Campionato mondiale di calcio 2022

Coppa del Mondo FIFA Qatar 2022
2022 كأس العالم الفيفا
Kas alʿaalam alFIFA 2022
Logo della competizione
Competizione Campionato mondiale di calcio
Sport Football pictogram.svg Calcio
Edizione 22ª
Organizzatore FIFA
Date dal 20 novembre 2022
al 18 dicembre 2022
Luogo Qatar Qatar
(5 città)
Partecipanti 32 (211 alle qualificazioni)
Impianto/i 8 stadi
Risultati
Vincitore Argentina Argentina
(3º titolo)
Secondo Francia Francia
Terzo Croazia Croazia
Quarto Marocco Marocco
Statistiche
Miglior giocatore Argentina Lionel Messi
Miglior marcatore Francia Kylian Mbappé (8)
Miglior portiere Argentina Emiliano Martínez
Incontri disputati 64
Gol segnati 172 (2,69 per incontro)
Pubblico 3 404 252
(53 191 per incontro)
ARG Line-up - ARG vs MEX for 2022 FIFA WC.jpg
La nazionale argentina vincitrice del campionato mondiale
Cronologia della competizione
Left arrow.svg 2018 2026

Il campionato mondiale di calcio 2022 o Coppa del Mondo FIFA Qatar 2022 (in arabo2022 كأس العالم الفيفا‎, Kas alʿaalam alFIFA 2022, in inglese FIFA World Cup Qatar 2022), noto anche come Qatar 2022, è stata la ventiduesima edizione della massima competizione per le rappresentative di calcio (squadre comunemente chiamate "nazionali"maschili maggiori delle federazioni sportive affiliate alla FIFA.

Si è svolta in Qatar dal 20 novembre al 18 dicembre 2022[1][2][3]. È stato il primo mondiale tenutosi nel Medio Oriente e nel mondo arabo, nonché l'ultima edizione del torneo a prevedere la partecipazione di 32 nazionali, poiché dal 2026 il mondiale verrà esteso a 48 partecipanti. Nel luglio 2018 il presidente della FIFA Gianni Infantino non aveva escluso che questo allargamento potesse già avvenire proprio in questa edizione del mondiale[4][5], ma l'idea è stata successivamente scartata[6].

Per la prima volta nella storia dei mondiali la competizione non si è disputata nei mesi di giugno e luglio, come è avvenuto tradizionalmente, ma in quelli di novembre e dicembre, cioè nel periodo dell'autunno-inverno dell'emisfero boreale. Questa particolarità per nazionali maggiori è dovuta al fatto che, svoltasi la manifestazione in una zona caratterizzata da un clima desertico e fortemente arido, nel periodo estivo le temperature sarebbero state proibitive: nei mesi più caldi, il Qatar tocca di fatti i 50° di temperatura percepita e può raggiungere i 40° anche di notte a causa dell'umidità relativa[7].

Nell'atto conclusivo, svoltosi il 18 dicembre allo stadio Iconico di Lusail, si sono affrontate le nazionali di Argentina e Francia, quest'ultima campione del mondo in carica, alla sua seconda finale consecutiva nella competizione. La sfida ha visto la nazionale Albiceleste prevalere per 4-2 ai tiri di rigore dopo che i tempi regolarmentari si erano chiusi sul 2-2 e quelli supplementari sul 3-3. L'Argentina torna a vincere così il campionato mondiale, per la terza volta nella propria storia, a distanza di 36 anni dall'ultimo trionfo.[8] Il terzo posto è stato ottenuto dalla Croazia, al suo secondo podio consecutivo dopo il secondo posto nel 2018, vincitrice della finale per il terzo posto contro il Marocco, quarto classificato e prima nazionale africana a raggiungere tale piazzamento. Questa edizione è la prima ad essere vinta da una formazione non europea dal 2002 ed è la prima a concludersi ai tiri di rigore dal 2006 ed è la prima edizione a concludersi con cinque partite ad eliminazione diretta decise ai tiri di rigore (due ottavi di finale, due quarti di finale e la finale).

Scelta della sede

Criteri di selezione della confederazione

Nell'ottobre 2007 la FIFA aveva abolito la politica di assegnare l'organizzazione dell'evento a rotazione tra le varie confederazioni, stabilendo, invece, a partire dall'edizione 2018, che una confederazione non possa ospitare un campionato mondiale fino alla terza edizione successiva all'ultima disputata in un Paese a essa iscritto, cioè dodici anni. Dopo Sudafrica 2010 e Brasile 2014, non era quindi possibile ospitare i Mondiali 2018 in Sudamerica né in Africa, mentre l'organizzazione del Mondiale 2022 era interdetta alle nazioni affiliate all'UEFA, dopo l'assegnazione alla Russia del torneo 2018.

Candidature

La procedura per candidarsi a ospitare i mondiali di calcio per le edizioni del 2018 e del 2022 iniziò nel gennaio 2009; le federazioni nazionali ebbero tempo fino al 2 febbraio 2009 per candidarsi ufficialmente. Inizialmente, undici nazioni presentarono la loro candidatura per ospitare l'edizione del 2018. In seguito, il Messico si ritirò dalla procedura, mentre la candidatura dell'Indonesia venne respinta dalla FIFA nel gennaio 2010, dopo che il governo indonesiano non fu in grado di supportare la candidatura.

Progressivamente, tutte le candidature non europee per l'edizione 2018 vennero ritirate e proposte per la sola edizione 2022; di conseguenza, le candidature europee per l'edizione 2022 vennero convogliate verso la sola edizione 2018. Rimasero, così, cinque sole candidature, ossia AustraliaCorea del SudGiapponeQatar e Stati Uniti d'America. Corea del Sud e Qatar avevano sin dall'inizio proposto la rispettiva candidatura per la sola edizione 2022. Il Giappone ritirò la propria candidatura per il 2018 il 4 maggio 2010. L'Australia fece altrettanto un mese dopo[14], seguita gli Stati Uniti il 15 ottobre 2010[15].

Assegnazione

L'assegnazione dei Paesi ospitanti le edizioni 2018 e 2022 della Coppa del mondo FIFA si svolse il 2 dicembre 2010 nella sede principale della FIFA a Zurigo. Presero parte al voto 22 membri del comitato esecutivo FIFA, invece che 24, poiché due membri del comitato erano stati sospesi dopo l'avvio di indagini a causa di sospetti di corruzione per i loro voti.

La sequenza di scrutini ha avuto il seguente esito.

Risultati
Nazione 1ª Votazione 2ª Votazione 3ª Votazione 4ª Votazione
Qatar Qatar 11 10 11 14
Stati Uniti Stati Uniti 3 5 6 8
Corea del Sud Corea del Sud 4 5 5 -
Giappone Giappone 3 2 - -
Australia Australia 1 - - -
Voti totali 22 22 22 22

Visto l'esito della quarta e ultima votazione, l'organizzazione della fase finale del campionato mondiale 2022 venne assegnata al Qatar, primo Paese mediorientale selezionato come ospitante.

Stadi

Da una prima selezione di sette città che prevedeva anche la presenza di Umm Salal e Madinat ash Shamal, con i loro rispettivi impianti sportivi da progettare e costruire, si è giunti a una scrematura che ha ridotto le città a cinque, con i rispettivi otto stadi resi successivamente ufficiali per ospitare l'evento.

Oltre allo Stadio internazionale Khalifa (45 857 posti a sedere e già pronto al momento dell'assegnazione dell'evento nel 2010), altri sette stadi hanno ospitato il mondiale, e di questi sei completamente nuovi e un impianto già esistente, oggetto di ampliamento.

I nuovi stadi sono:

  • Stadio Iconico di Lusail: lo stadio che ospiterà la finale del torneo si trova a Lusail, nuova città satellite a nord della capitale. Ospiterà fino a 88 966 persone.
  • Stadio Al-Bayt: uno stadio di 68 895 posti situato ad Al Khor, nel nord est del Qatar, progettato a forma di tenda beduina. Qui si è tenuta la partita inaugurale.
  • Stadio Al-Janoub: impianto di 44 325 posti, situato ad Al Wakrah, città satellite a sud-est di Doha, immerso in un parco con una piscina a tema, una spa, attrezzature sportive e un centro commerciale. L'ingresso principale dello stadio si affaccia su una piazza che dà il senso di un unico grande parco.
  • Stadio 974: il nome deriva dal prefisso telefonico qatariota (+974). Si trova a Doha vicinissimo alla zona portuale della città, con una capienza di 44 089 persone. È stato il primo stadio nella storia della coppa del mondo ad essere completamente smantellato alla fine del torneo. I 974 container ricondizionati e utilizzati per il suo assemblaggio, torneranno alla destinazione d'uso originale e il resto della struttura servirà ad edificare altri piccoli stadi in paesi sottosviluppati.
  • Education City Stadium: edificato a Doha nel distretto Education City, ancora capace di ospitare 44 667 persone.
  • Stadio Al-Thumama: è situato anch'esso a Doha, nel distretto di Al Thumama. Ha una capacità prevista di 44 400 spettatori. La costruzione imita il disegno di una tradizionale shashia, copricapo maschile tipico del mondo arabo.

Lo stadio ampliato è:

  • Stadio Ahmed bin Ali: ad Al Rayyan, città satellite a ovest di Doha. L'attuale capacità, grazie alla giustapposizione di una tribuna superiore, è stata raddoppiata fino a ospitare 45 032 spettatori. Lo stadio è stato avvolto da una speciale membrana che servirà da schermo gigante per la proiezione di aggiornamenti e informazioni sulla partita.

Tutti gli stadi sono dotati di impianti di raffreddamento a emissioni zero grazie all'utilizzo di tecnologie solari per garantire che la temperatura non superi mai i 27 °C e assicurando sempre ottimali condizioni di gioco e un ambiente confortevole per i tifosi. Una nuova rete metropolitana, con una lunghezza totale di 320 km, è stata realizzata per ospitare l'evento. 5 stadi su 8 hanno una fermata di metropolitana dedicata e sono raggiungibili a piedi. Per i restanti 3 è previsto un servizio bus navetta gratuito dalla fermata più vicina (compreso quello di Al Khor che dista circa 30 chilometri dal capolinea nord della linea rossa, a Lusail). Il sistema autostradale del Qatar collega tutti gli impianti.

Quasi tutte le sedi di gara sono nella capitale Doha o nella sua area metropolitana, della quale fanno parte le città di LusailAl Rayyan ed Al Wakrah. Solo Al Khor, sede della gara inaugurale, è più distante, trovandosi a circa 50 km sulla costa nord-orientale del Qatar. Con i problemi logistici ridotti al minimo, ed essendo molto limitati gli spostamenti che dovranno affrontare squadre, giornalisti e tifosi, Qatar 2022 ha ricalcato sostanzialmente la logistica del primo torneo mondiale della storia (Uruguay 1930), che fu giocato tutto nella stessa città, Montevideo.

Al Rayyan
Stadio Ahmed bin Ali Education City Stadium Stadio internazionale Khalifa
Capacità: 45 032 Capacità: 44 667[22] Capacità: 45 857[23]
Al-rayyan-stadium.jpg 2022 FIFA World Cup Korea Uruguay 01.jpg Khalifa Stadium, Doha, Brazil vs Argentina (2010).jpg
Al Khor Lusail
Stadio Al-Bayt Stadio Iconico di Lusail
Capacità: 68 895[24] Capacità: 88 966[25]
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Al Wakrah Doha
Stadio Al-Janoub Stadio Al-Thumama Stadio 974
Capacità: 44 325[26] Capacità: 44 400[27] Capacità: 44 089[28]
28 10 2019 Visita ao estádio de futebol Al Janoub (48977932316).jpg HK 中環 Central 租庇利街 Jubilee Street 中環街市 Central Market mall sign 足球世界杯 FIFA World Football Cup 模型 展覽 exhibition 足球場館 stadiums November 2022 Px3 10.jpg HK 中環 Central 租庇利街 Jubilee Street 中環街市 Central Market mall sign 足球世界杯 FIFA World Football Cup 模型 展覽 exhibition 足球場館 stadiums November 2022 Px3 06 (cropped).jpg

Qualificazioni

Le qualificazioni al campionato mondiale del 2022 sono cominciate nel giugno 2019 e si sono concluse nel giugno 2022. L'unica nazionale qualificata d'ufficio è stata il Qatar, in quanto rappresentativa del Paese organizzatore della manifestazione, esordiente nella manifestazione iridata.

Oltre all'esordio della nazionale qatariota, la manifestazione iridata ha visto il ritorno del Canada, assente dal 1986, e del Galles, assente dal 1958. Per la seconda volta consecutiva l'Italia, già quattro volte vincitrice del titolo nonché detentrice del titolo europeo, ha fallito la qualificazione alla fase finale, risultando assente dalla fase finale dall'edizione 2014 disputatasi in Brasile. Delle 32 squadre partecipanti 24 erano presenti alla precedente edizione del torneo. I Paesi Bassi, l'Ecuador, il Ghana, il Camerun e gli Stati Uniti si sono qualificati dopo aver mancato la partecipazione nel 2018.

Partecipazione della Russia

Il 9 dicembre 2019 l'Agenzia mondiale antidoping (WADA) ha sospeso la Russia per quattro anni da tutti i principali eventi sportivi, dopo che l'agenzia antidoping russa (RUSADA) è stata dichiarata non conforme per aver consegnato agli investigatori dati di laboratorio manipolati. Alla squadra nazionale russa era stato comunque consentito di qualificarsi, poiché il divieto si applicava solo alla fase finale per decidere i campioni del mondo. Una squadra che rappresentava la Russia, che usava la bandiera e l'inno russi, non avrebbe potuto partecipare secondo la decisione della WADA mentre il divieto rimaneva attivo. La decisione era stata impugnata dinanzi al Tribunale Arbitrale dello Sport e il 17 dicembre 2020 alle squadre russe è stato vietato di partecipare ai campionati del mondo organizzati o sanzionati da un firmatario della WADA fino al 16 dicembre 2022, il giorno prima della finale per il terzo posto.

A seguito dell'invasione russa dell'Ucraina, iniziata il 24 febbraio 2022, dopo aver annunciato una serie di sanzioni che avrebbero impattato sulla partecipazione della Russia alle competizioni calcistiche internazionali, la FIFA e l'UEFA hanno sospeso fino a nuovo avviso la federazione calcistica della Russia da tutte le competizioni internazionali, inclusa un'eventuale partecipazione alla fase finale del campionato mondiale.

Squadre partecipanti

Pr. Squadra Data di qualificazione certa Confederazione Partecipante in quanto Partecipazioni precedenti al torneo
1 Qatar Qatar 2 dicembre 2010 AFC Rappresentativa della nazione organizzatrice della fase finale Esordiente
2 Germania Germania 11 ottobre 2021 UEFA 1ª classificata nel gruppo J della fase finale di qualificazione 19 (1934, 1938, 1954, 1958, 1962, 1966, 1970, 1974, 1978, 1982, 1986, 1990, 1994, 1998, 2002, 2006, 2010, 2014, 2018)[36]
3 Danimarca Danimarca 12 ottobre 2021 1ª classificata nel gruppo F della fase finale di qualificazione 5 (1986, 1998, 2002, 2010, 2018)
4 Brasile Brasile 11 novembre 2021 CONMEBOL 1ª classificata nel gruppo unico di qualificazione 21 (1930, 1934, 1938, 1950, 1954, 1958, 1962, 1966, 1970, 1974, 1978, 1982, 1986, 1990, 1994, 1998, 2002, 2006, 2010, 2014, 2018)
5 Francia Francia 13 novembre 2021 UEFA 1ª classificata nel gruppo D della fase finale di qualificazione 15 (1930, 1934, 1938, 1954, 1958, 1966, 1978, 1982, 1986, 1998, 2002, 2006, 2010, 2014, 2018)
6 Belgio Belgio 1ª classificata nel gruppo E della fase finale di qualificazione 13 (1930, 1934, 1938, 1954, 1970, 1982, 1986, 1990, 1994, 1998, 2002, 2014, 2018)
7 Croazia Croazia 14 novembre 2021 1ª classificata nel gruppo H della fase finale di qualificazione 5 (1998, 2002, 2006, 2014, 2018)
8 Spagna Spagna 1ª classificata nel gruppo B della fase finale di qualificazione 15 (1934, 1950, 1962, 1966, 1978, 1982, 1986, 1990, 1994, 1998, 2002, 2006, 2010, 2014, 2018)
9 Serbia Serbia 1ª classificata nel gruppo A della fase finale di qualificazione 4 (1998, 2006, 2010, 2018)[37]
10 Inghilterra Inghilterra 15 novembre 2021 1ª classificata nel gruppo I della fase finale di qualificazione 15 (1950, 1954, 1958, 1962, 1966, 1970, 1982, 1986, 1990, 1998, 2002, 2006, 2010, 2014, 2018)
11 Svizzera Svizzera 1ª classificata nel gruppo C della fase finale di qualificazione 11 (1934, 1938, 1950, 1954, 1962, 1966, 1994, 2006, 2010, 2014, 2018)
12 Paesi Bassi Paesi Bassi 16 novembre 2021 1ª classificata nel gruppo G della fase finale di qualificazione 10 (1934, 1938, 1974, 1978, 1990, 1994, 1998, 2006, 2010, 2014)
13 Argentina Argentina CONMEBOL 2ª classificata nel gruppo unico di qualificazione 17 (1930, 1934, 1958, 1962, 1966, 1974, 1978, 1982, 1986, 1990, 1994, 1998, 2002, 2006, 2010, 2014, 2018)
14 Iran Iran 27 gennaio 2022 AFC 1ª classificata nel girone A della terza fase di qualificazione 5 (1978, 1998, 2006, 2014, 2018)
15 Corea del Sud Corea del Sud 1º febbraio 2022 2ª classificata nel girone A della terza fase di qualificazione 10 (1954, 1986, 1990, 1994, 1998, 2002, 2006, 2010, 2014, 2018)
16 Giappone Giappone 24 marzo 2022 2ª classificata nel girone B della terza fase di qualificazione 6 (1998, 2002, 2006, 2010, 2014, 2018)
17 Arabia Saudita Arabia Saudita 1ª classificata nel girone B della terza fase di qualificazione 5 (1994, 1998, 2002, 2006, 2018)
18 Ecuador Ecuador CONMEBOL 4ª classificata nel gruppo unico di qualificazione 3 (2002, 2006, 2014)
19 Uruguay Uruguay 3ª classificata nel gruppo unico di qualificazione 13 (1930, 1950, 1954, 1962, 1966, 1970, 1974, 1986, 1990, 2002, 2010, 2014, 2018)
20 Canada Canada 27 marzo 2022 CONCACAF 1ª classificata nel girone finale di qualificazione 1 (1986)
21 Ghana Ghana 29 marzo 2022 CAF Vincitrice degli spareggi della terza fase di qualificazione 3 (2006, 2010, 2014)
22 Senegal Senegal Vincitrice degli spareggi della terza fase di qualificazione 2 (2002, 2018)
23 Portogallo Portogallo UEFA Vincitrice percorso C del turno di spareggio 7 (1966, 1986, 2002, 2006, 2010, 2014, 2018)
24 Polonia Polonia Vincitrice percorso B del turno di spareggio 8 (1938, 1974, 1978, 1982, 1986, 2002, 2006, 2018)
25 Tunisia Tunisia CAF Vincitrice degli spareggi della terza fase di qualificazione 5 (1978, 1998, 2002, 2006, 2018)
26 Marocco Marocco Vincitrice degli spareggi della terza fase di qualificazione 5 (1970, 1986, 1994, 1998, 2018)
27 Camerun Camerun Vincitrice degli spareggi della terza fase di qualificazione 7 (1982, 1990, 1994, 1998, 2002, 2010, 2014)
28 Stati Uniti Stati Uniti 30 marzo 2022 CONCACAF 3ª classificata nel girone finale di qualificazione 10 (1930, 1934, 1950, 1990, 1994, 1998, 2002, 2006, 2010, 2014)
29 Messico Messico 2ª classificata nel girone finale di qualificazione 16 (1930, 1950, 1954, 1958, 1962, 1966, 1970, 1978, 1986, 1994, 1998, 2002, 2006, 2010, 2014, 2018)
30 Galles Galles 5 giugno 2022 UEFA Vincitrice percorso A del turno di spareggio 1 (1958)
31 Australia Australia 13 giugno 2022 AFC Vincitrice dello spareggio AFC-CONMEBOL 5 (1974, 2006, 2010, 2014, 2018)
32 Costa Rica Costa Rica 14 giugno 2022 CONCACAF Vincitrice dello spareggio CONCACAF-OFC 5 (1990, 2002, 2006, 2014, 2018)

Calendario

Il calendario della manifestazione è stato pubblicato il 15 luglio 2020. Il sorteggio della fase a gironi ha avuto luogo il 1º aprile 2022. Il 10 agosto 2022 la FIFA ha presentato una proposta per la riprogrammazione della partita tra Qatar e Ecuador al 20 novembre, un giorno prima rispetto a quanto originariamente previsto. Due giorni dopo, la decisione di spostare la prima partita del Qatar è stata ufficialmente confermata dalla FIFA; questo ha permesso di continuare la lunga tradizione secondo la quale il Mondiale è inaugurato da una gara della Nazionale ospitante o di quella campione in carica. Se tale modifica non fosse avvenuta, la competizione sarebbe stata aperta dalla partita tra Senegal e Paesi Bassi, incontro contestualmente spostato in avanti di sei ore.

Convocazioni

Ufficiali di gara

La lista dei 36 arbitri, 69 assistenti arbitrali e 24 arbitri VAR è stata resa nota in forma ufficiale dalla FIFA il 19 maggio 2022. Nella lista degli arbitri ne sono stati inseriti due a testa provenienti da Argentina, Brasile, Francia e Inghilterra. Per la prima volta nella storia della manifestazione sono state incluse nella lista ufficiali di gara donne; tra i 36 arbitri sono, infatti, presenti la francese Stéphanie Frappart, la ruandese Salima Mukansanga e la giapponese Yoshimi Yamashita, mentre tre sono le donne tra gli assistenti arbitrali[42]. Prima dell'inizio della manifestazione, gli ufficiali di gara sono stati invitati dal presidente della Commissione Arbitri FIFA Pierluigi Collina a porre particolare attenzione al tempo di gioco effettivo; tale indicazione ha comportato l'applicazione di tempi di recupero superiori alla media dei tornei precedenti.

Confederazione Assistenti arbitrali
AFC Iran Mohammadreza Abolfazli, Mohammadreza Mansouri
Qatar Taleb Al-Marri, Saud Al-Maqaleh
Emirati Arabi Uniti Mohamed Al-Hammadi, Hasan Al-Mahri
Australia Ashley Beecham, Anton Shchetinin
Cina Cao Yi, Shi Xiang
CAF Egitto Mahmoud Abouelregal
Senegal Djibril Camara, El Hadj Malick Samba
Angola Jerson dos Santos
Algeria Abdelhak Etchiali, Mokrane Gourari
Mozambico Arsénio Marrengula
Camerun Elvis Noupue
Lesotho Souru Phatsoane
Sudafrica Zakhele Siwela
CONCACAF Stati Uniti Kyle Atkins, Kathryn Nesbitt, Corey Parker
Messico Karen Díaz Medina, Miguel Hernández, Alberto Morín
Rep. Dominicana Helpys Raymundo Feliz
Honduras Walter López
Costa Rica Juan Carlos Mora
El Salvador David Morán
Trinidad e Tobago Caleb Wales
Suriname Zachari Zeegelaar
CONMEBOL Brasile Neuza Back, Bruno Boschilia, Rodrigo Figueiredo, Bruno Pires, Danilo Manis
Argentina Juan Pablo Belatti, Diego Bonfá, Ezequiel Brailovsky, Gabriel Chade
Venezuela Tulio Moreno, Jorge Urrego
Perù Michael Orué, Jesús Sánchez
Uruguay Martín Soppi, Nicolás Taran
OFC Tonga Tevita Makasini
Nuova Zelanda Mark Rule
UEFA Romania Ovidiu Artene, Vasile Marinescu
Inghilterra Simon Bennett, Gary Beswick, Stuart Burt, Adam Nunn
Italia Ciro Carbone, Alessandro Giallatini
Spagna Pau Cebrián Devís, Roberto Díaz Pérez del Palomar
Francia Nicolas Danos, Cyril Gringore
Paesi Bassi Jan de Vries, Hessel Steegstra
Germania Rafael Foltyn, Jan Seidel
Slovenia Tomaž Klančnik, Andraž Kovačič
Polonia Tomasz Listkiewicz, Paweł Sokolnicki
Confederazione Arbitri VAR
AFC Qatar Abdulla Al-Marri
Singapore Muhammad Taqi
Australia Shaun Evans
CAF Marocco Rédouane Jiyed
Marocco Adil Zourak
CONCACAF Canada Drew Fischer
Messico Fernando Guerrero
Stati Uniti Armando Villarreal
CONMEBOL Cile Julio Bascuñán
Colombia Nicolás Gallo
Uruguay Leodán González
Venezuela Juan Ernesto Soto
Argentina Mauro Vigliano
UEFA Francia Jérôme Brisard
Germania Bastian Dankert
Spagna Ricardo de Burgos Bengoetxea
Germania Marco Fritz
Spagna Alejandro Hernández Hernández
Italia Massimiliano Irrati
Polonia Tomasz Kwiatkowski
Spagna Juan Martínez Munuera
Francia Benoît Millot
Italia Paolo Valeri
Paesi Bassi Pol van Boekel

Formula

La formula conferma quella in vigore da quando, in occasione dell'edizione francese del 1998, la fase finale del campionato mondiale di calcio è stata portata a 32 squadre e prevede, dunque, la formazione di otto gironi all'italiana (chiamati "gruppi"), ciascuno composto da quattro squadre e comprendente partite di sola andata.

Per determinare la posizione in classifica delle squadre in ogni gruppo saranno presi in considerazione, nell'ordine, i seguenti criteri:

  1. maggiore numero di punti;
  2. migliore differenza reti;
  3. maggiore numero di reti segnate.

Nel caso in cui, dopo aver applicato quanto sopra, due o più nazionali si trovassero ancora in parità, verranno utilizzati, sempre nell'ordine, gli ulteriori parametri qui di seguito:

  1. maggiore numero di punti negli scontri diretti tra le squadre interessate (classifica avulsa);
  2. migliore differenza reti negli scontri diretti tra le squadre interessate (classifica avulsa);
  3. maggiore numero di reti segnate negli scontri diretti tra le squadre interessate (classifica avulsa);
  4. maggiore numero di punti fair play, secondo quanto segue:
    • cartellino giallo: - 1 punto;
    • cartellino rosso indiretto (doppio cartellino giallo): - 3 punti;
    • cartellino rosso diretto: - 4 punti;
    • cartellino giallo + cartellino rosso diretto: - 5 punti.
  5. sorteggio effettuato dal comitato FIFA.

Le prime due nazionali classificate di ogni raggruppamento accedono alla fase a eliminazione diretta che consiste in un tabellone di quattro turni (ottavi di finale, quarti di finale, semifinali e finali) ad accoppiamenti interamente prestabiliti e con incontri basati su partite uniche ed eventuali tempi supplementari tiri di rigore in caso di persistenza della parità tra le due contendenti.

Riassunto del torneo

Fase a gironi

Gruppo A

Nella partita inaugurale del torneo, svoltasi allo stadio Al-Bayt di Al Khawr sotto la direzione dell'arbitro italiano Daniele Orsato, i padroni di casa del Qatar sono sconfitti per 2-0 dall'Ecuador con una doppietta di Enner Valencia; per la prima volta nella storia del campionato mondiale, la nazionale ospitante perde la partita d'esordio. Nel secondo incontro del girone i Paesi Bassi riescono a ottenere nel finale di gara una vittoria per 2-0 contro il Senegal, grazie al colpo di testa vincente di Cody Gakpo all'84' e alla rete di Davy Klaassen al nono minuto di recupero del secondo tempo.

Nella seconda giornata il Senegal vince sul Qatar per 3-1 e tiene aperta la possibilità di qualificarsi alla fase finale. La sfida tra Paesi Bassi e Ecuador, terminata in parità con il risultato di 1-1, chiude la seconda giornata del girone. Questo risultato sancisce l'eliminazione del Qatar dal Mondiale, diventando la nazionale ospitante ad aver ottenuto meno punti nella storia della rassegna iridata.

Nell'ultimo turno i Paesi Bassi vincono 2-0 sul Qatar, ottenendo la qualificazione agli ottavi di finale con il primo posto, mentre il Senegal, con la vittoria per 2-1 sull'Ecuador, raggiunge la qualificazione con il secondo posto. Alle ultime due posizioni del girone si classificano rispettivamente l'Ecuador e i padroni di casa del Qatar.

Gruppo B

Nel primo incontro del gruppo B l'Inghilterra vicecampione d'Europa in carica sconfigge agevolmente l'Iran con il risultato di 6-2. Al momento della celebrazione degli inni nazionali, i calciatori iraniani non cantano il proprio inno in segno di solidarietà verso coloro che, in patria, protestano contro il governo e venendo in questo sostenuti con fischi e manifesti dai propri tifosi presenti allo stadio. Tra le sei marcature vi sono le doppiette dell'inglese Bukayo Saka e dell'iraniano Mehdi Taremi, che raddoppia trasformando un calcio di rigore al 13' minuto di recupero del secondo tempo. Il match, infatti, è caratterizzato da un cospicuo recupero sia del primo tempo (14 minuti) che del secondo tempo (10 minuti in origine, poi aumentati per via di un controllo al VAR), per un totale di 29 minuti, cifra che rende questa gara il più lungo incontro di un campionato mondiale di calcio terminato ai tempi regolamentari. Nel secondo incontro del girone il Galles riesce, grazie al rigore trasformato da Gareth Bale all'82', a strappare un pareggio negli ultimi minuti agli Stati Uniti, passati in vantaggio nel primo tempo con il gol di Timothy Weah al 36'.

Nella gara successiva l'Iran supera il Galles 2-0 nel finale, trovando il gol all'ottavo e all'undicesimo minuto di recupero del secondo tempo, in un incontro in cui vi è stata anche la prima espulsione del torneo, nei confronti del portiere gallese Wayne Hennessey, all'86º. La seconda giornata del girone si conclude con il pareggio a reti inviolate tra Inghilterra e Stati Uniti che rimanda tutti i verdetti alle ultime due partite.

Nel terzo turno l'Inghilterra supera agevolmente il Galles 3-0, anche grazie alla doppietta di Marcus Rashford, ottenendo il primo posto nel girone e la qualificazione agli ottavi di finale, in cui affronterà il Senegal. Gli Stati Uniti, vincendo di misura contro l'Iran per 1-0 con rete di Christian Pulisic, si classificano al secondo posto, qualificandosi agli ottavi contro i Paesi Bassi. In terza e quarta posizione si collocano rispettivamente l'Iran e il Galles.

Gruppo C

La prima sorpresa di questo Mondiale giunge nella partita inaugurale del Gruppo C in cui l'Argentina, nonostante si porti in vantaggio dopo 10 minuti con un rigore trasformato da Lionel Messi, nella ripresa subisce dapprima il gol del pareggio dell'Arabia Saudita al 48' con Saleh Al-Shehri e poi quello del sorpasso con la rete di Salem Al-Dossari. Nel finale sono diversi i tentativi di attacco da parte dell'Argentina ma la partita termina 2-1 per l'Arabia Saudita. Nel secondo incontro, il Messico pareggia per 0-0 con la Polonia, che ha anche sbagliato un calcio di rigore tirato dal capitano Robert Lewandowski nel secondo tempo, in una partita comunque equilibrata.

La seconda giornata si apre con la vittoria della Polonia contro l'Arabia Saudita per 2-0. In questa gara, l'attaccante polacco Robert Lewandowski segna il suo primo gol in un campionato del mondo. Anche l'Argentina, nella gara successiva, trova la vittoria per 2-0 sul Messico conquistando così i primi punti nel torneo.

L'ultima giornata vede la vittoria dell'Argentina per 2-0 sulla Polonia, che assicura all'Argentina il primo posto nel gruppo C. Nell'altro incontro del girone, Il Messico vince 2-1 contro l'Arabia Saudita, ma a causa della differenza reti sfavorevole nei confronti della Polonia, quest'ultima ottiene il secondo posto e, di conseguenza, il passaggio alla fase a eliminazione diretta mentre il Messico si deve accontentare del terzo posto, non raggiungendo così la qualificazione. Ultima in classifica risulta l'Arabia Saudita.

Gruppo D

Il primo incontro del gruppo D tra Danimarca e Tunisia, terminato 0-0, è anche il primo della fase a gironi del torneo a concludersi senza alcuna rete. Nel secondo incontro, la Francia, campione del mondo in carica, vince agevolmente in rimonta per 4-1 sull'Australia. Tra i marcatori spicca una doppietta dell'attaccante francese del Milan Olivier Giroud.

Nel turno successivo l'Australia ottiene una vittoria di misura sulla Tunisia grazie alla rete, al 23' del primo tempo, di Mitchell Duke, mentre la Francia si impone sulla Danimarca per 2-1, con la doppietta di Kylian Mbappé e diventa la prima squadra a qualificarsi alla fase a eliminazione diretta.

Nell'ultimo turno la Tunisia, nonostante la vittoria sulla Francia per 1-0, non riesce a raggiungere la qualificazione e si ferma al terzo posto nel girone (con la Francia che si piazza al primo posto) mentre l'Australia, vincendo di misura sulla Danimarca per 1-0, centra il secondo posto e il passaggio alla fase a eliminazione diretta. I danesi si classificano all'ultimo posto del girone e vengono eliminati, avendo conquistato un solo punto nel torneo.

Gruppo E

Nella prima partita del gruppo E il Giappone supera in rimonta la Germania, passata in vantaggio nel primo tempo con un calcio di rigore di İlkay Gündoğan e favorita dai pronostici, per 2-1 grazie alle reti di Ritsu Dōan e Takuma Asano. Nel secondo incontro la Spagna, rispettando le aspettative, supera la Costa Rica agevolmente, vincendo per 7-0, grazie anche alla doppietta di Ferrán Torres.

Nel secondo turno la Costa Rica vince di misura contro il Giappone per 1-0, grazie alla rete di Keysher Fuller, in una partita con poche occasioni e in cui la formazione costaricana ha effettuato un solo tiro in porta. L'incontro tra Spagna e Germania invece termina in parità con il risultato di 1-1, dopo le reti di Álvaro Morata al 62' e il pareggio di Niclas Füllkrug all'83', rimandando all'ultima giornata tutti i verdetti del girone.

Nell'ultimo turno il Giappone vince contro la Spagna 2-1, ottenendo il primo posto nel girone e la qualificazione agli ottavi di finale contro la Croazia. La Spagna, nonostante la sconfitta, si classifica al secondo posto e si qualifica agli ottavi di finale, dove affronterà il Marocco. Nell'altro incontro la Germania supera la Costa Rica 4-2, complice anche una doppietta di Kai Havertz. Nonostante il risultato la Germania si classifica al terzo posto a causa della differenza reti sfavorevole nei confronti della Spagna, e viene eliminata insieme alla Costa Rica, classificatasi ultima.

Gruppo F

Il primo incontro del gruppo F tra Marocco e Croazia si conclude, dopo 90 minuti giocati in pieno equilibrio, senza alcuna rete e con un solo cartellino giallo. Nella seconda gara il Belgio vince di misura contro il Canada per 1-0 grazie al gol di Michy Batshuayi, in una partita molto combattuta e con molte occasioni per i canadesi, che hanno anche fallito un calcio di rigore.

Il secondo turno inizia con la vittoria inaspettata del Marocco sul Belgio, grazie alle reti nella ripresa di Romain Saïss e di Zakaria Aboukhlal, con il risultato di 2-0. Nell'altra partita la Croazia vince 4-1 contro il Canada, eliminandolo.

Nell'ultimo turno l'incontro tra Croazia e Belgio termina senza reti nonostante le molteplici occasioni della compagine belga mentre il Marocco batte il Canada con il risultato di 2-1 conquistando il primo posto nel girone e la qualificazione agli ottavi di finale insieme alla Croazia, seconda classificata. Il Belgio e il Canada, classificatisi rispettivamente al terzo posto con 4 punti e al quarto con 0 punti, vengono eliminati dal torneo.

Gruppo G

La prima gara del gruppo G si conclude con la vittoria della Svizzera sul Camerun, per 1-0, grazie al gol di Breel Embolo al 48'. Nel secondo incontro il Brasile batte agevolmente la Serbia con il risultato di 2-0 grazie alla doppietta di Richarlison.

Il secondo turno si apre con la vittoria del Brasile per 1-0 sulla Svizzera, rete di Casemiro all'83'. Il Brasile si qualifica agli ottavi, mentre Serbia e Camerun pareggiano per 3-3 tenendo quindi accese fino all'ultimo le loro speranze di qualificazione.

Nell'ultimo turno la Svizzera vince contro la Serbia per 3-2, ottenendo così la qualificazione alla fase a eliminazione diretta con il secondo posto, dopo il Brasile, ed eliminando la Serbia, che si classifica ultima. Il Camerun, nonostante la vittoria per 1-0 sul Brasile, si posiziona al terzo posto in classifica e viene eliminato.

Gruppo H

Il gruppo H inizia con la sfida tra Uruguay e Corea del Sud, terminata senza reti dopo un incontro equilibrato, in cui la Corea del Sud, in partenza sfavorita, è riuscita a bloccare gli attacchi dell'Uruguay. Nel secondo incontro il Portogallo vince 3-2 sul Ghana in una partita combattuta fino alla fine. Cristiano Ronaldo, che trasforma un rigore in questo incontro, diventa il primo calciatore ad avere segnato in cinque diversi campionati mondiali.

Nel secondo turno il Ghana trova la vittoria sulla Corea del Sud per 3-2, grazie anche alla doppietta di Mohammed Kudus, dopo che i coreani avevano portato il risultato sul 2-2 con le reti di Cho Gue-sung. Il Portogallo vince 2-0 sull'Uruguay con la doppietta di Bruno Fernandes, centrando la qualificazione agli ottavi, mentre la seconda squadra qualificata verrà decisa nell'ultimo turno.

Nell'ultimo turno la Corea del Sud vince contro il Portogallo con il risultato di 2-1, grazie a una rete al 91' di Hwang Hee-chan. L'Uruguay, con la doppietta di Giorgian De Arrascaeta, supera 2-0 il Ghana. Il girone termina con le qualificazione di Portogallo, al primo posto con 6 punti, e Corea del Sud, al secondo posto con 4 punti. L'Uruguay si classifica terzo, a pari punti e pari differenza reti con la Corea del Sud, ma con minor numero di reti segnate, e viene quindi eliminato insieme al Ghana, ultimo a 3 punti.

Fase a eliminazione diretta

Ottavi di finale

Gli otto abbinamenti del primo turno della fase a eliminazione diretta sono: Paesi Bassi-Stati UnitiArgentina-AustraliaFrancia-PoloniaInghilterra-SenegalGiappone-CroaziaBrasile-Corea del SudMarocco-Spagna e Portogallo-Svizzera.

Nel primo incontro i Paesi Bassi vincono 3-1 contro gli Stati Uniti, grazie anche a un ottima prestazione di Denzel Dumfries, autore di una rete e di due assist, ottenendo così il passaggio ai quarti di finale ed eliminando la formazione statunitense[100]. Nel secondo l'Argentina, con la vittoria sull'Australia per 2-1, grazie alle reti di Lionel Messi e Julián Álvarez, avanza anch'essa ai quarti di finale[101].

Negli incontri del giorno dopo le vittorie da parte della Francia sulla Polonia con il risultato di 3-1, grazie anche a una doppietta di Kylian Mbappé[102], e dell'Inghilterra sul Senegal per 3-0, portano le due squadre ad affontarsi nei quarti di finale[103].

Nel terzo giorno di incontri la partita tra Giappone e Croazia termina 1-1 ai tempi regolamentari, giungendo così ai tempi supplementari e, sempre sul risultato di 1-1, lo scontro viene deciso ai tiri di rigore, vinti 3-1 dalla formazione croata, grazie soprattutto alle parate del portiere balcanico Dominik Livaković, autore di tre salvataggi[104]. Nell'altro incontro della giornata il Brasile vince contro la Corea del Sud per 4-1, qualificandosi così ai quarti di finale contro la Croazia[105].

Durante l'ultima giornata degli ottavi di finale il Marocco batte la Spagna ai tiri di rigore, eliminando le Furie Rosse contro i pronostici e raggiungendo per la prima volta della sua storia ai quarti di finale. L'incontro, terminato 0-0 dopo i tempi supplementari, è stato vinto con il risultato di 3-0 dalla compagine marocchina, dopo che gli spagnoli hanno sbagliato tutti i rigori calciati[106]. L'allenatore marocchino Walid Regragui è diventato il primo tecnico africano a qualificarsi per i quarti di finale di un campionato mondiale, peraltro in un contesto in cui per la prima volta tutte e cinque le selezioni del continente schieravano tecnici nativi del Paese da loro guidato[107]. Nell'ultimo incontro, il Portogallo elimina la Svizzera con il risultato di 6-1, grazie a una tripletta di Gonçalo Ramos, raggiungendo i quarti di finale per la terza volta nella propria storia[108].

Quarti di finale

Gli abbinamenti dei quarti di finale sono i seguenti: Croazia-BrasilePaesi Bassi-ArgentinaMarocco-Portogallo e Inghilterra-Francia.

Il primo quarto di finale tra Croazia e Brasile viene deciso ai tiri di rigore, dopo che i tempi regolamentari si erano conclusi sul risultato di 0-0 e i supplementari sull'1-1. La formazione croata mette a segno tutti e quattro i rigori calciati, mentre gli errori dei brasiliani Rodrygo e Marquinhos mettono fine all'incontro. La Croazia elimina il Brasile vincendo 4-2 ai tiri di rigore e diventa la prima semifinalista del torneo[109].

La sfida tra Paesi Bassi e Argentina termina 2-2 nei tempi regolamentari in seguito a una doppia rimonta degli olandesi nel finale del secondo tempo. Il risultato rimane invariato nei tempi supplementari e nei tiri di rigore gli argentini prevalgono per 4-3[110].

L'incontro tra Marocco e Portogallo viene deciso dalla rete di Youssef En-Nesyri al 42' del primo tempo, che consegna la vittoria al Marocco ed elimina il Portogallo con il risultato di 1-0, portando per la prima volta nella storia una formazione africana in una semifinale mondiale[111].

L'ultimo quarto di finale tra Inghilterra e Francia viene vinto dai francesi per 2-1, con le reti di Aurélien Tchouaméni e Olivier Giroud, mentre gli inglesi vanno a segno su rigore con Harry Kane, che tuttavia ne fallisce un secondo nel finale di partita, consegnando la vittoria e la qualificazione alle semifinali ai transalpini[112].

Semifinali

Gli abbinamenti delle due semifinali sono Argentina-Croazia e Francia-Marocco.

Nella prima semifinale l'Argentina vince sulla Croazia per 3-0, grazie a un rigore trasformato da Messi e alla doppietta di Álvarez, diventando così la prima finalista del torneo e raggiungendo per la sesta volta la finale in un campionato mondiale[113].

Nella seconda semifinale la Francia batte il Marocco per 2-0 con le reti di Hernández e Kolo Muani, diventando la seconda finalista del torneo e conquistando per la quarta volta la finale di un campionato mondiale, la seconda consecutiva dopo quella vinta nel 2018 contro la Croazia[114].

Finale per il terzo posto

La finale per il terzo posto è appannaggio di Croazia-Marocco. Grazie alle reti di Gvardiol e Oršić, la Croazia si aggiudica per la seconda volta, dopo l'edizione del 1998, il terzo posto, al secondo podio consecutivo in un campionato mondiale dopo la seconda posizione nel precente torneo del 2018[115].

Finale per il primo posto

La finale per il primo posto è Argentina-Francia.

Risultati

Fase a gironi

Gruppo A

Classifica
Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1. Paesi Bassi Paesi Bassi 7 3 2 1 0 5 1 +4
2. Senegal Senegal 6 3 2 0 1 5 4 +1
3. Ecuador Ecuador 4 3 1 1 1 4 3 +1
4. Qatar Qatar 0 3 0 0 3 1 7 -6
Risultati
Al Khawr
20 novembre 2022, ore 19:00 UTC+3
Incontro 1
Qatar Qatar 0 – 2
referto
Ecuador Ecuador Stadio Al-Bayt (67 372 spett.)
Arbitro:  Italia Daniele Orsato

Doha
21 novembre 2022, ore 19:00 UTC+3
Incontro 2
Senegal Senegal 0 – 2
referto
Paesi Bassi Paesi Bassi Stadio Al-Thumama (41 721 spett.)
Arbitro:  Brasile Wilton Sampaio

Doha
25 novembre 2022, ore 16:00 UTC+3
Incontro 18
Qatar Qatar 1 – 3
referto
Senegal Senegal Stadio Al-Thumama (41 797 spett.)
Arbitro:  Spagna Antonio Mateu Lahoz

Al Rayyan
25 novembre 2022, ore 19:00 UTC+3
Incontro 19
Paesi Bassi Paesi Bassi 1 – 1
referto
Ecuador Ecuador Stadio internazionale Khalifa (44 833 spett.)
Arbitro:  Algeria Mustapha Ghorbal

Al Rayyan
29 novembre 2022, ore 18:00 UTC+3
Incontro 35
Ecuador Ecuador 1 – 2
referto
Senegal Senegal Stadio internazionale Khalifa (44 569 spett.)
Arbitro:  Francia Clément Turpin

Al Khawr
29 novembre 2022, ore 18:00 UTC+3
Incontro 36
Paesi Bassi Paesi Bassi 2 – 0
referto
Qatar Qatar Stadio Al-Bayt (66 784 spett.)
Arbitro:  Gambia Bakary Gassama

Gruppo B

Classifica
Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1. Inghilterra Inghilterra 7 3 2 1 0 9 2 +7
2. Stati Uniti Stati Uniti 5 3 1 2 0 2 1 +1
3. Iran Iran 3 3 1 0 2 4 7 -3
4. Galles Galles 1 3 0 1 2 1 6 -5
Risultati
Al Rayyan
21 novembre 2022, ore 16:00 UTC+3
Incontro 3
Inghilterra Inghilterra 6 – 2
referto
Iran Iran Stadio internazionale Khalifa (45 334 spett.)
Arbitro:  Brasile Raphael Claus

Al Rayyan
21 novembre 2022, ore 22:00 UTC+3
Incontro 4
Stati Uniti Stati Uniti 1 – 1
referto
Galles Galles Stadio Ahmed bin Ali (43 418 spett.)
Arbitro:  Qatar Abdulrahman Al-Jassim

Al Rayyan
25 novembre 2022, ore 13:00 UTC+3
Incontro 17
Galles Galles 0 – 2
referto
Iran Iran Stadio Ahmed bin Ali (40 875 spett.)
Arbitro:  Guatemala Mario Escobar

Al Khawr
25 novembre 2022, ore 22:00 UTC+3
Incontro 20
Inghilterra Inghilterra 0 – 0
referto
Stati Uniti Stati Uniti Stadio Al-Bayt (68 463 spett.)
Arbitro:  Venezuela Jesús Valenzuela

Al Rayyan
29 novembre 2022, ore 22:00 UTC+3
Incontro 33
Galles Galles 0 – 3
referto
Inghilterra Inghilterra Stadio Ahmed bin Ali (44 297 spett.)
Arbitro:  Slovenia Slavko Vinčić

Doha
29 novembre 2022, ore 22:00 UTC+3
Incontro 34
Iran Iran 0 – 1
referto
Stati Uniti Stati Uniti Stadio Al-Thumama (42 127 spett.)
Arbitro:  Spagna Antonio Mateu Lahoz

Gruppo C

Classifica
Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1. Argentina Argentina 6 3 2 0 1 5 2 +3
2. Polonia Polonia 4 3 1 1 1 2 2 0
3. Messico Messico 4 3 1 1 1 2 3 -1
4. Arabia Saudita Arabia Saudita 3 3 1 0 2 3 5 -2
Risultati
Lusail
22 novembre 2022, ore 13:00 UTC+3
Incontro 8
Argentina Argentina 1 – 2
referto
Arabia Saudita Arabia Saudita Stadio Iconico di Lusail (88 012 spett.)
Arbitro:  Slovenia Slavko Vinčić

Doha
22 novembre 2022, ore 19:00 UTC+3
Incontro 7
Messico Messico 0 – 0
referto
Polonia Polonia Stadio 974 (39 369 spett.)
Arbitro:  Australia Chris Beath

Al Rayyan
26 novembre 2022, ore 16:00 UTC+3
Incontro 22
Polonia Polonia 2 – 0
referto
Arabia Saudita Arabia Saudita Education City Stadium (44 259 spett.)
Arbitro:  Brasile Wilton Sampaio

Lusail
26 novembre 2022, ore 22:00 UTC+3
Incontro 24
Argentina Argentina 2 – 0
referto
Messico Messico Stadio Iconico di Lusail (88 966 spett.)
Arbitro:  Italia Daniele Orsato

Doha
30 novembre 2022, ore 22:00 UTC+3
Incontro 39
Polonia Polonia 0 – 2
referto
Argentina Argentina Stadio 974 (44 089 spett.)
Arbitro:  Paesi Bassi Danny Makkelie

Lusail
30 novembre 2022, ore 22:00 UTC+3
Incontro 40
Arabia Saudita Arabia Saudita 1 – 2
referto
Messico Messico Stadio Iconico di Lusail (84 985 spett.)
Arbitro:  Inghilterra Michael Oliver

Gruppo D

Classifica
Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1. Francia Francia 6 3 2 0 1 6 3 +3
2. Australia Australia 6 3 2 0 1 3 4 -1
3. Tunisia Tunisia 4 3 1 1 1 1 1 0
4. Danimarca Danimarca 1 3 0 1 2 1 3 -2
Risultati
Al Rayyan
22 novembre 2022, ore 16:00 UTC+3
Incontro 6
Danimarca Danimarca 0 – 0
referto
Tunisia Tunisia Education City Stadium (42 925 spett.)
Arbitro:  Messico César Ramos Palazuelos

Al Wakrah
22 novembre 2022, ore 22:00 UTC+3
Incontro 5
Francia Francia 4 – 1
referto
Australia Australia Stadio Al-Janoub (40 875 spett.)
Arbitro:  Sudafrica Victor Gomes

Al Wakrah
26 novembre 2022, ore 13:00 UTC+3
Incontro 21
Tunisia Tunisia 0 – 1
referto
Australia Australia Stadio Al-Janoub (41 823 spett.)
Arbitro:  Germania Daniel Siebert

Doha
26 novembre 2022, ore 19:00 UTC+3
Incontro 23
Francia Francia 2 – 1
referto
Danimarca Danimarca Stadium 974 (42 860 spett.)
Arbitro:  Polonia Szymon Marciniak

Al Wakrah
30 novembre 2022, ore 18:00 UTC+3
Incontro 37
Australia Australia 1 – 0
referto
Danimarca Danimarca Stadio Al-Janoub (41 232 spett.)
Arbitro:  Algeria Mustapha Ghorbal

Al Rayyan
30 novembre 2022, ore 18:00 UTC+3
Incontro 38
Tunisia Tunisia 1 – 0
referto
Francia Francia Education City Stadium (43 627 spett.)
Arbitro:  Nuova Zelanda Matthew Conger

Gruppo E

Classifica
Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1. Giappone Giappone 6 3 2 0 1 4 3 +1
2. Spagna Spagna 4 3 1 1 1 9 3 +6
3. Germania Germania 4 3 1 1 1 6 5 +1
4. Costa Rica Costa Rica 3 3 1 0 2 3 11 -8
Risultati
Al Rayyan
23 novembre 2022, ore 16:00 UTC+3
Incontro 11
Germania Germania 1 – 2
referto
Giappone Giappone Stadio internazionale Khalifa (42 608 spett.)
Arbitro:  El Salvador Iván Barton

Doha
23 novembre 2022, ore 19:00 UTC+3
Incontro 10
Spagna Spagna 7 – 0
referto
Costa Rica Costa Rica Stadio Al-Thumama (40 013 spett.)
Arbitro:  Emirati Arabi Uniti Mohammed Abdulla Hassan

Al Rayyan
27 novembre 2022, ore 13:00 UTC+3
Incontro 25
Giappone Giappone 0 – 1
referto
Costa Rica Costa Rica Stadio Ahmed bin Ali (41 479 spett.)
Arbitro:  Inghilterra Michael Oliver

Al Khawr
27 novembre 2022, ore 22:00 UTC+3
Incontro 28
Spagna Spagna 1 – 1
referto
Germania Germania Stadio Al-Bayt (68 895 spett.)
Arbitro:  Paesi Bassi Danny Makkelie

Al Rayyan
1º dicembre 2022, ore 22:00 UTC+3
Incontro 43
Giappone Giappone 2 – 1
referto
Spagna Spagna Stadio internazionale Khalifa (44 851 spett.)
Arbitro:  Sudafrica Victor Gomes

Al Khawr
1º dicembre 2022, ore 22:00 UTC+3
Incontro 44
Costa Rica Costa Rica 2 – 4
referto
Germania Germania Stadio Al-Bayt (67 054 spett.)
Arbitro:  Francia Stéphanie Frappart

Gruppo F

Classifica
Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1. Marocco Marocco 7 3 2 1 0 4 1 +3
2. Croazia Croazia 5 3 1 2 0 4 1 +3
3. Belgio Belgio 4 3 1 1 1 1 2 -1
4. Canada Canada 0 3 0 0 3 2 7 -5
Risultati
Al Khawr
23 novembre 2022, ore 13:00 UTC+3
Incontro 12
Marocco Marocco 0 – 0
referto
Croazia Croazia Stadio Al-Bayt (59 407 spett.)
Arbitro:  Argentina Fernando Rapallini

Al Rayyan
23 novembre 2022, ore 22:00 UTC+3
Incontro 9
Belgio Belgio 1 – 0
referto
Canada Canada Stadio Ahmed bin Ali (40 432 spett.)
Arbitro:  Zambia Janny Sikazwe

Doha
27 novembre 2022, ore 16:00 UTC+3
Incontro 26
Belgio Belgio 0 – 2
referto
Marocco Marocco Stadio Al-Thumama (43 738 spett.)
Arbitro:  Messico César Ramos Palazuelos

Al Rayyan
27 novembre 2022, ore 19:00 UTC+3
Incontro 27
Croazia Croazia 4 – 1
referto
Canada Canada Stadio internazionale Khalifa (44 374 spett.)
Arbitro:  Uruguay Andrés Matonte

Al Rayyan
1º dicembre 2022, ore 18:00 UTC+3
Incontro 41
Croazia Croazia 0 – 0
referto
Belgio Belgio Stadio Ahmed bin Ali (43 984 spett.)
Arbitro:  Inghilterra Anthony Taylor

Doha
1º dicembre 2022, ore 18:00 UTC+3
Incontro 42
Canada Canada 1 – 2
referto
Marocco Marocco Stadio Al-Thumama (43 102 spett.)
Arbitro:  Brasile Raphael Claus

Gruppo G

Classifica
Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1. Brasile Brasile 6 3 2 0 1 3 1 +2
2. Svizzera Svizzera 6 3 2 0 1 4 3 +1
3. Camerun Camerun 4 3 1 1 1 4 4 0
4. Serbia Serbia 1 3 0 1 2 5 8 -3
Risultati
Al Wakrah
24 novembre 2022, ore 13:00 UTC+3
Incontro 13
Svizzera Svizzera 1 – 0
referto
Camerun Camerun Stadio Al-Janoub (39 089 spett.)
Arbitro:  Argentina Facundo Tello

Lusail
24 novembre 2022, ore 22:00 UTC+3
Incontro 16
Brasile Brasile 2 – 0
referto
Serbia Serbia Stadio Iconico di Lusail (88 103 spett.)
Arbitro:  Iran Alireza Faghani

Al Wakrah
28 novembre 2022, ore 13:00 UTC+3
Incontro 29
Camerun Camerun 3 – 3
referto
Serbia Serbia Stadio Al-Janoub (39 789 spett.)
Arbitro:  Emirati Arabi Uniti Mohammed Abdulla Hassan

Doha
28 novembre 2022, ore 19:00 UTC+3
Incontro 31
Brasile Brasile 1 – 0
referto
Svizzera Svizzera Stadio 974 (43 649 spett.)
Arbitro:  El Salvador Iván Barton

Doha
2 dicembre 2022, ore 22:00 UTC+3
Incontro 47
Serbia Serbia 2 – 3
referto
Svizzera Svizzera Stadio 974 (41 378 spett.)
Arbitro:  Argentina Fernando Rapallini

Lusail
2 dicembre 2022, ore 22:00 UTC+3
Incontro 48
Camerun Camerun 1 – 0
referto
Brasile Brasile Stadio Iconico di Lusail (85 986 spett.)
Arbitro:  Stati Uniti Ismail Elfath

Gruppo H

Classifica
Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1. Portogallo Portogallo 6 3 2 0 1 6 4 +2
2. Corea del Sud Corea del Sud 4 3 1 1 1 4 4 0
3. Uruguay Uruguay 4 3 1 1 1 2 2 0
4. Ghana Ghana 3 3 1 0 2 5 7 -2
Risultati
Al Rayyan
24 novembre 2022, ore 16:00 UTC+3
Incontro 14
Uruguay Uruguay 0 – 0
referto
Corea del Sud Corea del Sud Education City Stadium (41 663 spett.)
Arbitro:  Francia Clément Turpin

Doha
24 novembre 2022, ore 19:00 UTC+3
Incontro 15
Portogallo Portogallo 3 – 2
referto
Ghana Ghana Stadium 974 (42 662 spett.)
Arbitro:  Stati Uniti Ismail Elfath

Al Rayyan
28 novembre 2022, ore 16:00 UTC+3
Incontro 30
Corea del Sud Corea del Sud 2 – 3
referto
Ghana Ghana Education City Stadium (43 983 spett.)
Arbitro:  Inghilterra Anthony Taylor

Lusail
28 novembre 2022, ore 22:00 UTC+3
Incontro 32
Portogallo Portogallo 2 – 0
referto
Uruguay Uruguay Stadio Iconico di Lusail (88 668 spett.)
Arbitro:  Iran Alireza Faghani

Al Wakrah
2 dicembre 2022, ore 18:00 UTC+3
Incontro 45
Ghana Ghana 0 – 2
referto
Uruguay Uruguay Stadio Al-Janoub (43 443 spett.)
Arbitro:  Germania Daniel Siebert

Al Rayyan
2 dicembre 2022, ore 18:00 UTC+3
Incontro 46
Corea del Sud Corea del Sud 2 – 1
referto
Portogallo Portogallo Education City Stadium (44 097 spett.)
Arbitro:  Argentina Facundo Tello

Fase a eliminazione diretta

 

Tabellone

  Ottavi di finale   Quarti di finale   Semifinali   Finale
                             
  3 dicembre - 18:00 (UTC+3)                  
 
   1A. Paesi Bassi Paesi Bassi  3
  9 dicembre - 22:00 (UTC+3)
   2B. Stati Uniti Stati Uniti  1  
   Paesi Bassi Paesi Bassi  2 (3)
  3 dicembre - 22:00 (UTC+3)
     Argentina Argentina (dtr)  2 (4)  
   1C. Argentina Argentina  2
    13 dicembre - 22:00 (UTC+3)
   2D. Australia Australia  1  
   Argentina Argentina  3
  5 dicembre - 18:00 (UTC+3)
     Croazia Croazia  0  
   1E. Giappone Giappone  1 (1)
  9 dicembre - 18:00 (UTC+3)  
   2F. Croazia Croazia (dtr)  1 (3)  
   Croazia Croazia (dtr)  1 (4)
  5 dicembre - 22:00 (UTC+3)
     Brasile Brasile  1 (2)  
   1G. Brasile Brasile  4
    18 dicembre - 18:00 (UTC+3)
   2H. Corea del Sud Corea del Sud  1  
   Argentina Argentina (dtr)  3 (4)
  4 dicembre - 22:00 (UTC+3)
     Francia Francia  3 (2)
   1B. Inghilterra Inghilterra  3
  10 dicembre - 22:00 (UTC+3)  
   2A. Senegal Senegal  0  
   Inghilterra Inghilterra  1
  4 dicembre - 18:00 (UTC+3)
     Francia Francia  2  
   1D. Francia Francia  3
    14 dicembre - 22:00 (UTC+3)
   2C. Polonia Polonia  1  
   Francia Francia  2
  6 dicembre - 18:00 (UTC+3)
     Marocco Marocco  0   Finale 3º posto
   1F. Marocco Marocco (dtr)  0 (3)
  10 dicembre - 18:00 (UTC+3)   17 dicembre - 18:00 (UTC+3)
   2E. Spagna Spagna  0 (0)  
   Marocco Marocco  1  Croazia Croazia  2
  6 dicembre - 22:00 (UTC+3)
     Portogallo Portogallo  0    Marocco Marocco  1
   1H. Portogallo Portogallo  6
     
   2G. Svizzera Svizzera  1  
 

Ottavi di finale

Al Rayyan
3 dicembre 2022, ore 18:00 UTC+3
Incontro 49
Paesi Bassi Paesi Bassi 3 – 1
referto
Stati Uniti Stati Uniti Stadio internazionale Khalifa (44 846 spett.)
Arbitro:  Brasile Wilton Sampaio

Al Rayyan
3 dicembre 2022, ore 22:00 UTC+3
Incontro 50
Argentina Argentina 2 – 1
referto
Australia Australia Stadio Ahmed bin Ali (45 032 spett.)
Arbitro:  Polonia Szymon Marciniak

Doha
4 dicembre 2022, ore 18:00 UTC+3
Incontro 52
Francia Francia 3 – 1
referto
Polonia Polonia Stadio Al-Thumama (40 989 spett.)
Arbitro:  Venezuela Jesús Valenzuela

Al Khawr
4 dicembre 2022, ore 22:00 UTC+3
Incontro 51
Inghilterra Inghilterra 3 – 0
referto
Senegal Senegal Stadio Al-Bayt (65 985 spett.)
Arbitro:  El Salvador Iván Barton

Al Wakrah
5 dicembre 2022, ore 18:00 UTC+3
Incontro 53
Giappone Giappone 1 – 1
(d.t.s.)
referto
Croazia Croazia Stadio Al-Janoub (42 523 spett.)
Arbitro:  Stati Uniti Ismail Elfath

Doha
5 dicembre 2022, ore 22:00 UTC+3
Incontro 54
Brasile Brasile 4 – 1
referto
Corea del Sud Corea del Sud Stadio 974 (43 847 spett.)
Arbitro:  Francia Clément Turpin

Al Rayyan
6 dicembre 2022, ore 18:00 UTC+3
Incontro 55
Marocco Marocco 0 – 0
(d.t.s.)
referto
Spagna Spagna Education City Stadium (44 667 spett.)
Arbitro:  Argentina Fernando Rapallini

Lusail
6 dicembre 2022, ore 22:00 UTC+3
Incontro 56
Portogallo Portogallo 6 – 1
referto
Svizzera Svizzera Stadio Iconico di Lusail (83 720 spett.)
Arbitro:  Messico César Ramos Palazuelos

Quarti di finale

Al Rayyan
9 dicembre 2022, ore 18:00 UTC+3
Incontro 58
Croazia Croazia 1 – 1
(d.t.s.)
referto
Brasile Brasile Education City Stadium (43 893 spett.)
Arbitro:  Inghilterra Michael Oliver

Lusail
9 dicembre 2022, ore 22:00 UTC+3
Incontro 57
Paesi Bassi Paesi Bassi 2 – 2
(d.t.s.)
referto
Argentina Argentina Stadio Iconico di Lusail (88 235 spett.)
Arbitro:  Spagna Antonio Mateu Lahoz

Doha
10 dicembre 2022, ore 18:00 UTC+3
Incontro 60
Marocco Marocco 1 – 0
referto
Portogallo Portogallo Stadio Al-Thumama (44 198 spett.)
Arbitro:  Argentina Facundo Tello

Al Khawr
10 dicembre 2022, ore 22:00 UTC+3
Incontro 59
Inghilterra Inghilterra 1 – 2
referto
Francia Francia Stadio Al-Bayt (68 895 spett.)
Arbitro:  Brasile Wilton Sampaio

Semifinali

Lusail
13 dicembre 2022, ore 22:00 UTC+3
Incontro 61
Argentina Argentina 3 – 0
referto
Croazia Croazia Stadio Iconico di Lusail (88 966 spett.)
Arbitro:  Italia Daniele Orsato

Al Khawr
14 dicembre 2022, ore 22:00 UTC+3
Incontro 62
Francia Francia 2 – 0
referto
Marocco Marocco Stadio Al-Bayt (68 294 spett.)
Arbitro:  Messico César Ramos Palazuelos

Finale 3º - 4º posto

Al Rayyan
17 dicembre 2022, ore 18:00 UTC+3
Incontro 63
Croazia Croazia 2 – 1
referto
Marocco Marocco Stadio internazionale Khalifa (44 137 spett.)
Arbitro:  Qatar Abdulrahman Al-Jassim

Finale 1º - 2º posto

Lusail
18 dicembre 2022, ore 18:00 UTC+3
Incontro 64
Argentina Argentina 3 – 3
(d.t.s.)
referto
Francia Francia Stadio Iconico di Lusail (88 966 spett.)
Arbitro:  Polonia Szymon Marciniak

Statistiche

Classifica marcatori

8 reti
7 reti
4 reti
3 reti
2 reti
1 rete
Autoreti

Record

Critiche e controversie

Assegnazione

L'assegnazione del torneo allo Stato qatariota non mancò di suscitare polemiche già al momento dell'ufficialità della decisione, ritenuta sbagliata dall'allora presidente statunitense Barack Obama[123]. Nel giugno 2014, a ridosso del Mondiale brasiliano, il The Sunday Times mosse accuse di corruzione; venne avanzata l'ipotesi che Mohamed bin Hammam (squalificato dalla FIFA nel 2011 poiché ritenuto colpevole di brogli elettorali[124]) avesse elargito tangenti alle altre confederazioni per "pilotare" l'esito del sorteggio[125]. Malgrado le notizie di rinvenimento delle prove (documenti e posta elettronica) di corruzione[125], la FIFA dichiarò di non aver riscontrato irregolarità nell'assegnazione del torneo[126]. Nel 2018, lo stesso The Sunday Times rinnovò l'accusa sostenendo di avere prove in merito al sabotaggio delle altre candidature; anche in tal caso non venne riscontrato alcun indizio a sostegno[127]. Alcuni mesi più tardi, nel giugno 2019, Michel Platini, presidente dell'UEFA dal 2007 al 2016, fu posto in stato di arresto con analoghe accuse. Dichiaratosi estraneo ai fatti, l'ex calciatore francese fu rilasciato subito dopo[128]. Diversi funzionari della FIFA sono stati accusati di corruzione e di aver accettato che il Qatar "acquistasse" l'organizzazione della Coppa del Mondo[129]. In seguito, lo stesso Sepp Blatter, presidente della FIFA al momento dell'assegnazione del torneo, ha detto che la scelta del Qatar "è stato un errore" per via delle temperature estreme nel Paese nel periodo estivo[130].

Diritti umani

Diverse associazioni avevano espresso preoccupazione sin dal momento dell'assegnazione dell'organizzazione sull'idoneità del Qatar ad ospitare l'evento[131], ponendo interrogativi sul rispetto dei diritti umani, in particolare sulle condizioni di lavoro dei lavoratori e sui diritti LGBT nel Paese, dal momento che l'omosessualità è illegale e punita con l'incarcerazione[131], così come accuse al Qatar di sostenere il terrorismo islamista sia diplomaticamente che finanziariamente[132].

L'8 novembre 2022, in un'intervista alla televisione pubblica tedesca ZDF, Khalid Salman, ex calciatore della nazionale qatariota e tra gli ambasciatori della Coppa del Mondo, ha dichiarato che "l'omosessualità è un danno mentale"; l'intervista è stata immediatamente interrotta da membri del comitato organizzatore[133].

Prima del fischio d'inizio della partita inaugurale del Gruppo E, la Germania ha posato nella foto di squadra portandosi la mano destra davanti alla bocca come segno di protesta nei confronti del divieto applicato dalla FIFA verso la decisione del portiere Manuel Neuer di indossare la fascia da capitano riportante la scritta "One Love" in difesa dei diritti LGBT ripetutamente violati nell'Emirato[134]. Pochi istanti dopo la decisione presa, con un comunicato postato sui propri account social la Federcalcio tedesca ha spiegato così la protesta dei propri calciatori:

«Con la fascia indossata dal nostro capitano, avremmo voluto dare l'esempio dei valori che animano la nostra Nazionale: diversità e rispetto reciproco. Urlare questi valori insieme alle altre Nazioni. Non si tratta di un messaggio politico: i diritti umani non sono negoziabili. Questo dovrebbe essere evidente. Ma purtroppo non lo è ancora. Ecco perché questo messaggio è così importante per noi. Negarci la fascia equivale a toglierci la parola. Manteniamo la nostra posizione[135]

Condizioni di lavoro

In un rapporto della Confederazione sindacale internazionale del 2015[136] è stato stimato che quasi 7 000 lavoratori sarebbero morti prima dell'inizio della Coppa del Mondo[137]. La Fondazione internazionale per la democrazia ha stimato un totale di 10 000 lavoratori immigranti morti nei cantieri per la costruzione degli stadi e delle infrastrutture[138]Amnesty International ha denunciato pratiche di abuso e sfruttamento nei confronti dei lavoratori, soprattutto migranti, nella costruzione degli stadi[139]. Ha evidenziato anche casi di minacce dovute a denunce sulle condizioni di vita, ritardi nel pagamento dei salari e alti costi di assunzione[139]. Il quotidiano britannico The Guardian, in un articolo pubblicato nel febbraio 2021, ha rivelato che circa 6 500 lavoratori migranti erano morti, anche se il "numero totale delle vittime è significativamente più alto, poiché queste cifre non includono i decessi di diversi Paesi che inviano un gran numero di lavoratori in Qatar, comprese le Filippine e il Kenya. Non sono inclusi anche i decessi avvenuti negli ultimi mesi del 2020"[140]. Amnesty International ha poi chiesto al governo del Qatar risposte sulla morte dei lavoratori migranti[141]. Il Qatar ha annunciato nel maggio 2021 una serie di misure volte a proteggere i lavoratori migranti[142], sebbene per circa il 70% dei decessi non siano state fornite giustificazioni[143].

In occasione della prima partita di qualificazione la nazionale norvegese ha voluto prendere posizione a favore dei diritti umani chiedendo alla FIFA di essere "diretta e ferma nei confronti delle autorità del Qatar"[144]. La nazionale danese, tra le più attive nel richiedere il rispetto dei diritti umani, aveva richiesto di poter indossare durante gli allenamenti una maglietta con la scritta "Diritti umani per tutti", ma non ha ricevuto l'autorizzazione dalla FIFA[145].

Boicottaggio

A pochi mesi dall'inizio dell'evento, alcune tifoserie di diverse squadre europee hanno esposto striscioni in segno di protesta per la scelta del Qatar quale paese ospitante dei mondiali, esprimendo attraverso il motto Boycott Qatar 2022 l'intenzione di boicottare il Mondiale. Tra le tifoserie che hanno manifestato il boicottaggio ci sono state anche quelle di squadre di Serie ASerie B e Bundesliga, per esempio le curve di Bologna[146]Cosenza[147] e Borussia Dortmund[148]. Ad una settimana dall'inizio del mondiale il Codacons ha creato una petizione con l'intento di boicottare l'evento[149], chiedendo anche a società di scommesse sportive di non accettare scommesse relative a incontri dei mondiali[150].

Spettacolo e inno del campionato

Nelle settimane precedenti all'inizio del campionato, Dua Lipa e Shakira hanno annunciato di aver rifiutato di esibirsi nel corso della cerimonia di apertura e di collaborare per l'inno del campionato in virtù delle violazioni dei diritti umani attuate dalle politiche interne dell'Emirato[151][152]. Il cantante britannico Rod Stewart ha dichiarato di aver rifiutato una sostanziosa offerta di esibirsi nel Paese: "Mi hanno offerto un sacco di soldi, più di un milione di dollari, per suonare lì [in Qatar]. Ho rifiutato. Non è giusto andarci."[153] Inoltre l'ambasciatore del campionato, David Beckham, è stato criticato dai sostenitori dei diritti LGBT nel Regno Unito per aver prestato il proprio volto all'evento in cambio di 10 milioni di dollari, tra cui dall'ex membro delle Spice GirlsMelanie C, sostenendo che sia "complesso" per lo sport cambiare cultura quando sono coinvolti così tanti soldi[153][154].

Successivamente all'annuncio della collaborazione per l'inno del mondiale Tukoh Taka, eseguito dalla rapper trinidadiana Nicki Minaj, dal cantante colombiano Maluma e dalla cantante libanese Myriam Fares, i tre artisti sono stati interessati da numerose polemiche per aver scelto di essere pagati per cantare un brano in un Emirato le cui le politiche interne comportano la violazione dei diritti umani[155][156][157]. Maluma ha risposto alle polemiche dichiarando: "È una cosa che non posso risolvere; […] non è una cosa in cui devo essere coinvolto. Sono qui a godermi la mia musica e la bella vita, giocando anche a calcio"[158].

Il cantante britannico Robbie Williams ha difeso la scelta di partecipare come ospite all'evento di apertura, affermando: "Naturalmente, non condono alcuna violazione dei diritti umani in nessun luogo. Ma, detto questo, se non condoniamo le violazioni dei diritti umani in nessun luogo, allora sarebbe la tournée più breve che il mondo abbia mai conosciuto. […] Penso che l'ipocrisia stia nel fatto che se prendiamo questo caso in questo posto, dobbiamo applicarlo unilateralmente a tutto il mondo. Quello che stiamo dicendo è: comportatevi come noi, o vi annetteremo alla società. Comportatevi come noi, perché noi abbiamo ragione."[159]

L'attore Morgan Freeman è stato criticato sui social network dalle testate giornalistiche per aver partecipato alla cerimonia di apertura del campionato, facendo riferimento alla performance attoriale di Nelson Mandela nel film dedicato Invictus - L'invincibile[160][161][162]. Nel corso del monologo di Freeman numerosi spettatori hanno lasciato lo stadio in segno di protesta[163].

Tifoseria a pagamento

          Nel 2020, le autorità qatariote hanno avviato il programma Fan Leader Network con lo scopo di coinvolgere i tifosi promettendo loro il pagamento del volo aereo, i biglietti d'ingresso alle partite, l'alloggio e altre spese. Il programma prevedeva quale condizione che i tifosi cantassero quando loro richiesto e segnalassero i post sui social media critici nei confronti del Qatar[164]. A seguito delle rivelazioni della stampa internazionale riguardanti il Fan Leader Network, le autorità qatariote hanno deciso di sospendere il pagamento della diaria ai tifosi iscritti al programma[1        

Nazionale di calcio dell'Argentina

Argentina Argentina
Campione del mondo in caricaCampione del mondo in carica
Detentore della Coppa dei Campioni CONMEBOL-UEFA
Campione del Sud America in caricaCampione del Sud America in carica
Argentina national football team logo.png
Uniformi di gara
Sport Football pictogram.svg Calcio
Federazione AFA
Asociación del Fútbol Argentino
Confederazione CONMEBOL
Codice FIFA ARG
Soprannome La Albiceleste (La Biancoceleste)
La Selección (La Selezione)
Selezionatore Argentina Lionel Scaloni
Record presenze Lionel Messi (172)
Capocannoniere Lionel Messi (98)
Ranking FIFA [1] (25 agosto 2022)
Sponsor tecnico Adidas
Esordio internazionale
Uruguay Uruguay 0 - 6 Argentina Argentina
MontevideoUruguay; 20 luglio 1902[2]
Migliore vittoria
Argentina Argentina 12 - 0 Ecuador Ecuador
MontevideoUruguay; 22 gennaio 1942
Peggiore sconfitta
Cecoslovacchia Cecoslovacchia 6 - 1 Argentina Argentina
HelsingborgSvezia; 15 giugno 1958
Bolivia Bolivia 6 - 1 Argentina Argentina
La PazBolivia; 1 aprile 2009
Spagna Spagna 6 - 1 Argentina Argentina
MadridSpagna; 27 marzo 2018
Campionato del mondo
Partecipazioni 18 (esordio: 1930)
Miglior risultato Oro Campioni nel 197819862022
Copa América
Partecipazioni 43 (esordio: 1916)
Miglior risultato Oro Campioni nel 192119251927192919371941194519461947195519571959199119932021
Confederations Cup
Partecipazioni 3 (esordio: 1992)
Miglior risultato Oro Campioni nel 1992
Torneo Olimpico
Partecipazioni 1 (esordio: 1928)
Miglior risultato Argento Argento nel 1928
Coppa dei Campioni CONMEBOL-UEFA
Partecipazioni 2 (esordio: 1993)
Miglior risultato Oro Campioni nel 19932022

La nazionale di calcio dell'Argentina (in spagnolo Selección nacional de fútbol de Argentina) è la squadra di calcio che rappresenta l'Argentina ed è posta sotto l'egida della Asociación del Fútbol Argentino.

Soprannominata la Selección ("la selezione") o l'Albiceleste ("la biancoceleste"), è una delle nazionali di calcio più titolate al mondo, avendo vinto 15 Coppe America (record condiviso con l'Uruguay), 3 Coppe del mondo (Argentina 1978Messico 1986 e Qatar 2022), la Coppa Artemio Franchi 1993, la Coppa dei Campioni CONMEBOL-UEFA 2022,[3] e la prima edizione della Confederations Cup, nel 1992 (all'epoca denominata Coppa Re Fahd). Inoltre l'Argentina si è piazzata seconda in Coppa America per 14 volte (record) ed è stata finalista perdente al mondiale 1930 (sconfitta dall'Uruguay), al mondiale 1990 e al mondiale 2014 (sconfitta in entrambe le circostanze dalla Germania). La nazionale olimpica argentina ha vinto 2 medaglie d'oro alle Olimpiadi (nel 2004 e nel 2008) e due medaglie d'argento (nel 1928 e nel 1996). Ha vinto anche sette edizioni dei Giochi panamericani (1951, 1955, 1959, 1971, 1995, 2003, 2019).

Nella classifica mondiale della FIFA, istituita nel 1993, ha occupato più volte il primo posto (nel marzo 2007, dall'ottobre 2007 al giugno 2008, dal luglio all'ottobre 2015, dall'aprile 2016 all'aprile 2017), mentre il peggiore posizionamento è il 22º posto toccato nell'agosto 1996. Occupa attualmente il 3º posto della graduatoria.

Storia

La nazionale argentina di calcio esordì battendo per 3-2 l'Uruguay a Montevideo il 16 maggio 1901.[2][4] Nei primi anni di esistenza la squadra giocò solo gare amichevoli contro altre squadre sudamericane, a causa dei costi comportati da lunghe trasferte e dall'interruzione dell'attività calcistica determinata dalla prima guerra mondiale.[5]

La Selección vinse per la prima volta il campionato sudamericano nel 1921, per poi ripetersi nel 1925, nel 1927 e nel 1929; partecipò ai Giochi olimpici nel 1928, ottenendo il secondo posto dopo la sconfitta per 2-1 nella ripetizione della finale contro l'Uruguay, contro cui la prima gara era finita in pareggio (1-1). Le due squadre si ritrovarono contro nella finale della prima edizione del campionato mondiale di calcio, nel 1930, con gli uruguaiani vincitori per 4-2. Nel 1937 l'Argentina si aggiudicò nuovamente il titolo continentale, per poi ottenere il successo anche nel 1941, nel 1945, nel 1946 e nel 1947. Nuove vittorie nel torneo continentale furono centrate nel 1955, nel 1957 e nel 1959.

Malgrado gli allori continentali, dagli anni trenta alla fine degli anni settanta la nazionale argentina non ottenne particolari risultati al campionato del mondo, anche a causa della regola dell'AFA secondo cui solo i giocatori militanti nel campionato nazionale potevano essere convocati in nazionale. L'unica campagna mondiale degna di nota di questo periodo risale alla Coppa del mondo del 1966, da cui gli argentini furono eliminati ai quarti di finale dall'Inghilterra padrona di casa e futura vincitrice della rassegna.

La tendenza fu invertita alla fine degli anni settanta. Sotto la guida del commissario tecnico César Luis Menotti, l'Argentina si aggiudicò per la prima volta il campionato del mondo nell'edizione giocata in casa nel 1978, battendo in finale i Paesi Bassi per 3-1 dopo i tempi supplementari, in un clima di fervente nazionalismo e di forte tensione determinata dalla situazione politica del paese, a seguito dell'assunzione del potere da parte di un regime militare nel 1976. Nel 1977 si era affacciato in nazionale un giovane fuoriclasse, Diego Armando Maradona, che in occasione del mondiale messicano del 1986 guidò gli argentini, allenati da Carlos Bilardo, alla vittoria del titolo planetario, ottenuta grazie al successo per 3-2 nella finale contro la Germania Ovest. Chiusa la Coppa America 1987 al quarto posto la Coppa America 1989 al terzo posto, la squadra riuscì a raggiungere la finale del mondiale del 1990, dove ritrovò la Germania Ovest, che questa volta si impose per 1-0.

Persa la stella Maradona, squalificato per quindici mesi nel marzo 1991 per l'assunzione di cocaina,[6][7] l'Argentina risultò vittoriosa nell'edizione del 1991 della Coppa America, a trentadue anni dall'ultimo successo nel torneo continentale. Vinta anche la prima edizione della FIFA Confederations Cup nel 1992, la nazionale argentina si aggiudicò la Coppa Artemio Franchi, battendo a Mar del Plata la Danimarca campione d'Europa ai rigori, e si confermò campione continentale, aggiudicandosi la Coppa America nel 1993. Al mondiale del 1994 l'Albiceleste si presentò con nei ranghi il ritrovato Maradona, ma il fuoriclasse fu nuovamente squalificato durante la fase a gironi del torneo, perché risultato positivo all'efedrina dopo un controllo antidoping, sicché la squadra uscì già agli ottavi di finale.

Nel 1995 l'Argentina fu finalista perdente della FIFA Confederations Cup, mentre ai mondiali del 1998 e del 2002 deluse, uscendo ai quarti di finale e al primo turno. Seconda classificata nella Coppa America 2004, nella FIFA Confederations Cup 2005 e nella Coppa America 2007 (sconfitta in tutte e tre le occasioni dal Brasile), vinse con la nazionale olimpica le Olimpiadi del 2004[8] e del 2008 e si fermò ai quarti di finale ai mondiali del 2006 e del 2010 (rassegna in cui fu allenata da Maradona), mentre nel marzo 2007 aveva raggiunto per la prima volta la vetta della classifica mondiale della FIFA.[9] L'Albiceleste ottenne poi il secondo posto al mondiale 2014, dove fu battuta in finale dalla Germania per 1-0 dopo i tempi supplementari, e nelle edizioni 2015 e 2016 della Coppa America (sconfitta in finale in ambo le occasioni dal Cile ai tiri di rigore). Terza classificata nella Coppa America 2019, tornò a vincere il torneo nel 2021, battendo in finale il Brasile per 1-0, e si aggiudicò anche la terza edizione della Coppa dei Campioni CONMEBOL-UEFA, battendo per 3-0 i campioni d'Europa dell'Italia a Wembley.[10] In seguito l'Argentina vinse il campionato del mondo 2022, battendo in finale la Francia ai tiri di rigore, con Lionel Messi, autore di due reti nella sfida pareggiata per 3-3 dopo i tempi supplementari e a segno nei tiri dal dischetto, poi premiato come miglior giocatore della competizione.[11]

Commissari tecnici

I commissari tecnici dell'Argentina[12]

Rivalità

La Selección argentina vive una accesa rivalità calcistica con il Brasile, altra nazionale di grande prestigio. Un'altra rivalità molto sentita è quella con la Germania. Argentini e tedeschi si sono affrontati spesso nelle fasi finali del campionato mondiale di calcio: nel 1958 (fase a gironi), nel 1966 (fase a gironi), nel 1986 (in finale), 1990 (finale), 2006 (quarti di finale), 2010 (quarti di finale) e 2014 (finale). Altra rivalità di rilievo è quella con l'Uruguay, che nel 1930 l'Argentina affrontò nella prima finale del campionato mondiale di calcio e negli ottavi di finale del mondiale nel 1986. Forte è anche la rivalità con l'Inghilterra, risalente al campionato del mondo 1966 e intensificatasi con la guerra delle Malvine del 1982, ha visto l'apice al campionato del mondo 1986 con la Mano de Dios e il "gol del secolo" di Diego Armando Maradona, per poi vivere nuove sfide ai campionati mondiali del 1998 e del 2002.

Divise

La divisa dell'Argentina è da sempre composta da maglia a strisce verticali bianche e celesti (che richiama fortemente la bandiera nazionale) abbinata a pantaloncini di colore nero. I calzettoni sono normalmente bianchi con bordini celesti o neri. La maglia non ha subito sostanziali modifiche tranne nel colore del celeste, più o meno scuro a seconda del fornitore tecnico, mentre i pantaloncini hanno presentato a volte dei richiami in bianco. Negli ultimi anni questi ultimi sono stati spesso utilizzati di colore bianco, mentre il disegno delle righe è stato modificato con inserti diversi a seconda sempre del fornitore tecnico.

La seconda maglia è normalmente di colore blu scuro, con pantaloncini bianchi.

Il fornitore è dal 2001 Adidas.

Casa

Manica sinistra
Maglietta
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Pantaloncini
Calzettoni
1901
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Maglietta
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Pantaloncini
Calzettoni
1911–1974
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Pantaloncini
Calzettoni
1930
Manica sinistra
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Maglietta
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Pantaloncini
Calzettoni
1975
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Maglietta
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Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
1978
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Maglietta
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Calzettoni
1982
Manica sinistra
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Maglietta
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Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
1986
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Maglietta
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Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
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1990
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Maglietta
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Pantaloncini
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Calzettoni
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1994
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Maglietta
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Pantaloncini
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1998
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1999
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2002
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2004
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Maglietta
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2006
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Pantaloncini
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Calzettoni
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2008
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Maglietta
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2010
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2011
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2014
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2015
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2016
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2018
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2019
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2020-2021

Trasferta

 

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1919
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1958
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1978
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1982
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1986
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1990
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1994
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1998
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2002
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2004
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2006
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2008
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Maglietta
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2010
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2011
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2014
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2015-2016
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2018
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Calzettoni
2019-2021

Palmarès

Argentina 1921Argentina 1925Perú 1927Argentina 1929Argentina 1937Cile 1941Cile 1945Argentina 1946Ecuador 1947Cile 1955Perú 1957Argentina 1959Cile 1991Ecuador 1993Brasile 2021
Amsterdam 1928
Costa Rica 1960
Argentina 1978Messico 1986Qatar 2022
Arabia Saudita 1992
Argentina 1993Inghilterra 2022

Tutte le rose

Mondiali

Coppa del Mondo FIFA 1930
Bossio, P Botasso, D Chividini, D Della Torre, D J. Evaristo, D Mutis, D Orlandini, D Paternoster, D Piaggio, D Zumelzú, C Monti, C Suárez, A Cherro, A Demaría, A M. Evaristo, A Ferreira, A Perinetti, A Peucelle, A Scopelli, A Spadaro, A Stábile, A VaralloCTOlazar e Tramutola
Coppa del Mondo FIFA 1934
Freschi, P Grippa, D Astudillo, D Belis, D Chimento, D Pedevilla, C Albarracín, C López, C Lorenzo, C Nehin, C Urbieta Sosa, A De Vincenzi, A Galateo, A Irañeta, A Izzeta, A Pérez, A Rúa, A WildeCTPascucci
Coppa del Mondo FIFA 1958
Carrizo, 2 Dellacha, 3 Vairo, 4 Lombardo, 5 Rossi, 6 Varacka, 7 Corbatta, 8 Prado, 9 Menéndez, 10 Rojas, 11 Labruna, 12 Musimessi, 13 Pérez, 14 Edwards, 15 Acevedo, 16 Mouriño, 17 Ramos Delgado, 18 Boggio, 19 Avio, 20 Infante, 21 Sanfilippo, 22 CruzCTStábile
Coppa del Mondo FIFA 1962
Roma, 2 Ramos Delgado, 3 Marzolini, 4 Sainz, 5 Sacchi, 6 Páez, 7 Facundo, 8 Pando, 9 Pagani, 10 Sanfilippo, 11 Belén, 12 Domínguez, 13 Rossi, 14 Mariotti, 15 Navarro, 16 Rattín, 17 Albrecht, 18 Cap, 19 Sosa, 20 Oleniak, 21 Abeledo, 22 GonzálezCTLorenzo
Coppa del Mondo FIFA 1966
Roma, 2 Irusta, 3 Gatti, 4 Perfumo, 5 Varacka, 6 Calics, 7 Marzolini, 8 Ferreiro, 9 Simeone, 10 Rattín, 11 Pastoriza, 12 Albrecht, 13 López, 14 Chaldú, 15 Solari, 16 González, 17 Sarnari, 18 Rojas, 19 Artime, 20 Onega, 21 Más, 22 TarabiniCTLorenzo
Coppa del Mondo FIFA 1974
Carnevali, 2 Ayala, 3 Babington, 4 Balbuena, 5 Bargas, 6 Brindisi, 7 Carrascosa, 8 Chazarreta, 9 Glaria, 10 Heredia, 11 Houseman, 12 Fillol, 13 Kempes, 14 Perfumo, 15 Poy, 16 , 17 Squeo, 18 Telch, 19 Togneri, 20 Wolff, 21 Santoro, 22 YazaldeCTCap
Coppa del Mondo FIFA 1978
Alonso, 2 Ardiles, 3 Baley, 4 Bertoni, 5 Fillol, 6 Gallego, 7 L. Galván, 8 R. Galván, 9 Houseman, 10 Kempes, 11 Killer, 12 Larrosa, 13 La Volpe, 14 Luque, 15 Olguín, 16 Ortiz, 17 Oviedo, 18 Pagnanini, 19 Passarella, 20 Tarantini, 21 Valencia, 22 VillaCTMenotti
Coppa del Mondo FIFA 1982
Ardiles, 2 Baley, 3 Barbas, 4 Bertoni, 5 Calderón, 6 Díaz, 7 Fillol, 8 Galván, 9 Gallego, 10 Maradona, 11 Kempes, 12 Hernández, 13 Olarticoechea, 14 Olguín, 15 Passarella, 16 Pumpido, 17 Santamaría, 18 Tarantini, 19 Trossero, 20 Valdano, 21 Valencia, 22 Van TuyneCTMenotti
Coppa del Mondo FIFA 1986
Almirón, 2 Batista, 3 Bochini, 4 Borghi, 5 Brown, 6 Passarella, 7 Burruchaga, 8 Clausen, 9 Cuciuffo, 10 Maradona, 11 Valdano, 12 Enrique, 13 Garré, 14 Giusti, 15 Islas, 16 Olarticoechea, 17 Pasculli, 18 Pumpido, 19 Ruggeri, 20 Tapia, 21 Trobbiani, 22 ZeladaCTBilardo
Coppa del Mondo FIFA 1990
Pumpido (Comizzo), 2 Batista, 3 Balbo, 4 Basualdo, 5 Bauza, 6 Calderón, 7 Burruchaga, 8 Caniggia, 9 Dezotti, 10 Maradona, 11 Fabbri, 12 Goycochea, 13 Lorenzo, 14 Giusti, 15 Monzón, 16 Olarticoechea, 17 Sensini, 18 Serrizuela, 19 Ruggeri, 20 Simón, 21 Troglio, 22 CancelarichCTBilardo
Coppa del Mondo FIFA 1994
Goycochea, 2 Vázquez, 3 Chamot, 4 Sensini, 5 Redondo, 6 Ruggeri, 7 Caniggia, 8 Basualdo, 9 Batistuta, 10 Maradona, 11 Medina Bello, 12 Islas, 13 Cáceres, 14 Simeone, 15 Borelli, 16 Díaz, 17 Ortega, 18 Pérez, 19 Balbo, 20 Rodríguez, 21 Mancuso, 22 ScoponiCTBasile
Coppa del Mondo FIFA 1998
Roa, 2 Ayala, 3 Chamot, 4 Pineda, 5 Almeyda, 6 Sensini, 7 López, 8 Simeone, 9 Batistuta, 10 Ortega, 11 Verón, 12 Burgos, 13 Paz, 14 Vivas, 15 Astrada, 16 Berti, 17 Cavallero, 18 Balbo, 19 Crespo, 20 Gallardo, 21 Delgado, 22 ZanettiCTPassarella
Coppa del Mondo FIFA 2002
Burgos, 2 Ayala, 3 Sorín, 4 Pochettino, 5 Almeyda, 6 Samuel, 7 C. López, 8 Zanetti, 9 Batistuta, 10 Ortega, 11 Verón, 12 Cavallero, 13 Placente, 14 Simeone, 15 Husaín, 16 Aimar, 17 G. López, 18 González, 19 Crespo, 20 Gallardo, 21 Caniggia, 22 Chamot, 23 BonanoCTBielsa
Coppa del Mondo FIFA 2006
Abbondanzieri, 2 Ayala, 3 Sorín, 4 Coloccini, 5 Cambiasso, 6 Heinze, 7 Saviola, 8 Mascherano, 9 Crespo, 10 Riquelme, 11 Tévez, 12 Franco, 13 Scaloni, 14 Palacio, 15 Milito, 16 Aimar, 17 Cufré, 18 Rodríguez, 19 Messi, 20 Cruz, 21 Burdisso, 22 González, 23 UstariCTPekerman
Coppa del Mondo FIFA 2010
Pozo, 2 Demichelis, 3 C. Rodríguez, 4 Burdisso, 5 Bolatti, 6 Heinze, 7 Di María, 8 Verón, 9 Higuaín, 10 Messi, 11 Tévez, 12 Garcé, 13 Samuel, 14 Mascherano, 15 Otamendi, 16 Agüero, 17 Gutiérrez, 18 Palermo, 19 Milito, 20 M. Rodríguez, 21 Andújar, 22 Romero, 23 PastoreCTMaradona
Coppa del Mondo FIFA 2014
Romero, 2 Garay, 3 Campagnaro, 4 Zabaleta, 5 Gago, 6 Biglia, 7 Di María, 8 Pérez, 9 Higuaín, 10 Messi, 11 Rodríguez, 12 Orión, 13 A. Fernández, 14 Mascherano, 15 Demichelis, 16 Rojo, 17 F. Fernández, 18 Palacio, 19 Álvarez, 20 Agüero, 21 Andújar, 22 Lavezzi, 23 BasantaCTSabella
Coppa del Mondo FIFA 2018
Guzmán, 2 Mercado, 3 Tagliafico, 4 Ansaldi, 5 Biglia, 6 Fazio, 7 Banega, 8 Acuña, 9 Higuaín, 10 Messi, 11 Di María, 12 Armani, 13 Meza, 14 Mascherano, 15 Pérez, 16 Rojo, 17 Otamendi, 18 Salvio, 19 Agüero, 20 Lo Celso, 21 Dybala, 22 Pavón, 23 CaballeroCTSampaoli
Coppa del Mondo FIFA 2022
Armani, 2 Foyth, 3 Tagliafico, 4 Montiel, 5 Paredes, 6 Pezzella, 7 de Paul, 8 Acuña, 9 Álvarez, 10 Messi, 11 Di María, 12 Rulli, 13 Romero, 14 Palacios, 15 Correa, 16 Almada, 17 Gómez, 18 Rodríguez, 19 Otamendi, 20 Mac Allister, 21 Dybala, 22 La. Martínez, 23 E. Martínez, 24 Fernández, 25 Li. Martínez, 26 MolinaCTScaloni

Campeonato Sudamericano de Football/Copa América

Campeonato Sudamericano 1916
Ísola, P Rithner, P Wilson, D Brown, D Chiappe, D Díaz, D Reyes, C Badaracco, C García, C Martínez, C Naón, C Olazar, A Bincaz, A Cabano, A Guidi, A E. Hayes, A H. Hayes, A Heisinger, A Hospital, A Laguna, A Marcovecchio, A Ohaco, A PerinettiCT: -
Campeonato Sudamericano 1917
Croce, P Ísola, D E. Blanco, D Elordi, D Ferro, D Madero, D Matozzi, D Reyes, C Martínez, C Olazar, C Pepe, A A. Blanco, A Calomino, A Clarke, A Chavín, A Garré, A Hayes, A Martín, A Ohaco, A Perinetti, A VivaldoCT: -
Campeonato Sudamericano 1919
Ísola, P Barcos, D Castagnola, D Matozzi, D Reyes, C Cilley, C Cortella, C Felices, C Martínez, C Sande, C Scoffano, C Uslenghi, A Brichetto, A Calomino, A Clarke, A Faivre, A Izaguirre, A Laiolo, A Martín, A Perinetti, A RofranoCT: -
Campeonato Sudamericano 1920
Tesoriere, D Bearzotti, D Presta, C Bruzzone, C Cortella, C Dellavalle, C Frumento, C Uslenghi, A Badalini, A Calomino, A De Miguel, A Echeverría, A Libonatti, A LucarelliCT: -
Campeonato Sudamericano 1921
Kiessel, P Tesoriere, D Bearzotti, D Celli, D Presta, C Dellavalle, C Elli, C López, C Solari, A Calomino, A Chavín, A Echeverría, A González, A Libonatti, A Saruppo, A SosaCTCalomino
Campeonato Sudamericano 1922
Tesoriere, D Castoldi, D A. Celli, D Sarasíbar, C E. Celli, C Chabrolín, C Dellavalle, C Médici, C Solari, A Chiesa, A De Césari, A Francia, A Gaslini, A Libonatti, A Rivet, A RofranoCT: -
Campeonato Sudamericano 1923
Cancino, P Tesoriere, D Bidoglio, D Iribarren, C Médici, C Solari, C Vaccaro, A Aguirre, A De Miguel, A Loizo, A Onzari, A SaruppoCT: -
Campeonato Sudamericano 1924
Tesoriere, D Bearzotti, D Bidoglio, D Cochrane, D Fortunato, C Médici, C Solari, C Vaccaro, A Garasini, A Loyarte, A Onzari, A Seoane, A Sosa, A TarasconiCTVázquez
Campeonato Sudamericano 1925
Tesoriere, D Bidoglio, D Mutis, C Fortunato, C Médici, C Vaccaro, A Bianchi, A Cerotti, A de los Santos, A Garasini, A Irurieta, A Sánchez, A Seoane, A TarasconiCTTesoriere
Campeonato Sudamericano 1926
Díaz, D Bidoglio, D Cochrane, D Fortunato, D Mutis, C Conti, C Médici, C Perducca, C Vaccaro, A Cherro, A De Miguel, A Delgado, A Sosa, A TarasconiCT: -
Campeonato Sudamericano 1927
Bossio, P Díaz, D Bidoglio, D Monti, D Recanatini, C Evaristo, C Fossa, C Zumelzú, A Carricaberry, A Ferreira, A Luna, A Maglio, A Ochoa, A Orsi, A SeoaneCTLago Millán
Campeonato Sudamericano 1929
Bossio, P Botasso, D Chividini, D Cuello, D Paternoster, D Piaggio, D Tarrío, C Bartolucci, C Chalú, C J. Evaristo, C Orlandini, C Zumelzú, A Cherro, A M. Evaristo, A Fassora, A Ferreira, A Perinetti, A Peucelle, A Rivarola, A Seoane, A TarasconiCTOlazar e Tramutola
Campeonato Sudamericano 1935
Bello, P Gualco, D Alberti, D Gilli, D Scarcella, D Wilson, C De Jonge, C de Mare, C Minella, C Pajoni, C Sastre, C Sbarra, A Arrieta, A Barraza, A Campilongo, A Cosso, A García, A Lauri, A Masantonio, A ZitoCTSeoane
Campeonato Sudamericano 1937
Bello, P Estrada, D Blotto, D Colombo, D Cuello, D Fazio, D Iribarren, D Martínez, D Tarrío, C de la Mata, C García, C Lazzatti, C Minella, C Sastre, A Cherro, A Emeal, A Ferreyra, A Guaita, A Peucelle, A Scopelli, A Varallo, A ZozayaCTSeoane
Campeonato Sudamericano 1941
Estrada, P Gualco, D Alberti, D Batagliero, D Coletta, D Colombo, D Gilli, D Salomón, C Belén, C Esperón, C García, C Minella, C Sastre, C Sbarra, C Videla, A Alarcón, A Arregui, A Arrieta, A Gayol, A Marvezzi, A Moreno, A PederneraCTStábile
Campeonato Sudamericano 1942
Gualco, D Alberti, D Montañés, D Salomón, D Valussi, C Blotto, C Esperón, C García, C Perucca, C Ramos, C Sandoval, C Videla, A Ferreyra, A Heredia, A Laferrara, A Masantonio, A Moreno, A Pedernera, A TossoniCTStábile
Campeonato Sudamericano 1945
Bello, P Ricardo, D Colombo, D de Zorzi, D Fogel, D Palma, D Salomón, D Sastre, D Yebra, C de la Mata, C Espinoza, C Perucca, C Pescia, C Sosa, A Boyé, A Farro, A Ferraro, A Loustau, A Martino, A Méndez, A Muñoz, A Pelegrina, A PontoniCTStábile
Campeonato Sudamericano 1946
Ogando, P Vacca, D Fonda, D Marante, D Ongaro, D Ramos, D Rodríguez, D Salomón, D Sobrero, C de la Mata, C Pescia, C Sosa, C Strembel, A Boyé, A Labruna, A Loustau, A Martino, A Méndez, A Pedernera, A Pontoni, A Salvini, A SuedCTStábile
Campeonato Sudamericano 1947
Cozzi, P Diano, D Colman, D Gutiérrez, D Marante, D Palma, D Sastre, D Sobrero, D Yácono, C Perucca, C Pescia, C Rossi, A Boyé, A Campana, A Cerviño, A Di Stéfano, A Fernández, A Loustau, A Méndez, A Moreno, A Pontoni, A SuedCTStábile
Campeonato Sudamericano 1955
Marrapodi, P Musimessi, D Bagnatto, D Balay, D Colman, D Cecconato, D Dellacha, D Gutiérrez, D Lombardo, D Mouriño, D Vairo, C Conde, C Grillo, C Leguía, C Sola, A Bonelli, A Borrello, A Cruz, A Cucchiaroni, A Labruna, A Micheli, A VernazzaCTStábile
Campeonato Sudamericano 1956
Musimessi, D Cecconato, D Colman, D Dellacha, D García Pérez, D Gutiérrez, D Lombardo, D Mouriño, D Vairo, C Grillo, C Varacka, A Bonelli, A Cucchiaroni, A Labruna, A Lojacono, A Micheli, A Pentrelli, A Sívori, A ZárateCTStábile
Campeonato Sudamericano 1957
Domínguez, P Roma, D de Bourgoing, D Dellacha, D Giménez, D Mantegari, D Schandlein, D Vairo, C Benegas, C Guidi, C Iñigo, C Maschio, C Pizarro, C Rossi, A Angelillo, A Brookes, A Castro, A Corbatta, A Cruz, A Juárez, A Sanfilippo, A SívoriCTStábile
Campeonato Sudamericano 1959 (Argentina)
Bertoldi, P Negri, D Cap, D Griffa, D Lombardo, D Mouriño, D Murúa, D Simeone, C Cardoso, C Griguol, C Nardiello, C Nuín, C Varacka, A Belén, A Brookes, A Callá, A Corbatta, A Güenzatti, A Manfredini, A Pizzuti, A Rodríguez, A SosaCTSpinettoDella TorreBarreiro
Campeonato Sudamericano 1959 (Ecuador)
Errea, P Negri, D Arredondo, D Betinotti, D Lombardo, D Mouriño, D Murúa, C Carbone, C Griguol, C Guidi, C Rattín, C Ruiz, A Belén, A Boggio, A Facundo, A García, A Pizzuti, A Rodríguez, A Sanfilippo, A SosaCTMoreno
Campeonato Sudamericano 1963
Andrada, P Oleinicki, D Bautista, D Albrecht, D Cardoso, D Ditro, D Ferreiro, D Martín, D Navarro, C Bernao, C E. Fernández, C J. Fernández, C Griguol, C Juárez, C Mesiano, C Rossi, C Vázquez, A González, A Lallana, A Menotti, A Rodríguez, A Savoy, A ZárateCTTorres
Campeonato Sudamericano 1967
Roma, D Acevedo, D Albrecht, D Calics, D Marzolini, D Ovejero, C Bernao, C Rattín, C Rosl, C Viberti, A Artime, A Carone, A González, A Más, A Raffo, A Rojas, A Sarnari, A VeiraCTLopes
Copa América 1975
Gatti, D D. Killer, D M. Killer, D Pavoni, D Pavón, D Rebottaro, C Ardiles, C Asad, C Gallego, C Valencia, C Zanabria, A Bóveda, A Kempes, A Luque, A ValdanoCTMenotti
Copa América 1979
Ferrero, 2 Falcioni, 3 Vidallé, 4 Saporiti, 5 Ocaño, 6 Maradona, 7 Valencia, 8 Passarella, 9 Van Tuyne, 10 Bujedo, 11 Bordón, 12 Gáspari, 13 Gaitán, 14 Larraquy, 15 Barbas, 16 López, 17 Castro, 18 Coscia, 19 Gallego, 20 Díaz, 21 Fortunato, 22 Bochini, 23 Torres, 24 Hernández, 25 BacasCTMenotti
Copa América 1983
Fillol, P Pumpido, D Brown, D Camino, D Clausen, D Garré, D Jorge, D Mouzo, D Olarticoechea, D Trossero, C Bujedo, C Burruchaga, C Giusti, C Insúa, C Marangoni, C Ponce, C Russo, C Sabella, A Gareca, A Márcico, A Ramos, A RinaldiCTBilardo
Copa América 1987
Alfaro, 2 Batista, 3 Caniggia, 4 Dertycia, 5 Brown, 6 Díaz, 7 Funes, 8 Acosta, 9 Cuciuffo, 10 Maradona, 11 Percudani, 12 Siviski, 13 Garré, 14 Giusti, 15 Islas, 16 Olarticoechea, 17 Pasculli, 18 Goycochea, 19 Ruggeri, 20 Tapia, 21 Theiler, 22 BarteroCTBilardo
Copa América 1989
Pumpido, 2 Batista, 3 Alfaro Moreno, 4 Balbo, 5 Brown, 6 Basualdo, 7 Burruchaga, 8 Caniggia, 9 Cuciuffo, 10 Maradona, 11 Calderón, 12 Clausen, 13 Díaz, 14 Enrique, 15 Giusti, 16 Monzón, 17 Ruggeri, 18 Islas, 19 Sensini, 20 Troglio, 21 Gorosito, 22 FalcioniCTBilardo
Copa América 1991
Goycochea, 2 Vázquez, 3 Enrique, 4 Basualdo, 5 Astrada, 6 Ruggeri, 7 Caniggia, 8 Franco, 9 Batistuta, 10 Simeone, 11 Latorre, 12 Lanari, 13 Gamboa, 14 Craviotto, 15 Altamirano, 16 García, 17 Zapata, 18 Medina Bello, 19 Mohamed, 20 Rodríguez, 21 Giunta, 22 CancelarichCTBasile
Copa América 1993
Goycochea, 2 Vázquez, 3 Altamirano, 4 F. Basualdo, 5 Redondo, 6 Ruggeri, 7 Medina Bello, 8 Franco, 9 Batistuta, 10 Simeone, 11 Gorosito, 12 Islas, 13 Cáceres, 14 Craviotto, 15 Borelli, 16 García, 17 Zapata, 18 Acosta, 19 Zamora, 20 Rodríguez, 21 Scoponi, 22 Mancuso, 23 J. BasualdoCTBasile
Copa América 1995
Cristante, 2 Ayala, 3 Chamot, 4 Zanetti, 5 Pérez, 6 Cáceres, 7 Balbo, 8 Simeone, 9 Batistuta, 10 Gallardo, 11 Berti, 12 Bossio, 13 Altamirano, 14 Schürrer, 15 Fabbri, 16 Astrada, 17 Escudero, 18 Espina, 19 Ortega, 20 Acosta, 21 Borrelli, 22 BurgosCTPassarella
Copa América 1997
Bassedas, 2 Berizzo, 3 Berti, 4 Calderón, 5 Cardoso, 6 Cardozo, 7 Cruz, 8 Delgado, 9 Gallardo, 10 González, 11 Husaín, 12 López, 13 Martínez, 14 Monserrat, 15 Ojeda, 16 Pellegrino, 17 Pineda, 18 Posse, 19 Roa, 20 Rotchen, 21 Vivas, 22 ZapataCTPassarella
Copa América 1999
Burgos, 2 Ayala, 3 Sorín, 4 Ibarra, 5 Simeone, 6 Samuel, 7 Barros Schelotto, 8 Zanetti, 9 Palermo, 10 Ortega, 11 López, 12 Bizzarri, 13 Vivas, 14 Pochettino, 15 Berizzo, 16 Guglielminpietro, 17 Husaín, 18 Cagna, 19 Calderón, 20 Aimar, 21 González, 22 RiquelmeCTBielsa
Copa América 2004
Abbondanzieri, 2 Ayala, 3 Sorín, 4 Quiroga, 5 Mascherano, 6 Heinze, 7 Saviola, 8 Zanetti, 9 Figueroa, 10 D'Alessandro, 11 Tévez, 12 Cavallero, 13 Placente, 14 Rodríguez, 15 Fernández, 16 L. González, 17 M. González, 18 K. González, 19 Delgado, 20 Medina, 21 Rosales, 22 ColocciniCTBielsa
Copa América 2007
Abbondanzieri, 2 Ayala, 3 Díaz, 4 Ibarra, 5 Gago, 6 Heinze, 7 Palacio, 8 Zanetti, 9 Crespo, 10 Riquelme, 11 Tévez, 12 Carrizo, 13 González, 14 Mascherano, 15 G. Milito, 16 Aimar, 17 Burdisso, 18 Messi, 19 Cambiasso, 20 Verón, 21 D. Milito, 22 OriónCTBasile
Copa América 2011
Carrizo, 2 Garay, 3 Zabaleta, 4 Burdisso, 5 Cambiasso, 6 G. Milito, 7 Di María, 8 Zanetti, 9 Higuaín, 10 Messi, 11 Tévez, 12 Andújar, 13 Pareja, 14 Mascherano, 15 Biglia, 16 Agüero, 17 Rojo, 18 Pastore, 19 Banega, 20 Gago, 21 Lavezzi, 22 D. Milito, 23 RomeroCTBatista
Copa América 2015
Romero, 2 Garay, 3 Roncaglia, 4 Zabaleta, 5 Gago, 6 Biglia, 7 Di María, 8 Pereyra, 9 Higuaín, 10 Messi, 11 Agüero, 12 Guzmán, 13 Casco, 14 Mascherano, 15 Demichelis, 16 Rojo, 17 Otamendi, 18 Tévez, 19 Banega, 20 Lamela, 21 Pastore, 22 Lavezzi, 23 Andújar (Marchesín)CTMartino
Copa América Centenario
Romero, 2 Maidana, 3 Roncaglia, 4 Mercado, 5 Kranevitter, 6 Biglia, 7 Di María, 8 Fernández, 9 Higuaín, 10 Messi, 11 Agüero, 12 Guzmán, 13 Funes Mori, 14 Mascherano, 15 Cuesta, 16 Rojo, 17 Otamendi, 18 Lamela, 19 Banega, 20 Gaitán, 21 Pastore, 22 Lavezzi, 23 AndújarCTMartino
Copa América 2019
Armani, 2 Foyth, 3 Tagliafico, 4 Saravia, 5 Paredes, 6 Pezzella, 7 Pereyra, 8 Acuña, 9 Agüero, 10 Messi, 11 Di María, 12 Marchesín, 13 Funes Mori, 14 Casco, 15 Pizarro, 16 de Paul, 17 Otamendi, 18 Rodríguez, 19 Suárez, 20 Lo Celso, 21 Dybala, 22 Martínez, 23 MussoCTScaloni
Copa América 2021
Armani, 2 Martínez Quarta, 3 Tagliafico, 4 Montiel, 5 Paredes, 6 Pezzella, 7 de Paul, 8 Acuña, 9 Agüero, 10 Messi, 11 Di María, 12 Marchesín, 13 Romero, 14 Palacios, 15 González, 16 J. Correa, 17 Domínguez, 18 Rodríguez, 19 Otamendi, 20 Lo Celso, 21 Á. Correa, 22 La. Martínez, 23 E. Martínez, 24 Gómez, 25 Li. Martínez, 26 Molina, 27 Álvarez, 28 MussoCTScaloni
Coppa dei Campioni CONMEBOL-UEFA
Coppa dei Campioni CONMEBOL-UEFA 2022
Armani, 2 Foyth, 3 Tagliafico, 4 Molina, 5 Mac Allister, 6 Pezzella, 7 De Paul, 8 Acuña, 9 Álvarez, 10 Messi, 11 Di María, 12 Rulli, 13 Romero, 14 Palacios, 15 González, 16 Li. Martínez, 17 Gómez, 18 Rodríguez, 19 Otamendi, 20 Lo Celso, 21 Dybala, 22 La. Martínez, 23 E. MartínezCTScaloni

Confederations Cup

Coppa re Fahd 1992
Goycochea, 2 Vázquez, 3 Altamirano, 4 Basualdo, 5 Redondo, 6 Ruggeri, 7 Caniggia, 8 Villarreal, 9 Batistuta, 10 Simeone, 11 Cagna, 12 Islas, 14 Acosta, 15 Borelli, 16 García, 18 Craviotto, 20 Rodríguez, 21 CancelarichCTBasile
Coppa re Fahd 1995
Bossio, 2 Ayala, 3 Chamot, 4 Zanetti, 5 Pérez, 6 Fabbri, 7 Ortega, 8 Escudero, 9 Batistuta, 10 Espina, 11 Rambert, 12 Burgos, 13 Rotchen, 14 Arruabarrena, 15 Vivas, 16 Jiménez, 17 Gallardo, 18 López, 19 Crespo, 20 BassedasCTPassarella
FIFA Confederations Cup 2005
Franco, 2 Samuel, 3 Sorín, 4 Zanetti, 5 Cambiasso, 6 Heinze, 7 Tévez, 8 Riquelme, 9 Saviola, 10 Aimar, 11 Delgado, 12 Lux, 13 G. Rodríguez, 14 Milito, 15 Placente, 16 Coloccini, 17 Bernardi, 18 Santana, 19 M. Rodríguez, 20 Demichelis, 21 Figueroa, 22 Galletti, 23 CaballeroCTPekerman

Giochi olimpici

Calcio ai Giochi Olimpici Estivi 1928
Bossio, P Díaz, D Bidoglio, D Helman, D Orlandini, D Paternoster, D Weissmuller, D Zumelzú, C Calandra, C Evaristo, C Luna, C Médici, C Monti, C Ochoa, C Perinetti, A Carricaberry, A Cherro, A Ferreira, A Gainzarain, A Orsi, A Perducca, A TarasconiCTLago Millán

NOTA: per le informazioni sulle rose successive al 1948 visionare la pagina della Nazionale olimpica.

Mundialito

Mundialito 1980
Fillol, 2 Galván, 3 Tarantini, 4 Olguín, 5 Gallego, 6 Passarella, 7 Bertoni, 8 Ardiles, 9 Díaz, 10 Maradona, 11 Kempes, 12 Baley, 13 Fren, 14 Luque, 15 Barbas, 16 Valencia, 17 Van Tuyne, 18 OcañoCTMenotti

Taça das Nações

Taça das Nações 1964
Carrizo, P Righi, D Magdalena, D Ramos Delgado, D Simeone, D Vázquez, D Vidal, D Vieytez, C Fernández, C Mesiano, C Onega, C Rattín, C Rendo, C Telch, C Varacka, A Artime, A Bielli, A Casa, A Chaldú, A Prospitti, A Rojas, A WillingtonCTMinella

Rosa attuale

Lista dei giocatori convocati da Lionel Scaloni per il campionato mondiale di calcio 2022 e la gara amichevole contro gli Emirati Arabi Uniti del 16 novembre 2022. Al termine dell'amichevole, i giocatori Joaquín Correa e Nicolás González, inizialmente convocati, sono stati, a causa di un infortunio, rimpiazzati da Ángel Correa e Thiago Almada.

Presenze e reti aggiornate al 18 dicembre 2022, al termine della finale contro la Francia.

N. Pos. Giocatore Data nascita (età) Pres. Reti Squadra
23 P Emiliano Martínez 2 settembre 1992 (30 anni) 26 -13 Inghilterra Aston Villa
1 P Franco Armani 16 ottobre 1986 (36 anni) 18 -18 Argentina River Plate
12 P Gerónimo Rulli 30 novembre 1992 (29 anni) 4 -1 Spagna Villarreal
 
19 D Nicolás Otamendi 12 febbraio 1988 (34 anni) 100 4 Portogallo Benfica
8 D Marcos Acuña 28 ottobre 1991 (31 anni) 49 0 Spagna Siviglia
3 D Nicolás Tagliafico 31 agosto 1992 (30 anni) 48 0 Francia Olympique Lione
6 D Germán Pezzella 27 giugno 1991 (31 anni) 35 2 Spagna Betis
26 D Nahuel Molina 6 aprile 1998 (24 anni) 27 1 Spagna Atlético Madrid
4 D Gonzalo Montiel 1º gennaio 1997 (25 anni) 22 0 Spagna Siviglia
13 D Cristian Romero 27 aprile 1998 (24 anni) 19 0 Inghilterra Tottenham
2 D Juan Foyth 12 gennaio 1998 (24 anni) 17 0 Spagna Villarreal
25 D Lisandro Martínez 18 gennaio 1998 (24 anni) 15 0 Inghilterra Manchester Utd
 
11 C Ángel Di María 14 febbraio 1988 (34 anni) 129 28 Italia Juventus
5 C Leandro Paredes 29 giugno 1994 (28 anni) 51 4 Italia Juventus
7 C Rodrigo de Paul 24 maggio 1994 (28 anni) 51 2 Spagna Atlético Madrid
18 C Guido Rodríguez 12 aprile 1994 (28 anni) 27 1 Spagna Betis
14 C Exequiel Palacios 5 ottobre 1998 (24 anni) 23 0 Germania Bayer Leverkusen
17 C Alejandro Gómez 15 febbraio 1988 (34 anni) 17 3 Spagna Siviglia
20 C Alexis Mac Allister 24 dicembre 1998 (23 anni) 14 1 Inghilterra Brighton
24 C Enzo Fernández 17 gennaio 2001 (21 anni) 10 1 Portogallo Benfica
16 C Thiago Almada 26 aprile 2001 (21 anni) 2 0 Stati Uniti Atlanta Utd
 
10 A Lionel Messi Captain sports.svg 24 giugno 1987 (35 anni) 172 98 Francia Paris Saint-Germain
22 A Lautaro Martínez 22 agosto 1997 (25 anni) 46 21 Italia Inter
21 A Paulo Dybala 15 novembre 1993 (29 anni) 36 3 Italia Roma
15 A Ángel Correa 9 marzo 1995 (27 anni) 23 3 Spagna Atlético Madrid
9 A Julián Álvarez 31 gennaio 2000 (22 anni) 18 7 Inghilterra Manchester City

Record individuali

Statistiche aggiornate al 18 dicembre 2022.

In grassetto i giocatori ancora in attività in nazionale.

Record presenze

Pos. Giocatore Presenze Reti Periodo
1 Lionel Messi 172 98 2005-
2 Javier Mascherano 147 3 2003-2018
3 Javier Zanetti 145 5 1994-2011
4 Ángel Di María 129 28 2008-
5 Roberto Ayala 115 7 1994-2007
6 Diego Simeone 106 11 1988-2002
7 Sergio Agüero 101 42 2006-2021
8 Nicolas Otamendi 100 4 2009-
9 Oscar Ruggeri 97 7 1983-1994
10 Sergio Romero 96 0 2008-2018

Record reti

Pos. Giocatore Reti Presenze Periodo Reti/pr.
1 Lionel Messi 98 172 2005- 0,56
2 Gabriel Batistuta 54 77 1991-2002 0,70
3 Sergio Agüero 42 101 2006-2021 0,41
4 Hernán Crespo 35 64 1995-2007 0,56
5 Diego Maradona 34 91 1977-1994 0,37
6 Gonzalo Higuaín 31 75 2009-2018 0,41
7 Ángel Di María 28 129 2008- 0,22
8 Luis Artime 24 25 1961-1967 0,96
9 Daniel Passarella 23 71 1976-1986 0,33
10 Leopoldo Luque 22 45 1975-1981 0,48
José Sanfilippo 29 1956-1962 0,76

Partecipazioni ai tornei internazionali

Campionato del mondo
Edizione Risultato
1930 Secondo posto Silver medal world centered-2.svg
1934 Ottavi di finale
1938 Ritirata
1950 Ritirata
1954 Non partecipante
1958 Primo turno
1962 Primo turno
1966 Quarti di finale
1970 Non qualificata
1974 Secondo turno
1978 Campione FIFA World Cup Icon (Campionato mondiale di calcio).svg
1982 Secondo turno
1986 Campione FIFA World Cup Icon (Campionato mondiale di calcio).svg
1990 Secondo posto Silver medal world centered-2.svg
1994 Ottavi di finale
1998 Quarti di finale
2002 Primo turno
2006 Quarti di finale
2010 Quarti di finale
2014 Secondo posto Silver medal world centered-2.svg
2018 Ottavi di finale
2022 Campione FIFA World Cup Icon (Campionato mondiale di calcio).svg
Copa América
Edizione Risultato
1916 Secondo posto Silver medal southamerica.svg
1917 Secondo posto Silver medal southamerica.svg
1919 Terzo posto Bronze medal southamerica.svg
1920 Secondo posto Silver medal southamerica.svg
1921 Campione Gold medal southamerica.svg
1922 Quarto posto
1923 Secondo posto Silver medal southamerica.svg
1924 Secondo posto Silver medal southamerica.svg
1925 Campione Gold medal southamerica.svg
1926 Secondo posto Silver medal southamerica.svg
1927 Campione Gold medal southamerica.svg
1929 Campione Gold medal southamerica.svg
1935 Secondo posto Silver medal southamerica.svg
1937 Campione Gold medal southamerica.svg
1939 Rinuncia
1941 Campione Gold medal southamerica.svg
1942 Secondo posto Silver medal southamerica.svg
1945 Campione Gold medal southamerica.svg
1946 Campione Gold medal southamerica.svg
1947 Campione Gold medal southamerica.svg
1949 Rinuncia
1953 Rinuncia
1955 Campione Gold medal southamerica.svg
1956 Terzo posto Bronze medal southamerica.svg
1957 Campione Gold medal southamerica.svg
1959 Campione Gold medal southamerica.svg
1959 (II) Secondo posto Silver medal southamerica.svg
1963 Terzo posto Bronze medal southamerica.svg
1967 Secondo posto Silver medal southamerica.svg
1975 Primo turno
1979 Primo turno
1983 Primo turno
1987 Quarto posto
1989 Terzo posto Bronze medal southamerica.svg
1991 Campione Gold medal southamerica.svg
1993 Campione Gold medal southamerica.svg
1995 Quarti di finale
1997 Quarti di finale
1999 Quarti di finale
2001 Rinuncia
2004 Secondo posto Silver medal southamerica.svg
2007 Secondo posto Silver medal southamerica.svg
2011 Quarti di finale
2015 Secondo posto Silver medal southamerica.svg
2016 Secondo posto Silver medal southamerica.svg
2019 Terzo posto Bronze medal southamerica.svg
2021 Campione Gold medal southamerica.svg
Giochi olimpici
Edizione Risultato
1908 Non partecipante
1912 Non partecipante
1920 Non partecipante
1924 Non partecipante
1928 Argento Silver medal.svg
1936 Non partecipante
1948 Non partecipante
Confederations Cup
Edizione Risultato
1992 Campione Gouden medaille.svg
1995 Secondo posto Zilveren medaille.svg
1997 Non qualificata
1999 Non qualificata
2001 Non qualificata
2003 Non qualificata
2005 Secondo posto Zilveren medaille.svg
2009 Non qualificata
2013 Non qualificata
2017 Non qualificata


Legenda: Grassetto: Risultato migliore, Corsivo: Mancate partecipazioni

Taça das Nações

La Selección ha vinto l'unica Taça das Nações, organizzata dalla CBD nel 1964.[15]

Campionato Panamericano

La Albiceleste ha partecipato a due dei tre Campionati Panamericani, ottenendo un primo ed un secondo posto.[16]

Coppa dei Campioni CONMEBOL-UEFA

L'Argentina ha vinto due Coppe dei Campioni CONMEBOL-UEFA: nel 1993 e nel 2022

Giochi panamericani

La nazionale argentina ha partecipato ai Giochi panamericani in 15 occasioni. Tuttavia, data la natura dilettantistica della manifestazione, era impedita per regolamento la convocazione dei professionisti. Dunque fino al 2003 le selezioni erano costituite da giovani o calciatori di seconda fascia, mentre da tale data, vi è l'obbligo di schierare le Under-20. Pertanto dalla prima edizione del 1951 a quella del 1999 la Albiceleste in undici partecipazioni ha collezionato cinque medaglie d'oro, una d'argento e tre di bronzo.[17]

Statistiche dettagliate sui tornei internazionali

Mondiali

Anno Luogo Piazzamento V N P Gol
1930 Uruguay Uruguay Secondo posto Silver medal world centered-2.svg 4 0 1 18:9
1934 Italia Italia Ottavi di finale 0 0 1 2:3
1938 Francia Francia Ritirata - - - -
1950 Brasile Brasile Ritirata - - - -
1954 Svizzera Svizzera Non partecipante - - - -
1958 Svezia Svezia Primo turno 1 0 2 5:10
1962 Cile Cile Primo turno 1 1 1 2:3
1966 Inghilterra Inghilterra Quarti di finale 2 1 1 4:2
1970 Messico Messico Non qualificata - - - -
1974 bandiera Germania Ovest Secondo turno 1 2 3 9:12
1978 Argentina Argentina Campione FIFA World Cup Icon (Campionato mondiale di calcio).svg 5 1 1 15:4
1982 Spagna Spagna Secondo turno 2 0 3 8:7
1986 Messico Messico Campione FIFA World Cup Icon (Campionato mondiale di calcio).svg 6 1 0 14:5
1990 Italia Italia Secondo posto Silver medal world centered-2.svg 2 3 2 5:4
1994 Stati Uniti Stati Uniti Ottavi di finale 2 0 2 8:6
1998 Francia Francia Quarti di finale 3 1 1 10:4
2002 Giappone Giappone / Corea del Sud Corea del Sud Primo turno 1 1 1 2:2
2006 Germania Germania Quarti di finale 3 2 0 11:3
2010 Sudafrica Sudafrica Quarti di finale 4 0 1 10:6
2014 Brasile Brasile Secondo posto Silver medal world centered-2.svg 5 1 1 8:4
2018 Russia Russia Ottavi di finale 1 1 2 6:9
2022 Qatar Qatar Campione FIFA World Cup Icon (Campionato mondiale di calcio).svg 4 2 1 15:8
  • Partecipazioni ai mondiali: 18 (1930, 1934, 1958, 1962, 1966, 1974, 1978, 1982, 1986, 1990, 1994, 1998, 2002, 2006, 2010, 2014, 2018, 2022)
  • Non partecipante: 1 volte (1954)
  • Ritirata: 2 volte (1938, 1950)
  • Non qualificata: 1 volta (1970)
  • Primo turno: 3 volte (1958, 1962, 2002)
  • Secondo turno: 2 volte (1974, 1982)
  • Ottavi di finale: 3 volte (1934, 1994, 2018)
  • Quarti di finale: 4 volte (1966, 1998, 2006, 2010)
  • Finali: 6 volte (1930, 1978, 1986, 1990, 2014, 2022)
  • Secondo posto: 3 volte (1930, 1990, 2014)
  • Primo posto: 3 volte (1978, 1986, 2022)

Copa América

Anno Luogo Piazzamento V N P Gol
1916 Argentina Argentina Secondo posto Silver medal southamerica.svg 1 2 0 7:2
1917 Uruguay Uruguay Secondo posto Silver medal southamerica.svg 2 0 1 5:3
1919 Brasile Brasile Terzo posto Bronze medal southamerica.svg 1 0 2 7:7
1920 Cile Cile Secondo posto Silver medal southamerica.svg 1 2 0 4:2
1921 Argentina Argentina Campione Gold medal southamerica.svg 3 0 0 5:0
1922 Brasile Brasile Quarto posto 2 0 2 6:3
1923 Uruguay Uruguay Secondo posto Silver medal southamerica.svg 2 0 1 6:6
1924 Uruguay Uruguay Secondo posto Silver medal southamerica.svg 1 2 0 2:0
1925 Argentina Argentina Campione Gold medal southamerica.svg 3 1 0 11:4
1926 Cile Cile Secondo posto Silver medal southamerica.svg 2 1 1 14:3
1927 Perù Perù Campione Gold medal southamerica.svg 3 0 0 15:4
1929 Argentina Argentina Campione Gold medal southamerica.svg 3 0 0 9:1
1935 Perù Perù Secondo posto Silver medal southamerica.svg 2 0 1 8:5
1937 Argentina Argentina Campione Gold medal southamerica.svg 5 0 1 14:5
1939 Perù Perù Rinuncia - - - -
1941 Cile Cile Campione Gold medal southamerica.svg 4 0 0 10:2
1942 Uruguay Uruguay Secondo posto Silver medal southamerica.svg 5 0 1 21:6
1945 Cile Cile Campione Gold medal southamerica.svg 5 1 0 22:5
1946 Argentina Argentina Campione Gold medal southamerica.svg 5 0 0 17:3
1947 Ecuador Ecuador Campione Gold medal southamerica.svg 6 1 0 28:4
1949 Brasile Brasile Rinuncia - - - -
1953 Perù Perù Rinuncia - - - -
1955 Cile Cile Campione Gold medal southamerica.svg 4 1 0 18:6
1956 Uruguay Uruguay Terzo posto Bronze medal southamerica.svg 3 0 2 5:3
1957 Perù Perù Campione Gold medal southamerica.svg 5 0 1 25:6
1959 I Argentina Argentina Campione Gold medal southamerica.svg 5 1 0 19:5
1959 II Ecuador Ecuador Secondo posto Silver medal southamerica.svg 2 1 1 9:9
1963 Bolivia Bolivia Terzo posto Bronze medal southamerica.svg 3 1 2 15:10
1967 Uruguay Uruguay Secondo posto Silver medal southamerica.svg 4 0 1 12:3
1975 Itinerante Primo turno 2 0 2 17:4
1979 Itinerante Primo turno 1 1 2 7:6
1983 Itinerante Primo turno 1 3 0 5:4
1987 Argentina Argentina Quarto posto 1 1 2 5:4
1989 Brasile Brasile Terzo posto Bronze medal southamerica.svg 2 3 2 2:4
1991 Cile Cile Campione Gold medal southamerica.svg 6 1 0 16:6
1993 Ecuador Ecuador Campione Gold medal southamerica.svg 2 4 0 6:4
1995 Uruguay Uruguay Quarti di finale 2 1 1 8:6
1997 Bolivia Bolivia Quarti di finale 1 2 1 4:3
1999 Paraguay Paraguay Quarti di finale 2 0 2 6:6
2001 Colombia Colombia Rinuncia - - - -
2004 Perù Perù Secondo posto Silver medal southamerica.svg 4 1 1 17:6
2007 Venezuela Venezuela Secondo posto Silver medal southamerica.svg 5 0 1 16:6
2011 Argentina Argentina Quarti di finale 1 3 0 5:2
2015 Cile Cile Secondo posto Silver medal southamerica.svg 3 3 0 10:3
2016 Stati Uniti Stati Uniti Secondo posto Silver medal southamerica.svg 5 1 0 19:2
2019 Brasile Brasile Terzo posto Bronze medal southamerica.svg 3 1 2 7:6
2021 Brasile Brasile[18] Campione Gold medal southamerica.svg 5 2 0 12:3

Tornei olimpici

Anno Luogo Piazzamento V N P Gol
1908 Londra Non partecipante - - - -
1912 Stoccolma Non partecipante - - - -
1920 Anversa Non partecipante - - - -
1924 Parigi Non partecipante - - - -
1928 Amsterdam Argento Silver medal.svg 3 1 1 25:8
1936 Berlino Non partecipante - - - -
1948 Londra Non partecipante - - - -
  • Nota bene: per le informazioni sui risultati ai Giochi olimpici nelle edizioni successive al 1948 visionare la pagina della nazionale olimpica.

Confederations Cup

Anno Luogo Piazzamento V N P Gol
1992 Arabia Saudita Arabia Saudita Campione Gouden medaille.svg 2 0 0 7:1
1995 Arabia Saudita Arabia Saudita Secondo posto Zilveren medaille.svg 1 1 1 5:3
1997 Arabia Saudita Arabia Saudita Non qualificata - - - -
1999 Messico Messico Non qualificata - - - -
2001 Corea del Sud Corea del Sud / Giappone Giappone Non qualificata - - - -
2003 Francia Francia Non qualificata - - - -
2005 Germania Germania Secondo posto Zilveren medaille.svg 2 2 1 10:10
2009 Sudafrica Sudafrica Non qualificata - - - -
2013 Brasile Brasile Non qualificata - - - -
2017 Russia Russia Non qualificata - - - -

Taça das Nações

Anno Luogo Piazzamento V N P Gol
1964 Brasile Brasile Campione Gouden medaille.svg 3 0 0 6:0

Campionati Panamericani

Anno Luogo Piazzamento V N P Gol
1956 Messico Città del Messico Secondo posto Silver medal america.svg 2 3 0 9:5
1960 Costa Rica San José Campione Gold medal america.svg 4 1 1 9:4