Serie A 2013-2014

Serie A 2013-2014
Serie A TIM 2013-2014
Competizione Serie A
Sport Football pictogram.svg Calcio
Edizione 112ª (82ª di Serie A)
Organizzatore Lega Serie A
Date dal 24 agosto 2013
al 18 maggio 2014
Luogo Italia Italia
Partecipanti 20
Formula girone unico
Risultati
Vincitore Juventus
(30º titolo)
Retrocessioni Catania
Bologna
Livorno
Statistiche
Miglior marcatore Italia Ciro Immobile (22)
Incontri disputati 380
Gol segnati 1 035 (2,72 per incontro)
Serie A 2013-14.png
Distribuzione geografica delle squadre della Serie A 2013-2014
Cronologia della competizione
Left arrow.svg 2012-2013 2014-2015 Right arrow.svg

La Serie A 2013-2014 è stata la 112ª edizione della massima serie del campionato italiano di calcio (l'82º a girone unico), disputato tra il 24 agosto 2013 e 18 maggio 2014 e concluso con la vittoria della Juventus, al suo trentesimo titolo, il terzo consecutivo.

Capocannoniere del torneo è stato Ciro Immobile (Torino) con 22 reti.

Stagione

Novità

A sostituire PescaraSiena e Palermo, retrocesse in Serie B nella stagione precedente, nella griglia di partenza del 112º campionato italiano di calcio sono il Sassuolo, al suo storico debutto in Serie A dopo aver vinto la Serie B 2012-2013, il Verona tornato in massima categoria dopo undici anni di assenza, e il Livorno a sua volta assente da tre stagioni, questo ultimo risalito dopo aver vinto i play-off contro l'Empoli. Il Cagliari, in attesa di rigiocare allo stadio Sant'Elia, disputa le sue partite casalinghe nella prima parte del torneo allo Stadio Nereo Rocco di Trieste, già sede casalinga dei sardi per alcune gare nella parte finale della passata stagione. Il Sassuolo, dopo aver giocato per cinque anni allo stadio Alberto Braglia di Modena le proprie partite casalinghe, cambia e si sposta al Mapei Stadium - Città del Tricolore di Reggio Emilia, già sede della Reggiana e ribattezzato per l'occasione con il nome dello sponsor principale.

Per la prima volta nella storia da quando esiste il girone unico vengono disputati cinque derby cittadini, a GenovaMilanoRomaTorino e Verona. La Nike, fornitore dei palloni ufficiali del campionato, sostituisce il "Maxim" introdotto la precedente stagione con l'innovativo e dalle più alte prestazioni "Incyte";[1] oltre che per la Serie A, il nuovo pallone viene usato, in differenti colorazioni, anche nella Premier League inglese e nella Liga spagnola.[2]

Formula

Come nella precedente stagione, sono stati confermati gli orari di anticipi e posticipi, con un anticipo la domenica alle 12:30 e, occasionalmente, un anticipo al venerdì o un posticipo al lunedì (con apposita cancellazione dell'anticipo del sabato alle 18:00 ed eventualmente anche dell'anticipo dell'ora di pranzo domenicale, se l'anticipo del venerdì e il posticipo del lunedì accadessero nella stessa giornata) per le squadre impegnate nelle competizioni calcistiche europee. La soluzione del venerdì e/o del lunedì verrà utilizzata comunque non più di sette volte. Gli anticipi del sabato e il posticipo della domenica sera resteranno fissi e verrà salvaguardata la contemporaneità di sei partite alla domenica pomeriggio. A partire dalla 3ª giornata e fino alla 37ª compresa, ad eccezione dei turni infrasettimanali e del sabato precedente la Pasqua, le sette partite domenicali si sono disputate alle ore 15:00, con posticipo serale alle ore 20:45, fermi restando i due anticipi del sabato (18:00 e 20:45).

Anche in questo campionato ci sono stati tre turni infrasettimanali (come nel precedente torneo): il 25 settembre 2013, il 30 ottobre 2013 e il 26 marzo 2014, questo per consentire di evitare di disputare gare notturne nel periodo invernale culminante con le nevicate, a tutela dell'integrità fisica dei calciatori. Le soste per le qualificazioni a Brasile 2014 sono si sono avute l'8 settembre 2013, il 13 ottobre 2013 e il 17 novembre 2013, mentre il 29 dicembre il torneo si è fermato per le festività natalizie; inoltre si è giocato un turno anche all'Epifania. In più il turno del 20 aprile 2014, si giocato il giorno precedente per le festività pasquali.[3]

Anche in questa stagione, per la nona volta consecutiva, a parità di punteggio la graduatoria finale è determinata in base alla classifica avulsa.[4]

A qualificarsi per la Champions League sono le prime tre squadre, come la stagione passata: le prime due alla fase a gironi e la terza al turno di play-off. La qualificazione alla Europa League sarà invece appannaggio della quarta e della quinta classificata, unitamente alla vincitrice della Coppa Italia. Qualora quest'ultima fosse già qualificata alla Champions League subentrerebbe la finalista perdente, ma nel caso entrambe le finaliste si qualificassero per le Coppe Europee tramite piazzamento in campionato, allora accederebbe la sesta classificata del campionato.

Calciomercato

Sessione estiva

L'argentino Carlos Tévez, chiamato a vestire il n. 10 nella Juventus; l'attaccante contribuisce con 19 reti al trionfo finale dei bianconeri, al loro 30º scudetto nonché 3º consecutivo della gestione tecnica di Conte.

La Juventus campione in carica rivoluziona il suo reparto d'attacco con Tévez (dal Manchester City) e Llorente (ex Athletic Bilbao), rinforzando inoltre la rosa con il difensore Ogbonna (dai concittadini del Torino); viene invece ceduto Giaccherini (al Sunderland). Il Napoli, lasciati partire De Sanctis alla Roma e Cavani al Paris Saint-Germain, acquista il portiere Reina (dal Liverpool), il centrale di difesa Albiol (dal Real Madrid), le ali Mertens (dal PSV) e Callejón, e l'attaccante Higuaín (gli ultimi due provenienti anche loro dai madrileni). La Fiorentina sostituisce il partente Jovetić (al Manchester City) prelevando l'attaccante Gómez (dal Bayern Monaco), mettendo poi sotto contratto i due centrocampisti Joaquín (dal Malaga) e Ambrosini (in scadenza dal Milan).

Proprio i rossoneri rinforzano il reparto arretrato con Silvestre (dai concittadini dell'Inter) e Vergara (dall'Universitario Popayán), e il centrocampo coi giovani Poli (dalla Sampdoria) e Saponara (dall'Empoli); dopo la certezza della qualificazione alla fase a gironi della Champions League, il club cede inoltre Boateng (allo Schalke 04) e ingaggia due ex rossoneri, Matri (dalla Juventus) e Kaká (dal Real Madrid). Per quanto concerne l'altra sponda milanese, l'Inter vede l'innesto nella propria retroguardia di Campagnaro (svincolatosi dal Napoli) e Wallace (in prestito dal Chelsea), del centrocampista Taïder (dal Bologna), e di Belfodil (dal Parma) e Icardi (dai doriani) in attacco.

Nella capitale, la Roma è protagonista di un mercato che capitalizza le cessioni di Marquinhos (anch'egli al Paris SG), Osvaldo (al Southampton) e Lamela (al Tottenham), con gli acquisti del già citato De Sanctis (dal Napoli) in porta, Benatia (dall'Udinese) e Maicon (svincolatosi dal Manchester City) in difesa, Strootman (dal PSV) a centrocampo, e Gervinho (dall'Arsenal) e Ljajić (dalla Fiorentina) in attacco. La Lazio preleva il difensore Novaretti in scadenza dal Toluca, i centrocampisti Felipe Anderson (dal Santos) e Biglia (dall'Anderlecht) e l'attaccante Perea (dal Deportivo Cali).

La Fiorentina, per sostituire sul partente Jovetić, punta sul nazionale tedesco Mario Gómez.

Il Parma, nell'ambito dell'affare-Belfodil, vede l'arrivo in Emilia del fantasista Cassano. Il neopromosso Verona si assicura, tra gli altri, i centrocampisti Iturbe (proveniente dal Porto), Rômulo (dalla Fiorentina) e Sala (dall'Amburgo) assieme alla punta Toni (ex viola). Il Bologna acquista l'ex capitano del Torino, Bianchi; di contro, i granata (come contropartita nell'affare-Ogbonna) accolgono nel loro reparto avanzato Immobile (ex Genoa e Juve). Proprio i liguri assistono al ritorno nelle proprie file di Gilardino (dopo la stagione in prestito a Bologna), assieme all'arrivo in difesa di Gamberini (in prestito dal Napoli) e in mezzo al campo di Lodi (dal Catania). La Sampdoria ingaggia invece in attacco Gabbiadini (dalla Juventus).

La matricola Sassuolo punta sull'attaccante Zaza (ex Ascoli, in compartecipazione con la Juve), rinforzando poi tutti i suoi reparti rispettivamente con il portiere Rosati (dal Napoli), il difensore Acerbi (ex Milan e Chievo), il centrocampista Kurtić (ex Palermo) e l'attaccante Alexe (dalla Dinamo Bucarest). L'ultima promossa dalla serie cadetta, il Livorno, si affida all'estremo difensore Bardi (ex Inter e Novara) e al centrocampista Greco (dall'Olympiakos).

Sessione invernale

Nella sessione di riparazione si segnala la campagna di rafforzamento attuata dalla Roma, che si assicura i centrocampisti Nainggolan (dal Cagliari) e Bastos (dall'Al-Ain). Il Napoli si rinforza con l'acquisto di Jorginho (dal Verona) a centrocampo e con i difensori Henrique e Ghoulam, rispettivamente da Palmeiras e Saint-Étienne. La Juventus si limita ad ampliare il proprio reparto offensivo con l'ingaggio di Osvaldo (dal Southampton).

Paolo Cannavaro, capitano del Napoli, lascia a metà stagione la sua città e si accasa al Sassuolo, dove contribuisce alla storica salvezza della matricola neroverde di Di Francesco.

Si dimostra molto attivo anche il Milan, che lascia partire gli attaccanti Niang (al Montpellier) e Matri (alla Fiorentina); al contempo, rimpolpa rispettivamente difesa e centrocampo prelevando Rami dal ValenciaHonda (svincolatosi dal CSKA Mosca) e il marocchino Adel Taarabt (dal QPR), richiamando inoltre alla base il giovane Petagna (dalla Sampdoria). L'Inter rafforza il proprio organico con il difensore D'Ambrosio (dal Torino) e con il centrocampista Hernanes (dalla Lazio); la stessa società biancoceleste prende l'attaccante portoghese Postiga (dal Valencia) e la mezzapunta Kakuta (dal Chelsea).

Tra le formazioni di secondo piano, c'è il ritorno di Lodi a Catania (dopo un semestre in Liguria). Il Sassuolo rinforza la difesa con gli ex genoani Biondini e Manfredini, con Sansone (dal Parma), Paolo Cannavaro (dal Napoli) e con Aleandro Rosi; questo ultimo giunge nell'ambito dello scambio di prestiti sulla via Emilia coi parmensi, che vede Schelotto passare alla corte dei ducali. A Genova, la Sampdoria cede Maresca (al Palermo), mentre il Genoa prende il centrocampista Cabral (dal Sunderland) assieme ai difensori De CeglieMotta (entrambi dalla Juventus) e Burdisso (dalla Roma).

Avvenimenti

Girone di andata

L'ala offensiva Gervinho è tra i protagonisti della nuova Roma disegnata da Garcia, seconda classificata e al suo record di punti in campionato.

In avvio di campionato[5], è la Roma a prendere il comando con una serie di 10 vittorie iniziali: la positiva striscia costituisce un primato per la massima serie italiana a girone unico (superando il precedente record stabilito dalla Juventus di Capello nel 2005-2006).[6] Buone anche le partenze dell'Inter e soprattutto del neopromosso Verona, che si portano entrambi a ridosso dei vertici della classifica;[7] sottotono, invece, gli inizi di Milan e Lazio: inferiori oltremodo i rendimenti in trasferta, con diversi risultati negativi. Nella parte bassa della graduatoria si registrano invece i deludenti avvii di Bologna, Sassuolo, Livorno (le ultime due appena promosse dalla Serie B)[8] e, soprattutto, di un Catania incapace di ripetere il buon cammino dell'ultimo torneo.[9]

In vetta, nel ruolo d'inseguitrici dei capitolini, si candidano il Napoli e la stessa Juventus: proprio i bianconeri, alla tredicesima giornata, riescono a scalzare la Roma e a prendere la testa della classifica, complice la vittoria sul campo dei livornesi[10] e il contemporaneo pareggio interno dei giallorossi contro il Cagliari.[11] Nelle giornate seguenti i piemontesi riescono a incrementare il vantaggio sulle inseguitrici e, al ritorno in campo dopo la sosta natalizia, nello scontro diretto allo Stadium battono la Roma e si laureano simbolicamente campioni d'inverno con un turno di anticipo; al contempo, con tale sconfitta i romani pongono termine alla loro imbattibilità stagionale dopo 17 incontri. Al giro di boa, sia i giallorossi secondi sia il Napoli terzo si ritrovano rispettivamente a −8 e −10 da una Juventus che, con il successo del diciannovesimo turno al Sant'Elia chiude il girone d'andata a 52 punti (eguagliando il suo stesso primato del 2005-2006[12]), e che superando la Sampdoria alla prima di ritorno inanella 12 vittorie consecutive in campionato[13] (battendo dopo ottant'anni il record della squadra del Quinquennio d'oro di Carcano).

Sempre sul versante delle statistiche, durante l'ottava giornata di questo torneo sono stati fischiati in totale undici calci di rigore, primato che non si verificava dalla stagione 1950-1951;[14] Domenico Berardi, attaccante del Sassuolo, è invece l'autore dell'unica quaterna stagionale col poker siglato al Milan alla diciannovesima.[15]

Girone di ritorno

Javier Zanetti, dopo diciannove stagioni con la maglia dell'Inter, si ritira dal calcio giocato; l'argentino è ancora oggi il giocatore straniero con più presenze nella storia del torneo, 615.

Nella seconda parte del campionato la Lazio, con l'avvicendamento tecnico tra Petković e Reja,[16] risale parzialmente in classifica, mentre nel Milan la sostituzione dell'allenatore Allegri con l'ex bandiera Seedorf,[17] esordiente assoluto, non vede miglioramenti nei risultati. Dietro alla Juventus, capolista assoluta che viaggia a una media-record (e che raggiungendo le 15 vittorie consecutive in casa, supera anche il primato del Torino di Radice che resisteva dal 1975-1976[18]), mantengono le loro posizioni giallorossi e partenopei, mentre la lotta per l'Europa League vede un'altalenante Inter battagliare con l'altrettanto discontinua Fiorentina e un Parma al di sopra delle aspettative, che mette assieme una striscia di 17 risultati utili[19] mai riuscita prima neanche alla plurititolata squadra degli anni 1990. Dopo il buon girone d'andata, stenta invece il Verona,[20] mentre un'altra provinciale come l'Atalanta è protagonista di un exploit che la porta a scalare la graduatoria.[21] In coda, ancora deludenti le prove di Sassuolo, Livorno e Catania; la Samp risale invece la china, traendo giovamento dall'arrivo in panchina di Mihajlović.[22]

Il 4 maggio 2014, alla terz'ultima giornata, la sconfitta della Roma a Catania[23] consegna matematicamente alla Juventus il suo trentesimo scudetto – prima formazione italiana a centrare il traguardo –:[24] è il terzo titolo consecutivo per i bianconeri, un filotto che nella storia del club non si verificava dal già citato Quinquennio degli anni 1930;[25] i piemontesi diventano inoltre i primi, dall'istituzione del girone unico, a bissare un tris di scudetti.[26] In virtù del cammino-record della formazione juventina, una Roma pur al suo primato di punti deve accontentarsi della piazza d'onore, seguita al terzo posto dal Napoli che fa suo l'ultimo pass utile per la Champions League. In coda, a una giornata dal termine, vengono sancite le retrocessioni di Livorno, Bologna e Catania:[27] se i toscani sono stati per gran parte dell'annata lontani da qualsivoglia concreta speranza di salvezza, gli emiliani pagano una rosa non all'altezza e ulteriormente indebolita dalle cessioni nel mercato invernale, mentre ai siciliani (che in dodici mesi passano dall'ottavo posto alla discesa in cadetteria) non basta la tardiva inversione di marcia degli ultimi turni[28] nonché la vittoria nello scontro diretto con i rossoblù[29] – vanificata dal contemporaneo successo del Chievo, che permane così in massima categoria[30] assieme alla matricola Sassuolo, artefice della sua prima salvezza in Serie A.[31]

Ciro Immobile del Torino, capocannoniere con 22 reti; grazie anche al suo score, i granata di Gian Piero Ventura centrano dopo vent'anni l'accesso alle coppe europee.

Con l'ultimo turno, a corollario di una stagione monstre, la Juventus stabilisce tutta una serie di nuovi record: toccando quota 102 – per la prima volta in tripla cifra – raggiunge il primato assoluto di punti nei campionati italiani[32] (superando il precedente di 97 stabilito dall'Inter nel 2006-2007) e, con 106 reti segnate in stagione, eguaglia anche il proprio record (risalente all'annata 1992-1993); la società bianconera sigla inoltre una striscia di 19 vittorie casalinghe consecutive (su 19 incontri di campionato disputati), nuovo primato di successi e infine, con 33 partite vinte (su 38),[33] batte il record di successi totali nel corso di una stagione (superando le 30 ottenute dai succitati nerazzurri di Mancini del 2007). Ancora per quanto concerne le statistiche, in questo frangente finale del torneo è degno di nota il primo tempo di Udinese-Livorno, valido per la trentaseiesima giornata e terminato sul punteggio di 5-2, un parziale dalle dimensioni mai viste in Serie A per una prima frazione di gioco.[23] Proprio la giornata conclusiva definisce l'ultimo verdetto in palio, con il Parma che guadagna sul campo il diritto di far compagnia a Fiorentina e Inter conquistando la qualificazione all'Europa League,[34] superando il Torino – spinto dai 22 gol del capocannoniere Ciro Immobile[35] – e il Milan che dopo sedici stagioni manca l'accesso alle coppe europee; tuttavia a campionato concluso lo stesso club ducale, cui viene negata la licenza UEFA a causa di alcune pendenze economiche, è costretto a cedere il posto in Europa ai granata (che chiudono a pari punti con i rossoneri, ma sopravanzandoli per la migliore differenza reti), che tornano così a gareggiare in una delle maggiori competizioni continentali a vent'anni dalla loro precedente apparizione.[36]

Squadre partecipanti

Club Stagione Città Stadio Stagione precedente
Atalanta dettagli Bergamo Stadio Atleti Azzurri d'Italia 15º posto in Serie A
Bologna dettagli Bologna Stadio Renato Dall'Ara 13º posto in Serie A
Cagliari dettagli Cagliari Stadio Sant'Elia[37] 11º posto in Serie A
Catania dettagli Catania Stadio Angelo Massimino (Cibali) 8º posto in Serie A
Chievo dettagli Verona Stadio Marcantonio Bentegodi 12º posto in Serie A
Verona dettagli 2º posto in Serie B, promosso
Fiorentina dettagli Firenze Stadio Artemio Franchi 4º posto in Serie A
Genoa dettagli Genova Stadio Luigi Ferraris (Marassi) 17º posto in Serie A
Sampdoria dettagli 14º posto in Serie A
Inter dettagli Milano Stadio Giuseppe Meazza (San Siro) 9º posto in Serie A
Milan dettagli 3º posto in Serie A
Juventus dettagli Torino Juventus Stadium 1º posto in Serie A
Torino dettagli Stadio Olimpico di Torino 16º posto in Serie A
Lazio dettagli Roma Stadio Olimpico di Roma 7º posto in Serie A
Roma dettagli 6º posto in Serie A
Livorno dettagli Livorno Stadio Armando Picchi 3º posto in Serie B, promosso dopo i play-off
Napoli dettagli Napoli Stadio San Paolo 2º posto in Serie A
Parma dettagli Parma Stadio Ennio Tardini 10º posto in Serie A
Sassuolo dettagli Sassuolo Mapei Stadium - Città del Tricolore (Reggio Emilia) 1º posto in Serie B, promosso
Udinese dettagli Udine Stadio Friuli 5º posto in Serie A

Allenatori

Allenatori e primatisti

Squadra Allenatore Calciatore più presente
(tra parentesi il numero delle presenze)
Cannoniere
(tra parentesi il numero delle reti)
Atalanta Italia Stefano Colantuono Argentina Germán Denis (37) Argentina Germán Denis (13)
Bologna[38][39] Italia Stefano Pioli (1ª-18ª)
Italia Davide Ballardini (19ª-38ª)
Italia Gianluca Curci (37) Grecia Panagiōtīs Kone,
Italia Alessandro Diamanti (5)
Cagliari[40][41] Uruguay Diego Luis López (1ª-32ª)
Italia Ivo Pulga (33ª-38ª)
Italia Luca Rossettini (36) Cile Mauricio Pinilla (7)
Catania[42][43][44] Italia Rolando Maran (1ª-8ª)
Italia Luigi De Canio (9ª-19ª)
Italia Rolando Maran (20ª-32ª)
Italia Maurizio Pellegrino (33ª-38ª)
Argentina Gonzalo Bergessio,
Argentina Mariano Izco (30)
Argentina Gonzalo Bergessio (10)
Chievo[45] Italia Giuseppe Sannino (1ª-12ª)
Italia Eugenio Corini (13ª-38ª)
Italia Alberto Paloschi (34) Italia Alberto Paloschi (13)
Fiorentina Italia Vincenzo Montella Brasile Neto (35) Italia Giuseppe Rossi (16)
Genoa[46] Italia Fabio Liverani (1ª-6ª)
Italia Gian Piero Gasperini (7ª-38ª)
Italia Mattia Perin (37) Italia Alberto Gilardino (15)
Inter Italia Walter Mazzarri Argentina Rodrigo Palacio (37) Argentina Rodrigo Palacio (17)
Juventus Italia Antonio Conte Francia Paul Pogba (36) Argentina Carlos Tévez (19)
Lazio[47] Svizzera Vladimir Petković (1ª-17ª)
Italia Edoardo Reja (18ª-38ª)
Italia Antonio Candreva (37) Italia Antonio Candreva (12)
Livorno[48][49][50][51] Italia Davide Nicola (1ª-19ª)
Italia Attilio Perotti (20ª)
Italia Domenico Di Carlo (21ª-34ª)
Italia Davide Nicola (35ª-38ª)
Italia Francesco Bardi,
Brasile Paulinho (35)
Brasile Paulinho (15)
Milan[52][53] Italia Massimiliano Allegri (1ª-19ª)
Paesi Bassi Clarence Seedorf (20ª-38ª)
Paesi Bassi Nigel de Jong (32) Italia Mario Balotelli (14)
Napoli Spagna Rafael Benítez Spagna José María Callejón (37) Argentina Gonzalo Higuaín (17)
Parma Italia Roberto Donadoni Italia Antonio Mirante,
Italia Marco Parolo,
Italia Mattia Cassani (36)
Italia Antonio Cassano (12)
Roma Francia Rudi Garcia Italia Alessandro Florenzi (37) Italia Mattia Destro (13)
Sampdoria[54][55] Italia Delio Rossi (1ª-12ª)
Serbia Siniša Mihajlović (13ª-38ª)
Italia Lorenzo De Silvestri (35) Brasile Éder (12)
Sassuolo[56][57][58] Italia Eusebio Di Francesco (1ª-21ª)
Italia Alberto Malesani (22ª-26ª)
Italia Eusebio Di Francesco (27ª-38ª)
Italia Gianluca Pegolo,
Italia Simone Zaza (33)
Italia Domenico Berardi (16)
Torino Italia Gian Piero Ventura Italia Daniele Padelli (38) Italia Ciro Immobile (22)
Udinese Italia Francesco Guidolin Brasile Danilo,
Argentina Roberto Pereyra (36)
Italia Antonio Di Natale (17)
Verona Italia Andrea Mandorlini Brasile Rafael (37) Italia Luca Toni (20)

Classifica finale

  Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
Scudetto.svg 1. Juventus 102 38 33 3 2 80 23 +57
  2. Roma 85 38 26 7 5 72 25 +47
  3. Napoli 78 38 23 9 6 77 39 +38
  4. Fiorentina 65 38 19 8 11 65 44 +21
  5. Inter 60 38 15 15 8 62 39 +23
[59] 6. Parma 58 38 15 13 10 58 46 +12
[59] 7. Torino 57 38 15 12 11 58 48 +10
  8. Milan 57 38 16 9 13 57 49 +8
  9. Lazio 56 38 15 11 12 54 54 0
  10. Verona 54 38 16 6 16 62 68 -6
  11. Atalanta 50 38 15 5 18 43 51 -8
  12. Sampdoria 45 38 12 9 17 48 62 -14
  13. Udinese 44 38 12 8 18 46 57 -11
  14. Genoa 44 38 11 11 16 41 50 -9
  15. Cagliari 39 38 9 12 17 34 53 -19
  16. Chievo 36 38 10 6 22 34 54 -20
  17. Sassuolo 34 38 9 7 22 43 72 -29
1downarrow red.svg 18. Catania 32 38 8 8 22 34 66 -32
1downarrow red.svg 19. Bologna 29 38 5 14 19 28 58 -30
1downarrow red.svg 20. Livorno 25 38 6 7 25 39 77 -38

Legenda:

      Campione d'Italia e ammessa alla fase a gironi della UEFA Champions League 2014-2015.
      Ammessa alla fase a gironi della UEFA Champions League 2014-2015.
      Ammessa agli spareggi (percorso piazzate) della UEFA Champions League 2014-2015.
      Ammessa alla fase a gironi della UEFA Europa League 2014-2015.
      Ammessi alle qualificazioni della UEFA Europa League 2014-2015, uno o due turni secondo il piazzamento.
      Retrocesse in Serie B 2014-2015

Regolamento:

Tre punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
In caso di arrivo di due o più squadre a pari punti, la graduatoria verrà stilata secondo la classifica avulsa tra le squadre interessate che prevede, in ordine, i seguenti criteri:
  • Punti negli scontri diretti.
  • Differenza reti negli scontri diretti.
  • Differenza reti generale.
  • Reti realizzate in generale.
  • Sorteggio.

Squadra campione

Formazione tipo (3-5-2) Giocatori (presenze)
Italia Gianluigi Buffon (33)
Italia Andrea Barzagli (26)
Italia Leonardo Bonucci (34)
Italia Giorgio Chiellini (28)
Svizzera Stephan Lichtsteiner (27)
Cile Arturo Vidal (32)
Italia Andrea Pirlo (30)
Francia Paul Pogba (36)
Ghana Kwadwo Asamoah (34)
Spagna Fernando Llorente (34)
Argentina Carlos Tévez (34)
Altri giocatoriClaudio Marchisio (29), Simone Padoin (21), Mauricio Isla (18), Martín Cáceres (17), Sebastian Giovinco (17), Fabio Quagliarella (17), Angelo Ogbonna (16), Mirko Vučinić (12), Pablo Osvaldo (11), Federico Peluso (9), Marco Storari (6), Paolo De Ceglie (4)Marco Motta (2)Simone Pepe (2), Rubinho (1).

Risultati

Tabellone

Leggendo per riga si hanno i risultati casalinghi della squadra, mentre leggendo per colonna si hanno i risultati in trasferta della squadra.

  Ata Bol Cag Cat Chi Fio Gen Int Juv Laz Liv Mil Nap Par Rom Sam Sas Tor Udi Ver
Atalanta –––– 2-1 1-0 2-1 2-1 0-2 1-1 1-1 1-4 2-1 2-0 2-1 3-0 0-4 1-1 3-0 0-2 2-0 2-0 1-2
Bologna 0-2 –––– 1-0 1-2 0-0 0-3 1-0 1-1 0-2 0-0 1-0 3-3 2-2 1-1 0-1 2-2 0-0 1-2 0-2 1-4
Cagliari 2-1 0-3 –––– 2-1 0-1 1-0 2-1 1-1 1-4 0-2 1-2 1-2 1-1 1-0 1-3 2-2 2-2 2-1 3-0 1-0
Catania 2-1 2-0 1-1 –––– 2-0 0-3 1-1 0-3 0-1 3-1 3-3 1-3 2-4 0-0 4-1 2-1 0-0 1-2 1-0 0-0
Chievo 0-1 3-0 0-0 2-0 –––– 1-2 2-1 2-1 1-2 0-2 3-0 0-0 2-4 1-2 0-2 0-1 0-1 0-1 2-1 0-1
Fiorentina 2-0 3-0 1-1 2-1 3-1 –––– 3-3 1-2 4-2 0-1 1-0 0-2 1-2 2-2 0-1 2-1 3-4 2-2 2-1 4-3
Genoa 1-1 0-0 1-2 2-0 2-1 2-5 –––– 1-0 0-1 2-0 0-0 1-2 0-2 1-0 1-0 0-1 2-0 1-1 3-3 2-0
Inter 1-2 2-2 1-1 0-0 1-1 2-1 2-0 –––– 1-1 4-1 2-0 1-0 0-0 3-3 0-3 1-1 1-0 1-0 0-0 4-2
Juventus 1-0 1-0 3-0 4-0 3-1 1-0 2-0 3-1 –––– 4-1 2-0 3-2 3-0 2-1 3-0 4-2 4-0 1-0 1-0 2-1
Lazio 0-1 1-0 2-0 3-1 3-0 0-0 0-2 1-0 1-1 –––– 2-0 1-1 2-4 3-2 0-0 2-0 3-2 3-3 2-1 3-3
Livorno 1-0 2-1 1-1 2-0 2-4 0-1 0-1 2-2 0-2 0-2 –––– 2-2 1-1 0-3 0-2 1-2 3-1 3-3 1-2 2-3
Milan 3-0 1-0 3-1 1-0 3-0 0-2 1-1 1-0 0-2 1-1 3-0 –––– 1-2 2-4 2-2 1-0 2-1 1-1 1-0 1-0
Napoli 2-0 3-0 3-0 2-1 1-1 0-1 1-1 4-2 2-0 4-2 4-0 3-1 –––– 0-1 1-0 2-0 1-1 2-0 3-3 5-1
Parma 4-3 1-1 0-0 0-0 0-0 2-2 1-1 0-2 0-1 1-1 2-0 3-2 1-0 –––– 1-3 2-0 3-1 3-1 1-0 2-0
Roma 3-1 5-0 0-0 4-0 1-0 2-1 4-0 0-0 0-1 2-0 3-0 2-0 2-0 4-2 –––– 3-0 1-1 2-1 3-2 3-0
Sampdoria 1-0 1-1 1-0 2-0 2-1 0-0 0-3 0-4 0-1 1-1 4-2 0-2 2-5 1-1 0-2 –––– 3-4 2-2 3-0 5-0
Sassuolo 2-0 2-1 1-1 3-1 0-1 0-1 4-2 0-7 1-3 2-2 1-4 4-3 0-2 0-1 0-2 1-2 –––– 0-2 1-2 1-2
Torino 1-0 1-2 2-1 4-1 4-1 0-0 2-1 3-3 0-1 1-0 3-1 2-2 0-1 1-1 1-1 0-2 2-0 –––– 2-0 2-2
Udinese 1-1 1-1 2-0 1-0 3-0 1-0 1-0 0-3 0-2 2-3 5-3 1-0 1-1 3-1 0-1 3-3 1-0 0-2 –––– 1-3
Verona 2-1 0-0 2-1 4-0 0-1 3-5 3-0 0-2 2-2 4-1 2-1 2-1 0-3 3-2 1-3 2-0 2-0 1-3 2-2 ––––

Calendario

andata (1ª) 1ª giornata ritorno (20ª)
         
25 ago. 2-1 Cagliari-Atalanta 0-1 19 gen.
26 ago. 2-1 Fiorentina-Catania 3-0
25 ago. 2-0 Inter-Genoa 0-1
2-1 Lazio-Udinese 3-2  
0-2 Livorno-Roma 0-3 18 gen.
3-0 Napoli-Bologna 2-2 19 gen.
0-0 Parma-Chievo 2-1
24 ago. 0-1 Sampdoria-Juventus 2-4 18 gen.
25 ago. 2-0 Torino-Sassuolo 2-0 19 gen.
24 ago. 2-1 Verona-Milan 0-1
andata (2ª) 2ª giornata ritorno (21ª)
         
1º set. 2-0 Atalanta-Torino 0-1 26 gen.
2-2 Bologna-Sampdoria 1-1
0-3 Catania-Inter 0-0
31 ago. 2-4 Chievo-Napoli 1-1 25 gen.
1º set. 2-5 Genoa-Fiorentina 3-3 26 gen.
31 ago. 4-1 Juventus-Lazio 1-1 25 gen.
1º set. 3-1 Milan-Cagliari 2-1 26 gen.
3-0 Roma-Verona 3-1
1-4 Sassuolo-Livorno 1-3
3-1 Udinese-Parma 0-1

 

andata (3ª) 3ª giornata ritorno (22ª)
         
15 set. 1-1 Fiorentina-Cagliari 0-1 1º feb.
14 set. 1-1 Inter-Juventus 1-3 2 feb.
15 set. 3-0 Lazio-Chievo 2-0
2-0 Livorno-Catania 3-3
14 set. 2-0 Napoli-Atalanta 0-3
16 set. 1-3 Parma-Roma 2-4 2 apr.
15 set. 0-3 Sampdoria-Genoa 1-0 3 feb.
14 set. 2-2 Torino-Milan 1-1 1º feb.
15 set. 1-1 Udinese-Bologna 2-0
2-0 Verona-Sassuolo 2-1 2 feb.
andata (4ª) 4ª giornata ritorno (23ª)
         
22 set. 0-2 Atalanta-Fiorentina 0-2 8 feb.
1-2 Bologna-Torino 2-1 9 feb.
21 set. 2-2 Cagliari-Sampdoria 0-1
22 set. 0-0 Catania-Parma 0-0
21 set. 2-1 Chievo-Udinese 0-3 8 feb.
0-0 Genoa-Livorno 1-0 9 feb.
22 set. 2-1 Juventus-Verona 2-2
1-2 Milan-Napoli 1-3 8 feb.
2-0 Roma-Lazio 0-0 9 feb.
0-7 Sassuolo-Inter 0-1

 

andata (5ª) 5ª giornata ritorno (24ª)
         
25 set. 3-3 Bologna-Milan 0-1 14 feb.
1-2 Chievo-Juventus 1-3 16 feb.
26 set. 2-1 Inter-Fiorentina 2-1 15 feb.
25 set. 3-1 Lazio-Catania 1-3 16 feb.
1-1 Livorno-Cagliari 2-1
1-1 Napoli-Sassuolo 2-0
4-3 Parma-Atalanta 4-0
0-2 Sampdoria-Roma 0-3
2-2 Torino-Verona 3-1 17 feb.
24 set. 1-0 Udinese-Genoa 3-3 16 feb.
andata (6ª) 6ª giornata ritorno (25ª)
         
29 set. 2-0 Atalanta-Udinese 1-1 23 feb.
1-1 Cagliari-Inter 1-1
2-0 Catania-Chievo 0-2
30 set. 2-2 Fiorentina-Parma 2-2 24 feb.
28 set. 0-2 Genoa-Napoli 1-1
1-0 Milan-Sampdoria 2-0 23 feb.
29 set. 5-0 Roma-Bologna 1-0 22 feb.
2-2 Sassuolo-Lazio 2-3 23 feb.
0-1 Torino-Juventus 0-1
2-1 Verona-Livorno 3-2  

 

andata (7ª) 7ª giornata ritorno (26ª)
         
6 ott. 1-4 Bologna-Verona 0-0 2 mar.
1-1 Catania-Genoa 0-2
5 ott. 0-1 Chievo-Atalanta 1-2
0-3 Inter-Roma 0-0 1º mar.
6 ott. 3-2 Juventus-Milan 2-0 2 mar.
0-0 Lazio-Fiorentina 1-0
4-0 Napoli-Livorno 1-1
3-1 Parma-Sassuolo 1-0
2-2 Sampdoria-Torino 2-0
2-0 Udinese-Cagliari 0-3
andata (8ª) 8ª giornata ritorno (27ª)
         
20 ott. 2-1 Atalanta-Lazio 1-0 9 mar.
19 ott. 2-1 Cagliari-Catania 1-1 8 mar.
20 ott. 4-2 Fiorentina-Juventus 0-1 9 mar.
2-1 Genoa-Chievo 1-2
1-2 Livorno-Sampdoria 2-4
19 ott. 1-0 Milan-Udinese 0-1 8 mar.
18 ott. 2-0 Roma-Napoli 0-1 9 mar.
20 ott. 2-1 Sassuolo-Bologna 0-0
3-3 Torino-Inter 0-1
3-2 Verona-Parma 0-2

 

andata (9ª) 9ª giornata ritorno (28ª)
         
27 ott. 1-0 Bologna-Livorno 1-2 16 mar.
0-0 Catania-Sassuolo 1-3
1-2 Chievo-Fiorentina 1-3
26 ott. 4-2 Inter-Verona 2-0 15 mar.
27 ott. 2-0 Juventus-Genoa 1-0 16 mar.
2-0 Lazio-Cagliari 2-0
2-0 Napoli-Torino 1-0 17 mar.
3-2 Parma-Milan 4-2 16 mar.
26 ott. 1-0 Sampdoria-Atalanta 0-3
27 ott. 0-1 Udinese-Roma 2-3 17 mar.
andata (10ª) 10ª giornata ritorno (29ª)
         
29 ott. 1-1 Atalanta-Inter 2-1 23 mar.
30 ott. 0-3 Cagliari-Bologna 0-1
1-2 Fiorentina-Napoli 1-0
1-0 Genoa-Parma 1-1
4-0 Juventus-Catania 1-0
3-3 Livorno-Torino 1-3 22 mar.
1-1 Milan-Lazio 1-1 23 mar.
31 ott. 1-0 Roma-Chievo 2-0 22 mar.
30 ott. 1-2 Sassuolo-Udinese 0-1 23 mar.
2-0 Verona-Sampdoria 0-5

 

andata (11ª) 11ª giornata ritorno (30ª)
         
4 nov. 0-0 Bologna-Chievo 0-3 26 mar.
3 nov. 0-2 Lazio-Genoa 0-2
1-0 Livorno-Atalanta 0-2
2 nov. 0-2 Milan-Fiorentina 2-0
2-1 Napoli-Catania 4-2
0-1 Parma-Juventus 1-2
3 nov. 3-4 Sampdoria-Sassuolo 2-1
1-1 Torino-Roma 1-2 25 mar.
0-3 Udinese-Inter 0-0 27 mar.
2-1 Verona-Cagliari 0-1 26 mar.
andata (12ª) 12ª giornata ritorno (31ª)
         
10 nov. 2-1 Atalanta-Bologna 2-0 29 mar.
2-1 Cagliari-Torino 1-2 30 mar.
9 nov. 1-0 Catania-Udinese 0-1 31 mar.
10 nov. 0-0 Chievo-Milan 0-3 29 mar.
2-1 Fiorentina-Sampdoria 0-0 30 mar.
2-0 Genoa-Verona 0-3
9 nov. 2-0 Inter-Livorno 2-2 31 mar.
10 nov. 3-0 Juventus-Napoli 0-2 30 mar.
1-1 Parma-Lazio 2-3
1-1 Roma-Sassuolo 2-0

 

andata (13ª) 13ª giornata ritorno (32ª)
         
24 nov. 1-1 Bologna-Inter 2-2 5 apr.
0-2 Livorno-Juventus 0-2 7 apr.
23 nov. 1-1 Milan-Genoa 2-1
0-1 Napoli-Parma 0-1 6 apr.
25 nov. 0-0 Roma-Cagliari 3-1
24 nov. 1-1 Sampdoria-Lazio 0-2
2-0 Sassuolo-Atalanta 2-0
4-1 Torino-Catania 2-1
1-0 Udinese-Fiorentina 1-2
23 nov. 0-1 Verona-Chievo 1-0 5 apr.
andata (14ª) 14ª giornata ritorno (33ª)
         
1º dic. 1-1 Atalanta-Roma 1-3 12 apr.
2-2 Cagliari-Sassuolo 1-1
1-3 Catania-Milan 0-1 13 apr.
3-0 Chievo-Livorno 4-2
2 dic. 4-3 Fiorentina-Verona 5-3
30 nov. 1-1 Genoa-Torino 1-2
1º dic. 1-1 Inter-Sampdoria 4-0
1-0 Juventus-Udinese 2-0 14 apr.
2 dic. 2-4 Lazio-Napoli 2-4 13 apr.
30 nov. 1-1 Parma-Bologna 1-1

 

andata (15ª) 15ª giornata ritorno (34ª)
         
6 dic. 0-2 Bologna-Juventus 0-1 19 apr.
8 dic. 2-1 Cagliari-Genoa 2-1
3-3 Inter-Parma 2-0
7 dic. 2-2 Livorno-Milan 0-3
3-3 Napoli-Udinese 1-1
8 dic. 2-1 Roma-Fiorentina 1-0
2-0 Sampdoria-Catania 1-2
0-1 Sassuolo-Chievo 1-0
1-0 Torino-Lazio 3-3
2-1 Verona-Atalanta 2-1
andata (16ª) 16ª giornata ritorno (35ª)
         
14 dic. 0-0 Catania-Verona 0-4 27 apr.
15 dic. 0-1 Chievo-Sampdoria 1-2
3-0 Fiorentina-Bologna 3-0 26 apr.
1-1 Genoa-Atalanta 1-1 27 apr.
4-0 Juventus-Sassuolo 3-1 28 apr.
2-0 Lazio-Livorno 2-0 27 apr.
16 dic. 2-2 Milan-Roma 0-2 25 apr.
15 dic. 4-2 Napoli-Inter 0-0 26 apr.
0-0 Parma-Cagliari 0-1 27 apr.
0-2 Udinese-Torino 0-2

 

andata (17ª) 17ª giornata ritorno (36ª)
         
22 dic. 1-4 Atalanta-Juventus 0-1 5 mag.
1-0 Bologna-Genoa 0-0 4 mag.
21 dic. 1-1 Cagliari-Napoli 0-3 6 mag.
22 dic. 1-0 Inter-Milan 0-1 4 mag.
21 dic. 1-2 Livorno-Udinese 3-5
22 dic. 4-0 Roma-Catania 1-4
1-1 Sampdoria-Parma 0-2
0-1 Sassuolo-Fiorentina 4-3 6 mag.
4-1 Torino-Chievo 1-0 4 mag.
4-1 Verona-Lazio 3-3 5 mag.
andata (18ª) 18ª giornata ritorno (37ª)
         
6 gen. 2-0 Catania-Bologna 2-1 11 mag.
5 gen. 0-0 Chievo-Cagliari 1-0
1-0 Fiorentina-Livorno 1-0
6 gen. 2-0 Genoa-Sassuolo 2-4
5 gen. 3-0 Juventus-Roma 1-0
6 gen. 1-0 Lazio-Inter 1-4 10 mag.
3-0 Milan-Atalanta 1-2 11 mag.
2-0 Napoli-Sampdoria 5-2
3-1 Parma-Torino 1-1
1-3 Udinese-Verona 2-2 10 mag.

 

andata (19ª) 19ª giornata ritorno (38ª)
         
12 gen. 2-1 Atalanta-Catania 1-2 18 mag.
11 gen. 0-0 Bologna-Lazio 0-1
12 gen. 1-4 Cagliari-Juventus 0-3  
13 gen. 1-1 Inter-Chievo 1-2  
11 gen. 0-3 Livorno-Parma 0-2
12 gen. 4-0 Roma-Genoa 0-1  
13 gen. 3-0 Sampdoria-Udinese 3-3 17 mag.
12 gen. 4-3 Sassuolo-Milan 1-2 18 mag.
0-0 Torino-Fiorentina 2-2
0-3 Verona-Napoli 1-5
 

Statistiche

Squadre

Capoliste solitarie

                                                                               
  Roma Juventus
     
                                                                           
10ª 11ª 12ª 13ª 14ª 15ª 16ª 17ª 18ª 19ª 20ª 21ª 22ª 23ª 24ª 25ª 26ª 27ª 28ª 29ª 30ª 31ª 32ª 33ª 34ª 35ª 36ª 37ª 38ª

Classifica in divenire

  10ª 11ª 12ª 13ª 14ª 15ª 16ª 17ª 18ª 19ª 20ª 21ª 22ª 23ª 24ª 25ª 26ª 27ª 28ª 29ª 30ª 31ª 32ª 33ª 34ª 35ª 36ª 37ª 38ª
                                                                           
Atalanta 0 3 3 3 3 6 9 12 12 13 13 16 16 17 17 18 18 18 21 24 24 27 27 27 28 31 34 37 40 43 46 46 46 46 47 47 50 50
Bologna 0 1 2 2 3 3 3 3 6 9 10 10 11 12 12 12 15 15 16 17 18 18 21 21 21 22 23 23 26 26 26 27 28 28 28 29 29 29
Cagliari 3 3 4 5 6 7 7 10 10 10 10 13 14 15 18 19 20 21 21 21 21 24 24 24 25 28 29 29 29 32 32 32 33 36 39 39 39 39
Catania 0 0 0 1 1 4 5 5 6 6 6 9 9 9 9 10 10 13 13 13 14 15 16 19 19 19 20 20 20 20 20 20 20 23 23 26 29 32
Chievo 1 1 1 4 4 4 4 4 4 4 5 6 9 12 15 15 15 16 17 17 18 18 18 18 21 21 24 24 24 27 27 27 30 30 30 30 33 36
Fiorentina 3 6 7 10 10 11 12 15 18 18 21 24 24 27 27 30 33 36 37 40 41 41 44 44 45 45 45 48 51 51 52 55 58 58 61 61 64 65
Genoa 0 0 3 4 4 4 5 8 8 11 14 17 18 19 19 20 20 23 23 26 27 27 30 31 32 35 35 35 36 39 39 39 39 39 40 41 41 44
Inter 3 6 7 10 13 14 14 15 18 19 22 25 26 27 28 28 31 31 32 32 33 33 36 39 40 41 44 47 47 48 49 50 53 56 57 57 60 60
Juventus 3 6 7 10 13 16 19 19 22 25 28 31 34 37 40 43 46 49 52 55 56 59 60 63 66 69 72 75 78 81 81 84 87 90 93 96 99 102
Lazio 3 3 6 6 9 10 11 11 14 15 15 16 17 17 17 20 20 23 24 27 28 31 32 32 35 38 38 41 42 42 45 48 48 49 52 53 53 56
Livorno 0 3 6 7 8 8 8 8 8 9 12 12 12 12 13 13 13 13 13 13 16 17 17 20 20 21 21 24 24 24 25 25 25 25 25 25 25 25
Milan 0 3 4 4 5 8 8 11 11 12 12 13 14 17 18 19 19 22 22 25 28 29 29 32 35 35 35 35 36 39 42 45 48 51 51 54 54 57
Napoli 3 6 9 12 13 16 19 19 22 25 28 28 28 31 32 35 36 39 42 43 44 44 47 50 51 52 55 58 58 61 64 64 67 68 69 72 75 78
Parma 1 1 1 2 5 6 9 9 12 12 12 13 16 17 18 19 20 23 26 29 32 32 33 36 37 40 43 46 47 47 47 50 51 51 51 54 55 58
Roma 3 6 9 12 15 18 21 24 27 30 31 32 33 34 37 38 41 41 44 47 50 53 54 57 60 61 61 64 67 70 73 76 79 82 85 85 85 85
Sampdoria 0 1 1 2 2 2 3 6 9 9 9 9 10 11 14 17 18 18 21 21 22 25 28 28 28 31 34 34 37 40 41 41 41 41 44 44 44 45
Sassuolo 0 0 0 0 1 2 2 5 6 6 9 10 13 14 14 14 14 14 17 17 17 17 17 17 17 17 18 21 21 21 21 24 25 28 28 31 34 34
Torino 3 3 4 7 8 8 9 10 10 11 12 12 15 16 19 22 25 25 26 29 32 33 33 36 36 36 36 36 39 39 42 45 48 49 52 55 56 57
Udinese 0 3 4 4 7 7 10 10 10 13 13 13 16 16 17 17 20 20 20 20 20 23 26 27 28 28 31 31 34 35 38 38 38 39 39 42 43 44
Verona 3 3 6 6 7 10 13 16 16 19 22 22 22 22 25 26 29 32 32 32 32 35 36 36 39 40 40 40 40 40 43 46 46 49 52 53 54 54

Note:

  • Roma-Parma della 22ª giornata è stata effettivamente giocata tra la 31ª e 32ª giornata, pertanto la tabella potrebbe rispecchiare solo in parte il reale andamento delle squadre in quel periodo di tempo.

Classifiche di rendimento

Rendimento andata-ritorno
Andata Ritorno
       
Juventus 52 Juventus 50
Roma 44 Roma 41
Napoli 42 Napoli 36
Fiorentina 37 Milan 35
Inter 32 Lazio 32
Verona 32 Parma 32
Parma 26 Torino 31
Torino 26 Atalanta 29
Lazio 24 Fiorentina 28
Genoa 23 Inter 28
Milan 22 Sampdoria 24
Atalanta 21 Udinese 24
Cagliari 21 Verona 22
Sampdoria 21 Genoa 21
Udinese 20 Chievo 19
Chievo 17 Catania 19
Sassuolo 17 Cagliari 18
Bologna 16 Sassuolo 17
Catania 13 Bologna 13
Livorno 13 Livorno 12
Rendimento casa-trasferta[modifica | modifica wikitesto]
Casa Trasferta
       
Juventus 57 Juventus 45
Roma 48 Roma 37
Napoli 43 Napoli 35
Milan 37 Fiorentina 34
Atalanta 36 Inter 27
Lazio 36 Parma 24
Parma 34 Torino 24
Inter 33 Verona 21
Torino 33 Lazio 20
Verona 33 Milan 20
Fiorentina 31 Sampdoria 19
Udinese 31 Sassuolo 17
Genoa 29 Chievo 16
Cagliari 28 Genoa 15
Catania 27 Atalanta 14
Sampdoria 26 Udinese 13
Chievo 20 Bologna 12
Bologna 17 Cagliari 11
Livorno 17 Livorno 8
Sassuolo 17 Catania 5

Primati stagionali

[60]

Squadre
  • Maggior numero di vittorie: Juventus (33)
  • Minor numero di vittorie: Bologna (5)
  • Maggior numero di pareggi: Inter (15)
  • Minor numero di pareggi: Juventus (3)
  • Maggior numero di sconfitte: Livorno (25)
  • Minor numero di sconfitte: Juventus (2)
  • Miglior attacco: Juventus (80)
  • Miglior difesa: Juventus (23)
  • Miglior differenza reti: Juventus (57)
  • Peggior attacco: Bologna (28)
  • Peggior difesa: Livorno (77)
  • Peggior differenza reti: Livorno (-38)
  • Miglior serie positiva: Juventus (22 giornate)
  • Maggior numero di vittorie consecutive: Juventus (12, dalla 9ª alla 20ª)
Partite
  • Partita con più reti: Verona-Fiorentina 3-5 e Udinese-Livorno 5-3 (8)
  • Partita con maggiore scarto di gol: Sassuolo-Inter 0-7 (7)
  • Partita con più ammoniti: Livorno-Fiorentina, Fiorentina-Milan, Catania-Livorno, Bologna-Livorno (10)
  • Partita con più espulsi: Sampdoria-Udinese, Parma-Fiorentina, Cagliari-Livorno e Milan-Sassuolo (3)

Individuali

Classifica marcatori

Durante il campionato fu messa a segno una quadripletta da Domenico Berardi nella partita Sassuolo-Milan 4-3.[61]

Gol Rigori   Giocatore Squadra
22     Italia Ciro Immobile Torino
20 3   Italia Luca Toni Verona
19 1   Argentina Carlos Tévez Juventus
17 4   Italia Antonio Di Natale Udinese
17 5   Argentina Gonzalo Higuaín Napoli
17     Argentina Rodrigo Palacio Inter
16 6   Italia Domenico Berardi Sassuolo
16     Spagna Fernando Llorente Juventus
16 6   Italia Giuseppe Rossi Fiorentina
15     Spagna José María Callejón Napoli
15 4   Italia Alberto Gilardino Genoa
15 3   Brasile Paulinho Livorno
14 3   Italia Mario Balotelli Milan
13 5   Italia Alessio Cerci Torino
13 2   Argentina Germán Denis Atalanta
13     Italia Mattia Destro Roma
13 4   Italia Alberto Paloschi Chievo

Media spettatori

Media spettatori della Serie A 2013-2014: 23 481.[62]

Club Pos. Media Totale Abbonamenti
Inter 1 42 246 802 666 26 729
Napoli 2 40 632 772 013 13 230
Roma 3 40 436 768 278 23 872
Milan 4 39 874 757 615 23 567
Juventus 5 38 328 728 224 27 583
Fiorentina 6 32 057 609 041 23 832
Lazio 7 31 905 606 201 23 282
Sampdoria 8 22 158 420 993 19 108
Verona 9 21 172 402 259 16 129
Bologna 10 21 145 401 754 13 295
Genoa 11 20 055 381 041 16 731
Torino 12 17 024 323 463 8 780
Catania 13 15 197 288 739 10 462
Udinese 14 14 252 270 785 10 472
Atalanta 15 14 194 269 694 8 573
Sassuolo 16 13 753 261 313 7 795
Parma 17 13 451 255 569 9 235
Livorno 18 10 932 206 520 6 883
Chievo 19 9 149 173 831  
Cagliari 20 4 636 74 182  

Arbitri

Di seguito è indicata, in ordine alfabetico, la lista dei 36 arbitri che hanno preso parte alla Serie A 2013-2014. Tra parentesi è riportato il numero di incontri diretti.