Serie A 2002-2003

Serie A 2002-2003
Serie A TIM 2002-2003
Competizione Serie A
Sport Football pictogram.svg Calcio
Edizione 101ª (71ª di Serie A)
Organizzatore Lega Calcio
Date dal 14 settembre 2002
al 24 maggio 2003
Luogo Italia Italia
Partecipanti 18
Formula girone unico
Risultati
Vincitore Juventus
(27º titolo)
Retrocessioni Atalanta
Piacenza
Como
Torino
Statistiche
Miglior marcatore Italia Christian Vieri (24)
Incontri disputati 306
Gol segnati 789 (2,58 per incontro)
Serie A 2002-2003.PNG
Distribuzione geografica delle squadre della Serie A 2002-2003
Cronologia della competizione
Left arrow.svg 2001-2002 2003-2004 Right arrow.svg

La Serie A 2002-2003 è stata la 101ª edizione della massima serie del campionato italiano di calcio (il 71º a girone unico), disputato tra il 14 settembre 2002 e il 24 maggio 2003 e concluso con la vittoria della Juventus, al suo ventisettesimo titolo, il secondo consecutivo.

Capocannoniere del torneo è stato Christian Vieri (Inter) con 24 reti.

Stagione

Novità

Dopo la retrocessione maturata sul campo, la Fiorentina incorse nell'ulteriore fallimento societario che obbligò i toscani a riprendere l'attività agonistica dalla Serie C2.[1] La massima categoria riaccolse invece Modena e Como, assenti rispettivamente dal 1964 e dal 1989; a completare il lotto delle neopromosse erano poi Empoli, di ritorno dopo un triennio, e Reggina, subito risalita dopo una sola stagione tra i cadetti.

Aggiornamenti

Il mancato raggiungimento di un accordo tra società e televisioni circa i diritti di trasmissione provocò lo slittamento del campionato,[2] con la prima giornata posposta al mese di novembre.[3][4]

Calciomercato

Il brasiliano Adriano, neoacquisto del Parma, fu autore di un positivo campionato con 15 gol.

Il precedente titolo mancato al fotofinish caricò l'Inter della voglia di rivalsa:[5] scambiato Seedorf al Milan per Coco,[6] i nerazzurri puntellarono la difesa con Fabio Cannavaro e rinforzarono la mediana con Almeyda, entrambi dal Parma,[7] mentre in attacco, dopo la cessione di un ormai insofferente Ronaldo al Real Madrid, arrivò l'argentino Crespo strappato alla Lazio,[8] società che nel corso dell'estate si era vista costretta a sacrificare alcuni tra i suoi migliori elementi dinanzi ai problemi finanziari del patron Sergio Cragnotti; in gennaio arriverà a Milano anche Batistuta,[9] rivelatosi tuttavia un clamoroso flop complice anche una carriera ormai agli sgoccioli.[10]

Della traballante situazione laziale accennata poc'anzi si avvantaggiò anche il Milan che fece suo il difensore Nesta,[11] mentre il resto della sessione vide i rossoneri ampliare le soluzioni in attacco con l'ex blaugrana Rivaldo[12] e il nazionale danese Tomasson dal Feyenoord. La Juventus si limitò a rifinire l'organico campione in carica integrando l'esterno Camoranesi dal retrocesso Verona[13] e l'attaccante Di Vaio dal Parma, onde far fronte ai sopraggiunti infortuni occorsi nelle settimane precedenti ai titolari Zambrotta[14] e Trezeguet.[15] Proprio i ducali avevano nel frattempo ringiovanito il loro reparto avanzato con il brasiliano Adriano[16] e il romeno Mutu, una coppia che emergerà tra le più affiatate della stagione.[17]

Movimenti di spicco si registrarono tra le provinciali, con Chievo e Udinese che puntarono, rispettivamente, sugli arieti tedeschi Bierhoff e Jancker;[18] tra le file clivensi si registrò inoltre la temporanea defezione di Luciano, in precedenza conosciuto come Eriberto e squalificato per la falsificazione dei propri documenti.[19][20] La Reggina affidò una maglia da titolare al giapponese Nakamura,[21] mentre sempre a tema asiatico il presidente del Perugia, il fumantino Luciano Gaucci, licenziò il sudcoreano Ahn Jung-hwan complice il golden goal che era costato l'eliminazione dell'Italia dal campionato del mondo 2002;[22] il peso del reparto offensivo umbro ricadde così sul neoacquisto Miccoli.

Avvenimenti

Girone di andata

L'oriundo Mauro Germán Camoranesi non patì l'impatto con la Juventus, disputando un ottimo girone di andata; pur con una flessione nella tornata conclusiva, sarà tra i protagonisti della riconferma tricolore dei campioni uscenti.[23]

Già dalle battute iniziali le milanesi parvero le maggiori concorrenti al titolo dei bianconeri:[24] alla conclusione dei primi tre turni effettivi[25][26][27] fu l'Inter ad assumere il comando.[28] A rinfocolare le aspettative nerazzurre concorse peraltro l'avvio incerto della Juventus campione in carica,[29][30] con il derby d'Italia a San Siro risoltosi in un nulla di fatto.[31] Deludente risultò invece l'inizio della Roma, distratta peraltro da tensioni interne.[32]

A mutare lo scenario in vetta soggiunsero alcuni passi falsi compiuti dall'undici di Héctor Cúper,[33] circostanza che agevolò il sorpasso di un Milan vittorioso inoltre nella stracittadina.[34][35] Malgrado l'effimero insediamento in vetta di una Lazio da annoverare quale possibile sorpresa,[36] l'Inter conseguì l'aggancio ai rossoneri:[37][38] le meneghine terminarono alla pari l'anno solare,[39][40] situazione persistita anche al ritorno in campo dopo la pausa natalizia.[41]

Il pesante rovescio interista in quel di Perugia — contro una formazione il cui rendimento spiccò in positivo —[42] consegnò il titolo d'inverno agli uomini di Carlo Ancelotti;[43] con la Juventus stabile in quarta posizione,[44] la corsa all'Europa riguardò le outsider Chievo e Bologna in aggiunta a Parma e Udinese.[45]

Alle spalle di una deludente Roma, si ritrovarono distanziate da un esiguo margine Empoli e Modena;[46] senza assilli risultò il percorso del Brescia, con il rischio di retrocessione a incombere invece su Torino e Como.[47]

Girone di ritorno

Il primo scorcio della tornata conclusiva pose in pericolo anche Atalanta e Reggina[48] nonché il discontinuo Piacenza.[49] Le vicende di vertice riconsegnarono il primato all'Inter,[50] situazione vanificata in breve tempo dall'aggancio bianconero.[51] Similmente al campionato precedente i torinesi emersero alla distanza,[52] convivendo in testa con i rivali per una sola domenica:[53] il confronto diretto al Delle Alpi ebbe infatti luogo nel turno successivo,[54] con la netta vittoria dei padroni di casa che assegnò loro il comando solitario.[55]

Christian Vieri, centravanti dell'Inter che chiuse al secondo posto della graduatoria, con 24 reti primeggiò per l'unica volta in carriera nella classifica marcatori della Serie A.

A fronte di un quadro europeo sostanzialmente invariato,[56] sul fondo della classifica il ritardo accumulato da lariani e granata assunse proporzioni incolmabili in primavera.[57][58] Una lieve ripresa della Roma non fu sufficiente ai giallorossi per recuperare terreno,[59] mentre l'assalto condotto dal Milan alla seconda piazza gravò sulla già proibitiva rimonta cui erano chiamati i concittadini.[60]

Traendo vantaggio dal ritrovato contributo del suo capitano Del Piero, reduce da mesi tribolati sul piano fisico,[61] la Juventus ipotecò lo Scudetto a fine aprile.[62] Condanne anticipate alla serie cadetta riguardarono Torino e Como, entrambe aritmeticamente retrocesse alla quart'ultima giornata;[63][64] la matematica fornì ulteriori verdetti nel turno seguente, con il tricolore conseguito anzitempo dai bianconeri per effetto di un pari interno contro il Perugia (avversario che, tre anni prima, le costò proprio il titolo).[65] Le milanesi completarono il podio,[66] con Lazio e Parma ad accendere la rincorsa al quarto posto.[67]

La bagarre in coda registrò la resa piacentina con una gara di anticipo, complice la battuta d'arresto contro gli stessi ducali[68] che, da par loro, non furono in grado di attentare alla classifica laziale,[69] vedendosi confinati alla Coppa UEFA cui ebbero accesso anche Udinese e Roma.[70] A conferire un'opportunità in chiave continentale ai giallorossi, reduci da un torneo ben inferiore alle aspettative, fu il raggiungimento della finale di Coppa Italia:[71] la circostanza precluse la passerella europea al Chievo, beffato da un knock-out all'ultima giornata contro le seconde linee juventine.[72]

Alla salvezza raggiunta in extremis da Modena e Brescia corrispose uno spareggio tra Atalanta e Reggina,[73] da disputarsi sui 180':[74] l'esito fu favorevole agli amaranto,[75] con gli orobici relegati in cadetteria dopo un triennio nella massima divisione.[76]

Squadre partecipanti

Club Stagione Città Stadio Stagione precedente
Atalanta dettagli Bergamo Stadio Atleti Azzurri d'Italia 9º posto in Serie A
Bologna dettagli Bologna Stadio Renato Dall'Ara 7º posto in Serie A
Brescia dettagli Brescia Stadio Mario Rigamonti 13º posto in Serie A
Chievo dettagli Verona Stadio Marcantonio Bentegodi 5º posto in Serie A
Como dettagli Como Stadio Giuseppe Sinigaglia 1º posto in Serie B, promosso
Empoli dettagli Empoli Stadio Carlo Castellani 4º posto in Serie B, promosso
Inter dettagli Milano Stadio Giuseppe Meazza 3º posto in Serie A
Juventus dettagli Torino Stadio delle Alpi 1º posto in Serie A
Lazio dettagli Roma Stadio Olimpico di Roma 6º posto in Serie A
Milan dettagli Milano Stadio Giuseppe Meazza 4º posto in Serie A
Modena dettagli Modena Stadio Alberto Braglia 2º posto in Serie B, promosso
Parma dettagli Parma Stadio Ennio Tardini 10º posto in Serie A
Perugia dettagli Perugia Stadio Renato Curi 8º posto in Serie A
Piacenza dettagli Piacenza Stadio Leonardo Garilli 12º posto in Serie A
Reggina dettagli Reggio Calabria Stadio Oreste Granillo 3º posto in Serie B, promosso
Roma dettagli Roma Stadio Olimpico di Roma 2º posto in Serie A
Torino dettagli Torino Stadio delle Alpi 11º posto in Serie A
Udinese dettagli Udine Stadio Friuli 14º posto in Serie A

Allenatori

Allenatori e primatisti

Squadra Allenatore Calciatore più presente[77] Cannoniere
Atalanta[78] Italia Giovanni Vavassori (1ª-29ª)
Italia Giancarlo Finardi (30ª-34ª e spareggio)
Italia Massimo Taibi (33) Italia Cristiano Doni (10)
Bologna Italia Francesco Guidolin Italia Gianluca Pagliuca (34) Italia Giuseppe Signori (12)
Brescia Italia Carlo Mazzone Costa Rica Gilberto Martínez (34) Italia Roberto Baggio (12)
Chievo Italia Luigi Delneri Italia Daniele Franceschini (33) Italia Federico Cossato (9)
Como[79] Italia Loris Dominissini (1ª-11ª)
Italia Eugenio Fascetti (12ª-34ª)
Francia Benoît Cauet (32) Italia Nicola Amoruso,
Italia Fabio Pecchia (6)
Empoli Italia Silvio Baldini Italia Tommaso Rocchi (34) Italia Antonio Di Natale (13)
Inter Argentina Héctor Cúper Argentina Javier Zanetti (34) Italia Christian Vieri (24)
Juventus Italia Marcello Lippi Italia Gianluigi Buffon (32) Italia Alessandro Del Piero (16)
Lazio Italia Roberto Mancini Argentina Claudio López (34) Argentina Claudio López (15)
Milan Italia Carlo Ancelotti Brasile Dida,
Italia Filippo Inzaghi (30)
Italia Filippo Inzaghi (17)
Modena Italia Gianni De Biasi Italia Marco Ballotta (34) Italia Giuseppe Sculli (8)
Parma Italia Cesare Prandelli Francia Sébastien Frey (34) Romania Adrian Mutu (18)
Perugia Italia Serse Cosmi Italia Fabrizio Miccoli,
Brasile Zé Maria (34)
Italia Fabrizio Miccoli (9)
Piacenza[80] Italia Andrea Agostinelli (1ª-19ª)
Italia Luigi Cagni (20ª-34ª)
Italia Enzo Maresca (31) Italia Dario Hübner (14)
Reggina[81] Italia Bortolo Mutti (1ª-8ª)
Italia Luigi De Canio (9ª-34ª e spareggio)
Italia David Di Michele (34) Italia Emiliano Bonazzoli,
Italia David Di Michele,
Giappone Shunsuke Nakamura (7)
Roma Italia Fabio Capello Brasile Emerson,
Argentina Walter Samuel (31)
Italia Francesco Totti (14)
Torino[82][83][84] Italia Giancarlo Camolese (1ª-6ª)
Italia Renato Zaccarelli (7ª)
Italia Renzo Ulivieri (8ª-22ª)
Italia Renato Zaccarelli (23ª-28ª)
Italia Giacomo Ferri (29ª-34ª)
Italia Paolo Castellini (34) Italia Marco Ferrante (6)
Udinese Italia Luciano Spalletti Italia Morgan De Sanctis (34) Italia Vincenzo Iaquinta,
Cile David Pizarro (7)

Classifica finale

  Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
Scudetto.svg 1. Juventus 72 34 21 9 4 64 29 +35
  2. Inter 65 34 19 8 7 64 38 +26
[85] 3. Milan 61 34 18 7 9 55 30 +25
  4. Lazio 60 34 15 15 4 57 32 +25
  5. Parma 56 34 15 11 8 55 36 +19
  6. Udinese 56 34 16 8 10 38 35 +3
  7. Chievo 55 34 16 7 11 51 39 +12
[86] 8. Roma 49 34 13 10 11 55 46 +9
  9. Brescia 42 34 9 15 10 36 38 -2
  10. Perugia 42 34 10 12 12 40 48 -8
  11. Bologna 41 34 10 11 13 39 47 -8
  12. Modena 38 34 9 11 14 30 48 -18
  13. Empoli 38 34 9 11 14 36 46 -10
  14. Reggina 38 34 10 8 16 38 53 -15
1downarrow red.svg 15. Atalanta 38 34 8 14 12 35 47 -12
1downarrow red.svg 16. Piacenza 30 34 8 6 20 44 62 -18
1downarrow red.svg 17. Como 24 34 4 12 18 29 57 -28
1downarrow red.svg 18. Torino 21 34 4 9 21 23 58 -35

Legenda:

      Campione d'Italia e ammessa alla prima fase a gironi della UEFA Champions League 2003-2004.
      Ammesse alla fase a gironi della UEFA Champions League 2003-2004.
      Ammessa al terzo turno di qualificazione della UEFA Champions League 2003-2004.
      Ammesse al primo turno di Coppa UEFA 2003-2004.
      Ammesse al terzo turno di Coppa Intertoto 2003.
      Retrocesse in Serie B 2003-2004.

Regolamento:

Tre punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
A parità di punti valeva la classifica avulsa, eccetto per l'assegnazione dello scudetto, dei posti salvezza-retrocessione e qualificazione-esclusione dalla Coppa UEFA/Champions League per i quali era previsto uno spareggio.

Note:

Il Chievo rinuncia a disputare la Coppa Intertoto.
Modena ed Empoli salvi per classifica avulsa favorevole rispetto ad Atalanta e Reggina, squadre tutte a pari punteggio in classifica.
Reggina salva dopo aver vinto gli spareggi salvezza contro l'Atalanta.

Squadra campione

Formazione tipo Giocatori (presenze)
Italia Gianluigi Buffon (32)
Francia Lilian Thuram (27)
Italia Ciro Ferrara (25)
Uruguay Paolo Montero (21)
Italia Gianluca Zambrotta (26)
Italia Mauro Germán Camoranesi (34)
Italia Alessio Tacchinardi (27)
Paesi Bassi Edgar Davids (26)
Rep. Ceca Pavel Nedvěd (29)
Italia Marco Di Vaio (26)
Italia Alessandro Del Piero (24)
Altri giocatoriMarcelo Zalayeta (22), Mark Iuliano (21), Antonio Conte (18), Alessandro Birindelli (17), Gianluca Pessotto (17), David Trezeguet (17), Igor Tudor (14), Cristian Zenoni (13), Marcelo Salas (11), Salvatore Fresi (9), Emiliano Moretti (8)Davide Baiocco (7)Antonio Chimenti (4), Rubén Olivera (3), Matteo Paro (1).

Risultati

Tabellone

  ATA BOL BRE CHI COM EMP INT JUV LAZ MIL MOD PAR PER PIA REG ROM TOR UDI
Atalanta –––– 2-2 2-0 1-0 2-1 2-2 1-1 1-1 0-1 1-4 1-3 0-0 0-2 2-0 1-1 2-1 2-2 0-0
Bologna 2-3 –––– 3-0 1-1 1-0 2-0 1-2 2-2 0-2 0-2 3-0 2-1 2-1 1-0 0-2 2-1 2-2 1-0
Brescia 3-0 0-0 –––– 0-0 1-1 0-2 0-1 2-0 0-0 1-0 2-2 1-1 3-1 1-2 2-1 2-3 1-0 1-1
Chievo 4-1 0-0 1-2 –––– 2-0 1-0 2-1 1-4 1-1 3-2 2-0 0-4 3-0 3-1 2-1 0-0 3-2 3-0
Como 1-1 5-1 1-1 2-4 –––– 0-2 0-2 1-3 1-3 1-2 0-0 2-2 1-1 1-1 1-1 2-0 1-0 0-2
Empoli 0-0 0-0 0-0 2-1 0-0 –––– 3-4 0-2 1-2 1-1 1-0 0-2 1-1 3-1 4-2 1-3 1-1 1-1
Inter 1-0 2-0 4-0 2-1 4-0 3-0 –––– 1-1 1-1 0-1 2-0 1-1 2-2 3-1 3-0 3-3 1-0 1-2
Juventus 3-0 1-1 2-1 4-3 1-1 1-0 3-0 –––– 1-2 2-1 3-0 2-2 2-2 2-0 5-0 2-1 2-0 1-0
Lazio 0-0 1-1 3-1 2-3 3-0 4-1 3-3 0-0 –––– 1-1 4-0 0-0 3-0 2-1 0-1 2-2 1-1 2-1
Milan 3-3 3-1 0-0 0-0 2-0 0-1 1-0 2-1 2-2 –––– 2-1 2-1 3-0 2-1 2-0 1-0 6-0 1-0
Modena 0-2 3-2 0-0 1-0 1-1 1-1 0-2 0-1 0-0 0-3 –––– 2-1 1-1 1-0 2-1 1-1 2-1 0-1
Parma 2-1 1-2 4-3 0-1 2-0 2-0 1-2 1-2 2-1 1-0 1-1 –––– 2-2 3-2 2-0 3-0 1-0 3-2
Perugia 1-0 1-1 0-0 1-0 3-0 1-3 4-1 0-1 2-2 1-0 2-0 1-2 –––– 0-0 2-0 1-0 2-1 0-2
Piacenza 2-0 3-1 1-4 0-3 0-1 1-2 1-4 0-1 2-3 4-2 3-3 1-1 5-1 –––– 2-2 1-1 1-0 2-0
Reggina 1-1 1-0 2-2 1-1 4-1 1-0 1-2 2-1 0-3 0-0 0-1 0-0 3-1 3-1 –––– 2-3 2-1 3-2
Roma 1-2 3-1 0-0 0-1 2-1 3-1 2-2 2-2 1-1 2-1 1-2 2-1 2-2 3-0 3-0 –––– 3-1 4-1
Torino 1-1 2-1 0-2 1-0 0-0 1-1 0-2 0-4 0-1 0-3 1-1 0-4 2-1 1-3 1-0 0-1 –––– 0-1
Udinese 1-0 0-0 0-0 2-1 3-2 2-1 2-1 0-1 2-1 1-0 2-1 1-1 0-0 2-1 1-0 2-1 1-1 ––––

Calendario

La prima giornata, originariamente fissata al 31 agosto e 1º settembre 2002 ma non disputata per il mancato accordo sui diritti televisivi, fu recuperata in forma di turno infrasettimanale il 6 novembre 2002[4]; su disposizione della FIGC, le ultime quattro gare — in programma nell'intero mese di maggio — si tennero il sabato alle 15:00 per non sovrapporsi al calendario delle manifestazioni europee.[87]

Le soste per impegni della Nazionale azzurra vennero stabilite all'8 settembre, 13 ottobre 2002 e 30 marzo 2003[88]: la pausa natalizia interessò il 29 dicembre 2002 e 5 gennaio 2003, con gli incontri del turno pasquale anticipati a sabato 19 aprile.[88]

andata (1ª) 1ª giornata ritorno (18ª)
         
6 nov. 1-3 Atalanta-Modena 2-0 25 gen.
3-0 Chievo-Perugia 0-1 26 gen.
3-4 Empoli-Inter 0-3
1-0 Milan-Udinese 0-1
4-3 Parma-Brescia 1-1
0-1 Piacenza-Juventus 0-2
0-3 Reggina-Lazio 1-0
2-1 Roma-Como[89] 0-2 25 gen.
2-1 Torino-Bologna 2-2 26 gen.
andata (2ª) 2ª giornata ritorno (19ª)
         
14 set. 2-1 Bologna-Roma 1-3 1° feb.
15 set. 1-2 Brescia-Piacenza 4-1
14 set. 0-2 Como-Empoli 0-0 2 feb.
1-0 Inter-Torino 2-0
15 set. 3-0 Juventus-Atalanta 1-1
2-3 Lazio-Chievo 1-1
14 set. 0-3 Modena-Milan 1-2
15 set. 2-0 Perugia-Reggina 1-3
1-1 Udinese-Parma 2-3

 

andata (3ª) 3ª giornata ritorno (20ª)
         
22 set. 2-2 Atalanta-Bologna 3-2 9 feb.
1-2 Chievo-Brescia 0-0
21 set. 0-2 Empoli-Juventus 0-1 8 feb.
3-0 Milan-Perugia 0-1 9 feb.
22 set. 2-0 Parma-Como[89] 2-2
2-0 Piacenza-Udinese 1-2 8 feb.
1-2 Reggina-Inter 0-3 9 feb.
1-2 Roma-Modena 1-1
0-1 Torino-Lazio 1-1
andata (4ª) 4ª giornata ritorno (21ª)
         
29 set. 1-0 Bologna-Piacenza 1-3 16 feb.
2-3 Brescia-Roma 0-0 15 feb.
1-1 Como-Reggina 1-4 16 feb.
2-1 Inter-Chievo 1-2 15 feb.
28 set. 2-2 Juventus-Parma 2-1 16 feb.
1-1 Lazio-Milan 2-2
29 set. 2-1 Modena-Torino 1-1
1-3 Perugia-Empoli 1-1
1-0 Udinese-Atalanta 0-0

 

andata (5ª) 5ª giornata ritorno (22ª)
         
6 ott. 0-1 Atalanta-Lazio 0-0 23 feb.
2-0 Chievo-Modena 0-1
0-0 Empoli-Bologna 0-2
1-1 Juventus-Como[89] 3-1 23 feb.
6-0 Milan-Torino[90] 3-0
2-2 Parma-Perugia 2-1 23 feb.
1-4 Piacenza-Inter 1-3
5 ott. 2-2 Reggina-Brescia 1-2
4-1 Roma-Udinese 1-2
andata (6ª) 6ª giornata ritorno (23ª)
         
20 ott. 1-4 Atalanta-Milan 3-3 2 mar.
3-0 Bologna-Brescia 0-0 1° mar.
1-1 Como-Piacenza 1-0 2 mar.
19 ott. 1-3 Empoli-Roma 1-3
1-1 Inter-Juventus 0-3
20 ott. 3-0 Lazio-Perugia 2-2
2-1 Modena-Parma 1-1 1° mar.
1-0 Torino-Chievo 2-3 2 mar.
1-0 Udinese-Reggina 2-3

 

andata (7ª) 7ª giornata ritorno (24ª)
         
27 ott. 1-1 Brescia-Como 1-1 9 mar.
26 ott. 3-2 Chievo-Milan 0-0
27 ott. 2-0 Inter-Bologna 2-1 8 mar.
26 ott. 1-0 Juventus-Udinese 1-0 9 mar.
27 ott. 2-2 Lazio-Roma 1-1 8 mar.
2-1 Parma-Atalanta 0-0 9 mar.
2-0 Perugia-Modena 1-1
1-2 Piacenza-Empoli 1-3
2-1 Reggina-Torino[91] 0-1
andata (8ª) 8ª giornata ritorno (25ª)
         
3 nov. 2-0 Atalanta-Piacenza 0-2 16 mar.
0-2 Como-Inter 0-4
1-2 Empoli-Lazio 1-4
2-0 Milan-Reggina 0-0 15 mar.
0-1 Modena-Juventus 0-3
0-1 Parma-Chievo 4-0 16 mar.
2-2 Roma-Perugia 0-1
2 nov. 0-2 Torino-Brescia 0-1
0-0 Udinese-Bologna 0-1

 

andata (9ª) 9ª giornata ritorno (26ª)
         
10 nov. 1-0 Bologna-Como 1-5 23 mar.
0-2 Brescia-Empoli 0-0
4-1 Chievo-Atalanta 0-1
9 nov. 1-2 Inter-Udinese 1-2
10 nov. 2-1 Juventus-Milan 1-2 22 mar.
0-0 Lazio-Parma 1-2 23 mar.
2-1 Perugia-Torino[91] 1-2
9 nov. 1-1 Piacenza-Roma 0-3
10 nov. 0-1 Reggina-Modena 1-2 22 mar.
andata (10ª) 10ª giornata ritorno (27ª)
         
17 nov. 2-0 Atalanta-Brescia 0-3 6 apr.
16 nov. 2-1 Bologna-Perugia 1-1
17 nov. 1-3 Como-Lazio 0-3
4-2 Empoli-Reggina 0-1
2-1 Milan-Parma 0-1 5 apr.
1-0 Modena-Piacenza 3-3 6 apr.
16 nov. 2-2 Roma-Inter 3-3
17 nov. 0-4 Torino-Juventus 0-2 5 apr.
2-1 Udinese-Chievo 0-3 6 apr.

 

andata (11ª) 11ª giornata ritorno (28ª)
         
24 nov. 1-1 Brescia-Udinese 0-0 13 apr.
1-0 Chievo-Empoli 1-2
23 nov. 1-1 Juventus-Bologna 2-2
24 nov. 4-0 Lazio-Modena 0-0
23 nov. 1-0 Milan-Inter 1-0 12 apr.
24 nov. 3-0 Parma-Roma 1-2 13 apr.
3-0 Perugia-Como 1-1 12 apr.
1-0 Piacenza-Torino[92] 3-1 13 apr.
1-1 Reggina-Atalanta 1-1
andata (12ª) 12ª giornata ritorno (29ª)
         
1º dic. 0-2 Atalanta-Perugia 0-1 19 apr.
3-0 Bologna-Modena 2-3
a tav. 0-2 [93] Como-Udinese 2-3
1º dic. 1-1 Empoli-Milan 1-0
4-0 Inter-Brescia 1-0
2-3 Piacenza-Lazio 1-2
30 nov. 1-1 Reggina-Chievo 1-2
1º dic. 2-2 Roma-Juventus 1-2
0-4 Torino-Parma 0-1

 

andata (13ª) 13ª giornata ritorno (30ª)
         
8 dic. 2-0 Brescia-Juventus 1-2 27 apr.
0-0 Chievo-Bologna 1-1
7 dic. 3-3 Lazio-Inter 1-1
1-0 Milan-Roma 1-2 26 apr.
8 dic. 1-1 Modena-Como 0-0 27 apr.
2-0 Parma-Reggina 0-0
0-0 Perugia-Piacenza 1-5
6 gen. 1-1 [94] Torino-Atalanta 2-2 26 apr.
8 dic. 2-1 Udinese-Empoli 1-1 27 apr.
andata (14ª) 14ª giornata ritorno (31ª)
         
14 dic. 2-1 Bologna-Parma 2-1 3 mag.
15 dic. 3-1 Brescia-Perugia 0-0
1-2 Como-Milan 0-2
1-0 Empoli-Modena 1-1
1-0 Inter-Atalanta 1-1
1-2 Juventus-Lazio 0-0
14 dic. 0-3 Piacenza-Chievo 1-3
15 dic. 3-0 Roma-Reggina 3-2
1-1 Udinese-Torino[91] 1-0

 

andata (15ª) 15ª giornata ritorno (32ª)
         
22 dic. 2-2 Atalanta-Empoli 0-0 10 mag.
2-0 Chievo-Como 4-2
1-1 Lazio-Bologna 2-0
0-0 Milan-Brescia 0-1
21 dic. 0-1 Modena-Udinese 1-2
22 dic. 1-2 Parma-Inter 1-1
0-1 Perugia-Juventus 2-2
3-1 Reggina-Piacenza 2-2
21 dic. 0-1 Torino-Roma 1-3
andata (16ª) 16ª giornata ritorno (33ª)
         
12 gen. 0-2 Bologna-Milan 1-3 17 mag.
11 gen. 0-0 Brescia-Lazio 1-3
12 gen. 1-1 [91] Como-Atalanta 1-2
11 gen. 1-1 Empoli-Torino[91] 1-1
12 gen. 2-0 Inter-Modena 2-0
5-0 Juventus-Reggina 1-2
1-1 Piacenza-Parma 2-3
0-1 Roma-Chievo 0-0
0-0 Udinese-Perugia 2-0

 

andata (17ª) 17ª giornata ritorno (34ª)
         
19 gen. 2-1 Atalanta-Roma 2-1 24 mag.
1-4 Chievo-Juventus 3-4
2-1 Lazio-Udinese 1-2
2-1 Milan-Piacenza 2-4
0-0 Modena-Brescia 2-2
18 gen. 2-0 Parma-Empoli 2-0
19 gen. 4-1 Perugia-Inter 2-2
18 gen. 1-0 Reggina-Bologna 2-0
19 gen. 0-0 Torino-Como 0-1
 

Spareggi

Spareggio salvezza

  Risultati   Luogo e data
Reggina 0-0 Atalanta Reggio Calabria, 29 maggio 2003
Atalanta 1-2 Reggina Bergamo, 2 giugno 2003
 

Statistiche

Squadre

Capoliste solitarie

                                                                       
   
Juv
 
Laz
 
Mil
 
Int
  Juventus
                           
                                                                   
10ª 11ª 12ª 13ª 14ª 15ª 16ª 17ª 18ª 19ª 20ª 21ª 22ª 23ª 24ª 25ª 26ª 27ª 28ª 29ª 30ª 31ª 32ª 33ª 34ª

Primati stagionali

  • Maggior numero di partite vinte: Juventus (21)
  • Minor numero di partite perse: Juventus, Lazio (4)
  • Massimo dei pareggi: Brescia, Lazio (15)
  • Minor numero di partite vinte: Como, Torino (4)
  • Maggior numero di partite perse: Torino (21)
  • Minimo dei pareggi: Piacenza (6)
  • Miglior attacco: Inter, Juventus (64)
  • Miglior difesa: Juventus (29)
  • Miglior differenza reti: Juventus (35)
  • Peggior attacco: Torino (23)
  • Peggior difesa: Piacenza (62)
  • Peggior differenza reti: Torino (−35)
  • Partita con più reti segnate: Empoli-Inter 3-4, Parma-Brescia 4-3, Juventus-Chievo 4-3 (7)
  • Partita con il maggior scarto di reti: Milan-Torino 6-0 (6)

Individuali

Da segnalare la quadripletta messa a segno da Christian Vieri in Inter-Brescia 4-0 della 12ª giornata.[95]

Classifica marcatori

Gol Rigori   Giocatore Squadra
24 2   Italia Christian Vieri Inter
18 4   Romania Adrian Mutu Parma
17 1   Italia Filippo Inzaghi Milan
16 5   Italia Alessandro Del Piero Juventus
15     Brasile Adriano Parma
15 4   Argentina Claudio López Lazio
14 1   Italia Dario Hübner Piacenza
14 2   Italia Francesco Totti Roma
13     Italia Antonio Di Natale Empoli
12 5   Italia Roberto Baggio Brescia
12 5   Italia Giuseppe Signori Bologna
10     Italia Emiliano Bonazzoli Reggina
10     Italia Bernardo Corradi Lazio
10 1   Argentina Julio Ricardo Cruz Bologna
10 3   Italia Cristiano Doni Atalanta

Media spettatori

Media spettatori della Serie A 2002-03: 25.474[96]

 

Club Pos. Media Max. Totale Abbonamenti
Inter 1 61.943 76.660 1.053.023 49.246
Milan 2 61.534 78.843 1.046.074 50.726
Roma 3 57.160 74.313 971.720 48.213
Lazio 4 44.129 69.877 750.188 28.431
Juventus 5 39.771 57.762 676.106 33.438
Reggina 6 24.658 26.640 420.728 23.465
Bologna 7 24.489 36.178 416.310 17.069
Chievo 8 16.902 34.544 287.336 10.000
Udinese 9 16.859 26.694 286.608 13.637
Parma 10 16.306 25.603 277.198 11.544
Brescia 11 15.739 22.039 267.569 9.186
Atalanta 12 15.483 23.647 263.213 10.958
Torino 13 14.870 32.947 252.794 11.418
Modena 14 14.291 16.227 242.952 12.762
Perugia 15 10.311 22.020 175.281 4.731
Empoli 16 9.127 18.700 155.166 3.755
Piacenza 17 8.198 15.029 175.281 5.379
Como 18 7.320 12.452 124.442 4.838