Campionato europeo di calcio 1988

Campionato europeo di calcio UEFA 1988
1988 UEFA-Fußball-Europameisterschaft
Logo della competizione
Competizione Campionato europeo di calcio
Sport Football pictogram.svg Calcio
Edizione
Date 10 - 25 giugno 1988
Luogo bandiera Germania Ovest
(8 città)
Partecipanti 8 (33 alle qualificazioni)
Impianto/i 8 stadi
Risultati
Vincitore Paesi Bassi Paesi Bassi
(1º titolo)
Finalista Unione Sovietica Unione Sovietica
Semi-finalisti Italia Italia
Germania Ovest Germania Ovest
Statistiche
Miglior marcatore Paesi Bassi Marco van Basten (5)
Incontri disputati 15
Gol segnati 34 (2,27 per incontro)
EK voetbal in West Duitsland; Nederland tegen Ierland 1 Van Basten, Rijkaard, R. Koeman, E. Koeman, Gullit en Van Breukelen.jpg
Gli Oranje per la prima volta campioni d'Europa
Cronologia della competizione
Left arrow.svg 1984 1992 Right arrow.svg

Campionato europeo di calcio UEFA 1988 (in tedesco1988 UEFA-Fußball-Europameisterschaft), noto anche come UEFA EURO 1988 o Germania Ovest 1988, fu l'ottava edizione dell'omonimo torneo, organizzato dall'Union of European Football Associations (UEFA).[1]

Fu confermata la formula inaugurata nel 1984.

Qualificazioni

Magnifying glass icon mgx2.svg Lo stesso argomento in dettaglio: Qualificazioni al campionato europeo di calcio 1988.

La fase eliminatoria vide la partecipazione di 32 squadre, suddivise in 7 raggruppamenti: si sarebbero qualificate le vincitrici di ogni girone. A destare sorpresa furono le esclusioni della Francia che, da campione in carica, fu superata dall'Unione Sovietica nel proprio gruppo eliminatorio[2][3] e del Belgio, che aveva ben figurato ai Mondiali messicani e che finì terzo nel suo raggruppamento di qualificazione, dietro Irlanda e Bulgaria.[4]

Squadre partecipanti

Pr. Squadra Data di qualificazione certa Partecipante in quanto Partecipazioni precedenti al torneo
1 Germania Ovest Germania Ovest 14 marzo 1985 Rappresentativa della nazione organizzatrice della fase finale 4 (1972, 1976, 1980, 1984)
2 Danimarca Danimarca 14 ottobre 1987 1ª classificata nel Gruppo 6 di qualificazione 2 (1964, 1984)
3 Unione Sovietica Unione Sovietica 28 ottobre 1987 1ª classificata nel Gruppo 3 di qualificazione 4 (1960, 1964, 1968, 1972)
4 Inghilterra Inghilterra 11 novembre 1987 1ª classificata nel Gruppo 4 di qualificazione 2 (1968, 1980)
5 Irlanda Irlanda 11 novembre 1987 1ª classificata nel Gruppo 7 di qualificazione -
6 Italia Italia 14 novembre 1987 1ª classificata nel Gruppo 2 di qualificazione 2 (19681980)
7 Paesi Bassi Paesi Bassi 9 dicembre 1987 1ª classificata nel Gruppo 5 di qualificazione 2 (1976, 1980)
8 Spagna Spagna 18 dicembre 1987 1ª classificata nel Gruppo 1 di qualificazione 3 (1964, 1980, 1984)

Nota bene: nella sezione "partecipazioni precedenti al torneo" le date in grassetto indicano che la nazione ha vinto quella edizione del torneo, mentre le date in corsivo indicano l'edizione ospitata da una determinata squadra.

Stadi

Monaco di Baviera Gelsenkirchen
Olympiastadion Parkstadion
Capienza: 69 256 Capienza: 70 748
Olympiastadion Muenchen.jpg Parkstadion 1998-09-12.jpg
Amburgo Francoforte sul Meno
Volksparkstadion Waldstadion
Capienza: 61 330 Capienza: 61 056
AOL Arena.jpg Waldstadionold1.jpg
Düsseldorf Hannover Stoccarda Colonia
Rheinstadion Niedersachsenstadion Neckarstadion Müngersdorfer Stadion
Capienza: 68 400 Capienza: 60 366 Capienza: 70 705 Capienza: 60 584
Altes Rheinstadion.jpg Hannover96 Nordtribüne.JPG Gottlieb-Daimler-Stadion Stuttgart innen.JPG RheinEnergieStadion Köln 001.jpg

Convocazioni

Per la fase finale, le rose potevano essere composte da un massimo di 20 calciatori: il termine ultimo per le convocazioni fu il 16 maggio 1988.[5][6]

Avvenimenti

L'Italia, che dopo la fallimentare spedizione al campionato del mondo 1986 era stata affidata a Vicini, era forse la squadra che destava maggiori curiosità: l'alta componente giovanile della rosa, con il commissario tecnico che promosse gran parte degli elementi già allenati nell'Under-21, era vista allo stesso tempo sia come un punto di forza sia di debolezza, considerata l'inesperienza e la scarsa maturità del gruppo a livello internazionale.[7] Ci fu attenzione mediatica anche per i Paesi Bassi, confortati dal recente successo del PSV in Coppa dei Campioni: vari elementi della squadra di Eindhoven furono scelti per la fase finale, in aggiunta a Marco van Basten e Ruud Gullit i quali avevano da par loro vinto il titolo italiano con il Milan.[8]

Furono gli azzurri a inaugurare il torneo, pareggiando 1-1 contro i tradizionali rivali della Germania Ovest.[9] Mentre Spagna e Danimarca, tra le protagoniste della precedente edizione, non confermarono le aspettative[10] nel girone B gli Oranje si ersero a primattori, grazie anche al 3-1 sull'Inghilterra in cui van Basten segnò per tre volte.[11]

I gruppi terminarono con la sorprendente esclusione dell'Inghilterra, uscita dalla competizione senza aver ottenuto nemmeno un punto e dopo aver subito una bruciante sconfitta ad opera dei rivali irlandesi nella partita d'esordio.[4] Alle semifinali ebbero accesso l'Italia, i padroni di casa,[12] gli stessi olandesi e l'Unione Sovietica.[13] I tedeschi vennero battuti in rimonta dall'undici di Michels,[14] mentre i sovietici sconfissero gli azzurri, confermandosi una loro «bestia nera».[15] La finale fu quindi una rivincita, essendosi olandesi e sovietici già affrontati all'esordio del girone B, ma stavolta l'esito dell'atto conclusivo fu differente, con la vittoria per 2-0 dei Paesi Bassi:[16] rimane celebre il gol del raddoppio, siglato da van Basten con un tiro al volo quasi dalla linea di fondo.[17]

Fase finale

Fase a gironi

Gruppo A

Classifica
Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1. Germania Ovest Germania Ovest 5 3 2 1 0 5 1 +4
2. Italia Italia 5 3 2 1 0 4 1 +3
3. Spagna Spagna 2 3 1 0 2 3 5 −2
4. Danimarca Danimarca 0 3 0 0 3 2 7 −5
Risultati
Düsseldorf
10 giugno 1988, ore 20:15 UTC+1
Germania Ovest Germania Ovest 1 – 1
referto
Italia Italia Rheinstadion (62 552 spett.)
Arbitro:  Inghilterra Hackett

Hannover
11 giugno 1988, ore 15:30 UTC+1
Danimarca Danimarca 2 – 3
referto
Spagna Spagna Niedersachsenstadion (55 707 spett.)
Arbitro:  Paesi Bassi Thomas

Gelsenkirchen
14 giugno 1988, ore 17:15 UTC+1
Germania Ovest Germania Ovest 2 – 0
referto
Danimarca Danimarca Parkstadion (64 812 spett.)
Arbitro:  Scozia Valentine

Francoforte
14 giugno 1988, ore 20:15 UTC+1
Italia Italia 1 – 0
referto
Spagna Spagna Waldstadion (47 506 spett.)
Arbitro:  Svezia Fredriksson

Monaco di Baviera
17 giugno 1988, ore 20:15 UTC+1
Germania Ovest Germania Ovest 2 – 0
referto
Spagna Spagna Olympiastadion (63 802 spett.)
Arbitro:  Francia Vautrot

Colonia
17 giugno 1988, ore 20:15 UTC+1
Italia Italia 2 – 0
referto
Danimarca Danimarca Müngersdorfer Stadion (53 951 spett.)
Arbitro:  Svizzera Galler

Gruppo B

Classifica
Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1. Unione Sovietica Unione Sovietica 5 3 2 1 0 5 2 +3
2. Paesi Bassi Paesi Bassi 4 3 2 0 1 4 2 +2
3. Irlanda Irlanda 3 3 1 1 1 2 2 0
4. Inghilterra Inghilterra 0 3 0 0 3 2 7 −5
Risultati
Stoccarda
12 giugno 1988, ore 15:30 UTC+1
Inghilterra Inghilterra 0 – 1
referto
Irlanda Irlanda Neckarstadion (51 373 spett.)
Arbitro:  Germania Est Kirschen

Colonia
12 giugno 1988, ore 20:15 UTC+1
Paesi Bassi Paesi Bassi 0 – 1
referto
Unione Sovietica Unione Sovietica Müngersdorfer Stadion (54 336 spett.)
Arbitro:  Germania Pauly

Düsseldorf
15 giugno 1988, ore 15:30 UTC+1
Inghilterra Inghilterra 1 – 3
referto
Paesi Bassi Paesi Bassi Rheinstadion (63 940 spett.)
Arbitro:  Italia Casarin

Hannover
15 giugno 1988, ore 20:15 UTC+1
Irlanda Irlanda 1 – 1
referto
Unione Sovietica Unione Sovietica Niedersachsenstadion (38 808 spett.)
Arbitro:  Spagna Soriano Aladrén

Francoforte
18 giugno 1988, ore 15:30 UTC+1
Inghilterra Inghilterra 1 – 3
referto
Unione Sovietica Unione Sovietica Waldstadion (48 335 spett.)
Arbitro:  Portogallo Rosa dos Santos

Gelsenkirchen
18 giugno 1988, ore 15:30 UTC+1
Irlanda Irlanda 0 – 1
referto
Paesi Bassi Paesi Bassi Parkstadion (64 731 spett.)
Arbitro:  Austria Brummeier

Albero della fase a eliminazione diretta

  Semifinali   Finale
             
  21 giugno - 20:15
    1B. Unione Sovietica Unione Sovietica   2  
    2A. Italia Italia   0  
   
    25 giugno - 15:30
        Unione Sovietica Unione Sovietica   0
      Paesi Bassi Paesi Bassi   2
   
   
     
  22 giugno - 20:15    
    1A. Germania Ovest Germania Ovest   1      
    2B. Paesi Bassi Paesi Bassi   2        

 

Semifinali

Amburgo
21 giugno 1988, ore 20:15 UTC+1
Germania Ovest Germania Ovest 1 – 2
referto
Paesi Bassi Paesi Bassi Volksparkstadion (61 330 spett.)
Arbitro:  Romania Igna

Stoccarda
22 giugno 1988, ore 20:15 UTC+1
Unione Sovietica Unione Sovietica 2 – 0
referto
Italia Italia Neckarstadion (61 606 spett.)
Arbitro:  Belgio Ponnet

Finale

Magnifying glass icon mgx2.svg Lo stesso argomento in dettaglio: Finale del campionato europeo di calcio 1988.
Monaco di Baviera
25 giugno 1988, ore 15:30 UTC+1
Unione Sovietica Unione Sovietica 0 – 2
referto
Paesi Bassi Paesi Bassi Olympiastadion (62 770 spett.)
Arbitro:  Francia Vautrot

Statistiche del torneo

Piazzamenti delle nazionali

Classifica marcatori

5 reti
2 reti
1 rete

Record

  • Gol più veloceUnione Sovietica Sjarhej Alejnikaŭ (Inghilterra-Unione Sovietica, fase a gironi, 18 giugno, 3º minuto)
  • Gol più lentoPaesi Bassi Marco van Basten (Germania-Ovest-Paesi Bassi, semifinale, 21 giugno, 88º minuto)
  • Primo golItalia Roberto Mancini (Germania Ovest-Italia, partita inaugurale, fase a gironi, 10 giugno, 52º minuto)
  • Ultimo golPaesi Bassi Marco van Basten (Unione Sovietica-Paesi Bassi, finale, 25 giugno, 54º minuto)
  • Miglior attaccoPaesi Bassi Paesi Bassi (8 reti segnate)
  • Peggior attaccoDanimarca DanimarcaInghilterra Inghilterra e Irlanda Irlanda (2 reti segnate)
  • Miglior difesaIrlanda Irlanda (2 reti subite)
  • Peggior difesaDanimarca Danimarca e Inghilterra Inghilterra (7 reti subite)

Premi

Migliori 11[modifica | modifica wikitesto]

Formazione dei migliori 11 giocatori del torneo, selezionata dalla UEFA:[18][19]

Portieri Difensori Centrocampisti Attaccanti
Paesi Bassi Hans van Breukelen Italia Giuseppe Bergomi
Italia Paolo Maldini
Paesi Bassi Frank Rijkaard
Paesi Bassi Ronald Koeman
Paesi Bassi Jan Wouters
Germania Ovest Lothar Matthäus
Italia Giuseppe Giannini
Paesi Bassi Ruud Gullit
Italia Gianluca Vialli
Paesi Bassi Marco van Basten

La squadra vincitrice

La squadra olandese campione d'Europa 1988.[20]

Paesi Bassi Paesi Bassi
Numero Giocatore Squadra[21]
Portieri
1 Hans van Breukelen Paesi Bassi PSV
16 Joop Hiele Paesi Bassi Feyenoord
Difensori
2 Adri van Tiggelen Belgio Anderlecht
3 Sjaak Troost Paesi Bassi Feyenoord
4 Ronald Koeman Paesi Bassi PSV
6 Berry van Aerle Paesi Bassi PSV
15 Wim Koevermans Paesi Bassi Fortuna Sittard
17 Frank Rijkaard Spagna Real Saragozza
18 Wilbert Suvrijn Paesi Bassi Roda JC
Centrocampisti
5 Aron Winter Paesi Bassi Ajax
7 Gerald Vanenburg Paesi Bassi PSV
8 Arnold Mühren Paesi Bassi Ajax
10 Ruud Gullit Italia Milan
13 Erwin Koeman Belgio Malines
20 Jan Wouters Paesi Bassi Ajax
Attaccanti
9 John Bosman Paesi Bassi Ajax
11 John van 't Schip Paesi Bassi Ajax
12 Marco van Basten Italia Milan
14 Wim Kieft Paesi Bassi PSV
19 Hendrie Krüzen Paesi Bassi Den Bosch
Commissario tecnico: Rinus Michels

Nazionale di calcio dei Paesi Bassi

Paesi Bassi Paesi Bassi
Scudo nazionale calcio maschile Paesi Bassi.png
Uniformi di gara
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Trasferta
Sport Football pictogram.svg Calcio
Federazione KNVB
Koninklijke Nederlandse Voetbal Bond
Confederazione UEFA
Codice FIFA NED
Soprannome Orange o Oranje
(Arancioni)
Selezionatore Paesi Bassi Louis van Gaal
Record presenze Wesley Sneijder (134)
Capocannoniere Robin van Persie (50)
Ranking FIFA 10º[1] (10 febbraio 2022)
Esordio internazionale
Belgio Belgio 1 - 4 Paesi Bassi Paesi Bassi
AnversaBelgio; 30 aprile 1905
Migliore vittoria
Paesi Bassi Paesi Bassi 11 - 0 San Marino San Marino
EindhovenPaesi Bassi; 2 settembre 2011
Peggiore sconfitta
Inghilterra Inghilterra dilettanti 12 - 2 Paesi Bassi Paesi Bassi
DarlingtonRegno Unito; 21 dicembre 1907
Campionato del mondo
Partecipazioni 10 (esordio: 1934)
Miglior risultato Argento Secondo posto nel 197419782010
Campionato d'Europa
Partecipazioni 10 (esordio: 1976)
Miglior risultato Oro Campioni nel 1988
Torneo Olimpico
Partecipazioni 6[2] (esordio: 1908)
Miglior risultato Bronzo Bronzo nel 190819121920
Nations League
Partecipazioni 2 (esordio: 2018-2019)
Miglior risultato Argento Secondo posto nel 2018-2019

La nazionale di calcio dei Paesi Bassi (in olandese Nederlands voetbalelftal, traduzione letterale Undici di calcio dei Paesi Bassi), spesso indicata come nazionale di calcio dell'Olanda,[3] è la rappresentativa calcistica dei Paesi Bassi ed è gestita dalla Koninklijke Nederlandse Voetbal Bond. I suoi componenti sono noti come Arancioni (Orange in francese o Oranje in olandese)[4] per il colore delle divise.

Ha vinto il campionato europeo nel 1988 e ha raggiunto tre finali del campionato mondiale, di cui due consecutive (1974 e 1978) ed una 32 anni dopo, nel 2010, venendo però sconfitta in tutte le occasioni. Ha raggiunto la finale anche nella prima edizione della UEFA Nations League (2018-2019), uscendone sconfitta.

In dieci partecipazioni al campionato mondiale è arrivata tra le prime quattro posizioni per ben cinque volte. Tra le nazionali che hanno disputato almeno tre finali della Coppa del mondo e sono arrivate almeno cinque volte tra le prime quattro, quella olandese è l'unica a non avere vinto il trofeo. Al campionato europeo ha ottenuto cinque piazzamenti nei primi quattro posti (1976, 1988, 1992, 2000, 2004) su dieci partecipazioni complessive alla fase finale.

Nella classifica mondiale della FIFA, istituita nell'agosto 1993, i Paesi Bassi hanno occupato anche il 1º posto, nell'agosto e nel settembre 2011, mentre il peggior posizionamento è il 36º posto dell'agosto 2017; occupano la 10ª posizione della graduatoria.[1]

Storia

Prime comparse al mondiale e periodo buio

La nazionale olandese che vinse la medaglia di bronzo al torneo olimpico di Stoccolma 1912

La nazionale nederlandese fece la sua prima apparizione ai mondiali nell'edizione del 1934 in Italia, qualificandosi per la fase finale anche nel 1938 in Francia. Bisognerà aspettare gli anni settanta per vedere gli Oranje riaffacciarsi sul palcoscenico dell'élite mondiale, un'attesa durata fino al Mondiale 1974, disputatosi in Germania Ovest.

Il calcio totale

I Paesi Bassi di Cruijff (mondiale 1974)

Da qualche anno emblema del calcio totale, con Ajax e Feyenoord vincitori di molti trofei nelle coppe europee, condotta da Johan Cruijff, calciatore di grande qualità tecnica, ritenuto tra i migliori della storia del calcio, la Nazionale olandese fu la rivelazione dei Mondiali tedeschi del 1974. L'accesso alla fase finale fu però molto sofferto, gli Oranje si presentarono all'ultima gara del gruppo 3 di qualificazione a pari punti con il Belgio e dovettero incontrare proprio i belgi nella sfida decisiva a Rotterdam del 18 novembre 1973. Negli ultimi minuti dell'incontro l'arbitro Pavel Kazakov annullò un gol al Belgio per un fuorigioco inesistente,[5] la gara finì 0-0 e per la miglior differenza reti si qualificarono gli olandesi.[6]

Nella fase finale vinsero agevolmente il girone eliminatorio battendo all'esordio l'Uruguay per 2-0, pareggiando 0-0 contro la Svezia la seconda gara e battendo 4-1 la Bulgaria nell'ultima. Al secondo turno, anch'esso a gironi, gli arancioni sconfissero per 4-0 l'Argentina, per 2-0 la Germania Est e per 2-0, dopo una partita nervosa e molto fallosa, il Brasile campione del mondo uscente. In tutte queste partite la nazionale nederlandese diede prova di un'eccellente tenuta atletica e di notevoli qualità tecniche in alcuni suoi giocatori; la squadra espresse un brillante gioco offensivo a tutto campo, dimostrando una netta superiorità sui vari avversari.

Johan Cruijff, il maggiore talento nella storia degli Oranje, in azione nella finale dei Mondiali 1974.

In finale i Paesi Bassi tuttavia non confermarono completamente le loro qualità; i nederlandesi si trovarono di fronte i padroni di casa della Germania Ovest, una squadra esperta, fisicamente preparata e dotata di giocatori di qualità. Passati in vantaggio dopo un minuto grazie a un rigore per atterramento in area di Cruijff, trasformato da Johan Neeskens, i Paesi Bassi subirono la reazione della Germania che ribaltò la situazione entro il primo tempo, prima con il pareggio di Paul Breitner, anch'esso su rigore, e poi con un gol in mischia da distanza ravvicinata dell'abile centravanti tedesco Gerd Müller. Nella ripresa, dopo aver in due occasioni rischiato il terzo gol, gli olandesi imposero il loro forcing offensivo, sfiorando con vari tentativi il pareggio. Ciononostante fu tutto inutile e gli Oranje, considerati favoriti alla vigilia, persero il mondiale, proprio come lo perse vent'anni prima l'Ungheria contro la stessa Germania Ovest. La direzione di gara dell'arbitro Jack Taylor, apparentemente ineccepibile, sembrò invece innervosire in particolare Cruijff e venne criticata dai nederlandesi per un presunto atteggiamento di fondo benevolo verso i padroni di casa.

Mondiale 1978

Quattro anni dopo, al mondiale argentino, i Paesi Bassi raggiunsero nuovamente la finale, ma con molta fatica ed esprimendo un gioco meno divertente[senza fonte], essendo anche privi di Cruijff. Nel girone iniziale la squadra si trovò ad affrontare PerùScozia e Iran. Vinta la gara contro l'Iran, il pareggio per 0-0 con il Perù costrinse gli olandesi a giocarsela con la Scozia nella terza partita (anche se, contando su una vittoria del Perù contro l'Iran, era sufficiente anche una sconfitta per 3-0). Malgrado la vittoria della Scozia per 3-2, a qualificarsi al secondo turno furono i Paesi Bassi, grazie alla miglior differenza reti.

Nel girone di semifinale gli arancioni trovarono Austria, Germania Ovest e Italia. Sconfitta per 5-1 l'Austria e ottenuto un pareggio (2-2) nella ripetizione della finale '74 con i tedeschi occidentali, gli uomini di Ernst Happel eliminarono l'Italia per 2-1, in corsa per la finale, in una partita dominata dagli azzurri nel primo tempo, beffandoli a un quarto d'ora dalla fine con un tiro di Haan da quasi quaranta metri.

Nell'atto conclusivo, ancora una volta la formazione olandese si trovò di fronte i padroni di casa, e a Buenos Aires, contro l'Argentina, in un clima infuocato[7], fu sconfitta nuovamente. L'Argentina si impose per 3 a 1 dopo i tempi supplementari, grazie alle reti di Kempes (doppietta) e Bertoni, a fronte del momentaneo pareggio siglato dall'attaccante di riserva Dick Nanninga.[8] Furono grandi comunque i rimpianti per i Paesi Bassi, a causa di un palo colpito al 90' da Rensenbrink. Gli olandesi inoltre lamentarono il gioco duro e il presunto atteggiamento ostruzionistico degli argentini, il clima ostile dell'ambiente e del pubblico e la direzione di gara dell'arbitro Sergio Gonella, ritenuta imprecisa e troppo tollerante con i padroni di casa.

La crisi del decennio 1978-1988

Dopo il Mondiale 1978, a causa del declino della generazione dei grandi campioni degli anni settanta, i Paesi Bassi imboccarono la strada di una crisi decennale. Qualificatisi alla fase finale del campionato d'Europa 1980, gli Oranje furono eliminati prima delle semifinali perdendo la partita decisiva contro la Germania Ovest[9], poi vincitrice della manifestazione.

Negli anni successivi, vennero mancati altri obiettivi importanti quali le qualificazioni ai Mondiali 1982 e 1986, nonché agli Europei 1984.

La vittoria dell'europeo

La nazionale olandese campione continentale a Euro '88

A partire dalla metà degli anni ottanta una nuova generazione di campioni si affacciò sulla scena internazionale. I Paesi Bassi, allenati dallo stesso Rinus Michels, già timoniere al tempo della finale mondiale del 1974, conquistarono il loro primo alloro europeo vincendo il campionato d'Europa 1988, disputatosi in Germania Ovest.

Inseriti nel Gruppo B insieme a InghilterraIrlanda e Unione Sovietica, gli olandesi partirono subito male, perdendo 1-0 con i sovietici di Lobanovs'kyj. Le due vittorie successive con Inghilterra ed Irlanda permisero comunque al gruppo di Michels di passare in semifinale come seconda classificata nel girone. In semifinale si trovarono di fronte alla Germania Ovest padrona di casa. Dopo un combattuto match, vinto per due reti ad uno con gol decisivo all'88' di Marco van Basten, gli Oranje poterono accedere alla finale contro l'Unione Sovietica, Nazionale da cui erano stati battuti nella gara d'esordio.

Il 25 giugno, a Monaco di Baviera, la vittoria arrivò grazie ad un 2-0 firmato da Ruud Gullit e da Marco van Basten. Di quella squadra vincente facevano parte campioni del calibro di van Basten, Gullit, Frank Rijkaard (il trio olandese del Milan di Sacchi), Ronald KoemanGerald Vanenburg e il portiere Hans van Breukelen.

Anni novanta: il 4º posto a Francia '98

Negli anni novanta il miglior risultato per i Paesi Bassi fu il raggiungimento della semifinale a Euro 92, mentre l'avventura agli Europei 1996 si concluse ai quarti di finale.

Le partecipazioni della squadra arancione ai Mondiali 1990 e 1994 furono meno brillanti. A Italia '90 la Nazionale si presentò da campione d'Europa in carica, ma fu eliminata agli ottavi dalla Germania (vera bestia nera degli olandesi), che poi avrebbe vinto il titolo. Ai Mondiali statunitensi del '94 i Paesi Bassi, trascinati da Dennis Bergkamp, come quattro anni prima furono sconfitti dai futuri campioni del mondo: raggiunti i quarti di finale, furono infatti estromessi dalla competizione dal Brasile, vittorioso per 3-2.

Il portiere Edwin van der Sar, secondo assoluto per numero di presenze in nazionale con 130 partite dal 1995 al 2008.

Nella rassegna mondiale del 1998, con Guus Hiddink come CT, la squadra arrivò tra le prime quattro a distanza di vent'anni dall'ultima volta. Facevano parte di quella Nazionale fuoriclasse come Dennis BergkampMarc OvermarsPhillip CocuEdgar DavidsFrank de BoerRonald de BoerClarence Seedorf e Patrick Kluivert. Gli olandesi avanzarono sino alla semifinale e furono sconfitti ai rigori sempre dal Brasile. Nella finale per il terzo posto furono poi battuti per 2-1 dalla sorprendente Croazia.

Anni duemila: la doppia semifinale europea

Congiuntamente al vicino Belgio, i Paesi Bassi ospitarono il campionato d'Europa 2000. Vinta la prima fase a punteggio pieno (con anche un successo, per 3-2, sui campioni mondiali della Francia), nei quarti rifilarono un 6-1 alla Jugoslavia.[10] Il cammino terminò in semifinale, contro l'Italia: in vantaggio di un uomo per gran parte della sfida, la squadra di casa fallì due rigori, venendo battuta nella sequenza finale, per l'ottima prestazione del portiere azzurro Toldo.[11]

Mancato l'appuntamento con il campionato del mondo 2002, la successiva edizione del torneo continentale vide gli olandesi replicare la semifinale, stavolta con l'eliminazione causata dal Portogallo. Nel luglio 2004, il CT Advocaat si dimise dopo aver ricevuto minacce alla propria persona. Fu sostituito da Van Basten, che ottenne la qualificazione ai Mondiali 2006 da imbattuto.[12]

Un allenamento dell'Olanda prima dei Mondiali 2006.

Per la fase finale, gli Oranje vennero inseriti nel girone C che superarono insieme all'Argentina, prima in classifica per differenza reti.[13] L'ostacolo maggiore si rivelò, nuovamente, il Portogallo, che fermò la selezione negli ottavi in una gara con ben venti provvedimenti disciplinari tra ammonizioni ed espulsioni.[14]

Euro 2008

L'ingresso in campo di Olanda e Francia ad Euro 2008.

Nelle qualificazioni al campionato d'Europa 2008, la cui fase finale si svolse in Austria e Svizzera, la selezione olandese, con ventisei punti totalizzati, raggiunse il secondo posto nel gruppo G dietro alla Romania. Gli otto successi, i due pareggi e le due sconfitte furono risultati sufficienti per accedere alla fase finale della manifestazione continentale.

Nella fase finale la squadra ebbe un brillante avvio, esprimendo un calcio piacevole. Inserita nel girone C con ItaliaFrancia e Romania, batté nettamente i campioni del mondo in carica dell'Italia per 3-0 e i vicecampioni della Francia per 4-1, qualificandosi, così, per i quarti di finale come prima classificata del girone C con una partita di anticipo. Nella terza partita del girone, pur essendo già qualificata, batté anche la Romania per 2-0, impedendo ai romeni di vincere ed ottenere la qualificazione ai quarti, qualificazione conseguita, invece, dall'Italia. Il cammino dei Paesi Bassi, tuttavia, si concluse ai quarti di finale, con la sconfitta per 3-1 dopo i tempi supplementari ad opera della Russia, guidata dall'ex CT dei Paesi Bassi Guus Hiddink. Alla fine del torneo, come peraltro era noto da tempo, Van Basten lasciò l'incarico di CT.

Anni duemiladieci

Mondiale 2010

La formazione dell'Olanda, scesa in campo nella finale dei Mondiali 2010 contro la Spagna.

Dopo la qualificazione al mondiale di Sudafrica 2010, i Paesi Bassi vennero inseriti nel girone con DanimarcaGiappone e Camerun. L'esordio fu contro la Danimarca e la partita si concluse per 2-0 con un'autorete danese e una rete di Dirk Kuijt. Successivamente sconfisse anche il Giappone, per 1-0, con rete di Wesley Sneijder e il Camerun per 2-1. Per gli orange segnarono Robin van Persie e Klaas-Jan Huntelaar. Negli ottavi di finale i Paesi Bassi incontrarono la Slovacchia e la sconfissero per 2-1 grazie ai gol di Robben e Sneijder, che proiettano la selezione di van Marwijk ai quarti di finale. Nell'attesa sfida contro il Brasile, incontrato di nuovo in un Mondiale dopo 12 anni, gli arancioni, dopo aver chiuso il primo tempo in svantaggio, si impongono nella ripresa e sconfissero per 2-1 i verdeoro (grazie alla doppietta di Sneijder), approdando così in semifinale, dopo 12 anni. In semifinale i Paesi Bassi ebbero ragione dell'Uruguay con il punteggio di 3-2: nel primo tempo gli orange andarono in vantaggio con gol di Giovanni van Bronckhorst, ma l'Uruguay pareggiò i conti con Diego Forlán. Nella ripresa i gol in rapida successione di Wesley Sneijder e Arjen Robben chiusero la contesa, rendendo inutile il gol di Maximiliano Pereira nel finale. Gli Orange dunque disputarono la finale del Mondiale 2010 in Sudafrica (la terza della loro storia) con la fortissima Spagna (Campione d'Europa in carica, si riconfermerà due anni dopo), ma vennero sconfitti per 1-0 con un gol di Iniesta subito a pochi minuti dalla fine dei tempi supplementari.

Euro 2012

Arjen Robben in azione contro la Danimarca, durante la fallimentare spedizione ad Euro 2012.

Nel 2012, i Paesi Bassi furono inseriti nel sorteggio nel girone B assieme a DanimarcaGermania e Portogallo per l'europeo 2012. Chiamato da tutti il "girone della morte" vista l'importanza delle Nazionali che vi presero parte, gli Orange e la Germania erano indicate tra la favorite. Nell'esordio ufficiale a Euro 2012 i Paesi Bassi debuttarono contro la Danimarca, ritenuta la squadra più debole delle quattro, ma vennero invece sconfitti 1-0 grazie ad un gol di Michael Krohn-Dehli.[15] Anche la seconda partita, che vedeva gli Arancioni obbligati a vincere per poter sperare nel passaggio del turno, registra una sconfitta, questa volta per 1-2, in favore della Germania.[16] Una doppietta di Cristiano Ronaldo stende poi i Paesi Bassi nella terza ed ultima prova della fase a gironi, condannando l'Olanda al quarto posto, senza alcun punto in classifica.[17]

In seguito agli scarsi risultati ottenuti e alle forti polemiche suscitate dalle tre sconfitte in altrettante gare, Bert van Marwijk rassegnò le dimissioni da C.T.

Mondiale 2014

Nelle qualificazioni al campionato del mondo 2014 i Paesi Bassi furono inseriti in un girone con TurchiaUngheriaAndorraEstonia e Romania. La nazionale oranje totalizzò sei vittorie consecutive (segnando venti gol, e subendone soltanto due) prima di pareggiare contro l'Estonia e battere l'Andorra: con questi risultati la squadra ottenne la qualificazione ai Mondiali con due turni di anticipo.

Alla rassegna in Brasile, i Paesi Bassi si classificarono primi nel proprio girone a punteggio pieno davanti al Cile, eliminando l'Australia e i campioni in carica della Spagna (che furono sconfitti con un perentorio 5-1, vendicando così la finale del mondiale precedente).[18] Agli ottavi la Nazionale Orange batté poi 2-1 il Messico, ribaltando lo svantaggio iniziale grazie a due gol in quattro minuti sul finale di partita (di Sneijder e Huntelaar le reti).[19] Ai quarti invece la partita con la Costa Rica, sorpresa del torneo, finì a reti inviolate, decidendosi solo ai tiri di rigore (risulteranno decisivi i rigori parati dal portiere Tim Krul, subentrato a Cillessen sul finire dei supplementari) permettendo quindi agli Oranje di staccare il biglietto per la semifinale contro l'Argentina di Messi.[20][21][22][23] Anche la semifinale terminò sullo 0-0 e decisivi risultarono quindi ancora una volta i calci di rigore, dove questa volta la Nazionale europea ebbe però la peggio, a causa degli errori sul dischetto prima di Vlaar e poi di Sneijder.[24][25][26][27] Perso l'accesso alla sua quarta finale della storia, la nazionale olandese giocò quindi la finale per il 3º posto contro il Brasile padrone di casa: la gara terminò per 3 reti a 0 a favore dei Paesi Bassi, che ottennero così il terzo posto e la medaglia di bronzo chiudendo per la prima volta nella loro storia il mondiale da imbattuti.

Euro 2016

Dopo il grande risultato in Coppa del mondo, la nazionale olandese manca clamorosamente la qualificazione alla Coppa d'Europa di Francia 2016 (per la prima volta dopo sette partecipazioni consecutive dal 1988 al 2012), la prima a 24 squadre, arrivando addirittura quarta nel proprio girone dietro a Rep. CecaIslanda e Turchia, mancando perfino gli spareggi o un passaggio come terza, con un inutile cambio tecnico in corsa tra Guus Hiddink e Danny Blind.

Mondiale 2018

Il biennio 2016-2017 vede l'Olanda impiegata nelle qualificazioni al mondiale di Russia 2018 nel girone A, assieme a FranciaSveziaBulgariaBielorussia e Lussemburgo. L'inizio fa ben sperare, ma una serie di risultati deludenti, culminati nella sconfitta per 2-0 contro la Bulgaria, portano all'esonero di Blind nel marzo 2017. Al suo posto subentra ad interim Fred Grim, in attesa del ritorno di Dick Advocaat, che siede sulla panchina della nazionale olandese da giugno 2017[28]. Nonostante il cambio di allenatore, dopo aver fallito la qualificazione a Euro 2016 l'Olanda manca anche la qualificazione al mondiale di Russia 2018. Chiude infatti terza in classifica, a pari punti con la Svezia e dietro la Francia, ma con una differenza reti peggiore rispetto agli scandinavi.

Nations League 2018-2019

Dopo le dimissioni di Advocaat, nel febbraio 2018 subentra sulla panchina degli oranje Ronald Koeman, che guida i Paesi Bassi nel girone di Lega A della UEFA Nations League 2018-2019 con Francia e Germania. Sconfitti all'esordio in trasferta dai francesi (2-1), gli olandesi battono poi in casa la Germania (3-0) e la Francia (2-0) e pareggiano in casa dei tedeschi (2-2), ottenendo così il primo posto nel girone e la qualificazione alla final four del torneo. A Guimarães superano in semifinale l'Inghilterra per 3-1 dopo i tempi supplementari, ma in finale, a Porto, cadono contro i padroni di casa del Portogallo (1-0) dovendosi accontentare della medaglia d'argento.

Euro 2020 e Nations League 2020-2021

Qualificatisi agli Europei 2020, i Paesi Bassi finiscono nel girone C insieme a UcrainaAustria e Macedonia del Nord alla sua prima partecipazione al primo turno del torneo; rispettando i pronostici, gli oranje sconfiggono tutte le tre nazionali avversarie e finiscono dunque al primo posto, seguiti da Austria e Ucraina (qualificata tra le migliori terze). Agli ottavi, però, incontrano un'inaspettata eliminazione per mano della Rep. Ceca che li sconfigge 2-0.

Neanche alla Nations League 2020-2021 le cose vanno bene per gli olandesi: sorteggiati nel gruppo 1 della Lega A insieme a ItaliaPolonia e Bosnia ed Erzegovina, essi finiscono al secondo posto dietro l'Italia, unica a passare il turno e ad arrivare nelle semifinali della fase finale.

Partecipazione ai tornei internazionali

Campionato del mondo
Edizione Risultato
1930 Non partecipante
1934 Ottavi di finale
1938 Ottavi di finale
1950 Non partecipante
1954 Non partecipante
1958 Non qualificata
1962 Non qualificata
1966 Non qualificata
1970 Non qualificata
1974 Secondo posto Zilveren medaille.svg
1978 Secondo posto Zilveren medaille.svg
1982 Non qualificata
1986 Non qualificata
1990 Ottavi di finale
1994 Quarti di finale
1998 Quarto posto
2002 Non qualificata
2006 Ottavi di finale
2010 Secondo posto Zilveren medaille.svg
2014 Terzo posto Bronzen medaille.svg
2018 Non qualificata
Campionato europeo
Edizione Risultato
1960 Non partecipante
1964 Non qualificata
1968 Non qualificata
1972 Non qualificata
1976 Terzo posto Bronze medal europe.svg
1980 Primo turno
1984 Non qualificata
1988 Campione UEFA European Cup.svg
1992 Semifinali Bronze medal europe.svg
1996 Quarti di finale
2000 Semifinali Bronze medal europe.svg
2004 Semifinali Bronze medal europe.svg
2008 Quarti di finale
2012 Primo turno
2016 Non qualificata
2020 Ottavi di finale
Giochi olimpici[29]
Edizione Risultato
1908 Bronzo Bronze medal.svg
1912 Bronzo Bronze medal.svg
1920 Bronzo Bronze medal.svg
1924 Quarto posto
1928 Ottavi di finale
1936 Non partecipante
1948 Ottavi di finale
Confederations Cup
Edizione Risultato
1992 Non invitata
1995 Non invitata
1997 Non qualificata
1999 Non qualificata
2001 Non qualificata
2003 Non qualificata
2005 Non qualificata
2009 Non qualificata
2013 Non qualificata
2017 Non qualificata


LegendaGrassetto: Risultato migliore, Corsivo: Mancate partecipazioni

 

Palmarès

Germania Ovest 1988

Statistiche dettagliate sui tornei internazionali

Mondiali

Anno Luogo Piazzamento V N P Gol
1930 Uruguay Uruguay Non partecipante - - - -
1934 Italia Italia Ottavi di finale 0 0 1 2:3
1938 Francia Francia Ottavi di finale 0 0 1 0:3
1950 Brasile Brasile Non partecipante - - - -
1954 Svizzera Svizzera Non partecipante - - - -
1958 Svezia Svezia Non qualificata - - - -
1962 Cile Cile Non qualificata - - - -
1966 Inghilterra Inghilterra Non qualificata - - - -
1970 Messico Messico Non qualificata - - - -
1974 bandiera Germania Ovest Secondo posto Silver medal world centered-2.svg 5 1 1 15:3
1978 Argentina Argentina Secondo posto Silver medal world centered-2.svg 3 2 2 15:10
1982 Spagna Spagna Non qualificata - - - -
1986 Messico Messico Non qualificata - - - -
1990 Italia Italia Ottavi di finale 0 3 1 3:4
1994 Stati Uniti Stati Uniti Quarti di finale 3 0 2 8:6
1998 Francia Francia Quarto posto 3 3 1 13:7
2002 Corea del Sud Corea del Sud / Giappone Giappone Non qualificata - - - -
2006 Germania Germania Ottavi di finale 2 1 1 3:2
2010 Sudafrica Sudafrica Secondo posto Silver medal world centered-2.svg 6 0 1 12:6
2014 Brasile Brasile Terzo posto 5 2 0 15:4
2018 Russia Russia Non qualificata - - - -
2022 Qatar Qatar Qualificata 0 0 0 0:0

Europei

Anno Luogo Piazzamento V N P Gol
1960 Francia Francia Non partecipante - - - -
1964 Spagna Spagna Non qualificata - - - -
1968 Italia Italia Non qualificata - - - -
1972 Belgio Belgio Non qualificata - - - -
1976 Jugoslavia Jugoslavia Terzo posto 1 0 1 4:5
1980 Italia Italia Primo turno 1 1 1 4:4
1984 Francia Francia Non qualificata - - - -
1988 bandiera Germania Ovest Campione UEFA European Cup.svg 4 0 1 8:3
1992 Svezia Svezia Semifinali 2 2 0 6:3
1996 Inghilterra Inghilterra Quarti di finale 1 2 1 3:4
2000 Belgio Belgio / Paesi Bassi Paesi Bassi Semifinali 4 1 0 13:3
2004 Portogallo Portogallo Semifinali 1 2 2 7:6
2008 Austria Austria / Svizzera Svizzera Quarti di finale 3 0 1 10:4
2012 Polonia Polonia / Ucraina Ucraina Primo turno 0 0 3 2:5
2016 Francia Francia Non qualificata - - - -
2020[30] Europa Europa Ottavi di finale 3 0 1 8:4

Confederations Cup

Anno Luogo Piazzamento V N P Gol
1992 Arabia Saudita Arabia Saudita Non invitata - - - -
1995 Arabia Saudita Arabia Saudita Non invitata - - - -
1997 Arabia Saudita Arabia Saudita Non qualificata - - - -
1999 Messico Messico Non qualificata - - - -
2001 Corea del Sud Corea del Sud / Giappone Giappone Non qualificata - - - -
2003 Francia Francia Non qualificata - - - -
2005 Germania Germania Non qualificata - - - -
2009 Sudafrica Sudafrica Non qualificata - - - -
2013 Brasile Brasile Non qualificata - - - -
2017 Russia Russia Non qualificata - - - -

Nations League

Anno Luogo Piazzamento V N P Gol
2018-2019 Portogallo Portogallo Secondo posto Argento 3 1 2 11:6
2020-2021 Italia Italia 6° in Lega A 3 2 1 7:4

Olimpiadi

Anno Luogo Piazzamento V N P Gol
1908 Londra Bronzo Bronze medal.svg 1 0 1 2:4
1912 Stoccolma Bronzo Bronze medal.svg 3 0 1 17:8
1920 Anversa Bronzo Bronze medal.svg 2 0 1 8:7
1924 Parigi Quarto posto 2 1 2 11:7
1928 Amsterdam Ottavi di finale 0 0 1 0:2
1936 Berlino Non partecipante - - - -
1948 Londra Ottavi di finale 1 0 1 6:5

Tutte le rose

Mondiali

Coppa del Mondo FIFA 1934
Halle, P van der Meulen, P van Male, D van Diepenbeek, D van Run, D Weber, C Anderiesen, C Oprinsen, C Paauwe, C Pellikaan, C van Heel, A Bakhuys, A Graafland, A Lagendaal, A Mijnders, A Mol, A Schoemaker, A Smit, A van Nellen, A Vente, A Vrauwdeunt, A WelsCTGlendenning
Coppa del Mondo FIFA 1938
Michel, P van Male, D Been, D Caldenhove, D Plenter, D Weber, C Anderiesen, C Hogenbirk, C Paauwe, C Pijpers, C van Heel, A de Boer, A de Harder, A de Winter, A Drok, A Ooms, D Punt, A Smit, A van der Veen, A van Spaandonck, A Vente, A WelsCTGlendenning
Coppa del Mondo FIFA 1974
Geels, 2 Haan, 3 van Hanegem, 4 van Ierssel, 5 Israël, 6 Jansen, 7 de Jong, 8 Jongbloed, 9 Keizer, 10 R. van de Kerkhof, 11 W. van de Kerkhof, 12 Krol, 13 Neeskens, 14 Cruijff, 15 Rensenbrink, 16 Rep, 17 Rijsbergen, 18 Schrijvers, 19 Strik, 20 Suurbier, 21 Treijtel, 22 VosCTMichels
Coppa del Mondo FIFA 1978
Schrijvers, 2 Poortvliet, 3 Schoenaker, 4 van Kraay, 5 Krol, 6 Jansen, 7 Wildschut, 8 Jongbloed, 9 Haan, 10 R. van de Kerkhof, 11 W. van de Kerkhof, 12 Rensenbrink, 13 Neeskens, 14 Boskamp, 15 Hovenkamp, 16 Rep, 17 Rijsbergen, 18 Nanninga, 19 Doesburg, 20 Suurbier, 21 Lubse, 22 BrandtsCTHappel
Coppa del Mondo FIFA 1990
van Breukelen, 2 van Aerle, 3 Rijkaard, 4 R. Koeman, 5 van Tiggelen, 6 Wouters, 7 E. Koeman, 8 Vanenburg, 9 van Basten, 10 Gullit, 11 Witschge, 12 Kieft, 13 Rutjes, 14 van 't Schip, 15 Roy, 16 Hiele, 17 Gillhaus, 18 Fraser, 19 van Loen, 20 Winter, 21 Blind, 22 MenzoCTBeenhakker
Coppa del Mondo FIFA 1994
de Goeij, 2 F. de Boer, 3 Rijkaard, 4 Koeman, 5 Witschge, 6 Wouters, 7 Overmars, 8 Jonk, 9 R. de Boer, 10 Bergkamp, 11 Roy, 12 Bosman, 13 van der Sar, 14 van Gobbel, 15 Blind, 16 Numan, 17 Taument, 18 Valckx, 19 van Vossen, 20 Winter, 21 de Wolf, 22 SneldersCTAdvocaat
Coppa del Mondo FIFA 1998
van der Sar, 2 Reiziger, 3 Stam, 4 F. de Boer, 5 Numan, 6 Jonk, 7 R. de Boer, 8 Bergkamp, 9 Kluivert, 10 Seedorf, 11 Cocu, 12 Zenden, 13 Ooijer, 14 Overmars, 15 Bogarde, 16 Davids, 17 van Hooijdonk, 18 de Goeij, 19 van Bronckhorst, 20 Winter, 21 Hasselbaink, 22 HespCTHiddink
Coppa del Mondo FIFA 2006
van der Sar, 2 Jaliens, 3 Boulahrouz, 4 Mathijsen, 5 van Bronckhorst, 6 Landzaat, 7 Kuijt, 8 Cocu, 9 van Nistelrooij, 10 van der Vaart, 11 Robben, 12 Kromkamp, 13 Ooijer, 14 Heitinga, 15 de Cler, 16 Maduro, 17 van Persie, 18 van Bommel, 19 Vennegoor of Hesselink, 20 Sneijder, 21 Babel, 22 Timmer, 23 StekelenburgCTvan Basten
Coppa del Mondo FIFA 2010
Stekelenburg, 2 van der Wiel, 3 Heitinga, 4 Mathijsen, 5 van Bronckhorst, 6 van Bommel, 7 Kuijt, 8 de Jong, 9 van Persie, 10 Sneijder, 11 Robben, 12 Boulahrouz, 13 Ooijer, 14 de Zeeuw, 15 Braafheid, 16 Vorm, 17 Elia, 18 Schaars, 19 Babel, 20 Afellay, 21 Huntelaar, 22 Boschker, 23 van der VaartCTvan Marwijk
Coppa del Mondo FIFA 2014
Cillessen, 2 Vlaar, 3 de Vrij, 4 Martins Indi, 5 Blind, 6 de Jong, 7 Janmaat, 8 de Guzmán, 9 van Persie, 10 Sneijder, 11 Robben, 12 Verhaegh, 13 Veltman, 14 Kongolo, 15 Kuijt, 16 Clasie, 17 Lens, 18 Fer, 19 Huntelaar, 20 Wijnaldum, 21 Depay, 22 Vorm, 23 KrulCTvan Gaal

Europei

Campionato d’Europa UEFA 1976
Schrijvers, 2 Suurbier, 3 Rijsbergen, 4 van Kraay, 5 Krol, 6 Neeskens, 7 Jansen, 8 Rep, 9 Cruijff, 10 W. van de Kerkhof, 11 Rensenbrink, 12 van Hanegem, 13 Geels, 14 Peters, 15 R. van de Kerkhof, 16 Arntz, 17 Ruiter, 18 Jongbloed, 19 Kist, 20 MeutstegeCTKnobel
Campionato d’Europa UEFA 1980
Schrijvers, 2 Wijnstekers, 3 van de Korput, 4 Hovenkamp, 5 Krol, 6 Poortvliet, 7 R. van de Kerkhof, 8 W. van de Kerkhof, 9 Kist, 10 Haan, 11 Otto, 12 Rep, 13 Nanninga, 14 Koster, 15 Stevens, 16 Doesburg, 17 Vreijsen, 18 Thijssen, 19 Zondervan, 20 van Breukelen, 21 Brandts, 22 MetgodCTZwartkruis
Campionato d’Europa UEFA 1988
van Breukelen, 2 van Tiggelen, 3 Troost, 4 R. Koeman, 5 Winter, 6 van Aerle, 7 Vanenburg, 8 Mühren, 9 Bosman, 10 Gullit, 11 van 't Schip, 12 van Basten, 13 E. Koeman, 14 Kieft, 15 Koevermans, 16 Hiele, 17 Rijkaard, 18 Suvrijn, 19 Krüzen, 20 WoutersCTMichels
Campionato d'Europa UEFA 1992
van Breukelen, 2 van Aerle, 3 van Tiggelen, 4 Koeman, 5 Blind, 6 Wouters, 7 Bergkamp, 8 Rijkaard, 9 van Basten, 10 Gullit, 11 van 't Schip, 12 Kieft, 13 Menzo, 14 Witschge, 15 Winter, 16 Bosz, 17 de Boer, 18 Jonk, 19 Viscaal, 20 RoyCTMichels
Campionato d'Europa UEFA 1996
van der Sar, 2 Reiziger, 3 Blind, 4 Seedorf, 5 Stam, 6 de Boer, 7 Taument, 8 Davids, 9 Kluivert, 10 Bergkamp, 11 Hoekstra, 12 Winter, 13 Numan, 14 Witschge, 15 Bogarde, 16 de Goeij, 17 Cruijff, 18 de Kock, 19 Mulder, 20 Cocu, 21 Hesp, 22 VeldmanCTHiddink
Campionato d'Europa UEFA 2000
van der Sar, 2 Reiziger, 3 Stam, 4 F. de Boer, 5 Zenden, 6 Seedorf, 7 Cocu, 8 Davids, 9 Kluivert, 10 Bergkamp, 11 Overmars, 12 van Bronckhorst, 13 Konterman, 14 van Vossen, 15 Bosvelt, 16 R. de Boer, 17 van Hooijdonk, 18 de Goeij, 19 Numan, 20 Winter, 21 Makaay, 22 WesterveldCTRijkaard
Campionato d'Europa UEFA 2004
van der Sar, 2 Reiziger, 3 Stam, 4 Bouma, 5 van Bronckhorst, 6 Cocu, 7 van der Meyde, 8 Davids, 9 Kluivert, 10 van Nistelrooij, 11 van der Vaart, 12 Makaay, 13 Westerveld, 14 Sneijder, 15 de Boer, 16 Overmars, 17 van Hooijdonk, 18 Heitinga, 19 Robben, 20 Seedorf, 21 Bosvelt, 22 Zenden, 23 WaterreusCTAdvocaat
Campionato d'Europa UEFA 2008
van der Sar, 2 Ooijer, 3 Heitinga, 4 Mathijsen, 5 van Bronckhorst, 6 de Zeeuw, 7 van Persie, 8 Engelaar, 9 van Nistelrooij, 10 Sneijder, 11 Robben, 12 Melchiot, 13 Timmer, 14 Bouma, 15 de Cler, 16 Stekelenburg, 17 de Jong, 18 Kuijt, 19 Huntelaar, 20 Afellay, 21 Boulahrouz, 22 Vennegoor of Hesselink, 23 van der VaartCTvan Basten
Campionato d'Europa UEFA 2012
Stekelenburg, 2 van der Wiel, 3 Heitinga, 4 Mathijsen, 5 Bouma, 6 van Bommel, 7 Kuijt, 8 N. de Jong, 9 Huntelaar, 10 Sneijder, 11 Robben, 12 Vorm, 13 Vlaar, 14 Schaars, 15 Willems, 16 van Persie, 17 Strootman, 18 L. de Jong, 19 Narsingh, 20 Afellay, 21 Boulahrouz, 22 Krul, 23 van der VaartCTvan Marwijk
Campionato d'Europa UEFA 2020
Stekelenburg, 2 Veltman, 3 de Ligt, 4 Aké, 5 Wijndal, 6 de Vrij, 7 Berghuis, 8 Wijnaldum, 9 L. de Jong, 10 Depay, 11 Promes, 12 Van Aanholt, 13 Krul, 14 Klaassen, 15 De Roon, 16 Gravenberch, 17 Blind, 18 Malen, 19 Weghorst, 21 F. de Jong, 22 Dumfries, 23 Bizot, 24 Koopmeiners, 25 Timber, 26 GakpoCTde Boer

Nations League

Fase finale UEFA Nations League 2018-2019
Cillessen, 2 Hateboer, 3 de Ligt, 4 Van Dijk, 5 Aké, 6 Pröpper, 7 Bergwijn, 8 Wijnaldum, 9 Babel, 10 Depay, 11 Promes, 12 Van Aanholt, 13 Vermeer, 14 de Vrij, 15 de Roon, 16 Strootman, 17 Blind, 18 Vilhena, 19 L. de Jong, 20 Van de Beek, 21 F. de Jong, 22 Dumfries, 23 BizotCTKoeman

Giochi olimpici

Calcio ai Giochi Olimpici Estivi 1908
Beeuwkes, P La Chapelle, D Heijting, D Otten, C Bekker, C de Korver, C Gonsalves, C Kok, C Mundt, C Sol, A de Bruijn Kops, A Groskamp, A Reeman, A Snethlage, A Thomée, A van den Berg, A WelckerCTChadwick
Calcio ai Giochi Olimpici Estivi 1912
Göbel, P van Eck, D Bouman, D Feith, D Wijnveldt, C Boutmy, C de Korver, C de Wolf, C Fortgens, C Lotsij, A Bouvij, A de Groot, A ten Cate, A van Breda Kolff, A van der Sluis, A von Heijden, A VosCTChadwick
Calcio ai Giochi Olimpici Estivi 1920
MacNeill, P Tempel, D Dénis, D van der Kluft, D Verweij, C Boerdam, C Bosschart, C de Vries, C Kuipers, C Legger, C Steeman, C van Linge, A Bieshaar, A E. Bulder, A J. Bulder, A de Natris, A Groosjohan, A Peereboom, A van Beurden, A van Dort, A van Rappard, A von HeijdenCTWarburton
Calcio ai Giochi Olimpici Estivi 1924
de Boer, P van der Meulen, D Dénis, D Tetzner, D Verweij, C Horsten, C Krom, C Le Fèvre, C Oosthoek, C van Linge, A Breeuwer, A de Natris, A Formenoij, A Groosjohan, A Lash, A Pijl, A Roomberg, A Sigmond, A Snouck Hurgronje, A ter Beek, A Vermetten, A VisserCTTownley
Calcio ai Giochi Olimpici Estivi 1928
de Boer, P van der Meulen, D Dénis, D van Kol, D van Run, C Kools, C Krom, C Massy, C Schipper, C Schreurs, C van Boxtel, C van der Zalm, C van Heel, A Buitenweg, A Elfring, A Freese, A Ghering, A Smeets, A Tap, A van de Griend, A Vis, A WeberCTGlendenning
Calcio ai Giochi Olimpici Estivi 1948
Kraak, P Landman, D Alberts, D Schijvenaar, D van Bun, C Beenhakkers, C de Vroet, C Krijgh, C Terlouw, A Appel, A Clavan, A Lenstra, A Rijvers, A Roosenburg, A Schaap, A Stoffelen, A van der Tuijn, A WilkesCTCarver

NOTA: Per le informazioni sulle rose successive al 1948 visionare la pagina della Nazionale olimpica.

Mundialito

Mundialito 1980
Doesburg, 2 Wijnstekers, 3 Spelbos, 4 Brandts, 5 Hovenkamp, 6 W. van de Kerkhof, 7 Jol, 8 Peters, 9 Kist, 10 R. van de Kerkhof, 11 Vermeulen, 12 Metgod, 13 Valke, 14 Tol, 15 van Mierlo, 16 Arntz, 17 Wildschut, 18 van BreukelenCTZwartkruis

Divise e simboli

Bus della nazionale olandese con il simbolo del leone stilizzato

I Paesi Bassi sono conosciuti in tutto il mondo per indossare una maglia colore arancione da cui è derivato anche il soprannome Oranje. La scelta cromatica non stupisce in quanto l'arancio è il colore nazionale nel paese, nonostante non compaia ormai più nei simboli patrii come la bandiera o lo stemma. L'arancione deriva dalle discendenze dell'attuale dinastia reale olandese dalla Casa d'Orange-Nassau.

La prima maglia della nazionale olandese non era arancione, ma bianca con una barra diagonale rappresentante la bandiera olandese; questa composizione cromatica è stata riutilizzata come divisa da trasferta durante il periodo 2006-2008.

La bandiera del principe, richiamata dalle divise 2008

La divisa classica è stata di solito maglia arancione con bordini bianchi, calzoncini bianchi e calzettoni arancio, a volte con risvolti bianchi. Qualche volta, i calzoncini e i bordini della maglia erano neri. Con l'avvento degli anni 1980 è stata introdotta la combinazione monocromatica, che ha trovato fortuna anche negli anni 1990. Con la sponsorizzazione Nike, in sostituzione della Lotto già subentrata all'Adidas, sono stati introdotti vari colori nuovi: nel 2000, ad esempio, i pantaloncini divennero neri, mentre nel 2006 sono tornati bianchi ma con calzettoni blu, richiamando la bandiera del principe dei Paesi Bassi (vecchia bandiera della nazione) poi simile, ma coi calzettoni celesti. Attualmente[quando?] la combinazione è monocromatica.

Dirk Kuijt con la maglia da trasferta del 2006, che richiama la prima maglia ufficiale storica olandese
Il colore arancione è ripreso anche dai tifosi della nazionale

Le divise da trasferta hanno avuto una storia un po' più travagliata: solitamente sono state bianche per gran parte della storia con bordini arancioni, ma dal '96 hanno subito vari stravolgimenti, passando dal blu, al nero, all'azzurro e al bianco. Al campionato del mondo 2014 la divisa da trasferta, dopo bianco, azzurro e nero, torna ad essere blu, colore che mancava dagli Europei del 2000. Questa divisa è composta da una serie di V e strisce verticali tono su tono che intersecandosi formano dei rombi ai lati e delle chevron al centro, mentre il font di nomi e numeri, arancioni, è stato disegnato dal graphic designer olandese Wim CrouwelI.

I giocatori portano sul petto da sempre un leone stilizzato di alto, per intero fino alla fine degli anni '90, solo la testa successivamente. Dal campionato del mondo 2014, per celebrare i 125 anni della federcalcio olandese, torna ad essere intero[31]: il leone è uno dei simboli dello stemma nazionale olandese e della Federazione calcistica olandese. Altro simbolo, ma più informale, è il tulipano, utilizzato come appellativo per i giocatori.

Evoluzione delle Divise

Casa

Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
prima divisa
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
1934
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
1974
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
1978
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
1988
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
1990
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
1994
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
1998
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
2000
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
2006
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
2008
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
2010
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
2012
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
2014
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
2016
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
2020
 

Trasferta

Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
1990
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
1994
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
1996
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
1998
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
2000
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
2002
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
2004
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
2006
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
2008
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
2010
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
2010 (alt.)
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
2012
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
2013
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
2014
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
2016

Rosa attuale

Lista dei giocatori convocati per le gare amichevoli contro Danimarca e Germania del 26 e 29 marzo 2022.

Presenze e reti aggiornate al 26 marzo 2022..

N. Pos. Giocatore Data nascita (età) Pres. Reti Squadra
  P Tim Krul 3 aprile 1988 (33 anni) 15 -16 Inghilterra Norwich City
  P Mark Flekken 13 giugno 1993 (28 anni) 1 -2 Germania Friburgo
  P Joël Drommel 16 gennaio 1996 (26 anni) 0 0 Paesi Bassi PSV
 
  D Daley Blind 9 marzo 1990 (32 anni) 89 2 Paesi Bassi Ajax
  D Virgil van Dijk 8 luglio 1991 (30 anni) 45 5 Inghilterra Liverpool
  D Matthijs de Ligt 18 agosto 1999 (22 anni) 34 2 Italia Juventus
  D Denzel Dumfries 18 aprile 1996 (25 anni) 31 3 Italia Inter
  D Nathan Aké 18 febbraio 1995 (27 anni) 24 3 Inghilterra Manchester City
  D Owen Wijndal 28 settembre 1999 (22 anni) 11 0 Paesi Bassi Az Alkmaar
  D Hans Hateboer 9 gennaio 1994 (28 anni) 11 0 Italia Atalanta
  D Jurriën Timber 17 giugno 2001 (20 anni) 6 0 Paesi Bassi Ajax
  D Tyrell Malacia 7 agosto 1999 (22 anni) 2 0 Paesi Bassi Feyenoord
  D Jordan Teze 30 settembre 1999 (22 anni) 0 0 Paesi Bassi PSV Eindhoven
 
  C Georginio Wijnaldum 11 novembre 1990 (31 anni) 85 26 Francia Paris Saint-Germain
  C Frenkie de Jong 12 maggio 1997 (24 anni) 39 1 Spagna Barcellona
  C Davy Klaassen 21 febbraio 1993 (29 anni) 31 8 Paesi Bassi Ajax
  C Marten de Roon 29 marzo 1991 (30 anni) 28 0 Italia Atalanta
  C Jordy Clasie 27 giugno 1991 (30 anni) 17 0 Paesi Bassi Az Alkmaar
  C Guus Til 22 dicembre 1997 (24 anni) 4 1 Paesi Bassi Feyenoord
  C Teun Koopmeiners 28 febbraio 1998 (24 anni) 3 0 Italia Atalanta
 
  A Memphis Depay 13 febbraio 1994 (28 anni) 76 39 Spagna Barcellona
  A Steven Berghuis 19 dicembre 1991 (30 anni) 34 2 Paesi Bassi Feyenoord
  A Donyell Malen 19 gennaio 1999 (23 anni) 18 4 Germania Borussia Dortmund
  A Steven Bergwijn 8 ottobre 1997 (24 anni) 17 4 Inghilterra Tottenham
  A Wout Weghorst 7 agosto 1992 (29 anni) 12 2 Germania Wolfsburg
  A Arnaut Danjuma 31 gennaio 1997 (25 anni) 6 2 Spagna Villarreal
  A Cody Gakpo 7 maggio 1997 (24 anni) 4 1 Paesi Bassi PSV Eindhoven
  A Noa Lang 17 giugno 1999 (22 anni) 3 0 Belgio Club Bruges

Record individualiDati aggiornati al 26 marzo 2022..[32]

In grassetto i giocatori ancora in attività in nazionale.

Record di presenze

.

Pos. Giocatore Presenze Reti Periodo
1 Wesley Sneijder 134 31 2003-2018
2 Edwin van der Sar 130 0 1995-2008
3 Frank de Boer 112 13 1990-2004
4 Rafael van der Vaart 109 25 2001-2013
5 Giovanni Van Bronckhorst 106 6 1996-2010
6 Dirk Kuijt 104 24 2004-2014
7 Robin van Persie 102 50 2005-2017
8 Phillip Cocu 101 10 1996-2006
9 Arjen Robben 96 37 2003-2017
10 Daley Blind 89 2 2013-

Record di reti

Pos. Giocatore Reti Presenze Periodo
1 Robin van Persie 50 102 2005-2017
2 Klaas-Jan Huntelaar 42 76 2006-2015
3 Patrick Kluivert 40 79 1994-2004
4 Memphis Depay 39 76 2013-
5 Dennis Bergkamp 37 79 1990-2000
Arjen Robben 96 2003-2017
7 Faas Wilkes 35 38 1946-1961
Ruud van Nistelrooy 70 1998-2012
9 Abe Lenstra 33 47 1940-1959
Johan Cruijff 48 1966-1977

Commissari tecnici (1949-oggi)

Elenco di tutti i commissari tecnici avuti dalla nazionale olandese a partire dal 1949.

Dati aggiornati al 19 agosto 2020.

Commissario tecnico Periodo G. V. P. S. % V.
Paesi Bassi Jaap van der Leck 1949-1954 33 7 3 23 21,21%
Austria Max Merkel 1955-1956 10 7 1 2 70,00%
Austria Friedrich Donnenfeld 1956 3 2 1 0 66,67%
Inghilterra George Hardwick 1957 5 1 1 3 20,00%
Romania Elek Schwartz 1957-1964 49 19 12 18 38,78%
Inghilterra Denis Charles Neville 1964-1965 8 2 3 3 25,00%
Germania Ovest Georg Keßler 1965-1970 28 10 6 12 35,71%
Cecoslovacchia František Fadrhonc
Paesi Bassi Rinus Michels
1970-1974 30 19 7 4 63,33%
Paesi Bassi George Knobel 1974-1976 15 9 1 5 60,00%
Austria Ernst Happel
Paesi Bassi Jan Zwartkruis
1976-1981 40 20 10 10 50,00%
Paesi Bassi Kees Rijvers 1981-1984 19 9 3 7 47,37%
Paesi Bassi Rinus Michels
Paesi Bassi Leo Beenhakker
1984-1988 61 35 14 12 57,37%
Paesi Bassi Thijs Libregts 1988-1990 13 6 4 3 46,15%
Paesi Bassi Leo Beenhakker 1990 6 1 3 2 16,67%
Paesi Bassi Rinus Michels 1990-1992 19 11 4 4 57,89%
Paesi Bassi Dick Advocaat 1992-1994 26 15 5 6 57,69%
Paesi Bassi Guus Hiddink 1994-1998 37 22 7 8 59,46%
Paesi Bassi Frank Rijkaard 1998-2000 22 8 12 2 36,36%
Paesi Bassi Louis van Gaal 2000-2002 14 8 4 2 57,14%
Paesi Bassi Dick Advocaat 2002-2004 29 16 7 6 55,17%
Paesi Bassi Marco van Basten 2004-2008 52 35 11 6 67,31%
Paesi Bassi Bert van Marwijk 2008-2012 52 34 10 8 65,38%
Paesi Bassi Louis van Gaal 2012-2014 28 17 9 2 60,71%
Paesi Bassi Guus Hiddink 2014-2015 10 4 1 5 40,00%
Paesi Bassi Danny Blind 2015-2017 17 7 3 7 41,10%
Paesi Bassi Fred Grim 2017 1 0 0 1 0%
Paesi Bassi Dick Advocaat 2017 7 6 0 1 85,71%
Paesi Bassi Ronald Koeman 2018-2020 20 11 5 4 55%
Paesi Bassi Frank de Boer 2020-2021 15 8 4 3 53,33%
Paesi Bassi Louis van Gaal 2021- 0 0 0 0 0%
Totale          

Confronti con altre nazionaliTra le nazionali contro cui sono state disputate almeno 10 partite, i Paesi Bassi presentano i seguenti saldi:

Saldo positivo

Nazionale Giocate Vinte Nulle Perse Reti Fatte Reti Subite Differenza Ultima vittoria Ultimo pari Ultima sconfitta
Belgio Belgio 127 55 31 41 280 220 +60 6 settembre 1997 16 ottobre 2018 15 agosto 2012
Danimarca Danimarca 31 12 10 9 59 43 +16 14 giugno 2010 29 maggio 2008 9 giugno 2012
Svezia Svezia 25 11 6 8 47 48 –1 10 ottobre 2017 6 settembre 2016 11 ottobre 2011
Inghilterra Inghilterra 22 7 9 6 29 31 –2 6 giugno 2019 12 agosto 2009 23 marzo 2018
Irlanda Irlanda 22 11 4 7 40 29 +11 16 agosto 2006 27 maggio 2016 5 giugno 2004
Norvegia Norvegia 20 9 6 5 44 27 +17 10 giugno 2009 12 ottobre 1994 23 settembre 1992
Austria Austria 19 9 4 6 36 24 +12 4 giugno 2016 1º maggio 1985 30 maggio 1990
Lussemburgo Lussemburgo 18 15 1 2 67 14 +53 9 giugno 2017 11 settembre 1963 30 ottobre 1963
Scozia Scozia 18 9 4 5 26 13 +13 9 novembre 2017 26 aprile 2000 15 novembre 2003
Ungheria Ungheria 17 10 2 5 51 29 +22 11 ottobre 2013 7 settembre 1966 17 ottobre 1984
Polonia Polonia 17 8 6 3 24 17 +7 18 novembre 2020 14 ottobre 1992 2 maggio 1979
Finlandia Finlandia 14 11 2 1 43 14 +29 6 settembre 2011 5 giugno 1991 11 giugno 1950
Romania Romania 13 10 3 1 29 3 +26 14 novembre 2017 24 marzo 2007 13 ottobre 2007
Islanda Islanda 12 9 1 2 33 7 +26 6 giugno 2009 1º settembre 1982 3 settembre 2015
Spagna Spagna 12 6 1 5 18 17 +1 31 marzo 2015 21 gennaio 1987 11 luglio 2010
Turchia Turchia 12 5 4 3 13 9 +4 15 ottobre 2013 28 marzo 2015 6 settembre 2015
Bielorussia Bielorussia 10 8 0 2 23 6 +17 13 ottobre 2019 - 21 novembre 2007

Saldo neutro

Nazionale Giocate Vinte Nulle Perse Reti Fatte Reti Subite Differenza Ultima vittoria Ultimo pari Ultima sconfitta
Svizzera Svizzera 33 15 3 15 68 61 +7 13 giugno 1996 11 novembre 2011 22 agosto 2007
Brasile Brasile 13 4 5 3 18 15 –1 12 luglio 2014 4 giugno 2011 8 giugno 1999
Bulgaria Bulgaria 12 5 2 5 20 17 +3 3 settembre 2017 7 ottobre 2006 25 marzo 2017

Saldo negativo

Nazionale Giocate Vinte Nulle Perse Reti Fatte Reti Subite Differenza Ultima vittoria Ultimo pari Ultima sconfitta
Germania Germania 43 11 16 16 71 82 –11 13 ottobre 2018 19 novembre 2018 24 marzo 2019
Francia Francia 28 11 4 13 56 47 +9 16 novembre 2018 31 marzo 2004 9 settembre 2018
Italia Italia 23 3 10 10 22 30 –8 9 giugno 2008 14 ottobre 2020 7 settembre 2020
Portogallo Portogallo 14 2 4 8 10 16 –6 26 marzo 2018 14 agosto 2013 9 giugno 2019
Rep. Ceca Rep. Ceca 12 3 3 6 14 18 −4 8 ottobre 2005 29 marzo 2003 13 giugno 2020
Inghilterra Inghilterra Dilettanti 10 2 1 7 10 43 −33 7 marzo 1954 15 novembre 1952 15 novembre 1913

Nota: Come da regolamento FIFA le gare terminate ai rigori contro Danimarca (22 giugno 1992, persa), Francia (22 giugno 1996, persa), Brasile (7 luglio 1998, persa), Italia (29 giugno 2000, persa) e Svezia (26 giugno 2004, vinta) sono considerate partite pareggiate.