Serie A 1941-1942

Serie A 1941-1942
Competizione Serie A
Sport Football pictogram.svg Calcio
Edizione 42ª (13ª di Serie A)
Organizzatore Direttorio Divisioni Superiori
Date dal 26 ottobre 1941
al 14 giugno 1942
Luogo   Italia
Partecipanti 16
Formula girone unico
Risultati
Vincitore Roma
(1º titolo)
Retrocessioni Napoli
Modena
Statistiche
Miglior marcatore   Aldo Boffi (22)
Incontri disputati 240
Gol segnati 687 (2,86 per incontro)
AS Roma - Scudetto 1941-42.jpg
La Roma per la prima volta campione d'Italia
Cronologia della competizione
Left arrow.svg 1940-1941 1942-1943 Right arrow.svg

La Serie A 1941-1942 è stata la 42ª edizione della massima serie del campionato italiano di calcio (il 13º a girone unico), disputato tra il 26 ottobre 1941 e il 14 giugno 1942 e concluso con la vittoria della Roma, al suo primo titolo.

Capocannoniere del torneo è stato Aldo Boffi (Milano) con 22 reti.

Stagione[modifica | modifica wikitesto]

Antefatti[modifica | modifica wikitesto]

Amedeo Amadei, bomber della Roma.

In fase di mercato opta per un pesante cambiamento l'Ambrosiana-Inter, che cede un gran numero di titolari per sostituirli con un blocco di giovani provenienti dall'Atalanta, così come il nuovo allenatore Fiorentini.[1] Dei licenziati, Ferraris si accasa al Torino,[1] seguito dallo juventino Gabetto. Il Bologna campione ingaggia Arcari.[1]

Ad avere un ruolo davvero decisivo in questo campionato è però il momento di passaggio dal metodo degli Anni Trenta all'ormai imperante sistema; si spiega così anche la frequenza di risultati clamorosi, dovuti alla difficile introiezione del nuovo modulo da parte di talune squadre.[2]

Il campionato[modifica | modifica wikitesto]

Fin dall'inizio del campionato, la cui partenza al 26 ottobre lo rese il più "tardivo" nella storia del girone unico,[3] si prese nota di cambiamenti ai vertici della classifica; oltre alle novità tattiche, influirono su questi le scelte sbagliate da parte delle dirigenze delle grandi squadre, la conclusione del ciclo vincente del Bologna, l'avvento delle nuove leve e la chiamata di molti calciatori alle armi.[4][5]

Fu così che balzò immediatamente in testa la Roma, che superò indenne i blitz provenienti da Nord-Est (sugli scudi la grande sorpresa Venezia e la Triestina) e riuscì a mantenere la prima posizione per la maggior parte del girone d'andata.[2] In grave crisi entrò il Bologna, che perse le prime tre partite, rimanendo all'ultimo posto in solitaria: la squadra risentì particolarmente dell'età avanzata dei suoi uomini chiave. La Roma, fedele al metodo e sospinta dai gol del ventenne Amadei,[6] continuò la sua marcia regolare, e il 1º febbraio 1942 vinse il girone d'andata, seguita ad un punto dal Torino e dal Venezia. Quest'ultima si rivelò come migliore interprete del sistema inglese:[2] l'illuminazione dell'allenatore Rebuffo fu quella di adattare a mezzali i due attaccanti Loik e Mazzola.[7]

La leggenda dello "scudetto del Duce"

Le rivisitazioni storiche di Mario Soldati e Gianni Brera, corroborate da una dichiarazione di Helenio Herrera rilasciata in seguito al suo esonero dalla panchina romanista nel 1971, diffusero la leggenda che la Roma conquistò il titolo tricolore con l'aiuto politico del Duce Benito Mussolini, desideroso di vedere una squadra della capitale nazionale vincitrice dello scudetto, nonché grazie agli attacchi aerei del Regno Unito nel corso della Seconda guerra mondiale, i quali avrebbero colpito l'Italia settentrionale e risparmiato la capitale.

In realtà queste tesi non hanno fondamento: sebbene la società giallorossa avesse beneficiato dell'acquartieramento presso Roma di alcuni giocatori impegnati nel servizio militare (agevolazione di cui, per giunta, potrebbero aver goduto anche la Lazio e squadre di altri comuni), il regime fascista respinse la richiesta del presidente Edgardo Bazzini e del direttore tecnico Eraldo Monzeglio di riportare nella Città Eterna cinque calciatori (CappelliniDonatiDe GrassiBenedetti e Acerbi) richiamati alla leva e trasferiti nel Nord Italia (anche se Cappellini e Donati riuscirono comunque a disputare rispettivamente 18 e 29 partite nella manifestazione, forse usufruendo di permessi concessi dalle caserme). Inoltre, i bombardamenti del suolo italiano da parte degli angloamericani si verificarono in misura consistente solo dalla fine del 1942, pochi mesi dopo la conclusione del torneo.[8]

L'8 marzo i lagunari approfittarono della sconfitta interna della Roma contro il Genova 1893 per balzare in vetta assieme al Torino. Iniziò dunque la lotta a tre, coi piemontesi in fuga, i lagunari in calo e i capitolini in ripresa.[2] Lo scontro diretto fra Roma e Torino del 10 maggio, con entrambe le squadre appaiate in vetta, finì 2-2 fra le polemiche: i padroni di casa protestarono per l'annullamento della rete del 3-1, a causa di un fuorigioco dubbio di Amadei, nonché per la convalida del pareggio torinista, in seguito a un gol fantasma di Petron.[8] Il 24 maggio i giallorossi pareggiarono nel derby, mentre il Toro impallinò l'Atalanta (9-1): per i granata la vittoria del titolo apparve a un passo, sennonché questi caddero sette giorni dopo a Venezia e concessero ai rivali un punto di vantaggio. L'ultima giornata (14 giugno), battendo il già retrocesso Modena, la Roma diventò Campione d'Italia per la prima volta.

La stagione fu particolarmente negativa per l'Ambrosiana e il Milano, le quali precipitarono rispettivamente al dodicesimo e al decimo posto in classifica, pochi punti sopra la zona retrocessione.[1] La lotta per evitare la Serie B sembrò decidersi molto presto, con il Modena ed il Napoli già in netto ritardo a cinque giornate dal termine. A rivitalizzare la corsa furono i partenopei, che infilarono quattro vittorie consecutive ed arrivarono all'ultima giornata davanti al Livorno. Gli azzurri caddero a Genova all'ultimo turno, mentre gli amaranto espugnarono il fortino del Milano, portandosì in salvo. Salvezza anche per il Liguria neopromosso; capocannoniere, per la terza volta in carriera, fu il milanista Boffi, con 22 reti in 26 partite.[9]

Squadre partecipanti[modifica | modifica wikitesto]

Mappa di localizzazione: Regno d'Italia
Genova
Genova
Milano
Milano
Torino
Torino
Roma
Roma
Squadre di Milano
Red pog.svg Ambrosiana-Inter
Red pog.svg Milano
Squadre di Torino
Red pog.svg Juventus
Red pog.svg Torino
Squadre di Roma
Red pog.svg Lazio
Red pog.svg Roma
Squadre di Genova
Red pog.svg Genova 1893
Red pog.svg Liguria
Ubicazione delle squadre della Serie A 1941-1942
Club Stagione Città Stadio Stagione precedente
Ambrosiana-Inter dettagli Milano Arena Civica 2º posto in Serie A
Atalanta dettagli Bergamo Stadio Mario Brumana 6º posto in Serie A
Bologna dettagli Bologna Stadio del Littoriale 1º posto in Serie A
Fiorentina dettagli Firenze Stadio Giovanni Berta 4º posto in Serie A
Genova 1893 dettagli Genova Stadio Luigi Ferraris 10º posto in Serie A
Juventus dettagli Torino Stadio Benito Mussolini 5º posto in Serie A
Lazio dettagli Roma Stadio Nazionale del PNF 14º posto in Serie A
Liguria dettagli Genova Stadio del Littorio 1º posto in Serie B, promosso
Livorno dettagli Livorno Stadio Edda Ciano Mussolini 13º posto in Serie A
Milano dettagli Milano Arena Civica 3º posto in Serie A
Modena dettagli Modena Stadio Cesare Marzari 2º posto in Serie B, promosso
Napoli dettagli Napoli Stadio Partenopeo 8º posto in Serie A
Roma dettagli Roma Stadio Nazionale del PNF 11º posto in Serie A
Torino dettagli Torino Stadio Filadelfia 7º posto in Serie A
Triestina dettagli Trieste Stadio Littorio 9º posto in Serie A
Venezia dettagli Venezia Stadio Pierluigi Penzo 12º posto in Serie A

Allenatori[modifica | modifica wikitesto]

Allenatori e primatisti[modifica | modifica wikitesto]

Squadra Allenatore Calciatore più presente[10] Cannoniere[10]
Ambrosiana-Inter[11]   Ivo Fiorentini (1ª-22ª)
  Ferenc Molnár (23ª-30ª)
  Aldo Campatelli (29)   Carlo Alberto Quario (6)
Atalanta   János Nehadoma   Secondo Lanfranco,
  Paolo Tabanelli (30)
  Giovanni Gaddoni (8)
Bologna   Hermann Felsner   Aurelio Marchese (30)     Ettore Puricelli (14)
Fiorentina   Giuseppe Galluzzi   Ernesto Matteo Poggi (II) (30)   Renato Gei (18)
Genova 1893   Guido Ara   Vittorio Sardelli (29)   Bruno Ispiro (17)
Juventus[12]   Giovanni Ferrari (1ª-14ª)
    Luis Monti (15ª-30ª)
  Teobaldo Depetrini,
  Alfredo Foni,
  Pietro Rava,
  Vittorio Sentimenti (III) (30)
  Riza Lushta (15)
Lazio   Alexander Popovic     Enrique Flamini (30)   Silvio Piola (18)
Liguria   Adolfo Baloncieri   Pietro Tabor (30)   Giuseppe Castelli (11)
Livorno   József Viola   Ostilio Capaccioli,
  Danilo Michelini (29)
  Vinicio Viani (II) (10)
Milano[13]   Mario Magnozzi   Gino Cappello (IV) (30)   Aldo Boffi (22)
Modena[14]   Alfredo Notti (1ª-14ª)
  Giuseppe Girani (15ª-30ª)
  Ermanno Malinverni (29)   Valeriano Ottino (6)
Napoli   Antonio Vojak (I)   Bruno Berra,
  Bruno Gramaglia (30)
  Umberto Busani (8)
Roma[15]   Alfréd Schaffer   Amedeo Amadei,
  Luigi Brunella,
  Aristide Coscia,
    Miguel Ángel Pantó (30)
  Amedeo Amadei (18)
Torino[16]   Tony Cargnelli (1ª-18ª)
  András Kuttik (19ª-30ª)
  Sergio Piacentini (30)   Guglielmo Gabetto (16)
Triestina   Mario Villini   Giuliano Tagliasacchi (30)   Giuliano Tagliasacchi (7)
Venezia   Giovanni Battista Rebuffo   Giorgio Fioravanti,
  Ezio Loik (II),
  Sandro Puppo (30)
  Francesco Pernigo (12)

Classifica finale[modifica | modifica wikitesto]

  Pos. Squadra Pt G V N P GF GS QR
Scudetto.svg 1. Roma 42 30 16 10 4 55 21 2,619
  2. Torino 39 30 16 7 7 60 39 1,538
  3. Venezia 38 30 15 8 7 40 25 1,600
  4. Genova 1893 37 30 13 11 6 53 35 1,514
  5. Lazio 37 30 14 9 7 55 37 1,486
  6. Juventus 32 30 12 8 10 47 41 1,146
  7. Bologna 29 30 12 5 13 50 37 1,351
  8. Triestina 29 30 8 13 9 29 32 0,906
  9. Fiorentina 27 30 11 5 14 51 50 1,020
  10. Milano 27 30 10 7 13 53 53 1,000
  11. Liguria 27 30 10 7 13 39 56 0,696
  12. Ambrosiana-Inter 26 30 7 12 11 31 47 0,659
  13. Atalanta 24 30 8 8 14 34 47 0,723
  14. Livorno 24 30 9 6 15 35 57 0,614
1downarrow red.svg 15. Napoli 23 30 8 7 15 32 51 0,627
1downarrow red.svg 16. Modena 19 30 6 7 17 23 59 0,389

Legenda:

      Campione d'Italia.
      Retrocesse in Serie B 1942-43

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
A parità di punti, le posizioni in classifica venivano determinate sulla base del quoziente reti (gol fatti÷gol subiti).

Squadra campione[modifica | modifica wikitesto]

Magnifying glass icon mgx2.svg Lo stesso argomento in dettaglio: Associazione Sportiva Roma 1941-1942.
Formazione tipo[9] Giocatori (presenze)[17]
  Guido Masetti (29)
  Luigi Brunella (30)
  Sergio Andreoli (20)
  Aldo Donati (29)
  Edmondo Mornese (29)
  Giuseppe Bonomi (24)
  Renato Cappellini (18)
  Aristide Coscia (30)
  Miguel Ángel Pantó (30)
  Naim Krieziu (23)
  Amedeo Amadei (30)
Altri giocatoriFosco Risorti (1), Mario Acerbi (9), Luigi Nobile (1), Paolo Jacobini (7), Ermes Borsetti (8), Luigi Di Pasquale (8), Cesare Benedetti (3), Mario De Grassi (1).

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Tabellone[modifica | modifica wikitesto]

  Amb Ata Bol Fio Gen Juv Laz Lig Liv Mil Mod Nap Rom Tor Tri Ven
Ambrosiana –––– 0-0 0-1 0-1 1-1 4-1 0-1 2-1 1-1 2-2 1-0 5-1 0-2 2-3 1-1 1-1
Atalanta 1-1 –––– 0-2 2-1 0-0 2-3 3-0 1-1 4-0 0-2 3-0 5-1 2-2 1-3 1-1 1-0
Bologna 0-1 4-0 –––– 2-3 1-1 2-0 2-2 2-2 7-1 3-1 4-0 1-2 1-2 1-0 2-0 2-0
Fiorentina 4-1 0-1 2-5 –––– 2-0 1-1 3-1 4-1 2-0 4-3 8-0 0-1 2-2 2-1 2-1 1-3
Genova 1893 6-1 1-0 3-2 4-0 –––– 1-4 1-2 1-1 3-1 1-1 6-0 3-0 2-0 4-3 0-0 1-0
Juventus 4-0 1-1 1-1 4-2 1-1 –––– 2-0 3-0 2-3 3-2 1-1 1-1 2-0 3-0 1-0 0-0
Lazio 2-2 2-1 5-1 1-1 1-1 2-1 –––– 4-0 3-0 2-2 2-1 1-0 1-1 4-1 5-0 2-1
Liguria 0-1 1-0 2-1 1-1 3-4 2-1 4-1 –––– 4-2 1-0 2-1 2-1 0-3 1-0 2-2 0-2
Livorno 3-0 3-1 1-1 3-1 0-0 1-2 2-1 2-0 –––– 0-2 2-2 2-0 0-2 1-1 1-0 1-1
Milano 2-1 1-3 2-0 2-1 3-0 1-1 2-5 3-2 0-2 –––– 7-1 3-1 4-2 2-5 2-2 1-1
Modena 1-1 2-0 1-0 1-1 2-3 0-2 1-0 1-1 3-0 1-0 –––– 1-0 0-0 0-3 0-1 0-1
Napoli 0-1 3-0 1-2 1-0 0-0 4-1 1-1 1-1 2-1 2-1 2-1 –––– 1-1 0-0 0-1 1-1
Roma 6-0 2-0 1-0 1-0 1-2 2-0 2-1 7-0 4-0 2-0 2-0 5-1 –––– 0-0 0-0 0-0
Torino 1-1 9-1 1-0 3-1 1-1 2-1 1-1 3-2 1-0 1-0 2-0 5-3 2-2 –––– 2-0 2-1
Triestina 0-0 0-0 1-0 2-0 2-1 3-0 0-0 0-1 5-1 2-2 1-1 1-0 0-0 1-3 –––– 2-2
Venezia 0-0 1-0 1-0 2-1 2-1 2-0 0-2 2-1 2-1 2-0 3-1 4-1 0-1 3-1 2-0 ––––

Calendario[modifica | modifica wikitesto]

andata (1ª) Prima giornata ritorno (16ª)
         
26 ott. 4-0 Atalanta-Livorno 1-3 15 feb.
1-1 Fiorentina-Juventus 2-4
3-2 Genova 1893-Bologna 1-1
7-1 Milano-Modena 0-1
5-1 Roma-Napoli 1-1
3-2 Torino-Liguria 0-1
0-0 Triestina-Lazio 0-5
0-0 Venezia-Ambrosiana 1-1

 

andata (3ª) Terza giornata ritorno (18ª)
         
9 nov. 5-1 Atalanta-Napoli 0-3 1º mar.
2-0 Fiorentina-Genova 1893 0-4
4-1 Liguria-Lazio 0-4
2-0 Milano-Bologna 1-3
2-0 Roma-Juventus 0-2
1-1 Torino-Ambrosiana 3-2
5-1 Triestina-Livorno 0-1
3-1 Venezia-Modena 1-0

 

andata (5ª) Quinta giornata ritorno (20ª)
         
23 nov. 2-3 Atalanta-Juventus 1-1 15 mar.
2-2 Fiorentina-Roma 0-1
2-2 Lazio-Ambrosiana 1-0
4 dic. 4-2 Liguria-Livorno 0-2
23 nov. 3-0 Milano-Genova 1893 1-1
2-0 Torino-Modena 3-0
1-0 Triestina-Napoli 1-0
1-0 Venezia-Bologna 0-2

 

andata (7ª) Settima giornata ritorno (22ª)
         
7 dic. 1-1 Ambrosiana-Livorno 0-3 29 mar.
2-2 Atalanta-Roma 0-2
4-3 Fiorentina-Milano 1-2
2-1 Lazio-Modena 0-1
2-1 Liguria-Napoli 1-1
1-0 Torino-Bologna 0-1
3-0 Triestina-Juventus 0-1
2-1 Venezia-Genova 1893 0-1

 

andata (9ª) Nona giornata ritorno (24ª)
         
21 dic. 5-1 Ambrosiana-Napoli 1-0 3 mag.
0-1 Fiorentina-Atalanta 1-2
5-1 Lazio-Bologna 2-2
2-1 Liguria-Juventus 0-3
2-2 Livorno-Modena 0-3
1-1 Torino-Genova 1893 3-4
0-0 Triestina-Roma 0-0
2-0 Venezia-Milano 1-1

 

andata (11ª) Undicesima giornata ritorno (26ª)
         
4 gen. 4-1 Ambrosiana-Juventus 0-4 17 mag.
1-3 Fiorentina-Venezia 1-2
1-1 Lazio-Genova 1893 2-1
0-3 Liguria-Roma 0-7
1-1 Livorno-Bologna 1-7
1-0 Modena-Napoli 1-2
1-0 Torino-Milano 5-2
0-0 Triestina-Atalanta 1-1

 

andata (13ª) Tredicesima giornata ritorno (28ª)
         
18 gen. 0-2 Ambrosiana-Roma 0-6 31 mag.
2-1 Fiorentina-Triestina 0-2
2-2 Lazio-Milano 5-2
1-0 Liguria-Atalanta 1-1
0-0 Livorno-Genova 1893 1-3
0-2 Modena-Juventus 1-1
1-2 Napoli-Bologna 2-1
2-1 Torino-Venezia 1-3

 

andata (15ª) Quindicesima giornata ritorno (30ª)
         
1º feb. 0-0 Ambrosiana-Atalanta 1-1 14 giu.
2-0 Bologna-Juventus 1-1
2-1 Lazio-Venezia 2-0
2-2 Liguria-Triestina 1-0
0-2 Livorno-Milano 2-0
0-0 Modena-Roma 0-2
0-0 Napoli-Genova 1893 0-3
3-1 Torino-Fiorentina 1-2
andata (2ª) Seconda giornata ritorno (17ª)
         
2 nov. 1-1 Ambrosiana-Triestina 0-0 22 feb.
1-2 Bologna-Roma 0-1
1-1 Juventus-Genova 1893 4-1
4-1 Lazio-Torino 1-1
1-1 Liguria-Fiorentina 1-4
1-1 Livorno-Venezia 1-2
2-0 Modena-Atalanta 0-3 23 feb.
2-1 Napoli-Milano 1-3 5 mar.

 

andata (4ª) Quarta giornata ritorno (19ª)
         
16 nov. 2-1 Ambrosiana-Liguria 1-0 8 mar.
4-0 Bologna-Atalanta 2-0
2-0 Genova 1893-Roma 2-1
3-2 Juventus-Milano 1-1
1-1 Lazio-Fiorentina 1-3
1-1 Livorno-Torino 0-1
0-1 Modena-Triestina 1-1
1-1 Napoli-Venezia 1-4

 

andata (6ª) Sesta giornata ritorno (21ª)
         
30 nov. 0-1 Ambrosiana-Fiorentina 1-4 22 mar.
2-0 Bologna-Triestina 0-1
1-0 Genova 1893-Atalanta 0-0
0-0 Juventus-Venezia 0-2
2-1 Livorno-Lazio 0-3
1-1 Modena-Liguria 1-2
0-0 Napoli-Torino 3-5
2-0 Roma-Milano 2-4

 

andata (8ª) Ottava giornata ritorno (23ª)
         
14 dic. 2-2 Bologna-Liguria 1-2 26 apr.
0-0 Genova 1893-Triestina 1-2
3-0 Juventus-Torino 1-2
3-1 Livorno-Fiorentina 0-2
1-3 Milano-Atalanta 2-0
1-1 Modena-Ambrosiana 0-1
1-1 Napoli-Lazio 0-1
0-0 Roma-Venezia 1-0

 

andata (10ª) Decima giornata ritorno (25ª)
         
28 dic. 1-0 Atalanta-Venezia 0-1 10 mag.
0-1 Bologna-Ambrosiana 1-0
1-1 Genova 1893-Liguria 4-3
2-0 Juventus-Lazio 1-2
2-2 Milano-Triestina 2-2
1-1 Modena-Fiorentina 0-8
2-1 Napoli-Livorno 0-2
0-0 Roma-Torino 2-2

 

andata (12ª) Dodicesima giornata ritorno (27ª)
         
11 gen. 1-3 Atalanta-Torino 1-9 24 mag.
4-0 Bologna-Modena 0-1
6-1 Genova 1893-Ambrosiana 1-1
2-3 Juventus-Livorno 2-1
3-2 Milano-Liguria 0-1
1-0 Napoli-Fiorentina 1-0
2-1 Roma-Lazio 1-1
2-0 Venezia-Triestina 2-2

 

andata (14ª) Quattordicesima giornata ritorno (29ª)
         
25 gen. 3-0 Atalanta-Lazio 1-2 7 giu.
2-5 Fiorentina-Bologna 3-2
6-0 Genova 1893-Modena 3-2
1-1 Juventus-Napoli 1-4
2-1 Milano-Ambrosiana 2-2
4-0 Roma-Livorno 2-0
1-3 Triestina-Torino 0-2
2-1 Venezia-Liguria 2-0

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Squadre[modifica | modifica wikitesto]

Capoliste solitarie[modifica | modifica wikitesto]

                                                               
   
Tri
Rom
 
Ven
  Roma    
Tor
                           
                                                           
10ª 11ª 12ª 13ª 14ª 15ª 16ª 17ª 18ª 19ª 20ª 21ª 22ª 23ª 24ª 25ª 26ª 27ª 28ª 29ª 30ª

Classifica in divenire[modifica | modifica wikitesto]

[18] 10ª 11ª 12ª 13ª 14ª 15ª 16ª 17ª 18ª 19ª 20ª 21ª 22ª 23ª 24ª 25ª 26ª 27ª 28ª 29ª 30ª
                                                           
Ambrosiana 1 2 3 5 6 6 7 8 10 12 14 14 14 14 15 16 17 17 19 19 19 19 21 23 23 23 24 24 25 26
Atalanta 2 2 4 4 4 4 5 7 9 11 12 12 12 14 15 15 17 17 17 18 19 19 19 21 21 22 22 23 23 24
Bologna 0 0 0 2 2 4 4 5 5 5 6 8 10 12 14 15 15 17 19 21 21 23 23 24 26 28 28 28 28 29
Fiorentina 1 2 4 5 6 8 10 10 10 11 11 11 13 13 13 13 15 15 17 17 19 19 21 21 23 23 23 23 25 27
Genova 1893 2 3 3 5 5 7 7 8 9 10 11 13 14 16 17 18 18 20 22 23 24 26 26 28 30 30 31 33 35 37
Juventus 1 2 2 4 6 7 7 9 9 11 11 11 13 14 14 16 18 20 21 22 22 24 24 26 26 28 30 31 31 32
Lazio 1 3 3 4 5 5 7 8 10 10 11 11 12 12 14 16 17 19 19 21 23 23 25 26 28 30 31 33 35 37
Liguria 0 1 3 3 5 6 8 9 11 12 12 12 14 14 15 17 17 17 17 17 19 20 22 22 22 22 24 25 25 27
Livorno 0 1 1 2 2 4 5 7 8 8 9 11 12 12 12 14 14 16 16 18 18 20 20 20 22 22 22 22 22 24
Milano 2 2 4 4 6 6 6 6 6 7 7 9 10 12 14 14 16 16 17 18 20 22 24 25 26 26 26 26 27 27
Modena 0 2 2 2 2 3 3 4 5 6 8 8 8 8 9 11 11 11 12 12 12 14 14 16 16 16 18 19 19 19
Napoli 0 2 2 3 3 4 4 5 5 7 7 9 9 10 11 12 12 14 14 14 14 15 15 15 15 17 19 21 23 23
Roma 2 4 6 6 7 9 10 11 12 13 15 17 19 21 22 23 25 25 25 27 27 29 31 32 33 35 36 38 40 42
Torino 2 2 3 4 6 7 9 9 10 11 13 15 17 19 21 21 22 24 26 28 30 30 32 32 33 35 37 37 39 39
Triestina 1 2 4 6 8 8 10 11 12 13 14 14 14 14 15 15 16 16 17 19 21 21 23 24 25 26 27 29 29 29
Venezia 1 2 4 5 7 8 10 11 13 13 15 17 17 19 19 20 22 24 26 26 28 28 28 29 31 33 34 36 38 38

Classifiche di rendimento[modifica | modifica wikitesto]

Rendimento andata-ritorno[modifica | modifica wikitesto]
Andata Ritorno
       
Roma 22 Lazio 23
Torino 21 Genova 1893 20
Venezia 19 Roma 20
Genova 1893 17 Venezia 19
Ambrosiana 15 Juventus 18
Atalanta 15 Torino 18
Liguria 15 Bologna 15
Triestina 15 Fiorentina 14
Bologna 14 Triestina 14
Juventus 14 Milano 13
Lazio 14 Liguria 12
Milano 14 Livorno 12
Fiorentina 13 Napoli 12
Livorno 12 Ambrosiana 11
Napoli 11 Modena 10
Modena 9 Atalanta 9
Rendimento casa-trasferta[modifica | modifica wikitesto]
Casa Trasferta
       
Torino 26 Roma 17
Lazio 25 Genova 1893 14
Roma 25 Torino 13
Venezia 25 Venezia 13
Genova 1893 23 Ambrosiana 12
Juventus 22 Lazio 12
Fiorentina 20 Bologna 10
Liguria 20 Juventus 10
Bologna 19 Triestina 10
Livorno 19 Milano 8
Milano 19 Atalanta 7
Triestina 19 Fiorentina 7
Napoli 18 Liguria 7
Atalanta 17 Livorno 5
Modena 16 Napoli 5
Ambrosiana 14 Modena 3

Primati stagionali[modifica | modifica wikitesto]

  • Maggior numero di vittorie: Roma e Torino (16)
  • Minor numero di sconfitte: Roma (4)
  • Miglior attacco: Torino (60 reti fatte)
  • Miglior difesa: Roma (21 reti subite)
  • Miglior differenza reti: Roma (+34)
  • Maggior numero di pareggi: Triestina (13)
  • Minor numero di vittorie: Modena (6)
  • Maggior numero di sconfitte: Modena (17)
  • Peggiore attacco: Modena (23 reti fatte)
  • Peggior difesa: Modena (59 reti subite)
  • Peggior differenza reti: Modena (-36)
  • Partita con più reti: Torino-Atalanta 9-1 (27ª giornata)
  • Miglior sequenza di partite utili: Roma (13, dalla 5ª alla 17ª giornata)

Individuali[modifica | modifica wikitesto]

Classifica marcatori[modifica | modifica wikitesto]

Nel corso del campionato furono segnati complessivamente 687 gol (di cui 13 su autorete) da 139 diversi giocatori, per una media di 2,86 gol a partita.[4]
Da segnalare le quadriplette messe a segno da Renato Gei in Fiorentina-Modena 8-0 della 25ª giornata e da Héctor Puricelli in Bologna-Livorno 7-1 della 26ª giornata.
Di seguito, la classifica dei marcatori[18]

 

Gol Rigori   Giocatore Squadra
22 1     Aldo Boffi Milano
18       Amedeo Amadei Roma
18       Renato Gei Fiorentina
18 2     Silvio Piola Lazio
17       Bruno Ispiro Genova 1893
16       Guglielmo Gabetto Torino
15       Riza Lushta Juventus
14       Héctor Puricelli Bologna
14 1     Silvestro Pisa Lazio
14 5     Romeo Menti Torino
12       Miguel Ángel Pantó Roma
12 2     Francesco Pernigo Venezia
11       Giuseppe Castelli Liguria
11       Ugo Conti Genova 1893
11 2     Carlo Reguzzoni Bologna