Serie A 1962-1963

Serie A 1962-1963
Competizione Serie A
Sport Football pictogram.svg Calcio
Edizione 61ª (31ª di Serie A)
Organizzatore Lega Nazionale Professionisti
Date dal 16 settembre 1962
al 26 maggio 1963
Luogo Italia Italia
Partecipanti 18
Formula girone unico
Risultati
Vincitore Inter
(8º titolo)
Retrocessioni Napoli
Venezia
Palermo
Statistiche
Miglior marcatore Argentina Pedro Manfredini
Danimarca Harald Nielsen (19 ex aequo)
Incontri disputati 306
Gol segnati 741 (2,42 per incontro)
Inter 1962-63.jpg
L'Inter del primo scudetto dell'era Moratti
Cronologia della competizione
Left arrow.svg 1961-1962 1963-1964 Right arrow.svg

La Serie A 1962-1963 è stata la 61ª edizione della massima serie del campionato italiano di calcio (il 31º a girone unico), disputato tra il 16 settembre 1962 e il 26 maggio 1963 e concluso con la vittoria dell'Inter, al suo ottavo titolo.

Capocannonieri del torneo sono stati Pedro Manfredini (Roma) e Harald Nielsen (Bologna) con 19 reti a testa.

Stagione[modifica | modifica wikitesto]

Antefatti[modifica | modifica wikitesto]

Germano, neoacquisto milanista; fu presto dirottato al Genoa.

Come spesso accadeva nei campionati successivi ai Mondiali, le squadre vennero rifondate o integrate con elementi emersi durante la competizione; così, mentre Juventus (tra le novità, Del SolAmaro e l'allenatore brasiliano Amaral[1], che rimodulò la squadra sulla base del 4-2-4[2]) e Milan (che acquistò il promettente Germano[3]) ingaggiarono una lunga e vana battaglia per Amarildo[1], la Sampdoria si aggiudicò uno dei protagonisti della battaglia di Santiago, il cileno Jorge Toro, e il giovane verdeoro China; il Bologna puntò invece sul completo centrocampista dell'Augusta Haller[1].

Più defilata l'Inter, che pescò soprattutto dal campionato italiano (BurgnichMaschioDi Giacomo), lanciando stabilmente tra i titolari anche l'emergente Facchetti, terzino con ottime doti offensive, e il primogenito di Valentino Mazzola, il promettente Sandro[4]. Importante riconferma fu poi quella di Helenio Herrera: l'allenatore franco-argentino, che aveva chiesto la risoluzione del contratto coi nerazzurri dopo che Angelo Moratti ebbe lasciato temporaneamente la presidenza per motivi di salute,[5][6] era approdato sulla panchina della Nazionale spagnola; tuttavia, al termine della Coppa del Mondo 1962, egli fu riaccolto a Milano quando Edmondo Fabbri già era pronto ad insediarsi all'Inter[7].

Il campionato[modifica | modifica wikitesto]

Helenio Herrera, allenatore dei nerazzurri campioni d'Italia.

Per le grandi squadre l'inizio del campionato non fu particolarmente esaltante; dei tentennamenti di Inter e Milan e dei rovesci di Juventus e Fiorentina (rimontata dal redivivo Modena al debutto) approfittarono la sorpresa SPAL e, soprattutto, il Bologna che, in testa a partire dalla sesta giornata, respinse i tentativi di aggancio da parte del Torino e del vivace Catania[1]. A novembre toccò alla ritrovata Juventus, che nelle prime giornate era partita male (un punto in tre gare), tentare e riuscire nell'aggancio ai rossoblù. Il 23 dicembre i bianconeri vennero però sopraffatti dall'Inter, che vinse lo scontro diretto. Un doppio pareggio intralciò la corsa nerazzurra e, il 13 gennaio, fu la Juve a terminare il girone d'andata in testa con un punto di vantaggio sui rivali, due sul Bologna e quattro sulla Lanerossi Vicenza. Zoppicante il cammino del Milan campione uscente, distratto dal felice percorso in Coppa dei Campioni e che rinunciò presto a Germano[3], mentre sul fondo si arrabattavano il Palermo, il Venezia e la deludente Sampdoria.

Inter-Torino del 26 maggio 1963: Enzo Bearzot consegna a Sandro Mazzola la maglia granata del padre Valentino.

L'aggancio dell'Inter sulla Juventus arrivò infine il 3 febbraio 1963. Successivamente, dopo un mese di coabitazione al primo posto, i torinesi persero il derby e l'Inter balzò in testa: non lasciò più la prima posizione, aumentò il suo vantaggio e terminò il campionato a quattro punti di distanza dalla Juventus. Il 5 maggio la capolista perse seccamente sul campo della Roma, ma risultò essere matematicamente campione d'Italia[1]; fu dunque il primo scudetto dell'era Moratti-Allodi (e ottavo della storia interista), arrivato su rimonta dopo che nei due tornei precedenti erano stati proprio i nerazzurri ad essere superati. A contribuire in modo decisivo alla vittoria fu la difesa, già distintasi nei due precedenti tornei: Herrera puntò in questa stagione su un modulo maggiormente affine al catenaccio[4].

Sul fondo, Sormani trascinò il Mantova ad una tranquilla salvezza[2], mentre si verificò una lotta serrata tra i club di tre città di mare per evitare la Serie B. Un buon girone di ritorno permise alla Sampdoria di emergere finalmente dal fondo della classifica, dove il Palermo crollò per primo, presto seguito dal Venezia. All'ultima giornata, il Napoli perse contro l'Atalanta e venne superato in extremis dal Genoa, ritornando così tra i cadetti dopo un solo anno[1]. Si salvarono le altre due neopromosse, lo stesso Genoa ed il Modena; i capocannonieri furono Harald Nielsen del Bologna e Pedro Manfredini della Roma, con 19 reti.

Squadre partecipanti[modifica | modifica wikitesto]

Mappa di localizzazione: Italia
Torino
Torino
Milano
Milano
Genova
Genova
Squadre di Torino
Red pog.svg Juventus
Red pog.svg Torino
Squadre di Milano
Red pog.svg Inter
Red pog.svg Milan
Squadre di Genova
Red pog.svg Genoa
Red pog.svg Sampdoria
Ubicazione delle squadre della Serie A 1962-1963
Club partecipanti[8] Città Stadio Stagione precedente
Atalanta dettagli Bergamo Stadio Comunale 6º posto in Serie A
Bologna dettagli Bologna Stadio Comunale 4º posto in Serie A
Catania dettagli Catania Stadio Cibali 10º posto in Serie A
Fiorentina dettagli Firenze Stadio Comunale 3º posto in Serie A
Genoa dettagli Genova Stadio Luigi Ferraris 1º posto in Serie B, promosso
Inter dettagli Milano Stadio San Siro 2º posto in Serie A
Juventus dettagli Torino Stadio Comunale 12º posto in Serie A
Lanerossi Vicenza dettagli Vicenza Stadio Romeo Menti 14º posto in Serie A
Mantova dettagli Mantova Stadio Danilo Martelli 9º posto in Serie A
Milan dettagli Milano Stadio San Siro 1º posto in Serie A
Modena dettagli Modena Stadio Alberto Braglia 3º posto in Serie B, promosso
Napoli dettagli Napoli Stadio del Sole
Stadio della VittoriaBari (solo 32ª)
2º posto in Serie B, promosso
Palermo dettagli Palermo Stadio La Favorita 8º posto in Serie A
Roma dettagli Roma Stadio Olimpico 5º posto in Serie A
Sampdoria dettagli Genova Stadio Luigi Ferraris 10º posto in Serie A
SPAL dettagli Ferrara Stadio Comunale 14º posto in Serie A
Torino dettagli Torino Stadio Comunale 7º posto in Serie A
Venezia dettagli Venezia Stadio Pierluigi Penzo 12º posto in Serie A

Allenatori[modifica | modifica wikitesto]

Allenatori e primatisti[modifica | modifica wikitesto]

Squadra Allenatore Calciatore più presente[9] Cannoniere[9]
Atalanta Italia Paolo Tabanelli Italia Umberto Colombo,
Italia Piero Gardoni (34)
Brasile Italia Dino da Costa (12)
Bologna Italia Fulvio Bernardini Germania Ovest Helmut Haller (34) Danimarca Harald Nielsen (19)
Catania Italia Carmelo Di Bella Italia Giuseppe Vavassori (34) Italia Bruno Petroni (11)
Fiorentina Italia Ferruccio Valcareggi Italia Piero Gonfiantini (34) Svezia Kurt Hamrin (15)
Genoa[10] Italia Renato Gei (1ª-26ª)
Italia Angelo Rosso (27ª-34ª)
Italia Antonio Colombo (34) Sudafrica Italia Eddie Firmani (8)
Inter Argentina Francia Helenio Herrera Italia Aristide Guarneri (34) Italia Beniamino Di Giacomo (11)
Juventus Brasile Paulo Amaral Italia Ernesto Castano,
Italia Sandro Salvadore (34)
Argentina Italia Omar Sívori (16)
Lanerossi Vicenza Italia Manlio Scopigno Italia Giorgio De Marchi,
Italia Giulio Savoini (34)
Italia Giorgio Puia (10)
Mantova Ungheria Nándor Hidegkuti Italia Carlo Morganti,
Brasile Italia Angelo Benedicto Sormani (33)
Brasile Italia Angelo Benedicto Sormani (13)
Milan Italia Nereo Rocco e Italia Giuseppe Viani (D.T.) Brasile Italia José Altafini,
Italia Cesare Maldini (31)
Brasile Italia José Altafini (11)
Modena[11] Italia Vittorio Malagoli (1ª-13ª)
Italia Annibale Frossi (14ª-34ª)
Italia Angelo Ottani (32) Italia Oliviero Conti (8)
Napoli Argentina Italia Bruno Pesaola ed Italia Eraldo Monzeglio (D.T.) Italia Mauro Gatti (33) Italia Gianni Corelli (9)
Palermo[12][13] Italia Giovanni Ballico (1ª-3ª)
Italia Giovanni Ballico e Italia Fioravante Baldi (D.T.) (4ª-16ª)
Argentina Oscar Montez (17ª-34ª)
Italia Giorgio Sereni (34) Svezia Rune Börjesson (7)
Roma[14] Argentina Luis Carniglia (1ª-7ª)
Italia Alfredo Foni (8ª-34ª)
Italia Alfio Fontana (34) Argentina Pedro Manfredini (19)
Sampdoria[15] Italia Roberto Lerici (1ª-9ª)
Austria Ernst Ocwirk (10ª-34ª)
Italia Luigi Toschi (32) Brasile José Ricardo da Silva (13)
SPAL[16] Italia Serafino Montanari (1ª-30ª)
Italia Aurelio Marchese (31ª-34ª)
Italia Eugenio Bruschini (33) Italia Gianni Bui (8)
Torino[17] Argentina Benjamín Santos (1ª-12ª)
Italia Giacinto Ellena (13ª-34ª)
Italia Giorgio Ferrini,
Italia Lido Vieri (34)
Inghilterra Gerry Hitchens (11)
Venezia Italia Carlo Alberto Quario Italia Mario Ardizzon (32) Italia Gino Raffin (11)

Classifica finale[modifica | modifica wikitesto]

  Pos. Squadra Pt G V N P GF GS
Scudetto.svg 1. Inter 49 34 19 11 4 56 20
  2. Juventus 45 34 18 9 7 50 25
[18] 3. Milan 43 34 15 13 6 53 27
  4. Bologna 42 34 17 8 9 58 39
  5. Roma 40 34 13 14 7 57 32
  6. Fiorentina 38 34 15 8 11 52 32
  7. Lanerossi Vicenza 36 34 13 10 11 35 35
[19] 8. Atalanta 34 34 12 10 12 43 44
  8. SPAL 34 34 12 10 12 36 38
  8. Torino 34 34 12 10 12 34 38
  11. Sampdoria 30 34 11 8 15 41 50
  11. Modena 30 34 10 10 14 36 47
  11. Mantova 30 34 8 14 12 34 46
  11. Catania 30 34 10 10 14 35 56
  15. Genoa 28 34 9 10 15 32 48
1downarrow red.svg 16. Napoli 27 34 9 9 16 35 59
1downarrow red.svg 17. Venezia 22 34 6 10 18 36 51
1downarrow red.svg 18. Palermo 20 34 5 10 19 18 54

Legenda:

      Campione d'Italia e qualificata in Coppa dei Campioni 1963-1964.
      Qualificata in Coppa dei Campioni 1963-1964.
      Qualificata in Coppa delle Coppe 1963-1964.
      Ammesse alla Coppa delle Fiere 1963-1964.
      Retrocesse in Serie B 1963-1964.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
Era in vigore il pari merito ed in caso di parità venivano effettuati i necessari spareggi.

Note:

Bologna e Torino iscritte alla Coppa Mitropa 1963 dalla Lega Calcio.
Fiorentina , Sampdoria , Modena e Venezia partecipano alla Coppa Piano Karl Rappan 1963-1964

Squadra campione[modifica | modifica wikitesto]

Magnifying glass icon mgx2.svg Lo stesso argomento in dettaglio: Football Club Internazionale Milano 1962-1963.
Formazione tipo Giocatori (presenze)
Italia Lorenzo Buffon (20)
Italia Tarcisio Burgnich (31)
Italia Giacinto Facchetti (31)
Italia Franco Zaglio (21)
Italia Aristide Guarneri (34)
Italia Armando Picchi (30)
Brasile Jair (27)
Italia Sandro Mazzola (23)
Italia Beniamino Di Giacomo (24)
Spagna Luis Suárez (29)
Italia Mario Corso (30)
Altri giocatoriHumberto Maschio (15), Bruno Bolchi (12), Mauro Bicicli (11), Ottavio Bugatti (10), Enea Masiero (9), Gerry Hitchens (5)Giovanni Ferretti (4), Egidio Morbello (4), Lorenzo Bettini (2)Giorgio Della Giovanna (1)Carlo Tagnin (1).

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Tabellone[modifica | modifica wikitesto]

  Ata Bol Cat Fio Gen Int Juv LRV Man Mil Mod Nap Pal Rom Sam SPA Tor Ven
Atalanta –––– 1-3 0-0 0-1 1-1 1-0 3-6 3-1 2-2 2-2 2-1 2-1 1-0 3-1 1-1 1-0 0-0 2-2
Bologna 1-0 –––– 5-0 2-1 1-1 0-4 1-2 2-1 2-2 1-2 7-1 4-2 4-0 0-0 4-1 4-1 1-0 0-0
Catania 2-0 1-1 –––– 0-1 3-1 1-0 1-5 1-0 1-1 1-0 3-2 1-0 0-0 0-0 0-1 0-0 3-0 3-2
Fiorentina 2-0 3-1 3-0 –––– 5-0 1-1 1-0 1-1 5-0 0-1 1-2 5-1 3-1 1-1 1-1 2-0 1-0 1-4
Genoa 2-1 1-0 4-1 1-2 –––– 1-3 0-0 2-0 0-0 0-1 1-1 3-2 5-0 2-2 2-1 0-0 1-0 2-0
Inter 1-2 4-1 2-1 1-0 6-0 –––– 1-0 1-0 1-0 1-1 0-0 1-0 4-0 2-0 4-0 3-2 1-1 2-0
Juventus 2-3 3-1 0-1 0-0 2-0 0-1 –––– 2-0 2-0 1-0 2-1 1-0 2-1 2-0 3-0 2-2 0-1 2-1
L.R. Vicenza 2-2 0-0 3-1 1-0 1-0 1-2 1-3 –––– 4-2 2-0 1-0 0-0 1-0 0-0 3-0 1-0 0-1 0-0
Mantova 0-1 0-1 3-1 1-1 2-0 0-0 0-0 0-0 –––– 1-3 3-0 2-1 1-0 1-0 3-1 0-1 1-1 2-0
Milan 0-0 3-1 0-0 0-0 1-0 1-1 0-0 6-1 2-2 –––– 4-0 0-1 2-0 0-1 1-1 4-0 2-1 3-3
Modena 0-2 0-1 4-1 3-0 1-1 0-0 0-0 0-0 0-0 2-2 –––– 4-0 2-0 1-3 1-0 1-0 1-0 2-1
Napoli 2-1 0-0 3-2 2-0 1-0 1-5 0-0 1-0 0-0 1-5 0-2 –––– 3-1 3-3 0-2 2-0 2-2 1-0
Palermo 1-0 0-0 1-1 1-0 0-0 1-1 1-1 1-1 1-0 1-3 2-2 1-1 –––– 0-4 1-1 0-1 0-1 2-1
Roma 1-1 3-1 5-1 2-2 1-0 3-0 1-1 0-1 7-1 0-1 2-0 3-0 2-0 –––– 2-0 0-0 5-0 2-2
Sampdoria 2-0 2-3 4-0 1-0 3-1 0-0 2-1 1-3 2-2 2-1 1-1 3-0 2-0 0-0 –––– 0-1 1-3 3-1
SPAL 2-5 0-1 2-2 3-1 4-0 0-0 0-2 1-1 1-1 0-0 1-0 4-2 1-0 3-0 1-0 –––– 2-0 1-1
Torino 1-0 0-1 1-1 0-4 2-0 1-1 0-1 1-2 1-0 0-0 2-0 1-1 3-0 2-2 4-2 2-1 –––– 1-0
Venezia 1-0 0-3 2-1 0-3 0-0 0-2 1-2 1-2 4-1 0-2 4-1 1-1 0-1 1-1 2-0 0-1 1-1 ––––

Calendario[modifica | modifica wikitesto]

andata (1ª) Prima giornata ritorno (18ª)
         
16 set. 1-1 Atalanta-Sampdoria 0-2 20 gen.
2-1 Bologna-Lanerossi Vicenza 0-0
1-2 Fiorentina-Modena 0-3
0-0 Genoa-Juventus 0-2
0-0 Mantova-Inter 0-1
3-3 Milan-Venezia 2-0[20]
0-1 Palermo-SPAL 0-1
3-0 Roma-Napoli 3-3
1-1 Torino-Catania 0-3
andata (2ª) Seconda giornata ritorno (19ª)
         
23 set. 1-0 Inter-Lanerossi Vicenza 2-1 27 gen.
2-3 Juventus-Atalanta 6-3
1-0 Mantova-Roma 1-7
1-1 Modena-Genoa 1-1
1-5 Napoli-Milan 1-0
0-1 Palermo-Torino 0-3
1-0 Sampdoria-Fiorentina 1-1
2-2 SPAL-Catania 0-0
0-3 Venezia-Bologna 0-0

 

andata (3ª) Terza giornata ritorno (20ª)
         
30 set. 4-0 Bologna-Palermo 0-0 3 feb.
1-0 Catania-Inter 1-2
1-0 Fiorentina-Juventus 0-0
2-0 Genoa-Venezia 0-0 20 feb.
3-0 Lanerossi Vicenza-Sampdoria 3-1 3 feb.
0-0 Milan-Atalanta 2-2
2-0 Roma-Modena 3-1
4-2 SPAL-Napoli 0-2
1-0 Torino-Mantova 1-1 4 feb.
andata (4ª) Quarta giornata ritorno (21ª)
         
7 ott. 2-2 Atalanta-Venezia 0-1 10 feb.
0-0 Catania-Roma 1-5
3-1 Juventus-Bologna 2-1
0-0 Mantova-Lanerossi Vicenza 2-4
0-0 Milan-Fiorentina 1-0
1-0 Modena-Torino 0-2
1-0 Napoli-Genoa 2-3
1-1 Palermo-Inter 0-4
0-1 Sampdoria-SPAL 0-1

 

andata (5ª) Quinta giornata ritorno (22ª)
         
14 ott. 7-1 Bologna-Modena 1-0 17 feb.
2-0 Fiorentina-Atalanta 1-0
2-1 Genoa-Sampdoria 1-3
1-0 Inter-Napoli 5-1
2-0 Lanerossi Vicenza-Milan 1-6 20 mar.
1-1 Palermo-Catania 0-0 17 feb.
1-1 Roma-Juventus 0-2
2-1 Torino-SPAL 0-2
4-1 Venezia-Mantova 0-2 13 mar.
andata (6ª) Sesta giornata ritorno (23ª)
         
21 ott. 1-3 Atalanta-Bologna 0-1 24 feb.
3-2 Catania-Venezia 1-2
1-0 Genoa-Torino 0-2
3-0 Juventus-Sampdoria 1-2
1-0 Lanerossi Vicenza-Palermo 1-1
1-1 Milan-Inter 1-1
0-0 Modena-Mantova 0-3
2-0 Napoli-Fiorentina 1-5
3-0 SPAL-Roma 0-0

 

andata (7ª) Settima giornata ritorno (24ª)
         
28 ott. 4-1 Bologna-SPAL 1-0 3 mar.
3-1 Catania-Genoa 1-4
3-1 Fiorentina-Palermo 0-1
1-2 Inter-Atalanta 0-1
2-1 Mantova-Napoli 0-0
0-1 Roma-Lanerossi Vicenza 0-0
2-1 Sampdoria-Milan 1-1
0-1 Torino-Juventus 1-0
4-1 Venezia-Modena 1-2
andata (8ª) Ottava giornata ritorno (25ª)
         
1º nov. 2-2 Atalanta-Mantova 1-0 10 mar.
1-3 Genoa-Inter 0-6
1-3 Lanerossi Vicenza-Juventus 0-2
3-1 Milan-Bologna 2-1
1-0 Modena-Sampdoria 1-1
3-2 Napoli-Catania 0-1
0-4 Palermo-Roma 0-2
3-1 SPAL-Fiorentina 0-2
1-0 Torino-Venezia 1-1

 

andata (9ª) Nona giornata ritorno (26ª)
         
4 nov. 0-0 Atalanta-Torino 0-1 17 mar.
5-0 Fiorentina-Genoa 2-1
2-0 Inter-Venezia 2-0
1-0 Juventus-Napoli 0-0
2-2 Modena-Milan 0-4
1-0 Palermo-Mantova 0-1
3-1 Roma-Bologna 0-0
4-0 Sampdoria-Catania 1-0
1-1 SPAL-Lanerossi Vicenza 0-1
andata (10ª) Decima giornata ritorno (27ª)
         
18 nov. 1-0 Bologna-Torino 1-0 31 mar.
3-2 Catania-Modena 1-4
5-0 Genoa-Palermo 0-0
4-0 Inter-Sampdoria 0-0
1-0 Juventus-Milan 0-0
2-2 Lanerossi Vicenza-Atalanta 1-3
0-1 Mantova-SPAL 1-1
2-2 Roma-Fiorentina 1-1
1-1 Venezia-Napoli 0-1

 

andata (11ª) Undicesima giornata ritorno (28ª)
         
25 nov. 1-1 Atalanta-Genoa 1-2 7 apr.
1-5 Catania-Juventus 1-0
1-1 Fiorentina-Inter 0-1
2-2 Milan-Mantova 3-1
1-0 Napoli-Lanerossi Vicenza 0-0
2-3 Sampdoria-Bologna 1-4
1-0 SPAL-Modena 0-1
2-2 Torino-Roma 0-5
0-1 Venezia-Palermo 1-2
andata (12ª) Dodicesima giornata ritorno (29ª)
         
9 dic. 5-0 Bologna-Catania 1-1 14 apr.
3-2 Inter-SPAL 0-0
0-0 Lanerossi Vicenza-Venezia 2-1
2-0 Mantova-Genoa 0-0
0-2 Modena-Atalanta 1-2
1-1 Palermo-Juventus 1-2
0-1 Roma-Milan 1-0
3-0 Sampdoria-Napoli 2-0
0-4 Torino-Fiorentina 0-1

 

andata (13ª) Tredicesima giornata ritorno (30ª)
         
16 dic. 0-4 Bologna-Inter 1-4 21 apr.
2-2 Genoa-Roma 0-1
2-1 Juventus-Modena 0-0
3-1 Lanerossi Vicenza-Catania 0-1
1-1 Mantova-Fiorentina 0-5
2-1 Milan-Torino 0-0
3-1 Napoli-Palermo 1-1
2-5 SPAL-Atalanta 0-1
2-0 Venezia-Sampdoria 1-3
andata (14ª) Quattordicesima giornata ritorno (31ª)
         
23 dic. 1-0 Atalanta-Palermo 0-1 28 apr.
1-1 Catania-Mantova 1-3
3-1 Fiorentina-Bologna 1-2
0-1 Genoa-Milan 0-1
1-0 Inter-Juventus 1-0
4-0 Modena-Napoli 2-0[20]
2-0 Roma-Sampdoria 0-0
1-2 Torino-Lanerossi Vicenza 1-0
0-1 Venezia-SPAL 1-1

 

andata (15ª) Quindicesima giornata ritorno (32ª)
         
30 dic. 4-2 Bologna-Napoli 0-0 5 mag.
2-0 Catania-Atalanta 0-0
2-0 Inter-Roma 0-3
2-0 Juventus-Mantova 0-0
1-0 Lanerossi Vicenza-Genoa 0-2
2-2 Palermo-Modena 0-2
1-3 Sampdoria-Torino 2-4
0-0 SPAL-Milan 0-4
0-3 Venezia-Fiorentina 4-1
andata (16ª) Sedicesima giornata ritorno (33ª)
         
6 gen. 3-1 Atalanta-Roma 1-1 19 mag.
0-0 Genoa-SPAL 0-4
2-1 Juventus-Venezia 2-1
1-0 Lanerossi Vicenza-Fiorentina 1-1
0-1 Mantova-Bologna 2-2
0-0 Milan-Catania 0-1
0-0 Modena-Inter 0-0
2-2 Napoli-Torino 1-1
1-1 Palermo-Sampdoria 0-2

 

andata (17ª) Diciassettesima giornata ritorno (34ª)
         
14 gen. 1-1 Bologna-Genoa 0-1 26 mag.
13 gen. 3-0 Fiorentina-Catania 1-0
2-0 Milan-Palermo 3-1
0-0 Modena-Lanerossi Vicenza 0-1
2-1 Napoli-Atalanta 1-2
2-2 Roma-Venezia 1-1
2-2 Sampdoria-Mantova 1-3
0-2 SPAL-Juventus 2-2
1-1 Torino-Inter 1-1
 

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Squadre[modifica | modifica wikitesto]

Capoliste solitarie[modifica | modifica wikitesto]

                                                                       
   
Bol
Juv
    Inter
                       
                                                                   
10ª 11ª 12ª 13ª 14ª 15ª 16ª 17ª 18ª 19ª 20ª 21ª 22ª 23ª 24ª 25ª 26ª 27ª 28ª 29ª 30ª 31ª 32ª 33ª 34ª

Classifica in divenire[modifica | modifica wikitesto]

[21] 10ª 11ª 12ª 13ª 14ª 15ª 16ª 17ª 18ª 19ª 20ª 21ª 22ª 23ª 24ª 25ª 26ª 27ª 28ª 29ª 30ª 31ª 32ª 33ª 34ª
                                                                   
Atalanta 1 3 4 5 5 5 7 8 9 10 11 13 15 17 17 19 19 19 19 20 20 20 20 22 24 24 26 26 28 30 30 31 32 34
Bologna 2 4 6 6 8 10 12 12 12 14 16 18 18 18 20 22 23 24 25 26 26 28 30 32 32 33 35 37 38 38 40 41 42 42
Catania 1 2 4 5 6 8 10 10 10 12 12 12 12 13 15 16 16 18 19 19 19 20 20 20 22 22 22 24 25 27 27 28 30 30
Fiorentina 0 0 2 3 5 5 7 7 9 10 11 13 14 16 18 18 20 20 21 22 22 24 26 26 28 30 31 31 33 35 35 35 36 38
Genoa 1 2 4 4 6 8 8 8 8 10 11 11 12 12 12 13 14 14 15 16 18 18 18 20 20 20 21 23 24 24 24 26 26 28
Inter 1 3 3 4 6 7 7 9 11 13 14 16 18 20 22 23 24 26 28 30 32 34 35 35 37 39 40 42 43 45 47 47 48 49
Juventus 1 1 1 3 4 6 8 10 12 14 16 17 19 19 21 23 25 27 29 30 32 34 34 34 36 37 38 38 40 41 41 42 44 45
Lanerossi Vicenza 0 0 2 3 5 7 9 9 10 11 11 12 14 16 18 20 21 22 22 24 26 26 27 28 28 30 30 31 33 33 33 33 34 36
Mantova 1 3 3 4 4 5 7 8 8 8 9 11 12 13 13 13 14 14 14 15 15 17 19 20 20 22 23 23 24 24 26 27 28 30
Milan 1 3 4 5 5 6 6 8 9 9 10 12 14 16 17 18 20 22 22 23 25 27 28 29 31 33 34 36 36 37 39 41 41 43
Modena 2 3 3 5 5 6 6 8 9 9 9 9 9 11 12 13 14 16 17 17 17 17 17 19 20 20 22 24 24 25 27 29 30 30
Napoli 0 0 0 2 2 4 4 6 6 7 9 9 11 11 11 12 14 15 17 19 19 19 19 20 20 21 23 24 24 25 25 26 27 27
Palermo 0 0 0 1 2 2 2 2 4 4 6 7 7 7 8 9 9 9 9 10 10 11 12 14 14 14 15 17 17 18 20 20 20 20
Roma 2 2 4 5 6 6 6 8 10 11 12 12 13 15 15 15 16 17 19 21 23 23 24 25 27 28 29 31 33 35 36 38 39 40
Sampdoria 1 3 3 3 3 3 5 5 7 7 7 9 9 9 9 10 11 13 14 14 14 16 18 19 20 22 23 23 25 27 28 28 30 30
SPAL 2 3 5 7 7 9 9 11 12 14 16 16 16 18 19 20 20 22 23 23 25 27 28 28 28 28 29 29 30 30 31 31 33 34
Torino 1 3 5 5 7 7 7 9 10 10 11 11 11 11 13 14 15 15 17 18 20 20 22 24 25 27 27 27 27 28 30 32 33 34
Venezia 1 1 1 2 4 4 6 6 6 7 7 8 10 10 10 10 11 11 12 13 15 15 17 17 18 18 18 18 18 18 19 21 21 22

Classifiche di rendimento[modifica | modifica wikitesto]

Rendimento andata-ritorno[modifica | modifica wikitesto]
Andata Ritorno
       
Juventus 25 Inter 25
Inter 24 Roma 24
Bologna 23 Milan 23
L.R. Vicenza 21 Juventus 20
Fiorentina 20 Bologna 19
Milan 20 Sampdoria 19
SPAL 20 Torino 19
Atalanta 19 Fiorentina 18
Catania 16 Mantova 16
Roma 16 Modena 16
Torino 15 Atalanta 15
Genoa 14 Lanerossi Vicenza 15
Mantova 14 Catania 14
Modena 14 Genoa 14
Napoli 14 SPAL 14
Sampdoria 11 Napoli 13
Venezia 11 Palermo 11
Palermo 9 Venezia 11
Rendimento casa-trasferta[modifica | modifica wikitesto]
In casa In trasferta
       
Inter 29 Juventus 21
Roma 25 Milan 21
Bologna 24 Inter 20
Fiorentina 24 Bologna 18
Juventus 24 Roma 15
Catania 23 Fiorentina 14
Genoa 23 Atalanta 13
Lanerossi Vicenza 23 L.R. Vicenza 13
Milan 22 Torino 13
Modena 22 SPAL 12
Sampdoria 22 Mantova 9
SPAL 22 Modena 8
Atalanta 21 Sampdoria 8
Mantova 21 Venezia 8
Napoli 21 Catania 7
Torino 21 Napoli 6
Palermo 17 Genoa 5
Venezia 14 Palermo 3

Primati stagionali[modifica | modifica wikitesto]

  • Maggior numero di vittorie: Inter (19)
  • Minor numero di sconfitte: Inter (4)
  • Miglior attacco: Bologna (58 reti fatte)
  • Miglior difesa: Inter (20 reti subite)
  • Miglior differenza reti: Inter (+36)
  • Maggior numero di pareggi: Mantova e Roma (14)
  • Minor numero di pareggi: Bologna, Fiorentina e Sampdoria (8)
  • Minor numero di vittorie: Palermo (5)
  • Maggior numero di sconfitte: Palermo (19)
  • Peggiore attacco: Palermo (18 reti fatte)
  • Peggior difesa: Napoli (59 reti subite)
  • Peggior differenza reti: Palermo (-36)

Individuali[modifica | modifica wikitesto]

Classifica marcatori[modifica | modifica wikitesto]

Nel corso del campionato furono segnati complessivamente 741 gol (di cui 13 su autorete e 50 su calcio di rigore) da 184 diversi giocatori, per una media di 2,42 gol a partita[22]. I risultati di due partite, Venezia-Milan (2-1 sul campo, assegnato lo 0-2 per l'infortunio occorso a David, colpito da una bottiglia) e Napoli-Modena (sospesa sullo 0-2) furono decretati dal giudice sportivo[21].
Da segnalare la quadripletta messa a segno da Kurt Hamrin in Fiorentina-Genoa 5-0 della 9ª giornata.
Di seguito, la classifica dei marcatori[21].

 

Gol Rigori   Giocatore Squadra
19 5   Argentina Pedro Manfredini Roma
19     Danimarca Harald Nielsen Bologna
16 2   Argentina Omar Sívori Juventus
15     Svezia Kurt Hamrin Fiorentina
14     Italia Ezio Pascutti Bologna
13 3   Brasile José Ricardo da Silva Sampdoria
13     Italia Beniamino Di Giacomo Torino, Inter
13 5   Brasile Angelo Benedicto Sormani Mantova
12     Brasile Dino da Costa Atalanta
12 2   Inghilterra Gerry Hitchens Inter, Torino
12     Brasile Armando Miranda Juventus
11     Brasile José Altafini Milan
11     Italia Bruno Petroni Catania
11     Italia Gino Raffin Venezia