Serie A 1970-1971

Serie A 1970-1971
Competizione Serie A
Sport Football pictogram.svg Calcio
Edizione 69ª (39ª di Serie A)
Organizzatore Lega Nazionale Professionisti
Date dal 27 settembre 1970
al 23 maggio 1971
Luogo   Italia
Partecipanti 16
Formula girone unico
Risultati
Vincitore Inter
(11º titolo)
Retrocessioni Foggia
Lazio
Catania
Statistiche
Miglior marcatore   Roberto Boninsegna (24)
Incontri disputati 240
Gol segnati 505 (2,1 per incontro)
Inter 1970-71.jpg
Una formazione dell'Inter campione d'Italia
Cronologia della competizione
Left arrow.svg 1969-1970 1971-1972 Right arrow.svg

La Serie A 1970-1971 è stata la 69ª edizione della massima serie del campionato italiano di calcio (il 39º a girone unico), disputato tra il 27 settembre 1970 e il 23 maggio 1971 e concluso con la vittoria dell'Inter, al suo undicesimo titolo.

Capocannoniere del torneo è stato Roberto Boninsegna (Inter) con 24 reti.

Stagione[modifica | modifica wikitesto]

Dopo due anni di novità in vetta, con i trionfi della Fiorentina nel 1968-69 e del Cagliari nel 1969-70, ritornò protagonista la città di Milano, con un duello tra le due squadre meneghine e il Napoli. Il campionato iniziò il 27 settembre 1970.[1]

Partì bene lo scudettato Cagliari, che, dopo la vittoria in casa dell'Inter, il 25 ottobre, andò in testa; ma a Vienna, sei giorni dopo, durante la partita tra Italia e Austria, un grave infortunio mise fuori gioco Riva, compromettendo, in parte, la carriera della grande ala e indebolendo il club rossoblu; l'8 novembre i sardi non andarono oltre l'1-1 contro il neopromosso Foggia e, mentre il Milan vinse il derby mandando indietro l'Inter, passò in testa il Napoli, che proseguì bene e arrivò al primo posto al 20 dicembre, giorno dello scontro diretto con il Milan; al San Paolo vinsero però i rossoneri (0-1 sul campo, ma a seguito delle violente proteste degli spettatori napoletani il risultato divenne 0-2 a tavolino) che andarono in testa e furono campioni d'inverno il 17 gennaio 1971.

Roberto Boninsegna, oltre allo scudetto interista, vinse anche la classifica cannonieri con 24 reti.

Già alla fine del girone d'andata però l'Inter, il cui avvio di stagione, sotto la guida di Heriberto Herrera, era stato povero di risultati e ricco di polemiche a causa di problemi nello spogliatoio, iniziò la rimonta. Alla quinta giornata di campionato, dopo la sconfitta nel derby, il presidente Ivanoe Fraizzoli esonerò Herrera, chiamando a sostituirlo Giovanni Invernizzi. I nerazzurri vinsero il derby di ritorno il 7 marzo e distanziarono poi il Napoli, terzo in classifica, battendolo nella sfida di due settimane dopo a Milano (2-1 per l'Inter, con il Napoli in vantaggio alla fine del primo tempo, rimonta dell'Inter in dieci uomini e molte discussioni per la rete del pareggio nerazzurro, su contestato calcio di rigore). Il sorpasso si concretizzò quando i rossoneri persero in casa contro il Varese e gli interisti sconfissero in trasferta il Catania. Con due punti di vantaggio, poi aumentati a tre, il finale fu quasi una passerella: il 2 maggio il Milan perse in rimonta a Bologna mentre l'Inter superava largamente il Foggia, ormai in caduta libera. Lo scudetto fu matematico per l'Inter. Terzo giungeva il Napoli, il cui ottimo risultato finale era da attribuire soprattutto alla solidità del suo reparto arretrato.

Un'importante novità di quest'anno fu l'introduzione della zona UEFA, conseguente alla programmata inclusione della Coppa delle Fiere nel novero delle manifestazioni della UEFA. L'Italia fu subito iscritta come nazione di prima fascia avente a disposizione ben quattro posti, cioè il più alto numero possibile. L'innovazione diede ancora più interesse al campionato, che godeva ora di un nuovo traguardo anche per le squadre di alta classifica ma escluse dalla corsa al titolo. Oltre al Milan e al Napoli, gli ultimi due posti furono appannaggio di Juventus e Bologna, che staccarono una Roma che raccolse due punti nelle ultime tre giornate.

Sul fondo tra le già retrocesse Lazio e Catania fu praticamente uno spareggio per evitare l'ultima posizione. Più avvincente la lotta per il quartultimo posto: finì in B lo stesso Foggia, per differenza reti, a seguito della sconfitta per 0-3 subita a Varese nell'ultima giornata di campionato, mentre si salvarono per un soffio la Sampdoria (grazie al pareggio a reti bianche sul campo del Vicenza) e la Fiorentina (grazie all'1-1 conquistato con la Juventus in trasferta).

Squadre partecipanti[modifica | modifica wikitesto]

Mappa di localizzazione: Italia
Torino
Torino
Milano
Milano
Roma
Roma
Squadre di Torino
Red pog.svg Juventus
Red pog.svg Torino
Squadre di Milano
Red pog.svg Inter
Red pog.svg Milan
Squadre di Roma
Red pog.svg Lazio
Red pog.svg Roma
Ubicazione delle squadre della Serie A 1970-1971
Club Stagione Città Stadio Stagione precedente
Bologna dettagli Bologna Stadio Comunale 10º posto in Serie A
Cagliari dettagli Cagliari Stadio Sant'Elia 1º posto in Serie A
Catania dettagli Catania Stadio Cibali 3º posto in Serie B, promosso
Fiorentina dettagli Firenze Stadio Comunale 4º posto in Serie A
Foggia dettagli Foggia Stadio Pino Zaccheria
Stadio della Vittoria, (Bari(solo 27a)
2º posto in Serie B, promosso
Inter dettagli Milano Stadio San Siro 2º posto in Serie A
Juventus dettagli Torino Stadio Comunale 3º posto in Serie A
Lanerossi Vicenza dettagli Vicenza Stadio Romeo Menti 8º posto in Serie A
Lazio dettagli Roma Stadio Olimpico 8º posto in Serie A
Milan dettagli Milano Stadio San Siro 4º posto in Serie A
Napoli dettagli Napoli Stadio San Paolo
Stadio della Vittoria, (Bari(solo 11a)
6º posto in Serie A
Roma dettagli Roma Stadio Olimpico 10º posto in Serie A
Sampdoria dettagli Genova Stadio Luigi Ferraris 13º posto in Serie A
Torino dettagli Torino Stadio Comunale
Stadio Comunale, (Bergamo(solo 21a)
Stadio Comunale, (Novara(solo 23a)
Stadio Comunale, (Piacenza(solo 25a)
7º posto in Serie A
Varese dettagli Varese Stadio Franco Ossola 1º posto in Serie B, promosso
Verona dettagli Verona Stadio Marcantonio Bentegodi 12º posto in Serie A

Allenatori[modifica | modifica wikitesto]

Allenatori e primatisti[modifica | modifica wikitesto]

Squadra Allenatore Calciatore più presente Cannoniere
Bologna   Edmondo Fabbri   Franco Cresci (30)   Giuseppe Savoldi (15)
Cagliari   Manlio Scopigno   Sergio Gori,
  Nené (30)
  Angelo Domenghini,
  Gigi Riva (8)
Catania   Egizio Rubino   Giorgio Bernardis,
  Aquilino Bonfanti,
  Sergio Reggiani (30)
  Aquilino Bonfanti (5)
Fiorentina     Bruno Pesaola (1ª-15ª)
  Oronzo Pugliese (16ª-30ª)
  Ugo Ferrante (30)   Alessandro Vitali (6)
Foggia   Tommaso Maestrelli   Piero Lenzi,
  Nello Saltutti (30)
  Nello Saltutti (8)
Inter     Heriberto Herrera (1ª-5ª)
  Giovanni Invernizzi (6ª-30ª)
  Giacinto Facchetti (30)   Roberto Boninsegna (24)
Juventus   Armando Picchi (1ª-18ª)
  Čestmír Vycpálek (19ª-30ª)
  Francesco Morini (30)   Roberto Bettega (13)
Lanerossi Vicenza     Héctor Puricelli   Chinesinho,
  Nevio Scala,
  Gianfranco Volpato (30)
  Mario Maraschi (8)
Lazio   Juan Carlos Lorenzo   Giorgio Chinaglia (30)   Giorgio Chinaglia (9)
Milan   Nereo Rocco   Giorgio Biasiolo,
  Pierino Prati,
  Roberto Rosato,
  Karl-Heinz Schnellinger (29)
  Pierino Prati (19)
Napoli   Giuseppe Chiappella   Giovanni Improta,
  Dino Zoff (30)
    José Altafini (7)
Roma     Helenio Herrera (1ª-24ª)
  Luciano Tessari (25ª-30ª)
  Aldo Bet,
  Alberto Ginulfi,
  Elvio Salvori (30)
  Amarildo (7)
Sampdoria   Fulvio Bernardini   Giovanni Lodetti,
  Pietro Sabatini (30)
  Ermanno Cristin (9)
Torino   Giancarlo Cadè   Luciano Castellini,
  Natalino Fossati,
  Claudio Sala (28)
  Gianni Bui (6)
Varese   Nils Liedholm   Pietro Carmignani,
  Angelo Rimbano (30)
  Alberto Carelli (6)
Verona   Renato Lucchi (1ª-8ª)
  Ugo Pozzan (9ª-30ª)
  Alberto Batistoni (30)   Sergio Clerici (10)

Classifica finale[modifica | modifica wikitesto]

  Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
Scudetto.svg 1. Inter 46 30 19 8 3 50 26 +24
  2. Milan 42 30 15 12 3 54 26 +28
  3. Napoli 39 30 15 9 6 33 19 +14
  4. Juventus 35 30 11 13 6 41 30 +11
  5. Bologna 34 30 10 14 6 30 24 +6
  6. Roma 32 30 7 18 5 32 25 +7
  7. Cagliari 30 30 8 14 8 33 35 -2
[2] 8. Torino 26 30 6 14 10 27 30 -3
  8. Varese 26 30 5 16 9 29 33 -4
  8. Lanerossi Vicenza 26 30 6 14 10 23 31 -8
  8. Verona 26 30 7 12 11 23 35 -12
  12. Sampdoria 25 30 6 13 11 30 34 -4
  13. Fiorentina 25 30 3 19 8 26 32 -6
1downarrow red.svg 14. Foggia 25 30 6 13 11 28 43 -15
1downarrow red.svg 15. Lazio 22 30 5 12 13 28 43 -15
1downarrow red.svg 16. Catania 21 30 5 11 14 18 39 -21

Legenda:

      Campione d'Italia e qualificato in Coppa dei Campioni 1971-1972.
      Qualificate in Coppa UEFA 1971-1972.
      Qualificata in Coppa delle Coppe 1971-1972.
      Retrocesse in Serie B 1971-1972.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
In caso di parità di punti era in vigore il pari merito, eccetto per i posti salvezza-retrocessione e qualificazione-esclusione dalla Coppa UEFA (differenza reti) nonché per l'assegnazione dello scudetto (spareggio).

Note:

La Fiorentina fu designata per la Coppa Mitropa 1971-1972 dalla L.N.P..

Squadra campione[modifica | modifica wikitesto]

Magnifying glass icon mgx2.svg Lo stesso argomento in dettaglio: Football Club Internazionale Milano 1970-1971.
Formazione tipo Giocatori (presenze)
  Lido Vieri (24)
  Mauro Bellugi (19)
  Giacinto Facchetti (30)
  Gianfranco Bedin (23)
  Mario Giubertoni (27)
  Tarcisio Burgnich (29)
  Jair (23)
  Mario Bertini (26)
  Roberto Boninsegna (28)
  Sandro Mazzola (29)
  Mario Corso (29)
Altri giocatoriMario Frustalupi (18), Bernardino Fabbian (17), Ivano Bordon (9), Giancarlo Cella (6), Sergio Pellizzaro (4), Marco Achilli (3), Gabriele Oriali (2), Alberto Reif (2), Oscar Righetti (1).

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Tabellone[modifica | modifica wikitesto]

  Bol Cag Cat Fio Fog Int Juv LRV Laz Mil Nap Rom Sam Tor Var Ver
Bologna –––– 0-0 2-0 0-0 1-2 2-2 1-0 3-0 2-0 3-2 1-0 0-0 1-1 1-0 1-0 2-2
Cagliari 2-1 –––– 1-1 2-0 1-1 0-0 1-1 1-1 2-1 0-4 1-1 0-1 2-1 0-0 1-1 4-1
Catania 0-0 1-1 –––– 0-0 2-0 0-1 0-1 1-1 3-1 0-0 1-0 1-2 1-3 1-0 0-0 0-1
Fiorentina 1-2 1-2 1-1 –––– 3-0 2-2 1-2 0-0 1-1 2-5 0-1 2-2 0-0 1-1 1-1 1-1
Foggia 1-1 0-0 1-0 1-1 –––– 1-1 0-0 1-1 5-2 1-1 0-3 1-0 2-2 1-0 2-2 3-0
Inter 1-0 1-3 3-2 2-1 5-0 –––– 2-0 2-1 1-1 2-0 2-1 0-0 3-1 2-0 3-2 1-0
Juventus 0-0 2-1 5-0 1-1 2-1 1-1 –––– 2-1 3-1 0-2 4-1 2-0 3-1 3-3 2-2 2-1
Lanerossi Vicenza 0-0 1-1 0-0 0-1 1-0 1-2 1-1 –––– 1-0 1-1 0-1 0-0 0-0 1-1 3-1 0-0
Lazio 2-2 2-4 1-0 0-0 2-1 0-1 2-2 0-1 –––– 0-1 0-0 1-1 1-0 1-0 0-0 1-1
Milan 2-1 3-1 4-0 1-0 2-0 3-0 1-1 3-1 1-1 –––– 1-1 2-2 3-1 1-0 1-2 1-1
Napoli 3-0 1-0 1-0 0-0 0-0 2-1 1-0 1-0 2-0 0-2 –––– 1-2 0-0 2-0 1-0 2-0
Roma 1-1 0-0 5-0 0-1 3-1 0-0 0-0 4-1 2-2 1-1 2-2 –––– 0-0 1-1 3-0 0-0
Sampdoria 1-2 0-0 2-0 2-2 2-0 0-2 2-0 1-2 2-3 1-1 0-1 0-0 –––– 0-0 2-1 3-0
Torino 1-0 2-1 1-1 1-1 1-1 0-2 2-1 2-3 1-1 1-1 1-1 4-0 0-0 –––– 3-1 1-0
Varese 0-0 4-1 0-1 0-0 3-0 1-3 0-0 0-0 2-1 1-1 1-1 0-0 1-1 0-0 –––– 2-0
Verona 0-0 2-0 1-1 1-1 1-1 1-2 0-0 1-0 1-0 1-3 0-2 1-0 3-1 1-0 1-1 ––––

Calendario[modifica | modifica wikitesto]

andata (1ª) 1ª giornata ritorno (16ª)
         
27 set. 3-0 Bologna-Lanerossi Vicenza 0-0 31 gen.
2-1 Cagliari-Sampdoria 0-0
0-1 Catania-Juventus 0-5
1-1 Milan-Lazio 1-0
1-0 Napoli-Varese 1-1
0-1 Roma-Fiorentina 2-2
1-1 Torino-Foggia 0-1
1-2 Verona-Inter 0-1
andata (2ª) 2ª giornata ritorno (17ª)
         
4 ott. 1-1 Fiorentina-Verona 1-1 7 feb.
1-1 Foggia-Milan 0-2
0-0 Inter-Roma 0-0
0-0 Juventus-Bologna 0-1
0-0 Lanerossi Vicenza-Catania 1-1
2-4 Lazio-Cagliari 1-2
0-1 Sampdoria-Napoli 0-0
0-0 Varese-Torino 1-3

 

andata (3ª) 3ª giornata ritorno (18ª)
         
11 ott. 2-2 Bologna-Inter 0-1 14 feb.
1-1 Cagliari-Varese 1-4
0-0 Catania-Fiorentina 1-1
3-1 Milan-Sampdoria 1-1
0-0 Napoli-Foggia 3-0
4-1 Roma-Lanerossi Vicenza 0-0
1-1 Torino-Lazio 0-1
0-0 Verona-Juventus 1-2
andata (4ª) 4ª giornata ritorno (19ª)
         
25 ott. 0-1 Fiorentina-Napoli 0-0 28 feb.
1-1 Foggia-Bologna 2-1
1-3 Inter-Cagliari 0-0
0-2 Juventus-Milan 1-1
1-1 Lanerossi Vicenza-Torino 3-2
1-1 Lazio-Verona 0-1
2-0 Sampdoria-Catania 3-1
0-0 Varese-Roma 0-3

 

andata (5ª) 5ª giornata ritorno (20ª)
         
8 nov. 2-0 Bologna-Lazio 2-2 7 mar.
1-1 Cagliari-Foggia 0-0
0-0 Catania-Varese 1-0
3-0 Milan-Inter 0-2
1-0 Napoli-Juventus 1-4
0-0 Roma-Sampdoria 0-0
1-1 Torino-Fiorentina 1-1
1-0 Verona-Lanerossi Vicenza 0-0
andata (6ª) 6ª giornata ritorno (21ª)
         
15 nov. 2-5 Fiorentina-Milan 0-1 14 mar.
1-0 Foggia-Catania 0-2
2-0 Inter-Torino 2-0
2-1 Juventus-Cagliari 1-1
0-1 Lanerossi Vicenza-Napoli 0-1
1-1 Lazio-Roma 2-2
3-0 Sampdoria-Verona 1-3
0-0 Varese-Bologna 0-1

 

andata (7ª) 7ª giornata ritorno (22ª)
         
22 nov. 1-1 Bologna-Sampdoria 2-1 21 mar.
2-0 Cagliari-Fiorentina 2-1
3-1 Catania-Lazio 0-1
3-1 Milan-Lanerossi Vicenza 1-1
2-1 Napoli-Inter 1-2
3-1 Roma-Foggia 0-1
2-1 Torino-Juventus 3-3
1-1 Verona-Varese 0-2
andata (8ª) 8ª giornata ritorno (23ª)
         
29 nov. 1-2 Fiorentina-Bologna 0-0 28 mar.
3-0 Foggia-Verona 1-1
3-2 Inter-Catania 1-0
2-0 Juventus-Roma 0-0
1-1 Lanerossi Vicenza-Cagliari 1-1
0-0 Lazio-Napoli 0-2
0-0 Sampdoria-Torino 0-0
1-1 Varese-Milan 2-1

 

andata (9ª) 9ª giornata ritorno (24ª)
         
13 dic. 2-0 Bologna-Catania 0-0 4 apr.
5-2 Foggia-Lazio 1-2
1-2 Lanerossi Vicenza-Inter 1-2
1-1 Milan-Verona 3-1
0-0 Roma-Cagliari 1-0
2-2 Sampdoria-Fiorentina 0-0
1-1 Torino-Napoli 0-2
0-0 Varese-Juventus 2-2
andata (10ª) 10ª giornata ritorno (25ª)
         
20 dic. 2-1 Cagliari-Bologna 0-0 11 apr.
1-2 Catania-Roma 0-5
3-0 Fiorentina-Foggia 1-1
3-2 [3] Inter-Varese 3-1
2-1 Juventus-Lanerossi Vicenza 1-1
1-0 Lazio-Sampdoria 3-2
0-2 [4] Napoli-Milan 1-1
1-0 [5] Verona-Torino 0-1

 

andata (11ª) 11ª giornata ritorno (26ª)
         
27 dic. 1-1 Catania-Cagliari 1-1 18 apr.
1-1 Fiorentina-Lazio 0-0
2-2 Foggia-Sampdoria 0-2
2-0 Inter-Juventus 1-1
3-1 Lanerossi Vicenza-Varese 0-0
2-0 Napoli-Verona 2-0
1-1 Roma-Bologna 0-0
1-1 Torino-Milan 0-1
andata (12ª) 12ª giornata ritorno (27ª)
         
3 gen. 2-2 Bologna-Verona 0-0 25 apr.
0-0 Cagliari-Torino 1-2
3-1 Juventus-Lazio 2-2
1-0 Lanerossi Vicenza-Foggia 1-1
4-0 Milan-Catania 0-0
2-2 Roma-Napoli 2-1
0-2 Sampdoria-Inter 1-3
0-0 Varese-Fiorentina 1-1

 

andata (13ª) 13ª giornata ritorno (28ª)
         
10 gen. 0-0 Fiorentina-Lanerossi Vicenza 1-0 2 mag.
1-1 Foggia-Inter 0-5
0-0 Lazio-Varese 1-2
2-1 Milan-Bologna 2-3
1-0 Napoli-Cagliari 1-1
2-0 Sampdoria-Juventus 1-3
4-0 Torino-Roma 1-1
1-1 Verona-Catania 1-0
andata (14ª) 14ª giornata ritorno (29ª)
         
17 gen. 1-0 Bologna-Napoli 0-3 16 mag.
0-4 Cagliari-Milan 1-3
1-0 Catania-Torino 1-1
2-1 Inter-Fiorentina 2-2
2-1 Juventus-Foggia 0-0
1-0 Lanerossi Vicenza-Lazio 1-0
0-0 Roma-Verona 0-1
1-1 Varese-Sampdoria 1-2

 

andata (15ª) 15ª giornata ritorno (30ª)
         
24 gen. 1-2 Fiorentina-Juventus 1-1 23 mag.
2-2 Foggia-Varese 0-3
0-1 Lazio-Inter 1-1
2-2 Milan-Roma 1-1
1-0 Napoli-Catania 0-1
1-2 Sampdoria-Lanerossi Vicenza 0-0
1-0 Torino-Bologna 0-1
2-0 Verona-Cagliari 1-4
 

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Capoliste solitarie[modifica | modifica wikitesto]

                                                               
  Napoli   Milan   Inter
             
                                                           
10ª 11ª 12ª 13ª 14ª 15ª 16ª 17ª 18ª 19ª 20ª 21ª 22ª 23ª 24ª 25ª 26ª 27ª 28ª 29ª 30ª

Individuali[modifica | modifica wikitesto]

Classifica marcatori[modifica | modifica wikitesto]

 

Gol Rigori   Giocatore Squadra
24 8     Roberto Boninsegna Inter
19 3     Pierino Prati Milan
15 2     Giuseppe Savoldi Bologna
13       Roberto Bettega Juventus
10       Sergio Clerici Verona
9       Ermanno Cristin Sampdoria
9 3     Giorgio Chinaglia Lazio
8       Nello Saltutti Foggia
8       Giancarlo Salvi Sampdoria
8       Silvano Villa Milan
8 2     Angelo Domenghini Cagliari
8 2     Gigi Riva Cagliari
8 6     Mario Maraschi Lanerossi Vicenza