Serie A 1972-1973

Serie A 1972-1973
Competizione Serie A
Sport Football pictogram.svg Calcio
Edizione 71ª (41ª di Serie A)
Organizzatore Lega Nazionale Professionisti
Date dal 24 settembre 1972
al 20 maggio 1973
Luogo Italia Italia
Partecipanti 16
Formula girone unico
Risultati
Vincitore Juventus
(15º titolo)
Retrocessioni Atalanta
Palermo
Ternana
Statistiche
Miglior marcatore Italia Paolo Pulici
Italia Gianni Rivera
Italia Giuseppe Savoldi
(17 ex aequo)
Incontri disputati 240
Gol segnati 449 (1,87 per incontro)
1972–73 Juventus Football Club.jpg
I bianconeri scudettati
Cronologia della competizione
Left arrow.svg 1971-1972 1973-1974 Right arrow.svg

La Serie A 1972-1973 è stata la 71ª edizione della massima serie del campionato italiano di calcio (il 41º a girone unico), disputato tra il 24 settembre 1972 e il 20 maggio 1973 e concluso con la vittoria della Juventus, al suo quindicesimo titolo, il secondo consecutivo.

Capocannonieri del torneo sono stati Paolo Pulici (Torino), Gianni Rivera (Milan) e Giuseppe Savoldi (Bologna) con 17 reti a testa.

Stagione

Calciomercato

La Juventus rinforzò l'organico campione uscente con due pedine del Napoli: il «gran colpo» dell'estate[1] fu rappresentato dal nuovo numero uno Zoff, tra i migliori portieri della sua generazione[2] — e che nel corso dell'annata stabilirà l'allora record d'imbattibilità della Serie A a girone unico (903'), in essere per i successivi ventuno anni[3] —, a cui si aggiunse una «scommessa» personale del general manager bianconero Italo Allodi,[4] il trentaquattrenne Altafini in attacco;[2] quest'ultimo, lasciato libero dai partenopei per via di un presunto declino fisico,[4][5] al contrario a Torino andò incontro a una seconda giovinezza sottorete,[4] in particolar modo subentrando dalla panchina.[6]

L'attaccante Altafini e il portiere Zoff, neoacquisti della Juventus riconfermatasi campione d'Italia.

Assolutamente non quotata nei pronostici estivi relativi lo scudetto era la neopromossa Lazio del presidente Umberto Lenzini, che tuttavia già vantando un buon organico in ottica salvezza, in estate si potenziò ulteriormente con gli innesti dei centrocampisti Frustalupi e Re Cecconi oltreché dell'ala Garlaschelli, lasciando infine campo libero alle idee dell'allenatore Tommaso Maestrelli fautore di una squadra «mobilissima», ispirata alle contemporanee innovazioni portate dal calcio totale olandese, «in cui tutti difendono e attaccano».[7]

Simili concetti erano alla base dell'exploit di un'altra neopromossa, la Ternana prima rappresentante dell'Umbria in Serie A, e pochi mesi addietro vincitrice a sorpresa del campionato di Serie B, pur a fronte di una rosa non eccelsa, grazie soprattutto al credo calcistico del suo allenatore Corrado Viciani, un gioco corto fatto di possesso e pressing e anch'esso debitore verso le novità olandesi del tempo.[8]

Avvenimenti

La debuttante Ternana segnò l'esordio assoluto in Serie A per una formazione dell'Umbria.

La Juventus vinse il titolo, così come i suoi due precedenti (nel 1966-1967 e nel 1971-1972), grazie soprattutto a una serie di risultati positivi ottenuti nella fase finale del torneo. Il campionato iniziò il 24 settembre 1972; già una settimana dopo nessuna squadra poteva vantare più punteggio pieno. La prima a uscire dal gruppo di testa, dopo una parentesi della Roma, fu a sorpresa la neopromossa Lazio: i biancocelesti seppero resistere e, seppur superati dalle milanesi, le inseguirono tenacemente anche grazie ai gol dell'attaccante Chinaglia.[7] Il 21 gennaio 1973 il simbolico titolo di campione d'inverno fu condiviso da Milan e Juventus a quota 22 punti,[9] uno in più di Lazio e Inter.

Il 4 marzo la Juventus perse il derby torinese e il Milan, vittorioso a Vicenza, si staccò; un mese dopo, il 7 aprile, per i piemontesi le speranze di confermare lo scudetto parevano ormai vane dopo essere usciti sconfitti anche dall'anticipo di Firenze, tantopiù che il giorno dopo meneghini e laziali, entrambi corsari sui campi di Genova e Cagliari, andarono rispettivamente a +5 e +2.[9] Tuttavia lo scenario si riaprì dopo appena due settimane. Nello scontro diretto all'Olimpico di Roma i biancocelesti batterono i rossoneri, in una partita macchiata da un giallo: gli ospiti stavano perdendo 1-2 quando Chiarugi, a pochi minuti dal termine, realizzò il gol del virtuale pareggio; l'arbitro Lo Bello annullò la rete per fuorigioco, poi giudicato inesistente dalla moviola.[9] Fatto sta che grazie a questa vittoria, la Lazio raggiunse in testa il Milan, mentre la Juventus, piegando contemporaneamente il Lanerossi Vicenza, ritornò in gioco portandosi a −2.[9]

La neopromossa Lazio, rivelazione del campionato e in lotta sino all'ultima giornata per lo scudetto.

Nelle ultime giornate la situazione fu confusa: i laziali mostrarono segni di cedimento, i lombardi non seppero approfittarne appieno e i piemontesi provarono con successo a inserirsi. A un turno dalla fine, la classifica recitava: Milan 44 punti, Lazio e Juventus 43. I rossoneri avevano di fronte l'avversario sulla carta più abbordabile, il Verona; tuttavia in settimana erano stati impegnati nella vittoriosa ma sfiancante finale di Coppa delle Coppe a Salonicco, e per questo chiesero, inutilmente, di posticipare la trasferta veneta.[10] Il 20 maggio, al Bentegodi gli «sfiniti» uomini di Nereo Rocco andarono inaspettatamente sotto di quattro gol: il risultato finale, contro ogni pronostico, fu una netta vittoria 5-3 per gli scaligeri.[10] Frattanto la Juventus, all'intervallo, perdeva di misura in casa della Roma; il contemporaneo 0-0 della Lazio al San Paolo avrebbe portato allo spareggio tra meneghini e capitolini.

I minuti finali furono movimentati, soprattutto per quanto accadde sul campo di Roma: già Altafini aveva segnato l'1-1 al 61' (risultato che, con tutte le squadre a quota 44, avrebbe portato a uno spareggio a tre), e quando Cuccureddu ribaltò la situazione trovando il 2-1 a 3' dalla fine, la Lazio si lasciò superare dal Napoli. Decisiva fu la caduta dei rossoneri, in quella che passerà alla storia come la fatal Verona:[9] il Milan si vide sfuggire la possibile stella, lasciando di fatto strada libera ai bianconeri per il loro quindicesimo scudetto.

Un momento di Milan-Atalanta del 15 ottobre 1972, terminata 9-3, tuttora un record per numero di reti segnate in una partita della Serie A a girone unico.

Tranquilli i piazzamenti europei di Fiorentina e Inter, mentre quello del Torino arrivò in pratica a 90' dalla conclusione, dopo la sconfitta del Bologna a Milano. Deludente si rivelò il campionato della Roma che, nonostante il buon inizio, scivolò presto nella zona calda della classifica ottenendo solamente l'obiettivo minimo della salvezza, peraltro raggiunta sul filo di lana all'ultimo turno e per differenza reti.[9]

Retrocedettero in anticipo due neopromosse, l'esordiente Ternana che non seppe capitalizzare la discreta verve mostrata in avvio, calando inesorabilmente alla distanza, e il Palermo; umbri e siciliani chiusero il campionato con appena 3 vittorie a testa. A far loro compagnia si aggiunse, dopo due stagioni, un'Atalanta che sembrava relativamente in salvo sino a tre giornate dal termine, prima di andare incontro ad altrettante sconfitte tra cui l'ultima e decisiva contro la diretta rivale Lanerossi, che condannò i bergamaschi alla Serie B per via della peggior differenza reti: a posteriori risultò fatale agli orobici il pesante 9-3 subìto contro il Milan a San Siro il 15 ottobre 1972,[11] a tutt'oggi la partita con più gol nella storia della Serie A a girone unico.

La classifica dei capocannonieri fu vinta da ben tre giocatori — fin qui per l'unica volta da quando esiste la Serie A a girone unico —, tutti nomi inediti, alla pari con 17 gol: Savoldi del Bologna, Pulici del Torino e Rivera del Milan,[12] quest'ultimo il secondo centrocampista (dopo Valentino Mazzola) a primeggiare nella classifica marcatori.

Squadre partecipanti

Mappa di localizzazione: Italia
Torino
Torino
Milano
Milano
Roma
Roma
Squadre di Torino
Red pog.svg Juventus
Red pog.svg Torino
Squadre di Milano
Red pog.svg Inter
Red pog.svg Milan
Squadre di Roma
Red pog.svg Lazio
Red pog.svg Roma
Ubicazione delle squadre della Serie A 1972-1973
Club Stagione Città Stadio Stagione precedente
Atalanta dettagli Bergamo Stadio Comunale 10º posto in Serie A
Bologna dettagli Bologna Stadio Comunale 11º posto in Serie A
Cagliari dettagli Cagliari Stadio Sant'Elia 4º posto in Serie A
Fiorentina dettagli Firenze Stadio Comunale 5º posto in Serie A
Inter dettagli Milano Stadio San Siro 5º posto in Serie A
Juventus dettagli Torino Stadio Comunale 1º posto in Serie A
Lanerossi Vicenza dettagli Vicenza Stadio Romeo Menti 12º posto in Serie A
Lazio dettagli Roma Stadio Olimpico 2º posto in Serie B, promossa
Milan dettagli Milano Stadio San Siro 2º posto in Serie A
Napoli dettagli Napoli Stadio San Paolo 8º posto in Serie A
Palermo dettagli Palermo Stadio La Favorita 3º posto in Serie B, promosso
Roma dettagli Roma Stadio Olimpico 7º posto in Serie A
Sampdoria dettagli Genova Stadio Luigi Ferraris 8º posto in Serie A
Ternana dettagli Terni Stadio Libero Liberati 1º posto in Serie B, promossa
Torino dettagli Torino Stadio Comunale 2º posto in Serie A
Verona dettagli Verona Stadio Marcantonio Bentegodi 13º posto in Serie A

Allenatori

Allenatori e primatisti

Squadra Allenatore Calciatore più presente Cannoniere
Atalanta Italia Giulio Corsini Italia Bruno Divina (30) Italia Alberto Carelli,
Italia Sergio Pellizzaro (4)
Bologna Argentina Italia Bruno Pesaola Italia Ivan Gregori,
Italia Tazio Roversi,
Italia Giuseppe Savoldi (30)
Italia Giuseppe Savoldi (17)
Cagliari Italia Edmondo Fabbri Italia Mario Brugnera,
Italia Comunardo Niccolai (30)
Italia Gigi Riva (12)
Fiorentina Svezia Nils Liedholm Italia Franco Superchi (30) Brasile Sergio Clerici (10)
Inter Italia Giovanni Invernizzi (1ª-23ª)
Italia Enea Masiero (24ª-30ª)
Italia Tarcisio Burgnich (30) Italia Roberto Boninsegna (12)
Juventus Cecoslovacchia Čestmír Vycpálek Italia Dino Zoff (30) Brasile Italia José Altafini (9)
Lanerossi Vicenza Italia Gianni Seghedoni (1ª-9ª)
Uruguay Italia Héctor Puricelli (10ª-30ª)
Italia Adriano Bardin,
Italia Fabrizio Berni,
Italia Renato Faloppa (30)
Italia Gian Paolo Galuppi (5)
Lazio Italia Tommaso Maestrelli Italia Giorgio Chinaglia,
Italia Mario Frustalupi,
Italia Franco Nanni,
Italia Giancarlo Oddi,
Italia Felice Pulici,
Italia Giuseppe Wilson (30)
Italia Giorgio Chinaglia (10)
Milan Italia Cesare Maldini e Italia Nereo Rocco (D.T.) Italia Romeo Benetti (29) Italia Gianni Rivera (17)
Napoli Italia Giuseppe Chiappella Italia Mario Zurlini (30) Italia Oscar Damiani (6)
Palermo Italia Umberto Pinardi (1ª-22ª)
Italia Alvaro Biagini (23ª-30ª)
Italia Spartaco Landini (30) Italia Arturo Ballabio (3)
Roma Argentina Francia Helenio Herrera (1ª-24ª)
Italia Antonio Trebiciani (25ª-30ª)
Italia Alberto Ginulfi,
Italia Elvio Salvori (30)
Italia Valerio Spadoni (7)
Sampdoria Paraguay Spagna Heriberto Herrera Italia Giovanni Lodetti,
Italia Marco Rossinelli,
Italia Nello Santin (30)
Italia Giancarlo Salvi (6)
Ternana Italia Corrado Viciani Italia Renato Luchitta,
Italia Mario Russo (29)
Italia Bruno Beatrice,
Italia Antonio Cardillo,
Italia Renato Luchitta,
Italia Giorgio Mastropasqua,
Italia Angelo Rosa (2)
Torino Italia Gustavo Giagnoni Italia Natalino Fossati,
Italia Luciano Zecchini (30)
Italia Paolino Pulici (17)
Verona Italia Giancarlo Cadè Italia Luigi Mascalaito,
Italia Franco Nanni,
Italia Pier Luigi Pizzaballa (30)
Italia Emiliano Mascetti,
Italia Gianfranco Zigoni (7)

Classifica finale

  Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
Scudetto.svg 1. Juventus 45 30 18 9 3 45 22 +23
[N 1] 2. Milan 44 30 18 8 4 65 33 +32
  3. Lazio 43 30 16 11 3 33 16 +17
  4. Fiorentina 37 30 16 5 9 39 26 +13
  4. Inter 37 30 15 7 8 32 23 +9
  6. Torino 31 30 11 9 10 33 21 +12
  7. Bologna 31 30 11 9 10 33 31 +2
  8. Cagliari 29 30 9 11 10 26 28 -2
  9. Napoli 28 30 7 14 9 18 20 -2
  10. Verona 26 30 5 16 9 28 34 -6
  11. Roma 24 30 6 12 12 23 28 -5
  12. Sampdoria 24 30 5 14 11 16 25 -9
  13. Lanerossi Vicenza 24 30 7 10 13 15 31 -16
1downarrow red.svg 14. Atalanta 24 30 5 14 11 16 33 -17
1downarrow red.svg 15. Palermo 17 30 3 11 16 13 41 -28
1downarrow red.svg 16. Ternana 16 30 3 10 17 14 37 -23

Legenda:

      Campione d'Italia e qualificata in Coppa dei Campioni 1973-1974.
      Qualificato in Coppa delle Coppe 1973-1974.
      Qualificate in Coppa UEFA 1973-1974.
      Retrocesse in Serie B 1973-1974.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
In caso di parità di punti era in vigore il pari merito, eccetto per i posti salvezza-retrocessione e qualificazione-esclusione dalla Coppa UEFA (differenza reti) nonché per l'assegnazione dello scudetto (spareggio).[N 2]

Note:

Il Lanerossi Vicenza fu designato dalla Lega Nazionale Professionisti per la Coppa Mitropa 1973-1974.

Squadra campione

Formazione tipo Giocatori (presenze)
Italia Dino Zoff (30)
Italia Luciano Spinosi (25)
Italia Gianpietro Marchetti (28)
Italia Giuseppe Furino (27)
Italia Francesco Morini (24)
Italia Sandro Salvadore (28)
Italia José Altafini (23)
Italia Franco Causio (28)
Italia Pietro Anastasi (27)
Italia Fabio Capello (27)
Italia Roberto Bettega (27)
Altri giocatoriAntonello Cuccureddu (22), Helmut Haller (18), Silvio Longobucco (12), Gianluigi Savoldi (6).

Risultati

Tabellone

  ATA BOL CAG FIO INT JUV L.R LAZ MIL NAP PAL ROM SAM TER TOR VER
Atalanta –––– 1-0 0-0 1-1 0-0 0-2 0-1 1-1 1-1 0-0 1-0 1-0 0-2 0-0 1-0 0-1
Bologna 1-0 –––– 4-2 2-0 1-0 0-2 0-0 1-1 3-2 2-0 3-0 1-3 1-1 3-0 1-0 4-1
Cagliari 0-0 1-0 –––– 2-2 2-3 0-1 3-0 0-1 0-1 1-0 2-0 2-2 1-0 1-0 1-0 1-1
Fiorentina 4-0 3-0 3-0 –––– 1-2 2-1 1-0 0-1 3-1 1-0 3-0 2-1 2-0 2-1 0-0 2-0
Inter 0-0 0-0 1-0 1-0 –––– 0-2 1-2 1-1 0-2 2-0 3-1 0-0 0-0 4-0 2-0 1-0
Juventus 0-0 2-0 2-0 2-1 2-1 –––– 3-2 1-0 2-2 0-0 4-1 1-0 1-1 2-0 0-2 1-1
Lanerossi Vicenza 1-1 0-0 1-0 0-1 0-1 0-2 –––– 1-2 0-3 1-0 1-1 0-0 0-0 1-0 1-0 2-2
Lazio 2-1 0-0 2-1 0-0 0-0 1-1 1-0 –––– 2-1 3-0 2-0 2-0 1-0 2-1 0-0 2-1
Milan 9-3 3-1 1-1 2-0 3-2 2-2 2-0 3-1 –––– 1-0 4-0 3-1 3-1 3-1 1-0 2-1
Napoli 1-0 1-1 1-1 3-0 2-0 1-1 2-0 1-0 0-0 –––– 1-1 1-0 0-0 1-0 1-1 1-1
Palermo 1-2 1-1 0-1 1-0 0-2 0-1 0-1 0-2 0-1 1-0 –––– 1-1 0-0 1-1 2-1 0-0
Roma 2-0 0-1 0-0 1-1 0-2 1-2 0-0 0-1 0-0 1-0 0-0 –––– 3-1 0-0 1-0 0-1
Sampdoria 0-0 2-1 0-1 0-1 0-1 0-1 0-0 0-0 1-4 1-1 0-0 0-0 –––– 0-0 2-1 0-1
Ternana 0-0 2-0 1-1 0-1 0-1 2-3 2-0 0-1 0-0 0-0 0-0 1-4 0-2 –––– 0-0 2-1
Torino 2-1 3-1 0-0 3-0 4-0 2-1 3-0 0-0 2-2 0-0 2-0 2-0 0-1 2-0 –––– 3-2
Verona 1-1 0-0 1-1 1-2 0-1 0-0 0-0 1-1 5-3 0-0 1-1 2-2 1-1 1-0 0-0 ––––

Calendario

andata (1ª) 1ª giornata ritorno (16ª)
         
24 set. 0-2 Bologna-Juventus 0-2 28 gen.
0-0 Cagliari-Atalanta 0-0
0-0 Lazio-Inter 1-1
4-0 Milan-Palermo 1-0
1-0 Napoli-Ternana 0-0
0-1 Sampdoria-Fiorentina 0-2
3-0 Torino-Lanerossi Vicenza 0-1
2-2 Verona-Roma[N 3] 1-0
andata (2ª) 2ª giornata ritorno (17ª)
         
1º ott. 0-0 Atalanta-Napoli 0-1 4 feb.
0-1 Fiorentina-Lazio 0-0
0-0 Inter-Bologna 0-1
1-1 Juventus-Verona 0-0
1-0 Lanerossi Vicenza-Cagliari 0-3
2-1 Palermo-Torino 0-2
3-1 Roma-Sampdoria 0-0
0-0 Ternana-Milan 1-3

 

andata (3ª) 3ª giornata ritorno (18ª)
         
15 ott. 1-3 Bologna-Roma 1-0 11 feb.
2-0 Cagliari-Palermo[N 4] 1-0
1-1 Lazio-Juventus 0-1
9-3 Milan-Atalanta 1-1
2-0 Napoli-Lanerossi Vicenza 0-1
0-1 Sampdoria-Inter 0-0
2-0 Torino-Ternana 0-0
1-2 Verona-Fiorentina 0-2
andata (4ª) 4ª giornata ritorno (19ª)
         
29 ott. 0-1 Atalanta-Verona 1-1 18 feb.
0-0 Fiorentina-Torino 0-3
1-0 Inter-Cagliari 3-2
2-2 Juventus-Milan 2-2
1-2 Lanerossi Vicenza-Lazio 0-1
0-0 Palermo-Sampdoria 0-0
1-0 Roma-Napoli 0-1
2-0 Ternana-Bologna 0-3

 

andata (5ª) 5ª giornata ritorno (20ª)
         
5 nov. 3-0 Bologna-Palermo 1-1 4 mar.
2-2 Cagliari-Roma 0-0
2-1 Lazio-Ternana 1-0
2-0 Milan-Lanerossi Vicenza 3-0
3-0 Napoli-Fiorentina 0-1
0-0 Sampdoria-Atalanta 2-0
2-1 Torino-Juventus 2-0
0-1 Verona-Inter 0-1
andata (6ª) 6ª giornata ritorno (21ª)
         
12 nov. 1-0 Atalanta-Torino 1-2 11 mar.
3-1 Fiorentina-Milan 0-2
2-0 Inter-Napoli 0-2
1-1 Juventus-Sampdoria 1-0
0-0 Lanerossi Vicenza-Bologna 0-0
0-0 Palermo-Verona 1-1
0-1 Roma-Lazio 0-2
1-1 Ternana-Cagliari 0-1

 

andata (7ª) 7ª giornata ritorno (22ª)
         
19 nov. 1-0 Bologna-Atalanta 0-1 18 mar.
2-2 Cagliari-Fiorentina 0-3
2-0 Lazio-Palermo 2-0
3-2 Milan-Inter 2-0
1-1 Napoli-Juventus 0-0
0-0 Sampdoria-Ternana 2-0
2-0 Torino-Roma 0-1
0-0 Verona-Lanerossi Vicenza 2-2
andata (8ª) 8ª giornata ritorno (23ª)
         
26 nov. 1-1 Atalanta-Lazio 1-2 25 mar.
3-0 Fiorentina-Bologna 0-2
2-0 Inter-Torino 0-4
2-0 Juventus-Cagliari 1-0
0-0 Lanerossi Vicenza-Sampdoria 0-0
1-0 Palermo-Napoli 1-1
0-0 Roma-Milan 1-3
2-1 Ternana-Verona 0-1

 

andata (9ª) 9ª giornata ritorno (24ª)
         
3 dic. 0-0 Atalanta-Inter 0-0 8 apr.
1-0 Bologna-Torino 1-3
2-1 Juventus-Fiorentina 1-2
1-1 Lanerossi Vicenza-Palermo 1-0
2-1 Lazio-Cagliari 1-0
3-1 Milan-Sampdoria 4-1
1-1 Napoli-Verona 0-0
1-4 Ternana-Roma 0-0
andata (10ª) 10ª giornata ritorno (25ª)
         
10 dic. 0-1 Cagliari-Milan 1-1 15 apr.
1-0 Fiorentina-Lanerossi Vicenza 1-0
4-0 Inter-Ternana 1-0
0-1 Palermo-Juventus 1-4
2-0 Roma-Atalanta 0-1
0-0 Sampdoria-Lazio 0-1
0-0 Torino-Napoli 1-1
0-0 Verona-Bologna 1-4

 

andata (11ª) 11ª giornata ritorno (26ª)
         
17 dic. 2-0 Bologna-Napoli 1-1 22 apr.
1-0 Cagliari-Sampdoria 1-0
0-2 Lanerossi Vicenza-Juventus 2-3
3-1 Milan-Lazio 1-2
1-0 Palermo-Fiorentina 0-3
0-2 [N 5]Roma-Inter 0-0
0-0 Ternana-Atalanta 0-0
3-2 Torino-Verona 0-0
andata (12ª) 12ª giornata ritorno (27ª)
         
24 dic. 1-0 Atalanta-Palermo 2-1 29 apr.
2-1 Fiorentina-Roma 1-1
1-2 Inter-Lanerossi Vicenza 1-0
2-0 Juventus-Ternana 3-2
0-0 Lazio-Torino 0-0
0-0 Napoli-Milan 0-1
2-1 Sampdoria-Bologna 1-1
1-1 Verona-Cagliari 1-1

 

andata (13ª) 13ª giornata ritorno (28ª)
         
30 dic. 1-0 Cagliari-Napoli 1-1 6 mag.
2-1 Fiorentina-Ternana 1-0
0-0 Juventus-Atalanta 2-0
0-0 Lanerossi Vicenza-Roma 0-0
0-0 Lazio-Bologna 1-1
1-0 Milan-Torino 2-2
0-2 Palermo-Inter 1-3
0-1 Sampdoria-Verona 1-1
andata (14ª) 14ª giornata ritorno (29ª)
         
7 gen. 1-1 Atalanta-Fiorentina 0-4 13 mag.
3-2 Bologna-Milan 1-3
0-2 Inter-Juventus 1-2
0-0 Napoli-Sampdoria 1-1
0-0 Roma-Palermo 1-1
2-0 Ternana-Lanerossi Vicenza 0-1
0-0 Torino-Cagliari 0-1
1-1 Verona-Lazio 1-2

 

andata (15ª) 15ª giornata ritorno (30ª)
         
21 gen. 1-0 Cagliari-Bologna 2-4 20 mag.
1-2 Fiorentina-Inter 0-1
1-0 Juventus-Roma 2-1
1-1 Lanerossi Vicenza-Atalanta 1-0
3-0 Lazio-Napoli 0-1
2-1 Milan-Verona 3-5
1-1 Palermo-Ternana 0-0
2-1 Sampdoria-Torino 1-0
 

Statistiche

Squadre

Capoliste solitarie

                                                               
          Milan  
                             
                                                           
10ª 11ª 12ª 13ª 14ª 15ª 16ª 17ª 18ª 19ª 20ª 21ª 22ª 23ª 24ª 25ª 26ª 27ª 28ª 29ª 30ª

Individuali

Classifica marcatori

 

Gol Rigori   Giocatore Squadra
17 4   Italia Giuseppe Savoldi Bologna
17 5   Italia Paolo Pulici Torino
17 7   Italia Gianni Rivera Milan
12     Italia Luciano Chiarugi Milan
12 1   Italia Roberto Boninsegna Inter
12 1   Italia Gigi Riva Cagliari
10     Italia Alberto Bigon Milan
10 2   Brasile Sergio Clerici Fiorentina
10 4   Italia Giorgio Chinaglia Lazio
9 1   Italia José Altafini Juventus
8     Italia Roberto Bettega Juventus
8 3   Italia Franco Causio Juventus