Serie A 1960-1961

Serie A 1960-1961
Competizione Serie A
Sport Football pictogram.svg Calcio
Edizione 59ª (29ª di Serie A)
Organizzatore Lega Nazionale Professionisti
Date dal 25 settembre 1960
al 10 giugno 1961
Luogo Italia Italia
Partecipanti 18
Formula girone unico
Risultati
Vincitore Juventus
(12º titolo)
Retrocessioni Bari
Napoli
Lazio
Statistiche
Miglior marcatore Italia Sergio Brighenti (27)
Incontri disputati 306
Gol segnati 814 (2,66 per incontro)
Juventus 1960-61.jpg
La Juve che chiuse l'epopea del Trio Magico
Cronologia della competizione
Left arrow.svg 1959-1960 1961-1962 Right arrow.svg

La Serie A 1960-1961 è stata la 59ª edizione della massima serie del campionato italiano di calcio (il 29º a girone unico), disputato tra il 25 settembre 1960 e il 10 giugno 1961 e concluso con la vittoria della Juventus, al suo dodicesimo titolo, il secondo consecutivo.

Capocannoniere del torneo è stato Sergio Brighenti (Sampdoria) con 27 reti.

Stagione

Novità

La stagione vide l'introduzione della Coppa Campioni d'Italia, tuttora il trofeo assegnato alla squadra vincitrice del campionato di Serie A.[1]

Avvenimenti

La Juventus del neoallenatore Gunnar Gren mantenne sulla maglia lo scudetto, ma la corsa per riuscirci si rivelò ardua; solo il girone di ritorno permise alla Vecchia Signora di arrivare prima. Non riuscì a vincere il titolo l'Inter guidata dall'ex allenatore del BarcellonaHelenio Herrera, alla sua prima stagione a Milano.

Lo juventino Omar Sívori, 25 reti in campionato e Pallone d'oro 1961.

Il campionato iniziò il 25 settembre 1960. I nerazzurri partirono bene, segnando 18 gol nelle prime quattro giornate. Il 23 ottobre si ritrovarono soli in testa, inseguiti da Juventus e Roma. Quando la squadra milanese perse a Padova, però, furono i capitolini a tentare la prima fuga: l'Inter li recuperò in testa a Natale. Intanto la Juventus stava accusando una flessione; il 1º gennaio 1961 scese al sesto posto, superata anche dal Milan, dal Bologna e dal neopromosso Catania. La Roma calò il ritmo e l'Inter riuscì a prendere piede: il 29 gennaio si laureò campione d'inverno a 26 punti con un vantaggio di 3 punti sui concittadini rossoneri e 4 sugli etnei, rivelazione della prima parte del torneo e che alla prima giornata di ritorno raggiunsero il secondo posto in classifica.[2]

I bianconeri iniziarono bene il girone di ritorno, vincendo cinque partite di fila e avvicinando l'Inter. Il 12 marzo la Juventus perse la classica di San Siro contro il Milan, ma l'Inter non seppe approfittarne venendo sconfitta sua volta dalla matricola Lecco. Fu la prima di quattro débâcle consecutive: i nerazzurri vennero battuti anche a domicilio dal Padova, per poi cadere nel derby e infine impattare contro la vivace Sampdoria del capocannoniere Brighenti (27 gol). La Juventus balzò in testa e il Milan occupò il secondo posto.

La rivelazione Sampdoria chiuse il campionato al quarto posto, all'epoca il miglior piazzamento della sua giovane storia, trascinata dai 27 gol del capocannoniere Sergio Brighenti (accosciato, primo da sinistra).

Il 16 aprile si giocò l'atteso Juventus-Inter: a Torino, la partita venne sospesa per un'invasione a bordo campo di tifosi entrati all'interno dello stadio senza biglietto; i nerazzurri ottennero in primo grado lo 0-2 a tavolino. La Juventus presentò ricorso: il successivo 3 giugno — vigilia dell'ultima giornata di campionato, con l'Inter a pari punti con la Juventus (46 a testa) — questo venne accolto dalla Commissione d'Appello Federale (CAF), che ordinò la ripetizione della gara e comminò alla società bianconera soltanto una multa.[3]

A quel punto tra le due squadre si creò una distanza di due punti, ma alla Juventus bastò un pareggio casalingo 1-1 contro il Bari per confermarsi campione d'Italia poiché l'Inter, nello stesso turno, perse inaspettatamente 2-0 a Catania, nella partita che diede origine all'espressione Clamoroso al Cibali! Il 10 giugno, in occasione del recupero di un derby d'Italia ormai ininfluente ai fini della classifica, il presidente nerazzurro Angelo Moratti ordinò a Herrera di schierare la squadra De Martino per protestare contro la decisione di far ripetere l'incontro, accusando inoltre la CAF di avere subito l'ingerenza del presidente della FIGCUmberto Agnelli, anche alla testa del club torinese. La partita finì 9-1 per i neoscudettati, con un Omar Sívori che volle ugualmente «infierire» realizzando 6 gol;[4] per i milanesi segnò su rigore il diciottenne Sandro Mazzola, figlio di Valentino e futura bandiera nerazzurra.[4] L'Inter chiuse il campionato al terzo posto con 44 punti, dietro anche al Milan.

La Lazio finì in Serie B per la prima volta dall'introduzione del girone unico; con i capitolini, il Napoli, che perse le ultime quattro partite e si lasciò così sfuggire Udinese, Lecco e Bari. Proprio queste tre squadre furono costrette a lottare per evitare l'ultimo posto che condannava alla retrocessione. Alla fine scesero in B i pugliesi, sconfitti negli spareggi e già penalizzati per il campionato successivo di 6 punti a causa di un tentativo d'illecito nella gara contro i laziali.

Squadre partecipanti

Mappa di localizzazione: Italia
       L.R.Vicenza
       L.R.Vicenza
Torino
Torino
Milano
Milano
Roma
Roma
Squadre di Torino
Red pog.svg Juventus
Red pog.svg Torino
Squadre di Milano
Red pog.svg Inter
Red pog.svg Milan
Squadre di Roma
Red pog.svg Lazio
Red pog.svg Roma
Ubicazione delle squadre della Serie A 1960-1961
Club Dettagli Città Stadio Stagione precedente
Atalanta dettagli Bergamo Stadio Comunale 11º posto in Serie A
Bari dettagli Bari Stadio della Vittoria 13º posto in Serie A
Bologna dettagli Bologna Stadio Comunale 5º posto in Serie A
Catania dettagli Catania Stadio Cibali 3º posto in Serie B, promosso
Fiorentina dettagli Firenze Stadio Comunale 2º posto in Serie A
Inter dettagli Milano Stadio San Siro 4º posto in Serie A
Juventus dettagli Torino Stadio Comunale 1º posto in Serie A
Lanerossi Vicenza dettagli Vicenza Stadio Romeo Menti 10º posto in Serie A
Lazio dettagli Roma Stadio Olimpico 12º posto in Serie A
Lecco dettagli Lecco Stadio Mario Rigamonti 2º posto in Serie B, promosso
Milan dettagli Milano Stadio San Siro 3º posto in Serie A
Napoli dettagli Napoli Stadio San Paolo 14º posto in Serie A
Padova dettagli Padova Stadio Silvio Appiani 6º posto in Serie A
Roma dettagli Roma Stadio Olimpico 9º posto in Serie A
Sampdoria dettagli Genova Stadio Luigi Ferraris 8º posto in Serie A
SPAL dettagli Ferrara Stadio Comunale 7º posto in Serie A
Torino dettagli Torino Stadio Comunale 1º posto in Serie B, promosso
Udinese dettagli Udine Stadio Moretti 15º posto in Serie A

Allenatori

Allenatori e primatisti

Squadra Allenatore Calciatore più presente[5] Cannoniere[5]
Atalanta Italia Ferruccio Valcareggi Italia Livio Roncoli (34) Italia Angelo Longoni,
Italia Enrico Nova (8)
Bari[6] Italia Francesco Capocasale (1ª-7ª)
Italia Onofrio Fusco (8ª)
Argentina Luis Carniglia (9ª-34ª e spareggi)
Italia Gianni Seghedoni,
Italia Carlo Tagnin (31)
Italia Biagio Catalano,
Italia Giuseppe Virgili (6)
Bologna Italia Federico Allasio Italia Mirko Pavinato (32) Brasile Luís Vinício (11)
Catania Italia Carmelo Di Bella Argentina Salvador Calvanese,
Italia Amilcare Ferretti,
Italia Giorgio Michelotti (32)
Italia Adelmo Prenna (11)
Fiorentina[7][8][9] Ungheria Lajos Czeizler (1ª-5ª)
Ungheria Nándor Hidegkuti e Ungheria Lajos Czeizler (D.T.) (6ª-16ª)
Ungheria Nándor Hidegkuti e Italia Giuseppe Chiappella (17ª-34ª)
Italia Enzo Robotti (34) Svezia Kurt Hamrin (14)
Inter Argentina Francia Helenio Herrera Italia Aristide Guarneri,
Svezia Bengt Lindskog (33)
Sudafrica Italia Eddie Firmani (16)
Juventus[10][11] Italia Carlo Parola e Argentina Italia Renato Cesarini (D.T.) (1ª-12ª)
Italia Carlo Parola (13ª-15ª)
Italia Carlo Parola e Svezia Gunnar Gren (D.T.) (16ª-34ª)
Italia Benito Sarti (34) Argentina Italia Omar Sívori (25)
L.R. Vicenza Italia Roberto Lerici Italia Luigi Menti (33) Italia Oliviero Conti (11)
Lazio[12][13] Italia Fulvio Bernardini (1ª-9ª)
Argentina Italia Enrique Flamini (10ª-14ª)
Argentina Italia Enrique Flamini e Inghilterra Jesse Carver (D.T.) (15ª-34ª)
Italia Franco Carradori (32) Italia Orlando Rozzoni (11)
Lecco Italia Angelo Piccioli Italia Eugenio Bruschini,
Italia Francesco Duzioni,
Italia Clemente Gotti,
Italia Marco Savioni (34)
Italia Rodolfo Bonacchi,
Italia Glauco Gilardoni,
Italia Clemente Gotti (6)
Milan[14] Italia Paolo Todeschini e Italia Giuseppe Viani (D.T.) Brasile Italia José Altafini,
Italia Sandro Salvadore (34)
Brasile Italia José Altafini (22)
Napoli[15][16] Italia Amedeo Amadei (1ª-15ª)
Italia Amedeo Amadei e Argentina Italia Renato Cesarini (D.T.) (16ª-32ª)
Paraguay Italia Attila Sallustro (33ª-34ª)
Italia Ottavio Bugatti (34) Italia Beniamino Di Giacomo (6)
Padova Italia Nereo Rocco Italia Aurelio Milani,
Italia Antonio Pin (33)
Italia Aurelio Milani (18)
Roma Italia Alfredo Foni Italia Giacomo Losi,
Italia Paolo Pestrin (32)
Argentina Pedro Manfredini (20)
Sampdoria Italia Eraldo Monzeglio Italia Gaudenzio Bernasconi,
Italia Paolo Marocchi (34)
Italia Sergio Brighenti (27)
SPAL Italia Luigi Ferrero Italia Sergio Carpanesi (34) Argentina Italia Oscar Massei (13)
Torino Argentina Benjamín Santos Italia Giorgio Ferrini,
Italia Remo Lancioni (32)
Italia Carlo Crippa (9)
Udinese[17] Italia Giuseppe Bigogno (1ª-8ª)
Italia Luigi Bonizzoni (9ª-34ª e spareggi)
Italia Massimo Giacomini,
Argentina Luis Pentrelli,
Italia Vasco Tagliavini (34)
Italia Lorenzo Bettini (14)

Classifica finale

  Pos. Squadra Pt G V N P GF GS
Scudetto.svg 1. Juventus 49 34 22 5 7 80 42
  2. Milan 45 34 18 9 7 65 39
  3. Inter 44 34 18 8 8 73 39
  4. Sampdoria 41 34 17 7 10 54 51
[18] 5. Roma 39 34 16 7 11 58 46
  6. Padova 38 34 16 6 12 47 40
[19] 7. Fiorentina 37 34 13 11 10 46 34
  8. Catania 36 34 15 6 13 45 44
  9. Bologna 31 34 10 11 13 44 51
  9. Atalanta 31 34 9 13 12 35 41
  9. Lanerossi Vicenza 31 34 10 11 13 35 46
  12. Torino 30 34 9 12 13 34 41
  12. SPAL 30 34 10 10 14 39 50
  14. Lecco 29 34 10 9 15 33 49
  15. Udinese 29 34 9 11 14 39 53
  16. Bari 29 34 9 11 14 27 38
1downarrow red.svg 17. Napoli 25 34 7 11 16 30 47
1downarrow red.svg 18. Lazio 18 34 5 8 21 30 63

Legenda:

      Campione d'Italia e qualificato in Coppa dei Campioni 1961-1962.
      Qualificato in Coppa delle Coppe 1961-1962.
      Qualificate o invitate alla Coppa delle Fiere 1961-1962.[20]
      Retrocesso in Serie B 1961-1962.
1downarrow red.svg Retrocessione diretta.

Note:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
Era in vigore il pari merito ed in caso di parità venivano effettuati i necessari spareggi.

Note:

Bari, Udinese e Lecco, in quanto a pari merito disputarono secondo il regolamento un triangolare di spareggi per decretare la terza retrocessa.
SampdoriaBologna e Torino furono iscritte d'ufficio alla Coppa Mitropa 1961 dalla Lega Calcio come società col maggiore bacino d'utenza fra quelle non qualificate alle tre coppe europee: ad esse fu inoltre aggiunta l'Udinese per questioni di vantaggio logistico rispetto alla manifestazione in oggetto.

Squadra campione

Formazione tipo Giocatori (presenze)
Italia Giuseppe Vavassori (30)
Italia Gianfranco Leoncini (21)
Italia Benito Sarti (34)
Italia Giampiero Boniperti (28)
Italia Sergio Cervato (28)
Italia Umberto Colombo (24)
Italia Bruno Mora (28)
Italia Bruno Nicolè (29)
Galles John Charles (32)
Italia Omar Sívori (27)
Italia Gino Stacchini (28)
Altri giocatoriFlavio Emoli (19), Tarcisio Burgnich (13), Ernesto Castano (13), Guglielmo Burelli (4), Bruno Mazzia (4), Angelo Caroli (3), Severino Lojodice (3), Carlo Mattrel (3), Eugenio Fascetti (2), Giovanni Romano (1).

Risultati

Tabellone

  Ata Bar Bol Cat Fio Int Juv LRV Laz Lec Mil Nap Pad Rom SPA Sam Tor Udi
Atalanta –––– 2-0 1-1 1-0 4-1 1-5 2-2 1-0 0-0 3-0 2-0 1-1 1-0 0-0 1-1 0-3 1-1 1-1
Bari 2-2 –––– 1-3 0-1 0-0 1-1 0-1 1-1 0-0 4-1 0-0 1-0 1-0 0-3 2-0 1-0 1-0 2-1
Bologna 3-1 0-0 –––– 1-2 3-3 2-1 2-4 1-1 1-1 0-0 0-2 0-2 2-1 2-0 3-1 4-4 3-1 1-1
Catania 3-1 3-1 1-0 –––– 1-1 2-0 1-2 4-0 0-1 2-0 4-3 1-0 2-0 1-1 1-1 3-0 0-0 3-0
Fiorentina 0-1 4-0 3-1 2-0 –––– 1-1 3-0 0-1 4-0 4-0 2-0 0-0 2-0 0-1 0-3 1-0 1-1 3-0
Inter 2-1 2-1 0-0 5-0 2-2 –––– 3-1 5-0 7-0 1-1 1-0 3-0 1-2 3-1 4-1 3-0 1-1 1-0
Juventus 3-2 1-1 3-0 4-1 3-0 9-1 –––– 2-0 3-1 4-2 3-4 2-2 2-1 3-0 1-0 3-2 1-0 5-1
Lanerossi Vicenza 1-0 4-1 2-2 1-0 0-0 1-3 0-1 –––– 0-0 1-0 1-0 2-3 2-1 4-0 1-0 1-1 1-1 2-2
Lazio 1-2 0-1 1-3 2-2 1-2 0-0 1-4 1-1 –––– 0-1 0-1 1-1 1-2 0-4 4-0 0-1 1-0 0-1
Lecco 1-0 0-0 2-0 2-2 0-2 2-1 2-2 0-1 2-1 –––– 2-2 1-0 2-1 0-0 2-0 1-1 2-1 3-1
Milan 0-0 1-3 5-1 3-0 4-1 2-1 3-1 0-0 5-1 1-1 –––– 2-1 3-0 2-1 4-0 3-1 2-0 3-1
Napoli 0-0 1-0 1-2 0-1 1-0 0-0 0-4 0-0 2-5 3-1 1-2 –––– 1-2 3-2 0-2 1-0 1-1 2-2
Padova 3-0 1-1 2-1 2-1 0-0 2-1 1-0 2-1 2-1 3-1 4-1 2-0 –––– 0-0 1-1 3-0 5-1 1-0
Roma 0-0 1-0 1-0 4-1 1-3 0-2 2-1 6-3 1-2 1-0 2-2 2-0 3-1 –––– 2-1 3-2 2-1 6-1
SPAL 2-1 1-0 0-1 2-0 2-0 1-3 1-2 2-1 3-2 1-0 1-2 3-2 1-1 2-2 –––– 2-2 0-0 1-1
Sampdoria 1-0 1-0 2-1 2-0 3-1 4-2 3-2 3-1 1-0 1-0 2-2 0-0 3-0 3-2 1-1 –––– 2-1 3-2
Torino 1-1 2-1 1-0 2-1 0-0 0-1 0-0 2-0 4-1 3-1 1-1 1-0 0-0 1-3 3-2 0-1 –––– 3-1
Udinese 2-1 0-0 0-0 0-1 0-0 0-6 0-1 1-0 2-0 2-0 0-0 1-1 3-1 2-1 0-0 7-1 3-0 ––––

Calendario

andata (1ª) 1ª giornata ritorno (18ª)
         
25 set. 1-5 Atalanta-Inter 1-2 5 feb.
0-3 Bari-Roma 0-1
4-0 Fiorentina-Lecco 2-0
2-3 Lanerossi Vicenza-Napoli 0-0
1-3 Lazio-Bologna 1-1
3-0 Milan-Catania 3-4
1-1 SPAL-Padova 1-1
0-1 Torino-Sampdoria 1-2
0-1 Udinese-Juventus 1-5
andata (2ª) 2ª giornata ritorno (19ª)
         
2 ott. 1-1 Atalanta-SPAL 1-2 12 feb.
1-1 Bologna-Lanerossi Vicenza 2-2
2-0 Catania-Lecco 2-2
2-1 Inter-Bari 1-1
3-1 Juventus-Lazio 4-1
1-1 Napoli-Torino 0-1
4-1 Padova-Milan 0-3
6-1 Roma-Udinese 1-2
3-1 Sampdoria-Fiorentina 0-1

 

andata (3ª) 3ª giornata ritorno (20ª)
         
9 ott. 3-1 Catania-Atalanta 0-1 19 feb.
4-0 Fiorentina-Bari 0-0
1-1 Lanerossi Vicenza-Sampdoria 1-3
1-1 Lazio-Napoli 5-2
2-1 Lecco-Padova 1-3
5-1 Milan-Bologna 2-0
1-2 SPAL-Juventus 0-1
1-3 Torino-Roma 1-2
0-6 Udinese-Inter 0-1
andata (4ª) 4ª giornata ritorno (21ª)
         
16 ott. 1-1 Atalanta-Torino 1-1 26 feb.
4-1 Bari-Lecco 0-0
0-2 Bologna-Napoli 2-1
5-0 Inter-Lanerossi Vicenza 3-1
4-1 Juventus-Catania 2-1
0-0 Padova-Fiorentina 0-2
2-1 Roma-SPAL 2-2
2-2 Sampdoria-Milan 1-3
2-0 Udinese-Lazio 1-0

 

andata (5ª) 5ª giornata ritorno (22ª)
         
23 ott. 1-2 Bologna-Catania 0-1 5 mar.
3-0 Fiorentina-Juventus 0-3
2-1 Lanerossi Vicenza-Padova 1-2
0-0 Lazio-Inter 0-7
3-1 Lecco-Udinese 0-2
0-0 Milan-Atalanta 0-2
3-2 Napoli-Roma 0-2
2-2 SPAL-Sampdoria 1-1
2-1 Torino-Bari 0-1
andata (6ª) 6ª giornata ritorno (23ª)
         
6 nov. 1-3 Bari-Bologna 0-0 12 mar.
1-1 Catania-Fiorentina 0-2
1-1 Inter-Lecco 1-2
3-4 Juventus-Milan 1-3
5-1 Padova-Torino 0-0
0-0 Roma-Atalanta 0-0
1-0 Sampdoria-Lazio 1-0
3-2 SPAL-Napoli 2-0
1-0 Udinese-Lanerossi Vicenza 2-2

 

andata (7ª) 7ª giornata ritorno (24ª)
         
13 nov. 2-0 Atalanta-Bari 2-2 19 mar.
3-1 Bologna-SPAL 1-0
4-0 Catania-Lanerossi Vicenza 0-1
0-4 Lazio-Roma 2-1
1-1 Lecco-Sampdoria 0-1
3-1 Milan-Udinese 0-0
1-0 Napoli-Fiorentina 0-0
2-1 Padova-Inter 2-1
0-0 Torino-Juventus 0-1
andata (8ª) 8ª giornata ritorno (25ª)
         
20 nov. 3-0 Atalanta-Lecco 0-1 26 mar.
2-0 Bari-SPAL 0-1
4-0 Fiorentina-Lazio 2-1
1-0 Inter-Milan 1-2
3-0 Juventus-Bologna 4-2
1-1 Lanerossi Vicenza-Torino 0-2
3-1 Roma-Padova 0-0
0-0 Sampdoria-Napoli 0-1
0-1 Udinese-Catania 0-3

 

andata (9ª) 9ª giornata ritorno (26ª)
         
27 nov. 3-1 Bologna-Atalanta 1-1 2 apr.
3-0 Inter-Sampdoria 2-4
1-0 Lanerossi Vicenza-Lecco 1-0
1-2 Napoli-Milan 1-2
2-1 Padova-Lazio 2-1
2-1 Roma-Juventus 0-3
2-0 SPAL-Catania 1-1
0-0 Torino-Fiorentina 1-1
0-0 Udinese-Bari 1-2
andata (10ª) 10ª giornata ritorno (27ª)
         
4 dic. 1-0 Bari-Padova 1-1 9 apr.
2-1 Bologna-Inter 0-0
1-1 Catania-Roma 1-4
3-0 Fiorentina-Udinese 0-0
2-0 Juventus-Lanerossi Vicenza 1-0
4-0 Lazio-SPAL 2-3
1-0 Lecco-Napoli 1-3
2-0 Milan-Torino 1-1
1-0 Sampdoria-Atalanta 3-0

 

andata (11ª) 11ª giornata ritorno (28ª)
         
18 dic. 1-0 Atalanta-Padova 0-3 16 apr.
3-0 Catania-Sampdoria 0-2
3-1 Inter-Juventus 1-9 10 giu.
0-0 Lanerossi Vicenza-Lazio 1-1 16 apr.
1-0 Napoli-Bari 0-1
2-2 Roma-Milan 1-2
2-0 SPAL-Fiorentina 3-0
3-1 Torino-Lecco 1-2
0-0 Udinese-Bologna 1-1
andata (12ª) 12ª giornata ritorno (29ª)
         
25 dic. 0-0 Bari-Milan 3-1 30 apr.
3-1 Bologna-Torino 0-1
0-1 Fiorentina-Lanerossi Vicenza 0-0
4-1 Inter-SPAL 3-1
3-2 Juventus-Sampdoria 2-3
2-2 Lazio-Catania 1-0
0-0 Lecco-Roma 0-1
0-0 Napoli-Atalanta 1-1
1-0 Padova-Udinese 1-3

 

andata (13ª) 13ª giornata ritorno (30ª)
         
1º gen. 2-0 Bologna-Roma 0-1 7 mag.
3-1 Catania-Bari 1-0
1-0 Lanerossi Vicenza-SPAL 1-2
1-2 Lazio-Atalanta 0-0
2-2 Lecco-Juventus 2-4
4-1 Milan-Fiorentina 0-2
3-0 Sampdoria-Padova 0-3
0-1 Torino-Inter 1-1
1-1 Udinese-Napoli 2-2
andata (14ª) 14ª giornata ritorno (31ª)
         
8 gen. 2-2 Atalanta-Juventus 2-3 14 mag.
1-1 Bari-Lanerossi Vicenza 1-4
1-1 Fiorentina-Inter 2-2
0-1 Napoli-Catania 0-1
2-1 Padova-Bologna 1-2
3-2 Roma-Sampdoria 2-3
1-0 SPAL-Lecco 0-2
3-1 Torino-Udinese 0-3
25 gen. 5-1 Milan-Lazio 1-0

 

andata (15ª) 15ª giornata ritorno (32ª)
         
15 gen. 2-0 Catania-Padova 1-2 21 mag.
3-1 Fiorentina-Bologna 3-3
3-1 Inter-Roma 2-0
2-2 Juventus-Napoli 4-0
1-0 Lanerossi Vicenza-Atalanta 0-1
1-0 Lazio-Torino 1-4
2-2 Lecco-Milan 1-1
1-0 Sampdoria-Bari 0-1
1-1 SPAL-Udinese 0-0
andata (16ª) 16ª giornata ritorno (33ª)
         
22 gen. 4-1 Atalanta-Fiorentina 1-0 30 mag.
0-0 Bari-Lazio 1-0
0-0 Bologna-Lecco 0-2
0-0 Catania-Torino 1-2
2-1 Juventus-Padova 0-1
4-0 Milan-SPAL 2-1
0-0 Napoli-Inter 0-3
6-3 Roma-Lanerossi Vicenza 0-4
7-1 Udinese-Sampdoria 2-3

 

andata (17ª) 17ª giornata ritorno (34ª)
         
29 gen. 1-1 Atalanta-Udinese 1-2 4 giu.
0-1 Bari-Juventus 1-1
5-0 Inter-Catania 0-2
1-0 Lanerossi Vicenza-Milan 0-0
2-1 Lecco-Lazio 1-0
2-0 Padova-Napoli 2-1
1-3 Roma-Fiorentina 1-0
2-1 Sampdoria-Bologna 4-4
3-2 Torino-SPAL 0-0
 

Spareggi salvezza

Classifica

  Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
  1. Lecco 3 2 1 1 0 7 5 +2
  2. Udinese 2 2 0 2 0 3 3 0
1downarrow red.svg 3. Bari 1 2 0 1 1 2 4 -2

Legenda:

      Retrocesso in Serie B 1961-1962.

Risultati

  Risultati   Luogo e data
Bari 2-4 Lecco Bologna, 11 giugno 1961
Udinese 0-0 Bari Bologna, 14 giugno 1961
Lecco 3-3 Udinese Bologna, 18 giugno 1961
       

Statistiche e record

Squadre

Capoliste solitarie

                                                                       
  Roma   Inter Juventus
           
                                                                   
10ª 11ª 12ª 13ª 14ª 15ª 16ª 17ª 18ª 19ª 20ª 21ª 22ª 23ª 24ª 25ª 26ª 27ª 28ª 29ª 30ª 31ª 32ª 33ª 34ª

Individuali

Classifica marcatori

Da segnalare i 6 gol messi a segno da Omar Sívori in Juventus-Inter 9-1 della 28ª giornata, che costituiscono il record di marcature in una singola partita di Serie A (in coabitazione con Silvio Piola). Quadriplette furono messe a segno da Eddie Firmani in Inter-Lazio 7-0 della 22ª giornata e Sergio Brighenti in Sampdoria-Inter 4-2 della 26ª giornata.

 

Gol Rigori   Giocatore Squadra
27 1   Italia Sergio Brighenti Sampdoria
25 2   Italia Omar Sívori Juventus
22     Italia José Altafini Milan
20     Italia Pedro Manfredini Roma
18 2   Italia Aurelio Milani Padova
16     Italia Eddie Firmani Inter
15     Galles John Charles Juventus
14     Italia Lorenzo Bettini Udinese
14     Svezia Kurt Hamrin Fiorentina
14 4   Italia Bruno Mora Sampdoria (2), Juventus (12)
14     Argentina Santiago Vernazza Milan
13 2   Italia Francisco Lojacono Roma
13 3   Argentina Oscar Massei SPAL
13     Italia Bruno Nicolè Juventus