-0 | 1-0 |
Audace Roma | 0-7 | –––– | 2-3 | 2-4 | 4-0 | 2-2 |
Fortitudo | 1-3 | 3-2 | –––– | 6-2 | 7-0 | 4-1 |
Lazio | 2-2 | 9-5 | 3-2 | –––– | 10-1 | 5-3 |
Pro Roma | 1-2 | 2-3 | 0-1 | 0-6 | –––– | 0-2 |
Roman | 1-4 | 1-5 | 0-5 | 1-1 | 3-1 | –––– |
|
Club | Stagione | Città | Stadio | Stagione precedente |
---|---|---|---|---|
Anconitana | dettagli | Ancona | Campo Sportivo Divisionale | Unica marchigiana iscritta |
Maceratese | dettagli | Macerata | Campo piazza d'Armi[33] | Inattiva, ammessa a richiesta |
Anconitana campione marchigiano di Prima Divisione 1925-1926.
Anconitana e Maceratese qualificate alle semifinali interregionali della Lega Sud.
Risultati | Luogo e data | ||
---|---|---|---|
Anconitana | 2-1 | Maceratese | Ancona, 17 gennaio 1926 |
Maceratese | 2-7 | Anconitana | Macerata, 24 gennaio 1926 |
Club | Stagione | Città | Stadio | Stagione precedente |
---|---|---|---|---|
Audace Taranto | dettagli | Taranto |
Campo allievi operai dell'Arsenale M. M. e Motovelodromo Corvisea |
3º nel gir. pugliese |
Foggia | dettagli | Foggia | Campo di via Ascoli | 1º in 2ª Div. pugliese |
Ideale | dettagli | Bari | Campo San Lorenzo | 4º nel gir. pugliese |
Liberty | dettagli | Bari | Campo degli Sports | 2º nel gir. pugliese |
Pro Italia | dettagli | Taranto | Motovelodromo Corvisea | 1º nel gir. pugliese |
Pos. | Squadra | Pt | G | V | N | P | GF | GS | QR | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | Pro Italia | 14 | 8 | 6 | 2 | 0 | 14 | 4 | ||
2. | Liberty | 10 | 8 | 5 | 0 | 3 | 11 | 8 | ||
3. | Audace Taranto | 9 | 8 | 4 | 1 | 3 | 11 | 9 | ||
4. | Ideale | 5 | 8 | 0 | 5 | 3 | 6 | 9 | ||
5. | Foggia | 2 | 8 | 0 | 2 | 6 | 1 | 13 |
Legenda:
Regolamento:
AUD | FOG | IDE | LIB | PRO | |
---|---|---|---|---|---|
Audace Taranto | –––– | 2-0 | 1-0 | 3-1 | 0-2 |
Foggia | 0-2 | –––– | 0-0 | 1-2 | 0-2 |
Ideale Bari | 2-2 | 0-0 | –––– | 0-1 | 2-2 |
Liberty Bari | 2-0 | 3-0 | 1-1 | –––– | 0-1 |
Pro Italia Taranto | 2-1 | 2-0 | 1-1 | 2-0 | –––– |
|
Club | Stagione | Città | Stadio | Stagione precedente |
---|---|---|---|---|
Messinese | dettagli | Messina | Campo Militare Enzo Geraci | 4ª nel girone B delle semifinali Lega Sud |
Palermo | dettagli | Palermo | Stadio Ranchibile | 2º nel girone siciliano |
Palermo campione siciliano di Prima Divisione 1925-1926 (in virtù del quoziente reti).
Messinese e Palermo qualificate alle semifinali interregionali della Lega Sud.
Risultati | Luogo e data | ||
---|---|---|---|
Palermo | 7-0 | Messinese | Palermo, 17 gennaio 1926 |
Messinese | 1-0 | Palermo | Messina, 24 gennaio 1926 |
Pos. | Squadra | Pt | G | V | N | P | GF | GS | QR | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | Internaples | 13 | 8 | 5 | 3 | 0 | 23 | 5 | ||
2. | Fortitudo | 11 | 8 | 4 | 3 | 1 | 15 | 9 | ||
3. | Anconitana | 9 | 8 | 4 | 1 | 3 | 16 | 13 | ||
4. | Liberty | 7 | 8 | 2 | 3 | 3 | 18 | 18 | ||
5. | Messinese | 0 | 8 | 0 | 0 | 8 | 2 | 29 |
Legenda:
Regolamento:
|
ANC | FOR | INT | LIB | MES | |
---|---|---|---|---|---|
Anconitana | –––– | 1-3 | 1-1 | 6-1 | 2-0 |
Fortitudo | 2-1 | –––– | 1-1 | 2-2 | 4-0 |
Internaples | 4-0 | 3-1 | –––– | 2-0 | 5-0 |
Liberty Bari | 2-3 | 1-1 | 2-2 | –––– | 6-0 |
Messinese | 0-2 | 0-1 | 0-5 | 2-4 | –––– |
Pos. | Squadra | Pt | G | V | N | P | GF | GS | QR | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | Alba Roma | 14 | 8 | 6 | 2 | 0 | 19 | 8 | ||
2. | Bagnolese | 12 | 8 | 5 | 2 | 1 | 22 | 8 | ||
3. | Pro Italia | 10 | 8 | 4 | 2 | 2 | 15 | 11 | ||
4. | Palermo | 2 | 8 | 1 | 0 | 7 | 10 | 15 | 0,667 | |
5. | Maceratese | 2 | 8 | 1 | 0 | 7 | 5 | 29 | 0,172 |
Legenda:
Regolamento:
Note:
ALB | USB | MAC | PAL | PRO | |
---|---|---|---|---|---|
Alba Roma | –––– | 3-3 | 2-0 | 2-1 | 3-1 |
US Bagnolese | 1-2 | –––– | 8-0 | 3-1 | 2-1 |
Maceratese | 1-5 | 0-2 | –––– | 2-0 | 0-2 |
Palermo | 0-1 | 0-2 | 6-0 | –––– | 2-3 |
Pro Italia Taranto | 1-1 | 1-1 | 4-2 | 2-0 | –––– |
|
L'Alba Roma si è qualificata per la finalissima.
Risultati | Luogo e data | ||
---|---|---|---|
Alba Roma | 6-1 | Internaples | Roma, 11 luglio 1926 |
Internaples | 1-1 | Alba Roma | Napoli, 18 luglio 1926 |
Entrambe le due finaliste della Lega Sud sono poi state promosse in Divisione Nazionale 1926-1927.
Risultati | Luogo e data | ||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|
Juventus | 7-1 | Alba Roma | Torino, 8 agosto 1926 | ||||
Alba Roma | 0-5 | Juventus | Roma, 22 agosto 1926 |
Juventus: campione d'Italia
Gol | Giocatore | Squadra | ||
---|---|---|---|---|
35 | Ferenc Hirzer | Juventus | ||
28 | Angelo Schiavio | Bologna | ||
26 | Piero Pastore | Juventus | ||
25 | Márton Bukovi | Alba Roma | ||
20 | Ernesto Ghisi | Internaples | ||
20 | Adolfo Baloncieri | Torino | ||
16 | Giovanni Ferrari | Internaples |
FBC Juventus | |||
---|---|---|---|
I bianconeri di nuovo campioni d'Italia dopo 21 anni | |||
Stagione 1925-1926 | |||
Allenatore |
Jenő Károly, poi József Viola |
||
Presidente | Edoardo Agnelli | ||
Prima Divisione | 1º | ||
Maggiori presenze | Campionato: Combi, Torriani (27) | ||
Miglior marcatore | Campionato: Hirzer (35) | ||
Stadio | Campo Juventus | ||
|
Nella stagione 1925-1926 la federazione di calcio autorizzò l'apertura ai calciatori stranieri. Le Zebre torinesi, che per il rinnovamento societario a opera degli Agnelli rappresentavano «il futuro del calcio piemontese»,[1] in campionato raggiunsero il primo posto grazie a nove vittorie consecutive — dal 13 dicembre 1925 (Mantova-Juventus 0-5 della 9ª giornata) all'11 aprile 1926 (Alessandria-Juventus 1-3 della 17ª giornata) —, per un totale di diciassette partite di fila senza subire sconfitte nel secondo raggruppamento della Lega Nord a dodici squadre; a ciò si aggiunsero nove partite (934') con la porta inviolata — dal 25 ottobre 1925 (Juventus-Milan 6-0 della 4ª giornata) al 28 febbraio 1926 (Parma-Juventus 0-3 della 12ª giornata)[2] —, un record del calcio pionieristico, grazie anche alle prestazioni del trio difensivo composto dal portiere Gianpiero Combi e dai terzini Virginio Rosetta e Luigi Allemandi.
Con 17 vittorie, 3 pareggi e 2 sconfitte la Juventus si qualificò, per la prima volta in cinque anni, alla finale della Lega Nord contro i campioni uscenti del Bologna, rinnovato un anno prima da Leandro Arpinati, vicesegretario nazionale del Partito Nazionale Fascista. Nella gara di andata giocata l'11 luglio 1926 allo stadio Sterlino di Bologna, le due squadre pareggiarono 2-2 (due reti di Ferenc Hirzer, capocannoniere di quella stagione con 35 reti in un totale di 26 partite). La gara di ritorno, giocata in Corso Marsiglia a Torino il 25 dello stesso mese, finì 0-0. Tre giorni dopo il tecnico bianconero Jenő Károly morì improvvisamente d'infarto, ad appena cinque giorni dalla decisiva partita di spareggio: il 1º agosto a Milano la Juventus, guidata ad interim dal giocatore-allenatore József Viola, vinse 2-1 grazie alle reti di Piero Pastore — terzo posto della classifica finale dei marcatori in campionato durante quella stagione con 26 reti — e Antonio Vojak.
La squadra torinese, in qualità di campione del Nord, affrontò quindi la finalissima nazionale contro l'Alba Roma, campione del Sud, vincendo sia all'andata per 7-1 a Torino l'8 agosto, sia al ritorno per 5-0 a Roma il 22 dello stesso mese. Così, con 37 punti (per un totale di 45 punti a fine stagione), il migliore attacco e la miglior difesa del torneo, con 68 reti a favore (per un totale di 84 a fine campionato) e 14 contro (per un totale di 18 alla fine dello stesso torneo), la Juventus si aggiudicò il suo secondo titolo federale, interrompendo un digiuno di ben ventuno anni — tuttora il più lungo nella storia del club —; indossò così sulla maglia, per la prima volta, il simbolo di campione d'Italia, composto all'epoca da uno scudo sabaudo rosso con una croce bianca all'interno, e un fascio littorio simbolo della Roma imperiale (utilizzato anche dalla nazionale italiana dall'incontro con l'Ungheria del 6 gennaio 1911).[3]
Le disposizioni della Carta di Viareggio del 2 agosto 1926 portarono alla fusione della Lega Nord e della Lega Sud nella cosiddetta Divisione Nazionale, prima dell'inizio del ventisettesimo campionato a gironi.
|
Torino 4 ottobre 1925 1ª giornata |
Juventus |
6 – 0 referto |
Parma |
Campo Juventus
|
||||||
|
Padova 11 ottobre 1925 2ª giornata |
Padova |
2 – 2 referto |
Juventus |
Stadio
Silvio Appiani
|
||||||
|
Sampierdarena 18 ottobre 1925 3ª giornata |
Sampierdarenese |
2 – 1 referto |
Juventus |
Stadio di Villa Scassi
|
||||||
|
Torino 25 ottobre 1925 4ª giornata |
Juventus |
6 – 0 referto |
Milan |
Campo Juventus
|
||||||
|
Vercelli 15 novembre 1925 5ª giornata |
Pro Vercelli |
0 – 1 referto |
Juventus |
Campo piazza Conte di Torino
|
||||||
|
Torino 22 novembre 1925 6ª giornata |
Juventus |
4 – 0 referto |
Alessandria |
Campo Juventus
|
||||||
|
Torino 29 novembre 1925 7ª giornata |
Juventus |
3 – 0 referto |
Livorno |
Campo Juventus
|
||||||
|
Cremona 6 dicembre 1925 8ª giornata |
Cremonese |
0 – 0 referto |
Juventus |
Campo di
via Persico
|
Mantova 14 febbraio 1926[4], ore 14:30 CET 9ª giornata |
Mantova |
0 – 5 referto |
Juventus |
Campo dell'Ippodromo Te
|
||||||
|
Torino 24 gennaio 1926[5] 10ª giornata |
Juventus |
5 – 0 referto |
Reggiana |
Campo Juventus
|
||||||
|
Torino 3 gennaio 1926 11ª giornata |
Juventus |
2 – 0 referto |
Genoa |
Campo Juventus
|
||||||
|
Parma 28 febbraio 1926 12ª giornata |
Parma |
0 – 3 referto |
Juventus |
Stadio
Ennio Tardini
|
||||||
|
Torino 7 marzo 1926 13ª giornata |
Juventus |
3 – 2 referto |
Padova |
Campo Juventus
|
||||||
|
Torino 21 febbraio 1926[6] 14ª giornata |
Juventus |
4 – 0 referto |
Sampierdarenese |
Campo Juventus
|
||||||
|
Milano 28 marzo 1926, ore 14:30 CET[7] 15ª giornata |
Milan |
1 – 2 referto |
Juventus |
Campo di viale Lombardia
|
||||||
|
Torino 4 aprile 1926 16ª giornata |
Juventus |
2 – 1 referto |
Pro Vercelli |
Campo Juventus
|
||||||
|
Alessandria 25 aprile 1926[9], ore 16:35 CET 17ª giornata |
Alessandria |
1 – 3 referto |
Juventus |
Campo degli Orti
|
||||||
|
Livorno 2 maggio 1926, ore 15:00 CET[11] 18ª giornata |
Livorno |
1 – 1 referto |
Juventus |
Campo
di Villa Chayes (ca 10 000[12] spett.)
|
||||||
|
Torino 16 maggio 1926 19ª giornata |
Juventus |
4 – 0 referto |
Cremonese |
Campo Juventus
|
||||||
|
Torino 20 giugno 1926 20ª giornata |
Juventus |
8 – 1 referto |
Mantova |
Campo Juventus
|
||||||
|
Reggio Emilia 27 giugno 1926 21ª giornata |
Reggiana |
2 – 0 referto |
Juventus |
Stadio comunale Mirabello
|
||||||
|
Genova 4 luglio 1926 22ª giornata |
Genoa |
1 – 3 referto |
Juventus |
Campo
di Via del Piano
|
||||||
|
Bologna 11 luglio 1926 Andata |
Bologna |
2 – 2 referto |
Juventus |
Stadio Sterlino -
Angelo Badini
|
||||||
|
Torino 25 luglio 1926, ore 16:40 CET Ritorno |
Juventus |
0 – 0 referto |
Bologna |
Campo Juventus
|
Milano 1º agosto 1926, ore 16:35 CET Spareggio |
Bologna |
1 – 2 referto |
Juventus |
Arena Civica
|
||||||
|
Torino 8 agosto 1926, ore 17:00 CET Andata |
Juventus |
7 – 1 referto |
Alba Roma |
Campo Juventus
|
||||||
|
Roma 22 agosto 1926, ore 17:00 CET Ritorno |
Alba Roma |
0 – 5 referto |
Juventus |
Stadio
Nazionale
|
||||||
|
Giocatore | Campionato | |
---|---|---|
G. Combi | 27 | 0 |
E. Sclavi | 1 | 0 |
L. Allemandi | 17 | 0 |
M. Ferrero | 16 | 0 |
G. Gianfardoni | 5 | 0 |
U. Rasetto | 1 | 0 |
V. Rosetta | 24 | 0 |
G. Barale (II) | 8 | 0 |
O. Barale (III) | 1 | 0 |
C. Bigatto (I) | 26 | 0 |
G. Grabbi | 4 | 0 |
M. Meneghetti | 22 | 1 |
M. Paniati | 4 | 0 |
J. Viola | 23 | 2 |
T. Caudera | 1 | 0 |
C. Fenili | 3 | 0 |
D. Gariglio | 1 | 0 |
F. Hirzer | 25 | 35 |
F. Munerati | 22 | 10 |
P. Pastore | 22 | 27 |
G. Torriani | 27 | 3 |
A. Vojak (I) | 17 | 5 |
Presidente
Edoardo Agnelli
Allenatore
Jeno Karoly, dal 29 luglio 1926 Jozsef Violak (Ungheria)
In Campionato
Formula: A gironi
Numero di squadre: 44
Punti per vittoria: 2
Giocatori schierati in gare ufficiali
Italiani: 19
Stranieri: 2
Totale: 21
Contributo reparti in fase realizzativa (tutte le competizioni)
Centrocampo: 3 gol fatti
Attacco: 79 gol fatti
Piazzamenti finali della Juventus
Campionato di Prima Divisione: vince lo scudetto
Note
Vinto 2° Scudetto. Il 28 luglio 1926, poco prima di mezzogiorno, Karoly muore d'infarto. Nelle ultime 3 partite della stagione la Juventus è guidata dal giocatore Jozsef Violak (italianizzato in
Viola)
Allenatore Jeno Karoly, dal 29 luglio 1926 Jozsef Violak (Ungheria) |
Presidente Edoardo Agnelli |
Vinto 2° Scudetto. Il 28 luglio 1926, poco prima di mezzogiorno, Karoly muore d'infarto. Nelle ultime 3 partite della stagione la Juventus è guidata dal giocatore Jozsef Violak (italianizzato in Viola) |
Data | Competizione/Evento | Partita/Evento | Ris. |
06.09.1925 | Amichevole | Juventus-Inter | 4-1 |
13.09.1925 | Amichevole | Inter-Juventus | 0-2 |
20.09.1925 | Amichevole | Lugano-Juventus | 1-6 |
27.09.1925 | Amichevole | Juventus-Pro Vercelli | 3-2 |
04.10.1925 | Campionato 1a Divis. | Juventus-Parma | 6-0 |
11.10.1925 | Campionato 1a Divis. | Padova-Juventus | 2-2 |
18.10.1925 | Campionato 1a Divis. | Sampierdarenese-Juventus | 2-1 |
25.10.1925 | Campionato 1a Divis. | Juventus-Milan | 6-0 |
08.11.1925 | Amichevole | Valenzana-Juventus | 0-6 |
08.11.1925 | Amichevole | Mista Juventus e Torino-Rappr. Divisionale | 5-6 |
15.11.1925 | Campionato 1a Divis. | Pro Vercelli-Juventus | 0-1 |
22.11.1925 | Campionato 1a Divis. | Juventus-Alessandria | 4-0 |
29.11.1925 | Campionato 1a Divis. | Juventus-Livorno | 3-0 |
06.12.1925 | Campionato 1a Divis. | Cremonese-Juventus | 0-0 |
13.12.1925 | Campionato 1a Divis. | Mantova-Juventus | rinviata |
20.12.1925 | Campionato 1a Divis. | Juventus-Reggiana | rinviata |
27.12.1925 | Amichevole | Juventus-Slavia Praga | 2-3 |
03.01.1926 | Campionato 1a Divis. | Juventus-Genoa | 2-0 |
24.01.1926 | Campionato 1a Divis. | Juventus-Reggiana | 5-0 |
14.02.1926 | Campionato 1a Divis. | Mantova-Juventus | 0-5 |
21.02.1926 | Campionato 1a Divis. | Juventus-Sampierdarenese | 4-0 |
28.02.1926 | Campionato 1a Divis. | Parma-Juventus | 0-3 |
07.03.1926 | Campionato 1a Divis. | Juventus-Padova | 3-2 |
28.03.1926 | Campionato 1a Divis. | Milan-Juventus | 1-2 |
04.04.1926 | Campionato 1a Divis. | Juventus-Pro Vercelli | 2-1 |
11.04.1926 | Campionato 1a Divis. | Alessandria-Juventus | rinviata |
18.04.1926 | Amichevole | Juventus-Verona | 3-0 |
25.04.1926 | Campionato 1a Divis. | Alessandria-Juventus | 1-3 |
02.05.1926 | Campionato 1a Divis. | Livorno-Juventus | 1-1 |
09.05.1926 | Amichevole | Gradjanski-Juventus | 1-1 |
10.05.1926 | Amichevole | Hask-Juventus | 2-5 |
16.05.1926 | Campionato 1a Divis. | Juventus-Cremonese | 4-0 |
03.06.1926 | Amichevole | Selez. romana-Juventus | 2-1 |
20.06.1926 | Campionato 1a Divis. | Juventus-Mantova | 8-1 |
27.06.1926 | Campionato 1a Divis. | Reggiana-Juventus | 2-0 |
04.07.1926 | Campionato 1a Divis. | Genoa-Juventus | 1-3 |
11.07.1926 | Campionato 1a Divis. | Bologna-Juventus | 2-2 |
25.07.1926 | Campionato 1a Divis. | Juventus-Bologna | 0-0 |
28.07.1926 | Muore a Torino il tecnico della Juventus Jeno Karoly | ||
29.07.1926 | Jozsef Violak nuovo allenatore della Juventus | ||
01.08.1926 | Campionato 1a Divis. | Bologna-Juventus | 1-2 |
08.08.1926 | Campionato 1a Divis. | Juventus-Alba Roma | 7-1 |
22.08.1926 | Campionato 1a Divis. | Alba Roma-Juventus | 0-5 |
22.08.1926 | La Juventus è Campione d'Italia (2° Scudetto) |
TUTTE LE PARTITE DELLA STAGIONE | ||||||||
Competizione | Gio | Pti | Vit | Par | Sco | Fat | Sub | Tit |
Campionato di Prima Divisione | 27 | 45 | 20 | 5 | 2 | 84 | 18 | 1 |
Totale gare ufficiali | 27 | 45 | 20 | 5 | 2 | 84 | 18 | 1 |
Amichevole | 10 | 15 | 7 | 1 | 2 | 33 | 12 | 0 |
Totale gare amichevoli | 10 | 15 | 7 | 1 | 2 | 33 | 12 | 0 |
TOTALE GENERALE | 37 | 60 | 27 | 6 | 4 | 117 | 30 | 1 |
AMICHEVOLE | |||||||||
Gio | Pti | Vit | Par | Sco | Fat | Sub | dr | mi | |
Casa | 4 | 6 | 3 | 0 | 1 | 12 | 6 | 6 | -2 |
Trasferta | 6 | 9 | 4 | 1 | 1 | 21 | 6 | 15 | 3 |
Campo neutro | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
TOTALE | 10 | 15 | 7 | 1 | 2 | 33 | 12 | 21 | 1 |
CAMPIONATO DI PRIMA DIVISIONE | e | ||||||||
Vinta competizione | Gio | Pti | Vit | Par | Sco | Fat | Sub | dr | mi |
Casa | 13 | 25 | 12 | 1 | 0 | 54 | 5 | 49 | -1 |
Trasferta | 13 | 18 | 7 | 4 | 2 | 28 | 12 | 16 | 5 |
Campo neutro | 1 | 2 | 1 | 0 | 0 | 2 | 1 | 1 | 1 |
TOTALE | 27 | 45 | 20 | 5 | 2 | 84 | 18 | 66 | 5 |
TUTTE LE PARTITE UFFICIALI DELLA STAGIONE | |||||||||
Titoli vinti: 1 - Finali perse: 0 | Gio | Pti | Vit | Par | Sco | Fat | Sub | dr | mi |
Casa | 13 | 25 | 12 | 1 | 0 | 54 | 5 | 49 | -1 |
Trasferta | 13 | 18 | 7 | 4 | 2 | 28 | 12 | 16 | 5 |
Campo neutro | 1 | 2 | 1 | 0 | 0 | 2 | 1 | 1 | 1 |
TOTALE | 27 | 45 | 20 | 5 | 2 | 84 | 18 | 66 | 5 |
AMICHEVOLE | |||||||||
Gio | Pti | Vit | Par | Sco | Fat | Sub | dr | mi | |
Casa | 4 | 6 | 3 | 0 | 1 | 12 | 6 | 6 | -2 |
Trasferta | 6 | 9 | 4 | 1 | 1 | 21 | 6 | 15 | 3 |
Campo neutro | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
TOTALE | 10 | 15 | 7 | 1 | 2 | 33 | 12 | 21 | 1 |
CAMPIONATO DI PRIMA DIVISIONE | |||||||||
Vinta competizione | Gio | Pti | Vit | Par | Sco | Fat | Sub | dr | mi |
Casa | 13 | 25 | 12 | 1 | 0 | 54 | 5 | 49 | -1 |
Trasferta | 13 | 18 | 7 | 4 | 2 | 28 | 12 | 16 | 5 |
Campo neutro | 1 | 2 | 1 | 0 | 0 | 2 | 1 | 1 | 1 |
TOTALE | 27 | 45 | 20 | 5 | 2 | 84 | 18 | 66 | 5 |
TUTTE LE PARTITE UFFICIALI DELLA STAGIONE | |||||||||
Titoli vinti: 1 - Finali perse: 0 | Gio | Pti | Vit | Par | Sco | Fat | Sub | dr | mi |
Casa | 13 | 25 | 12 | 1 | 0 | 54 | 5 | 49 | -1 |
Trasferta | 13 | 18 | 7 | 4 | 2 | 28 | 12 | 16 | 5 |
Campo neutro | 1 | 2 | 1 | 0 | 0 | 2 | 1 | 1 | 1 |
TOTALE | 27 | 45 | 20 | 5 | 2 | 84 | 18 | 66 | 5 |
SETTEMBRE 1925 | ||||||||||||
dom 06.09.1925 | Amichevole | Juventus-Inter | 4-1 | V | ||||||||
dom 13.09.1925 | Amichevole | Inter-Juventus | 0-2 | V | ||||||||
dom 20.09.1925 | Amichevole | Lugano-Juventus | 1-6 | V | ||||||||
dom 27.09.1925 | Amichevole | Juventus-Pro Vercelli | 3-2 | V | ||||||||
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OTTOBRE 1925 | ||||||||||||||||||||
dom 04.10.1925 | Campionato di Prima Divisione | Juventus-Parma | 6-0 | V | ||||||||||||||||
dom 11.10.1925 | Campionato di Prima Divisione | Padova-Juventus | 2-2 | P | ||||||||||||||||
dom 18.10.1925 | Campionato di Prima Divisione | Sampierdarenese-Juventus | 2-1 | S | ||||||||||||||||
dom 25.10.1925 | Campionato di Prima Divisione | Juventus-Milan | 6-0 | V | ||||||||||||||||
|
NOVEMBRE 1925 | ||||||||||||||||||||
dom 08.11.1925 | Amichevole | Valenzana-Juventus | 0-6 | V | ||||||||||||||||
dom 15.11.1925 | Campionato di Prima Divisione | Pro Vercelli-Juventus | 0-1 | V | ||||||||||||||||
dom 22.11.1925 | Campionato di Prima Divisione | Juventus-Alessandria | 4-0 | V | ||||||||||||||||
dom 29.11.1925 | Campionato di Prima Divisione | Juventus-Livorno | 3-0 | V | ||||||||||||||||
|
DICEMBRE 1925 | ||||||||||||||||||||
dom 06.12.1925 | Campionato di Prima Divisione | Cremonese-Juventus | 0-0 | P | ||||||||||||||||
dom 27.12.1925 | Amichevole | Juventus-Slavia Praga | 2-3 | S | ||||||||||||||||
|
GENNAIO 1926 | ||||||||||||||||||||
dom 03.01.1926 | Campionato di Prima Divisione | Juventus-Genoa | 2-0 | V | ||||||||||||||||
dom 24.01.1926 | Campionato di Prima Divisione | Juventus-Reggiana | 5-0 | V | ||||||||||||||||
|
FEBBRAIO 1926 | ||||||||||||||||||||
dom 14.02.1926 | Campionato di Prima Divisione | Mantova-Juventus | 0-5 | V | ||||||||||||||||
dom 21.02.1926 | Campionato di Prima Divisione | Juventus-Sampierdarenese | 4-0 | V | ||||||||||||||||
dom 28.02.1926 | Campionato di Prima Divisione | Parma-Juventus | 0-3 | V | ||||||||||||||||
|
MARZO 1926 | ||||||||||||||||||||
dom 07.03.1926 | Campionato di Prima Divisione | Juventus-Padova | 3-2 | V | ||||||||||||||||
dom 28.03.1926 | Campionato di Prima Divisione | Milan-Juventus | 1-2 | V | ||||||||||||||||
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APRILE 1926 | ||||||||||||||||||||
dom 04.04.1926 | Campionato di Prima Divisione | Juventus-Pro Vercelli | 2-1 | V | ||||||||||||||||
dom 18.04.1926 | Amichevole | Juventus-Verona | 3-0 | V | ||||||||||||||||
dom 25.04.1926 | Campionato di Prima Divisione | Alessandria-Juventus | 1-3 | V | ||||||||||||||||
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MAGGIO 1926 | ||||||||||||||||||||
dom 02.05.1926 | Campionato di Prima Divisione | Livorno-Juventus | 1-1 | P | ||||||||||||||||
dom 09.05.1926 | Amichevole | Gradjanski-Juventus | 1-1 | P | ||||||||||||||||
lun 10.05.1926 | Amichevole | Hask-Juventus | 2-5 | V | ||||||||||||||||
dom 16.05.1926 | Campionato di Prima Divisione | Juventus-Cremonese | 4-0 | V | ||||||||||||||||
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GIUGNO 1926 | ||||||||||||||||||||
gio 03.06.1926 | Amichevole | Selezione romana-Juventus | 2-1 | S | ||||||||||||||||
dom 20.06.1926 | Campionato di Prima Divisione | Juventus-Mantova | 8-1 | V | ||||||||||||||||
dom 27.06.1926 | Campionato di Prima Divisione | Reggiana-Juventus | 2-0 | S | ||||||||||||||||
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LUGLIO 1926 | ||||||||||||||||||||
dom 04.07.1926 | Campionato di Prima Divisione | Genoa-Juventus | 1-3 | V | ||||||||||||||||
dom 11.07.1926 | Campionato di Prima Divisione | Bologna-Juventus | 2-2 | P | ||||||||||||||||
dom 25.07.1926 | Campionato di Prima Divisione | Juventus-Bologna | 0-0 | P | ||||||||||||||||
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AGOSTO 1926 | ||||||||||||||||||||
dom 01.08.1926 | Campionato di Prima Divisione | Bologna-Juventus | 1-2 | V | ||||||||||||||||
dom 08.08.1926 | Campionato di Prima Divisione | Juventus-Alba Roma | 7-1 | V | ||||||||||||||||
dom 22.08.1926 | Campionato di Prima Divisione | Alba Roma-Juventus | 0-5 | V | ||||||||||||||||
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OTTOBRE 1925 | ||||||||||||
dom 04.10.1925 | Campionato di Prima Divisione | Juventus-Parma | 6-0 | V | ||||||||
dom 11.10.1925 | Campionato di Prima Divisione | Padova-Juventus | 2-2 | P | ||||||||
dom 18.10.1925 | Campionato di Prima Divisione | Sampierdarenese-Juventus | 2-1 | S | ||||||||
dom 25.10.1925 | Campionato di Prima Divisione | Juventus-Milan | 6-0 | V | ||||||||
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NOVEMBRE 1925 | ||||||||||||||||||||
dom 15.11.1925 | Campionato di Prima Divisione | Pro Vercelli-Juventus | 0-1 | V | ||||||||||||||||
dom 22.11.1925 | Campionato di Prima Divisione | Juventus-Alessandria | 4-0 | V | ||||||||||||||||
dom 29.11.1925 | Campionato di Prima Divisione | Juventus-Livorno | 3-0 | V | ||||||||||||||||
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DICEMBRE 1925 | ||||||||||||||||||||
dom 06.12.1925 | Campionato di Prima Divisione | Cremonese-Juventus | 0-0 | P | ||||||||||||||||
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GENNAIO 1926 | ||||||||||||||||||||
dom 03.01.1926 | Campionato di Prima Divisione | Juventus-Genoa | 2-0 | V | ||||||||||||||||
dom 24.01.1926 | Campionato di Prima Divisione | Juventus-Reggiana | 5-0 | V | ||||||||||||||||
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FEBBRAIO 1926 | ||||||||||||||||||||
dom 14.02.1926 | Campionato di Prima Divisione | Mantova-Juventus | 0-5 | V | ||||||||||||||||
dom 21.02.1926 | Campionato di Prima Divisione | Juventus-Sampierdarenese | 4-0 | V | ||||||||||||||||
dom 28.02.1926 | Campionato di Prima Divisione | Parma-Juventus | 0-3 | V | ||||||||||||||||
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MARZO 1926 | ||||||||||||||||||||
dom 07.03.1926 | Campionato di Prima Divisione | Juventus-Padova | 3-2 | V | ||||||||||||||||
dom 28.03.1926 | Campionato di Prima Divisione | Milan-Juventus | 1-2 | V | ||||||||||||||||
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APRILE 1926 | ||||||||||||||||||||
dom 04.04.1926 | Campionato di Prima Divisione | Juventus-Pro Vercelli | 2-1 | V | ||||||||||||||||
dom 25.04.1926 | Campionato di Prima Divisione | Alessandria-Juventus | 1-3 | V | ||||||||||||||||
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MAGGIO 1926 | ||||||||||||||||||||
dom 02.05.1926 | Campionato di Prima Divisione | Livorno-Juventus | 1-1 | P | ||||||||||||||||
dom 16.05.1926 | Campionato di Prima Divisione | Juventus-Cremonese | 4-0 | V | ||||||||||||||||
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GIUGNO 1926 | ||||||||||||||||||||
dom 20.06.1926 | Campionato di Prima Divisione | Juventus-Mantova | 8-1 | V | ||||||||||||||||
dom 27.06.1926 | Campionato di Prima Divisione | Reggiana-Juventus | 2-0 | S | ||||||||||||||||
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LUGLIO 1926 | ||||||||||||||||||||
dom 04.07.1926 | Campionato di Prima Divisione | Genoa-Juventus | 1-3 | V | ||||||||||||||||
dom 11.07.1926 | Campionato di Prima Divisione | Bologna-Juventus | 2-2 | P | ||||||||||||||||
dom 25.07.1926 | Campionato di Prima Divisione | Juventus-Bologna | 0-0 | P | ||||||||||||||||
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AGOSTO 1926 | ||||||||||||||||||||
dom 01.08.1926 | Campionato di Prima Divisione | Bologna-Juventus | 1-2 | V | ||||||||||||||||
dom 08.08.1926 | Campionato di Prima Divisione | Juventus-Alba Roma | 7-1 | V | ||||||||||||||||
dom 22.08.1926 | Campionato di Prima Divisione | Alba Roma-Juventus | 0-5 | V | ||||||||||||||||
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SETTEMBRE 1925 | ||||||||||||
dom 06.09.1925 | Amichevole | Juventus-Inter | 4-1 | V | ||||||||
dom 13.09.1925 | Amichevole | Inter-Juventus | 0-2 | V | ||||||||
dom 20.09.1925 | Amichevole | Lugano-Juventus | 1-6 | V | ||||||||
dom 27.09.1925 | Amichevole | Juventus-Pro Vercelli | 3-2 | V | ||||||||
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NOVEMBRE 1925 | ||||||||||||||||||||
dom 08.11.1925 | Amichevole | Valenzana-Juventus | 0-6 | V | ||||||||||||||||
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DICEMBRE 1925 | ||||||||||||||||||||
dom 27.12.1925 | Amichevole | Juventus-Slavia Praga | 2-3 | S | ||||||||||||||||
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APRILE 1926 | ||||||||||||||||||||
dom 18.04.1926 | Amichevole | Juventus-Verona | 3-0 | V | ||||||||||||||||
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MAGGIO 1926 | ||||||||||||||||||||
dom 09.05.1926 | Amichevole | Gradjanski-Juventus | 1-1 | P | ||||||||||||||||
lun 10.05.1926 | Amichevole | Hask-Juventus | 2-5 | V | ||||||||||||||||
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GIUGNO 1926 | ||||||||||||||||||||
gio 03.06.1926 | Amichevole | Selezione romana-Juventus | 2-1 | S | ||||||||||||||||
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Giocatore | Pres | Fat | Sub | Inv | Rig | Sba | Par | Aut | Esp | Tit |
Allemandi Luigi | 17 | - | - | - | - | - | - | - | 1 | 1 |
Barale Giovanni | 8 | - | - | - | - | - | - | - | - | 1 |
Bigatto Carlo | 26 | - | - | - | - | - | - | - | - | 1 |
Caudera Tomaso Schina | 1 | - | - | - | - | - | - | - | - | 1 |
Combi Gianpiero | 27 | - | 18 | 14 | - | - | - | - | - | 1 |
Fenili Camillo | 3 | - | - | - | - | - | - | - | - | 1 |
Ferrero Mario | 16 | - | - | - | - | - | - | - | - | 1 |
Gariglio Domenico | 1 | - | - | - | - | - | - | - | - | 1 |
Gianfardoni Guido | 5 | - | - | - | - | - | - | - | - | 1 |
Grabbi Giuseppe | 5 | - | - | - | - | - | - | - | - | 1 |
Hirzer Ferenc | 26 | 35 | - | - | 3 | 1 | - | - | - | 1 |
Meneghetti Mario | 22 | 1 | - | - | - | - | - | - | 1 | 1 |
Munerati Federico | 22 | 9 | - | - | - | - | - | - | - | 1 |
Paniati Mario | 4 | - | - | - | - | - | - | - | - | 1 |
Pastore Pietro Mario | 20 | 26 | - | - | - | - | - | - | - | 1 |
Rasetto Ugo | 1 | - | - | - | - | - | - | - | - | 1 |
Rosetta Virginio | 24 | - | - | - | - | - | - | - | - | 1 |
Sclavi Ezio | 1 | - | - | - | - | - | - | - | - | 1 |
Torriani Giuseppe | 27 | 3 | - | - | - | - | - | - | - | 1 |
Violak Jozsef | 24 | 2 | - | - | 2 | - | - | - | - | 1 |
Vojak Antonio | 17 | 6 | - | - | - | - | - | - | 1 | 1 |
297 | 82 | 18 | 14 | 5 | 1 | 0 | 0 | 3 | - | |
Altre statistiche Giocatori utilizzati (almeno 1 presenza): 21 su 21 Giocatori in gol (almeno 1 gol fatto): 7 (33,33%) |
Giocatore | Pres | Minuti | 1° | GInt | Sub | Sos | Pan | Out | Am | Esp |
Allemandi Luigi | 17 | 1.468 | 17 | 15 | - | - | - | 1 | - | 1 |
Barale Giovanni | 8 | 720 | 8 | 8 | - | - | - | - | - | - |
Bigatto Carlo | 26 | 2.340 | 26 | 26 | - | - | - | - | - | - |
Caudera Tomaso Schina | 1 | 90 | 1 | 1 | - | - | - | - | - | - |
Combi Gianpiero | 27 | 2.430 | 27 | 27 | - | - | - | - | - | - |
Fenili Camillo | 3 | 270 | 3 | 3 | - | - | - | - | - | - |
Ferrero Mario | 16 | 1.440 | 16 | 16 | - | - | - | - | - | - |
Gariglio Domenico | 1 | 90 | 1 | 1 | - | - | - | - | - | - |
Gianfardoni Guido | 5 | 450 | 5 | 5 | - | - | - | - | - | - |
Grabbi Giuseppe | 5 | 450 | 5 | 5 | - | - | - | - | - | - |
Hirzer Ferenc | 26 | 2.340 | 26 | 26 | - | - | - | - | - | - |
Meneghetti Mario | 22 | 1.976 | 22 | 20 | - | - | - | 1 | - | 1 |
Munerati Federico | 22 | 1.980 | 22 | 22 | - | - | - | - | - | - |
Paniati Mario | 4 | 360 | 4 | 4 | - | - | - | - | - | - |
Pastore Pietro Mario | 20 | 1.800 | 20 | 20 | - | - | - | - | - | - |
Rasetto Ugo | 1 | 90 | 1 | 1 | - | - | - | - | - | - |
Rosetta Virginio | 24 | 2.160 | 24 | 24 | - | - | - | - | - | - |
Sclavi Ezio | 1 | 90 | 1 | 1 | - | - | - | - | - | - |
Torriani Giuseppe | 27 | 2.430 | 27 | 27 | - | - | - | - | - | - |
Violak Jozsef | 24 | 2.160 | 24 | 24 | - | - | - | - | - | - |
Vojak Antonio | 17 | 1.530 | 17 | 16 | - | - | - | - | - | 1 |
297 | 26.664 | - | - |
Giocatore | Gol | Rig |
Dalla panch. |
Gol decis. |
Gare in gol |
Gare decise |
Sblocca risult. |
Marc. multi |
Allemandi Luigi | - | - | - | - | - | - | - | - |
Barale Giovanni | - | - | - | - | - | - | - | - |
Bigatto Carlo | - | - | - | - | - | - | - | - |
Caudera Tomaso Schina | - | - | - | - | - | - | - | - |
Combi Gianpiero | - | - | - | - | - | - | - | - |
Fenili Camillo | - | - | - | - | - | - | - | - |
Ferrero Mario | - | - | - | - | - | - | - | - |
Gariglio Domenico | - | - | - | - | - | - | - | - |
Gianfardoni Guido | - | - | - | - | - | - | - | - |
Grabbi Giuseppe | - | - | - | - | - | - | - | - |
Hirzer Ferenc | 35 | 3 | - | 8 | 19 | 6 | 5 | 10 |
Meneghetti Mario | 1 | - | - | - | 1 | - | - | - |
Munerati Federico | 9 | - | - | - | 6 | - | 2 | 3 |
Paniati Mario | - | - | - | - | - | - | - | - |
Pastore Pietro Mario | 26 | - | - | 4 | 14 | 4 | 7 | 8 |
Rasetto Ugo | - | - | - | - | - | - | - | - |
Rosetta Virginio | - | - | - | - | - | - | - | - |
Sclavi Ezio | - | - | - | - | - | - | - | - |
Torriani Giuseppe | 3 | - | - | - | 3 | - | - | - |
Violak Jozsef | 2 | 2 | - | 1 | 2 | 1 | 1 | - |
Vojak Antonio | 6 | - | - | 3 | 5 | 3 | 3 | 1 |
82 | 5 | 0 | - | - | - | 18 | 22 | |
Altre statistiche Giocatori utilizzati (almeno 1 presenza): 21 su 21 Giocatori in gol (almeno 1 gol fatto): 7 (33,33%) |
Giocatore | Gio | Vit | Par | Sco | Fat | Sub |
Allemandi Luigi | 17 | 12 | 4 | 1 | 51 | 12 |
Barale Giovanni | 8 | 4 | 2 | 2 | 22 | 6 |
Bigatto Carlo | 26 | 20 | 5 | 1 | 84 | 16 |
Caudera Tomaso Schina | 1 | - | - | 1 | - | 2 |
Combi Gianpiero | 27 | 20 | 5 | 2 | 84 | 18 |
Fenili Camillo | 3 | 2 | 1 | - | 14 | 2 |
Ferrero Mario | 16 | 11 | 4 | 1 | 46 | 11 |
Gariglio Domenico | 1 | - | - | 1 | - | 2 |
Gianfardoni Guido | 5 | 3 | - | 2 | 18 | 6 |
Grabbi Giuseppe | 5 | 3 | 2 | - | 15 | 4 |
Hirzer Ferenc | 26 | 20 | 5 | 1 | 84 | 16 |
Meneghetti Mario | 22 | 18 | 3 | 1 | 73 | 12 |
Munerati Federico | 22 | 18 | 4 | - | 69 | 12 |
Paniati Mario | 4 | 4 | - | - | 12 | - |
Pastore Pietro Mario | 20 | 15 | 3 | 2 | 64 | 14 |
Rasetto Ugo | 1 | - | - | 1 | - | 2 |
Rosetta Virginio | 24 | 18 | 5 | 1 | 74 | 15 |
Sclavi Ezio | 1 | - | - | 1 | - | 2 |
Torriani Giuseppe | 27 | 20 | 5 | 2 | 84 | 18 |
Violak Jozsef | 24 | 20 | 4 | - | 81 | 12 |
Vojak Antonio | 17 | 12 | 3 | 2 | 49 | 16 |
297 | - | - | - | - | - | |
Altre statistiche Giocatori utilizzati (almeno 1 presenza): 21 su 21 Giocatori in gol (almeno 1 gol fatto): 7 (33,33%) |