Campionato europeo di calcio 2008

Campionato europeo di calcio 2008
Fußball-Europameisterschaft 2008
Championnat d'Europe de football 2008
Campiunadi d'Europa da ballape 2008
Logo della competizione
Competizione Campionato europeo di calcio
Sport Football pictogram.svg Calcio
Edizione 13ª
Date dal 7 giugno 2008
al 29 giugno 2008
Luogo Austria Austria
Svizzera Svizzera
(8 città)
Partecipanti 16 (52 alle qualificazioni)
Impianto/i 8 stadi
Risultati
Vincitore Spagna Spagna
(2º titolo)
Finalista Germania Germania
Semi-finalisti Turchia Turchia
Russia Russia[1]
Statistiche
Miglior giocatore Spagna Xavi[2]
Miglior marcatore Spagna David Villa (4)
Incontri disputati 31
Gol segnati 77 (2,48 per incontro)
Pubblico 1 140 902
(36 803 per incontro)
Spain Euro 08 celebration 3.jpg
La Spagna celebra la vittoria del secondo titolo europeo della sua storia
Cronologia della competizione
Left arrow.svg 2004 2012 Right arrow.svg

Il campionato europeo di calcio 2008 o EURO 2008, noto anche come Austria-Svizzera 2008, è stata la tredicesima edizione dell'omonimo torneo, organizzato ogni quattro anni dall'Union of European Football Associations (UEFA)[3].

Svoltosi in Austria ed in Svizzera, ha avuto inizio sabato 7 giugno 2008 e si è concluso domenica 29 giugno, giorno della finale svoltasi a Vienna tra le nazionali spagnola e tedesca, vinta dagli spagnoli per 1-0 con un gol di Fernando Torres.

Al torneo presero parte sedici squadre nazionali europee; due di esse, l'Austria e la Svizzera, erano qualificate di diritto in quanto le loro Federazioni appartenevano ai Paesi ospitanti la competizione; le altre quattordici erano uscite da una serie di qualificazioni durate dal settembre 2006 al novembre 2007.

Innovazioni

Il regolamento sulla squalifica dei giocatori per somma di ammonizioni venne modificato il 20 maggio 2008 dal Consiglio dell'UEFA. Da allora, infatti, le ammonizioni sono azzerate al termine dei quarti di finale e non alla conclusione della fase a gironi[4]. In questo modo, ha spiegato il Presidente dell'UEFA Michel Platini, si evita che un giocatore sia squalificato per la finale, premiando i giocatori che hanno raggiunto tale traguardo. I giocatori che non possono disputare la finale in quanto squalificati rimangono quindi solo quelli che hanno ricevuto un'espulsione in semifinale o ai quali è stata assegnata una squalifica di più giornate durante una precedente partita.

Qualificazioni

Magnifying glass icon mgx2.svg Lo stesso argomento in dettaglio: Qualificazioni al campionato europeo di calcio 2008.

Di seguito si riporta una tabella riassuntiva dei gironi di qualificazione: sono evidenziate in verdino le nazionali qualificate, in rosa quelle escluse dalla competizione europea.

Gruppo A Gruppo B Gruppo C Gruppo D Gruppo E Gruppo F Gruppo G
Polonia Polonia
Portogallo Portogallo
Italia Italia
Francia Francia
Grecia Grecia
Turchia Turchia
Rep. Ceca Rep. Ceca
Germania Germania
Croazia Croazia
Russia Russia
Spagna Spagna
Svezia Svezia
Romania Romania
Paesi Bassi Paesi Bassi
             
Finlandia Finlandia
Serbia Serbia
Belgio Belgio
Kazakistan Kazakistan
Armenia Armenia*
Azerbaigian Azerbaigian*
Scozia Scozia
Ucraina Ucraina
Lituania Lituania
Georgia Georgia
Fær Øer Fær Øer
Norvegia Norvegia
Bosnia ed Erzegovina Bosnia ed Erzegovina
Moldavia Moldavia
Ungheria Ungheria
Malta Malta
Irlanda Irlanda
Slovacchia Slovacchia
Galles Galles
Cipro Cipro
San Marino San Marino
Inghilterra Inghilterra
Israele Israele
Macedonia Macedonia
Estonia Estonia
Andorra Andorra
Irlanda del Nord Irlanda del Nord
Danimarca Danimarca
Lettonia Lettonia
Islanda Islanda
Liechtenstein Liechtenstein
Bulgaria Bulgaria
Bielorussia Bielorussia
Albania Albania
Slovenia Slovenia
Lussemburgo Lussemburgo

* Armenia e Azerbaigian giocano solo 12 partite delle 14 previste per decisione UEFA non accordandosi sulle modalità di svolgimento delle gare tra le due nazionali. Non vengono assegnati punti per queste partite.

Sono qualificate d'ufficio ad Euro 2008 Austria e Svizzera in qualità di paesi ospitanti.

Scelta della nazione organizzatrice

Austria e Svizzera si aggiudicarono l'organizzazione di Euro 2008 dopo essersi confrontate con le altre candidature propostesi per ospitare la manifestazione: Grecia/TurchiaScozia/Irlanda (ritiratasi per la mancata disponibilità del Croke Park), RussiaUngheriaCroazia/Bosnia ed Erzegovina e la candidatura nordica a quattro composta da NorvegiaSveziaDanimarca e Finlandia. L'Austria si era già candidata in passato assieme all'Ungheria per ospitare il torneo continentale dell'edizione 2004, organizzazione poi affidata al Portogallo.

Prima delle ultime votazioni rimasero in gara le candidature di Austria/Svizzera, Ungheria e Grecia/Turchia; quest'ultima venne scartata, mentre le altre due si contesero l'assegnazione nella votazione finale.

Stadi

Furono otto gli stadi scelti per ospitare la manifestazione:

Vienna Klagenfurt Wals-Siezenheim (Salisburgo) Innsbruck
Ernst Happel Stadion Hypo-Arena Stadion Wals-Siezenheim Tivoli-Neu Stadion
Capienza: 53 295 Capienza: 31 957 Capienza: 31 020 Capienza: 31 600
EHStadion040606w.jpg Hypo Group Arena - Westansicht.JPG Em stadion salzburg.jpg Umbau Tivoli Neu.JPG
Campionato europeo di calcio 2008 (Austria)
Campionato europeo di calcio 2008 (Svizzera)
Basilea Berna Lancy (Ginevra) Zurigo
St. Jakob-Park Stade de Suisse Wankdorf Stade de Genève Stadio Letzigrund
Capienza: 42 000 Capienza: 31 907 Capienza: 31 228 Capienza: 30 000
StJakobParkB.JPG Stadedesuisse-2.jpg CH-AL Geneva 2003-06-11.jpg Letzigrund 2007ii.jpg

Originariamente tra gli otto stadi era previsto l'Hardturm di Zurigo, ma a causa di alcuni problemi venne sostituito dal Letzigrund. Per gli scontri ad eliminazione diretta, quindi dai quarti in poi, si è giocato esclusivamente a Basilea e Vienna. Lo stadio della finale è stato l'Ernst Happel Stadion.

Squadre partecipanti

Pr. Squadra Data di qualificazione certa Partecipante in quanto Partecipazioni precedenti al torneo
1 Austria Austria 12 dicembre 2002 Rappresentativa della nazione co-organizzatrice della fase finale -
2 Svizzera Svizzera 12 dicembre 2002 Rappresentativa della nazione co-organizzatrice della fase finale 2 (1996, 2004)
3 Germania Germania 13 ottobre 2007 2ª classificata nel gruppo D di qualificazione 9 (1972, 1976, 1980, 1984, 1988, 1992, 1996, 2000, 2004)[5]
4 Grecia Grecia 17 ottobre 2007 1ª classificata nel gruppo C di qualificazione 2 (1980, 2004)
5 Rep. Ceca Rep. Ceca 17 ottobre 2007 1ª classificata nel gruppo D di qualificazione 6 (1960, 1976, 1980, 1996, 2000, 2004)[6]
6 Romania Romania 17 ottobre 2007 1ª classificata nel gruppo G di qualificazione 3 (1984, 1996, 2000)
7 Polonia Polonia 17 novembre 2007 1ª classificata nel gruppo A di qualificazione -
8 Italia Italia 17 novembre 2007 1ª classificata nel gruppo B di qualificazione 6 (19681980, 1988, 1996, 2000, 2004)
9 Francia Francia 17 novembre 2007 2ª classificata nel gruppo B di qualificazione 6 (19601984, 1992, 1996, 2000, 2004)
10 Croazia Croazia 17 novembre 2007 1ª classificata nel gruppo E di qualificazione 2 (1996, 2004)
11 Spagna Spagna 17 novembre 2007 1ª classificata nel gruppo F di qualificazione 7 (1964, 1980, 1984, 1988, 1996, 2000, 2004)
12 Paesi Bassi Paesi Bassi 17 novembre 2007 2ª classificata nel gruppo G di qualificazione 7 (1976, 1980, 1988, 1992, 1996, 2000, 2004)
13 Portogallo Portogallo 21 novembre 2007 2ª classificata nel gruppo A di qualificazione 4 (1984, 1996, 2000, 2004)
14 Turchia Turchia 21 novembre 2007 2ª classificata nel gruppo C di qualificazione 2 (1996, 2000)
15 Russia Russia 21 novembre 2007 2ª classificata nel gruppo E di qualificazione 8 (1960, 1964, 1968, 1972, 1988, 1992, 1996, 2004)[7]
16 Svezia Svezia 21 novembre 2007 2ª classificata nel gruppo F di qualificazione 3 (1992, 2000, 2004)

Nota bene: nella sezione "partecipazioni precedenti al torneo" le date in grassetto indicano che la nazione ha vinto quella edizione del torneo, mentre le date in corsivo indicano l'edizione ospitata da una determinata squadra.

Arbitri e assistenti

Nazione Arbitro Assistenti
Austria Austria Konrad Plautz Egon Bereuter Markus Mayr
Belgio Belgio Frank De Bleeckere Peter Hermans Alex Verstraeten
Inghilterra Inghilterra Howard Webb Darren Cann Mike Mullarkey
Germania Germania Herbert Fandel Carsten Kadach Volker Wezel
Grecia Grecia Kyros Vassaras Dimitiris Bozartzidis Dimitiris Saraidaris
Italia Italia Roberto Rosetti Alessandro Griselli Paolo Calcagno
Paesi Bassi Paesi Bassi Pieter Vink Adriaan Inia Hans Ten Hoove
Norvegia Norvegia Tom Henning Øvrebø Geir Age Holen Jan Petter Randen
Slovacchia Slovacchia Ľuboš Micheľ Roman Slysko Martin Balko
Spagna Spagna Manuel Mejuto González Juan Carlos Yuste Jimenez Jesus Calvo Guadamuro
Svezia Svezia Peter Fröjdfeldt Stefan Wittberg Henrik Andren
Svizzera Svizzera Massimo Busacca Matthias Arnet Stephane Cuhat

Ufficiali di bordo campo

Nazione Quarto uomo
Croazia Croazia Ivan Bebek
Polonia Polonia Grzegorz Gilewski
Francia Francia Stéphane Lannoy
Portogallo Portogallo Olegário Benquerença
Ungheria Ungheria Viktor Kassai
Scozia Scozia Craig Thomson
Islanda Islanda Kristinn Jakobsson
Slovenia Slovenia Damir Skomina

Convocazioni

Andamento del torneo

Fase a gironi

Girone A

L'ingresso in campo di Portogallo e Repubblica Ceca, terza partita del girone A.

La gara inaugurale fu tra la Svizzera padrona di casa e la Repubblica Ceca e terminò con la vittoria dei cechi per 1-0 (rete di Svěrkoš). I vice campioni d'Europa del Portogallo, dopo aver sconfitto 2-0 la Turchia grazie alle reti di Pepe e Raúl Meireles,[8] si qualificarono per i quarti di finale con la vittoria per 3-1 sui cechi: Deco portò in vantaggio i portoghesi, poi arrivò il pari di Sionko a cui seguirono le reti di C. Ronaldo e Quaresma[9]. La Turchia trovò la prima vittoria della competizione battendo la Svizzera 2-1 (all'iniziale vantaggio svizzero con Hakan Yakın risposero Semih Şentürk e Arda Turan); tale risultato condannò all'eliminazione i padroni di casa.

Nelle ultime due gare del girone, la Svizzera, già eliminata, batté a sorpresa il Portogallo per 2-0 (doppietta di Hakan Yakın), mentre la Turchia sconfisse 3-2 la Repubblica Ceca, conseguendo una storica qualificazione: i cechi passarono in vantaggio con Koller, poi raddoppiarono con Plašil, ma dal 70° i turchi diedero inizio la rimonta, accorciando le distanze con Arda Turan e ribaltando la gara grazie alla doppietta di Nihat che segnò entrambe le reti a fine secondo tempo[10]. Nonostante la sconfitta contro la Svizzera, il Portogallo vinse il gruppo A davanti alla Turchia grazie alla migliore differenza reti.

Girone B

Modrić si appresta a battere il calcio di rigore che permetterà alla Croazia di aggiudicarsi la gara d'esordio contro l'Austria padrona di casa.

Anche l'altra padrona di casa, l'Austria, esordì con una sconfitta: gli austriaci vennero battuti dalla Croazia per 1-0, gara decisa da un rigore di Modrić realizzato al quarto minuto di gioco. Nell'altra gara, la Germania sconfisse 2-0 la Polonia grazie alla doppietta di Podolski. La Croazia strappò la qualificazione già nella seconda gara, battendo 2-1 la Germania (reti di Srna e Olić per i croati e Podolski per i tedeschi), mentre Austria e Polonia pareggiarono 1-1 (al momentaneo vantaggio di Guerreiro rispose la rete di Vastić su rigore nei minuti di recupero del secondo tempo).

Con la vittoria di misura sulla Polonia per 1-0 (rete di Klasnić), la Croazia si assicurò il primo posto del girone[11]. La qualificazione ai quarti fu ottenuta anche dalla Germania che nell'ultima gara sconfisse 1-0 l'Austria grazie alla rete di capitan Ballack[12].

Girone C

Una fase di gioco di Olanda-Italia, gara vinta a sorpresa dagli Oranje che inflissero ai campioni del mondo in carica un netto 3-0.

Il gruppo C venne definito «girone di ferro», considerata la presenza di Italia e Francia, finaliste del campionato mondiale di due anni prima[13]. L'Olanda si aggiudicò il primato con l'en-plein di successi: sconfisse prima gli azzurri con un netto 3-0 (reti di van NistelrooySneijder e van Bronckhorst) e poi i transalpini con un altrettanto roboante 4-1 (reti di Kuijtvan Persie e Sneijder per gli olandesi e Henry per i francesi), chiudendo con una vittoria sulla Romania per 2-0 (reti di Huntelaar e van Persie)[14].

Dopo la sconfitta all'esordio contro gli Oranje, i campioni del mondo italiani non andarono oltre l'1-1- con la Romania: Mutu portò in vantaggio i rumeni, ma un minuto dopo Panucci riportò la gara in parità; a dieci minuti dalla fine, Buffon parò un rigore a Mutu, evitando agli azzurri una precoce eliminazione dal torneo. L'Italia strappò l'accesso ai quarti all'ultima giornata, battendo la Francia ed approfittando della vittoria degli Oranje ai danni dei romeni. In una riedizione della finale mondiale di due anni prima, gli azzurri andarono a segno con Pirlo su rigore e De Rossi su punizione, distruggendo le speranze dei Blues che, per quasi tutta la gara, erano anche rimasti in dieci uomini per l'espulsione di Abidal[13].

Girone D

L'ingresso in campo di Spagna e Svezia, terza gara del girone D.

L'ultimo raggruppamento vide contrapporsi Spagna, Grecia e Russia, sorteggiati insieme anche quattro anni prima, insieme alla Svezia. Le Furie Rosse vinsero tre partite sue tre. All'esordio sconfissero la Russia per 4-1 (tripletta di Villa e rete di Fabregas, mentre Pavljučenko siglò l'unica rete per i russi), poi batterono la Svezia (reti di Torres, pareggio di Ibrahimović e gol vittoria di Villa nei minuti di recupero del secondo tempo) e la Grecia (vantaggio dei greci con Charisteas, pareggio di de la Red e gol vittoria di Güiza)[15].

La Grecia, campione d'Europa in carica, deluse le aspettative, venendo subito estromessa dal torneo. All'esordio perse 2-0 contro la Svezia (reti di Ibrahimović e Hansson), poi subì una sconfitta di misura contro la Russia (1-0, rete di Zyrjanov) prima di incappare nel già citato k.o. con gli iberici. A capeggiare la classifica fu quindi la Spagna, qualificata assieme alla Russia; venne invece estromessa la Svezia che, nell'ultima gara del girone, perse 2-0 proprio contro i russi (reti di Pavljučenko e Aršavin)[16].

Quarti di finale

Il primo quarto si disputò tra Germania e Portogallo, con i tedeschi che si portarono sul 2-0 già nel primo tempo (reti di Schweinsteiger e Klose. Nel secondo tempo, Nuno Gomes riaccese le speranze dei portoghesi, siglando il gol del momentaneo 2-1. I tedeschi chiusero la contesa grazie alla rete di capitan Ballack, mentre la rete di Postiga fissò il risultato sul 3-2 definitivo[17].

La sfida tra Turchia e Croazia si risolse ai rigori, dopo che i supplementari erano terminati 1-1: Klasnić portò in vantaggio i croati al 119°, ma Semih Şentürk rispose con un incredibile all'ultimo secondo: gli slavi fallirono tre conclusioni dal dischetto con Modrić, Rakitić e Petrić, lasciando così il torneo[18].

L'entrata in campo di Olanda e Russi, gara che terminò con la clamorosa eliminazione degli Oranje.

La Russia passò in vantaggio contro l'Olanda grazie a Pavljučenko, subendo il pari con van Nistelrooy nella ripresa: ai supplementari, gli arancioni subirono le reti di Torbinskij e Aršavin, crollando 3-1[19].

Anche la partita tra Italia e Spagna si decise dagli 11 metri, dopo una gara ben povera di emozioni: la sequenza finale premiò gli iberici, con il punteggio di 4-2. A condannare i campioni del mondo furono gli errori di De Rossi e Di Natale, mentre l'unico a non andare a segno dgli iberici fu Güiza; il rigore decisivo venne trasformato da Fàbregas che qualificò la Spagna alla semifinale[20].

Semifinali

La Turchia, con una squadra decimata da infortuni e squalifiche, disputò la prima semifinale della sua storia nella manifestazione continentale, arrendendosi però alla Germania, che vinse ancora per 3-2. Boral portò in vantaggio i turchi, ma i tedeschi risposero con Schweinsteiger e Klose. Semih Şentürk riportò il match in parità, ma al 90° Lahm siglò la rete del definito 3-2, beffando gli avversari e qualificando la Germania alla finale[21].

L'altro incontro mise di fronte Spagna e Russia, già sfidatesi durante i gironi: le Furie Rosse ebbero la meglio per 3-0 (reti di Xavi, Güiza e Silva), ritrovando la finale dopo ventiquattro anni[22]. I russi conquistarono invece il miglior piazzamento dal 1991, ovvero dalla scomparsa dell'Unione Sovietica.

Finale

Magnifying glass icon mgx2.svg Lo stesso argomento in dettaglio: Finale del campionato europeo di calcio 2008.
Torres, autore dell'unico gol che decise la finale del campionato europeo 2008.

Nella capitale austriaca, furono Spagna e Germania a contendersi il titolo. Nella finale giocata il 29 giugno allo stadio Ernst Happel di Vienna, gli spagnoli cercarono la loro seconda vittoria nel torneo continentale dopo il campionato europeo del 1964, mentre la Germania puntò a vincere il suo quarto Europeo dopo quello del 19721980 e 1996.

Privo dell'infortunato Villa, il commissario tecnico degli spagnoli, Aragonés, preferì giocare con il solo Torres davanti, schierando subito Fabregas che aveva fatto molto bene contro la Russia. Il commissario tecnico dei tedeschi, Löw riuscì a recuperare capitan Ballack, reduce da un problema al polpaccio che lo aveva messo in dubbio alla vigilia[23].

Al 33° Xavi lanciò proprio "El Niño" che superò in velocità Lahm, anticipò il portiere tedesco Lehmann e siglò il gol decisivo[24]. I tedeschi non riuscirono a raggiungere il pari e, così, gli iberici, dopo aver sfiorato più volte il raddoppio, conquistarono il secondo titolo europeo della loro storia[23].

La Spagna concluse il torneo da imbattuta, avendo vinto tutte le partite del torneo (ad eccezione di quella con l'Italia, terminata solo ai rigori), e con il miglior attacco (12 gol)[23]. Tre calciatori della Roja si aggiudicarono i riconoscimenti di miglior portiere (Casillas), capocannoniere (Villa) e miglior giocatore (Xavi).

Fase finale

Piazzamenti delle nazionali

Fase a gironi

I criteri di qualificazione ai quarti di finale.

Ai quarti di finale si qualificavano le prime due squadre di ogni girone. In caso di parità si guardavano:

  • punti negli scontri diretti;
  • differenza reti negli scontri diretti;
  • gol negli scontri diretti;
  • differenza reti generale;
  • gol segnati nel girone;
  • coefficiente di federazione;
  • fair play;
  • sorteggio.

Agli effetti pratici, però, gli ultimi due discriminanti erano inutili, avendo ognuna delle sedici partecipanti un diverso coefficiente.

Inoltre, se in una delle due gare dell'ultima giornata del girone si fossero incontrate due squadre che avessero conquistato fino a quel momento lo stesso numero di punti, segnando e subendo lo stesso numero di reti, e qualora tale gara fosse terminata in parità sarebbero stati battuti i calci di rigore dal cui esito sarebbe dipesa la classifica delle due squadre (in pratica, "sostituendo" il coefficiente di federazione).

Tale procedura, presente anche nell'edizione 2004, è però applicabile a patto che nessuna delle altre due squadre del girone potesse ritrovarsi, anche solo teoricamente, con gli stessi punti delle due squadre in questione. Ad esempio: Rep. Ceca-Turchia del Gruppo A prevedeva i calci di rigore, in quanto né Portogallo né Svizzera potevano terminare a quattro punti, mentre nel Gruppo C per Francia-Italia non erano previsti i rigori, in quanto anche la Romania avrebbe potuto terminare a quota due punti. Ad ogni modo, non è mai stato necessario ricorrere a tale soluzione.

Gruppo A

Classifica
Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1. Portogallo Portogallo 6 3 2 0 1 5 3 +2
2. Turchia Turchia 6 3 2 0 1 5 5 0
3. Rep. Ceca Rep. Ceca 3 3 1 0 2 4 6 -2
4. Svizzera Svizzera 3 3 1 0 2 3 3 0
Risultati
Basilea
7 giugno 2008, ore 18:00 UTC+2
Svizzera Svizzera 0 – 1
referto
Rep. Ceca Rep. Ceca St. Jakob-Park (39.730 spett.)
Arbitro:  Italia Rosetti

Ginevra
7 giugno 2008, ore 20:45 UTC+2
Portogallo Portogallo 2 – 0
referto
Turchia Turchia Stade de Genève (29.106 spett.)
Arbitro:  Germania Fandel

Ginevra
11 giugno 2008, ore 18:00 UTC+2
Rep. Ceca Rep. Ceca 1 – 3
referto
Portogallo Portogallo Stade de Genève (29.016 spett.)
Arbitro:  Grecia Vassaras

Basilea
11 giugno 2008, ore 20:45 UTC+2
Svizzera Svizzera 1 – 2
referto
Turchia Turchia St. Jakob-Park (39.730 spett.)
Arbitro:  Slovacchia Michel'

Basilea
15 giugno 2008, ore 20:45 UTC+2
Svizzera Svizzera 2 – 0
referto
Portogallo Portogallo St. Jakob-Park (39.730 spett.)
Arbitro:  Austria Plautz

Ginevra
15 giugno 2008, ore 20:45 UTC+2
Turchia Turchia 3 – 2
referto
Rep. Ceca Rep. Ceca Stade de Genève (29.016 spett.)
Arbitro:  Svezia Fröjdfeldt

Gruppo B

Classifica
Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1. Croazia Croazia 9 3 3 0 0 4 1 +3
2. Germania Germania 6 3 2 0 1 4 2 +2
3. Austria Austria 1 3 0 1 2 1 3 -2
4. Polonia Polonia 1 3 0 1 2 1 4 -3
Risultati
Vienna
8 giugno 2008, ore 18:00 UTC+2
Austria Austria 0 – 1
referto
Croazia Croazia Ernst Happel Stadion (51.428 spett.)
Arbitro:  Paesi Bassi Vink

Klagenfurt
8 giugno 2008, ore 20:45 UTC+2
Germania Germania 2 – 0
referto
Polonia Polonia Wörthersee Stadion (30.461 spett.)
Arbitro:  Norvegia Øvrebø

Klagenfurt
12 giugno 2008, ore 18:00 UTC+2
Croazia Croazia 2 – 1
referto
Germania Germania Wörthersee Stadion (30.461 spett.)
Arbitro:  Belgio De Bleeckere

Vienna
12 giugno 2008, ore 20:45 UTC+2
Austria Austria 1 – 1
referto
Polonia Polonia Ernst Happel Stadion (51.428 spett.)
Arbitro:  Inghilterra Webb

Klagenfurt
16 giugno 2008, ore 20:45 UTC+2
Polonia Polonia 0 – 1
referto
Croazia Croazia Wörthersee Stadion (30.461 spett.)
Arbitro:  Grecia Vassaras

Vienna
16 giugno 2008, ore 20:45 UTC+2
Austria Austria 0 – 1
referto
Germania Germania Ernst Happel Stadion (51.428 spett.)
Arbitro:  Spagna Mejuto González

Gruppo C

Classifica
Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1. Paesi Bassi Paesi Bassi 9 3 3 0 0 9 1 +8
2. Italia Italia 4 3 1 1 1 3 4 -1
3. Romania Romania 2 3 0 2 1 1 3 -2
4. Francia Francia 1 3 0 1 2 1 6 -5
Risultati
Zurigo
9 giugno 2008, ore 18:00 UTC+2
Romania Romania 0 – 0
referto
Francia Francia Stadio Letzigrund (30.585 spett.)
Arbitro:  Spagna Mejuto González

Berna
9 giugno 2008, ore 20:45 UTC+2
Paesi Bassi Paesi Bassi 3 – 0
referto
Italia Italia Stade de Suisse (30.777 spett.)
Arbitro:  Svezia Fröjdfeldt

Zurigo
13 giugno 2008, ore 18:00 UTC+2
Italia Italia 1 – 1
referto
Romania Romania Stadio Letzigrund (30.585 spett.)
Arbitro:  Norvegia Øvrebø

Berna
13 giugno 2008, ore 20:45 UTC+2
Paesi Bassi Paesi Bassi 4 – 1
referto
Francia Francia Stade de Suisse (30.777 spett.)
Arbitro:  Germania Fandel

Berna
17 giugno 2008, ore 20:45 UTC+2
Paesi Bassi Paesi Bassi 2 – 0
referto
Romania Romania Stade de Suisse (30.777 spett.)
Arbitro:  Svizzera Busacca

Zurigo
17 giugno 2008, ore 20:45 UTC+2
Francia Francia 0 – 2
referto
Italia Italia Stadio Letzigrund (30.585 spett.)
Arbitro:  Slovacchia Micheľ

Gruppo D

Classifica
Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1. Spagna Spagna 9 3 3 0 0 8 3 +5
2. Russia Russia 6 3 2 0 1 4 4 0
3. Svezia Svezia 3 3 1 0 2 3 4 -1
4. Grecia Grecia 0 3 0 0 3 1 5 -4
Risultati
Innsbruck
10 giugno 2008, ore 18:00 UTC+2
Spagna Spagna 4 – 1
referto
Russia Russia Tivoli-Neu Stadion (30.772 spett.)
Arbitro:  Austria Plautz

Salisburgo
10 giugno 2008, ore 20:45 UTC+2
Grecia Grecia 0 – 2
referto
Svezia Svezia Stadion Wals-Siezenheim (31.063 spett.)
Arbitro:  Svizzera Busacca

Innsbruck
14 giugno 2008, ore 18:00 UTC+2
Svezia Svezia 1 – 2
referto
Spagna Spagna Tivoli-Neu Stadion (30.772 spett.)
Arbitro:  Paesi Bassi Vink

Salisburgo
14 giugno 2008, ore 20:45 UTC+2
Grecia Grecia 0 – 1
referto
Russia Russia Stadion Wals-Siezenheim (31.063 spett.)
Arbitro:  Italia Rosetti

Salisburgo
18 giugno 2008, ore 20:45 UTC+2
Grecia Grecia 1 – 2
referto
Spagna Spagna Stadion Wals-Siezenheim (30.883 spett.)
Arbitro:  Inghilterra Webb

Innsbruck
18 giugno 2008, ore 20:45 UTC+2
Russia Russia 2 – 0
referto
Svezia Svezia Tivoli-Neu Stadion (30.772 spett.)
Arbitro:  Belgio De Bleeckere

Albero della fase ad eliminazione diretta

  Quarti di finale   Semifinali   Finale
                     
  Basilea 19 giugno - 20:45            
 
   1A. Portogallo Portogallo  2
  Basilea 25 giugno - 20:45
   2B. Germania Germania  3  
   Germania Germania  3
  Vienna 20 giugno - 20:45
     Turchia Turchia  2  
   1B. Croazia Croazia  1 (1)
    Vienna 29 giugno - 20:45
   2A. Turchia Turchia (dtr)  1 (3)  
   Germania Germania  0
  Basilea 21 giugno - 20:45
     Spagna Spagna  1
   1C. Paesi Bassi Paesi Bassi  1
  Vienna 26 giugno - 20:45  
   2D. Russia Russia (dts)  3  
   Russia Russia  0
  Vienna 22 giugno - 20:45
     Spagna Spagna  3  
   1D. Spagna Spagna (dtr)  0 (4)
   
   2C. Italia Italia  0 (2)  
 

Quarti di finale

Basilea
19 giugno 2008, ore 20:45 UTC+2
Portogallo Portogallo 2 – 3
referto
Germania Germania St. Jakob-Park (39.374 spett.)
Arbitro:  Svezia Fröjdfeldt

Vienna
20 giugno 2008, ore 20:45 UTC+2
Croazia Croazia 1 – 1
(d.t.s.)
referto
Turchia Turchia Ernst Happel Stadion (51.428 spett.)
Arbitro:  Italia Rosetti

Basilea
21 giugno 2008, ore 20:45 UTC+2
Paesi Bassi Paesi Bassi 1 – 3
(d.t.s.)
referto
Russia Russia St. Jakob-Park (38.374 spett.)
Arbitro:  Slovacchia Micheľ

Vienna
22 giugno 2008, ore 20:45 UTC+2
Spagna Spagna 0 – 0
(d.t.s.)
referto
Italia Italia Ernst Happel Stadion (48.000 spett.)
Arbitro:  Germania Fandel

Semifinali

Basilea
25 giugno 2008, ore 20:45 UTC+2
Germania Germania 3 – 2
referto
Turchia Turchia St. Jakob-Park (39.374 spett.)
Arbitro:  Svizzera Busacca

Vienna
26 giugno 2008, ore 20:45 UTC+2
Russia Russia 0 – 3
referto
Spagna Spagna Ernst Happel Stadion (51.428 spett.)
Arbitro:  Belgio De Bleeckere

Finale

Magnifying glass icon mgx2.svg Lo stesso argomento in dettaglio: Finale del campionato europeo di calcio 2008.
Vienna
29 giugno 2008, ore 20:45 UTC+2
Germania Germania 0 – 1
referto
Spagna Spagna Stadio Ernst Happel (51428 spett.)
Arbitro:  Italia Rosetti

Statistiche

Classifica marcatori

4 reti
3 reti
2 reti
1 rete

Record

Premi

Squadra del torneo[26]
Portieri Difensori Centrocampisti Attaccanti

Italia Gianluigi Buffon
Spagna Iker Casillas
Paesi Bassi Edwin van der Sar

Portogallo José Bosingwa
Germania Philipp Lahm
Spagna Carlos Marchena
Portogallo Pepe
Spagna Carles Puyol
Russia Jurij Žirkov

Turchia Hamit Altıntop
Croazia Luka Modrić
Spagna Marcos Senna
Spagna Xavi Hernández
Russia Konstantin Zyrjanov
Germania Michael Ballack
Spagna Cesc Fàbregas
Spagna Andrés Iniesta
Germania Lukas Podolski
Paesi Bassi Wesley Sneijder

Russia Andrej Aršavin
Russia Roman Pavljučenko
Spagna Fernando Torres
Spagna David Villa

La squadra vincitrice

Spagna Spagna
Numero Giocatore Squadra 2008
Portieri
1 Iker Casillas Spagna Real Madrid
13 Andrés Palop Spagna Siviglia
23 José Manuel Reina Inghilterra Liverpool
Difensori
2 Raúl Albiol Spagna Valencia
3 Fernando Navarro Spagna Maiorca
4 Carlos Marchena Spagna Valencia
5 Carles Puyol Spagna Barcellona
11 Joan Capdevila Spagna Villarreal
15 Sergio Ramos Spagna Real Madrid
18 Álvaro Arbeloa Inghilterra Liverpool
20 Juanito Spagna Betis Siviglia
Centrocampisti
6 Andrés Iniesta Spagna Barcellona
8 Xavi Spagna Barcellona
10 Cesc Fàbregas Inghilterra Arsenal
12 Santiago Cazorla Spagna Villarreal
14 Xabi Alonso Inghilterra Liverpool
19 Marcos Senna Spagna Villarreal
21 David Silva Spagna Valencia
22 Rubén de la Red Spagna Getafe
Attaccanti
7 David Villa Spagna Valencia
9 Fernando Torres Inghilterra Liverpool
16 Sergio García de la Fuente Spagna Real Saragozza
17 Daniel Güiza Spagna Maiorca
Commissario tecnico: Luis Aragonés

Nazionale di calcio della Spagna

Spagna Spagna
Logo Nazionali Calcio Spagna 2021.png
Uniformi di gara
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Trasferta
Sport Football pictogram.svg Calcio
Federazione RFEF
Real Federación Española de Fútbol
Confederazione UEFA
Codice FIFA ESP
Soprannome La Roja ("La Rossa")
La Furia
La Furia Roja (La Furia Rossa)
La Selección (La Selezione)
Selezionatore Spagna Luis Enrique
Record presenze Sergio Ramos (180)
Capocannoniere David Villa (59)
Ranking FIFA [1] (10 febbraio 2022)
Esordio internazionale
Spagna Spagna 1 - 0 Danimarca Danimarca
BruxellesBelgio; 28 agosto 1920
Migliore vittoria
Spagna Spagna 13 - 0 Bulgaria Bulgaria
MadridSpagna; 21 maggio 1933
Peggiore sconfitta
Italia Italia 7 - 1 Spagna Spagna
AmsterdamPaesi Bassi; 4 giugno 1928
Campionato del mondo
Partecipazioni 15 (esordio: 1934)
Miglior risultato Oro Campioni nel 2010
Campionato d'Europa
Partecipazioni 11 (esordio: 1964)
Miglior risultato Oro Campioni nel 196420082012
Confederations Cup
Partecipazioni 2 (esordio: 2009)
Miglior risultato Argento Secondo posto nel 2013
Torneo Olimpico
Partecipazioni 3[2] (esordio: 1920)
Miglior risultato Argento Argento nel 1920
Nations League
Partecipazioni 2 (esordio: 2018-2019)
Miglior risultato Argento Secondo posto nel 2020-2021

La nazionale di calcio della Spagna (in spagnoloselección de fútbol de España) è la rappresentativa calcistica della Spagna ed è posta sotto l'egida dalla Real Federación Española de Fútbol.

È una delle nazionali di calcio più titolate del mondo: detiene con la Germania il record di campionati europei vinti, con tre titoli in bacheca (196420082012) su quattro finali disputate (con il secondo posto del 1984) e ha vinto il campionato mondiale nel 2010.[3] È l'unica nazionale di calcio ad essersi aggiudicata due titoli continentali e un Mondiale di seguito.[3] Vanta anche un secondo posto come miglior risultato sia nella Confederations Cup nel 2013, sia nella UEFA Nations League nel 2021. Con la nazionale olimpica ha vinto la medaglia d'oro nel 1992.

I successi ottenuti dalla Spagna tra il 2008 e il 2012 hanno portato molti esperti ed ex giocatori a definire la Spagna di quel quadriennio una delle nazionali migliori nella storia del calcio.[4][5][6][7][8] La nazionale spagnola ha vinto il premio di Squadra dell'anno FIFA per sei volte consecutive dal 2008 al 2013, a pari del Brasile, sei volte di fila dal 1994 al 1999.[9] Detiene la sequenza più lunga di vittorie (15) in partite ufficiali ed amichevoli.

Nella classifica mondiale della FIFA, in vigore da agosto 1993, la Spagna ha occupato più volte la vetta della classifica: dal luglio 2008 al luglio 2009, dal novembre 2009 all'aprile 2010, dal luglio 2010 all'agosto 2011, dal settembre 2011 al luglio 2014. Il peggiore posizionamento della Spagna nella graduatoria è, invece, il 25º posto del marzo 1998. Occupa il 7º posto della graduatoria

Storia

La selezione spagnola nel 1920 ad Anversa

La federcalcio spagnola si affiliò alla FIFA nel 1913. La nazionale spagnola di calcio nacque nel 1920, allo scopo di partecipare all'Olimpiade del 1920 in Belgio, torneo nel corso del quale la squadra compì il proprio esordio internazionale, battendo la Danimarca a Bruxelles; il torneo fu concluso dagli iberici al secondo posto.

La Spagna debuttò al campionato mondiale di calcio in occasione dell'edizione di Italia 1934: dopo aver eliminato il Brasile agli ottavi di finale, uscì ai quarti di finale per mano dell'Italia, squadra poi laureatasi campione del mondo, dopo aver pareggiato la prima partita e perso la ripetizione dell'incontro. A causa della guerra civile spagnola e della seconda guerra mondiale, la compagine spagnola fu inattiva dal 1934 al 1950, anno in cui si qualificò al mondiale brasiliano, che concluse al quarto posto. Fino al 2010 questo rimase il migliore risultato della Spagna al mondiale.

Nell'edizione inaugurale del campionato europeo di calcio, nel 1960, la Spagna si fermò ai quarti di finale, eliminata dall'Unione Sovietica. Quattro anni più tardi, al'europeo giocato in casa, gli spagnoli si laurearono campioni d'Europa, battendo per 2-1 in finale proprio l'Unione Sovietica allo stadio Santiago Bernabéu di Madrid.

I decenni successivi furono caratterizzati da un lungo digiuno di vittorie per le Furie rosse, incapaci di qualificarsi al mondiale per due edizioni consecutive negli anni '70 ed eliminate al secondo turno del campionato del mondo 1982 giocato in casa. Pur battuta solo in finale al campionato d'Europa 1984, vinto dalla Francia padrona di casa, negli anni seguenti la Spagna non andò oltre i quarti di finale del mondiale, raggiunti nel 1986, nel 1994 (eliminazione contro l'Italia poi finalista del torneo) e nel 2002, e i quarti di finale dell'europeo, raggiunti nel 1996 e nel 2000.

Un ciclo di vittorie iniziò per la Spagna verso la fine del primo decennio del XXI secolo. Sotto la guida del commissario tecnico Luis Aragonés e con una rosa di prim'ordine, le Furie rosse si aggiudicarono il campionato d'Europa 2008 in Austria e Svizzera battendo per 1-0 in finale la Germania e mettendo in bacheca un grande trofeo dopo 44 anni di attesa. Nel 2010 i successi proseguirono, allorché la Spagna, guidata dal commissario tecnico Vicente del Bosque, vinse per la prima volta il mondiale, trionfando nell'edizione sudafricana grazie al successo per 1-0 in finale ai tempi supplementari contro i Paesi Bassi e divenendo la terza nazionale a vincere il torneo al di fuori del proprio continente di appartenenza, prima compagine europea a riuscire nell'impresa. Il dominio spagnolo si allargò al campionato d'Europa 2012, che la Spagna vinse battendo per 4-0 l'Italia nella finale di Kiev: per la prima volta una nazionale riuscì ad aggiudicarsi per due volte consecutive il titolo di campione d'Europa.

Conclusosi il ciclo di vittorie, la Spagna, classificatasi seconda alla Confederations Cup 2013, fu eliminata al primo turno al campionato del mondo 2014 e agli ottavi di finale al campionato d'Europa 2016 e al campionato del mondo 2018, mentre al campionato d'Europa 2020 si spinse sino alle semifinali, dove fu eliminata dall'Italia, poi vincitrice dell'europeo. Seguì il secondo posto ottenuto nella UEFA Nations League 2020-2021, dove gli iberici furono sconfitti in finale dalla Francia.

Colori e simboli

Colori

La classica prima divisa della Spagna: maglia rossa con dettagli gialli, pantaloncini blu e calzettoni rossi.

I colori e lo stemma vennero decisi nel 1920 dall'allora presidente del Comitato olimpico spagnolo Gonzalo de Figueroa y Torresmarchese di Villamejor, per i futuri Giochi olimpici invernali che si sarebbero disputati ad Anversa; come stemma fu scelto un leone rampante giallo e come colore della maglia quello predominante sulla bandiera spagnola, il rosso. Il leone venne scelto in luogo dello stemma nazionale (tale a quello presente sulla bandiera) perché i giochi si sarebbero disputati appunto ad Anversa, nell'antico ducato di Brabante, che in passato era stato un possedimento della Spagna, dal cui vessillo si riprese questo emblema. Tale araldica, presente anche nello stemma personale del re Alfonso XIII, avrebbe accompagnato gli sportivi spagnoli in quell'Olimpiade. Avrebbero completato la divisa calzoncini bianchi e calzettoni neri.

La divisa subì cambiamenti significativi dovuti alla Guerra civile spagnola. La situazione del paese, diviso tra sostenitori dell'Ejército Popular de la República e del Bando Nazionalista, fece in modo che si abbandonasse il colore rosso per motivi politici. La Spagna vestì il colore bianco nella zona nazionale, unica area in cui erano permessi incontri calcistici. Con questi colori giocò contro la nazionale portoghese in vari incontri e con lo stemma del giogo e delle frecce del Bando Nacional. Alla fine della guerra civile, nella quale risultarono vittoriosi i nazionalisti, la maglia diventò di colore blu, perché il rosso era il colore che identificava lo sconfitto campo repubblicano.

Nel 1947 il generale Moscardó, l'allora delegato nazionale allo sport, ripristinò la primigenia maglia rossa, che avrebbe relegato il blu alla maglia da trasferta. Entrambi i colori si sarebbero mantenuti nei decenni a venire, salvo piccole variazioni (come la maglia del 1994 ornata da losanghe gialloblù o quella del 1998 con lo scollo e la parte inferiore delle maniche blu notte). I numeri sulle maglie erano tradizionalmente bianchi; dal campionato d'Europa 2000 divennero gialli.

La maglia della Roja subì una svolta nel novembre 2013: la nuova divisa della nazionale spagnola per il Mondiale 2014 fu interamente rossa, compresi i pantaloncini, con righe dorate. Frontalmente il rosso della maglia veniva segnato da linee verticali declinate tono su tono, che si rimpicciolivano dall'esterno verso l'interno. Sul petto campeggiavano ricamati in oro, oltre allo sponsor tecnico al centro, la patch FIFA che identificava gli spagnoli come campioni uscenti sulla destra e lo stemma nazionale sulla sinistra, sovrastato dalla stella del titolo mondiale. Per quanto riguarda quest'ultimo dettaglio, il lancio della nuova maglia fu l'occasione per correggere l'errore delle maglie precedenti che aveva destato tanto scalpore. Il dettaglio in sé era minuscolo, ma allo stesso tempo significativo, perché rappresentava la discendenza della Spagna dal ramo esatto della famiglia Borbone e non rispecchiava lo scudo presente sulla bandiera nazionale.

L'emblema subì evoluzioni per lo stesso motivo, fino a che, a partire dal 1981, fu usato lo stemma d'armi della corona borbonica come araldica.

Il fornitore ufficiale è dal 1992 Adidas, in sostituzione di Le Coq sportif, che a sua volta aveva preso il posto della casa tedesca per un breve periodo negli anni '80.

Divise storiche

Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
1920-21
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
1921-22
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
1922-24
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
1924 1
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
1924-31
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
1931-34
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
1934
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
1934-36
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
1936-39 2
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
1939-45
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
1945-47
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
1947-59
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
1959-79
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
1979-81
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
1981-83
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
1983-85
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
1985-87
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
1987-91
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
1991-92
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
1992-93
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
1994-95
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
1995-97
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
1997-99
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
1999-01
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
2001-03
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
2003-05
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
2005-07
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
2007-09
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
2009
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
2009-10
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
2010-11
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
2011-12
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
2012-13
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
2013-15
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
2015-17
 

Nota1: Durante la guerra civile, la nazionale spagnola giocò solo alcune amichevoli. Dopo la divisione del territorio in zona repubblicana e zona nazionale, era solo in quest'ultima che veniva permessa la disputa di partite. Questi incontri amichevoli furono giocati in maglia bianca, rigettando il colore rosso per rifarsi al bando repubblicano.
Nota2: Dopo la vittoria del Bando nazionalista guidato da Francisco Franco, questi decretò che la nazionale giocasse in maglia blu, per le stesse precedenti ragioni.

Simbolo

La Selecciòn porta sul petto soltanto lo stemma nazionale spagnolo e non quello della propria federazione calcistica. Questo perché la nazionale, sin dalla sua costituzione, non è stata mai vista come una selezione della Federazione ma come squadra che rappresentasse l'intera nazione a tutti gli effetti, come fosse una cosa pubblica. Il richiamo all'ente governativo del calcio spagnolo è successivamente stato aggiunto racchiudendo lo stemma in un ulteriore scudo, entro il quale trovano posto un pallone da calcio, un cartiglio nei colori nazionali giallo-rosso recante l'acronimo RFEF e l'anno di fondazione della Federazione. Dal 2021 siffatto disegno è declinato nella sola bicromia giallo-rossa e in punta, in luogo del cartiglio, appare il logo federale adottato contestualmente.

La divise recano inoltre quasi sempre la bandiera civile nazionale: richiami ad essa hanno spesso decorato la divisa sulle maniche, sullo scollo o sui calzettoni.

Nel 2012 un professore spagnolo di araldica fece notare pubblicamente che lo stemma ricamato sulle maglie della Roja presentava un errore: lo scudo spagnolo blu con tre gigli gialli posto al centro dell'emblema rappresenta infatti il simbolo del ramo francese della famiglia Borbone, mentre il ramo spagnolo adotta la medesima blasonatura, contenuta però in un ancile bordato di rosso. A partire dai quarti di finale degli europei di calcio del 2012 lo stemma impresso sulle maglie è stato rettificato. L'Adidas, sponsor tecnico della selezione, rese noto che tale errore risalirebbe agli europei di calcio del 1996 (anche se già ai mondiali del 1994 era presente lo stemma errato).[10][11]

Stile di gioco

I giocatori della Spagna sconsolati dopo la netta sconfitta nella finale di Confederations Cup 2013 contro il Brasile

Lo stile adottato negli anni recenti dalla nazionale iberica (e anche da uno dei club più vincenti della storia del calcio spagnolo, il Barcellona dell'allenatore Josep Guardiola) è il Tiki-taka (in spagnolo tiqui-taca). Questo stile di gioco è caratterizzato da ragnatele di passaggi rasoterra svolti con estrema calma in modo da imporre il proprio possesso di palla per la maggior parte della durata della partita. Il Tiki-taka è stato la base per i successi della Spagna campione del Mondo e più volte d'Europa allenata da Luis Aragonés e Vicente del Bosque.

Lo scopo è diminuire le chance e il tempo a disposizione dell'avversario per fare azioni, mentre si costringe quest'ultimo a inseguire la sfera e a stancarsi.[12] Per questo motivo in tale schema di gioco sono particolarmente importanti i calciatori fisicamente non imponenti ma dalle grandi capacità tecniche ed il possesso palla è mantenuto con molta pazienza principalmente per vie orizzontali, mentre le verticalizzazioni sono limitate soltanto ai momenti in cui capita di riuscire a trovare nitidi spazi tra le linee; questi ultimi sono facilitati poiché l'avversario che subisce il tiki-taka è obbligato a rimanere in fase difensiva e di attesa per un lasso di tempo molto più lungo del solito, quindi ha statisticamente più possibilità di commettere un errore o semplicemente di distrarsi.

Il telecronista spagnolo Andrés Montes è famoso per aver coniato l'espressione tiki-taka durante il commento di una partita della Spagna di Aragonés sulla televisione LaSexta per il campionato del mondo 2006[13], dicendo "Estamos tocando tiqui-taca-tiqui-taca", anche se il termine era già utilizzato in maniera colloquiale nel calcio spagnolo per indicare il gioco del Barcellona.[14] Secondo Raphael Honigstein, il tiki-taka è "un'importante evoluzione del calcio totale ma se ne differenzia principalmente perché si concentra sui continui movimenti rasoterra del pallone piuttosto che dei giocatori. Controllare la palla con calma per lungo tempo significa infatti controllare anche l'avversario, poiché quest'ultimo è impossibilitato a giocare."[15]

Stadio

La Spagna non ha un vero e proprio stadio nazionale designato; solitamente le partite più importanti vengono giocate al Santiago Bernabéu di Madrid, impianto che ospita gli incontri casalinghi del Real Madrid, o al Camp Nou di Barcellona, normalmente utilizzato per le gare interne del FC Barcelona. Altri stadi di importanza nazionale in cui la Spagna ha giocato sono il Vicente Calderón, impianto chiuso nel 2017 e poi demolito, e il Wanda Metropolitano, entrambi situati a Madrid, il San Mamés di Bilbao, il Montjuïc di Barcellona, il Mestalla di Valencia e il Pizjuán di Siviglia.

Le partite amichevoli, così come le gare di qualificazione contro avversari modesti, vengono disputate in stadi provinciali. Le gare di qualificazione al Mondiale 2014 si disputarono al El Molinón di Gijón[16], allo stadio de Son Moix di Palma di Maiorca[17] e allo stadio Carlos Belmonte di Albacete.[18]

Palmarès

Sudafrica 2010
Spagna 1964Austria-Svizzera 2008Polonia-Ucraina 2012

Partecipazioni ai tornei internazionali

Campionato del mondo
Edizione Risultato
1930 Non partecipante
1934 Quarti di finale
1938 Non partecipante
1950 Quarto posto
1954 Non qualificata
1958 Non qualificata
1962 Primo turno
1966 Primo turno
1970 Non qualificata
1974 Non qualificata
1978 Primo turno
1982 Secondo turno
1986 Quarti di finale
1990 Ottavi di finale
1994 Quarti di finale
1998 Primo turno
2002 Quarti di finale
2006 Ottavi di finale
2010 Campione FIFA World Cup Icon (Campionato mondiale di calcio).svg
2014 Primo turno
2018 Ottavi di finale
Campionato europeo
Edizione Risultato
1960 Ritirata[19]
1964 Campione UEFA European Cup.svg
1968 Non qualificata
1972 Non qualificata
1976 Non qualificata
1980 Primo turno
1984 Secondo posto Silver medal europe.svg
1988 Primo turno
1992 Non qualificata
1996 Quarti di finale
2000 Quarti di finale
2004 Primo turno
2008 Campione UEFA European Cup.svg
2012 Campione UEFA European Cup.svg
2016 Ottavi di finale
2020 Semifinali Bronze medal europe.svg
Giochi olimpici[20]
Edizione Risultato
1920 Argento Silver medal.svg
1924 Turno di qualificazione
1928 Quarti di finale
1936 Non partecipante
1948 Non partecipante
Confederations Cup
Edizione Risultato
1992 Non invitata
1995 Non invitata
1997 Non qualificata
1999 Non qualificata
2001 Non qualificata
2003 Non qualificata
2005 Non qualificata
2009 Terzo posto Bronzen medaille.svg[21]
2013 Secondo posto Zilveren medaille.svg[22]
2017 Non qualificata


LegendaGrassetto: Risultato migliore, Corsivo: Mancate partecipazioni

 

Statistiche dettagliate sui tornei internazionali

Mondiali

Anno Luogo Piazzamento V N P Gol
1930 Uruguay Uruguay Non partecipante - - - -
1934 Italia Italia Quarti di finale 1 1 1 4:3
1938 Francia Francia Non partecipante - - - -
1950 Brasile Brasile Quarto posto 3 1 2 10:12
1954 Svizzera Svizzera Non qualificata - - - -
1958 Svezia Svezia Non qualificata - - - -
1962 Cile Cile Primo turno 1 0 2 2:3
1966 Inghilterra Inghilterra Primo turno 1 0 2 4:5
1970 Messico Messico Non qualificata - - - -
1974 bandiera Germania Ovest Non qualificata - - - -
1978 Argentina Argentina Primo turno 1 1 1 2:2
1982 Spagna Spagna Secondo turno 1 2 2 4:5
1986 Messico Messico Quarti di finale 3 1 1 11:4
1990 Italia Italia Ottavi di finale 2 1 1 6:4
1994 Stati Uniti Stati Uniti Quarti di finale 2 2 1 10:6
1998 Francia Francia Primo turno 1 1 1 8:4
2002 Corea del Sud Corea del Sud / Giappone Giappone Quarti di finale 3 2 0 10:5
2006 Germania Germania Ottavi di finale 3 0 1 9:4
2010 Sudafrica Sudafrica CampioneFIFA World Cup Icon (Campionato mondiale di calcio).svg 6 0 1 8:2
2014 Brasile Brasile Primo turno 1 0 2 4:7
2018 Russia Russia Ottavi di finale 1 3 0 7:6
2022 Qatar Qatar Qualificata 0 0 0 0:0

Europei

Anno Luogo Piazzamento V N P Gol
1960 Francia Francia Ritirata[19] - - - -
1964 Spagna Spagna Campione UEFA European Cup.svg 2 0 0 4:2
1968 Italia Italia Non qualificata - - - -
1972 Belgio Belgio Non qualificata - - - -
1976 Jugoslavia Jugoslavia Non qualificata - - - -
1980 Italia Italia Primo turno 0 1 2 2:4
1984 Francia Francia Secondo posto Silver medal world centered-2.svg 1 3 1 4:5
1988 bandiera Germania Ovest Primo turno 1 0 2 3:5
1992 Svezia Svezia Non qualificata - - - -
1996 Inghilterra Inghilterra Quarti di finale 1 3 0 4:3
2000 Belgio Belgio / Paesi Bassi Paesi Bassi Quarti di finale 2 0 2 7:7
2004 Portogallo Portogallo Primo turno 1 1 1 2:2
2008 Austria Austria / Svizzera Svizzera Campione UEFA European Cup.svg 5 1 0 12:3
2012 Polonia Polonia / Ucraina Ucraina Campione UEFA European Cup.svg 4 2 0 12:1
2016 Francia Francia Ottavi di finale 2 0 2 5:4
2020[23] Europa Europa Semifinali Bronze medal europe.svg 2 4 0 13:6

Confederations Cup

Anno Luogo Piazzamento V N P Gol
1992 Arabia Saudita Arabia Saudita Non invitata - - - -
1995 Arabia Saudita Arabia Saudita Non invitata - - - -
1997 Arabia Saudita Arabia Saudita Non qualificata - - - -
1999 Messico Messico Non qualificata - - - -
2001 Corea del Sud Corea del Sud / Giappone Giappone Non qualificata - - - -
2003 Francia Francia Non qualificata - - - -
2005 Germania Germania Non qualificata - - - -
2009 Sudafrica Sudafrica Terzo posto 4 0 1 11:4
2013 Brasile Brasile Secondo posto Silver medal world centered-2.svg 3 1 1 15:4
2017 Russia Russia Non qualificata - - - -

Nations League

Anno Luogo Piazzamento V N P Gol
2018-2019 Portogallo Portogallo 7° in Lega A 2 0 2 12:7
2020-2021 Italia Italia Secondo posto Silver medal world centered-2.svg 4 2 2 16:6

Giochi olimpici

Anno Luogo Piazzamento V N P Gol
1920 Anversa Argento Silver medal.svg 1 0 1 2:3
1924 Parigi Turno di qualificazione 0 0 1 0:1
1928 Amsterdam Quarti di finale 1 1 1 9:9
1936 Berlino Non partecipante - - - -
1948 Londra Non partecipante - - - -

Tutte le rose

Mondiali

Coppa del mondo FIFA 1934
Nogués, P Zamora, D Ciriaco, D Hilario, D Quincoces, D Zabalo, C Cilaurren, C Marculeta, C Muguerza, A Bosch, A Campanal, A Chacho, A Fede, A Gorostiza, A Iraragorri, A Lafuente, A Lángara, A Lecue, A Marín, A Regueiro, A Solé, A VentolràCTGarcía
Coppa del Mondo FIFA 1950
Acuña, P I. Eizaguirre, P Ramallets, D Alonso, D Antúnez, D Asensi, D Gonzalvo II, D Lesmes, D Parra, D Silva, C Gonzalvo III, C Nando, C Puchades, A Basora, A César, A Gaínza, A Hernández, A Igoa, A Juncosa, A Molowny, A Panizo, A ZarraCTG. Eizaguirre
Coppa del Mondo FIFA 1962
Araquistáin, 2 Sadurní, 3 Carmelo, 4 Collar, 5 del Sol, 6 Di Stéfano, 7 Echeberría, 8 Garay, 9 Gento, 10 Gràcia, 11 Rivilla, 12 Peiró, 13 Pachín, 14 Puskás, 15 Martínez, 16 Reija, 17 Rodri, 18 Adelardo, 19 Santamaría, 20 Segarra, 21 Suárez, 22 VergésCTHerrera
Coppa del mondo FIFA 1966
Iribar, 2 Sanchís, 3 Eladio, 4 del Sol, 5 Zoco, 6 Glaría, 7 Ufarte, 8 Amancio, 9 Marcelino, 10 Suárez, 11 Gento, 12 Betancort, 13 Reina, 14 Rivilla, 15 Reija, 16 Olivella, 17 Gallego, 18 Pirri, 19 Fusté, 20 Peiró, 21 Adelardo, 22 LapetraCTVillalonga
Coppa del Mondo FIFA 1978
Arconada, 2 de la Cruz, 3 Uría, 4 Asensi, 5 Migueli, 6 Biosca, 7 Dani, 8 Juanito, 9 Quini, 10 Santillana, 11 Cardeñosa, 12 Guzmán, 13 Miguel Ángel, 14 Leal, 15 Marañón, 16 Olmo, 17 Marcelino, 18 Pirri, 19 Rexach, 20 Cano, 21 San José, 22 UrrutiCTKubala
Coppa del Mondo FIFA 1982
Arconada, 2 Camacho, 3 Gordillo, 4 Alonso, 5 Tendillo, 6 Alexanko, 7 Juanito, 8 Joaquín, 9 Satrústegui, 10 Zamora, 11 Ufarte, 12 Urquiaga, 13 M. Jiménez, 14 Maceda, 15 Saura, 16 Sánchez, 17 Gallego, 18 Pedro Uralde, 19 Santillana, 20 Quini, 21 Urruti, 22 Miguel ÁngelCTSantamaría
Coppa del Mondo FIFA 1986
Zubizarreta, 2 Tomás, 3 Camacho, 4 Maceda, 5 Víctor, 6 Gordillo, 7 Señor, 8 Goikoetxea, 9 Butragueño, 10 Carrasco, 11 Julio Alberto, 12 Setién, 13 Urruti, 14 Gallego, 15 Chendo, 16 Rincón, 17 Francisco, 18 Calderé, 19 Salinas, 20 Eloy, 21 Míchel, 22 AblanedoCTMuñoz
Coppa del Mondo FIFA 1990
Zubizarreta, 2 Chendo, 3 Jiménez, 4 Andrinua, 5 Sanchís, 6 Martín Vázquez, 7 Pardeza, 8 Quique, 9 Butragueño, 10 Fernando, 11 Villarroya, 12 Alkorta, 13 Ablanedo, 14 Górriz, 15 Roberto, 16 Bakero, 17 Hierro, 18 Paz, 19 Salinas, 20 Manolo, 21 Míchel, 22 OchotorenaCTSuárez
Coppa del Mondo FIFA 1994
Zubizarreta, 2 Ferrer, 3 Otero, 4 Camarasa, 5 Abelardo, 6 Hierro, 7 Goikoetxea, 8 Guerrero, 9 Guardiola, 10 Bakero, 11 Begiristain, 12 Sergi, 13 Cañizares, 14 Juanele, 15 Caminero, 16 Miñambres, 17 Voro, 18 Alkorta, 19 Salinas, 20 Nadal, 21 Luis Enrique, 22 LopeteguiCTClemente
Coppa del Mondo FIFA 1998
Zubizarreta, 2 Ferrer, 3 Aranzábal, 4 Alkorta, 5 Abelardo, 6 Hierro, 7 Morientes, 8 Guerrero, 9 Pizzi, 10 Raúl, 11 Alfonso, 12 Sergi, 13 Cañizares, 14 Campo, 15 Aguilera, 16 Celades, 17 Etxeberria, 18 Amor, 19 Kiko, 20 Nadal, 21 Luis Enrique, 22 MolinaCTClemente
Coppa del Mondo FIFA 2002
Casillas, 2 Curro Torres, 3 Juanfran, 4 Helguera, 5 Puyol, 6 Hierro, 7 Raúl, 8 Baraja, 9 Morientes, 10 Tristán, 11 De Pedro, 12 Luque, 13 Ricardo, 14 Albelda, 15 Romero, 16 Mendieta, 17 Valerón, 18 Sergio, 19 Xavi, 20 Nadal, 21 Luis Enrique, 22 Joaquín, 23 ContrerasCTCamacho
Coppa del Mondo FIFA 2006
Casillas, 2 Salgado, 3 Pernía, 4 Marchena, 5 Puyol, 6 Albelda, 7 Raúl, 8 Xavi, 9 Torres, 10 Reyes, 11 Luis García, 12 López, 13 Iniesta, 14 Alonso, 15 Ramos, 16 Senna, 17 Joaquín, 18 Fàbregas, 19 Cañizares, 20 Juanito, 21 Villa, 22 Pablo, 23 ReinaCTAragonés
Coppa del Mondo FIFA 2010
Casillas, 2 Albiol, 3 Piqué, 4 Marchena, 5 Puyol, 6 Iniesta, 7 Villa, 8 Xavi, 9 Torres, 10 Fàbregas, 11 Capdevila, 12 Valdés, 13 Mata, 14 Alonso, 15 Ramos, 16 Busquets, 17 Arbeloa, 18 Pedro, 19 Llorente, 20 Martínez, 21 Silva, 22 Navas, 23 ReinaCTdel Bosque
Coppa del Mondo FIFA 2014
Casillas, 2 Albiol, 3 Piqué, 4 Martínez, 5 Juanfran, 6 Iniesta, 7 Villa, 8 Xavi, 9 Torres, 10 Fàbregas, 11 Pedro, 12 de Gea, 13 Mata, 14 Alonso, 15 Ramos, 16 Busquets, 17 Koke, 18 Alba, 19 Diego Costa, 20 Cazorla, 21 Silva, 22 Azpilicueta, 23 ReinaCTdel Bosque
Coppa del Mondo FIFA 2018
de Gea, 2 Carvajal, 3 Piqué, 4 Nacho, 5 Busquets, 6 Iniesta, 7 Saúl, 8 Koke, 9 Rodrigo, 10 Thiago, 11 Vázquez, 12 Odriozola, 13 Kepa, 14 Azpilicueta, 15 Ramos, 16 Monreal, 17 Aspas, 18 Alba, 19 Diego Costa, 20 Asensio, 21 Silva, 22 Isco, 23 ReinaCTHierro

Europei

Campionato d'Europa UEFA 1964
Iribar, P Pepín, P Train, D Calleja, D Echeberría, D Olivella, D Reija, D Rivilla, C Adelardo, C del Sol, C Fusté, C Ruiz, C Suárez, C Zoco, A Amancio, A Collar, A Guillot, A Lapetra, A Marcelino, A PeredaCTVillalonga
Campionato d'Europa UEFA 1980
Arconada, 2 Alexanko, 3 Migueli, 4 J. Diego, 5 Uría, 6 Asensi, 7 Dani, 8 Cardeñosa, 9 Carrasco, 10 Quini, 11 del Bosque, 12 Juanito, 13 Urruti, 14 Gordillo, 15 Olmo, 16 Santillana, 17 Satrústegui, 18 Saura, 19 Cundi, 20 Tendillo, 21 Zamora, 22 ArtolaCTKubala
Campionato d'Europa UEFA 1984
Arconada, 2 Urquiaga, 3 Camacho, 4 Maceda, 5 Goikoetxea, 6 Gordillo, 7 Señor, 8 Víctor, 9 Santillana, 10 Gallego, 11 Carrasco, 12 Salva, 13 Buyo, 14 Julio Alberto, 15 Roberto, 16 Francisco, 17 Alonso, 18 Butragueño, 19 Sarabia, 20 ZubizarretaCTMuñoz
Campionato d’Europa UEFA 1988
Zubizarreta, 2 Reñones, 3 Camacho, 4 Andrinua, 5 Víctor, 6 Calderé, 7 Salinas, 8 Sanchís, 9 Butragueño, 10 Eloy, 11 Gordillo, 12 Rodríguez, 13 Buyo, 14 Gallego, 15 Eusebio, 16 Bakero, 17 Begiristain, 18 Soler, 19 Martín Vázquez, 20 MíchelCTMuñoz
Campionato d’Europa UEFA 1996
Zubizarreta, 2 López, 3 Belsué, 4 Alkorta, 5 Abelardo, 6 Hierro, 7 Amavisca, 8 Guerrero, 9 Pizzi, 10 Donato, 11 Alfonso, 12 Sergi, 13 Cañizares, 14 Kiko, 15 Caminero, 16 Otero, 17 Manjarín, 18 Amor, 19 Salinas, 20 Nadal, 21 Luis Enrique, 22 José MolinaCTClemente
Campionato d’Europa UEFA 2000
Cañizares, 2 Salgado, 3 Aranzábal, 4 Guardiola, 5 Abelardo, 6 Hierro, 7 Helguera, 8 Fran, 9 Munitis, 10 Raúl, 11 Alfonso, 12 Sergi, 13 Casillas, 14 Gerard, 15 Vicente, 16 Mendieta, 17 Etxeberria, 18 Paco, 19 Velasco, 20 Urzaiz, 21 Valerón, 22 MolinaCTCamacho
Campionato d’Europa UEFA 2004
Cañizares, 2 Capdevila, 3 Marchena, 4 Albelda, 5 Puyol, 6 Helguera, 7 Raúl, 8 Baraja, 9 Torres, 10 Morientes, 11 Luque, 12 Gabri, 13 Aranzubía, 14 Vicente, 15 Raúl Bravo, 16 Alonso, 17 Etxeberria, 18 César Martín, 19 Joaquín, 20 Xavi, 21 Valerón, 22 Juanito, 23 CasillasCTSáez
Campionato d’Europa UEFA 2008
Casillas, 2 Albiol, 3 Navarro, 4 Marchena, 5 Puyol, 6 Iniesta, 7 Villa, 8 Xavi, 9 Torres, 10 Fàbregas, 11 Capdevila, 12 Cazorla, 13 Palop, 14 Alonso, 15 Ramos, 16 García, 17 Güiza, 18 Arbeloa, 19 Senna, 20 Juanito, 21 Silva, 22 de la Red, 23 ReinaCTAragonés
Campionato d’Europa UEFA 2012
Casillas, 2 Albiol, 3 Piqué, 4 Martínez, 5 Juanfran, 6 Iniesta, 7 Pedro, 8 Xavi, 9 Torres, 10 Fàbregas, 11 Negredo, 12 Valdés, 13 Mata, 14 Alonso, 15 Ramos, 16 Busquets, 17 Arbeloa, 18 Jordi Alba, 19 Llorente, 20 Cazorla, 21 Silva, 22 Navas, 23 ReinaCTdel Bosque
Campionato d'Europa UEFA 2016
Casillas, 2 Azpilicueta, 3 Piqué, 4 Bartra, 5 Busquets, 6 Iniesta, 7 Morata, 8 Koke, 9 Vázquez, 10 Fàbregas, 11 Pedro, 12 Bellerín, 13 de Gea, 14 Thiago, 15 Ramos, 16 Juanfran, 17 San José, 18 Alba, 19 Bruno, 20 Aduriz, 21 Silva, 22 Nolito, 23 RicoCTdel Bosque

 

Campionato d'Europa UEFA 2020
de Gea, 2 Azpilicueta, 3 D. Llorente, 4 P. Torres, 5 Busquets, 6 M. Llorente, 7 Morata, 8 Koke, 9 Moreno, 10 Thiago, 11 F. Torres, 12 García, 13 Sánchez, 14 Gayà, 16 Rodri, 17 Fabián, 18 Alba, 19 Olmo, 20 Traoré, 21 Oyarzabal, 22 Sarabia, 23 Simón, 24 Laporte, 26 PedriCTLuis Enrique

Nations League

Fase finale UEFA Nations League 2020-2021
de Gea, 2 Azpilicueta, 3 P. Torres, 4 Martínez, 5 Busquets, 6 Gil, 7 Pino, 8 Koke, 9 Gavi, 10 Roberto, 11 F. Torres, 12 García, 13 Sánchez, 14 Reguilón, 15 Porro, 16 Rodri, 17 Alonso, 18 Fornals, 19 Laporte, 20 Merino, 21 Oyarzabal, 22 Sarabia, 23 SimónCTLuis Enrique

Confederations Cup

FIFA Confederations Cup 2009
Casillas, 2 Albiol, 3 Piqué, 4 Marchena, 5 Puyol, 6 Hernández, 7 Villa, 8 Xavi, 9 Torres, 10 Fàbregas, 11 Capdevila, 12 Busquets, 13 López, 14 Alonso, 15 Ramos, 16 Llorente, 17 Güiza, 18 Riera, 19 Arbeloa, 20 Cazorla, 21 Silva, 22 Mata, 23 ReinaCTdel Bosque
FIFA Confederations Cup 2013
Casillas, 2 Albiol, 3 Piqué, 4 Martínez, 5 Azpilicueta, 6 Iniesta, 7 Villa, 8 Xavi, 9 Torres, 10 Fàbregas, 11 Pedro, 12 Valdés, 13 Mata, 14 Soldado, 15 Ramos, 16 Busquets, 17 Arbeloa, 18 Alba, 19 Monreal, 20 Cazorla, 21 Silva, 22 Navas, 23 ReinaCTdel Bosque

Giochi olimpici

Calcio ai Giochi Olimpici Estivi 1920
Eizaguirre, P Zamora, D Arrate, D Carrasco, D Otero, D Vallana, C Artola, C Belauste, C Eguiazábal, C Sabino, C Samitier, C Sancho, A Acedo, A Moncho Gil, A Pagaza, A Patricio, A Pichichi, A Sesúmaga, A Silverio, A VázquezCTBru
Calcio ai Giochi Olimpici Estivi 1924
Óscar, P Zamora, D Belauste, D Escobal, D Pasarín, D Vallana, C Carulla, C Gamborena, C Juantegui, C Legarreta, C Larraza, C Peña, C Pérez, C Samitier, C Triana, A Carmelo, A Chirri, A del Campo, A Herminio, A Monjardín, A Piera, A ZabalaCTParages
Calcio ai Giochi Olimpici Estivi 1928
Izaguirre, P Jáuregui, D Ciriaco, D Quincoces, D Vallana, D Zaldúa, C Amadeo, C Antero, C Gamborena, C Legarreta, C Marculeta, C Regueiro, C Trino, C Villaverde, A Bienzobas, A Cholín, A Kiriki, A Mariscal, A Robus, A Sagarzazu, A YermoCTBerraondo

NOTA: Per le informazioni sulle rose successive al 1948 visionare la pagina della Nazionale olimpica.

Rosa attuale

Lista dei giocatori convocati per le partite amichevoli contro Albania e Islanda del 26 e 29 marzo 2022.

Presenze e reti aggiornate al 26 marzo 2022.

N. Pos. Giocatore Data nascita (età) Pres. Reti Squadra
  P Unai Simón 11 giugno 1997 (24 anni) 20 -16
  P David Raya 15 settembre 1995 (26 anni) 1 -1
  P Robert Sánchez 18 novembre 1997 (24 anni) 1 0
  P Arnau Tenas 30 maggio 2001 (20 anni) 0 0
 
  D Jordi Alba 21 marzo 1989 (33 anni) 81 8
  D César Azpilicueta 24 agosto 1989 (32 anni) 37 1
  D Daniel Carvajal 11 gennaio 1992 (30 anni) 27 0
  D Pau Torres 16 gennaio 1997 (25 anni) 17 1
  D Eric García 9 gennaio 2001 (21 anni) 15 0
  D Aymeric Laporte 27 maggio 1994 (27 anni) 14 1
  D Marcos Alonso 28 dicembre 1990 (31 anni) 6 0
  D Hugo Guillamón 31 gennaio 2000 (22 anni) 1 1
 
  C Koke 8 gennaio 1992 (30 anni) 61 0
  C Rodri 22 giugno 1996 (25 anni) 31 1
  C Marcos Llorente 30 gennaio 1995 (27 anni) 12 0
  C Pedri 25 novembre 2002 (19 anni) 11 0
  C Carlos Soler 2 gennaio 1997 (25 anni) 5 2
  C Gavi 5 agosto 2004 (17 anni) 5 0
 
  A Álvaro Morata 23 ottobre 1992 (29 anni) 51 23
  A Ferran Torres 29 febbraio 2000 (22 anni) 23 13
  A Dani Olmo 7 maggio 1998 (23 anni) 19 4
  A Pablo Sarabia 11 maggio 1992 (29 anni) 17 5
  A Yeremi Pino 20 ottobre 2002 (19 anni) 3 0

Record individuali

Classifiche aggiornate al 26 marzo 2022.

In grassetto i giocatori in attività in nazionale.

Sergio Ramos è il primatista di presenze con la maglia della Roja con 178 apparizioni e 23 gol. Ha esordito il 26 marzo 2005.[24]
L'attaccante David Villa è il primatista di reti con la Spagna con 59 gol in 98 gare. Ha esordito il 9 febbraio 2005.[25]
Record presenze
Pos. Giocatore Presenze Reti Periodo
1 Sergio Ramos 180 23 2005-
2 Iker Casillas 167 0 2000-2016
3 Sergio Busquets 133 2 2009-
Xavi 13 2000-2014
5 Andrés Iniesta 131 13 2006-2018
6 Andoni Zubizarreta 126 0 1985-1998
7 David Silva 125 35 2006-2018
8 Xabi Alonso 114 16 2003-2014
9 Fernando Torres 110 38 2003-2014
Cesc Fàbregas 15 2006-2016
Record reti
Pos. Giocatore Reti Presenze Periodo
1 David Villa 59 98 2005-2017
2 Raúl 44 102 1996-2006
3 Fernando Torres 38 110 2003-2014
4 David Silva 35 125 2006-2018
5 Fernando Hierro 29 89 1989-2002
6 Fernando Morientes 27 47 1998-2007
7 Emilio Butragueño 26 69 1984-1992
8 Álvaro Morata 23 51 2014-
Sergio Ramos 180 2005-
Alfredo Di Stéfano 31 1957-1961

Commissari tecnici

Francisco Bru è stato il primo allenatore della Spagna, per una sola annata. Nel 1920 la Federazione spagnola gli affidò la Nazionale spagnola in occasione delle Olimpiadi di Anversa. Al torneo olimpico, la Spagna ottenne la medaglia d'argento riuscendo a sconfiggere squadre come SveziaItalia e Paesi Bassi.
Il madrileno Miguel Muñoz è stato commissario tecnico della Spagna in due diverse occasioni: la prima nel 1969, per un totale di quattro partite, la seconda tra il 1982 e il 1989, conducendo la squadra in finale agli Europei del 1984 (perdendo poi contro la Francia) e ai quarti di finale dei Mondiali del 1986.
Vicente del Bosque, dal 2008 al 2016 sulla panchina della Roja, è l'allenatore più vincente di sempre della Spagna con un titolo mondiale nel 2010 e un europeo nel 2012. È stato eletto Commissario tecnico dell'anno IFFHS nel 2009, nel 2010 e nel 2012. Nel 2012 conquista il FIFA World Coach of the Year tra gli allenatori di calcio maschile, dopo il secondo posto del 2010.[26][27]
Commissario tecnico Periodo G. V. P. S. GF GS % V.
Francisco Bru 1920 5 4 0 1 9 5 80%
Julián Ruete 1921-1922 4 4 0 0 11 2 100%
José Angel Berraondo 1921-1928 6 2 3 1 14 12 33.33%
Manuel Castro González 1921-1927 10 9 0 1 21 7 90%
José María Mateos 1922-1933 23 16 3 4 64 24 69.56%
Salvador Díaz Iraola 1922 1 1 0 0 4 0 100%
Luis Argüello Brage 1923 2 1 0 1 3 1 50%
Pedro Parages 1923-1924 3 1 1 1 3 1 33.33%
José García Cernuda 1923-1924 2 1 1 0 3 0 50%
Luis Colina Alvarez 1924 1 1 0 0 2 1 50%
José Rosich Rubiera 1924 1 1 0 0 2 1 50%
Julián Olave Videa 1924 1 1 0 0 2 1 50%
Fernando Gutiérrez Alzaga 1925 3 3 0 0 6 0 100%
Ricardo Cabot Montalt 1925 2 2 0 0 2 0 100%
Ezequiel Montero Román 1926-1927 4 3 0 1 9 5 75%
Amadeo García Salazar 1934-1936 12 6 2 4 30 15 50%
Eduardo Teus López 1941-1942 6 3 2 1 15 10 50%
Jacinto Quincoces 1945 2 1 1 0 6 4 50%
Luis Casas Pasarín 1946 1 0 0 1 0 1 0%
Pablo Hernández Coronado 1947-1962 6 2 0 4 9 10 33.33%
Guillermo Eizaguirre 1948-1956 19 8 6 5 40 33 42.10%
Félix Quesada 1951 3 1 2 0 9 6 33.33%
Luis Iceta 1951 3 1 2 0 9 6 33.33%
Paulino Alcántara 1951 3 1 2 0 9 6 33.33%
Ricardo Zamora 1952 2 1 1 0 6 0 50%
Pedro Escartín Morán 1952-1961 12 7 3 2 18 10 58.33%
Luis Iribarren Cavanilles 1953-1954 4 1 2 1 8 6 25%
Ramón Melcón Bartolomé 1955 2 0 1 1 2 3 0%
José Luis del Valle 1955 1 1 0 0 3 0 100%
Emilio Jiménez Millas 1955 1 1 0 0 3 0 75%
Juan Touzón Jurjo 1955 1 1 0 0 3 0 100%
Manuel Meana 1957-1959 12 7 3 2 35 16 58.33%
José Luis Costa 1959-1960 12 8 0 4 35 21 66.66%
José Luis Lasplazas 1959-1960 12 8 0 4 35 21 66.66%
Ramón Gabilondo 1959-1960 12 8 0 4 35 21 66.66%
José Villalonga 1962-1966 22 9 5 8 35 28 40.90%
Domènec Balmanya 1966-1968 11 4 3 4 11 9 36.36%
Eduardo Toba 1968-1969 4 1 2 1 5 4 25%
Luis Molowny 1969 4 2 1 1 3 3 50%
Salvador Artigas 1969 4 2 1 1 3 3 50%
Miguel Muñoz 1969 4 2 1 1 3 3 50%
László Kubala 1969-1980 68 30 22 16 - - 44.11%
José Santamaría 1980-1982 24 10 8 6 - - 41.66%
Miguel Muñoz (2) 1982-1988 59 30 15 14 101 57 50.85%
Luis Suárez 1988-1991 27 15 4 8 - - 55.55%
Vicente Miera 1991-1992 8 4 2 2 - - 50%
Javier Clemente 1992-1998 62 36 20 6 - - 58.06%
José Antonio Camacho 1998-2002 44 28 9 7 - - 63.63%
Iñaki Sáez 2002-2004 23 15 6 2 - - 65.21%
Luis Aragonés 2004-2008 54 38 12 4 101 31 70.37%
Vicente del Bosque 2008-2016 52 44 1 7 124 39 87.23%
Julen Lopetegui 2016-2018 20 14 6 0 61 13 70.00%
Fernando Hierro 2018 4 1 3 0 7 6 25.00%
Luis Enrique 2018-2019 7 4 0 3 20 9 57.14%
Robert Moreno 2019 6 4 2 0 15 4 66.66%
Luis Enrique 2019- 26 14 8 4 52 24 53.85%

Confronti con altre nazionali

Questi sono i saldi della Spagna nei confronti delle nazionali con cui è stato disputato almeno un incontro.

Statistiche aggiornate al 17 novembre 2020[28][29].

Legenda
  Bilancio positivo (più vittorie)
  Bilancio neutro (numero di vittorie = numero di sconfitte)
  Bilancio negativo (più sconfitte)
Nazione dal al G V N P % vittorie [a] RF RS DR
Italia Italia 1920 2021 39 12 16 11 50% 43 45 -2
Portogallo Portogallo 1921 2020 36 16 15 6 63.89% 75 44 +31
Francia Francia 1922 2017 35 16 7 12 55.71% 63 37 +26
Inghilterra Inghilterra 1929 2018 27 10 3 14 44.44% 32 45 -13
Irlanda Irlanda [b] 1931 2013 26 15 7 4 71.15% 54 18 +36
Germania Germania [c] 1935 2020 25 8 8 9 48% 31 30 +1
Belgio Belgio 1920 2016 23 12 6 5 65.22% 46 22 +24
Svizzera Svizzera 1925 2018 20 15 4 1 85% 46 17 +29
Irlanda del Nord Irlanda del Nord 1958 2007 18 11 5 2 75% 38 11 +27
Danimarca Danimarca 1920 2008 17 12 3 2 79.41% 34 15 +19
Austria Austria 1924 2009 16 9 3 4 65.63% 43 22 +21
Romania Romania 1962 2019 18 7 6 5 38.88% 28 19 +
Jugoslavia Jugoslavia † 1932 1990 16 7 4 5 56.25% 16 14 +2
Argentina Argentina 1952 2018 14 6 2 6 50% 19 18 +1
Ungheria Ungheria 1925 2002 13 5 5 3 57.69% 21 18 +3
Scozia Scozia 1957 2011 13 6 4 3 61.54% 23 20 +3
Svezia Svezia 1920 2019 15 7 5 3 46.66% 25 16 +9
Cecoslovacchia Cecoslovacchia † 1930 1991 12 4 1 7 37.5% 11 15 -4
Paesi Bassi Paesi Bassi 1920 2020 12 5 2 6 45.83% 18 19 -1
Cile Cile 1950 2014 11 8 2 1 81.82% 25 10 +15
Turchia Turchia 1952 2016 11 6 4 1 72.73% 17 5 +12
Grecia Grecia 1970 2008 10 7 2 1 80% 19 10 +9
Polonia Polonia 1959 2010 10 8 1 1 85% 27 8 +19
Uruguay Uruguay 1950 2013 10 5 5 0 75% 16 8 +8
Brasile Brasile 1934 2013 9 2 2 5 33.33% 8 14 -6
Islanda Islanda 1982 2007 9 6 2 1 77.78% 10 6 +4
Cipro Cipro 1971 1999 8 7 0 1 87.5% 35 5 +30
Finlandia Finlandia 1969 2013 8 5 2 1 75% 16 5 +11
Liechtenstein Liechtenstein 2001 2017 8 8 0 0 100% 39 0 +39
Messico Messico 1928 2010 8 5 3 0 81.25% 16 4 +12
Albania Albania 1986 2017 7 7 0 0 100% 29 2 +27
Bosnia ed Erzegovina Bosnia ed Erzegovina 2000 2018 8 6 2 0 85.71% 18 7 +11
Croazia Croazia 1994 2018 8 4 1 3 64.29% 15 9 +6
Russia Russia 1998 2018 7 4 3 0 78.57% 13 5 +8
Armenia Armenia 1995 2009 6 6 0 0 100% 16 1 +15
Israele Israele 1998 2017 6 5 1 0 91.67% 13 3 +10
Lituania Lituania 1993 2011 6 5 1 0 91.67% 14 2 +12
Lussemburgo Lussemburgo 1981 2015 6 6 0 0 100% 15 0 +15
Macedonia del Nord Macedonia del Nord 1994 2017 6 6 0 0 100% 19 4 +15
Malta Malta 1983 2019 8 8 0 0 100% 37 3 +34
Norvegia Norvegia 1978 2019 8 5 2 1 62,50% 12 3 +9
Serbia Serbia [d] 1996 2012 6 3 3 0 75% 10 5 +5
Slovacchia Slovacchia 1996 2015 6 4 1 1 75% 15 6 +9
Corea del Sud Corea del Sud 1990 2016 6 4 2 0 83.33% 15 5 +10
Galles Galles 1961 2018 6 3 2 1 50% 11 7 +4
Bulgaria Bulgaria 1933 2002 5 4 1 0 90% 23 2 +21
Rep. Ceca Rep. Ceca 1996 2016 5 4 1 0 90% 6 1 +5
Unione Sovietica Unione Sovietica [e] † 1964 1986 5 2 2 1 60% 6 4 +2
Ucraina Ucraina 2003 2020 7 5 1 1 90% 14 4 +10
Stati Uniti Stati Uniti 1950 2011 5 4 0 1 80% 10 3 +7
Bielorussia Bielorussia 2012 2015 4 4 0 0 100% 10 1 +9
Lettonia Lettonia 1992 2007 4 3 1 0 87.5% 9 0 +9
Paraguay Paraguay 1998 2010 4 2 2 0 75% 4 1 +3
San Marino San Marino 1999 2005 4 4 0 0 100% 26 0 +26
Sudafrica Sudafrica 2002 2013 4 3 0 1 75% 8 5 +3
Venezuela Venezuela 1981 2012 4 4 0 0 100% 13 2 +11
Colombia Colombia 1981 2017 3 1 2 0 66.67% 4 3 +1
Costa Rica Costa Rica 2011 2017 3 2 1 0 83.33% 9 3 +6
Germania Est Germania Est † 1980 1988 3 0 2 1 33.33% 0 1 -1
Marocco Marocco 1961 2018 3 2 1 0 83.33% 6 4 +2
Georgia Georgia 2012 2016 3 2 0 1 66.67% 3 1 +2
Perù Perù 1960 2008 3 3 0 0 100% 7 3 +4
Arabia Saudita Arabia Saudita 2006 2012 3 3 0 0 100% 9 2 +7
Bolivia Bolivia 1994 2014 2 2 0 0 100% 5 1 +4
Canada Canada 1994 2005 2 2 0 0 100% 4 1 +3
Cina Cina 2005 2012 2 2 0 0 100% 4 0 +4
Ecuador Ecuador 2003 2013 2 2 0 0 100% 6 0 +6
Estonia Estonia 2008 2009 2 2 0 0 100% 6 0 +6
Fær Øer Fær Øer 1996 2019 4 4 0 0 100% 17 4 +13
Honduras Honduras 1982 2010 2 1 1 0 75% 3 1 +2
Nigeria Nigeria 1998 2013 2 1 0 1 50% 5 3 +2
Slovenia Slovenia 2000 2002 2 2 0 0 100% 5 2 +3
Tunisia Tunisia 2006 2018 2 2 0 0 100% 4 1 +3
Algeria Algeria 1986 1986 1 1 0 0 100% 3 0 +3
Andorra Andorra 2004 2004 1 1 0 0 100% 4 0 +4
Australia Australia 2014 2014 1 1 0 0 100% 3 0 +3
Azerbaigian Azerbaigian 2009 2009 1 1 0 0 100% 6 0 +6
Egitto Egitto 2006 2006 1 1 0 0 100% 2 0 +2
El Salvador El Salvador 2014 2014 1 1 0 0 100% 2 0 +2
Guinea Equatoriale Guinea Equatoriale 2013 2013 1 1 0 0 100% 2 1 +1
Haiti Haiti 2013 2013 1 1 0 0 100% 2 1 +1
Iran Iran 2018 2018 1 1 0 0 100% 1 0 +1
Iraq Iraq 2009 2009 1 1 0 0 100% 1 0 +1
Costa d'Avorio Costa d'Avorio 2006 2006 1 1 0 0 100% 3 2 +1
Giappone Giappone 2001 2001 1 1 0 0 100% 1 0 +1
Nuova Zelanda Nuova Zelanda 2009 2009 1 1 0 0 100% 5 0 +5
Panama Panama 2012 2012 1 1 0 0 100% 5 1 +4
Porto Rico Porto Rico 2012 2012 1 1 0 0 100% 2 1 +1
Tahiti Tahiti 2013 2013 1 1 0 0 100% 10 0 +10
TOTALE 1920 2020 710 415 153 132 69.23% 1424 642 +782

Note:

  • (†) Nazionali di calcio scomparse

Bilanci combinati tra preceditrici e succeditrici

Bandiera Nazionale dal al G V N P % V RF RS DR
Irlanda
Irlanda (IFA) † 1931 1949 6 3 1 2 58.33% 14 7 +7
Irlanda
Irlanda 1952 2013 20 12 6 2 75% 40 11 +29
TOTALE
26 15 7 4 71.15% 54 18 +36
Bandiera Nazionale dal al G V N P % vittorie RF RS DR
Jugoslavia
RF di Jugoslavia † 1996 2000 3 2 1 0 83.33% 7 4 +3
Serbia e Montenegro
Serbia e Montenegro † 2005 2005 2 0 2 0 50% 1 1 0
Serbia
Serbia 2012 2012 1 1 0 0 100% 2 0 +2
TOTALE
6 3 3 0 75% 10 5 +5
Bandiera Nazionale dal al G V N P % vittorie RF RS DR
Germania
Germania † 1935 1942 3 1 1 1 50% 4 4 0
Germania Ovest
Germania Est ed Germania Ovest † 1952 1988 12 3 3 6 37.5% 12 17 -5
Germania
Germania 1994 2020 10 4 4 2 60% 15 9 +6
TOTALE
25 8 8 9 48% 31 30 +1
Bandiera Nazionale dal al G V N P % vittorie RF RS DR
Unione Sovietica
Unione Sovietica † 1964 1986 4 2 1 1 62.5% 5 3 +2
Comunità degli Stati Indipendenti
Comunità degli Stati Indipendenti † 1992 1992 1 0 1 0 50% 1 1 0
TOTALE
5 2 2 1 60% 6 4 +2

Avversarie

Confederazione G V N P % vittorie RF RS DR Periodo
UEFA orthographic projection Mapa UEFA.png UEFA 570 (58) 322 (55) 134 (42) 114 (33) 68.25% 1128 528 600 1920-2018
CONMEBOL orthographic projection Mapa CONMEBOL.png CONMEBOL 62 (10) 35 (10) 15 (6) 12 (3) 68.55% 107 60 47 1934-2018
CONCACAF orthographic projection Mapa CONCACAF.png CONCACAF 24 (9) 18 (9) 5 (3) 1 (1) 85.42% 53 15 38 1928-2017
AFC orthographic projection Mapa AFC.png AFC 15 (7) 14 (7) 2 (1) 0 (0) 93.33% 34 7 27 1990-2016
550px-Africa (orthographic projection).png CAF 14 (7) 11 (7) 1 (1) 2 (2) 82.14% 30 15 15 1961-2018
OFC orthographic projection Mapa OFC.png OFC 2 (2) 2 (2) 0 (0) 0 (0) 100% 15 0 15 2009-2013
Nazionali mai affrontate dalla Spagna
Si menzionano solo le nazionali europee e quelle non europee che abbiano partecipato almeno una volta alla fase finale di un mondiale.
Confederazione Nazionale Partecipazioni al mondiale
UEFA orthographic projection Mapa UEFA.png Gibilterra Gibilterra 0
UEFA orthographic projection Mapa UEFA.png Kazakistan Kazakistan 0
UEFA orthographic projection Mapa UEFA.png Kosovo Kosovo 0
UEFA orthographic projection Mapa UEFA.png Montenegro Montenegro 0
550px-Africa (orthographic projection).png Angola Angola 1
550px-Africa (orthographic projection).png Camerun Camerun 7
550px-Africa (orthographic projection).png RD del Congo RD del Congo 1
550px-Africa (orthographic projection).png Ghana Ghana 3
550px-Africa (orthographic projection).png Senegal Senegal 2
550px-Africa (orthographic projection).png Togo Togo 1
AFC orthographic projection Mapa AFC.png Indonesia Indonesia 1
AFC orthographic projection Mapa AFC.png Kuwait Kuwait 1
AFC orthographic projection Mapa AFC.png Corea del Nord Corea del Nord 2
AFC orthographic projection Mapa AFC.png Emirati Arabi Uniti Emirati Arabi Uniti 1
CONCACAF orthographic projection Mapa CONCACAF.png Cuba Cuba 1
CONCACAF orthographic projection Mapa CONCACAF.png Giamaica Giamaica 1
CONCACAF orthographic projection Mapa CONCACAF.png Trinidad e Tobago Trinidad e Tobago 1
Annotazioni
  1. ^ Un pari conta come mezza vittoria
  2. ^ Rappresentava l'Irlanda (IFA) dal 1882 al 1950.
  3. ^ Rappresentava la Germania Ovest dal 1949 al 1990.
  4. ^ Rappresentava la RF di Jugoslavia dal 1993 al 2000 e la Serbia e Montenegro dal 2003 al 2006.
  5. ^ Rappresentava la Comunità degli Stati Indipendenti nel 1992

Confronti più frequenti

Con le nazionali contro cui sono stati disputati almeno 10 incontri, la Spagna presenta i seguenti saldi.

Saldo positivo

Nazionale Giocate Vinte Pareggiate Perse Reti fatte Reti subite Differenza reti Ultima vittoria Ultimo pari Ultima sconfitta
Portogallo Portogallo 37 16 15 6 75 44 +31 29 giugno 2010 7 ottobre 2020 17 novembre 2010
Francia Francia 34 16 7 11 63 36 +27 28 marzo 2017 16 ottobre 2012 4 settembre 2014
Irlanda Irlanda 25 14 7 4 52 18 +34 14 giugno 2012 16 giugno 2002 26 aprile 1989
Italia Italia 39 12 16 11 43 45 -2 6 ottobre 2021 6 luglio 2021 27 giugno 2016
Belgio Belgio 23 12 6 5 46 22 +24 1º settembre 2016 29 marzo 1995 15 giugno 1980
Svizzera Svizzera 22 16 5 1 48 18 +30 10 ottobre 2020 14 novembre 2020 16 giugno 2010
Irlanda del Nord Irlanda del Nord 18 11 5 2 38 11 +27 21 novembre 2007 11 giugno 2003 6 settembre 2006
Romania Romania 18 7 6 5 28 19 +4 18 novembre 2019 27 marzo 2016 15 novembre 2006
Danimarca Danimarca 17 12 3 2 34 15 +19 20 agosto 2008 11 ottobre 1995 31 marzo 1993
Austria Austria 16 9 3 4 42 21 +21 18 novembre 2009 11 ottobre 2000 28 marzo 1990
Jugoslavia Jugoslavia 16 7 4 5 16 14 +2 26 maggio 1990 21 ottobre 1973 26 giugno 1990
Svezia Svezia 15 7 5 3 25 16 +9 10 giugno 2019 15 ottobre 2019 7 ottobre 2006
Ungheria Ungheria 13 5 5 3 21 18 +3 15 novembre 1989 21 agosto 2002 27 marzo 1991
Turchia Turchia 12 7 4 1 18 5 +18 17 giugno 2016 17 ottobre 1973 14 marzo 1954
Scozia Scozia 12 5 4 3 20 19 +1 12 ottobre 2010 3 settembre 2004 14 novembre 1984
Polonia Polonia 10 8 1 1 27 8 +19 8 giugno 2010 9 febbraio 1994 12 novembre 1980

Saldo neutro

Nazionale Giocate Vinte Pareggiate Perse Reti fatte Reti subite Differenza reti Ultima vittoria Ultimo pari Ultima sconfitta
Argentina Argentina 14 6 2 6 19 18 +1 27 marzo 2018 12 ottobre 1988 7 settembre 2010

Saldo negativo

Nazionale Giocate Vinte Pareggiate Perse Reti Fatte Reti Subite Differenza Ultima vittoria Ultimo pari Ultima sconfitta
Inghilterra Inghilterra 27 10 3 14 32 45 -13 8 settembre 2018 15 novembre 2016 15 ottobre 2018
Germania Germania 25 8 8 9 31 30 +1 17 novembre 2020 3 settembre 2020 18 novembre 2014
Paesi Bassi Paesi Bassi 13 5 2 6 18 19 -1 11 luglio 2010 11 novembre 2020 31 marzo 2015
Cecoslovacchia Cecoslovacchia 12 4 1 7 11 15 -4 13 novembre 1991 16 aprile 1980 14 novembre 1990

NB: Come da regolamento FIFA le gare terminate ai rigori contro Danimarca (24 giugno 1984, vinta), Belgio (22 giugno 1986, persa), Inghilterra (22 giugno 1996, persa), Irlanda (16 giugno 2002, vinta), Corea del Sud (22 giugno 2002, persa), Italia (22 giugno 2008, vinta, 27 giugno 2013, vinta e 6 luglio 2021, persa), Portogallo (27 giugno 2012, vinta) e Russia (1º luglio 2018, persa) sono considerate partite pareggiate.

Onorificenze

Premio Principe delle Asturie per lo sport - nastrino per uniforme ordinaria Premio Principe delle Asturie per lo sport
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