Serie A 1995-1996

Serie A 1995-1996
Competizione Serie A
Sport Football pictogram.svg Calcio
Edizione 94ª (64ª di Serie A)
Organizzatore Lega Nazionale Professionisti
Date dal 27 agosto 1995
al 12 maggio 1996
Luogo   Italia
Partecipanti 18
Formula girone unico
Risultati
Vincitore Milan
(15º titolo)
Retrocessioni Bari
Torino
Cremonese
Padova
Statistiche
Miglior marcatore   Igor Protti
  Giuseppe Signori (24 ex aequo)
Incontri disputati 306
Gol segnati 805 (2,63 per incontro)
Milan campione d'italia 1996.jpg
I rossoneri campioni d'Italia
Cronologia della competizione
Left arrow.svg 1994-1995 1996-1997 Right arrow.svg

La Serie A 1995-1996 è stata la 94ª edizione della massima serie del campionato italiano di calcio (il 64º a girone unico), disputato tra il 27 agosto 1995 e il 12 maggio 1996 e concluso con la vittoria del Milan, al suo quindicesimo titolo.

Capocannonieri del torneo sono stati Igor Protti (Bari) e Giuseppe Signori (Lazio) con 24 reti a testa.

Stagione[modifica | modifica wikitesto]

Novità[modifica | modifica wikitesto]

Le principali novità sotto il profilo regolamentare riguardarono la possibilità di compiere fino a tre sostituzioni — senza discriminanti tra portiere e giocatore di movimento — e la numerazione fissa sulle maglie da gioco, con numeri da 1 a 99 e il cognome sul retro della divisa.[1]

Calciomercato[modifica | modifica wikitesto]

Da sinistra: due tra i neoacquisti della stagione, George Weah del Milan e Fabio Cannavaro del Parma.

A mettersi in luce sul fronte del mercato fu il Milan, alle cui fila si aggiunse l'ex juventino Roberto Baggio[2]: a vestirsi di rossonero fu poi il liberiano George Weah, ingaggiato dal Paris Saint-Germain.[3] I bianconeri puntarono invece su Pessotto e Vierchowod per la difesa, rinfoltendo poi la mediana con Lombardo e Jugović.[3] L'Inter del nuovo presidente Massimo Moratti — insediatosi a capo della società nel febbraio 1995 — acquistò i difensori Roberto Carlos e Javier Zanetti, il centrocampista Ince e l'attaccante Ganz.[4]

La Sampdoria tesserò Seedorf e Karembeu[5], col Parma che ingaggiò infine Cannavaro e Stoičkov (detentore del Pallone d'oro).[3]

Avvenimenti[modifica | modifica wikitesto]

Girone di andata[modifica | modifica wikitesto]

A caratterizzare le prime battute del torneo fu una corsa alla pari tra Juventus e Milan[6][7], con le formazioni appaiate sino al terzo turno[8]: il primato solitario divenne appannaggio dei meneghini alla quarta giornata, complice il pari dei torinesi sul campo di un Cagliari che mosse nella circostanza la propria classifica.[9] Impostasi nel confronto diretto, la squadra di Capello consolidò in autunno la posizione di testa[10]: brevemente contrastati da un Parma nel quale si segnalò l'esordio del portiere minorenne Buffon[11], i lombardi contennero successivamente l'assalto della Fiorentina laureandosi campioni d'inverno con una lunghezza di margine sui toscani.[12][13]

Partite con ben altre ambizioni, Inter e Sampdoria costituirono — loro malgrado — una delusione accumulando ritardo in chiave europea dall'Udinese e dalle romane.[14][15] Un discreto girone d'andata pose Cagliari e Vicenza al riparo da assilli di classifica[16], a fronte di maggiori pericoli incombenti su Piacenza e Torino[17]: col ruolo di coda toccato alla Cremonese, Padova e Bari denunciarono a propria volta una situazione deficitaria.[18]

Da sinistra: Igor Protti del Bari e Giuseppe Signori della Lazio, capocannonieri del torneo con 24 gol.

Girone di ritorno[modifica | modifica wikitesto]

Col primato rossonero mai posto in discussione[19][20], la piazza d'onore registrò il riaffacciarsi della Juventus[21]: il solo passo falso compiuto dal Diavolo corrispose alla stracittadina del 10 marzo 1996, persa di misura contro un'Inter in risalita.[22] Da segnalare inoltre un fatto fin lì senza precedenti, ovvero la mancata disputa di un turno di campionato — nella fattispecie calendarizzato alla 26ª giornata — per uno sciopero indetto dai calciatori quale gesto di protesta verso le condizioni contrattuali inerenti l'attività professionistica.[23]

Sul versante sportivo la Juventus mancò un ultimo appello cadendo a domicilio per mano della Sampdoria[24], con la matematica che fornì un primo responso tramite l'anticipata retrocessione dei patavini: a condannare questi ultimi concorse, tra l'altro, un filotto negativo di 11 sconfitte consecutive.[25] Ai suddetti biancorossi si unirono, nel turno successivo, Torino e Cremonese dopo uno scontro diretto risoltosi con l'effimera vittoria granata[26]; evento principale della domenica risultò la sfida tra Milan e Fiorentina, col successo dei rossoneri che assicurò loro il titolo nazionale.[27]

In chiave-salvezza l'ultima compagine ad arrendersi fu il Bari, la cui relegazione venne certificata dalla sconfitta con l'Inter a 90' dal termine[28]: la caduta dei pugliesi — che pure annoveravano in organico il capocannoniere Protti —[29] assicurò la permanenza a Napoli, Piacenza e Atalanta.[30]

La finale persa dagli orobici in coppa nazionale contro i gigliati comportò il ripescaggio interista nelle manifestazioni continentali, fatto peraltro ascrivibile al contestuale successo bianconero in Champions League[31]: ammessi alla UEFA, i milanesi tennero compagnia al Parma (che grazie ai ripescaggi riuscì a evitare lo spareggio per l'Europa con la Roma) nonché alle formazioni della capitale, col traguardo europeo fallito da Udinese — a scapito di un buon avvio — e dai doriani cui non risultò sufficiente un miglioramento nella tornata conclusiva.

Squadre partecipanti[modifica | modifica wikitesto]

Ubicazione delle squadre della Serie A 1995-1996
Club Stagione Città Stadio Stagione precedente
Atalanta dettagli Bergamo Stadio Atleti Azzurri d'Italia 4º posto in Serie B, promosso
Bari dettagli Bari Stadio San Nicola 12º posto in Serie A
Cagliari dettagli Cagliari Stadio Sant'Elia 9º posto in Serie A
Cremonese dettagli Cremona Stadio Giovanni Zini 13º posto in Serie A
Fiorentina dettagli Firenze Stadio Artemio Franchi 10º posto in Serie A
Inter dettagli Milano Stadio Giuseppe Meazza 6º posto in Serie A
Juventus dettagli Torino Stadio delle Alpi 1º posto in Serie A
Lazio dettagli Roma Stadio Olimpico di Roma 2º posto in Serie A
Milan dettagli Milano Stadio Giuseppe Meazza 4º posto in Serie A
Napoli dettagli Napoli Stadio San Paolo 7º posto in Serie A
Padova dettagli Padova Stadio Euganeo 14º posto in Serie A
Parma dettagli Parma Stadio Ennio Tardini 3º posto in Serie A
Piacenza dettagli Piacenza Stadio Galleana 1º posto in Serie B, promosso
Roma dettagli Roma Stadio Olimpico di Roma 5º posto in Serie A
Sampdoria dettagli Genova Stadio Luigi Ferraris 8º posto in Serie A
Torino dettagli Torino Stadio delle Alpi 11º posto in Serie A
Udinese dettagli Udine Stadio Friuli 2º posto in Serie B, promosso
Vicenza dettagli Vicenza Stadio Romeo Menti 3º posto in Serie B, promosso

Allenatori[modifica | modifica wikitesto]

Allenatori e primatisti[modifica | modifica wikitesto]

Squadra Allenatore Calciatore più presente[32] Cannoniere
Atalanta   Emiliano Mondonico   Daniele Fortunato (32)   Domenico Morfeo (11)
Bari[33]   Giuseppe Materazzi (1ª-12ª)
  Eugenio Fascetti (13ª-34ª)
  Kennet Andersson,
  Igor Protti (33)
  Igor Protti (24)
Cagliari[34]   Giovanni Trapattoni (1ª-21ª)
  Bruno Giorgi (22ª-34ª)
  Pierpaolo Bisoli,
  Matteo Villa (34)
    Luís Oliveira (15)
Cremonese   Luigi Simoni   Riccardo Maspero (34)   Andrea Tentoni (9)
Fiorentina   Claudio Ranieri   Rui Costa,
  Francesco Toldo (34)
  Gabriel Batistuta (19)
Inter[35][36]   Ottavio Bianchi (1ª-4ª)
  Luis Suárez Miramontes (5ª-6ª)
  Giovanni Ardemagni e   Roy Hodgson (D.T.) (7ª-34ª)
  Gianluca Pagliuca (34)   Marco Branca (17)
Juventus   Marcello Lippi   Angelo Di Livio (32)   Fabrizio Ravanelli (12)
Lazio     Zdeněk Zeman   José Chamot,
  Diego Fuser (32)
  Giuseppe Signori (24)
Milan   Fabio Capello   Sebastiano Rossi (34)     George Weah (11)
Napoli   Aldo Sensibile e   Vujadin Boškov (D.T.)   Giuseppe Taglialatela (34)   Arturo Di Napoli (5)
Padova   Mauro Sandreani   Nicola Amoruso (33)   Nicola Amoruso (14)
Parma   Nevio Scala   Roberto Mussi (32)   Gianfranco Zola (10)
Piacenza   Luigi Cagni   Nicola Caccia,
  Eusebio Di Francesco,
  Massimo Taibi (34)
  Nicola Caccia (14)
Roma   Carlo Mazzone   Giovanni Cervone (33)   Abel Balbo (13)
Sampdoria   Sergio Santarini e   Sven-Göran Eriksson (D.T.)   David Balleri,
  Christian Karembeu,
  Clarence Seedorf (32)
  Enrico Chiesa (22)
Torino[37][38]   Nedo Sonetti (1ª-12ª)
  Franco Scoglio (13ª-27ª)
  Lido Vieri (28ª-34ª)
  Roberto Maltagliati (34)   Ruggiero Rizzitelli (11)
Udinese   Alberto Zaccheroni   Raffaele Ametrano,
  Stefano Desideri,
  Giovanni Stroppa (32)
  Oliver Bierhoff (17)
Vicenza   Francesco Guidolin   Roberto Murgita (34)   Marcelo Otero (12)

Classifica finale[modifica | modifica wikitesto]

Fonte:[39]

  Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
Scudetto.svg 1. Milan 73 34 21 10 3 60 24 +36
  2. Juventus 65 34 19 8 7 58 35 +23
  3. Lazio 59 34 17 8 9 66 38 +28
[40] 4. Fiorentina 59 34 17 8 9 53 41 +12
  5. Roma 58 34 16 10 8 51 34 +17
  6. Parma 58 34 16 10 8 44 31 +13
  7. Inter 54 34 15 9 10 51 30 +21
  8. Sampdoria 52 34 14 10 10 59 47 +12
  9. Vicenza 49 34 13 10 11 36 37 -1
  10. Cagliari 41 34 11 8 15 34 47 -13
  11. Udinese 41 34 11 8 15 41 49 -8
  12. Napoli 41 34 10 11 13 28 41 -13
  13. Atalanta 39 34 11 6 17 38 50 -12
  14. Piacenza 37 34 9 10 15 31 48 -17
1downarrow red.svg 15. Bari 32 34 8 8 18 49 71 -22
1downarrow red.svg 16. Torino 29 34 6 11 17 28 46 -18
1downarrow red.svg 17. Cremonese 27 34 5 12 17 37 57 -20
1downarrow red.svg 18. Padova 24 34 7 3 24 41 79 -38

Legenda:

      Campione d'Italia e qualificato alla fase a gironi della UEFA Champions League 1996-1997.
      Qualificata alla fase a gironi della UEFA Champions League 1996-1997.
      Qualificata ai sedicesimi di finale di Coppa delle Coppe 1996-1997.
      Qualificate ai trentaduesimi di finale di Coppa UEFA 1996-1997.
      Retrocesse in Serie B 1996-1997.

Regolamento:

Tre punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
A parità di punti valeva la classifica avulsa, eccetto per l'assegnazione dello scudetto, dei posti salvezza-retrocessione e qualificazione-esclusione dalla Coppa UEFA per i quali era previsto uno spareggio.

Squadra campione[modifica | modifica wikitesto]

Magnifying glass icon mgx2.svg Lo stesso argomento in dettaglio: Milan Associazione Calcio 1995-1996.
Formazione tipo Giocatori (presenze)
  Sebastiano Rossi (34)
  Christian Panucci (29)
  Alessandro Costacurta (30)
  Franco Baresi (30)
  Paolo Maldini (30)
  Stefano Eranio (24)
  Demetrio Albertini (30)
  Marcel Desailly (32)
  Dejan Savićević (23)
  George Weah (26)
  Roberto Baggio (28)
Altri giocatoriMarco Simone (27), Roberto Donadoni (23)Paolo Di Canio (22), Mauro Tassotti (15), Zvonimir Boban (13), Gianluigi Lentini (9), Massimo Ambrosini (7), Filippo Galli (6), Francesco Coco (5), Tomas Locatelli (5), Gianluca Sordo (5), Patrick Vieira (2), Paulo Futre (1).

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Tabellone[modifica | modifica wikitesto]

  ATA BAR CAG CRE FIO INT JUV LAZ MIL NAP PAD PAR PIA ROM SAM TOR UDI VIC
Atalanta –––– 1-2 3-0 1-1 1-3 1-1 0-1 1-3 0-1 1-3 3-0 1-1 2-0 2-1 3-2 1-0 0-0 3-1
Bari 1-3 –––– 3-0 2-1 1-1 4-1 2-2 3-3 1-0 1-1 2-1 1-1 0-0 1-2 1-3 2-2 4-2 0-2
Cagliari 2-0 4-2 –––– 1-0 0-0 0-0 0-0 0-1 1-2 2-0 0-1 2-0 0-0 0-2 3-0 1-0 4-1 2-0
Cremonese 1-1 7-1 3-1 –––– 0-0 2-4 3-3 2-1 0-0 1-1 2-1 0-2 0-0 0-1 0-0 1-1 2-2 1-1
Fiorentina 1-0 3-2 3-1 3-2 –––– 1-1 0-1 2-0 2-2 3-0 6-4 1-0 2-1 1-4 2-2 2-0 3-0 1-1
Inter 1-0 3-0 4-0 2-0 1-2 –––– 1-2 0-0 1-1 4-0 8-2 1-1 0-0 2-0 0-2 4-0 2-1 1-0
Juventus 1-0 1-1 4-1 4-1 1-0 1-0 –––– 4-2 1-1 1-1 3-1 1-0 2-0 0-2 0-3 5-0 2-1 1-0
Lazio 5-1 4-3 4-0 2-1 4-0 0-1 4-0 –––– 0-1 1-0 2-0 2-1 4-1 1-0 6-3 1-1 2-2 3-0
Milan 3-0 3-2 3-2 7-1 3-1 0-1 2-1 0-0 –––– 0-0 1-0 3-0 3-0 3-1 3-0 1-1 2-1 4-0
Napoli 2-0 1-0 0-0 0-0 0-2 2-1 0-1 1-0 0-1 –––– 2-0 1-1 0-0 0-2 1-0 1-0 2-1 1-1
Padova 3-2 3-0 2-1 1-2 0-1 2-1 0-5 1-3 1-2 4-2 –––– 1-3 1-1 1-2 1-1 1-1 2-3 3-2
Parma 2-0 3-1 4-0 2-0 3-0 2-1 1-1 2-1 0-0 1-0 2-1 –––– 3-2 1-1 1-0 1-0 1-0 0-1
Piacenza 2-2 3-2 1-1 2-1 0-1 1-0 0-4 2-1 0-2 0-1 4-0 2-1 –––– 1-0 3-2 1-0 0-2 0-1
Roma 0-1 2-1 1-1 3-0 2-2 1-0 2-2 0-0 1-2 4-1 2-0 1-1 2-1 –––– 3-1 1-0 2-1 1-1
Sampdoria 2-3 2-0 1-2 2-0 2-1 0-0 2-0 3-3 3-0 2-2 3-1 3-0 3-0 1-1 –––– 1-0 1-0 2-2
Torino 0-1 3-1 1-1 1-0 0-3 0-1 1-2 0-2 1-1 0-0 2-0 2-2 4-2 2-2 1-1 –––– 2-0 1-0
Udinese 3-0 1-2 1-0 3-2 1-0 1-2 1-0 1-1 0-2 3-2 3-1 0-0 0-0 1-1 2-4 1-0 –––– 1-1
Vicenza 1-0 2-0 0-1 1-0 1-0 1-1 2-1 1-0 1-1 3-0 2-1 0-1 1-1 2-1 2-2 2-1 0-1 ––––

Calendario[modifica | modifica wikitesto]

Il sorteggio del calendario avvenne il 1º agosto 1995, con le prime cinque classificate del campionato precedente impossibilitate a incontrarsi nell'esordio in quanto «teste di serie»[41]; gli impegni della Nazionale azzurra (in corsa per la qualificazione all'Europeo 1996) causarono le soste del 3 settembre, 8 ottobre e 12 novembre 1995, mentre il 31 dicembre 1995 non si giocò per la pausa di Capodanno.[42]

Coi turni di Natale e Pasqua anticipati al sabato[42], la 26ª giornata — originariamente in programma al 16 e 17 marzo 1996 — fu rinviata per uno sciopero proclamato dall'AIC[23]: il recupero avvenne, in forma di infrasettimanale, il 10 aprile 1996.[43]

andata (1ª) 1ª giornata ritorno (18ª)
         
27 ago. 1-1 Atalanta-Parma 0-2 21 gen.
1-1 Bari-Napoli 0-1
2-0 Fiorentina-Torino 3-0
1-0 Inter-Vicenza 1-1
4-1 Juventus-Cremonese 3-3
4-1 Lazio-Piacenza 1-2
1-2 Padova-Milan 0-1
1-1 Sampdoria-Roma 1-3
1-0 Udinese-Cagliari 1-4
andata (2ª) 2ª giornata ritorno (19ª)
         
10 set. 0-1 Cagliari-Lazio 0-4 28 gen.
0-0 Cremonese-Sampdoria 0-2
2-1 Milan-Udinese 2-0
2-0 Napoli-Padova 2-4
2-1 Parma-Inter 1-1
0-4 Piacenza-Juventus 0-2
0-1 Roma-Atalanta 1-2
3-1 Torino-Bari 2-2
1-0 Vicenza-Fiorentina 1-1

 

andata (3ª) 3ª giornata ritorno (20ª)
         
17 set. 1-3 Atalanta-Napoli 0-2 4 feb.
3-3 Bari-Lazio 3-4
3-1 Fiorentina-Cagliari 0-0
0-0 Inter-Piacenza 0-1
1-0 Juventus-Vicenza 1-2
1-1 Padova-Torino 0-2
1-2 Roma-Milan 1-3
3-0 Sampdoria-Parma 0-1
3-2 Udinese-Cremonese 2-2
andata (4ª) 4ª giornata ritorno (21ª)
         
24 set. 0-0 Cagliari-Juventus 1-4 11 feb.
0-1 Cremonese-Roma 0-3
2-2 Lazio-Udinese 1-1
3-0 Milan-Atalanta 1-0
2-1 Napoli-Inter 0-4
3-0 Parma-Fiorentina 0-1
3-2 Piacenza-Bari 0-0
1-1 Torino-Sampdoria 0-1
2-1 Vicenza-Padova 2-3

 

andata (5ª) 5ª giornata ritorno (22ª)
         
1º ott. 2-0 Atalanta-Piacenza 2-2 18 feb.
1-0 Bari-Milan 2-3
3-2 Fiorentina-Cremonese 0-0
4-0 Inter-Torino 1-0
1-1 Juventus-Napoli 1-0
1-3 Padova-Parma 1-2
0-0 Roma-Lazio 0-1
1-2 Sampdoria-Cagliari 0-3
1-1 Udinese-Vicenza 1-0
andata (6ª) 6ª giornata ritorno (23ª)
         
15 ott. 1-1 Atalanta-Inter 0-1 25 feb.
1-0 Cagliari-Cremonese 1-3
2-0 Lazio-Padova 3-1
2-1 Milan-Juventus 1-1
0-2 Napoli-Fiorentina 0-3
1-0 Parma-Udinese 0-0
3-2 Piacenza-Sampdoria 0-3
2-2 Torino-Roma 0-1
2-0 Vicenza-Bari 2-0

 

andata (7ª) 7ª giornata ritorno (24ª)
         
22 ott. 3-0 Bari-Cagliari 2-4 3 mar.
1-1 Cremonese-Atalanta 1-1
0-0 Inter-Lazio 1-0
3-1 Juventus-Padova 5-0 2 mar.
0-1 Piacenza-Napoli 0-0 3 mar.
1-1 Roma-Parma 1-1 2 mar.
2-1 Sampdoria-Fiorentina 2-2 3 mar.
1-0 Udinese-Torino 0-2
1-1 Vicenza-Milan 0-4
andata (8ª) 8ª giornata ritorno (25ª)
         
29 ott. 0-0 Atalanta-Udinese 0-3 10 mar.
0-2 Cagliari-Roma 1-1
3-2 Fiorentina-Bari 1-1
1-1 Inter-Milan 1-0
4-0 Lazio-Juventus 2-4
0-0 Napoli-Cremonese 1-1
1-1 Padova-Sampdoria 1-3
3-2 Parma-Piacenza 1-2
1-0 Torino-Vicenza 1-2

 

andata (9ª) 9ª giornata ritorno (26ª)[43]
         
5 nov. 1-3 Bari-Atalanta 2-1 10 apr.
0-2 Cremonese-Parma 0-2
2-0 Fiorentina-Lazio 0-4
3-2 Milan-Cagliari 2-1
2-0 Roma-Padova 2-1
0-0 Sampdoria-Inter 2-0
0-0 Torino-Napoli 0-1
1-0 Udinese-Juventus 1-2
1-1 Vicenza-Piacenza 1-0
andata (10ª) 10ª giornata ritorno (27ª)
         
19 nov. 3-2 Atalanta-Sampdoria 3-2 24 mar.
1-0 Cagliari-Torino 1-1
2-1 Inter-Udinese 2-1
1-0 Juventus-Fiorentina 1-0
2-1 Lazio-Cremonese 1-2
1-1 Napoli-Vicenza 0-3
3-0 Padova-Bari 1-2
0-0 Parma-Milan 0-3
1-0 Piacenza-Roma 1-2

 

andata (11ª) 11ª giornata ritorno (28ª)
         
26 nov. 2-0 Cagliari-Napoli 0-0 31 mar.
2-1 Cremonese-Padova 2-1
1-1 Fiorentina-Inter 2-1
3-0 Milan-Piacenza 2-0
1-1 Parma-Juventus 0-1 30 mar.
2-1 Roma-Bari 2-1 31 mar.
1-0 Sampdoria-Udinese 4-2
0-1 Torino-Atalanta 0-1
1-0 Vicenza-Lazio 0-3
andata (12ª) 12ª giornata ritorno (29ª)
         
3 dic. 3-1 Atalanta-Vicenza 0-1 6 apr.
1-3 Bari-Sampdoria 0-2
2-0 Inter-Cremonese 4-2
5-0 Juventus-Torino 2-1
0-1 Lazio-Milan 0-0
1-1 Napoli-Parma 0-1
0-1 Padova-Fiorentina 4-6
1-1 Piacenza-Cagliari 0-0
1-1 Udinese-Roma 1-2

 

andata (13ª) 13ª giornata ritorno (30ª)
         
10 dic. 2-0 Cagliari-Atalanta 0-3 14 apr.
7-1 Cremonese-Bari 1-2
3-0 Fiorentina-Udinese 0-1
0-0 Milan-Napoli 1-0
2-1 Padova-Inter 2-8
2-1 Parma-Lazio 1-2
1-1 Roma-Vicenza 1-2
2-0 Sampdoria-Juventus 3-0 13 apr.
4-2 Torino-Piacenza 0-1 14 apr.
andata (14ª) 14ª giornata ritorno (31ª)
         
17 dic. 1-3 Atalanta-Fiorentina 0-1 20 apr.
1-1 Bari-Parma 1-3
1-0 Juventus-Inter 2-1
6-3 Lazio-Sampdoria 3-3
1-1 Milan-Torino 1-1
0-2 Napoli-Roma 1-4
2-1 Piacenza-Cremonese 0-0
3-1 Udinese-Padova 3-2
0-1 Vicenza-Cagliari 0-2

 

andata (15ª) 15ª giornata ritorno (32ª)
         
23 dic. 1-1 Cremonese-Torino 0-1 28 apr.
2-2 Fiorentina-Milan 1-3
4-0 Inter-Cagliari 0-0
0-2 Juventus-Roma 2-2
5-1 Lazio-Atalanta 3-1
1-1 Padova-Piacenza 0-4
0-1 Parma-Vicenza 1-0
2-2 Sampdoria-Napoli 0-1
1-2 Udinese-Bari 2-4
andata (16ª) 16ª giornata ritorno (33ª)
         
7 gen. 0-1 Atalanta-Juventus 0-1 5 mag.
4-1 Bari-Inter 0-3
0-1 Cagliari-Padova 1-2
3-0 Milan-Sampdoria 0-3
1-0 Napoli-Lazio 0-1
0-2 Piacenza-Udinese 0-0
2-2 Roma-Fiorentina 4-1
2-2 Torino-Parma 0-1
1-0 Vicenza-Cremonese 1-1

 

andata (17ª) 17ª giornata ritorno (34ª)
         
14 gen. 0-0 Cremonese-Milan 1-7 12 mag.
2-1 Fiorentina-Piacenza 1-0
2-0 Inter-Roma 0-1
1-1 Juventus-Bari 2-2
1-1 Lazio-Torino 2-0
3-2 Padova-Atalanta 0-3
4-0 Parma-Cagliari 0-2
2-2 Sampdoria-Vicenza 2-2
3-2 Udinese-Napoli 1-2
 

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Squadre[modifica | modifica wikitesto]

Capoliste solitarie[modifica | modifica wikitesto]

                                                                       
    Milan
       
                                                                   
10ª 11ª 12ª 13ª 14ª 15ª 16ª 17ª 18ª 19ª 20ª 21ª 22ª 23ª 24ª 25ª 26ª 27ª 28ª 29ª 30ª 31ª 32ª 33ª 34ª

Primati stagionali[modifica | modifica wikitesto]

  • Maggior numero di partite vinte: 21 (Milan)
  • Minor numero di partite perse: 3 (Milan)
  • Massimo dei pareggi: 12 (Cremonese)
  • Minor numero di partite vinte: 5 (Cremonese)
  • Maggior numero di partite perse: 24 (Padova)
  • Minimo dei pareggi: 3 (Padova)
  • Miglior attacco: 66 (Lazio)
  • Miglior difesa: 24 (Milan)
  • Peggior attacco: 28 (Napoli, Torino)
  • Peggior difesa: 79 (Padova)
  • Peggior differenza reti: −38 (Padova)
  • Partita con più reti segnate: Inter-Padova 8-2, Fiorentina-Padova 6-4 (10)
  • Partita con maggior scarto di reti: Cremonese-Bari 7-1, Inter-Padova 8-2, Milan-Cremonese 7-1 (6)

Individuali[modifica | modifica wikitesto]

Classifica marcatori[modifica | modifica wikitesto]

Gol Rigori   Giocatore Squadra
24 5     Igor Protti Bari
24 12     Giuseppe Signori Lazio
22 3     Enrico Chiesa Sampdoria
19 2     Gabriel Batistuta Fiorentina
19       Marco Branca Roma (2), Inter (17)
17       Oliver Bierhoff Udinese
16 6     Luís Oliveira Cagliari
14 2     Nicola Amoruso Padova
14 3     Nicola Caccia Piacenza
14 1     Pierluigi Casiraghi Lazio
13 4     Abel Balbo Roma
13 3     Maurizio Ganz Inter
13       Goran Vlaović Padova

Media spettatori[modifica | modifica wikitesto]

Media spettatori della Serie A 1995-96: 29.447[44]

 

Club Pos. Media
Milan 1 60.973
Roma 2 53.146
Inter 3 46.873
Lazio 4 46.326
Juventus 5 41.946
Napoli 6 40.450
Fiorentina 7 37.983
Bari 8 26.322
Sampdoria 9 26.070
Parma 10 23.731
Torino 11 20.284
Atalanta 12 19.295
Cagliari 13 18.247
Vicenza 14 16.696
Udinese 15 15.742
Padova 16 14.696
Piacenza 17 12.642
Cremonese 18 8.615