Serie A 2004-2005 Serie A TIM 2004-2005 |
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Competizione | Serie A | ||||
Sport | Calcio | ||||
Edizione | 103ª (73ª di Serie A) | ||||
Organizzatore | Lega Calcio | ||||
Date |
dall'11 settembre 2004 al 29 maggio 2005 |
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Luogo | Italia | ||||
Partecipanti | 20 | ||||
Formula | girone unico | ||||
Risultati | |||||
Vincitore |
Juventus (titolo revocato) |
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Retrocessioni |
Bologna Brescia Atalanta |
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Statistiche | |||||
Miglior marcatore | Cristiano Lucarelli (24) | ||||
Incontri disputati | 380 | ||||
Gol segnati | 960 (2,53 per incontro) | ||||
Pubblico |
9 494 975 (24 987 per incontro) |
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Distribuzione geografica delle squadre della Serie A 2004-2005 | |||||
Cronologia della competizione | |||||
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La Serie A 2004-2005 è stata la 103ª edizione della massima serie del campionato italiano di calcio (il 73º a girone unico), disputato tra l'11 settembre 2004 e il 29 maggio 2005 e concluso con la vittoria della Juventus: a causa delle successive sentenze di Calciopoli, il titolo fu tuttavia revocato senza alcuna ulteriore assegnazione.[1]
Capocannoniere del torneo è stato l'italiano Cristiano Lucarelli (Livorno) con 24 reti.
La preventivata riforma dei campionati — ascrivibile al caso Catania insorto nel 2003 —[2] comportò l'allargamento della massima serie a 20 squadre:[2] scartata l'ipotesi di play-out volti a determinare le retrocessioni,[3] il ricambio con la Serie B (stabilizzatasi dal canto proprio a 22 compagini) venne fissato in 3 discese a fronte di altrettante promozioni.[2] Sotto il profilo statistico,[4] l'organico della A non registrava un tale numero di partecipanti dall'edizione 1951-1952.[5]
Il lotto delle contendenti vide il ritorno in massima serie di Atalanta, Cagliari, Livorno, Messina, Palermo e Fiorentina, quest'ultima dopo uno spareggio interdivisionale con il Perugia:[6] la retrocessione era inoltre toccata a Empoli e Modena[7] nonché a un'Ancona che incorse peraltro nel fallimento societario durante l'estate 2004.[8]
Sul piano regolamentare fu introdotto il divieto di fumare all'interno dell'area tecnica per i tesserati,[9][10] mentre divenne tassativa l'ammonizione per il calciatore che si fosse tolto la maglia in campo.[11][12] Le divise da gioco poterono inoltre riportare un secondo logo commerciale, novità adottata da Messina, Palermo e Reggina.[13] Infine, a partire da quest'anno, i campioni d'Italia vengono premiati direttamente in campo all'ultima giornata oppure — in caso di vittoria anticipata — nell'ultimo incontro casalingo.[14]
L'estate 2004 fu scossa dal processo relativo a casi di combine riguardanti gare del precedente torneo.[15][16][17] A Siena e Sampdoria furono comminate ammende pecuniarie rispettivamente per 7 000 e 15 000 euro;[18] inoltre i tesserati senesi Roberto D'Aversa e Generoso Rossi furono squalificati rispettivamente per sei mesi e un anno, con uno stop di cinque mesi inflitto invece al doriano Stefano Bettarini.[19]
Nessun addebito emerse infine per il Chievo, con la sentenza confermata agli inizi del 2005.[20]
Il Milan campione in carica si rafforzò in difesa con l'arrivo dell'olandese Jaap Stam dalla Lazio e del giovane argentino Fabricio Coloccini (tornato in rossonero dopo tre stagioni in prestito). Inoltre viene anche tesserato il difensore olandese Harvey Esajas, inattivo da tre anni. A centrocampo l'unico rinforzo è il francese Vikash Dhorasoo, acquistato a costo zero dall'Olympique Lione, mentre in attacco il solo innesto riguarda l'argentino Hernán Crespo, che torna in Italia in prestito dal Chelsea.[21]
La Roma, alle prese con l'addio di Fabio Capello, acquistò in difesa Matteo Ferrari dal Parma e il francese Philippe Mexès dall'Auxerre: quest'ultimo un trasferimento ritenuto irregolare dalla squadra francese, che chiese e ottenne dalla FIFA una squalifica immediata del giocatore, inizialmente sospesa dal TAS di Losanna ma poi comunque inflitta all'inizio del 2005. Tornò alla base anche l'argentino Leandro Cufré dopo la buona stagione in prestito al Siena. A centrocampo venne prelevato Simone Perrotta dal Chievo mentre in attacco venne acquistato dall'Olympique Marsiglia l'egiziano Mido. La squadra era stata affidata in estate al nuovo tecnico Cesare Prandelli, tuttavia questi fu costretto a dimettersi a poche settimane dall'inizio del torneo a causa di motivi familiari, sicché venne frettolosamente chiamato in panchina l'ex idolo giallorosso Rudi Völler.
La Juventus, dopo avere ingaggiato in panchina il succitato Capello, strappò ai giallorossi anche il francese Jonathan Zebina in difesa e il brasiliano Emerson a centrocampo. La retroguardia venne puntellata con l'arrivo dall'Inter del capitano della nazionale italiana, Fabio Cannavaro, nell'ambito di un'operazione che portò Fabián Carini in nerazzurro, mentre in mezzo al campo si optò per nomi di secondo piano come il francese Olivier Kapo dall'Auxerre, oltre ai ritorni di Manuele Blasi e Rubén Olivera dai rispettivi prestiti al Parma e all'Atlético Madrid. In attacco si scommise sul giovane e promettente svedese Zlatan Ibrahimović prelevato dall'Ajax, mentre le seconde linee riaccolsero dal prestito al Perugia l'uruguaiano Marcelo Zalayeta.
L'Inter, dopo essersi affidata a Roberto Mancini in panchina, prelevò il succitato portiere uruguaiano Carini come vice di Francesco Toldo. In difesa vennero ingaggiati l'argentino Nicolás Burdisso dal Boca Juniors, e dalla Lazio gli svincolati Giuseppe Favalli e il serbo-montenegrino Siniša Mihajlović, mentre dal Perugia arrivò il brasiliano Zé Maria. A centrocampo invece, vennero ingaggiati gli argentini Esteban Cambiasso e Juan Sebastián Verón, rispettivamente dal Real Madrid e in prestito dal Chelsea, nonché l'olandese Edgar Davids, svincolatosi dalla Juventus.
Il Parma, dopo essere stato sull'orlo del fallimento in seguito al crac Parmalat, riuscì a risolvere i problemi finanziari sotto la guida dell'amministratore straordinario Enrico Bondi e ingaggiò come allenatore Silvio Baldini. Durante il mercato cambiò molto la sua rosa, comprò infatti i portieri Gianluca Berti dal Palermo e Luca Bucci dall'Empoli, in difesa tornarono Cesare Bovo e Jorge Bolaño dal Lecce e Matteo Contini dall'Avellino, inoltre arrivò Damiano Ferronetti dalla Roma. A centrocampo furono acquistati Alessandro Budel dal Genoa, Fábio Simplício dal San Paolo, Andrea Pisanu dal Verona e Vincenzo Grella dall'Empoli. In attacco prese in prestito Massimo Maccarone dal Middlesbrough.
Anche la Lazio, a fronte di un'ingente situazione debitoria, venne salvata dal fallimento con a capo il nuovo presidente Claudio Lotito che dovette rinfoltire la rosa in seguito alle numerose cessioni per ricavare liquidità. Gli acquisti e prestiti furono numerosi: su tutti l'ex idolo Paolo Di Canio (dal Charlton), il quale tornò a vestire la maglia biancoceleste dopo 14 anni, poi i gemelli Antonio ed Emanuele Filippini (dal Palermo), Esteban González (dal Gimnasia La Plata), Matías Lequi (dall'Atlético Madrid), Óscar López (dal Barcellona), Goran Pandev (dall'Inter), Tommaso Rocchi (dall'Empoli), Anthony Šerić (dal Verona), Sebastiano Siviglia (dal Parma) e Leonardo Talamonti (dal Rosario Central). Come allenatore venne scelto Domenico Caso.
L'Udinese si rinforzò in attacco grazie ai ritorni dai prestiti di Stefano Mauri (Modena) e David Di Michele (Reggina) e comprando dall'Empoli il fantasista Antonio Di Natale. In difesa acquistò, sempre dalla formazione toscana, Emílson Cribari e Manuel Belleri, mentre per la porta pescò il promettente sloveno Samir Handanovič dal Domžale.
Tra gli acquisti di spicco delle altre squadre vi furono: Vitali Kutuzov alla Sampdoria, Simone Tiribocchi al Chievo (con il nuovo mister Mario Beretta), Saša Bjelanović al Lecce (sotto la guida del tecnico boemo Zdeněk Zeman), Giuseppe Sculli al Brescia (orfano di Roberto Baggio), il capitano della nazionale greca vittoriosa al campionato d'Europa 2004, Theodōros Zagorakīs, al Bologna (orfano di Giuseppe Signori), il giovane Marco Borriello alla Reggina, affidata a Walter Mazzarri, e Fabio Pecchia al Siena, guidato dal nuovo allenatore Luigi Simoni.
Fra le neopromosse, il Palermo rinforzò la rosa acquistando tre futuri campioni del mondo come Simone Barone dal Parma, Andrea Barzagli dal Chievo e Cristian Zaccardo dal Bologna, oltre ai centrocampisti Mariano González dal Racing Club e Cristian Raimondi dall'AlbinoLeffe, e al portiere Matteo Guardalben dal Piacenza. Il Cagliari, dopo aver ingaggiato come tecnico Daniele Arrigoni, puntò invece su Horacio Peralta dal Nacional, Massimo Gobbi dal Treviso, Francesco Bega dalla Triestina e sul portiere greco campione d'Europa uscente, Fanīs Katergiannakīs. Il Livorno affidò la panchina a Franco Colomba e prese in prestito Corrado Colombo dalla Sampdoria, acquistò Nicolás Córdova dal Bari, José Luís Vidigal dal Napoli e rinforzò il reparto difensivo comprando, tra gli altri, Fabio Galante dal Torino, Jorge Vargas dalla Reggina e Alessandro Lucarelli dal Brescia che ritrovò così suo fratello Cristiano.
Il Messina fu autore di molti colpi come gli acquisti di Atsushi Yanagisawa e Mirko Conte dalla Sampdoria, Nicola Amoruso dal Modena, Ivica Iliev dal Partizan e Rafael dal Flamengo, oltre al ritorno dal prestito alla Ternana di Riccardo Zampagna. L'Atalanta lasciò quasi immutato il suo organico e si assicurò solo Demetrio Albertini dalla Lazio e Claudio Rivalta dal Vicenza. La Fiorentina, invece, fu molto attiva sul mercato, acquistando in attacco gli juventini Fabrizio Miccoli e Enzo Maresca, Cristiano Lupatelli e Gianni Guigou dalla Roma, Hidetoshi Nakata dal Parma, Tomáš Ujfaluši dall'Amburgo, Dario Dainelli dal Brescia e Martin Jørgensen dall'Udinese, oltre ai prestiti di Javier Portillo dal Real Madrid, di Christian Obodo dal Perugia e dell'ex livornese Giorgio Chiellini dalla Juventus.
Incerti pronostici animarono la vigilia del torneo,[22] complice il maggior numero di squadre ai nastri di partenza:[23] i punti guadagnati da Livorno e Messina sul terreno del Milan agevolarono la fuga della Juventus,[24] capolista solitaria già dal secondo turno.[25] Un cammino stentato precluse inizialmente i vertici della classifica alle altre big,[26] con scarso amalgama in spogliatoio denunciato da Roma e Inter:[23][27] mentre Lazio e Parma soffrirono l'impoverimento degli organici scaturito dal pericolo finanziario corso in estate,[28][29] le outsider Cagliari e Lecce vissero un autunno nei quartieri alti.[30][31]
Dopo l'inciampo conosciuto dai bianconeri contro una Reggina terzultima in graduatoria,[32] i meneghini — prevalsi a danno di un Siena parimenti confinato ai bassifondi —[33] emersero quale unica antagonista dei piemontesi[34] senza tuttavia andare oltre un pareggio nello scontro diretto:[35] conservando il margine di 4 lunghezze sulla rivale,[36] i sabaudi si laurearono campioni d'inverno il 9 gennaio 2005.[37] Una zona UEFA sin lì habitat di Palermo e Sampdoria fu presa d'assalto dalla rinata Inter,[38] col gradino più basso del podio difeso dall'Udinese:[39] sul piano opposto si collocò il rendimento delle pur blasonate Fiorentina e Bologna,[40] con gli acuti peloritani e labronici a fare da contraltare in tal senso.[41]
Protagonisti loro malgrado di un complesso quadro-salvezza risultarono i succitati calabresi e toscani, cui s'aggiunsero Brescia e Chievo:[42] la posizione di coda toccò infine all'Atalanta, con 11 punti racimolati durante la fase di andata.[43]
A insidiare il comando solitario degli uomini di Capello, temporaneamente issatisi a +8 sulla seconda piazza,[44][45] soggiunsero i knock-out con doriani e palermitani:[46][47] in seguito all'aggancio realizzatosi alla 25ª giornata,[48] una corsa ex aequo contraddistinse le domeniche a venire.[49][50] Degno di nota anche il principio di rimonta felsineo,[51] cui contribuì l'involuzione gigliata:[52] interesse fu poi destato dal duello tra nerazzurri e friulani,[53] con questi ultimi lievemente attardati in termini di punteggio.[54]
Brevemente infranta dalla combinazione di risultati del 17 aprile 2005 — coi rossoneri battuti in terra senese e la Juventus fautrice di una goleada al Lecce —[55][56] la parità venne ristabilita già nel turno seguente,[57][58] permanendo sino allo scontro diretto della quartultima giornata:[59] vittoriosi per una rete di Trezeguet,[60] i bianconeri scavarono un solco di 5 punti sull'inseguitrice dopo che questa ebbe impattato nella trasferta salentina.[61] L'anticipo del 20 maggio 2005 certificò il passaggio di consegne,[62] dacché un rocambolesco 3-3 con il Palermo (assicuratosi nell'occasione uno slot europeo) fruttò alla capolista l'aritmetica sicurezza:[63] ai festeggiamenti in campo si unì il Livorno, uscito indenne dalla sfida casalinga contro i neocampioni d'Italia e scampato in tal modo alla retrocessione.[64]
La serie cadetta accolse invece gli orobici, fatalmente sconfitti da una Roma a propria volta in corsa per la salvezza:[65] mancando l'affermazione in Coppa Italia contro l'Inter — giunta in terza posizione lamentando un notevole distacco dalle avversarie —,[66] i capitolini beneficiarono di un ripescaggio in chiave continentale unendosi a rosanero e Sampdoria.[67] Un generale equilibrio regnante sul torneo caratterizzò le vicende in coda,[68][69] dove addirittura nove squadre si contesero la permanenza nei 90' finali:[70] a trarsi d'impaccio furono Siena e Fiorentina,[71] coi viola che operarono un sorpasso in extremis a danno del Brescia condannando quest'ultimo alla B.[72]
L'Udinese colse una storica qualificazione ai preliminari di Champions League,[73] mentre un pareggio strappato a San Siro garantì alla Reggina il mantenimento della categoria:[74] al medesimo obiettivo pervennero Chievo e Lecce,[75] segnalatesi in negativo circa la quantità di gol realizzati e subìti.[76] La classifica avulsa determinò infatti un'appendice tra Bologna e Parma,[77][78] con la Lazio a riscattare un'annata sofferta partecipando — tramite una wild card — all'Intertoto dopo le mancate iscrizioni di Messina e Livorno.[79]
Il primo atto del derby emiliano — l'ultimo spareggio nella storia della Serie A —[80][81] si risolse in favore dei petroniani,[82] con i ducali capaci tuttavia di ribaltare le sorti nel retour match:[83] traditi da un calo nelle giornate conclusive, i felsinei riassaporarono la B dopo quasi un decennio.[84]
Nell'estate 2006, a seguito dello scandalo noto come Calciopoli — le cui indagini riguardarono 19 partite della suddetta stagione —[85][86] lo Scudetto vinto dalla Juventus fu revocato non incorrendo in ulteriore assegnazione.[1]
Fonte:[99]
Pos. | Squadra | Pt | G | V | N | P | GF | GS | DR | |
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1. | Juventus | 86 | 38 | 26 | 8 | 4 | 67 | 27 | +40 | |
2. | Milan | 79 | 38 | 23 | 10 | 5 | 63 | 28 | +35 | |
3. | Inter | 72 | 38 | 18 | 18 | 2 | 65 | 37 | +28 | |
4. | Udinese | 62 | 38 | 17 | 11 | 10 | 56 | 40 | +16 | |
5. | Sampdoria | 61 | 38 | 17 | 10 | 11 | 42 | 29 | +13 | |
6. | Palermo | 53 | 38 | 12 | 17 | 9 | 48 | 44 | +4 | |
7. | Messina | 48 | 38 | 12 | 12 | 14 | 44 | 52 | -8 | |
[100] | 8. | Roma | 45 | 38 | 11 | 12 | 15 | 55 | 58 | -3 |
9. | Livorno | 45 | 38 | 11 | 12 | 15 | 49 | 60 | -11 | |
10. | Reggina | 44 | 38 | 10 | 14 | 14 | 36 | 45 | -9 | |
11. | Lecce | 44 | 38 | 10 | 14 | 14 | 66 | 73 | -7 | |
12. | Cagliari | 44 | 38 | 10 | 14 | 14 | 51 | 60 | -9 | |
13. | Lazio | 44 | 38 | 11 | 11 | 16 | 48 | 53 | -5 | |
14. | Siena | 43 | 38 | 9 | 16 | 13 | 44 | 55 | -11 | |
15. | Chievo | 43 | 38 | 11 | 10 | 17 | 32 | 49 | -17 | |
16. | Fiorentina | 42 | 38 | 9 | 15 | 14 | 42 | 50 | -8 | |
17. | Parma | 42 | 38 | 10 | 12 | 16 | 48 | 65 | -17 | |
18. | Bologna | 42 | 38 | 9 | 15 | 14 | 33 | 36 | -3 | |
19. | Brescia | 41 | 38 | 11 | 8 | 19 | 37 | 54 | -17 | |
20. | Atalanta | 35 | 38 | 8 | 11 | 19 | 34 | 45 | -11 |
Legenda:
Regolamento:
Note:
Formazione tipo | Giocatori (presenze) |
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Gianluigi Buffon (37) | |
Jonathan Zebina (24) | |
Lilian Thuram (37) | |
Fabio Cannavaro (38) | |
Gianluca Zambrotta (36) | |
Mauro Germán Camoranesi (36) | |
Emerson (33) | |
Manuele Blasi (27) | |
Pavel Nedvěd (27) | |
Zlatan Ibrahimović (35) | |
Alessandro Del Piero (30) | |
Altri giocatori: Marcelo Zalayeta (28), Gianluca Pessotto (19), Stephen Appiah (18), Rubén Olivera (18), David Trezeguet (18), Alessio Tacchinardi (16), Olivier Kapo (14), Alessandro Birindelli (12), Paolo Montero (5), Ciro Ferrara (4), Antonio Chimenti (2), Igor Tudor (2), Andrea Masiello (1), Adrian Mutu (1). |
ATA | BOL | BRE | CAG | CHI | FIO | INT | JUV | LAZ | LEC | LIV | MES | MIL | PAL | PAR | REG | ROM | SAM | SIE | UDI | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Atalanta | –––– | 2-0 | 0-0 | 2-2 | 3-0 | 1-0 | 2-3 | 1-2 | 1-1 | 2-2 | 1-0 | 2-1 | 1-2 | 1-0 | 1-0 | 0-1 | 0-1 | 0-0 | 1-1 | 0-1 |
Bologna | 2-1 | –––– | 1-2 | 1-0 | 3-1 | 0-0 | 0-1 | 0-1 | 1-2 | 0-0 | 0-0 | 2-2 | 0-2 | 1-1 | 3-1 | 2-0 | 3-1 | 0-0 | 1-1 | 0-1 |
Brescia | 1-0 | 1-1 | –––– | 2-0 | 1-0 | 1-1 | 0-3 | 0-3 | 0-2 | 0-1 | 2-3 | 2-1 | 0-0 | 0-2 | 3-1 | 2-0 | 0-1 | 0-1 | 0-1 | 0-1 |
Cagliari | 3-3 | 1-0 | 2-1 | –––– | 4-2 | 1-0 | 3-3 | 1-1 | 1-1 | 3-1 | 0-0 | 2-1 | 0-1 | 0-0 | 2-1 | 1-1 | 3-0 | 0-0 | 2-0 | 1-1 |
Chievo | 1-0 | 1-0 | 3-1 | 1-1 | –––– | 1-2 | 2-2 | 0-1 | 0-1 | 2-1 | 1-0 | 1-0 | 0-1 | 2-1 | 2-0 | 0-0 | 2-2 | 0-2 | 1-3 | 0-0 |
Fiorentina | 0-0 | 1-0 | 3-0 | 2-1 | 2-0 | –––– | 1-1 | 3-3 | 2-3 | 4-0 | 1-1 | 1-1 | 1-2 | 1-2 | 2-1 | 2-1 | 1-2 | 0-2 | 0-0 | 2-2 |
Inter | 1-0 | 2-2 | 1-0 | 2-0 | 1-1 | 3-2 | –––– | 2-2 | 1-1 | 2-1 | 1-0 | 5-0 | 0-1 | 1-1 | 2-2 | 0-0 | 2-0 | 3-2 | 2-0 | 3-1 |
Juventus | 2-0 | 2-1 | 2-0 | 4-2 | 3-0 | 1-0 | 0-1 | –––– | 2-1 | 5-2 | 4-2 | 2-1 | 0-0 | 1-1 | 2-0 | 1-0 | 2-0 | 0-1 | 3-0 | 2-1 |
Lazio | 2-1 | 2-1 | 0-0 | 2-3 | 0-1 | 1-1 | 1-1 | 0-1 | –––– | 3-3 | 3-1 | 2-0 | 1-2 | 1-3 | 2-0 | 1-1 | 3-1 | 1-2 | 1-1 | 0-1 |
Lecce | 1-0 | 1-1 | 4-1 | 3-1 | 3-0 | 2-2 | 2-2 | 0-1 | 5-3 | –––– | 3-2 | 1-0 | 2-2 | 2-0 | 3-3 | 1-1 | 1-1 | 1-4 | 2-2 | 3-4 |
Livorno | 1-1 | 1-0 | 2-1 | 3-3 | 1-2 | 2-0 | 0-2 | 2-2 | 1-0 | 1-0 | –––– | 3-1 | 1-0 | 2-2 | 2-0 | 1-1 | 0-2 | 1-0 | 3-6 | 1-2 |
Messina | 1-0 | 0-0 | 2-0 | 2-1 | 0-0 | 1-1 | 2-1 | 0-0 | 1-0 | 1-4 | 1-1 | –––– | 1-4 | 0-0 | 1-0 | 2-1 | 4-3 | 2-2 | 4-1 | 1-0 |
Milan | 3-0 | 0-1 | 1-1 | 1-0 | 1-0 | 6-0 | 0-0 | 0-1 | 2-1 | 5-2 | 2-2 | 1-2 | –––– | 3-3 | 3-0 | 3-1 | 1-1 | 1-0 | 2-1 | 3-1 |
Palermo | 1-0 | 1-0 | 3-3 | 3-0 | 2-2 | 0-0 | 0-2 | 1-0 | 3-3 | 3-2 | 1-2 | 2-1 | 0-0 | –––– | 1-1 | 1-1 | 2-0 | 2-0 | 1-0 | 1-5 |
Parma | 2-2 | 1-2 | 2-1 | 3-2 | 2-2 | 0-0 | 2-2 | 1-1 | 3-1 | 2-1 | 6-4 | 0-0 | 1-2 | 3-3 | –––– | 1-0 | 2-1 | 1-1 | 0-0 | 1-0 |
Reggina | 0-0 | 1-1 | 1-3 | 3-2 | 1-0 | 1-2 | 0-0 | 2-1 | 2-1 | 2-2 | 2-1 | 0-2 | 0-1 | 1-0 | 1-3 | –––– | 1-0 | 0-1 | 3-3 | 0-0 |
Roma | 2-1 | 1-1 | 2-2 | 5-1 | 0-0 | 1-0 | 3-3 | 1-2 | 0-0 | 2-2 | 3-0 | 3-2 | 0-2 | 1-1 | 5-1 | 1-2 | –––– | 1-1 | 0-2 | 0-3 |
Sampdoria | 1-2 | 0-0 | 0-1 | 0-0 | 1-0 | 3-0 | 0-1 | 0-3 | 0-1 | 3-0 | 2-0 | 1-0 | 0-1 | 1-0 | 1-0 | 3-2 | 2-1 | –––– | 1-1 | 2-0 |
Siena | 2-1 | 1-1 | 2-3 | 2-2 | 0-1 | 1-0 | 2-2 | 0-3 | 1-0 | 1-1 | 1-1 | 2-2 | 2-1 | 0-0 | 0-1 | 0-0 | 0-4 | 2-1 | –––– | 2-3 |
Udinese | 2-1 | 0-1 | 1-2 | 2-0 | 3-0 | 2-2 | 1-1 | 0-1 | 3-0 | 2-1 | 1-1 | 1-1 | 1-1 | 1-0 | 4-0 | 0-2 | 3-3 | 1-1 | 1-0 | –––– |
Il calendario fu sorteggiato il 12 agosto 2004, con l'inizio del torneo previsto l'11 settembre successivo.[102] Furono inserite 3 soste (10 ottobre, 21 novembre e 27 marzo) per gli impegni della Nazionale, sebbene la seconda di esse fu poi dedicata alla Coppa Italia.[102] Il maggior numero di squadre in campionato obbligò poi alla disputa di turni infrasettimanali, programmati al 22 settembre, 27 ottobre, 6 gennaio e 2 febbraio.[102] La giornata del 2 e 3 aprile 2005 fu rinviata per la morte di Papa Giovanni Paolo II, facendo slittare il calendario e portando all'aggiunta di un altro infrasettimanale (20 aprile).[103]
La stagione terminò il 29 maggio 2005, mentre lo spareggio tra Bologna e Parma si tenne il 14 e 18 giugno.
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Risultati | Luogo e data | ||
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Parma | 0-1 | Bologna | Parma, 14 giugno 2005 |
Bologna | 0-2 | Parma | Bologna, 18 giugno 2005 |
Il Parma batte il Bologna con il risultato complessivo di 2-1, mantenendo la Serie A. Il Bologna retrocede in Serie B.
Juventus | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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1ª | 2ª | 3ª | 4ª | 5ª | 6ª | 7ª | 8ª | 9ª | 10ª | 11ª | 12ª | 13ª | 14ª | 15ª | 16ª | 17ª | 18ª | 19ª | 20ª | 21ª | 22ª | 23ª | 24ª | 25ª | 26ª | 27ª | 28ª | 29ª | 30ª | 31ª | 32ª | 33ª | 34ª | 35ª | 36ª | 37ª | 38ª |
1ª | 2ª | 3ª | 4ª | 5ª | 6ª | 7ª | 8ª | 9ª | 10ª | 11ª | 12ª | 13ª | 14ª | 15ª | 16ª | 17ª | 18ª | 19ª | 20ª | 21ª | 22ª | 23ª | 24ª | 25ª | 26ª | 27ª | 28ª | 29ª | 30ª | 31ª | 32ª | 33ª | 34ª | 35ª | 36ª | 37ª | 38ª | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Atalanta | 1 | 1 | 1 | 2 | 3 | 3 | 4 | 4 | 5 | 6 | 6 | 7 | 7 | 7 | 7 | 7 | 10 | 10 | 11 | 11 | 11 | 11 | 14 | 14 | 17 | 18 | 18 | 21 | 24 | 27 | 27 | 28 | 31 | 31 | 34 | 35 | 35 | 35 |
Bologna | 0 | 0 | 3 | 6 | 6 | 9 | 9 | 9 | 10 | 11 | 12 | 12 | 13 | 13 | 13 | 16 | 17 | 20 | 21 | 24 | 27 | 30 | 31 | 32 | 32 | 33 | 36 | 37 | 38 | 38 | 38 | 39 | 40 | 40 | 41 | 41 | 41 | 42 |
Brescia | 0 | 0 | 0 | 3 | 3 | 6 | 9 | 9 | 9 | 12 | 13 | 14 | 14 | 17 | 17 | 17 | 18 | 18 | 19 | 19 | 19 | 20 | 20 | 23 | 23 | 23 | 26 | 26 | 26 | 27 | 30 | 31 | 34 | 35 | 35 | 38 | 41 | 41 |
Cagliari | 3 | 3 | 6 | 6 | 9 | 9 | 10 | 13 | 13 | 14 | 15 | 16 | 19 | 22 | 22 | 22 | 25 | 25 | 26 | 26 | 29 | 30 | 33 | 33 | 33 | 34 | 34 | 37 | 38 | 39 | 39 | 40 | 41 | 42 | 43 | 43 | 44 | 44 |
Chievo | 1 | 4 | 5 | 6 | 9 | 12 | 13 | 13 | 13 | 13 | 16 | 17 | 17 | 17 | 20 | 20 | 20 | 20 | 21 | 22 | 25 | 25 | 28 | 28 | 28 | 28 | 28 | 28 | 31 | 31 | 34 | 34 | 35 | 36 | 36 | 39 | 42 | 43 |
Fiorentina | 0 | 3 | 4 | 4 | 5 | 6 | 7 | 10 | 13 | 14 | 14 | 15 | 16 | 19 | 19 | 22 | 22 | 22 | 23 | 23 | 23 | 23 | 23 | 26 | 26 | 27 | 30 | 31 | 31 | 32 | 32 | 33 | 34 | 34 | 37 | 38 | 39 | 42 |
Inter | 1 | 2 | 5 | 6 | 7 | 10 | 11 | 12 | 13 | 14 | 15 | 16 | 17 | 20 | 21 | 24 | 27 | 30 | 31 | 32 | 35 | 38 | 39 | 42 | 43 | 43 | 46 | 47 | 50 | 53 | 56 | 59 | 59 | 62 | 65 | 68 | 71 | 72 |
Juventus | 3 | 6 | 9 | 10 | 13 | 16 | 19 | 22 | 25 | 25 | 28 | 31 | 32 | 35 | 38 | 39 | 40 | 43 | 44 | 47 | 50 | 50 | 50 | 53 | 54 | 57 | 60 | 63 | 66 | 67 | 70 | 70 | 73 | 76 | 79 | 82 | 83 | 86 |
Lazio | 3 | 4 | 7 | 7 | 8 | 8 | 8 | 11 | 12 | 13 | 13 | 16 | 16 | 16 | 17 | 17 | 20 | 23 | 23 | 23 | 23 | 24 | 24 | 27 | 30 | 33 | 33 | 34 | 34 | 37 | 40 | 41 | 41 | 41 | 41 | 42 | 43 | 44 |
Lecce | 1 | 4 | 5 | 8 | 8 | 11 | 14 | 15 | 15 | 15 | 16 | 16 | 17 | 20 | 21 | 21 | 21 | 22 | 22 | 25 | 28 | 29 | 29 | 32 | 32 | 35 | 35 | 36 | 36 | 37 | 37 | 38 | 38 | 41 | 41 | 42 | 43 | 44 |
Livorno | 1 | 1 | 1 | 2 | 2 | 2 | 5 | 8 | 11 | 12 | 15 | 16 | 16 | 16 | 19 | 20 | 20 | 20 | 23 | 26 | 26 | 27 | 27 | 30 | 30 | 31 | 32 | 35 | 36 | 36 | 39 | 40 | 43 | 43 | 43 | 43 | 44 | 45 |
Messina | 1 | 4 | 7 | 8 | 11 | 11 | 11 | 11 | 14 | 15 | 16 | 17 | 18 | 18 | 18 | 21 | 21 | 24 | 24 | 27 | 27 | 27 | 27 | 28 | 29 | 29 | 32 | 35 | 36 | 36 | 39 | 40 | 43 | 44 | 44 | 47 | 47 | 48 |
Milan | 1 | 4 | 4 | 7 | 10 | 13 | 14 | 17 | 20 | 21 | 22 | 25 | 28 | 31 | 34 | 35 | 38 | 39 | 42 | 42 | 42 | 45 | 48 | 51 | 54 | 57 | 60 | 63 | 66 | 67 | 67 | 70 | 73 | 76 | 76 | 77 | 78 | 79 |
Palermo | 3 | 4 | 5 | 6 | 9 | 9 | 10 | 10 | 10 | 11 | 12 | 15 | 18 | 21 | 21 | 24 | 24 | 25 | 28 | 29 | 29 | 32 | 35 | 36 | 39 | 42 | 43 | 43 | 44 | 47 | 47 | 48 | 48 | 49 | 50 | 51 | 52 | 53 |
Parma | 1 | 1 | 1 | 2 | 3 | 3 | 6 | 6 | 7 | 8 | 11 | 12 | 12 | 12 | 12 | 12 | 13 | 16 | 19 | 19 | 22 | 22 | 23 | 23 | 26 | 26 | 29 | 29 | 30 | 33 | 33 | 34 | 34 | 37 | 40 | 40 | 41 | 42 |
Reggina | 1 | 2 | 5 | 6 | 6 | 6 | 7 | 7 | 7 | 10 | 10 | 13 | 16 | 16 | 19 | 19 | 22 | 23 | 24 | 27 | 30 | 31 | 32 | 32 | 32 | 35 | 35 | 35 | 35 | 35 | 38 | 39 | 39 | 40 | 41 | 42 | 43 | 44 |
Roma | 3 | 3 | 4 | 4 | 5 | 8 | 9 | 9 | 12 | 13 | 13 | 13 | 16 | 17 | 20 | 23 | 23 | 26 | 27 | 30 | 33 | 34 | 35 | 35 | 38 | 38 | 38 | 38 | 38 | 39 | 39 | 39 | 39 | 40 | 40 | 41 | 44 | 45 |
Sampdoria | 0 | 0 | 0 | 3 | 6 | 9 | 9 | 12 | 12 | 13 | 14 | 14 | 17 | 18 | 21 | 24 | 27 | 27 | 28 | 31 | 32 | 35 | 38 | 38 | 41 | 44 | 47 | 47 | 47 | 48 | 51 | 52 | 55 | 56 | 59 | 60 | 60 | 61 |
Siena | 0 | 3 | 3 | 4 | 4 | 5 | 5 | 8 | 9 | 10 | 11 | 11 | 11 | 11 | 12 | 13 | 16 | 16 | 17 | 18 | 19 | 20 | 21 | 22 | 25 | 25 | 25 | 26 | 29 | 30 | 33 | 36 | 36 | 36 | 39 | 39 | 40 | 43 |
Udinese | 1 | 4 | 5 | 5 | 5 | 5 | 6 | 9 | 12 | 15 | 18 | 19 | 22 | 25 | 28 | 31 | 31 | 34 | 34 | 34 | 34 | 37 | 40 | 40 | 41 | 42 | 42 | 45 | 48 | 49 | 49 | 50 | 53 | 56 | 59 | 60 | 61 | 62 |
Andata | Ritorno | ||
Juventus | 44 | Juventus | 42 |
Milan | 42 | Inter | 41 |
Udinese | 34 | Milan | 37 |
Inter | 31 | Sampdoria | 33 |
Palermo | 28 | Udinese | 28 |
Sampdoria | 28 | Siena | 26 |
Roma | 27 | Palermo | 25 |
Cagliari | 26 | Atalanta | 24 |
Messina | 24 | Messina | 24 |
Reggina | 24 | Parma | 23 |
Fiorentina | 23 | Brescia | 22 |
Lazio | 23 | Chievo | 22 |
Livorno | 23 | Lecce | 22 |
Lecce | 22 | Livorno | 22 |
Bologna | 21 | Bologna | 21 |
Chievo | 21 | Lazio | 21 |
Brescia | 19 | Reggina | 20 |
Parma | 19 | Fiorentina | 19 |
Siena | 17 | Cagliari | 18 |
Atalanta | 11 | Roma | 18 |
Casa | Trasferta | ||
Juventus | 47 | Milan | 41 |
Inter | 40 | Juventus | 39 |
Milan | 38 | Inter | 32 |
Messina | 37 | Udinese | 31 |
Cagliari | 36 | Sampdoria | 28 |
Palermo | 34 | Brescia | 20 |
Parma | 33 | Lazio | 20 |
Sampdoria | 33 | Siena | 20 |
Lecce | 32 | Palermo | 19 |
Livorno | 32 | Roma | 19 |
Udinese | 31 | Bologna | 17 |
Chievo | 29 | Reggina | 17 |
Fiorentina | 28 | Chievo | 14 |
Atalanta | 27 | Fiorentina | 14 |
Reggina | 27 | Livorno | 13 |
Roma | 26 | Lecce | 12 |
Bologna | 25 | Messina | 11 |
Lazio | 24 | Parma | 9 |
Siena | 23 | Atalanta | 8 |
Brescia | 21 | Cagliari | 8 |
Nella partita Parma-Livorno, finita 6 a 4 per gli emiliani, furono messe a segno ben due quadriplette: Alberto Gilardino per il Parma e Cristiano Lucarelli per il Livorno.[106]
Gol | Rigori | Giocatore | Squadra | |
---|---|---|---|---|
24 | 4 | Cristiano Lucarelli | Livorno | |
23 | 4 | Alberto Gilardino | Parma | |
21 | 1 | Vincenzo Montella | Roma | |
20 | 3 | Luca Toni | Palermo | |
19 | Mirko Vučinić | Lecce | ||
17 | 1 | Andrij Ševčenko | Milan | |
16 | Mauro Esposito | Cagliari | ||
16 | 1 | Zlatan Ibrahimović | Juventus | |
16 | 2 | Adriano | Inter | |
15 | David Di Michele | Udinese | ||
14 | 4 | Alessandro Del Piero | Juventus | |
14 | 6 | Francesco Flachi | Sampdoria | |
13 | Valeri Božinov | Lecce (11), Fiorentina (2) | ||
13 | Tommaso Rocchi | Lazio | ||
13 | Vincenzo Iaquinta | Udinese | ||
13 | 2 | Christian Vieri | Inter |
Media spettatori della Serie A 2004-05: 26.098[107]
Club | Pos. | Media | Max. | Totale | Abbonamenti |
---|---|---|---|---|---|
Milan | 1 | 63.595 | 79.775 | 1.208.311 | 52.673 |
Inter | 2 | 57.295 | 78.471 | 1.088.606 | 44.944 |
Roma | 3 | 49.631 | 69.488 | 942.986 | 34.496 |
Lazio | 4 | 37.516 | 64.734 | 712.795 | 28.724 |
Fiorentina | 5 | 34.202 | 45.909 | 649.834 | 23.619 |
Palermo | 6 | 33.230 | 34.271 | 631.376 | 32.847 |
Messina | 7 | 29.737 | 37.582 | 565.000 | 25.332 |
Juventus | 8 | 26.429 | 54.181 | 502.150 | 17.212 |
Sampdoria | 9 | 23.669 | 32.102 | 449.710 | 19.021 |
Bologna | 10 | 19.004 | 30.769 | 361.076 | 12.531 |
Reggina | 11 | 16.261 | 21.445 | 308.960 | 14.067 |
Lecce | 12 | 16.114 | 30.482 | 306.162 | 7.173 |
Udinese | 13 | 15.810 | 24.504 | 300.392 | 12.714 |
Livorno | 14 | 15.334 | 19.726 | 291.339 | 11.968 |
Atalanta | 15 | 14.689 | 21.962 | 279.086 | 8.986 |
Parma | 16 | 14.044 | 23.010 | 266.837 | 9.923 |
Cagliari | 17 | 13.861 | 23.000 | 263.353 | 7.023 |
Chievo | 18 | 12.103 | 29.450 | 229.952 | 6.061 |
Siena | 19 | 9.461 | 14.604 | 179.754 | 6.139 |
Brescia | 20 | 7.749 | 16.504 | 147.223 | 5.100 |