Serie A 1963-1964

Serie A 1963-1964
Competizione Serie A
Sport Football pictogram.svg Calcio
Edizione 62ª (32ª di Serie A)
Organizzatore Lega Nazionale Professionisti
Date dal 14 settembre 1963
al 31 maggio 1964
Luogo   Italia
Partecipanti 18
Formula girone unico
Risultati
Vincitore Bologna
(7º titolo)
Retrocessioni Modena
SPAL
Bari
Statistiche
Miglior marcatore   Harald Nielsen (21)
Incontri disputati 306
Gol segnati 647 (2,11 per incontro)
Bologna FC - Spareggio Scudetto 1963-64.jpg
I felsinei che conquistarono il loro settimo scudetto nel vittorioso spareggio di Roma
Cronologia della competizione
Left arrow.svg 1962-1963 1964-1965 Right arrow.svg

La Serie A 1963-1964 è stata la 62ª edizione della massima serie del campionato italiano di calcio (32º a girone unico), disputato tra il 14 settembre 1963 e il 31 maggio 1964 e concluso con la vittoria del Bologna, al suo settimo titolo.

Capocannoniere del torneo è stato Harald Nielsen (Bologna) con 21 reti.

Stagione[modifica | modifica wikitesto]

Novità[modifica | modifica wikitesto]

In questa stagione è da segnalare l'esordio assoluto in massima categoria del Messina, dopo la vittoria del torneo cadetto, a cui fecero compagnia Bari e Lazio, entrambe di ritorno in A dopo due anni di assenza.

Avvenimenti[modifica | modifica wikitesto]

Il campionato 1963-1964 è ricordato come una delle edizioni più avvincenti nella storia della Serie A, non solo perché si concluse — per la prima e unica volta dall'istituzione del girone unico nel 1929 — allo spareggio, ma anche per la vittoria del Bologna di Fulvio Bernardini dopo ventitré anni di attesa, con lo scudetto ottenuto superando la Grande Inter di Helenio Herrera.

La punta petroniana Harald Nielsen, miglior marcatore del campionato con 21 gol.

Durante le prime giornate del torneo, che prese il via il 15 settembre 1963, furono i campioni uscenti dell'Inter a guidare la classifica prima di subire l'aggancio da parte dei felsinei. Alla 9ª giornata fu poi il Milan campione d'Europa a balzare in testa alla graduatoria, approfittando anche del successivo pareggio a reti bianche fra Bologna e Inter per rafforzare il proprio primato. A quel punto si verificò la reazione degli emiliani, i quali ottennero una striscia record di dieci vittorie consecutive dal 24 novembre 1963 al 2 febbraio 1964; grazie a questa impresa, i rossoblù si ritrovarono il 12 gennaio, data di conclusione del girone di andata, appaiati ai rivali in testa al campionato. Il 9 febbraio, la squadra di Bernardini raggiunse quindi la vetta in solitaria e il 1º marzo sconfisse il Milan a San Siro.

A rallentare la marcia del Bologna ci fu, però, uno scandalo, venuto a galla il 4 marzo: tramite un comunicato, la FIGC annunciò che cinque giocatori bolognesi erano risultati positivi alle anfetamine a seguito dei controlli antidoping effettuati il precedente 2 febbraio, dopo la gara contro il Torino (vinta per 4-1 dagli emiliani).[1][2] Le provette incriminate vennero poste in stato di sequestro dalla magistratura, mentre la Federazione comminò alla società una penalizzazione di –1 in classifica e la sconfitta a tavolino nell'incontro coi granata. Da ulteriori controlli effettuati nel mese di maggio, tuttavia, fu appurato che i campioni erano stati manomessi, in quanto le dosi di doping riscontrate sarebbero state eccessive da sopportare non solo per l'uomo ma addirittura per i cavalli:[3][4] in conseguenza di ciò la FIGC annullò la condanna, restituendo ai felsinei i complessivi tre punti sottratti. Sebbene i responsabili della manipolazione delle provette ufficialmente non vennero mai individuati, nei decenni successivi alcune testimonianze fecero ricadere i sospetti al riguardo sulla figura di Gipo Viani, l'allora direttore tecnico del Milan.[5][6][7]

Il bolognese Haller e l'interista Burgnich durante lo spareggio del 7 giugno 1964

Nel frattempo le vicende del campo avevano riportato in testa l'Inter, che il 29 marzo si era anche imposta per 2-1 nello scontro diretto di Bologna, sicché nerazzurri e rossoblù terminarono il campionato entrambi al primo posto, a quota 54 punti, circostanza mai verificatasi fino ad allora in Serie A. Dopo aver inizialmente accolto la proposta del direttore responsabile della Gazzetta dello Sport Gualtiero Zanetti di assegnare in via eccezionale all'Inter lo scudetto 1964 e al Bologna quello del 1927 (revocato al Torino per il caso Allemandi e mai assegnato),[6][7][8] il presidente federale Giuseppe Pasquale decise alla fine di non derogare al regolamento e far quindi disputare uno spareggio per l'assegnazione del titolo.[9]

La gara venne fissata per il pomeriggio di domenica 7 giugno, in campo neutro all'Olimpico di Roma, e terminò 2-0 in favore dei bolognesi, con un'autorete di Facchetti (sugli sviluppi di una punizione calciata da Fogli) e un gol del capocannoniere Nielsen, i quali dedicarono il trionfo alla memoria del loro presidente Renato Dall'Ara; quest'ultimo era venuto a mancare quattro giorni prima, stroncato da un infarto, ma i giocatori non poterono presenziare al suo funerale per la decisione della FIGC di non rinviare l'incontro. In quella stessa domenica, a San Siro, la Sampdoria superò il Modena in un altro spareggio, stavolta per la salvezza: i gialloblù ritornarono in Serie B dopo due anni, in compagnia di SPAL e Bari già retrocesse al termine della stagione regolare.

Dalla 10ª alla 16ª giornata il portiere Mario Da Pozzo, in forza al Genoa, mantenne la propria rete inviolata per 791' stabilendo un nuovo primato.[10]

Squadre partecipanti[modifica | modifica wikitesto]

Mappa di localizzazione: Italia
Torino
Torino
Milano
Milano
Genova
Genova
Roma
Roma
Squadre di Torino
Red pog.svg Juventus
Red pog.svg Torino
Squadre di Milano
Red pog.svg Inter
Red pog.svg Milan
Squadre di Genova
Red pog.svg Genoa
Red pog.svg Sampdoria
Squadre di Roma
Red pog.svg Lazio
Red pog.svg Roma
Ubicazione delle squadre della Serie A 1963-1964
Club Stagione Città Stadio Stagione precedente
Atalanta dettagli Bergamo Stadio Comunale 8º posto in Serie A
Bari dettagli Bari Stadio della Vittoria 2º posto in Serie B, promosso
Bologna dettagli Bologna Stadio Comunale 4º posto in Serie A
Catania dettagli Catania Stadio Cibali 11º posto in Serie A
Fiorentina dettagli Firenze Stadio Comunale 6º posto in Serie A
Genoa dettagli Genova Stadio Luigi Ferraris 15º posto in Serie A
Inter dettagli Milano Stadio San Siro 1º posto in Serie A
Juventus dettagli Torino Stadio Comunale 2º posto in Serie A
Lanerossi Vicenza dettagli Vicenza Stadio Romeo Menti 7º posto in Serie A
Lazio dettagli Roma Stadio Olimpico 2º posto in Serie B, promossa
Mantova dettagli Mantova Stadio Danilo Martelli 11º posto in Serie A
Messina dettagli Messina Stadio Giovanni Celeste 1º posto in Serie B, promosso
Milan dettagli Milano Stadio San Siro 3º posto in Serie A
Modena dettagli Modena Stadio Alberto Braglia 11º posto in Serie A
Roma dettagli Roma Stadio Olimpico 5º posto in Serie A
Sampdoria dettagli Genova Stadio Luigi Ferraris 11º posto in Serie A
SPAL dettagli Ferrara Stadio Comunale 8º posto in Serie A
Torino dettagli Torino Stadio Comunale 8º posto in Serie A

Allenatori[modifica | modifica wikitesto]

Allenatori e primatisti[modifica | modifica wikitesto]

Squadra Allenatore Calciatore più presente[11] Cannoniere[11]
Atalanta[12]   Carlo Alberto Quario (1ª-19ª)
  Carlo Ceresoli (20ª-34ª)
  Umberto Colombo,
  Franco Nodari,
  Alfredo Pesenti (34)
  Angelo Domenghini (9)
Bari[13][14]   Pietro Magni (1ª-5ª)
  Tommaso Maestrelli (6ª-11ª)
  Paolo Tabanelli (12ª-34ª)
  Antonio Buccione (33)   Biagio Catalano (6)
Bologna   Fulvio Bernardini   Carlo Furlanis,
  Francesco Janich,
  Helmut Haller,
  William Negri (34)
  Harald Nielsen (21)
Catania   Carmelo Di Bella   Faustino Turra (33)   Giovanni Fanello (9)
Fiorentina[15]   Ferruccio Valcareggi (1ª-7ª)
  Giuseppe Chiappella (8ª-34ª)
  Enrico Albertosi,
  Kurt Hamrin (33)
  Kurt Hamrin (19)
Genoa   Benjamín Santos   Mario Da Pozzo (34)   Gastone Bean,
  Luigi Meroni (6)
Inter     Helenio Herrera   Tarcisio Burgnich (33)   Jair da Costa (12)
Juventus[16][17]   Paulo Amaral (1ª-4ª)
  Eraldo Monzeglio (5ª-26ª)
  Ercole Rabitti ed   Eraldo Monzeglio (D.T.) (27ª-34ª)
  Luis del Sol,
  Adolfo Gori (33)
    Omar Sívori (13)
Lanerossi Vicenza   Manlio Scopigno   Giorgio De Marchi (34)   Luís Vinício (18)
Lazio   Juan Carlos Lorenzo   Graziano Landoni,
  Pierluigi Pagni (34)
  Mario Maraschi,
    Juan Carlos Morrone (5)
Mantova   Luigi Bonizzoni   Karl-Heinz Schnellinger (33)   Italo Mazzero (7)
Messina   Umberto Mannocci   Piero Dotti,
  Antonio Ghelfi (34)
  Paolo Morelli (9)
Milan[18]   Luis Carniglia e   Giuseppe Viani (D.T.) (1ª-23ª)
  Nils Liedholm e   Giuseppe Viani (D.T.) (24ª-34ª)
  Amarildo (31)   Amarildo (14)
Modena[19]   Annibale Frossi (1ª-21ª)
  Mario Genta (22ª-34ª e spareggio)
  Giuseppe Longoni (34)   Sergio Brighenti (10)
Roma[20]   Alfredo Foni (1ª-9ª)
  Naim Krieziu (10ª)
  Luis Miró (11ª-34ª)
    Antonio Angelillo (33)   Giancarlo De Sisti,
  Alberto Orlando (7)
Sampdoria   Ernst Ocwirk   Gaudenzio Bernasconi,
  Giuseppe Tamborini,
  Glauco Tomasin (34)
  Paolo Barison (13)
SPAL[21]   Giacomo Blason (1ª-28ª)
  Giovan Battista Fabbri (29ª-34ª)
  Manlio Muccini (33)   Gianni Bui,
    Oscar Massei (5)
Torino   Nereo Rocco   Gerry Hitchens (33)   Gerry Hitchens,
  Joaquín Peiró (9)

Classifica finale[modifica | modifica wikitesto]

  Pos. Squadra Pt G V N P GF GS
Scudetto.svg 1. Bologna[22] 54 34 22 10 2 54 18
[23] 2. Inter 54 34 23 8 3 54 21
  3. Milan 51 34 21 9 4 58 28
  4. Fiorentina 38 34 14 10 10 43 27
  4. Juventus 38 34 14 10 10 49 37
  6. Lanerossi Vicenza 36 34 13 10 11 34 36
[24] 7. Torino 35 34 9 17 8 32 32
  8. Genoa 30 34 10 10 14 33 34
  8. Lazio 30 34 9 12 13 21 24
  8. Catania 30 34 9 12 13 32 44
  8. Atalanta 30 34 7 16 11 26 43
  12. Roma 29 34 9 11 14 43 44
  12. Mantova 29 34 6 17 11 28 39
  14. Messina 28 34 9 10 15 25 46
  15. Sampdoria 27 34 10 7 17 38 50
  16. Modena[25] 27 34 6 15 13 29 42
1downarrow red.svg 17. SPAL 24 34 6 12 16 28 39
1downarrow red.svg 18. Bari 22 34 6 10 18 20 43

Legenda:

      Campione d'Italia e qualificato in Coppa dei Campioni 1964-1965 e in Coppa Mitropa 1964.
      Qualificata in Coppa dei Campioni 1964-1965.
      Ammesse alla Coppa delle Fiere 1964-1965.
      Iscritto in Coppa delle Coppe 1964-1965 per accordo consensuale con la Roma.
      Retrocesse in Serie B 1964-1965.
1downarrow red.svg Retrocessione diretta.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
In questa stagione a parità di punteggio non era prevista alcuna discriminante: le squadre a pari punti erano classificate a pari merito.
In caso di assegnazione di un titolo sportivo (sia per il titolo che per la retrocessione) era previsto uno spareggio in campo neutro.

Squadra campione[modifica | modifica wikitesto]

Magnifying glass icon mgx2.svg Lo stesso argomento in dettaglio: Bologna Football Club 1963-1964.
Formazione tipo Giocatori (presenze)
  William Negri (34)
  Carlo Furlanis (34)
  Mirko Pavinato (27)
  Paride Tumburus (28)
  Francesco Janich (34)
  Romano Fogli (33)
  Marino Perani (28)
  Giacomo Bulgarelli (32)
  Harald Nielsen (31)
  Helmut Haller (34)
  Ezio Pascutti (25)
Altri giocatoriAntonio Renna (14), Bruno Capra (11), Héctor Demarco (3), Bruno Franzini (3), Edmondo Lorenzini (2), Sidio Corradi (1).

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Tabellone[modifica | modifica wikitesto]

  ATA BAR BOL CAT FIO GEN INT JUV L.R LAZ MAN MES MIL MOD ROM SPA SAM TOR
Atalanta –––– 1-0 1-1 3-0 1-7 1-3 1-3 3-0 2-1 1-1 0-0 3-0 0-0 1-1 1-0 0-0 0-0 1-1
Bari 4-0 –––– 0-1 0-0 2-0 0-2 1-1 1-1 1-0 0-2 0-0 0-1 0-2 0-0 1-3 1-0 2-1 0-3
Bologna 2-0 3-1 –––– 1-0 2-0 1-1 1-2 2-1 3-0 1-0 2-1 2-0 2-2 0-0 4-0 2-1 1-0 4-1
Catania 0-0 1-0 1-3 –––– 2-0 5-3 1-2 2-0 0-1 1-0 0-0 2-0 0-1 1-0 0-0 0-0 1-5 1-0
Fiorentina 4-0 1-0 0-0 1-1 –––– 2-0 1-3 2-1 0-2 1-0 0-1 0-1 2-1 0-0 0-0 1-0 3-0 1-1
Genoa 0-0 0-0 0-2 0-2 2-1 –––– 0-2 3-1 0-0 4-1 1-0 3-0 1-1 2-2 3-0 1-0 0-1 0-0
Inter 2-1 3-0 0-0 4-1 1-1 1-0 –––– 1-0 0-0 1-0 2-0 4-0 0-2 2-1 1-0 0-0 1-0 3-1
Juventus 0-0 4-0 0-0 4-2 1-1 0-0 4-1 –––– 4-1 0-3 2-2 2-1 1-2 0-0 3-1 3-1 1-0 3-1
Lanerossi Vicenza 3-0 2-1 1-3 1-1 1-0 1-0 1-0 0-1 –––– 1-0 1-1 1-1 0-1 4-3 2-1 1-0 1-3 1-1
Lazio 0-1 1-0 1-2 0-0 1-1 1-0 0-0 0-2 0-1 –––– 2-0 0-0 1-1 1-0 1-1 0-0 0-0 0-0
Mantova 1-1 0-0 0-0 1-0 0-3 0-0 2-2 1-1 0-0 0-0 –––– 2-2 1-4 3-0 1-0 2-0 2-0 0-0
Messina 1-1 1-1 0-2 0-0 0-3 1-0 0-1 1-0 2-0 0-2 1-0 –––– 1-2 2-0 2-1 0-0 4-3 1-1
Milan 2-0 2-0 1-2 3-1 2-1 3-1 1-1 2-2 2-1 0-1 1-0 3-0 –––– 3-0 2-1 1-1 0-1 1-1
Modena 1-0 1-1 1-4 0-0 0-1 2-1 0-1 1-0 2-3 2-1 1-1 0-0 0-1 –––– 3-3 4-3 3-0 0-0
Roma 1-1 0-0 0-1 4-4 1-1 1-0 0-1 1-2 1-1 0-0 2-1 2-0 2-3 2-0 –––– 2-0 6-1 3-0
SPAL 0-0 3-1 0-0 3-1 0-0 0-0 0-1 1-3 1-0 0-1 5-2 1-1 2-4 0-0 2-0 –––– 3-1 0-1
Sampdoria 1-1 2-0 2-0 4-1 0-1 0-1 1-5 0-2 1-1 1-0 1-1 3-1 1-2 1-1 0-2 3-1 –––– 0-0
Torino 3-0 1-2 0-0 0-0 0-3 2-1 0-2 0-0 0-0 2-0 5-2 1-0 0-0 0-0 2-2 2-0 2-1 ––––

Calendario[modifica | modifica wikitesto]

andata (1ª) 1ª giornata ritorno (18ª)
         
14 set. 3-0 Atalanta-Catania 0-0 26 gen.
15 set. 1-3 Bari-Roma 0-0
1-1 Bologna-Genoa 2-0
2-1 Inter-Modena 1-0 12 feb.
3-1 Juventus-SPAL 3-1 26 gen.
1-1 Lanerossi Vicenza-Torino 0-0
1-1 Lazio-Fiorentina 0-1
1-4 Mantova-Milan 0-1
3-1 Sampdoria-Messina 3-4
andata (2ª) 2ª giornata ritorno (19ª)
         
22 set. 0-0 Bari-Mantova 0-0 2 feb.
4-0 Fiorentina-Atalanta 7-1
0-2 [26]Genoa-Catania 3-5
1-0 Lanerossi Vicenza-Inter 0-0
3-0 Milan-Messina 2-1
1-0 Modena-Juventus 0-0
6-1 Roma-Sampdoria 2-0
0-1 SPAL-Lazio 0-0
0-0 Torino-Bologna 1-4

 

andata (3ª) 3ª giornata ritorno (20ª)
         
25 set. 2-0 Bologna-Atalanta 1-1 9 feb.
0-0 Catania-SPAL 1-3
3-0 Fiorentina-Sampdoria 1-0
3-0 Genoa-Roma 0-1
13 nov. 3-1 Inter-Torino 2-0
25 set. 4-0 Juventus-Bari 1-1
1-1 Lazio-Milan 1-0
3-0 Mantova-Modena 1-1
2-0 Messina-Lanerossi Vicenza 1-1
andata (4ª) 4ª giornata ritorno (21ª)
         
29 set. 1-0 Atalanta-Roma 1-1 16 feb.
0-0 Bari-Modena 1-1
2-0 Bologna-Fiorentina 0-0
0-1 Catania-Lanerossi Vicenza 1-1
2-0 Inter-Mantova 2-2
1-0 Lazio-Genoa 1-4
0-0 Messina-SPAL 1-1
0-2 Sampdoria-Juventus 0-1
0-0 Torino-Milan 1-1

 

andata (5ª) 5ª giornata ritorno (22ª)
         
6 ott. 3-0 Atalanta-Messina 1-1 23 feb.
1-1 Juventus-Fiorentina 1-2
2-1 Lanerossi Vicenza-Bari 0-1
0-0 Mantova-Torino 2-5
3-1 Milan-Genoa 1-1
1-4 Modena-Bologna 0-0
0-0 Roma-Lazio 1-1
4-1 Sampdoria-Catania 5-1
0-1 SPAL-Inter 0-0
andata (6ª) 6ª giornata ritorno (23ª)
         
20 ott. 2-2 Bologna-Milan 2-1 1º mar.
1-0 Catania-Torino 0-0
1-0 Fiorentina-SPAL 0-0
2-2 Genoa-Modena 1-2
1-0 Inter-Sampdoria 5-1
3-1 Juventus-Roma 2-1
0-1 Lazio-Lanerossi Vicenza 0-1
1-1 Mantova-Atalanta 0-0
1-1 Messina-Bari 1-0

 

andata (7ª) 7ª giornata ritorno (24ª)
         
23 ott. 3-0 Atalanta-Juventus 0-0 8 mar.
1-1 Bari-Inter 0-3
1-0 Lanerossi Vicenza-Fiorentina 2-0
3-1 Milan-Catania 1-0
2-1 Modena-Lazio 0-1
2-0 Roma-Messina 1-2
2-0 Sampdoria-Bologna 0-1
10 nov. 5-2 SPAL-Mantova 0-2
23 ott. 2-1 Torino-Genoa 0-0
andata (8ª) 8ª giornata ritorno (25ª)
         
27 ott. 0-0 Bari-Catania 0-1 15 mar.
2-1 Genoa-Fiorentina 0-2
3-1 Juventus-Torino 0-0
3-0 Lanerossi Vicenza-Atalanta 1-2
2-0 Mantova-Sampdoria 1-1
0-2 [27]Messina-Lazio 0-0
3-0 Milan-Modena 1-0
0-1 Roma-Inter 0-1
0-0 SPAL-Bologna 1-2 14 apr.

 

andata (9ª) 9ª giornata ritorno (26ª)
         
19 gen.[28] 0-0 Atalanta-SPAL 0-0 22 mar.
4-0 Bologna-Roma 1-0
2-0 Catania-Messina 0-0
0-1 Fiorentina-Mantova 3-0
0-2 Inter-Milan 1-1
0-2 Lazio-Juventus 3-0
2-3 Modena-Lanerossi Vicenza 3-4
0-1 Sampdoria-Genoa 1-0
1-2 Torino-Bari 3-0
andata (10ª) 10ª giornata ritorno (27ª)
         
17 nov. 0-2 Bari-Lazio 0-1 29 mar.
0-0 Genoa-Atalanta 3-1
0-0 Inter-Bologna 2-1
2-2 Juventus-Mantova 1-1
18 dic. 0-1 Lanerossi Vicenza-Milan 1-2
17 nov. 0-3 Messina-Fiorentina 1-0
0-0 Modena-Catania 0-1
3-0 Roma-Torino 2-2
3-1 SPAL-Sampdoria 1-3

 

andata (11ª) 11ª giornata ritorno (28ª)
         
24 nov. 1-1 Atalanta-Modena 0-1 5 apr.
3-0 Bologna-Lanerossi Vicenza 3-1
0-0 Fiorentina-Roma 1-1
0-0 Lazio-Catania 0-1
0-0 Mantova-Genoa 0-1
0-1 Messina-Inter 0-4
2-2 Milan-Juventus 2-1
2-0 Sampdoria-Bari 1-2
2-0 Torino-SPAL 1-0
andata (12ª) 12ª giornata ritorno (29ª)
         
1º dic. 0-1 Bari-Bologna 1-3 19 apr.
1-2 Catania-Inter 1-4
1-1 Fiorentina-Torino 3-0
0-0 Genoa-Lanerossi Vicenza 0-1
2-1 Juventus-Messina 0-1
2-0 Lazio-Mantova 0-0
2-0 Milan-Atalanta 0-0
3-0 Modena-Sampdoria 1-1
2-0 SPAL-Roma 0-2

 

andata (13ª) 13ª giornata ritorno (30ª)
         
8 dic. 1-0 Atalanta-Bari 0-4 26 apr.
1-3 Catania-Bologna 0-1
1-1 Inter-Fiorentina 3-1 25 apr.
0-1 Lanerossi Vicenza-Juventus 1-4 26 apr.
2-2 Mantova-Messina 0-1
2-0 Roma-Modena 3-3
1-2 Sampdoria-Milan 1-0
0-0 SPAL-Genoa 0-1
2-0 Torino-Lazio 0-0
andata (14ª) 14ª giornata ritorno (31ª)
         
22 dic. 2-1 Bologna-Mantova 0-0 3 mag.
1-1 Fiorentina-Catania 0-2
0-0 Genoa-Bari[26] 2-0
4-1 Juventus-Inter 0-1
1-3 Lanerossi Vicenza-Sampdoria 1-1
0-1 Lazio-Atalanta 1-1
1-1 Messina-Torino 0-1
2-1 Milan-Roma 3-2
4-3 Modena-SPAL 0-0

 

andata (15ª) 15ª giornata ritorno (32ª)
         
29 dic. 0-0 Atalanta-Sampdoria 1-1 17 mag.
1-0 Bari-SPAL 1-3
2-1 Bologna-Juventus 0-0
2-1 Fiorentina-Milan 1-2
3-0 Genoa-Messina 0-1
8 gen. 1-0 Inter-Lazio 0-0
1-0 Mantova-Catania 0-0
29 dic. 1-1 Roma-Lanerossi Vicenza 1-2
0-0 Torino-Modena 0-0
andata (16ª) 16ª giornata ritorno (33ª)
         
5 gen. 0-2 Bari-Milan 0-2 24 mag.
2-0 Catania-Juventus 2-4
1-0 [29]Inter-Genoa 2-0 23 mag.
0-2 Messina-Bologna 0-2 24 mag.
0-1 Modena-Fiorentina 0-0
2-1 Roma-Mantova 0-1
1-0 Sampdoria-Lazio 0-0
1-0 SPAL-Lanerossi Vicenza 0-1
3-0 Torino-Atalanta 1-1

 

andata (17ª) 17ª giornata ritorno (34ª)
         
12 gen. 1-3 Atalanta-Inter 1-2 31 mag.
0-0 Catania-Roma 4-4
1-0 Fiorentina-Bari 0-2
0-0 Juventus-Genoa 1-3
29 gen. 1-1 Lanerossi Vicenza-Mantova 0-0
12 gen. 1-2 Lazio-Bologna 0-1
2-0 Messina-Modena 0-0
1-1 Milan-SPAL 4-2
0-0 Sampdoria-Torino 1-2
 

Spareggi[modifica | modifica wikitesto]

Scudetto[modifica | modifica wikitesto]

  Risultati   Luogo e data
Bologna 2-0 Inter Roma, 7 giugno 1964
       

Salvezza[modifica | modifica wikitesto]

  Risultati   Luogo e data
Modena 0-2 Sampdoria Milano, 7 giugno 1964
       

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Squadre[modifica | modifica wikitesto]

Capoliste solitarie[modifica | modifica wikitesto]

                                                                       
 
Int
  Milan   Bologna  
             
                                                                   
10ª 11ª 12ª 13ª 14ª 15ª 16ª 17ª 18ª 19ª 20ª 21ª 22ª 23ª 24ª 25ª 26ª 27ª 28ª 29ª 30ª 31ª 32ª 33ª 34ª

Primati stagionali[modifica | modifica wikitesto]

  • Maggior numero di partite vinte: 23 (Inter)
  • Minor numero di partite perse: 2 (Bologna)
  • Massimo dei pareggi: 17 (Mantova, Torino)
  • Minor numero di partite vinte: 6 (Bari, Mantova, Modena, Spal)
  • Maggior numero di partite perse: 18 (Bari)
  • Minimo dei pareggi: 7 (Sampdoria)
  • Miglior attacco: 58 (Milan)
  • Miglior difesa: 18 (Bologna)
  • Miglior differenza reti: 36 (Bologna)
  • Peggior attacco: 20 (Bari)
  • Peggior difesa: 50 (Sampdoria)
  • Peggior differenza reti: −23 (Bari)
  • Partita con più reti segnate: Atalanta-Fiorentina 1-7, Roma-Catania 4-4 (8)
  • Partita con maggiore scarto di reti: Atalanta-Fiorentina 1-7 (6)

Individuali[modifica | modifica wikitesto]

Classifica marcatori[modifica | modifica wikitesto]

Da segnalare la cinquina messa a segno da Kurt Hamrin in Atalanta-Fiorentina 1-7 della 19ª giornata. Silvano Mencacci fu invece l'autore di una quadripletta in SPAL-Mantova 5-2 della 7ª giornata.

 

Gol Rigori   Giocatore Squadra
21       Harald Nielsen Bologna
19 2     Kurt Hamrin Fiorentina
18 5     Luís Vinício Lanerossi Vicenza
14       Amarildo Milan
13        José Altafini Milan
13       Paolo Barison Sampdoria
13 3      Omar Sívori Juventus
12       Jair da Costa Inter
11 2     Nené Juventus
10       Sergio Brighenti Modena